è realizzata con i patrocini e le partnership di
E’ con sincera emozione che ho visto nascere, prendere corpo e concretizzarsi
l’idea di una rassegna di musica antica che vedesse protagonisti, oltre che il
nostro splendido territorio, quanto di meglio di esso si possa offrire ad ogni
visitatore: la collegiata S. Maria Assunta ed il suo maestoso organo Bonifazi ed
il suo altrettanto maestoso castello Caetani.
Trevi nel Lazio attraverso “TREBANTIQUA”, quale evento musicale che si
svolgerà nell’arco della prossima stagione estiva, unitamente ad altre iniziative
musicali di eccellente livello, si propone così, credo a pieno titolo, come una
vera e propria “piccola città della musica”, tale che, nel visitare il suo antico
borgo, è come se alzassimo il coperchio di un pregiato carillon, lasciandone
uscire suoni, unici ed irripetibili.
Tutto ciò perché l’Amministrazione che mi onoro di guidare, ha scelto, con
convinzione, di investire, le poche risorse disponibili, su attività che, da sole,
possono senz’altro rappresentare motivo di rilancio di un territorio in chiave
turistica, anzi, e senza dubbi, inserendolo con prepotenza in un contesto,
culturale in generale e musicale in particolare, di respiro nazionale ed
internazionale.
Ringrazio, con l’occasione, il Prof. Giuseppe Schinaia, Direttore Artistico della
manifestazione, sia per la sua totale e disinteressata disponibilità, sia per
averci messo a disposizione la sua preziosa quanto notevole competenza.
Ringrazio altresì, con malcelato compiacimento, gli artisti, tutti di straordinario
talento, che si avvicenderanno a suonare sia nella nostra Collegiata, sia presso
le sale del castello Caetani, per essere accorsi, con entusiasmo, da ogni parte
del mondo.
Avv. Pierfilippo Schina
Sindaco di Trevi nel Lazio
L’idea di proporre una rassegna di musica antica nasce dalla volontà di questa
amministrazione di caratterizzare il proprio territorio con un'offerta turistica
originale e di qualità.
Il comune di Trevi nel Lazio, infatti, pur essendo, oggi, un piccolo centro
montano dell’alta valle dell’Aniene, assomma straordinarie caratteristiche,
preziose e peculiari quanto inaspettate. Caratteristiche che possono essere
apprezzate sia sotto il profilo della natura e del paesaggio (siamo in pieno
Parco dei Monti Simbruini, la più vasta area protetta di tutta la Regione Lazio),
sia sotto il profilo storico, archeologico e monumentale, essendo stata Trevi già
antica città degli Equi poi municipio romano ed ancora sede vescovile.
Circostanze queste che sollecitano la suggestione per una terra e le cui
testimonianze, da qualche mese, possono essere da tutti apprezzate presso le
sale dell’imponente castello Caetani, dove vi è stata allestita una affascinante
mostra archeologica.
E’ proprio nell’ambito di questa cornice, sicuramente imprescindibile, che forte
è quindi la volontà di valorizzare, persino con enfasi, uno dei nostri gioielli più
cari e preziosi: l’organo Bonifazi.
Il monumentale strumento, realizzato nel 1633/34, da uno dei più famosi
organai dell’epoca, è collocato presso la centrale collegiata S.Maria Assunta ed
è stato, di recente, restaurato da mani sapienti.
La nostra, ovviamente, soprattutto in un momento di particolari difficoltà
economiche, anche per gli enti locali, è una scommessa importante, ma
certamente non un azzardo, poichè siamo fortemente convinti che la rinascita
di un territorio può passare solo ed esclusivamente attraverso le sue risorse e,
nel nostro caso, attraverso le sue risorse artistiche e culturali.
Dott. Vincenzo Cecconi
Assessore al Turismo di Trevi nel Lazio
Nella ricerca di organi antichi per i borghi e paesi del centro Italia, mi sono
imbattuto, circa un anno fa, nel bellissimo organo Bonifazi della Collegiata di
Santa Maria Assunta a Trevi nel Lazio. E' stata una grande emozione scoprire
un bellissimo strumento, perfettamente funzionante, in un paese altrettanto
affascinante e in una splendida posizione geografica e paesaggistica. Dopo il
concerto della scorsa estate, offertomi dall'amministrazione comunale, è nata
l'idea, all'assessore al turismo, dott. Vincenzo Cecconi, e a me, di organizzare
una rassegna di musica antica che contribuisse a valorizzare l'organo stesso, il
bel castello Caetani ed il borgo tutto. Un'impresa non semplice: le scarse
risorse economiche disponibili, l'obbiettiva difficoltà della posizione geografica
ed il poco tempo a disposizione sono stati una sfida che spero siamo riusciti a
superare. Questo grazie al nostro entusiasmo e al nostro lavoro, ma, anche e
soprattutto, grazie alla collaborazione dei valenti musicisti, che in questo
progetto hanno creduto e che hanno contribuito a produrre un cartellone di
concerti di grande qualità, varietà e rigore storico e artistico e, nel contempo,
vivace e pieno di spunti originali.
Nello sforzo di offrire varietà e proposte interessanti, questa breve rassegna
prevede sei concerti: quattro di questi utilizzano l'organo Bonifazi nella
Collegiata di Santa Maria Assunta, mentre altri due offrono programmi da
camera nel castello Caetani. La panoramica musicale proposta nei concerti
copre tutto l'arco della cosiddetta musica antica, dal tardo rinascimento sino
agli inizi del classicismo ed offre la possibilità di ascoltare strumenti rari e
musiche di rara esecuzione, quando non addirittura inedite ed in prima
esecuzione moderna.
