Il mio campo di ricerca in ASTROFISICA: lo studio dell' “Origine degli Elementi” nell'Universo II PARTE: dettagli tecnici sulla nucleosintesi del processo s Sara Bisterzo Dipartimento di Fisica Università di Torino Vedere web: https://www.sarabisterzo.blogspot.it Come fanno le stelle a produrre elementi più pesanti del ferro? Attraverso le catture neutroniche (I neutroni non sono particelle cariche e non sono soggetti alla repulsione coulombiana) il processo “s” è un processo di cattura neutronica lento il (“s” da SLOW), che si verifica nel nucleo delle stelle prima che esplodano; processo “r” è un processo di cattura neutronica rapido (“r” da RAPID), che si pensa avvenga in stelle massicce durante le fasi esplosive (e.g., Supernovae) Nucleosintesi stellare • • Gli elementi dall'idrogeno H fino al ferro 56Fe sono prodotti per fusione nucleare Oltre il 56Fe la forte barriera di Coulomb impedisce le catture tra particelle cariche 11 10 10 10 6 Abundance relative to 10 silicon CATTURE NEUTRONICHE Il processo s (slow) 105-1011 neutroni/cm3 ed Il processo r (rapid) 1022-1025 neutroni/cm3 H,He G bang) (big Carbon (AGB stars) 9 10 Solar system abundances (at the time of solar system formation) α-elements (mostly Type II SN) 8 10 7 Fe peak (mostly Type I SN) 10 6 10 5 N=82 s-process peak Ba, La, Ce (AGB stars) 10 4 10 3 10 N=82 r-process peak Te, Xe (Type II SN) 2 10 N=126 s-process peak Pb,Bi (AGB stars) N-126 r-process peak Os,Ir,Pt (Type II SN) 1 10 U,Th U II SN) Th (Type 0 10 10 -1 10 -2 10 -3 3 0 50 100 150 Mass number 200 Stelle con diversa massa evolvono in modo diverso e subiscono processi di nucleosintesi differenti Maggiori dettagli sulle catture neutroniche: i processi “s” e “r” NUMERO di PROTONI (Z) p NUMERO di NEUTRONI (N) … piombo (Pb) e bismuto (Bi), gli ultimi elementi stabili in natura … Torio (Th) ed Uranio (U), instabili ( lunga vita media) Facendo riferimento agli isotopi di un dato elemento, come a diversi atomi (con diverso numero di neutroni N) di uno stesso elemento chimico Carta dei nuclei Ad oggi conosciamo più di 3000 isotopi VEDERE http://www.nucleonica.net/nuclidechart.aspx Alcune informazioni sul processo r Le Supernovae sono sorgenti chiave di elementi come ossigeno e ferro, prodotti per fusione nucleare. Inoltre, Supernovae sono le più probabilli, anche se non discutibili, sorgenti candidate del processo r, che si verifica durante l'esplosione supernova in condizioni di alta temperatura e ad alta densità di neutroni. Il processo r produce nuclidi ricchi di neutroni altamente instabili che decadono rapidamente nei loro isobari stabili. Complementare al processo s, r-processo produce circa la metà delle abbondanze degli elementi oltre il ferro (fino all'uranio). (A) SN-I si verifica quando una nana bianca ricca di carbonio accresce massa da una vicina gigante rossa (B) SN-II si verifica quando il nucleo di una stella massiccia (circa 10 volte più grande del nostro Sole o più) collassa ed esplode con violenza Sorgente: SNe possono essere distinte in classi diverse, in base alla loro spettri (http://www.hs.unihamburg.de/EN/For/ThA/phoenix/supernova.html ) http://staff.on.br/jlkm/astron2e/AT_MEDIA/CH21/CHAP21AT.HTM Il processo s (il tema delle mie ricerche) Stelle con massa come il nostro Sole (e inferiore a circa 10 volte la massa del Sole) sintetizzano carbonio ed elementi più pesanti del ferro attraverso il processo s. A causa della loro piccola massa, non raggiungono una temperatura che consente successive reazioni di fusione (carbonio ed ossigeno). Di conseguenza, la stella assume la struttura interna mostrata nella diapositiva successiva, e sperimenta una fase chiamata AGB. Il processo s in AGB produce circa la metà delle abbondanze degli elementi stabili più pesanti del ferro (fino a piombo e bismuto). Durante l'AGB, l'intero inviluppo viene perso a causa di intensi venti stellari, lasciando la stella centrale come una nana bianca nascente. Stelle di piccola massa contribuiscono a circa il 50% del C e degli elementi s, e a una grande frazione di