è realizzata con i patrocini e le partnership di E’ con sincera emozione che ho visto nascere, prendere corpo e concretizzarsi l’idea di una rassegna di musica antica che vedesse protagonisti, oltre che il nostro splendido territorio, quanto di meglio di esso si possa offrire ad ogni visitatore: la collegiata S. Maria Assunta ed il suo maestoso organo Bonifazi ed il suo altrettanto maestoso castello Caetani. Trevi nel Lazio attraverso “TREBANTIQUA”, quale evento musicale che si svolgerà nell’arco della prossima stagione estiva, unitamente ad altre iniziative musicali di eccellente livello, si propone così, credo a pieno titolo, come una vera e propria “piccola città della musica”, tale che, nel visitare il suo antico borgo, è come se alzassimo il coperchio di un pregiato carillon, lasciandone uscire suoni, unici ed irripetibili. Tutto ciò perché l’Amministrazione che mi onoro di guidare, ha scelto, con convinzione, di investire, le poche risorse disponibili, su attività che, da sole, possono senz’altro rappresentare motivo di rilancio di un territorio in chiave turistica, anzi, e senza dubbi, inserendolo con prepotenza in un contesto, culturale in generale e musicale in particolare, di respiro nazionale ed internazionale. Ringrazio, con l’occasione, il Prof. Giuseppe Schinaia, Direttore Artistico della manifestazione, sia per la sua totale e disinteressata disponibilità, sia per averci messo a disposizione la sua preziosa quanto notevole competenza. Ringrazio altresì, con malcelato compiacimento, gli artisti, tutti di straordinario talento, che si avvicenderanno a suonare sia nella nostra Collegiata, sia presso le sale del castello Caetani, per essere accorsi, con entusiasmo, da ogni parte del mondo. Avv. Pierfilippo Schina Sindaco di Trevi nel Lazio L’idea di proporre una rassegna di musica antica nasce dalla volontà di questa amministrazione di caratterizzare il proprio territorio con un'offerta turistica originale e di qualità. Il comune di Trevi nel Lazio, infatti, pur essendo, oggi, un piccolo centro montano dell’alta valle dell’Aniene, assomma straordinarie caratteristiche, preziose e peculiari quanto inaspettate. Caratteristiche che possono essere apprezzate sia sotto il profilo della natura e del paesaggio (siamo in pieno Parco dei Monti Simbruini, la più vasta area protetta di tutta la Regione Lazio), sia sotto il profilo storico, archeologico e monumentale, essendo stata Trevi già antica città degli Equi poi municipio romano ed ancora sede vescovile. Circostanze queste che sollecitano la suggestione per una terra e le cui testimonianze, da qualche mese, possono essere da tutti apprezzate presso le sale dell’imponente castello Caetani, dove vi è stata allestita una affascinante mostra archeologica. E’ proprio nell’ambito di questa cornice, sicuramente imprescindibile, che forte è quindi la volontà di valorizzare, persino con enfasi, uno dei nostri gioielli più cari e preziosi: l’organo Bonifazi. Il monumentale strumento, realizzato nel 1633/34, da uno dei più famosi organai dell’epoca, è collocato presso la centrale collegiata S.Maria Assunta ed è stato, di recente, restaurato da mani sapienti. La nostra, ovviamente, soprattutto in un momento di particolari difficoltà economiche, anche per gli enti locali, è una scommessa importante, ma certamente non un azzardo, poichè siamo fortemente convinti che la rinascita di un territorio può passare solo ed esclusivamente attraverso le sue risorse e, nel nostro caso, attraverso le sue risorse artistiche e