Consiglio
dell'Unione europea
Bruxelles, 24 maggio 2016
(OR. en)
9391/16
ADD 1
ECOFIN 497
UEM 233
NOTA DI TRASMISSIONE
Origine:
Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, per conto del Segretario Generale
della Commissione europea
Data:
Destinatario:
11 maggio 2016
Jeppe TRANHOLM-MIKKELSEN, Segretario Generale del Consiglio
dell'Unione europea
n. doc. Comm.:
C(2016) 2633 final
Oggetto:
ALLEGATO della decisione della Commissione sull'avvio di un'indagine
connessa alla manipolazione delle statistiche in Austria di cui al
regolamento (UE) n. 1173/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio
relativo all'effettiva applicazione della sorveglianza di bilancio nella zona
euro
Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2016) 2633 final.
All.: C(2016) 2633 final
9391/16 ADD 1
tar
DGG 1A
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COMMISSIONE
EUROPEA
Bruxelles, 3.5.2016
C(2016) 2633 final
ANNEX 1
ALLEGATO
della
decisione della Commissione
sull'avvio di un'indagine connessa alla manipolazione delle statistiche in Austria di cui al
regolamento (UE) n. 1173/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo
all'effettiva applicazione della sorveglianza di bilancio nella zona euro
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ALLEGATO
della
decisione della Commissione
sull'avvio di un'indagine connessa alla manipolazione delle statistiche in Austria di cui al
regolamento (UE) n. 1173/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo
all'effettiva applicazione della sorveglianza di bilancio nella zona euro
IRREGOLARITÀ
NELLA
COMPILAZIONE,
REGISTRAZIONE
RENDICONTAZIONE DELLE SPESE NEL LAND DI SALISBURGO
E
SINTESI
Il 9 dicembre 2012 i funzionari responsabili della gestione finanziaria del Land di Salisburgo
hanno tenuto una conferenza stampa, in cui hanno comunicato che, a causa di investimenti
rischiosi effettuati da un funzionario pubblico, si era verificata una perdita contabile pari a
340 milioni di EUR.
Alla fine del 2012 la Corte dei conti austriaca (Rechnungshof, di seguito "RH") ha quindi
avviato un'indagine approfondita della situazione finanziaria del Land di Salisburgo. I risultati
dell'audit della RH sono stati pubblicati il 9 ottobre 2013. Dando seguito ai risultati di
precedenti audit del Land di Salisburgo effettuati dalla RH, nel corso di tale audit si è
proceduto a un esame più approfondito dei sistemi di controllo interno e della gestione
finanziaria del Land di Salisburgo, compresa la registrazione delle operazioni nei conti
pubblici, il loro profilo di rischio e la relativa gestione della liquidità. È stato inoltre compilato
un inventario delle operazioni finanziarie aperte del Land di Salisburgo al 31 dicembre 2012 e
dei risultati della risoluzione anticipata delle operazioni finanziarie avvenuta nell'ultimo
trimestre del 2012.
Dando seguito ai risultati dell'audit della RH pubblicati il 9 ottobre 2013, la Commissione
(Eurostat) ha preso immediatamente contatto con l'istituto statistico austriaco (di seguito
"STAT"), che nei giorni successivi ha fornito ulteriori informazioni. In tempi così rapidi non è
tuttavia stato possibile analizzare le ripercussioni statistiche dei risultati, al di là di un'analisi
complessiva della loro possibile entità. Poiché le ripercussioni statistiche dei risultati
dell'audit della RH erano incerte, la Commissione (Eurostat), nel comunicato stampa del 21
ottobre 2013 sulla procedura per i disavanzi eccessivi (di seguito "PDE"), ha formulato una
riserva sulla qualità dei dati trasmessi dall'Austria.
