Quando il digitale incontra l’alimentare Valore della filosofia "Internet of Things, Services and People" per l’industria alimentare e delle bevande DOMINIQUE STUCKI – Oltre a cibi e bevande, cos’altro producono gli stabilimenti di bevande in grandi quantità? La risposta è la seguente: dati digitali. Oggi, praticamente tutti i dispositivi presentano un certo grado di digitalizzazione e i dati elettronici sono letteralmente ovunque. La raccolta e l’analisi di questi dati consentono l’accesso a informazioni su qualsiasi aspetto del processo, nonché sullo stato e sulle prestazioni delle apparecchiature. Tuttavia, in tanti casi molti di questi dati restano relegati all’interno degli stabilimenti, abbandonati in cosiddette “isole di informazioni”. Un cambiamento si sta però profilando. Quando il digitale incontra l’alimentare 9 1 Un moderno stabilimento di produzione di cibi e bevande rappresenta una coreografia complessa di processi interconnessi di vario tipo. T ra le numerose sfide che l’industria alimentare e delle bevande deve affrontare vi sono la costante esigenza di una maggiore redditività attraverso un migliore utilizzo degli asset e delle scorte, la gestione delle strozzature produttive e il rafforzamento del quadro normativo per la tracciabilità di prodotti e ingredienti. Tutte queste esigenze possono essere soddisfatte attraverso la trasparenza e l’accesso a informazioni puntuali e precise. Il livello di automazione di uno stabilimento può variare da una struttura all’altra e persino da un impianto all’altro all’interno dello stesso sito. Sistemi diversi con configurazioni, età e produttori diversi presentano una grande varietà di protocolli di dati. Le informazioni vengono raramente condivise in maniera automatica e la raccolta dei dati, l’inventario e l’analisi sono operazioni ancora lente e manuali. La raccolta manuale dei dati implica non solo dei ritardi, ma suscita anche preoccupazioni sulla qualità dei dati, a causa dell’implicita possibilità di errori difficilmente identificabili. Condividere le informazioni, costruire prevedibilità Nell’era del digitale, praticamente tutti i dispositivi presenti all’interno di uno stabilimento si avvalgono in qualche modo di dati elettronici. Qualsiasi sensore, attuatore e controller genera costantemente, sfrutta o elabora informazioni elettroniche. Benché i dispositivi presentino un grado Nell’era del digitale, praticamente tutti i dispositivi presenti all’interno di uno stabilimento si avvalgono in qualche modo di dati elettronici. Services and People" (IoTSP) rende possibile tutto ciò. Didascalia della figura Da dove proviene quel prodotto sullo scaffale del supermercato? Quali ingredienti e quali macchine sono state utilizzate per la preparazione del prodotto? Queste informazioni possono essere vitali per la sicurezza alimentare, soprattutto nel caso di richiami, ma consentono anche al produttore di risparmiare e aumentare l’efficienza. La filosofia "Internet of Things, 10 ABB review 2|16 Alla stregua dell’Internet tradizionale, IoTSP consente la comunicazione tra diversi dispositivi per le finalità più disparate. Una delle priorità all’interno di uno stabilimento di produzione di cibi e bevande è la tracciatura delle scorte e delle apparecchiature ➔ 1. Ad esempio, una valutazione errata da parte di un dipendente potrebbe determinare l’inserimento di un ingrediente sbagliato in un miscelatore o l’inserimento dell’ingrediente corretto nella quantità o nel momento sbagliati o ancora la miscelazione di ingredienti non compatibili fra loro. Errori di questo tipo possono di digitalizzazione maggiore rispetto ai loro predecessori, il tallone d’Achille degli stabilimenti di trasformazione resta il fatto che le informazioni spesso non vengono adeguatamente condivise o analizzate. Il più importante catalizzatore di cambiamento in questo settore è quello che ABB definisce "Internet of Things, Services and People" (IoTSP). essere evitati con l’identificazione positiva dell’ingrediente prima dell’aggiunta, ad esempio da parte di un operatore attraverso la scansione di un codice a barre su una confezione con uno scanner portatile o, meglio ancora, utilizzando un dispositivo intelligente sulla confezione dell’ingrediente che consente la comunicazione diretta con il miscelatore. Quando il digitale incontra l’alimentare 11 2 Il management è supportato nel suo processo decisionale da informazioni prontamente disponibili. La tentata esecuzione di operazioni errate può comportare l’attivazione di un allarme o, meglio ancora, la completa disabilitazione di un’operazione (ad esempio impedendo l’apertura di un portello di accesso). Questo significa non