culturali. Dott. Vincenzo Cecconi Assessore al Turismo di Trevi nel Lazio Nella ricerca di organi antichi per i borghi e paesi del centro Italia, mi sono imbattuto, circa un anno fa, nel bellissimo organo Bonifazi della Collegiata di Santa Maria Assunta a Trevi nel Lazio. E' stata una grande emozione scoprire un bellissimo strumento, perfettamente funzionante, in un paese altrettanto affascinante e in una splendida posizione geografica e paesaggistica. Dopo il concerto della scorsa estate, offertomi dall'amministrazione comunale, è nata l'idea, all'assessore al turismo, dott. Vincenzo Cecconi, e a me, di organizzare una rassegna di musica antica che contribuisse a valorizzare l'organo stesso, il bel castello Caetani ed il borgo tutto. Un'impresa non semplice: le scarse risorse economiche disponibili, l'obbiettiva difficoltà della posizione geografica ed il poco tempo a disposizione sono stati una sfida che spero siamo riusciti a superare. Questo grazie al nostro entusiasmo e al nostro lavoro, ma, anche e soprattutto, grazie alla collaborazione dei valenti musicisti, che in questo progetto hanno creduto e che hanno contribuito a produrre un cartellone di concerti di grande qualità, varietà e rigore storico e artistico e, nel contempo, vivace e pieno di spunti originali. Nello sforzo di offrire varietà e proposte interessanti, questa breve rassegna prevede sei concerti: quattro di questi utilizzano l'organo Bonifazi nella Collegiata di Santa Maria Assunta, mentre altri due offrono programmi da camera nel castello Caetani. La panoramica musicale proposta nei concerti copre tutto l'arco della cosiddetta musica antica, dal tardo rinascimento sino agli inizi del classicismo ed offre la possibilità di ascoltare strumenti rari e musiche di rara esecuzione, quando non addirittura inedite ed in prima esecuzione moderna. Colgo l'occasione per ringraziare la cittadinanza di Trevi nel Lazio, l'amministrazione comunale ed in particolare l'avv.Pierfilippo Schina, illuminato e sensibile sindaco della città, ed i musicisti partecipanti della fiducia accordatami, con l'augurio che il successo della manifestazione possa far sì che essa sia la prima edizione di un appuntamento destinato a ripetersi e ad accrescersi nei prossimi anni. Giuseppe Schinaia Direttore artistico di Trebantiqua Sabato 16 giugno, ore 21 Collegiata di Santa Maria Assunta "Tra rinascimento e barocco" Hieronymus Praetorius Benedicam Domino intavolatura di Heinrich Scheidemann Michelangelo Rossi Toccata settima Girolamo Frescobaldi Toccata Bergamasca Jan Piet. Sweelinck O mijn Godt, wilt mij nu bevrijden salmo 140 con 5 variazioni Antonio de Cabezon Tiento VIII tono Franc. Correa de Arauxo Tiento IV tono al modo de cancion Diferencias del primero tono Anonimo francese (1617) Sette versetti sul Magnificat in alternanza col canto gregoriano Giovanni Picchi Toccata David Schrader organo Bonifazi (1634) Venerdi 6 luglio, ore 21 Collegiata di Santa Maria Assunta "Virtuosismi barocchi" Dario Castello Sonata Prima Girolamo Cavazzoni Ricercar Lucis Creator Ad coenam Agni providi Ave maris stella (da Intavolatura d'organo, il primo libro) Marco Uccellini Sonata detta “La Luciminia” Bernardo Storace Ciaccona Joh.Heinrich Schmelzer Sonata IV da Unarum Fidium Heinrich Scheidemann Jesu Wollst uns weisen Joh. Jakob Walther Sonata XIV da Hortus Chelicus aria (affettuoso), variatio 1-2-3, passaggio allegro, adagio, aria (lento) Johann Pachelbel Chaconne in re maggiore Heinrich Ignaz Biber Sonata III in fa maggiore