polvere nella Galassia. DOVE avviene in processo s? Dopo una fase di gigante rossa detta AGB (Asymptotic Giant Branch) Diagramma HR •C-O nucleo degenere • Le shell di H e He bruciano in modo alternato •Questo porta ad una configurazione termicamente instabile (chiamata di 10 pulsi termici). NOTA: LUMINOSITY of the star Diagramma di HertzsprungRussell Mostra luminosità e colore delle stelle. La luminosità misura l'energia che una stella espelle. COLOR of the star Il colore da' informazioni sulla temperatura superficiale della stella Stelle AGB QUI avviene la nucleosintesi del processo s Vedere le prossime due diapositive per maggiori dettagli tecnici Figura da Herwig (2005), ARA&A TDU TDU Durante il TDU (third dredge-up) si assume che alcuni protoni penetrino negli strati esterni dell'intershell di He Quando si riattiva la shell di H si forma una tasca di 13C attraverso la catena di reazioni 12 C(p, γ) 13 N(β+ν) 13C TP TP 14 N(α,γ)18F(β+ν)18O(α,γ) 22Ne Parziale attivazione della 22Ne(α,n)25Mg a T = 3 x 108 K Nn(picco) = 1011 (n/cm3) brucia in condizioni convettive TEMPO ∼ 6 anni Come? A T~ 108 K 13C(α,n)16O brucia in condizioni radiative la MAGGIORE SORGENTE DI NEUTRONI DEL PROCESSO S TEMPO ~ 105 anni; Nn ~ 106-107(n/cm3) TDU: permette il mescolamento tra l'inviluppo convettivo e l'intershell di He dove sono stati sintetizzati gli elementi s Sorgenti di neutroni nelle stelle AGB C(α ,n)16O Ne(α ,n)25Mg 13 ● 22 Maggiore sorgente di neutroni (ma c'e' bisogno di 13C !) ● Durante la fase di interpulso (~105 anni) ● Brucia in condizioni radiative as una temperatura di T8 = 0.9-1 (8 keV) producendo Nn ~107 neutroni/cm-3 in un sottile strato dell'intershell di He, chiamato tasca di 13C E' una sorgente di tipo primario! (indipendente dalla metallicità iniziale della stella Z) Abbondante 22Ne ma e' una minore sorgente di neutroni Brucia durante i pulsi termici TPs (~6 anni) e' attivata in modo marginale in condizioni convettive ad una temperatura di T8 ~ 3 prodicendo Nn (picco) = 1010 neutroni/cm-3 → Burst di neutroni E' una sorgente di tipo secondario Figura da Busso, Gallino & Wasserburg (1999, NewARAA) advances in stellar physics: from microscopic to macroscopic processes - Sta ARTICOLI UTILI per maggiori informazioni sul processo s in stelle AGB: “NUCLEOSYNTHESIS IN ASYMPTOTIC GIANT BRANCH STARS: Relevance for Galactic Enrichment and Solar System Formation” Busso M., Gallino R., Wasserburg G. J., 1999, ARA&A, 37, 239 “s process in low-mass asymptotic giant branch stars” Straniero O., Gallino R., Cristallo S., 2006, Nucl. Phys. A, 777, 311 “EVOLUTION OF ASYMPTOTIC GIANT BRANCH STARS” Herwig, F., Annual Review of Astronomy and Astrophysics 2005, 43:435–79 “The s process: Nuclear physics, stellar models, and observations” Kaeppeler, F., Gallino, R., Bisterzo, S., Aoki, W., REVIEW OF MODERN PHYSICS, VOLUME 83, 2011 I risultati delle mie ultime ricerche sono stati pubblicati in quattro articoli Breve descrizione nelle prossime diapositive A basse metallicità AGB intrinseche di alone: massa tipica ~ 0.6 masse solari (massa iniziale 0.8 – 0.9 masse solari) NO TDU (Straniero et al. 2003, 2005) non vengono osservate grandi abbondanze di carbonio ed elementi s Sistemi binari transferimento di materiale arricchito in C ed elementi s sulla compagna attraverso forti venti stellari (o Roche Lobe …). La compagna, anche se non evoluta, mostra una composizione chimica tipica dell'AGB, mentre l'AGB e' ora una nana bianca 17 Trasferimento di massa in sistemi binari (se le due stelle sono lontane) ● ● ● ● ● Ampi sistemi binari formati da una primaria di M ~ 1-3 masse solari, con una compagna di massa inferiore La primaria si evolve diventando una stella AGB Forti venti stellari: trasferimento sulla compagna di materiale ricco di C ed s La primaria diventa una WD invisibile Osserviamo la secondaria con forti linee di C e elementi s WD WD CEMP-s main sequence 18 CEMP-s giant 1° Caso: la secondaria è una nana ● ● ● Massa della secondaria ~ 0.8 - 0.9 masse solari A bassa metallicità, le stelle di