UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA’ DI INGEGNERIA A.A. 2000/2001 Corso di Laurea in Ingegneria Ambiente e Territorio Corso di Teoria dei Sistemi “Studio di un modello ARMA per l’analisi del traffico con valutazione dell’influenza della pioggia tra le categorie: Moto e Auto” Docente: prof. Alessandro Casavola Studente: Alessio Nenti Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico INDICE INDICE 1 DESCRIZIONE DEI DATI 2 ANALISI DEI DATI 4 IPOTESI INIZIALI 9 INDIVIDUAZIONE DELL'ORDINE DEL MODELLO ARMA 12 COSTRUZIONE DEL MODELLO ARMA 17 APPLICAZIONE PER PREVISIONE 19 CONCLUSIONI 20 BIBLIOGRAFIA 21 2 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Descrizione dei dati Lo studio da me effettuato, si basa sull’analisi di una serie storica di dati riguardanti il volume di traffico sulla strada provinciale n° 34 di Rosano, con postazione in rettilineo a circa un Km dal centro di Pontassieve. I valori in oggetto sono stati reperiti presso il Programma Tutela Ambientale della Provincia di Firenze all’ufficio Energia, Risorse Idriche e DAT (Territorial Acquisition Dates). La serie storica, si riferisce a rilevazioni orarie del numero di veicoli transitati sulla SP 34, con osservazioni divise in quattro periodi diversi: - dal 22 al 29 Agosto 2000 (7 gg); - dal 16 Febbraio al 8 Marzo 2001 (20 gg); - dal 20 Marzo al 6 Aprile 2001 (17 gg); - dal 13 Aprile al 2 Maggio 2001 (19 gg); per un totale di 1513 osservazioni. Le misurazioni sono state effettuate con strumentazione conta-traffico KV300 della soc. SODI SCIENTIFICA S.p.A. e la relativa elaborazione dei dati è stata eseguita con il software, sempre fornito dalla medesima società, tipo KV-97. Fig. 1: Strumento conta-traffico KV300 e visualizzazione di un grafico del KV97 3 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Dopo l’elaborazione dei dati col KV97, il volume di traffico viene suddiviso in classi di appartenenza (ECC Classes extraction) assegnate direttamente dallo strumento in base alla lunghezza e al tipo di perturbazione del campo magnetico rilevata durante il passaggio. Le classi sono: - Motorbikes; - Cars; - Vans; - Truck; - Busses; - Trucks Trailer. Come viene mostrato un esempio di layout qui sotto. Street (nr. / name):SP. 34DI ROSANO Locality:VALLINA Municipality:BAGNO A RIPOLI Traffic Direction: ALL Periodic report ECC Classes extraction Measurements of 23/08/200 Hour Cars Motorbike Wednesday Vans Trucks Busses Tracks Trailer Total %Hour 00.00 13 187 36 2 3 0 241 2,1 01.00 9 97 16 1 1 1 125 1,1 02.00 5 71 15 0 0 0 91 0,8 03.00 1 30 8 3 0 2 44 0,4 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Total 754 Peek hour Hour Vehicles Vehicles % 8402 1.728 19 74 6,58 7 686 73.28 Total measured vehicles: 11.466 381 18 161 15.07 for a maximum peek of 57 7 43 3.32 144 7 6 0.50 11466 10 18 1.26 910 Fig. 2: Layout del KV97 Al fine di effettuare una riduzione della mole di dati e renderli più maneggevoli, è stato preso in esame solo le categorie: 4 - Motorbikes - Cars. Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico A questi dati da traffico sono stati resi disponibili anche altre informazioni analitiche per un’analisi più completa, tra cui: - Dati di pioggia, cioè i mm di pioggia orari negli stessi giorni delle osservazioni di traffico, dal pluviometro di Rosano dell’Idrografico di Pisa; - Copertura giornaliera del cielo, cioè la condizione meteorologica dei giorni osservati; - I giorni della settimana per vedere le eventuali periodicità del traffico settimanale. L’obiettivo di questo elaborato è di tarare un modello ARMA in base alla serie storica dei dati in possesso, e di usarlo per generare una previsione di traffico in base ad un “ingresso” di tipo ambientale. L’analisi si è articolata nei seguenti passi: § Studio delle caratteristiche dei dati rilevati e relazioni tra le varie serie. § Identificazione del modello ARMA e stima della sua bontà. § Applicazione del modello a scopo previsionale con verifica su dati realmente osservati. Analisi dei dati Per una migliore analisi dei dati, descriviamo la situazione ambientale della strada in esame. La SP 34, è una strada extraurbana di collegamento tra il centro abitato di Firenze ed i centri limitrofi, sulla direzione est-sudest di Pontassieve. Il traffico giornaliero è caratterizzato dallo spostamento delle persone in orario di “inizio lavoro” (mattina dalle 6.00 alle 8.00 circa) e “fine lavoro” (sera dalle 18.00 alle 20.00 circa). Ciò comporta dei picchi in certe ore del giorno, e ricadute in altre. Quest’andamento è valido per la settimana che va dal Lunedì al Venerdì. Per il Sabato e la Domenica si nota con chiarezza che il tipo di traffico è molto diverso sia come volume, sia come distribuzione oraria durante il giorno. Si 5 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico riporta una parte del grafico dell’andamento delle macchine (verde) e delle moto (fuxia), con grafico costruito mediante il software Igor Pro 4.00 della WaveMetrics, Inc. in versione dimostrativa. Fig. 3: Sviluppo nel tempo di Moto e Macchine Dalla figura si rileva che moto e macchine hanno un andamento “accoppiato”, anche se il grafico delle moto è stato plottato con una scala di ordine diverso. Da questo tipo di analisi si può già determinare alcune caratteristiche “fisiologiche” della strada: - le ore di traffico più intenso (le così dette “ore di punta”); - le ore di traffico più scorrevole; - la differenziazione del traffico tra i giorni lavorativi e il week-end; - ordine di grandezza del volume totale di traffico in condizioni normali. Tutte queste informazioni possono essere usate dagli Enti competenti per una migliore programmazione delle scelte di intervento sulla strada: lavori di 6 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico manutenzione, per esempio, che comportano la chiusura di una corsia della carreggiata. Ora vediamo come sono distribuite il numero di macchine in relazione con il numero di moto, su di un grafico in cui riporta le due grandezze, rispettivamente sull’asse delle ordinate e sull’asse delle ascisse. Fig. 4: Distribuzione Moto e Macchine Dalla figura si può costatare che la distribuzione può essere approssimativamente lungo una curva monotona crescente, con diminuzione della pendenza nella zona di spandimento dei punti. Ciò pu interpretato come una saturazione del volume di traffico della categoria delle auto e quindi sembrerebbe che da una certa soglia in poi l’aumento del numero dei veicoli sia a carico solo delle moto. Un altro aspetto che si evince, è una relazione quasi proporzionale nella prima parte del grafico, che rappresenta il volume di traffico più frequente caratterizzante la strada. Vediamo ora le relazioni che ci sono tra le osservazioni delle moto con quelle della pioggia e tra auto e pioggia. 