La Poinsettia o Euphorbia Pulcherrima Origini. Originaria del Messico dove cresce spontanea fino a oltre 10 mt., appartenendo alla famiglia delle Euphorbiacee e come le piante grasse mal sopporta gli eccessi idrici che sono tra le maggiori cause dell’insorgenza di problemi. Giorno corto. Da noi viene chiamata Stella di Natale perché è una pianta a giorno corto, cioè l’induzione a fiore ossia la colorazione delle brattee che non sono i “petali” ma foglie modificate, avviene quando le ore di luce diurna rimane sotto le 12 ore. Questa situazione di luce che da noi viene a crearsi per Natale. Per questo motivo le persone che riescono a fare vivere le Poinsettie fino al Natale successivo lamentano il fatto che non “rifiorisce”. Perché nelle nostre case allunghiamo il giorno accendendo la luce artificiale. Appena acquistata cosa fare. La Ponsettia meno sta al freddo e meglio è. Non lasciarla in auto perché le temperature rigide rischiano di necrotizzare le foglie. In casa porla lontano da correnti di aria sia calda che fredda. Non rinvasarla subito, è una vecchia abitudine non sempre giustificata. Svasare sempre le piante per capire se questa operazione sia davvero necessaria. Irrigarla con blande concimazioni senza mai lasciare acqua nei sottovasi. Nel dubbio bagnare sempre il giorno successivo la mattina. Riscaldamento. Spesso i clienti sono preoccupati che il caldo delle loro abitazioni possa danneggiare le poinsettie ma non è mai un problema in quanto vivono bene a temperature tra i 12°/28°. Un'altra preoccupazione è spesso la mancanza di luce delle nostre case, ma in inverno le funzioni vitali si rallentano in quanto la pianta ha raggiunto la sua piena maturazione. Chiaramente lo stare fuori di casa tutto il giorno e non lasciare nessuna finestra aperta non permette a nessuna pianta di effettuare la fotosintesi clorofilliana. Il riscaldamento può danneggiare le piante solo se vengono posizionate troppo vicino alle sorgenti di calore, in particolare quello molto forti e secche quali bocchettoni dell’aria calda, stufe e camini. Le stelle di natale sono molto sensibile alle correnti d’aria fredda quindi quando si fa cambiare l’aria in casa non lasciarle mai in corrente. Uno classico errore è tenerla vicino alla porte di casa ogni volta che si rincasa la pianta viene aggredita dal freddo. Primavera. Durante la bella stagione la Poinsettia può vivere all'aperto. Si rinvasa e si pone a riparo dei raggi diretti del sole . Irrigando e concimando regolarmente. Quando cadono le brattee colorate si potano gli steli ad una altezza di 15 cm. Con questa operazione uscirà del lattice dalle ferite, non succede nulla ma se si usa un po’ di acqua calda la pianta smette di “piangere”. In questa fase non avendo quasi foglie la pianta va irrigata poco fino a quando emetterà le foglie nuove ed inizierà a “tirare” la linfa. A quel punto inizierà ad emettere radici nuove e darà il caso di cambiare il vaso, senza esagerare mettendo un vaso di un paio di misure in più. Per esempio una poinsettia da un vaso da 20cm. Andrà invasata in uno da 24cm. La quantità di steli è inversamente proporzionale alla dimensione delle brattee e alla robustezza dei gambi stessi. Il terriccio ideale è a base di torba e fondamentale la sua sofficità quindi non premere troppo durante le fasi di invasatura. Essendo un’euphorbiacea come dicevamo, mai lasciare il sottovaso con dentro l’acqua è veramente deleterio l’alternanza tra secco nel vaso e umido stimola la pianta ad emettere radici nuove. Concimazione. Fertirrigare settimanalmente con concimi in concentrazioni basse 1 gr/lt. Fertirrigare significa irrigare con concime. E’ più comodo usare il concime liquido e allungarlo in acqua. Ci sono concimi molto validi idrosolubili in polvere e liquidi. E’ più comodo usare il concime liquido e allungarlo in acqua. Una buona regola è tenere il concime liquido vicino all’innaffiatoio,in modo che ogni volta che si devono bagnare le piante, prima di riempire l’innaffiatoio si aggiungono i grammi necessari. Con un cucchiaino di caffè si prepara la soluzione per un innaffiatoio di 3-5 lt. Usare un concime per piante verdi fino ad agosto e poi cambiare con un concime con una concentrazione maggiore di potassio. Piantagione in terra. Una pratica che pochissimi conoscono e che crea dei bei cespugli rigogliosi che fino alle gelate produrranno vegetazioni abbondanti è il piantare le Poinsettie in terra. Il sole diretto le può scottare le foglie ma quelle emesse successivamente non avranno problemi e cresceranno molto forti e vigorose con colori, dimensioni e consistenza maggiori. Moltiplicazione. L’estate è il periodo migliore per moltiplicare le poinsettie, importantissimo farlo un ambiente molto umido. Le foglie vanno tenute costantemente bagnate con spruzzature continue e aiutare l’emissione di radici con l’uso di ormone radicante. Spuntatura. A settembre si eliminano i gambi in eccesso e si lasciano solamente 5/8 gambi a seconda delle dimensioni della pianta. La sera verso le 17 si posiziona la nostra stella in un luogo dove la luce non si accenda per esempio uno sgabuzzino fino alle 8 della mattina successiva. In questo modo accorciamo il giorno alla pianta che sarà stimolata ad andare in induzione per fiorire. Da questo momento le concimazioni devono avere un titolo di potassio maggiore che aiuta l’intensità del colore delle brattee. A metà novembre le brattee inizieranno a colorare gradualmente sempre che noi non abbiamo mai allungato il giorno alla nostra pianta. www.gardeniltrifoglio.it gardeniltrifoglio