piccola massa hanno un sottile inviluppo convettivo Il materiale accresciuto non è mescolato da convezione durante la sequenza principale 19 2 Caso: la secondaria è una gigante ° SUB-Giganti hanno visto il primo dredge-up, dove ~80% della massa della stella si mescola questo maschera eventuali mescolamenti avvvenuti in precedenza MA dobbiamo considerare la grande diluizione dopo l'accrescimento sulla compagna, del materiale originale dell'AGB ● Analogamente, grandi diluizioni sono necessarie per le Giganti a causa del grande inviluppo convettivo ● 20 CAMPIONE DI STELLE • ~ 100 CEMP-s stars References: McWilliam et al. (1995), Preston & Sneden 2001, Johnson & Bolte (2002, 2004), Aoki et al. (2002a,c,d,2006,2007,2008), Van Eck et al. (2003), Lucatello et al. (2003), Cohen et al. (2003), Barbuy et al. (2005), Ivans et al. (2005), Tsangarides et al. (2005) PhD thesis, Barklem et al. (2005), Goswami et al. (2006), Masseron et al. (2006), Cohen et al. (2006), Reyniers et al. (2007), Jonsell et al. (2006), Thompson et al. (2008), Roederer et al. (2008), Pereira & Drake (2009), Behara et al. (2008, 2010), Goswami & Aoki (2010). • • • ~ 50 with a lot of spectroscopic data BUT only 35 stars have Eu measurements 16 are CEMP-s+r (1.0 < [Eu/Fe] < 2; 46%) Surveys: HK-survey (Beers et al. 1992, 2007), ESO Large Programme First Stars with the ESO VLT and UVES spectrograph (e.g. Cayrel et al. 2004), HIRES near-UV–sensitive detector, W. M. Keck Observatory Hamburg/ESO Survey (Christlieb 2003), SEGUE survey (Sloan Extension for Galactic Exploration and Understanding), SEGUE Stellar Parameter Pipeline (SSPP; Lee et al. 2008a,b), Sloan Digital Sky Survey (SDSS, York et al. 2000), Chemical Abundances of Stars in the Halo (CASH) Project (Roederer et al. 2008) with Hobby-Eberly Telescope (McDonald Observatory, University of Texas) 21 Esempio di uno Spettro Velocità radiale di tre stelle con elementi s Preston & Sneden (2000) SONO BINARIE! Sneden, Cowan & Gallino, ARAA 2008 22 Evoluzione Chimica della Galassia NUOVO LAVORO IN CORSO VIA LATTEA immagini da La Silla, Cile. Collage of several images (120 hours of observational time (Source ESO) Struttura semplificata della nostra galassia Sorgente: http://ned.ipac.caltech.edu/lev 23 el5/March01/Pagel/Pagel2.html Evoluzione Chimica della Galassia NUOVO LAVORO IN CORSO Recenti aggiornamenti in modelli AGB e applicazione dei risultati sull'evoluzione chimica Galattica Travaglio et al. (1999, 2004) Galassia divisa in 3 zone: Alone – disco spesso – disco sottile La cui composizione è calcolata in funzione del tempo fino ad oggi (toggi = 13.8 Gyr; Spergel et al. 2003; Bennett et al. 2013) OBIETTIVI 1) Studiare l'effetto di reazioni nucleari aggiornate (dal 2004 ad oggi), e di nuove abbondanze solari (misurate da Lodders et al. 2009). 2) Studiare l'effetto di una delle maggiori incertezze dei May 21, 2013 - NPA VI modelli AGB: la formazione della tasca di la principale sorgente di neutroni 13C dove brucia Collaborazioni: OSSERVAZIONI SPETTROSCOPICHE: • NAO, Tokyo (Japan), SUBARU telescope, (W. Aoki) • “Department of Physics and Astronomy, Michigan State University (T. Beers) • McDonald Obs., Univ. of Texas (C. Sneden, I. Roederer, A. Frebel) • Keck Telescope (Carnegie Obs. Pasadena) (G. Preston, I. Ivans) MODELLI DI NUCLEOSINTESI: • “INAF Osservatorio Astronomico di Collurania”, Teramo, Italy (O. Straniero) • “Departamento de Fisica Teorica y del Cosmos, Universidad de Granada” (S. Cristallo) • Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (C. Travaglio) MISURE NUCLEARI: • Forschungszentrum Karlsrhue, Karlsrhue (F. Kaeppeler) • GSI Darmstadt (M. Heil, R. Reifarth, N. Winkler) • CERN (n_TOF), Switzerland (N-TOF COLLABORATION) • Accelerator mass spectrometry at VERA Wien, Austria ( T. Wallner, W. Kutschera) GRANI PRESOLARI: • Enrico Fermi Institute, and University of Chicago, Chicago (A. Davis) • Washington University in Saint Louis (E. Zinner, S. Amari) • Max-Planck-Insitute fuer Chemie, Mainz (P. Hoppe. U. Ott) • Carnegie, Washington D.C. (L. Nittler) 25