solo che gli ingredienti sbagliati o scaduti possono essere esclusi dal processo, ma che è anche possibile tracciare istantaneamente l’esatta provenienza e la storia di ciascun ingrediente, facilitando l’identificazione di lotti specifici e addirittura di singole unità, in caso di incidenti di sicurezza. In assenza di questa tracciabilità, sarebbe necessario richiamare quantità molto maggiori con uno spreco ancor più grande di risorse e conseguenti danni economici e ripercussioni sulla reputazione di un’azienda. Oltre agli ingredienti, IoTSP consente altresì di tracciare le apparecchiature stesse. Tenendo traccia della data in cui un elemento dell’apparecchiatura, ad esempio il miscelatore precedentemente citato, è stato lavato l’ultima volta e degli ingredienti che sono stati mescolati al suo interno da quel momento, da un lato si possono evitare eventuali fermi dell’impianto e l’utilizzo di acqua per lavaggi non necessari, e dall’altro lato escludere rischi di contaminazione anche attraverso una migliore tracciabilità di ingredienti che contengono allergeni o altri ingredienti speciali. La tracciabilità può essere applicata persino alle persone. Se un’apparecchiatura conosce l’identità della persona che la controlla, gli operatori che non hanno una qualifica specifica per operare su di essa possono essere esclusi. 12 ABB review 2|16 Un sistema di questo tipo può altresì tenere traccia e ricordare quali dipendenti hanno operato su determinate apparecchiature o hanno stazionato in postazioni critiche. Qualora, in un secondo momento, si scoprisse che, ad esempio, un dipendente era malato mentre era al lavoro, la possibilità di identificare le aree e le fasi del processo dove potrebbe essere avvenuta una contaminazione può contribuire a limitare il danno e consentire azioni di richiamo mirate. Oltre a salvaguardare la qualità degli alimenti, IoTSP può anche migliorare la sicurezza dei dipendenti. Dotando l’abbigliamento di un dipendente di un dispositivo intelligente integrato, quest’ultimo può comunicare con IoTSP e verificare che il dipendente stia effettivamente indossando indumenti protettivi adeguati per le mansioni cui è stato assegnato. Ad esempio, per alcune mansioni può essere richiesto un copricapo rigido, mentre per altre possono essere necessarie maschere facciali. È possibile applicare lo stesso metodo per verificare che indumenti e attrezzature siano stati accuratamente puliti e che non siano stati utilizzati all’interno di aree contaminate o con ingredienti non compatibili. Spunti di riflessione Grazie a tutti i dispositivi elettronici che all’interno di uno stabilimento condividono informazioni in tempo reale, il sistema di gestione è in grado di supervisionale l’attività dello stabilimento stesso e di programmarla in maniera più efficiente. Con alcuni semplici clic del mouse, è possibile determinare l’efficienza globale delle apparecchiature o conoscere la quantità esatta e la posizione di un determinato ingrediente o prodotto all’interno di uno stabilimento, tracciando anche il più piccolo ritardo ➔ 2. Gli ingredienti sbagliati o scaduti possono essere esclusi dal processo ed è possibile tracciare istantaneamente la provenienza esatta e la storia di ciascun ingrediente. 3 Esempio di vista di un’area di uno stabilimento di trasformazione. Un’analisi approfondita può rivelare maggiori informazioni. Gli operatori possono essere esclusi dall'operare su apparecchiature per cui non hanno una qualifica specifica. Misure di questo tipo non solo consentono di prevedere e gestire il flusso di ingredienti all’interno del complesso impianto coreografico di uno stabilimento di trasformazione, ma hanno anche un potenziale significativo in termini di riduzione dei costi. Una delle priorità nella gestione della catena di fornitura è quella di limitare i costi riducendo al minimo le scorte. Molto è stato scritto sulla cosiddetta produzione “just in time”, esaltando i vantaggi derivanti dalla riduzione al minimo o dall’eliminazione delle scorte. Ad ogni fase della produzione, le scorte vengono spesso mantenute “just in case”, per compensare l’incapacità di previsione o le lacune di controllo delle attività a monte e a valle. In altre parole, le scorte sono un sintomo della carenza di condivisione delle informazioni e di sincronizzazione tra le varie fasi della produzione. Le scorte rappresentano un capitale inutilmente sottoutilizzato, non solo in termini di valore delle scorte stesse, ma anche di spazio al suolo e strutture di supporto necessarie. Più che per altre industrie, questo è particolarmente vero nel caso dell’industria alimentare e delle bevande, poiché le celle e i magazzini