Colgo l'occasione per ringraziare la cittadinanza di Trevi nel Lazio,
l'amministrazione comunale ed in particolare l'avv.Pierfilippo Schina, illuminato
e sensibile sindaco della città, ed i musicisti partecipanti della fiducia
accordatami, con l'augurio che il successo della manifestazione possa far sì che
essa sia la prima edizione di un appuntamento destinato a ripetersi e ad
accrescersi nei prossimi anni.
Giuseppe Schinaia
Direttore artistico di Trebantiqua
Sabato 16 giugno, ore 21
Collegiata di Santa Maria Assunta
"Tra rinascimento e barocco"
Hieronymus Praetorius
Benedicam Domino
intavolatura di Heinrich Scheidemann
Michelangelo Rossi
Toccata settima
Girolamo Frescobaldi
Toccata
Bergamasca
Jan Piet. Sweelinck
O mijn Godt, wilt mij nu bevrijden
salmo 140 con 5 variazioni
Antonio de Cabezon
Tiento VIII tono
Franc. Correa de Arauxo
Tiento IV tono al modo de cancion
Diferencias del primero tono
Anonimo francese (1617)
Sette versetti sul Magnificat
in alternanza col canto gregoriano
Giovanni Picchi
Toccata
David Schrader
organo Bonifazi (1634)
Venerdi 6 luglio, ore 21
Collegiata di Santa Maria Assunta
"Virtuosismi barocchi"
Dario Castello
Sonata Prima
Girolamo Cavazzoni
Ricercar
Lucis Creator
Ad coenam Agni providi
Ave maris stella
(da Intavolatura d'organo, il primo libro)
Marco Uccellini
Sonata detta “La Luciminia”
Bernardo Storace
Ciaccona
Joh.Heinrich Schmelzer Sonata IV da Unarum Fidium
Heinrich Scheidemann
Jesu Wollst uns weisen
Joh. Jakob Walther
Sonata XIV da Hortus Chelicus
aria (affettuoso), variatio 1-2-3, passaggio
allegro, adagio, aria (lento)
Johann Pachelbel
Chaconne in re maggiore
Heinrich Ignaz Biber
Sonata III in fa maggiore
adagio/presto, aria, variatio, presto, adagio,
allegro, adagio, variatio (grave), adagio, allegro
Cynthia Miller Freivogel violino
Gwendolyn Toth
organo Bonifazi (1634)
Sabato 4 agosto, ore 21
Collegiata di Santa Maria Assunta
"Susanna e il suo cavaliere"
Questo programma presenta musiche della scuola italiana composte
a cavallo tra il '500 e il '600 per organo, cornetto e trombone
barocco (sacqueboute), tenendo come tema centrale la celebre
melodia "Susanne ung jour" ("Susanna un giorno", parole d'inizio,
in francese antico, della canzone medievale che narra la storia di
"Susanna e i vecchioni").
Saranno
eseguite
sonate,
canzoni
ed
altre
composizioni
di
Frescobaldi, Claudio Merulo, Bassano, Cesare, Coelho, Gabrieli ed
altri. "Susanne ung jour" sarà suonata in varie versioni per
mostrare il trattamento musicale dell'epoca di una melodia nota,
analogamente a quanto avviene oggi con gli "standard" nella
musica jazz.
Liselotte Emery cornetto
Adrien Branger sacqueboute (trombone barocco)
Fabrice Martinez organo Bonifazi (1634)
Sabato 11 agosto, ore 21
Collegiata di Santa Maria Assunta
"Italia – Germania"
Joh.Adam Reincken
Girolamo Frescobaldi
Toccata in sol maggiore
Partite sopra La Monicha
(da Toccate e Partite, libro primo)
Joh.Seb. Bach/
/Alessandro Marcello
Concerto in re minore BWV 974
(allegro), adagio, presto
Joh.Seb. Bach
Aria variata alla maniera italiana BWV 989
aria, variazioni 1-10
Domenico Scarlatti
Ivan Sarajishvili
Sonata in re maggiore K.288
organo Bonifazi (1634)
Martedi 14 agosto, ore 21
Castello Caetani
"Sonar e cantar tedesco"
Georg F. Händel
"Singe Seele, Gott zum Preise" HWV 206
aria per soprano, violino e basso continuo
Georg Muffat
Sonata in re maggiore (1677)
per violino e basso continuo
(adagio, allegro, adagio, allegro, adagio)
Pieter Hellendaal
Sonata in re maggiore op.5 n.2
per violoncello e basso continuo
(adagio, allegro, affettuoso, rondo)
Georg F. Händel
"Künft'ger Zeiten eitler Kummer" HWV 202
aria per soprano, violino e basso continuo
Henricus Albicastro
Variazioni sulla Follia di Spagna, op.5 n.6
per violino e basso continuo
(Joh.Heinrich von Weissenburg)
Georg F. Händel
"Meine Seele hört im Sehen" HWV 207
aria per soprano, violino e basso continuo
Irene Morelli
Alessandro Mancuso
Nicola Paoli
Giuseppe Schinaia
soprano
violino
violoncello
clavicembalo
Sabato 18 agosto, ore 21
Castello Caetani
"Voci d'Arcadia"
Franz J. Haydn
Arianna a Naxos
cantata a voce sola, Hob. XXVIb:2)
Giuseppe Tartini
La Didone abbandonata Bg10 in sol min.
