SONO UN CANE CHE DOPO LA MALATTIA CERCA FAMIGLIA Scritto da Maria Rosaria Greco Giovedì 04 Agosto 2011 12:32 Si parla di leishmaniosi nel racconto di Maria Rosaria Greco Io ho le idee chiare e non mi porto dietro dolori pesanti, non perchè non li abbia avuti, ma perchè ho deciso di guardare avanti. Non sono spento, non mi crogiolo nel risentimento, non nutro vendetta e non amo colui che mi ha abbandonato. Io sono un cane da caccia, un breton di razza purissima; al mio padrone servivo giusto quando dovevo catturare le sue prede durante quel gioco al massacro che si chiama caccia. Ad un certo punto della mia vita, però, mi sono ammalato, ho cominciato a perdere pelo, a sentirmi debole e stanco e lui, mostrando un eccellente grado di inciviltà comune, mi dicono, a molti suoi simili, non si è preso neppure il fastidio di portarmi da un dottore, no, ha deciso di mettere brutalmente fine al nostro rapporto fatto di fiducia, di complicità, di confidenza.....ma lo sapete che certe volte, all'alba di giorni bui, mentre percorrevamo in auto la strada che portava al bosco, lui mi raccontava le sue angosce?....sì, mi parlava soprattutto della moglie, quella strega cicciona col piglio da governante, solerte nello spendere i soldi che lui guadagnava e rigida come il mio collega-cane mastino, così la chiamava, mi raccontava del lavoro, dei soldi, dei figli fannulloni e pure di quella bella signora, quella del secondo piano, ah! come gli sarebbe piaciuto averla ......io credo che forse lui mi avrebbe pure aiutato nella mia nuova condizione di malato, ma che la strega cicciona gliel'abbia impedito....mi sembra quasi di sentirla con quella sua voce stridula gridare: prendi 'sto cane e portalo lontano da qui e muoviti se non vuoi fare la stessa fine, maledetti tu e il cane! Mamma mia, quant'era brutta! Dunque, a un certo punto, mi sono ritrovato solo, su strade che non conoscevo, senza cibo, senza acqua, senza amici e allora sapete cosa ho fatto? Ho guardato su, nel cielo stellato ed ho visto una luce che brillava più delle altre, così ho intonato una lieve melodia, forse era una preghiera....non lo so, è stato un bisogno, un atto d'amore e di paura, è stato un momento fatato...poi ho perso i sensi ed ho sognato....che sogno meraviglioso....degli angeli che mi prendevano delicatamente, che mi portavano via dalla strada, mi rifocillavo con bocconi saporiti, mi davano medicine miracolose ma soprattutto mi facevano sentire una creatura viva, una creatura amata e piena di dignità. Dopo il sogno, ho dovuto guardare in faccia la realtà..... mi è stato comunicato il nome della mia malattia: leishmaniosi! Oddio, che parolona, e che paura! Volevo piangere, volevo morire! Calma, calma.....mi hanno curato, lo sapete anche voi che la medicina si avvale di scoperte continue e così ora sto benissimo, la mia è una condizione che va controllata di tanto in tanto, ma niente di più, non è pericolosa per gli uomini e mi consente di vivere in modo assolutamente normale. Io 1/2 SONO UN CANE CHE DOPO LA MALATTIA CERCA FAMIGLIA Scritto da Maria Rosaria Greco Giovedì 04 Agosto 2011 12:32 sono un cane pieno di energia, sono giovane, voglio correre ed essere felice. Cerco una famiglia molto perbene, persone allegre con cui giocare, condividere momenti d'amore e che mi permettano, la sera, di guardare il cielo....le stelle sono state compagne dorate nel buio e nel silenzio di un periodo della mia esistenza,delle stelle non potrò fare a meno mai.... Cane sognatore, dite? Sì, certo e anche un nobil-cane, lo sapete che quei matti del canile mi hanno dato ben quattro nomi, proprio come i nobili?! Mi chiamo Breton Beto Botulino Barbas e vi aspetto prima possibile....ho la sensazione che non finirò i miei giorni in questo posto di dolore incolpevole, sono sicuro che la mia stella magica continuerà a proteggermi e mi porterà la migliore delle famiglie possibile! Maria Rosaria Greco + Per qualsiasi informazione inerente l’affidamento di un cane rivolgersi presso la redazione de ‘ La voce del paese’. 2/2