2 novembre 2006 Atlante statistico dei comuni L’Istat rende disponibile l’Atlante statistico dei comuni, un sistema informativo contenente dati a livello comunale raccolti da fonti ufficiali. Obiettivo dell’Atlante è quello di rispondere alla crescente domanda di dati a livello territoriale espressa dai soggetti a vario titolo coinvolti in attività di analisi, programmazione e valutazione delle politiche di sviluppo locale. L’atlante rappresenta, in generale, un supporto per la conoscenza del territorio e per la quantificazione dei fenomeni a scala locale e il loro confronto fra aree diverse del paese. Attraverso l’aiuto di un semplice software è possibile la consultazione, l’esportazione e la rappresentazione cartografica di informazioni relative a: Censimenti (dal 1971 per Popolazione e abitazioni e Industria e Servizi; dal 1990 per Agricoltura); Territorio; Popolazione; Sanità; Istruzione; Turismo; Cultura; Credito; Veicoli circolanti. Sono disponibili anche stime per Sistema locale del lavoro. Ufficio della comunicazione tel. +39 06 4673.2244-2243 Centro di informazione statistica tel. +39 06 4673.3105 Informazioni e chiarimenti: Valutazione delle politiche e analisi del territorio Via Magenta, 2 – 00185 Roma Michele Ferrara tel. 06 4673.3511 Sara Basso tel. 06 4673.3588 I dati possono essere estratti e consultati secondo una serie molto ampia di partizioni territoriali predefinite: partizioni tradizionali di tipo amministrativo (Regione, Provincia, Comune, comunità montana, ecc.), partizioni di tipo funzionale (Sistemi locali del lavoro, Azienda sanitaria locale, Progetti integrati territoriali, Patti territoriali), partizioni costruite in base a particolari caratteristiche del territorio (comuni litoranei, rurali, ecc.). Oltre alle partizioni territoriali predefinite, l’utente ha la possibilità di costruire e memorizzare selezioni personalizzate di comuni. La costruzione di tali partizioni può avvenire secondo diversi criteri: mediante una procedura guidata che consente di creare partizioni a partire da livelli gerarchici superiori (regione, provincia, comune) o di selezionare tutti i comuni che appartengono ad un elemento di una partizione (ad esempio tutti i comuni di una provincia o di un sistema locale del lavoro) oppure mediante criteri di contiguità spaziale (ad esempio tutti i comuni che confinano con uno o più comuni di interesse) di distanza (ad esempio tutti i comuni che hanno una determinata distanza dal o dai comuni prescelti). La consultazione dei dati non si limita alle partizioni territoriali amministrative attuali, ma si estende alle 94 province costituite nel 1971, alle 95 province del 1975, alle 103 province del 1992 e alle 107 province del 2006, nonché ai Sistemi locali del lavoro 1981, 1991, 2001. Infine, è possibile realizzare cartografia ad ogni livello territoriale anche con differenziazione temporale. I dati dei diversi censimenti per i diversi anni, ad esempio, fanno riferimento alla realtà territoriale del periodo del censimento stesso e anche la cartografia si lega alla medesima realtà territoriale. Lo strumento cartografico può essere anche utilizzato in maniera autonoma rispetto ai dati contenuti nella banca dati essendo il sistema dotato di un modulo per l’importazione di dati secondo le esigenze dell’utente. Il volume che accompagna il sistema informativo presenta informazioni tecniche sul software di interrogazione e le caratteristiche delle basi di dati contenute nel sistema: guida all'installazione, organizzazione e descrizione dei dati contenuti, descrizione dei criteri di selezione delle variabili territoriali e una parte con alcuni esempi di utilizzo del sistema informativo. È prevista la possibilità di aggiornamenti on line del sistema informativo. Il prodotto è disponibile on line sul sito internet dell’Istat (www.istat.it) oppure in forma di volume con cd-rom allegato presso i Centri di informazione statistica presenti sul territorio nazionale (http://www.istat.it/servizi/infodati/sportelli.html).