7 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Quello che ci si aspetta, è che in presenza di pioggia, il numero delle moto decresca. Vediamo il grafico MOTO-RAIN. Fig.5: Relazione tra Moto e Pioggia Da una lettura di questo grafico, si può dire che si è verificato, in parte, cosa ci aspettavamo e cioè che in presenza di pioggia si ha una diminuzione brusca del numero delle moto dell’ordine di 100 veicoli. Si vede anche che tale “salto” non è proporzionale ai mm di pioggia, ma è determinato dal fatto se piove oppure no. Questo vuol dire che i dati della copertura del cielo sono già “intrinsecamente” stimati nelle osservazioni di pioggia. Un altro aspetto che notiamo è che dopo il “salto”, il grafico ha un andamento pressocchè costante. Ciò significa che quando piove c’è un certo numero di persone che non usa la moto. Ma c’è anche un numero di persone che usa sempre la moto indipendentemente dalla quantità di pioggia. Probabilmente certe scelte scaturiscono dalla volontà, nonostante il cattivo tempo, di evitare problemi di traffico intenso, come code ed ingorghi, che si generano in prossimità della città durante i giorni piovosi e che provocano ritardi. 8 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Lo stesso grafico l’andiamo a studiare per le auto con la pioggia. In questo caso ci aspettiamo un andamento contrario a quello delle moto. Vediamo il grafico CARS-RAIN. Fig.6: Relazione tra Auto e Pioggia Dalla lettura di questo grafico risulta un andamento piuttosto inaspettato e del tutto simile a quello delle moto. Anche qui, il massimo numero di veicoli risulta a pioggia zero e in presenza di quest’ultima si ha un “salto” decrescente dell’ordine di 700-800 veicoli seguito da un andamento costante. E’ possibile che parte delle persone che non usano la moto con la pioggia, vadano ad incrementare il grafico delle auto, ma tutto ciò non si può vedere nel grafico a causa dell’ordine di grandezza diverso delle due serie. Tale andamento, comunque, induce a pensare che, in presenza di tempo perturbato, c’è una certa quantità di persone che usa altri mezzi per gli spostamenti al di fuori delle auto e delle due ruote. Questo ci rivela che il nostro studio ha sicuramente delle limitazioni che possono incidere sul buon risultato dell’analisi del traffico, in special modo in fase di previsione. 9 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Ipotesi iniziali Per rendere più comoda la progettazione del modello, e alla luce delle analisi finora fatte, si è deciso di assumere come unico dato da traffico il rapporto tra il numero di moto ed il totale di moto più macchine, cioè moto = n°moto (n°moto + n° macchine) In questo modo, si riesce a tener conto di entrambe le categorie di veicoli lavorando con una sola variabile senza che vengano modificate le caratteristiche del traffico. Il rapporto delle auto sul totale dei veicoli, allora, sarà dato da cars = 1 − moto Vediamo ora tutto lo spettro dei nostri dati in grafico, dove sono presenti i seguenti elementi: - moto (rapporto n°moto sul totale); - pioggia (dati dei mm di pioggia caduti); - giorni (i giorni della settimana rappresentati da un codice che và da 1 a 7 a domenica. 10 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Fig. 7: Spettro dei dati disponibili Si può costatare che, effettivamente, in presenza della pioggia, linea blu, il grafico delle moto, linea rossa, ha delle flessioni. Ci si accorge, però, che per uno studio approfondito servirebbero un numero di dati molto maggiore, una serie temporale più lunga, a causa anche dell’aleatorietà della pioggia. Un altro aspetto che si coglie, è la poca rilevanza della differenziazione dei giorni della settimana in base ad un