andante, presto non troppo, largo, allegro comodo
Gioachino Rossini
Mi lagnerò tacendo
(dedotta dal “O salutaris Hostia”)
Adolf Schimon
Mi lagnerò tacendo
Wolfgang A. Mozart
Sei variazioni su Mio caro Adone
in sol magg. KV 180
dalla Fiera di Venezia di A.Salieri (finale II atto)
Chr.Will. von Gluck
Melodie da Orfeo ed Euridice
per violino e piano (trascr. F.Kreisler)
Daniel F.R. Kuhlau
Mi lagnerò tacendo
Fernando Sor
Mi lagnerò tacendo
Silvia Scozzi
Flavia Di Tomasso
Michela Senzacqua
soprano
violino
fortepiano
I musicisti
David Schrader (16 giugno)
Considerato uno dei principali rappresentanti del mondo
musicale negli Stati Uniti d'America, David Schrader è musicista
dai vasti interessi e dal talento multiforme. Ha suonato da solo e
con orchestra in Europa, Giappone, Canada e, naturalmente, nei
nativi Stati Uniti d'America.
Mr. Schrader è stato solista con la Chicago Symphony Orchestra
sotto la direzione di Claudio Abbado, Georg Solti e Daniel
Barenboim ed ha tenuto concerti anche con molte altre
orchestre.
E' attualmente professore di prassi esecutiva storica presso il
Chicago College of the Performing Arts alla Roosevelt University
di Chicago. Sin dal 1980 Mr. Schrader è organista titolare presso
la Chiesa dell'Ascensione e si esibisce regolarmente con gruppi
musicali di strumenti antichi.
David Schrader ha ricevuto un dottorato in musica dalla School
of Music dell'Università dell'Indiana, una delle più prestigiose
istituzioni di formazione musicale negli Stati Uniti.
Le sue prossime apparizioni prevedono, tra le altre, un concerto
basato su concerti e sinfonie di Mozart al Woodstock Mozart Festival che lo vedrà nella doppia
veste di solista e direttore. Inoltre, durante questa estate 2012, eseguirà in prima assoluta la
Spring Sonata per pianoforte di John Yanelli e le Parables of Zion di Mischa Zupko.
Cynthia Miller Freivogel (6 luglio)
Cynthia Miller Freivogel, violino barocco, è primo violino presso
l'ensemble di strumenti antichi ARTEK di New York e presso la
Baroque Chamber Orchestra of Colorado, oltre che membro del
Brandywine Baroque in Delaware (USA) e della San Francisco’s
Philharmonia Baroque Orchestra. Inoltre è membro fondatore
del Novello Quartet che si dedica all'esecuzione dei quartetti di
Haydn e dei suoi contemporanei su strumenti d'epoca. Nell'area
di San Francisco la signora Freivogel si è esibita con gli ensemble
Magnificat, Mirabile, e American Bach Soloists ed ha tenuto
concerti nelle stagioni di Old First, San Francisco Early Music
Society e MusicSources. Ha inoltre suonato con la Handel and
Haydn Society,la Tanglewood Music Center Fellowship Orchestra,
al San Luis Obispo Mozart Festival, l'orchestra di stato di Sao Paulo, Brazil, l'Apollo’s Fire, il
Portland Baroque, l'American Russian Young Artist’s Orchestra, e il gruppo cameristico Amerus.
La signora Freivogel si è laureata in musicologia presso la prestigiosa unverità di Yale e ha
ottenuto un master in esecuzione violinistica dal conservatorio di San Francisco, dove ha
seguito i corsi di Camilla Wicks e Marylou Speaker Churchill. Il suo violino è stato costruito da
Johann Paul Schorn a Salisburgo nel 1715. La signora Freivogel attualmente risiede ad
Amsterdam, Olanda.
Gwendolyn Toth (6 luglio)
Riconosciuta negli Stati Uniti come una dei principali esecutori su
antichi strumenti a tastiera, Gwendolyn Toth passa con grande
facilità dal clavicembalo, al lautenwerk, organo fortepiano e
clavicordo. Le sue interpretazioni vengono ammirate per vivatità e
accuratezza e la sua tecnica si basa sull'antica prassi
(diteggiature, articolazione e fraseggio). E' stata premiata nei
concorsi Magnum Opus Harpsichord competition e American Guild
of Organist ed è apparsa in concerti in nord America, Europe ed
Estremo Oriente e su canali radio in Olanda, Germania, Francia, e
sulla radio pubblica americana. Ha anche partecipato a festival
musicali a Boston, Berkeley, Indianapolis, Utrecht, Regensburg,
Edinburgh, e nella Repubblica Ceca.
Come solista su organi antichi ha suona, tra gli altri, su strumenti
d'epoca a Sion, Svizzera (organo del 1434), Trevi (1509), Serra San Quirico (1676),
Collescipoli (1678) Zeerijp (olanda, 1649), Vienna Chiesa di San Michele, 1714). Per l'etichetta
Zefiro ha registrato 3 CD: musiche di Heinrich Scheidemann sull'organo di Zeerijp, musiche
rinascimentali e barocche sugli organi di Zeerijp e Krewerd e le Variazioni Goldberg di Bach sul
proprio lautenwerk costruito da Willard Martin of Bethlehem (Pennsylvania, USA). A breve
uscirà anche un CD con musiche di Bach, Böhm, Scheidemann, Pachelbel, e Reincken eseguite
sull'organo Arp Schnitger in Noordbroek (Olanda).