frigoriferi rappresentano spesso le parti più costose di uno stabilimento. Analogamente, la tracciabilità dei mezzi che consegnano le materie prime consente di anticipare i ritardi. Guardando a valle, se i centri di distribuzione e i supermercati accettano di condividere le informazioni relative alle loro scorte in tempo reale, uno stabilimento è in grado di anticipare gli eventuali ordini di riapprovvigionamento prima che vengano inoltrati, piuttosto che produrre al solo fine di riempire un magazzino. Le implicazioni della filosofia IoTSP possono andare ben oltre lo stabilimento in sé. La condivisione dei dati relativi al processo di produzione del fornitore di un ingrediente consente di prevedere ritardi di fornitura e di riprogrammare le attività per annullarli. Manutenzione predittiva Tutte le considerazioni che si possono fare per i processi e le attività sono applicabili anche alle apparecchiature stesse. Le loro condizioni non sono spesso sufficientemente comprese e il deterioramento e i guasti non sono previsti. In questo sistema possono anche essere integrati dati esterni di portata ancora più vasta. Ad esempio, se si tiene conto dei dati relativi al meteo, è possibile prevedere un aumento delle vendite di gelati. La filosofia IoTSP facilita altresì la raccolta di dati statistici, la loro presentazione e analisi. In questo modo è possibile osservare i trend a lungo termine e individuare discontinuità o cambiamenti a lungo termine per analizzarle. La disponibilità di tutti i dati in forma elettronica consente di fare analisi più approfondite, valutare indicatori individuali e flussi di dati e identificare le cause di comportamenti anomali prima che si perda una quantità eccessiva di merce ➔ 3. Quando il digitale incontra l’alimentare 13 Picture source: Wander 4 Wander (qui con il marchio aziendale Caotina) si avvale di sistemi MES di ABB. [Immagine per gentile concessione di Wander] La manutenzione è quindi di tipo reattivo piuttosto che proattivo e i fermi non programmati causano costose perdite di produzione. Gran parte di tutto questo può essere evitato facendo un uso migliore dei dati già raccolti. Grazie alla vasta esperienza acquisita nel settore, ABB è in grado di riconoscere proattivamente i sintomi di vari tipi di difetti funzionali e prevedere guasti prima che si verifichino. L’analisi dei dati relativi alla coppia motore, per esempio, rivela indizi significativi sull’imminente rottura di un cuscinetto o di una cinghia sottoposta ad attrito eccessivo. Oltre a raccogliere dati “abbandonati”, informazioni specifiche supplementari potrebbero essere utili ai fini dell’assistenza e della diagnosi. Ad esempio, ABB fornisce dispositivi intelligenti per motori in grado di rilevare vibrazioni e condividere i dati per l’analisi. I dati rilevati vengono messi a disposizione di un centro di assistenza ABB che avverte il cliente della necessità di interventi di manutenzione molto tempo prima che il guasto si verifichi. Un ulteriore esempio è il monitoraggio a distanza di impianti automatizzati ABB che garantisce l’affidabilità di funzionamento e aumenta la produttività. Si possono osservare trend a lungo termine e individuare discontinuità o cambiamenti sul lungo periodo per un’analisi approfondita. Simulazione Quando uno stabilimento necessita d modifiche, ad esempio con l’aggiunta di nuove apparecchiature o l’integrazione di una linea completamente nuova, il proprietario desidera essere sicuro che tali modifiche siano in armonia con le apparecchiature esistenti, nonché conoscere con precisione le prestazioni e lo spazio necessario. Inoltre, vuole eseguire dei test già in fase progettuale, se possibile, per limitare i rischi e verificare in anticipo il ritorno sull’investimento. Idealmente, questo dovrebbe essere fatto prima di qualsiasi operazione di investimento. In questa fase entrano in gioco le potenzialità della simulazione e l’universo del virtuale. Si possono simulare le configurazioni e testare le apparecchiature in un ambiente misto di hardware e simulazione. ABB offre pacchetti di simulazione. Oltre al valore che ha per la preparazione dell’installazione, la simulazione è anche uno strumento estremamente utile per la formazione degli operatori. Interesse verso la filosofia IoTSP Grazie alla sua consolidata esperienza nel settore dell’automazione per le industrie di processo, ABB è in grado di fornire servizi IoTSP per l’industria alimentare e delle bevande e aiutare le aziende a rispondere alle sfide degli anni a venire ➔ 4. Dominique Stucki Manufacturing Execution Systems Operations Baden-Daettwil, Switzerland [email protected] Quando il digitale incontra l’alimentare 13