codice. Infatti, anche alla luce di precedenti analisi, si è visto che il giorno della settimana non ha molta rilevanza, se non per il sabato e la domenica in cui, si è visto, che l’andamento In questo grafico, si riesce a vedere molto bene lo sviluppo dei dati delle moto, e si nota la presenza di un trend evidenziato da oscillazioni lungo l’andamento principale. Le serie temporali relative a fenomeni reali contengono, quasi sempre, degli elementi, più o meno regolari. Si tratta, come abbiamo rilevato, di una componente stagionale che altera la visione dell’andamento generale e che, 11 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico almeno per certi problemi, è bene che sia rimossa. Nel nostro caso si hanno queste oscillazioni giornaliere che si ripetono nel tempo, come viene mostrato in figura 3 ed in figura7. Per i dati a disposizione, si può eliminare facilmente questi fenomeni andando a lavorare con la serie di differenze, vale a dire trasformando la serie originale in una serie alle differenze prime, ottenendo un grafico di questo tipo: Moto detrendizzato 0.15 16 0.1 14 12 0.05 1511 1501 1491 1481 1471 1461 1451 1441 1431 1421 1411 1401 1391 1381 1371 1361 1351 1341 1331 1321 1311 1301 1291 1281 1271 1261 1251 1241 1231 1221 1211 1201 1191 1181 1171 1161 1151 1141 1131 1121 1111 1101 1091 1081 1071 1061 1051 991 1041 1031 981 1021 971 961 1011 951 1001 941 931 921 911 901 891 881 871 861 851 841 831 821 811 801 791 781 771 761 751 741 731 721 711 701 691 681 671 661 651 641 631 621 611 601 591 581 571 561 551 541 531 521 511 501 491 481 471 461 451 441 431 421 411 401 391 381 371 361 351 341 331 321 311 301 291 281 271 261 251 241 231 221 211 201 191 181 171 161 151 141 91 81 131 71 121 111 61 101 1 51 41 31 21 11 10 0 8 -0.05 6 -0.1 4 -0.15 2 -0.2 0 Moto detrend Rain Fig.8: Grafico della serie Moto detrendizzata e la serie pioggia I dati relativi alla pioggia, invece, vengono lasciati così come sono, considerando che tengono conto anche della copertura del cielo. 12 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Individuazione dell’ordine del modello ARMA In un sistema lineare a tempo discreto d’ordine n, una somma pesata degli ultimi (n+1) valori d’ingresso uguaglia, in ogni istante di tempo t, una somma pesata dei corrispondenti valori d’uscita, cioè y (t ) + α1 y(t − 1) + ..... + αn y (t − n ) = β0 u (t ) + β1u (t − 1) + ..... + β mu (t − m) Tale modello, chiamato ARMA[n, m] Auto-Regressive Moving Average, con “n” indice della componente autoregressiva e “m” indice della componente a media mobile, mette direttamente in relazione l’ingresso “u” con l’uscita “y”. Il vantaggio di questo schema misto, risiede nel fatto che sovente dovrebbero essere sufficienti pochi parametri per formare un modello generatore che, altrimenti, sarebbe costituito da uno a medie mobili, o uno schema autoregressivo costituito da molti termini. Nel nostro caso gli ingressi “u” sono i dati delle piogge, e le uscite “y” sono i dati da traffico. Per la scelta dell’ordine del modello che più si adatta alla serie storica studiata, si osserva i test AIC (Asymptotic information criterion) sviluppato da Akaike nel 1974. Il test AIC è definito come: AIC ( k ) = n ⋅ log(σ k2 ) + 2k K=0,1,2,…… dove σ k2 è la varianza stimata sui residui di un modello con k parametri. Per meglio velocizzare le operazioni di calcolo, ci siamo serviti di un software specifico, gratuito: R - Statistical Data Analisys, con il quale siamo in grado di stimare l’ordine del modello e verificarne la bontà di adattamento. Per far ciò si sono eseguite prove di modelli arma univariati sulle due serie di dati: sul traffico e sulle piogge. Si riporta di seguito uno degli script editati sul programma R; la parte rossa è il comando che s’impone, la parte blu è la risposta del software. 