adagio/presto, aria, variatio, presto, adagio, allegro, adagio, variatio (grave), adagio, allegro Cynthia Miller Freivogel violino Gwendolyn Toth organo Bonifazi (1634) Sabato 4 agosto, ore 21 Collegiata di Santa Maria Assunta "Susanna e il suo cavaliere" Questo programma presenta musiche della scuola italiana composte a cavallo tra il '500 e il '600 per organo, cornetto e trombone barocco (sacqueboute), tenendo come tema centrale la celebre melodia "Susanne ung jour" ("Susanna un giorno", parole d'inizio, in francese antico, della canzone medievale che narra la storia di "Susanna e i vecchioni"). Saranno eseguite sonate, canzoni ed altre composizioni di Frescobaldi, Claudio Merulo, Bassano, Cesare, Coelho, Gabrieli ed altri. "Susanne ung jour" sarà suonata in varie versioni per mostrare il trattamento musicale dell'epoca di una melodia nota, analogamente a quanto avviene oggi con gli "standard" nella musica jazz. Liselotte Emery cornetto Adrien Branger sacqueboute (trombone barocco) Fabrice Martinez organo Bonifazi (1634) Sabato 11 agosto, ore 21 Collegiata di Santa Maria Assunta "Italia – Germania" Joh.Adam Reincken Girolamo Frescobaldi Toccata in sol maggiore Partite sopra La Monicha (da Toccate e Partite, libro primo) Joh.Seb. Bach/ /Alessandro Marcello Concerto in re minore BWV 974 (allegro), adagio, presto Joh.Seb. Bach Aria variata alla maniera italiana BWV 989 aria, variazioni 1-10 Domenico Scarlatti Ivan Sarajishvili Sonata in re maggiore K.288 organo Bonifazi (1634) Martedi 14 agosto, ore 21 Castello Caetani "Sonar e cantar tedesco" Georg F. Händel "Singe Seele, Gott zum Preise" HWV 206 aria per soprano, violino e basso continuo Georg Muffat Sonata in re maggiore (1677) per violino e basso continuo (adagio, allegro, adagio, allegro, adagio) Pieter Hellendaal Sonata in re maggiore op.5 n.2 per violoncello e basso continuo (adagio, allegro, affettuoso, rondo) Georg F. Händel "Künft'ger Zeiten eitler Kummer" HWV 202 aria per soprano, violino e basso continuo Henricus Albicastro Variazioni sulla Follia di Spagna, op.5 n.6 per violino e basso continuo (Joh.Heinrich von Weissenburg) Georg F. Händel "Meine Seele hört im Sehen" HWV 207 aria per soprano, violino e basso continuo Irene Morelli Alessandro Mancuso Nicola Paoli Giuseppe Schinaia soprano violino violoncello clavicembalo Sabato 18 agosto, ore 21 Castello Caetani "Voci d'Arcadia" Franz J. Haydn Arianna a Naxos cantata a voce sola, Hob. XXVIb:2) Giuseppe Tartini La Didone abbandonata Bg10 in sol min. andante, presto non troppo, largo, allegro comodo Gioachino Rossini Mi lagnerò tacendo (dedotta dal “O salutaris Hostia”) Adolf Schimon Mi lagnerò tacendo Wolfgang A. Mozart Sei variazioni su Mio caro Adone in sol magg. KV 180 dalla Fiera di Venezia di A.Salieri (finale II atto) Chr.Will. von Gluck Melodie da Orfeo ed Euridice per violino e piano (trascr. F.Kreisler) Daniel F.R. Kuhlau Mi lagnerò tacendo Fernando Sor Mi lagnerò tacendo Silvia Scozzi Flavia Di Tomasso Michela Senzacqua soprano violino fortepiano I musicisti David Schrader (16 giugno) Considerato uno dei principali rappresentanti del mondo musicale negli Stati Uniti d'America, David Schrader è musicista dai vasti interessi e dal talento multiforme. Ha suonato da solo e con orchestra in Europa, Giappone, Canada e, naturalmente, nei nativi Stati Uniti d'America. Mr. Schrader è stato solista con la Chicago Symphony Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado, Georg Solti e Daniel Barenboim ed ha tenuto concerti anche con molte altre