EclissE di Sole, LIBIA e siria: un legame sul filo del rasoio di Massimiliano Gaetano In questi ultimi mesi la situazione internazionale è caratterizzata dall’evolversi della situazione in Siria. La situazione è potenzialmente pericolosa ed esplosiva perché, giorno dopo giorno, su questa nazione si stanno intrecciando e scontrando per procura molteplici interessi geo-politico-strategici ed economici che coinvolgono paesi del calibro della Federazione Russa e Cina, da un lato, e Usa e Unione Europea dall’altro. Di fatto, la crisi siriana scoppiata nel 2011 nell’ambito del fenomeno delle Primavere arabe, è passata da una dimensione locale a terreno di confronto internazionale e potenzialmente può costituire una miccia. Dal punto di vista geopolitico, attualmente le due aree di frattura in cui le placche tettoniche di interessi geopolitici si confrontano in modo più evidente sono due: - la prima è costituita dall’arco che si estende lungo i confini occidentali della Federazione Russa in direzione nord ovest/sud est dalla penisola lappone, passando per i paesi baltici, la Polonia, l’Ucraina, il Mar Nero, Turchia, Georgia; - la seconda riguarda l’area del Mar Cinese meridionale. Entrambe queste aree sono state interessate e saranno interessate da eclissi di Sole. In particolare, la prima area è stata interessata da due eclissi di Sole, quella parziale del 4 gennaio 2011 e quella del 20 marzo 2015. La prima eclisse di Sole [Fig. 1] ha interessato un’area molto vasta (indicata in grigio), nella quale era visibile, che si estende dall’Africa Sahariana (Mali), interessando il Nord Africa, l’Europa orientale, il Medio Oriente, l’Asia centrale, per poi terminare nella Cina occidentale (regione autonoma dello Xinjiang Uyghur). Figura 1 - Area interessata dall'eclisse di Sole del 4 gennaio 2011 Quest’eclisse è stata caratterizzata da una forte impronta di Marte, perché testimoniata dalla congiunzione applicativa e dal parallelo di declinazione con questo pianeta 1, e di Saturno. Secondo Claudio Tolomeo, l’eclisse quando è dominata da Marte e da Saturno, “arreca guerre, sedizioni intestine, cattività asservimento, insurrezioni, l’ira dei governanti, onde accadono, per tali motivi, morti improvvise effusioni di sangue, morti violente e rapide, soprattutto a chi è nel fiore dell’età” e preannuncia “esilio e povertà e incarceramenti e lutti e timori e la morte” 2. Sotto l’influenza di questa eclisse si sono intensificate quelle serie di proteste ed agitazioni cominciate tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, denominate dai media occidentali con il termine di Primavera Araba. I paesi maggiormente coinvolti dalle sommosse sono la Siria, la Libia, l’Egitto, la Tunisia, lo Yemen, l’Algeria, l’Iraq, il Bahrein, la Giordania, Gibuti, mentre ci sono stati moti minori in Mauritania, in Arabia Saudita, in Oman, in Sudan, in Somalia, in Marocco e in Kuwait. Le vicende sono tuttora in corso nelle regioni del Medio Oriente, del vicino Oriente e del Nord Africa. 0F0F 1F1F Figura 2 - Aree interessate dalla c.d. Primavera araba E’ possibile notare [Fig. 2] che le aree del Nord Africa e del Medio Oriente interessate dalla Primavera Araba sono quelle nelle quali era visibile, con intensità differente secondo il luogo di osservazione, l’eclisse di Sole. L’eclisse del 2011 e la crisi libica Tra febbraio e ottobre 2011 la Libia è teatro di una prima guerra civile che culmina il 20 ottobre dello stesso anno con la cattura e l’uccisione di Mu’ammar Gheddafi ad opera dei rivoltosi riuniti nel Consiglio Nazionale di Transizione. 1 Nel momento della massima intensità dell’eclisse il Sole (luogo eclissato) ha una declinazione di 22° S 44’ 21” e Marte di 22° S 47’ 36”. In questo caso vi è una testimonianza dell’eclisse da parte di Marte per congiunzione per declinazione oltre che per triplicità (Marte dispone Venere in Scorpione, alla quale viene assegnata la triplicità dell’eclisse). 