13 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico data(solomoto) > s<-solomoto > summary(s.arma<-arma(s,order=c(2,0))) Call: arma(x = s, order = c(2, 0)) Model: ARMA(2,0) Residuals: Min 1Q Median 3Q Max -0.1203631 -0.0074832 -0.0004993 0.0065674 0.1221535 Coefficient(s): Estimate Std. Error t value Pr(>|t|) ar1 -0.4820507 0.0251101 -19.197 <2e-16 *** ar2 -0.2164943 0.0251042 -8.624 <2e-16 *** intercept -0.0001289 0.0004455 -0.289 0.772 --Signif. codes: 0 `***' 0.001 `**' 0.01 `*' 0.05 `.' 0.1 ` ' 1 Fit: sigma^2 estimated as 0.0003005, Conditional Sum-of-Squares = 0.45, AIC = -7970.8 Fig.9: Layout del programma R Analizzando le varie risposte, si deve tener conto di: Coeff. AIC, il quale deve essere, relativamente, il più basso possibile tra - le varie prove effettuate; - Tolleranza e significatività dei coefficienti stimati; - Grafico d’autocorrelazione dei residui. Tale grafico è di questo tipo: 0.4 0.0 ACF 0.8 ACF of Residuals 0 5 10 15 Lag 14 20 25 30 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Fig.10: Funzione di autocorrelazione dei residui Dopo qualche tentativo, comparando i sopra citati parametri di controllo, e alla luce delle analisi fino ad ora effettuate sul movimento dei veicoli, si può stimare un ordine del modello, per i dati di traffico, di 24 passi, cioè un modello regressivo di 24 ore. Si riporta la risposta di R: summary(s.arma<-arma(s,order=c(24,0))) Call: arma(x = s, order = c(24, 0)) Model: ARMA(24,0) Residuals: Min 1Q Median 3Q Max -0.0717701 -0.0072998 -0.0006693 0.0061839 0.1216356 Coefficient(s): Estimate Std. Error t value Pr(>|t|) ar1 -0.6158175 0.0257381 -23.926 < 2e-16 *** ar2 -0.4339509 0.0301212 -14.407 < 2e-16 *** ar3 -0.3195629 0.0319481 -10.003 < 2e-16 *** ar4 -0.3185582 0.0328047 -9.711 < 2e-16 *** ar5 -0.3176119 0.0332922 -9.540 < 2e-16 *** ar6 -0.3162563 0.0337827 -9.361 < 2e-16 *** ar7 -0.2909496 0.0341212 -8.527 < 2e-16 *** ar8 -0.3167508 0.0344258 -9.201 < 2e-16 *** ar9 -0.2990921 0.0348706 -8.577 < 2e-16 *** ar10 -0.3159176 0.0348214 -9.073 < 2e-16 *** ar11 -0.3153235 0.0346389 -9.103 < 2e-16 *** ar12 -0.3234838 0.0345949 -9.351 < 2e-16 *** ar13 -0.3170079 0.0345255 -9.182 < 2e-16 *** ar14 -0.3399090 0.0345624 -9.835 < 2e-16 *** ar15 -0.3018051 0.0347183 -8.693 < 2e-16 *** ar16 -0.2253798 0.0347772 -6.481 9.13e-11 *** ar17 -0.2216645 0.0342574 -6.471 9.76e-11 *** ar18 -0.2536887 0.0339184 -7.479 7.46e-14 *** ar19 -0.2490716 0.0334926 -7.437 1.03e-13 *** ar20 -0.2328982 0.0329048 -7.078 1.46e-12 *** ar21 -0.1471196 0.0323649 -4.546 5.48e-06 *** ar22 -0.1476272 0.0314963 -4.687 2.77e-06 *** ar23 -0.1168854 0.0297039 -3.935 8.32e-05 *** ar24 0.0371487 0.0253771 1.464 0.143 intercept -0.0005329 0.0004084 -1.305 0.192 --Signif. codes: 0 `***' 0.001 `**' 0.01 `*' 0.05 `.' 0.1 ` ' 1 Fit: sigma^2 estimated as 0.0002509, Conditional Sum-of-Squares = 0.37, AIC = -8199.46 Fig.11: Layout R per ARMA a 24 passi per traffico 15 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico In questo caso si ha un valore del test AIC più basso del precedente, buone tolleranze e significatività dei coefficienti stimati e un grafico dei residui come riportato sotto. 