orchestre. E' attualmente professore di prassi esecutiva storica presso il Chicago College of the Performing Arts alla Roosevelt University di Chicago. Sin dal 1980 Mr. Schrader è organista titolare presso la Chiesa dell'Ascensione e si esibisce regolarmente con gruppi musicali di strumenti antichi. David Schrader ha ricevuto un dottorato in musica dalla School of Music dell'Università dell'Indiana, una delle più prestigiose istituzioni di formazione musicale negli Stati Uniti. Le sue prossime apparizioni prevedono, tra le altre, un concerto basato su concerti e sinfonie di Mozart al Woodstock Mozart Festival che lo vedrà nella doppia veste di solista e direttore. Inoltre, durante questa estate 2012, eseguirà in prima assoluta la Spring Sonata per pianoforte di John Yanelli e le Parables of Zion di Mischa Zupko. Cynthia Miller Freivogel (6 luglio) Cynthia Miller Freivogel, violino barocco, è primo violino presso l'ensemble di strumenti antichi ARTEK di New York e presso la Baroque Chamber Orchestra of Colorado, oltre che membro del Brandywine Baroque in Delaware (USA) e della San Francisco’s Philharmonia Baroque Orchestra. Inoltre è membro fondatore del Novello Quartet che si dedica all'esecuzione dei quartetti di Haydn e dei suoi contemporanei su strumenti d'epoca. Nell'area di San Francisco la signora Freivogel si è esibita con gli ensemble Magnificat, Mirabile, e American Bach Soloists ed ha tenuto concerti nelle stagioni di Old First, San Francisco Early Music Society e MusicSources. Ha inoltre suonato con la Handel and Haydn Society,la Tanglewood Music Center Fellowship Orchestra, al San Luis Obispo Mozart Festival, l'orchestra di stato di Sao Paulo, Brazil, l'Apollo’s Fire, il Portland Baroque, l'American Russian Young Artist’s Orchestra, e il gruppo cameristico Amerus. La signora Freivogel si è laureata in musicologia presso la prestigiosa unverità di Yale e ha ottenuto un master in esecuzione violinistica dal conservatorio di San Francisco, dove ha seguito i corsi di Camilla Wicks e Marylou Speaker Churchill. Il suo violino è stato costruito da Johann Paul Schorn a Salisburgo nel 1715. La signora Freivogel attualmente risiede ad Amsterdam, Olanda. Gwendolyn Toth (6 luglio) Riconosciuta negli Stati Uniti come una dei principali esecutori su antichi strumenti a tastiera, Gwendolyn Toth passa con grande facilità dal clavicembalo, al lautenwerk, organo fortepiano e clavicordo. Le sue interpretazioni vengono ammirate per vivatità e accuratezza e la sua tecnica si basa sull'antica prassi (diteggiature, articolazione e fraseggio). E' stata premiata nei concorsi Magnum Opus Harpsichord competition e American Guild of Organist ed è apparsa in concerti in nord America, Europe ed Estremo Oriente e su canali radio in Olanda, Germania, Francia, e sulla radio pubblica americana. Ha anche partecipato a festival musicali a Boston, Berkeley, Indianapolis, Utrecht, Regensburg, Edinburgh, e nella Repubblica Ceca. Come solista su organi antichi ha suona, tra gli altri, su strumenti d'epoca a Sion, Svizzera (organo del 1434), Trevi (1509), Serra San Quirico (1676), Collescipoli (1678) Zeerijp (olanda, 1649), Vienna Chiesa di San Michele, 1714). Per l'etichetta Zefiro ha registrato 3 CD: musiche di Heinrich Scheidemann sull'organo di Zeerijp, musiche rinascimentali e barocche sugli organi di Zeerijp e Krewerd e le Variazioni Goldberg di Bach sul proprio lautenwerk costruito da Willard Martin of Bethlehem (Pennsylvania, USA). A breve uscirà anche un CD con musiche di