2 Claudio Tolomeo, Tetrabiblos, Libro II, VII “Del periodo degli accadimenti futuri” La scintilla della rivolta è stata l'invito alla sollevazione diffuso sulla rete dai blogger in concomitanza con le recenti manifestazioni in corso nel mondo arabo, per il giorno 17 febbraio. L’eclisse di Sole, nel momento del massimo oscuramento, si è verificata a Tripoli (capitale della Libia) il 4 gennaio 2011 alle 07h 59m 13,9s (UT) [Fig. 3] con una magnitudine massima di 0,590759 e un oscuramento del disco solare del 45,01% [Fig. 4]. Figura 3 - Eclisse di Sole del 4 gennaio 2011 per Tripoli Per calcolare la durata temporale degli effetti dell’eclisse di Sole, Claudio Tolomeo afferma: “Visto che le eclissi del Sole e della Luna non finiscono in tutti i paesi alle stesse ore e che la stessa eclisse solare non ha dappertutto la stessa durata, occorrerà calcolare in ciascun paese l’ora dell’eclisse, l’altezza del polo e gli angoli, come in una natività. Si considererà, poi, quante ore equinoziali è durato l’oscuramento. Esaminati tali dati, quante ore equinoziali noi avremo trovate, tanti anni dureranno gli effetti dell’eclisse del Sole e tanti di meno gli effetti della Luna” 3. 2F2F 3 Claudio Tolomeo, op. cit., Libro II, Cap. VII “Del periodo degli accadimenti futuri”. Questo concetto è ribadito da Gerolamo Cardano, il quale afferma che “l’eclisse solare si estende per tanti anni quante sono le ore della sua durata” 4. Nel suo commento alla Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, a proposito della durata degli effetti delle eclissi di Sole, specifica meglio il concetto di ore della durata: “Si consideri quanto tempo intercorre fra l’inizio e la fine dell’eclisse; quante saranno le ore equinoziali durante le quali il Sole sarà soggetto all’eclisse, tanti saranno gli anni dell’effetto e tante le parti dell’anno quante saranno le parti delle ore” 5. Premesso che, per ora equinoziale bisogna intendere l’ora civile o uguale che è rilevabile con l’orologio 6, ne consegue che, avendo avuto il fenomeno ha avuto a Tripoli una durata di 02h 41m 26,2s, la sua durata temporale si estende per un periodo di 2 anni 8 mesi 9 giorni. Si pone adesso il problema di determinare il momento dal quale incominciano a prodursi gli effetti dell’eclisse. A questo proposito afferma Tolomeo: “Conosceremo invece l’inizio e la progressione degli effetti dalla relazione del luogo dell’eclissi con gli angoli. Difatti quando il luogo eclissato si troverà all’orizzonte orientale, l’inizio degli effetti avrà luogo nei quattro mesi che seguiranno ed i loro più grandi progressi si avranno nella prima parte del terzo della loro durata. Ma se il Figura 4 - Circostanze locali dell'eclisse di Sole 2011 per Tripoli luogo dell’eclisse è al Medio Cielo, l’inizio avrà luogo nei quattro mesi seguenti ma i più violenti effetti si avranno nel secondo dei tre periodi. Se invece capita che il luogo eclissato si trovi all’orizzonte occidentale, gli effetti cominceranno nel terzo periodo dei quattro mesi ed avranno più violenza nell’ultima e terza parte della loro durata” 7. Il luogo dell’eclisse nella carta eretta per Tripoli si trova nel quadrante compreso tra l’Ascendente e il Medio Cielo, significando che gli effetti iniziano a prodursi nei primi quattro mesi dal verificarsi del fenomeno celeste. Se vogliamo individuare con esattezza il momento, è necessario considerare la distanza oraria dell’eclisse dall’Ascendente. In questo caso, il Sole ha una distanza oraria (DH) dall’Ascendente di 2h 06m 28s che è equivalente a 2 mesi e 3 giorni dall’eclisse di Sole e, quindi, alla data del 7 marzo 2011. A partire da questa data iniziano a prodursi gli effetti più intensi di questa eclisse di Sole che si estendono per 10 