0.4 -0.4 0.0 ACF 0.8 ACF of s 0 5 10 15 20 25 30 25 30 Lag 0.4 0.0 ACF 0.8 ACF of Residuals 0 5 10 15 20 Lag Fig. 12: Funzioni di autocorrelazione della serie e dei residui Per i dati di pioggia, la situazione è un po’ diversa. Usando lo stesso sistema del traffico, cioè basandosi sugli stessi parametri, la stima dell’ordine del modello è stata eseguita in tre passi. Si riporta, di seguito, lo script del 16 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico software R, ed i grafici delle funzioni d’autocorrelazione della serie e dei residui. Data(solorain) r<-solorain summary(r.arma<-arma(r,order=c(3,0))) Call: arma(x = r, order = c(3, 0)) Model: ARMA(3,0) Residuals: Min 1Q Median 3Q Max -3.65159 -0.05246 -0.05246 -0.05246 13.30005 Coefficient(s): Estimate Std. Error t value Pr(>|t|) ar1 0.55310 0.02567 21.545 < 2e-16 *** ar2 -0.09262 0.02925 -3.167 0.001541 ** ar3 0.04715 0.02567 1.837 0.066256 . intercept 0.05246 0.01353 3.876 0.000106 *** --Signif. codes: 0 `***' 0.001 `**' 0.01 `*' 0.05 `.' 0.1 ` ' 1 Fit: sigma^2 estimated as 0.2635, Conditional Sum-of-Squares = 397.96, AIC = 2285.6 Fig.13: Layout di R per Arma in 3 passi per la pioggia 0.4 0.0 A C F 0.8 ACF of s 0 5 10 15 20 25 30 25 30 Lag 0.4 0.0 A C F 0.8 ACF of Residuals 0 5 10 15 20 Lag Fig. 14: Funzioni di autocorrelazione della serie pioggia e dei residui 17 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Costruzione del modello ARMA Una volta stimato l’ordine del modello si eseguono i calcoli per la taratura e quindi ricavare i suoi coefficienti. Dalla formula della definizione del modello riportata nel paragrafo precedente, si può ricavare la y(t): y (t ) = −α1 y (t − 1) − ..... − αn y (t − n) + β0 u (t ) + β1u (t − 1) + ..... + βm u (t − m) che scrivendola in forma matriciale ha una espressione di questa forma y (t ) y (t + 1) . = . y (t + n ) y (t − 1) y( t ) y (t + 1) . . y (t − 2) . . y(t − 1) . . . . . . . . . . . ed in modo contratto è del tipo Y = DX α1 u (t ) u (t − 1) α2 u (t + 1) u (t ) . . . × . . . β0 . . β1 . dove : - Y è il vettore dei dati da traffico con Y ∈ ℜ Nx1 ; - D è la matrice in cui ci sono i dati di traffico e della pioggia, è una matrice rettangolare con più righe che colonne, D ∈ ℜ Nxn ; - X è il vettore dei coefficienti, X ∈ ℜ nx1 La matrice D non si può invertire, allora per ricavarsi X si moltiplica da ambo le parti per la matrice trasposta, cioè D’ Y = (D’D) X Ora la matrice (D’D) è quadrata, ha rango piano, cioè il suo determinante è diverso da zero, allora la possiamo invertire, trovando la soluzione del sistema detta “ai minimi quadrati”. 18 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico X = (D’D) D’Y Nel nostro caso, esportando la matrice dei dati da Excel2000 a Matlab5.3 è quasi immediato trovare il vettore dei coefficienti, i quali risultano: a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7 a8 a9 a10 a11 a12 a13 a14 a15 a16 a17 a18 a19 a20 a21 a22 a23 19 -0.6455 -0.4924 -0.3835 -0.3959 -0.3931 -0.4003 -0.3741 -0.4032 -0.3796 -0.4060 -0.3847 -0.4015 -0.3925 -0.4378 -0.3776 -0.3213 -0.3036 -0.3198 -0.3427 -0.3056 -0.2299 -0.1809 -0.1983 b0 b1 b2 -0.0009 0.0000 -0.0003 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Applicazione del modello per previsione Una volta che siamo a conoscenza dei coefficienti e quindi tarato il modello, si potrebbe rappresentare una situazione di traffico attraverso il nostro sistema lineare. Da tutto l’insieme dei dati, abbiamo lascato alcune ore consecutive per la verifica del modello appena costruito. Si riportano i risultati