Bach, Böhm, Scheidemann, Pachelbel, e Reincken eseguite sull'organo Arp Schnitger in Noordbroek (Olanda). La signora Toth svolge inoltre attività di direttore d'orchestra di ensembles e orchestre di strumenti antichi: attualmente è direttore e fondatrice dell'ensemble ARTEK a New York. Sotto la sua direzione l'ensemble ha registrato la prima edizione americana dell'opera Orfe o di Monteverdi per l'etichetta Lyrichord Early Music Series, ricevendo importanti riconoscimenti della critica. Altre sue registrazioni con ARTEK includono i CD “Love Letters from Italy,” “I Don’t Want to Love”, il quinto libro dei madrigali di Monteverdi e, prossimamente, cantate solistiche di Rosenmuller, effettuando anche tournées in America ed Europa in collaborazione con il Mark Morris Dance Group ed ha tenuto concerti alla National Gallery of Art in Washington, al Lincoln Center e alla Brooklyn Academy of Music di New York, al Sadler’s Wells Theater di Londra, allo Skylight Theater in Milwaukee e per la radio tedesca. Nel 1989 la rivista Opera News ha nominato la signora Toth quale “Outstanding Young Conductor” e nel 2001 ha ottenuto il premio "Newell Jenkins" per l'eccellenza nell'esecuzioni di musiche antiche. Il campo di interessi della signora Toth spazia anche verso la musica contemporanea, dove ha lavorato con John Cage, Rhys Chatham, Petr Kotik, Dave Soldier, Louis Andriessen, e Elliot Sharp ed ha partecipato, tra gli altri, ai festival BAM Next Wave Festival, The Kitchen, Bang on a Can Festival, Cage Nachttage a Colonia. La signora Toth ha ottenuto la laurea D.M.A. dalla Yale University ed ha insegnato presso la Yale University, Mount Holyoke College, Barnard College and Rutgers University. Attualmente ricopre anche gli incarichi di direttore dell'orchestra del Manhattan College e del coro del Mount Saint Vincent College ed insegna clavicembalo alla Montclair State University e all'Hunter College della City University of New York. Liselotte Emery (4 agosto) Liselotte Emery ha scoperto la musica antica a Strasburgo, grazie al suo primo strumento musicale: il flauto dolce. In questo strumento ha conseguito, a Strasburgo un diploma di studi musicali e di musica da camera sotto la guida di Alain Sobczak e Martin Gester e un diploma di perfezionamento nella classe di Patrick Blanc. Dopo alcuni anni di pratica dell'oboe barocco, è stata sedotta dal cornetto, rapidamente divenuto il suo strumento principale, nel quale consegue, nel 2008, un diploma di master nella classe di William Dongois a Ginevra, iniziando contemporaneamente anche lo studio del "serpentone" sotto la guida di Volny Hostiou. E' l'interesse per l'esecuzione musicale che spinge Liselotte Emery ad affrontare il repertorio antico e la prassi esecutiva storica. In qualità di cornettista ha partecipato ai festival di Royaumont, Ambronay e Sarrebourg, sotto la direzione di William Dongois, Gabriel Garrido, Françoise Lasserre, Ton Koopman, Hervé Niquet, Benoît Haller e Jérôme Correas. Notevole è anche il suo interesse per gli spettacoli dedicati al pubblico più giovane o alla danza in collaborazione costante con partner quali Les Nouveaux Caractères (Sébastien d'Hérin) e la compagnia di danza Eclat des Muses (Christine Bayle). Adrien Branger (4 agosto) Nato a Nîmes, nel dipartimento di Gard al sud della Francia, Adrien inizia molto presto lo studio della musica. Tuttavia, non sapendo più come fare per superare tutti i numerosi obblighi e le costrizioni multiple dello studio del violino, Adrien decide allora di iniziare lo studio