Il 10 marzo 2014 lo STAT ha fornito alla Commissione (Eurostat) i risultati della sua analisi
interna sulle implicazioni statistiche dei risultati dell'audit della HR e ha annunciato che, dopo
l'integrazione dei nuovi dati relativi al Land di Salisburgo, il debito pubblico degli anni 2010,
2011 e 2012 sarebbe stato riveduto al rialzo (+ 0,3 punti percentuali del PIL nel 2010, + 0,3
punti percentuali nel 2011, + 0,4 punti percentuali nel 2012). La Commissione (Eurostat) ha
richiesto ulteriori chiarimenti, che lo STAT ha prontamente fornito mediante lettera del 28
marzo 2014. Nel comunicato stampa sulla PDE del 23 aprile 2014, Eurostat ha ritirato le
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proprie riserve circa la qualità dei dati comunicati dall'Austria, poiché erano state introdotte le
necessarie revisioni dei dati comunicati sul disavanzo e sul debito.
A seguito dell'esame dei fatti da parte della Commissione (Eurostat), è risultato evidente che
il caso di mancata rendicontazione del debito nel Land di Salisburgo era grave e che era per
molti aspetti analogo al caso che ha portato la Commissione (Eurostat) ad avviare un'indagine
nel 2014 in merito alla presunta errata rendicontazione delle spese a Valencia. Le analogie
includono il fatto che in entrambi gli Stati membri le rispettive Corti dei conti avevano
pubblicato risultati indicanti l'esistenza di diverse irregolarità gravi nella gestione finanziaria
di ciascuna delle regioni; che in entrambi i casi gli eventi avevano portato a una errata
rendicontazione dei dati sul disavanzo (Valencia) o sul debito (Salisburgo) per importi
considerevoli, di cui le autorità statistiche nazionali di entrambi i paesi sarebbero state
all'oscuro per molti anni; e che i due parlamenti e i due governi regionali, nell'esercizio dei
rispettivi poteri, sembravano aver favorito l'errata rendicontazione delle operazioni.
In base a tali elementi la Commissione (Eurostat) ha ritenuto necessaria un'ulteriore e più
approfondita analisi dei fatti. In questa fase preliminare e interna dell'analisi è emerso che,
mentre il debito comunicato dal Land di Salisburgo era pari a 1 370 milioni di EUR (valore
nominale) per il 2012, il debito effettivo era pari a 3 507 milioni di EUR (valore nominale),
vale a dire che il Land di Salisburgo ha comunicato un debito inferiore di 2 156,6 milioni di
EUR, pari allo 0,7 % del PIL; ciò ha portato alla mancata rendicontazione del debito pubblico
complessivo consolidato per un importo pari allo 0,4 % del PIL di quell'anno.
I principali soggetti coinvolti negli eventi descritti sembrano essere il parlamento del Land di
Salisburgo (in particolare nel 2006), i governi dei Land negli anni in questione e gli uffici
amministrativi, vale a dire il servizio finanziario e la Corte dei conti regionale (LRH). Il ruolo
dei diversi soggetti del Land di Salisburgo negli eventi relativi alla mancata registrazione e
rendicontazione delle operazioni finanziarie è evidenziato in un'analisi interna della
Commissione (Eurostat) 1.
L'analisi interna della Commissione (Eurostat) indicherebbe che, a partire dal 2002, i poteri
legislativi ed esecutivi del Land di Salisburgo hanno rispettivamente deliberato e adottato
normative al fine di concedere poteri illimitati al servizio di gestione finanziaria del Land di
Salisburgo e di avviare e concludere operazioni finanziarie ad alto rischio con istituti di
credito, senza limiti di tempo e di importi, mentre al contempo sottraevano tale servizio al
controllo del servizio di audit interno del Land di Salisburgo.
Analogamente, l'analisi indica che la LRH non ha effettuato un audit efficace ed efficiente
delle attività del servizio finanziario, e quindi dei conti del Land di Salisburgo. Secondo la
RH, la LRH non ha verificato i rendiconti finanziari del Land di Salisburgo in conformità agli
standard e agli orientamenti nazionali e internazionali in materia di revisione, né ha effettuato
un controllo incrociato dei dati presentati con le informazioni dell'Agenzia di finanziamento
federale austriaca relative ai prestiti avvenuti tra quest'ultima e il Land di Salisburgo.