La signora Toth svolge inoltre attività di direttore d'orchestra di ensembles e orchestre di
strumenti antichi: attualmente è direttore e fondatrice dell'ensemble ARTEK a New York. Sotto
la sua direzione l'ensemble ha registrato la prima edizione americana dell'opera Orfe o di
Monteverdi per l'etichetta Lyrichord Early Music Series, ricevendo importanti riconoscimenti
della critica. Altre sue registrazioni con ARTEK includono i CD “Love Letters from Italy,” “I
Don’t Want to Love”, il quinto libro dei madrigali di Monteverdi e, prossimamente, cantate
solistiche di Rosenmuller, effettuando anche tournées in America ed Europa in collaborazione
con il Mark Morris Dance Group ed ha tenuto concerti alla National Gallery of Art in
Washington, al Lincoln Center e alla Brooklyn Academy of Music di New York, al Sadler’s Wells
Theater di Londra, allo Skylight Theater in Milwaukee e per la radio tedesca. Nel 1989 la rivista
Opera News ha nominato la signora Toth quale “Outstanding Young Conductor” e nel 2001 ha
ottenuto il premio "Newell Jenkins" per l'eccellenza nell'esecuzioni di musiche antiche.
Il campo di interessi della signora Toth spazia anche verso la musica contemporanea, dove ha
lavorato con John Cage, Rhys Chatham, Petr Kotik, Dave Soldier, Louis Andriessen, e Elliot
Sharp ed ha partecipato, tra gli altri, ai festival BAM Next Wave Festival, The Kitchen, Bang on
a Can Festival, Cage Nachttage a Colonia.
La signora Toth ha ottenuto la laurea D.M.A. dalla Yale University ed ha insegnato presso la
Yale University, Mount Holyoke College, Barnard College and Rutgers University. Attualmente
ricopre anche gli incarichi di direttore dell'orchestra del Manhattan College e del coro del Mount
Saint Vincent College ed insegna clavicembalo alla Montclair State University e all'Hunter
College della City University of New York.
Liselotte Emery (4 agosto)
Liselotte Emery ha scoperto la musica antica a Strasburgo, grazie al
suo primo strumento musicale: il flauto dolce. In questo strumento ha
conseguito, a Strasburgo un diploma di studi musicali e di musica da
camera sotto la guida di Alain Sobczak e Martin Gester e un diploma di
perfezionamento nella classe di Patrick Blanc. Dopo alcuni anni di
pratica dell'oboe barocco, è stata sedotta dal cornetto, rapidamente
divenuto il suo strumento principale, nel quale consegue, nel 2008, un
diploma di master nella classe di William Dongois a Ginevra, iniziando
contemporaneamente anche lo studio del "serpentone" sotto la guida di
Volny Hostiou.
E' l'interesse per l'esecuzione musicale che spinge Liselotte Emery ad
affrontare il repertorio antico e la prassi esecutiva storica. In qualità di cornettista ha
partecipato ai festival di Royaumont, Ambronay e Sarrebourg, sotto la direzione di William
Dongois, Gabriel Garrido, Françoise Lasserre, Ton Koopman, Hervé Niquet, Benoît Haller e
Jérôme Correas. Notevole è anche il suo interesse per gli spettacoli dedicati al pubblico più
giovane o alla danza in collaborazione costante con partner quali Les Nouveaux Caractères
(Sébastien d'Hérin) e la compagnia di danza Eclat des Muses (Christine Bayle).
Adrien Branger (4 agosto)
Nato a Nîmes, nel dipartimento di Gard al sud
della Francia, Adrien inizia molto presto lo studio
della musica. Tuttavia, non sapendo più come fare
per superare tutti i numerosi obblighi e le
costrizioni multiple dello studio del violino, Adrien
decide allora di iniziare lo studio di uno strumento
ancora più meraviglioso: il trombone! Ecco che
quindi parte alla volta di Parigi a perfezionarsi
nella classe di Jacques Mauger, presso il
Conservatorio Superiore Regionale. Diplomatosi,
Adrien, prende parte a numerosi progetti presso le
più prestigiose orchestre parigine. Proprio durante uno di questi, incontra il suo futuro
professore di strumento "storico" Stefan Legee. E qui inizia una nuova storia artistica e
tecnica: la scoperta di un nuovo repertorio, l'apertura verso i numerosi aspetti dell'estetica
barocca e rinascimentale e la voglia d'improvvisazione musicale lo portano a trasferirsi fino in
Svizzera. Qui incontra Liselotte Emery e Fabrice Martinez e qui inizia il percorso di
perfezionamento con i più grandi maestri, M. Jean-Yves Haymoz, M. Gabriel Garrido, M.
Francis Biggi ed altri nell'apprendimento e nella scoperta di nuove soluzioni riguardanti la
pratica e l'interpretazione delle musiche cosiddette "antiche".
Fabrice Martinez (4 agosto)
Inizia lo studio del pianoforte a sei anni e quello dell'organo a
nove. Dopo gli studi di lingue si dedica completamente alla musica.
A seguito della scoperta quasi casuale del clavicembalo, decide
allora di dedicarsi a questo strumento ed entra al Conservatorio di
Besançon nella classe di Anne Robert dove consegue il D.E.M. nel
2003 e il Premio di Perfezionamento nel 2004. Parallelamente
continua lo studio dell'organo nella classe di Bernard Coudurier.
Nel 2006 entra al Centro di Musica Antica della Scuola Superiore di
Musica di Ginevra nella classe di Alfonso Fedi con quale si diploma
nel 2009. Eclettico e interessato a tutti i repertori, si occupa
parimenti di musica contemporanea, spesso unendone brani a
composizioni barocche nei suoi programmi di concerto. Nel novembre 2010 ha eseguito la
Petite Symphonie Concertante per pianoforte, clavicembalo, arpa e doppia orchestra d'archi di
Frank Martin con l'Ensemble Symphonique Neuchâtel sotto la direzione di Alexander Maier; è
anche parte dell'Ensemble Vox Turturis, diretto da Lionel Desmeules e dedicato al canto
gregoriano. Dal 2010 è organista titolare della parrocchia cattolica del Buon Pastore di Prilly.