mesi e 23 giorni e, quindi, fino al 30 gennaio 2012. E’ importante sottolineare che l'8 marzo i rivoltosi proposero a Gheddafi di lasciare il potere entro 72 ore in cambio dell'improcedibilità al processo che potrebbe vederlo imputato per crimini contro l'umanità. Il leader libico non accettò la proposta e da quella data iniziarono a prodursi gli effetti più intensi dell’eclisse che terminarono con la cattura e l’uccisione di Gheddafi. L’eclisse di Sole e l’angolo che, secondo il moto diurno, lo segue (cioè: l’Ascendente) sono governati entrambi da Saturno posizionato nella Casa VIII (la mortalità pubblica) e in aspetto di quadratura sovreminente con l’eclisse e con Marte, il quale governa il Medio Cielo (significatore del Capo dello Stato). Marte occidentale è combusto e strettamente collegato al luogo dell’eclisse in Casa XII, sia per congiunzione eclittica che per parallelo di declinazione. Da queste configurazioni, è possibile prevedere una fine poco piacevole per il leader libico Mu’ammar Gheddafi. Per quanto riguarda l’influenza delle stelle fisse, è necessario considerare l’angolo che precede secondo il moto diurno. Infatti, sostiene Claudio Tolomeo che “nel caso delle stelle fisse, bisognerà considerare 3F3F 4F4F 5F5F 6F6F 4 Gerolamo Cardano, Aforismi astrologici, Sez. VII, 75 Cardano, Commento alla Tetrabiblos. 6 Cfr. Mario Costantino, Tolomeo e le eclissi, articolo presente sul sito Astrologia Classica. 7 Claudio Tolomeo, op. cit., Libro II, Cap. VII “Del periodo degli accadimenti futuri”. 5 Gerolamo quella che sarà posta nell’angolo precedente, o quella che sarà più importante, seguendo in ciò i nove modi che ho insegnato nel primo libro della Sintassi matematica” 8. Essendo l’eclisse di Sole ubicata tra l’Ascendente e il Medio Cielo, l’angolo che la precede in base al moto diurno è il Medio Cielo. Sul meridiano è appena culminata Unukalhai (α Serpentis) 9 [Fig.], la quale è una stella fissa che comporta incidenti, violenza e danni. Invece, insieme all’Ascendente sta sorgendo la stella fissa Sadalsuud (β Aquarii), della natura di Saturno e Mercurio, la quale causa eccessi, problemi da risolvere e disgrazie 10. 7F7F 8F8F 9F9F L’eclisse del 2011 e la crisi siriana Dal 15 marzo 2011 la Siria è teatro di una lunga e sanguinosa guerra civile che, iniziata sotto forma di prime dimostrazioni e rivolte pubbliche su scala nazionale inserite nel più ampio fenomeno della Primavera Araba finalizzate ad ottenere le dimissioni del presidente Baššār al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba’th, si è trasformata in un conflitto armato su scala internazionale dove si scontrano due blocchi geopolitici contrapposti: da una parte, la Federazione Russa, l’Iran, la Cina che appoggiano, anche con un impegno militare diretto, il legittimo governo siriano; e, dall’altro, gli Usa, la Gran Bretagna, la Francia, la Turchia e alcuni Paesi arabi (tra cui Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti) a favore dei ribelli. La dimensione internazionale del conflitto e il coinvolgimento di potenze nucleari (come la Federazione Russa e gli Usa) rendono la crisi siriana particolarmente delicata. Ritornando all’eclisse di Sole, il massimo oscuramento si è verificato a Damasco (capitale della Siria) il 4 gennaio 2011 alle 08h 45m 43,7s (UT) con una magnitudine massima di 0,590759 e una copertura del disco solare del 48,57% [Fig. 5]. La durata complessiva del fenomeno, dal momento del primo a quello dell’ultimo contatto, è stata di 03h 07m 39,2s. Ne consegue che la sua durata temporale si estende per un periodo di 3 anni 1 mese 16 giorni. Il luogo dell’eclisse, nella carta eretta per Damasco, si trova nel quadrante compreso tra l’Ascendente e il Medio Cielo e, trovandosi nei pressi del Medio Cielo, sta a significare che gli effetti iniziano a prodursi dopo quattro