di previsione delle prime tre ore successive, in rosso i risultati del modello ed in nero la situazione reale. Previsione Dati reali Modello Diff. Y(t) -0.005993118 -0.02720708 0.02124 Y(t+1) -0.001079504 -0.03968373 0.03860 Y(t+2) 0.003921488 -0.05805812 0.06198 Y(t+3) -0.003255273 -0.089206971 0.08595 Y(t+4) 0.000433662 -0.1311555 0.13159 Quello che si nota subito è che i dati del modello non corrispondono a quelli propagazione nel tempo dello scarto dell’ordine del centesimo crescente. I dati reali si riferiscono a differenze prime tra valori successivi (differenze tra i rapporti del numero di moto con il totale). Avere degli scarti dello stesso ordine delle differenze vuol dire che l’errore sulla stima può essere consistente. Facendo altre prove, utilizzando i dati a disposizione e traslando nel futuro di 11 ore e poi traslando ancora di 23 ore, le previsioni sulla 12a e 24a ora risultano: Previsione Dati reali Modello Diff. Y(12) 0.005945244 -0.006756815 0.01270 Y(24) -0.007747236 -0.004486312 -0.00326 L’errore è più basso, specialmente a 24 ore. Il problema è che aumentando le ore di previsione aumenta l’errore sulle differenze. 20 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Conclusioni A conclusione di quest’analisi su serie storiche di dati da traffico di veicoli, sulla strada provinciale SP 34 di Rosano, e alla luce di tutti gli aspetti affrontati in questo elaborato, posso dire, secondo me, che la modellizzazione di osservazioni di volume di traffico viene difficilmente stimata da un modello lineare. Questo perché i modelli lineari, come quello ARMA, hanno problemi a lavorare in modo apprezzabile con fenomeni con risposta non ben definita o disturbata; a differenza di quello che può avvenire nella stima di un livello di un bacino idrico. Le serie di dati da traffico, è uno di questi casi. Un’uscita come il traffico, nella realtà, è influenzata da molti fattori come le altre categorie di veicoli per esempio, che in un modello lineare non si può tener conto. Un esempio esplicativo può essere, come abbiamo visto, il comportamento inaspettato delle auto e delle moto rispetto alla pioggia. Sicuramente per ottenere risultati migliori, data la variabilità del traffico e vista cessario avere serie storiche molto più lunghe e continue, in modo da poter tarare il modello su di un numero di situazioni maggiore. 21 Elaborato di teoria dei sistemi Modello ARMA di dati di traffico Bibliografia Appunti del corso di “Teoria dei sistemi” A/A 2000/2001 prof. A. Casavola LUIGI VAJANI “Elementi della teoria delle serie temporali”, Milano 1969. PICCOLO – VITALE “Metodi statistici per l’analisi economica”, Il Mulino. BOX – JENKINS “Time series analysis”, Holden – Day. D. PICCOLO “Analisi moderna delle serie storiche”, Ed. Franco Angeli. CHATFIELD “The analysis of time series”, Chapman&Hall. R-DOCUMENTATION “The tseries packages”, “The dse packages” Ringraziamenti Per la realizzazione di questo elaborato si ringraziano: L’ufficio Energia, presso l’Assessorato Ambiente della Provincia di Firenze, per aver messo a disposizione la strumentazione tecnica per il rilievo dei dati di traffico. Ufficio Idrografico e Mareografico di Pisa, ed in particolare l’Ing. Bernardo Mazzanti per aver reso disponibili i dati del pluviometro di Rosano. L’Osservatorio Meteorologico Regionale LAMMA per aver gentilmente fornito i dati di pioggia e copertura del cielo. Gli ingegneri Paolo Covelli e Giacomo Pacini per la fornitura software e supporto su serie temporali. 22