Il suo interesse per la pedagogia lo porta a conseguire il Master in Pedagogia presso l'HEMU di
Losanna, mentre si perfeziona nello studio del clavicembalo con Jovanka Marville. Ha anche
seguito corsi con Leonardo Garcia-Alarcon, Pierre-Alain Clerc (basso continuo), Jean-Yves
Haymoz, Nicole Hostettler (clavicordo) e Christophe Rousset.
Nel giugno del 2009 ha vinto il premio Marinette Extermann-Groux.
Ivan Sarajishvili (11 agosto)
Nasce a Tbilisi, Georgia, il 5 agosto 1972 da una famiglia di
ingegneri con radici nella tradizione musicale georgiana. Il
prozio, famoso cantante d'opera fu tra i fondatori del
Conservatorio di Stato di Tbilisi a lui dedicato. Ha iniziato lo
studio del piano a sette anni, proseguendolo fino all'inizio
degli studi universitari, dove, studiando diritto internazionale,
ricevette uno speciale permesso per frequentare anche la
classe di organi al conservatorio, divenendo successivamente
organista presso la chiesa cattolica dei Santi Pietro e Paolo a
Tbilisi. Dopo il conseguimento della laurea universitaria in
diritto fu ammesso al dipartimento di musica ecclesiastica
presso l'Accademia Musicale di Stato ad Oslo (Norvegia).
Successivamente ha ricevuto una borsa di studio alla
Hochschule der Künste di Berlino nella classe di organo di Leo
van Doeselaar, contemporaneamente effettuando numerosi
viaggi e concerti e partecipando a numerosi seminari e master
class (Olivier Latry, Frederic Blanc e Daniel Roth, Parigi;
Harald Vogel, Amburgo; Jon Laukvik and Ludger Lohman,
Stoccarda; Michael Chapuis, Versailles; Francis Chapelet,
Bordeaux; etc.) e sviluppando interesse per la musica antica
anche con esecuzioni su organi storici in numerosi paesi europei. Questo interesse è proseguito
anche dopo il diploma ricevuto dall'Accademia Musicale di Oslo e la successiva ammissione agli
studi post-lauream presso il dipartimento di musica ecclesiastica attraverso progetti originali
quali, tra gli altri, la ricostruzione di una messa francese del periodo barocco con musiche di
Nivers e F. Couperin; il suo master's ha ricevuto riconoscimenti pubblici della stampa e dei
membri della commissione: " … in particolare nella musica antica nelle composizioni di Bach e
Couperin, Ivan Sarajishvili ha rivelato un'abilità per l'espressione e un livello tecnico mai
ascoltato in precedenza negli esami da questa commissione. Il candidato ha mostrato
un'eccezionale padronanza nel dare carattere ad ogni brano e nell'utilizzo di forme di
ornamentazione particolarmente espressive".
Successivamente i suoi studi sono proseguiti presso l'Accademia Reale Danese di Musica a
Copenhagen e, al loro termine, ha debuttato alla Cattedrale di Oslo suonando l'organo e il
clavicembalo in un concerto con orchestra, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
Altre esibizioni sono avvenute in Italia e in Europa (San Pietro e Santa Maria Maggiore a Roma,
Assisi, Toledo, Trondheim, Copenhagen, Berlin, etc.), occupandosi, nel contempo, anche di
consulenza organaria.
Dal 2006 è organista e direttore della musica presso la Cattedrale di Stavanger, la più antica in
Norvegia, dove ha portato avanti numerosi progetti musicali ed eventi culturali di rilevanza
internazionale, fondando nel 2008 il gruppo strumentale Norwegian Cathedral Ensemble in
collaborazione con l'orchestra sinfonica di Stavanger. Il gruppo è divenuto un punto di
riferimento nella musica da camera della regione, con 10-12 concerti regolarmente
programmati ogni anno. Altra collaborazione di rilievo è stata quella con Jörg Halubek,
vincitore nel 2004 del Concorso Internazionale Bach, nell'esecuzione di musiche per due
strumenti a tastiera. Nel settembre 2008 è stato incaricato di rappresentare la Norvegia nello
speciale concerto dedicato alla musica scandinava per organo durante il Simposio sulla Musica
Sacra Nordica alla presenza di oltre mille delegati da tutti i paesi nordici e del nord-Europa.
Nello stesso periodo è diventato membro del comitato per il Festival Organistico Norvegese e
ha offerto numerosi concerti in questo ambito ed ha commissionato varie nuove composizioni.
La sua esecuzione del Concerto in do maggiore di Salieri con l'Orchestra da Camera di
Bruxelles è stata registrata e successivamente trasmessa numerose volte dal terzo canale
radiofonico della BBC nella serie musicale Euroclassic Notturno (ultimamente il 3 febbraio
2011).
Irene Morelli (14 agosto)
Nell’Anno accademico 2010-2011 si laurea con lode in Musicologia e
beni musicali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nel 2011 vince il Primo premio (Sezione Musica da camera con la
pianista Jiyoung Choe) al Concorso Internazionale Vincenzo
Scaramuzza.
Nel 2009 consegue il Fellowship Diploma in Chamber Vocal Music
rilasciato dal National College of Music and Arts di Londra. Nel 2008 si
diploma presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone sotto la guida del
M° Teresa Rocchino.