mesi dal verificarsi del fenomeno celeste. Se vogliamo individuare con esattezza il momento dell’inizio degli effetti dell’eclisse, è necessario considerare la distanza oraria (DH) di questa dall’Ascendente. In questo caso, il Sole ha una distanza oraria (DH) dall’Ascendente di 4h 54m Figura 5 - Circostanze locali dell'eclisse di Sole 2011 per Damasco 23s che è equivalente a 4 mesi e 27 giorni dall’eclisse di Sole e, quindi, alla data del 31 maggio 2011. A partire da questa data iniziano a prodursi gli effetti di questa eclisse di Sole che diventano intensi nella parte centrale del suo periodo per 1 anno, 1 mese e 16 giorni e, quindi, dal 16 luglio 2012 al 1 settembre 2013. 8 Claudio Tolomeo, op. cit., Libro II, Cap. VIII “Del genere degli accadimenti futuri”. Questa stella fissa era chiamata anche Cor Serpentis. Secondo Tolomeo ha natura di Saturno e di Marte; per Simmonite, di Saturno e Venere; per Pearce, di Saturno, Venere e Marte; e, per Alvidas, di Marte e Saturno in opposizione a Venere. Essa comporta immoralità, incidenti, violenza e pericolo di veleno. 10 Secondo Tolomeo questa stella fissa ha la natura di Saturno e Mercurio; per Simmonite, di Urano; e, per Alvidas, di Urano sestile al Sole. Si ritiene che causi problemi e disgrazie. 9 Per quanto riguarda le stelle fisse, sul meridiano di Damasco, stavano culminando Nash (γ1 Sagittarii) e al-Nash (γ Sagittarii), entrambe poste sulla punta della freccia del Sagittario e, secondo Tolomeo 11, della natura Marte-Luna 12. L’eclisse di Sole e l’angolo che, secondo il moto diurno, lo segue (cioè: l’Ascendente) sono in ultima analisi governati da Marte, posto nella Casa X, in aspetto di quadratura a Saturno. Verificandosi l’eclisse in segno tropico, questa preannuncia un mutamento negli equilibri di potere e nelle relative forze connesse. Saturno si trova in Casa VII (che, in astrologia mondiale, è quella dei nemici dichiarati e delle alleanze) ed è forte per dignità (esaltazione), fase rispetto al Sole (orientale) e angolarità. Questo pianeta governa sia la Casa XI (quella degli appoggi) che la Casa XII (quella dei nemici occulti, dei complotti, dei servizi segreti, degli infiltrati). Dato che Saturno governa per trono il Discendente (assommando in tale luogo tre dignità: esaltazione, triplicità e termine o confine) e osserva per quadratura destrorsa Marte (governatore dell’Ascendente, che rappresenta l’entità nazionale), è possibile affermare che questo pianeta posto in Casa VII sta a rappresentare precisamente i nemici che si avvalgono di complotti, atti di sabotaggio, infiltrazioni e operato dei servizi segreti per raggiungere un cambiamento al potere in Siria (eclisse in segno tropico). La condizione di esaltazione di Marte e Saturno sembra prefigurare una situazione di stallo nella risoluzione della crisi almeno in questa fase. 10F10F 1F1F Figura 6 - Eclisse di Sole del 4 gennaio 2011 per Damasco 11 Claudio Tolomeo, Tetrabiblos, Libro I, Cap. IX “Della virtù delle stelle fisse”. stelle aventi natura Marte-Luna comportano aggressività, insofferenza, brutalità, carattere avventuroso e vanagloria. Se culminanti, grossi rovesci. 12 Le L’eclisse del 2015 e la crisi siriana La seconda eclisse di Sole del 20 marzo 2015 ha interessato un’area molto vasta (indicata in grigio) [Fig. 7], nella quale era visibile, che si estende dall’Oceano Atlantico, interessando il Nord Africa, l’Europa orientale, il Medio Oriente, l’Asia centrale, per poi terminare nella Cina occidentale. Figura 7 - Area interessata dall'eclisse di Sole del 20 marzo 2015 Il massimo oscuramento si è verificato a Damasco (capitale della Siria) il 20 marzo 2015 alle 10h 01m 57,4s (UT) con una magnitudine massima di 0,160091 e una copertura del disco solare del 7,61% [Fig. 8]. La durata complessiva del fenomeno, dal momento del primo a quello