Il ruolo chiave del servizio finanziario del Land di Salisburgo, in particolare dell'unità di
bilancio, in questi eventi è analizzato in dettaglio in tale analisi interna. In questo contesto,
sembra tra l'altro che il servizio finanziario si sia impegnato in investimenti finanziari ad alto
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L'analisi interna della Commissione (Eurostat) si basa in gran parte sui risultati pubblicati dell'audit
della RH, cfr.
http://www.rechnungshof.gv.at/fileadmin/downloads/2013/berichte/teilberichte/salzburg/Salzburg_2013
_07/Salzburg_2013_07_1.pdf
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rischio, ignorando le raccomandazioni della HR, abbia contratto debiti per finanziare tali
investimenti speculativi, abbia manipolato i conti del Land di Salisburgo per diversi anni,
abbia occultato e/o rendicontato erroneamente le entrate, le spese, le operazioni finanziarie, la
situazione finanziaria e i movimenti di cassa, abbia falsificato documenti e firme, abbia
superato i massimali di spesa fin dal 2002, e abbia nascosto informazioni su oltre 300 conti
bancari con movimenti per 9,5 miliardi di EUR.
Inoltre la Commissione (Eurostat) ritiene che da maggio a dicembre 2012, per più di 6 mesi, il
governo del Land di Salisburgo, che a quel punto doveva essere pienamente informato dei
fatti, abbia occultato informazioni pertinenti che era tenuto a fornire alla RH, alle istituzioni
giudiziarie e alle autorità statistiche. Sembra invece che il 15 ottobre l'amministrazione e il
governo del Land di Salisburgo abbiano tentato di concludere tutti gli investimenti finanziari
prima che i fatti fossero resi pubblici. La Commissione (Eurostat) ritiene infine che l'Istituto
nazionale di statistica dell'Austria sia stato informato dei fatti solo l'anno successivo (il 9
ottobre 2013), cioè 16 mesi dopo che il governo e l'amministrazione del Land di Salisburgo ne
erano presumibilmente venuti a conoscenza.
In conclusione, tale analisi interna indica che l'errata rendicontazione dei dati della PDE nel
Land di Salisburgo, dovuta all'occultamento di operazioni finanziarie, situazioni finanziarie e
relativi redditi da capitale e spese, si è verificata per un periodo di tempo considerevole. Per
lungo tempo sono quindi stati trasmessi dati errati alla Commissione (Eurostat), il che ha
compromesso l'affidabilità dei dati, che costituiscono un input fondamentale per il
coordinamento delle politiche economiche nell'Unione. A questo proposito si dovrà valutare il
ruolo di tutti i soggetti principali. Vi sono forti indicazioni che si tratti per lo meno di un caso
di negligenza grave da parte degli enti responsabili del Land di Salisburgo, che dovrebbero
quindi essere soggetti a ulteriori indagini.
È importante per la credibilità delle statistiche europee che eventuali casi di negligenza grave
o di rendicontazione intenzionalmente errata siano esaminati nel contesto del regolamento
(UE) n. 1173/2011 e, se confermati, che siano applicate sanzioni appropriate come deterrente
per eventuali futuri casi in qualsiasi paese dell'Unione europea 2.
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Si ricorda che l'indagine formale connessa alla manipolazione delle statistiche nella Comunità
autonoma di Valencia ha comportato l'adozione della decisione di esecuzione del Consiglio
(UE) 2015/1289, del 13 luglio 2015, che impone un'ammenda alla Spagna per la manipolazione dei dati
sul disavanzo pubblico nella comunità autonoma di Valencia, GU L 198 del 28.7.2015, pag. 19, cfr.
relazione della Commissione del 7 maggio 2015 sull'indagine connessa alla manipolazione in Spagna
delle statistiche di cui al regolamento (UE) n. 1173/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio
relativo all'effettiva esecuzione della sorveglianza di bilancio nella zona euro (decisione della
Commissione dell'11 luglio 2014), COM(2015) 211 final.
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