Si specializza con i Maestri: Elizabeth Norberg-Schultz, Hyo Soon Lee,
Paolo Subrizi (Masterclasses 2008 – 2009 Crotone in Musica), Pietro
Spagnoli (Masterclass 2008 - I Laboratorio di Arte Scenica). Debutta in
Giannetta ne L’Elisir d’amore, Barbarina ne Le Nozze di Figaro, la Prima Conversa in Suor
Angelica. Nel 2012 debutta il ruolo di Suor Genovieffa in Suor Angelica.
Attiva soprattutto in ambito concertistico, ha partecipato a diverse manifestazioni e rassegne
musicali, esibendosi in numerose sale da concerto e teatri come la Fondazione Arts
Accademy, il Palazzo Apostolico Lateranense, Accademia d’Ungheria ed Istituto Germanico di
Roma, il Teatro La 60esima Strada di Frosinone, Teatro Antares di Ceccano, Teatro Politeama
di Alatri, Teatro7, Teatro San Genesio e Teatro G. Oberdan di Roma, esibendosi anche
nell’ambito dei 40 Concerti nel Giorno del Signore, l’Officina Musicale dell’Altopiano delle
Rocche “Giuseppe Scotese”, Il Festival Severino Gazzelloni, Matinée concerts del F.Liszt
Memorial Museum and reasearch centre (Budapest). Ha partecipato in più occasioni al progetto
Musica negli Ospedali, ideato dal M° Giuseppe Sinopoli.
Nel 2011 è stata solista nello spettacolo teatrale Grande Soirèe (tesi di R. Marzullo e S.
Gravina, musiche Lehàr, Buzzi-Peccia, Verdi, Rossini Chabrier) rappresentato presso il Teatro 7
di Roma e ha preso parte allo spettacolo La Bella Epoque a Villa Torlonia (scritto e diretto da
Michele la Ginestra) in occasione de La notte dei musei 2011.
Nel 2010 ha cantato nello spettacolo teatrale L’Ombra di Ares (di G. Colangelo), rappresentato
al Parco Tarantini di Maratea. Nello stesso anno è stata protagonista della pièce teatralemusicale I Fantasmi di Mozart (di. A. Lineri e I. Morelli) andata in scena al Teatro 7 di Roma.
Nel 2011 ha cantato nello spettacolo teatrale Canto al Dio nascosto (di G. Colangelo) presso la
Sala Comunale di Trecchina.
Collabora con l’Harmonia Musicae per la riscoperta e l’esecuzione di Opere Rare, scritte a
cavallo tra ‘600 e ‘700.
Alessandro Mancuso (14 agosto)
Ha cominciato a studiare violino e viola con il padre.
Giovanissimo, ha vinto una borsa di studio al
Festival Internazionale di Sorrento per perfezionarsi
con Salvatore Accardo, ed è stato premiato alla
Rassegna
Nazionale
di
Vittorio
Veneto.
Al
Conservatorio di S.Cecilia in Roma ha studiato
musica da camera con Dino Asciolla, e si è
diplomato con il M° Arrigo Pelliccia. Ha frequentato il
seminario su Beethoven tenuto da Henryk Szeryng
per l'Accademia Nazionale di S.Cecilia. Ha vinto il I
Concorso Nazionale di Pescara, dove è stato
premiato anche nella sezione duo violino e pianoforte con il fratello Stefano. Ha insegnato al
Conservatorio di Firenze, ed è stato I violino del Quintetto Italiano d'Archi e dell'International
Chamber Ensemble. Ha studiato violino barocco con Enrico Casazza ai corsi dell' Accademia del
Ricercare.
Suona un 'Francesco Ruggeri detto il Per' del 1673.
Nicola Paoli (14 agosto)
Nicola Paoli, nato a Genova nel 1988, ha iniziato a sei anni lo
studio del violoncello con R. Rebaudengo, e si è diplomato nel
2009 presso il Conservatorio N. Paganini di Genova sotto la
guida di M. Ronchini. Si esibisce in concerti solistici, cameristici,
sinfonici, opere liriche, registrazioni per dischi, colonne sonore di
film e documentari. Col pianista Emanuele Delucchi ha avviato
un progetto di approfondimento sul repertorio per violoncello e
pianoforte.
Dal 2009 studia anche violoncello barocco con G. Nasillo presso
le Scuole Civiche di Milano, dove ha potuto seguire masterclass
con Charles Rosen, Diego Fratelli, Barthold Kuijken, e suonare in
concerto con Stefano Montanari, Paolo Rizzi, Antonio Frigé,
Shari Rhoads, Roberto Balconi, Marcello Gatti, Alfredo
Bernardini, Lorenzo Ghielmi, Carlo De Martini, Maurizio Croci,
Gianni De Rosa, Willem Jansen, Pieter van Dijk, spesso come
violoncello principale o anche come solista.
Ha frequentato corsi di perfezionamento con Federico Guglielmo,
Stefano Bagliano, Francesco Galligioni, inoltre segue ormai regolarmente anche i corsi estivi di
musica antica “Manuel De Falla” a Granada, con Jaap Ter Linden, Corrado Bolsi, Catherine
Manson e Wilbert Hazelzet.