dell’ultimo contatto, è stata di 01h 29m 58,4s. Ne consegue che la sua durata temporale si estende per un periodo di 1 anno e 6 mesi. Il luogo dell’eclisse, nella carta eretta per Damasco [Fig. 9], si trova nel quadrante compreso tra il Medio Cielo e il Discendente e, trovandosi nei pressi del Medio Cielo, sta a significare che gli effetti iniziano a prodursi dopo quattro mesi dal verificarsi del fenomeno celeste. Se vogliamo individuare con esattezza il momento dell’inizio degli effetti dell’eclisse, è necessario considerare la distanza oraria (DH) di questa dall’Ascendente. In questo caso, il Sole ha una distanza oraria (DH) dall’Ascendente di 6h 19m 32s che è equivalente a 6 mesi e 10 giorni dall’eclisse di Sole e, quindi, alla data del 30 ottobre 2015. A partire da questa data iniziano a prodursi gli effetti di questa eclisse di Sole Figura 8 - Circostanze locali dell'eclisse di Sole 2015 per Damasco che diventano intensi nella parte centrale del suo periodo per 4 mesi e 15 giorni e, quindi, dal 16 marzo 2016 al 31 luglio 2016. Esaminando il luogo dell’eclisse, è possibile notare che il maggior dominio spetta a Venere, in quanto esaltata e in triplicità nel segno in cui si è verificata l’eclisse. Venere è in una condizione di forza in quanto in Trono (essendo nel segno del proprio domicilio, in triplicità e nei suoi termini o confini). D’altra parte l’eclisse si trova in minor misura sotto l’influsso di Saturno, perché si trova nei confini o termini assegnati a questo pianeta, poiché forma aspetto tolemaico di trigono con questo pianeta e, infine, perché Saturno è in ricezione mutua con Giove (pianeta che ha il domicilio nel segno in cui si trova l’eclisse). L’angolo che segue l’eclisse è, in questo caso, il Medio Cielo che si trova sotto il dominio di Marte (il quale, essendo in Trono perché nel suo segno e nei suoi confini o termini, deve essere preferito al Sole, peregrino ed eclissato). Dato che sia Venere che Marte godono di una posizione di forza nella carta, si può concludere che questa sembra indicare una sorta di conflitto, caratterizzato da una tregua armata o da fasi acute in cui si fa la guerra ma si cerca di mediare e di contrattare una tregua. Se compariamo la carta di questa eclisse di Sole con quella dell’eclisse del 2011, è possibile notare alcune correlazioni: - Il Discendente della carta dell’eclisse del 2015 si sovrappone al luogo dell’eclisse del 2011 e, soprattutto, a Marte della carta di quest’ultima eclisse e si pone in aspetto di quadratura a Saturno di quest’ultima; Il Medio Cielo della carta dell’eclisse del 2015 si sovrappone all’Ascendente della carta dell’eclisse del 2011; Marte e Urano della carta dell’eclisse del 2015 si pongono in aspetto di quadratura al luogo dell’eclisse di Sole del 2011 e a Marte della carta di quest’ultima eclisse. Figura 9 - Eclisse di Sole del 20 marzo 2015 per Damasco Prima di concludere, è necessario sottolineare che nel periodo di più intensa manifestazione degli effetti dell’eclisse di Sole del 2015 (cioè: dal 16 marzo 2016 al 31 luglio 2016) si verificherà (esattamente il 16 marzo e poi il 14 maggio) un duplice transito di Marte sul grado in cui si trovava Saturno nella carta dell’eclisse di Sole. Data la capacità di Marte di agire da attivatore di eventi, è possibile che in occasione di queste due date oppure nel periodo da metà marzo a metà maggio si verifichi un’intensificazione del conflitto siriano e del confronto tra gli attori geopolitici in esso coinvolti. L’articolo (salvo diversa specificazione), le traduzioni e il materiale didattico pubblicato su questo sito, sono stati prodotti da Massimiliano Gaetano, Astrologo iscritto all’Albo Professionale Nazionale Privato degli Astrologi tenuto dal CIDA, che ne reclama la proprietà intellettuale. 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