Collabora con svariati gruppi e artisti, tra cui Cinzia Barbagelata con ”Arcantico Ensemble”,
Marco Zambelli, Luca Franco Ferrari con il “Concento Ecclesiastico”, Michele Benuzzi con
“Arcomelo”, Il “Cimento degli Affetti”, “Il Convitto Armonico”, “Baschenis Ensemble”. È inoltre il
violoncellista dell'Abchordis Ensemble, recentemente costituito con alcuni giovani musicisti
provenienti dall'Italia e da altri paesi; il gruppo ha vinto due résidences per il 2012 (Pavia e
Ambronay) nell'ambito dei progetti dell'Académie Baroque Européenne d'Ambronay, e ed è
stato invitato a esibirsi in eventi prestigiosi tra cui il Festival d'Ambronay 2012 e il Festival
"Les Riches Heures de Valère” a Sion (Svizzera).
Giuseppe Schinaia (14 agosto)
Ha iniziato a Roma lo studio del pianoforte con Umberto De
Margheriti e lo studio della teoria musicale e dell'armonia con il
direttore d'orchestra Roberto Cagiano. Successivamente ha
proseguito gli studi di composizione presso il Conservatorio di
Musica "S. Cecilia" in Roma con Nazario C. Bellandi e quelli di
pianoforte con Lya De Barberiis. Contemporaneamente ha
iniziato ad occuparsi di musica antica e di antichi strumenti a
tastiera, studiando organo e clavicembalo. Nei primi anni '80 è
stato animatore e membro di uno dei primi gruppi romani di
musica antica con i quali ha effettuato pubbliche esecuzioni di
composizioni rare o inedite del '600 italiano (F. Cavalli, G.F.
Sances e altri). Successivamente ha frequentato corsi di
specializzazione e masterclass come solista e come continuista
con Claudia Ferrero, Bob van Asperen, Pierre Hantaï, Antonio
Frigè e Christophe Rousset. Ha fondato l'associazione di musica antica "Harmonia Musicae"
che, con varie formazioni, si dedica all'esecuzione di musiche del periodo barocco, con
particolare attenzione alla musica vocale. Recentemente è stato nominato direttore artistico di
TREBANTIQUA, rassegna internazionale di musica antica, che si svolgerà nell'estate 2012 a
Trevi nel Lazio (FR).
Recenti apparizioni includono concerti solistici (organo, lautenwerk e clavicembalo) e in
ensemble, sia negli Stati Uniti (Boston, Chicago, New York, St. Louis) sia in Italia (Roma,
Torino, Brescia, Perugia, Viterbo, Terni, etc.), collaborando variamente con musicisti quali
Diego Cantalupi, Francesca Cassinari, Cristina Paolucci, Gianluigi Ghiringhelli ed altri
nell'esplorazione del repertorio antico, vocale e strumentale.
In qualità di teorico e musicologo svolge attività di ricerca ed analisi musicale, con particolare
attenzione al periodo barocco; recentemente ha curato edizioni critiche di musicisti francesi per
le edizioni Armelin Musica e Musedita, mentre altre sono in preparazione. Giuseppe Schinaia è
anche autore di musiche vocali e strumentali eseguite in Italia e negli Stati Uniti ed è docente
di statistica presso la "Sapienza", Università di Roma, dove svolge attività di ricerca scientifica
anche nel campo dell'analisi musicale quantitativa.
Per i suoi meriti artistici e scientifici, Giuseppe Schinaia è stato inserito nel 2001 nell'annuario
internazionale Who'sWho® in the World.
Silvia Scozzi (18 agosto)
Nata a Roma, dopo lo studio del pianoforte si dedica al canto con
voce di soprano, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica A.
Casella de L’Aquila. Contemporaneamente consegue due lauree,
con il massimo dei voti, presso l’Università di Tor Vergata di Roma,
in Lettere e Filosofia, con indirizzo musicologico e in DAMS, con il
Prof. Agostino Ziino.
Studia tecnica e stile vocale con Michael Aspinall, approfondendo gli
studi con Lella Cuberli, Valeria Baiano, Doris Andrews e Alessandra
Gonzaga. Attualmente si sta perfezionando con Jill Feldman. Ha
inoltre seguito corsi di canto barocco con Rossana Bertini e Gloria
Banditelli, e di arte scenica con Italo Nunziata presso l’Accademia
AIDA di Roma. Ha preso parte ai seminari di specializzazione di
canto lirico con il soprano Silvana Bazzoni Bartoli, presso
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha approfondito il
repertorio mozartiano con il Maestro Alessandro Corbelli a Firenze. Ha debuttato nel ruolo di
Serpina de La serva padrona di G. B. Pergolesi, interpretandola inoltre per l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, Parco della Musica, con l’Orchestra di Santa Cecilia e costumi del
Teatro San Carlo di Napoli. Ha interpretato il ruolo della Prima Dama in Die Zauberflöte di
Mozart a Roma, e dello stesso autore, Donna Elvira nel Don Giovanni. Ha sostenuto i ruoli di
Messaggera e Proserpina ne L’Orfeo di Monteverdi, e con Le perfidie armoniche di Parma, ha
inaugurato la mostra Gonzaga al Palazzo Ducale di Mantova. È interprete di numerosi recitals
in Italia e all’estero e per la Radio Croata ha registrato un disco di musica sacra spagnola,
pubblicato dall’etichetta Zone di Musica. Si dedica con particolare attenzione anche al
repertorio cameristico, inaugurando nel 2007 la mostra su Francesco Siciliani, presso la
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, accompagnata al pianoforte dalla Signora Silvia
Cappellini Sinopoli. Diversi recitals sono recensiti dalla stampa, alcuni ripresi dalle telecamere
R.A.I. e mandati in onda numerose volte sul secondo canale e dalla filodiffusione.
Recentemente ha preso parte alla registrazione del disco Flektogon con il gruppo di musica
contemporanea Nodo Gordiano, per l’etichetta VinylMagic2000 \ Btf di Milano.
Flavia Di Tomasso (18 agosto)
Violinista dell’Anthea String Trio, con Lorenzo Sbaraglia alla
viola e Paolo Andriotti al violoncello nella formazione attuale,
ha tenuto concerti in Italia e all’estero, tra cui la tournée in
Palestina nel 2008. Ha ricevuto, inoltre, con tale formazione
numerosi riconoscimenti tra i quali il primo premio al Concorso
Flegreo di Napoli.
La passione per la musica da camera le ha permesso di
estendere la sua attività con altre formazioni in maniera
eclettica: suona in duo con la pianista Barbara Di Mario; col
Quartetto “Zephyrus Ensemble” (Marina Mezzina al pianoforte e
Nino Testa al violoncello); con le “Nereidi” (con Michela
Senzacqua al fortepiano); col Solaris Trio (Barbara Di Mario al
pianoforte e Gianluca Casadei alla fisarmonica), col quale è
stata ospite del “Fiddle Fair Festival” in Baltimore, Irlanda;
nella musica contemporanea, oltre che col “Trio in Itinere”,
formazione che vanta la dedica di numerose composizioni (Massimo Munari al clarinetto e
Claudio Galassi al pianoforte), si esibisce in recitals per violino solo; sempre nello stesso
ambito, inoltre, collabora con “EvolutionArt Ensemble”, progetto ideato e curato da Albino
Taggeo, ed è stata ospite di numerosi festivals (Nuova Consonanza, Festival di Musica
Contemporanea “Nuovi Spazi Musicali”, Taormina Arte Festival, Emufest Festival, ecc.).
Flavia Di Tomasso si è formata nello studio del Violino inizialmente con Claudio Buccarella,
diplomandosi presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma, per poi perfezionarsi con
nomi prestigiosi quali Antonio Salvatore, Domenico Nordio, Francesco Manara e Massimo
Marin. Nella musica d’insieme invece ha approfondito le sue conoscenze cameristiche con
Bernard Gregor Smith (violoncellista del Lindsay String Quartet) e presso l’Accademia
pianistica di Imola con Pier Narciso Masi.
Tra le collaborazioni da ricordare vanno evidenziate le partecipazioni con le orchestre de I
Solisti Aquilani e l’Orchestra Regionale del Lazio, e i progetti sperimentali nell’ambito
teatrale/cameristico con Gianni De Feo (“Grido d’amore”, spettacolo su Edith Piaf), Vincenzo
Zingaro (“Adelchi”, regia di Vincenzo Zingaro e musiche di Giovanni Zappalorto), Susanna
Scalzi (“Francesco, Folle d’Amore: il canto di una Creatura”, su testi di Alda Merini) e Anna
Cuocolo (“NotteAmore: serenata mozartiana sull’Apollo et Hyacintus” per il “Festival
Mozartiano” di Chieti 2010).
Michela Senzacqua (18 agosto)
Nata a Roma, ha iniziato lo studio del pianoforte con il M°
Donella
D'Alessio.
Diplomatasi
nel
1992
presso
il
Conservatorio di Musica E.Refice nella scuola pianistica del M°
Cecilia De Dominicis, in seguito partecipa a diversi corsi di
perfezionamento in pianoforte a quattro mani e musica da
camera. Ha al suo attivo numerosi concerti: Auditorium
Morlacchi di Perugia, Teatro Poliziano di Montepulciano,
Landerskonservatorium di Innsbruck, Teatro Santa Francesca
Romana, Teatro Greco, Teatro Ghione, Sant Paul into the wall,
Villa Lais, Palazzo Barberini, Auditorium Cavour, Centro
Letterario del Lazio, Museo degli Strumenti Musicali in Roma e
per diverse organizzazioni di volontariato tra cui Rotary Club,
F.A.L. di Salerno.
Ha seguito corsi di musica da camera e solistica con Lya De
Barberiis, e con Malcom Bilson e Bart van Oort per quanto
riguarda la prassi esecutiva sul Fortepiano. Ha conseguito con
110 la Laurea di Secondo Livello in Pianoforte Storico e
Fortepiano presso il Conservatorio F.Morlacchi di Perugia.
Negli ultimi due anni, la sua attività concertistica e rivolta soprattutto all'esecuzione su
Fortepiano in diverse formazioni cameristiche partecipando ai più importanti festival di musica
classica. Si dedica al repertorio Liederistico con il soprano Silvia Scozzi, con la quale ha tenuto
importanti concerti presso la dimora storica Ca'de Principi promosso dall'Accademia dei Musici
di Piegaro, la Biblioteca Vallicelliana di Roma, La Casa della Cultura di Acquasparta e la Basilica
di San Giovanni a porta Latina.
E' il Direttore Artistico del Forte festival Piano 1° edizione svoltasi presso il Museo nazionale
degli Strumenti Musicali in Roma in Dicembre 2009, dove ha inaugurato il Festival eseguendo
due quartetti di Mozart e Beethoven su un Fortepiano Viennese del 1820 J.Bohm. Nell'ultimo
anno ha eseguito più di 20 concerti sia come solista che in formazione cameristica
promuovendo la nascita dell'ensemble NEREIDI.
Svolge un'intensa attività didattica, nel 2011 ha tenuto tre diverse masterclass di pianoforte e
fortepiano: Intrecci Musicali III edizione Comune di Ruvo del Monte (PZ), Clivis Summer
Festival II edizione Comune di Avigliano Umbro (TR), Settembre Musicale 2011 X edizione
Visso (TR).