di uno strumento ancora più meraviglioso: il trombone! Ecco che quindi parte alla volta di Parigi a perfezionarsi nella classe di Jacques Mauger, presso il Conservatorio Superiore Regionale. Diplomatosi, Adrien, prende parte a numerosi progetti presso le più prestigiose orchestre parigine. Proprio durante uno di questi, incontra il suo futuro professore di strumento "storico" Stefan Legee. E qui inizia una nuova storia artistica e tecnica: la scoperta di un nuovo repertorio, l'apertura verso i numerosi aspetti dell'estetica barocca e rinascimentale e la voglia d'improvvisazione musicale lo portano a trasferirsi fino in Svizzera. Qui incontra Liselotte Emery e Fabrice Martinez e qui inizia il percorso di perfezionamento con i più grandi maestri, M. Jean-Yves Haymoz, M. Gabriel Garrido, M. Francis Biggi ed altri nell'apprendimento e nella scoperta di nuove soluzioni riguardanti la pratica e l'interpretazione delle musiche cosiddette "antiche". Fabrice Martinez (4 agosto) Inizia lo studio del pianoforte a sei anni e quello dell'organo a nove. Dopo gli studi di lingue si dedica completamente alla musica. A seguito della scoperta quasi casuale del clavicembalo, decide allora di dedicarsi a questo strumento ed entra al Conservatorio di Besançon nella classe di Anne Robert dove consegue il D.E.M. nel 2003 e il Premio di Perfezionamento nel 2004. Parallelamente continua lo studio dell'organo nella classe di Bernard Coudurier. Nel 2006 entra al Centro di Musica Antica della Scuola Superiore di Musica di Ginevra nella classe di Alfonso Fedi con quale si diploma nel 2009. Eclettico e interessato a tutti i repertori, si occupa parimenti di musica contemporanea, spesso unendone brani a composizioni barocche nei suoi programmi di concerto. Nel novembre 2010 ha eseguito la Petite Symphonie Concertante per pianoforte, clavicembalo, arpa e doppia orchestra d'archi di Frank Martin con l'Ensemble Symphonique Neuchâtel sotto la direzione di Alexander Maier; è anche parte dell'Ensemble Vox Turturis, diretto da Lionel Desmeules e dedicato al canto gregoriano. Dal 2010 è organista titolare della parrocchia cattolica del Buon Pastore di Prilly. Il suo interesse per la pedagogia lo porta a conseguire il Master in Pedagogia presso l'HEMU di Losanna, mentre si perfeziona nello studio del clavicembalo con Jovanka Marville. Ha anche seguito corsi con Leonardo Garcia-Alarcon, Pierre-Alain Clerc (basso continuo), Jean-Yves Haymoz, Nicole Hostettler (clavicordo) e Christophe Rousset. Nel giugno del 2009 ha vinto il premio Marinette Extermann-Groux. Ivan Sarajishvili (11 agosto) Nasce a Tbilisi, Georgia, il 5 agosto 1972 da una famiglia di ingegneri con radici nella tradizione musicale georgiana. Il prozio, famoso cantante d'opera fu tra i fondatori del Conservatorio di Stato di Tbilisi a lui dedicato. Ha iniziato lo studio del piano a sette anni, proseguendolo fino all'inizio degli studi universitari, dove, studiando diritto internazionale, ricevette uno speciale permesso per frequentare anche la classe di organi al conservatorio, divenendo successivamente organista presso la chiesa cattolica dei Santi Pietro e Paolo a Tbilisi. Dopo il conseguimento della laurea universitaria in diritto fu ammesso al dipartimento di musica ecclesiastica presso l'Accademia Musicale di Stato ad Oslo (Norvegia). Successivamente ha ricevuto una borsa di studio alla Hochschule der Künste di Berlino nella classe di organo di Leo van Doeselaar, contemporaneamente effettuando numerosi viaggi e concerti e partecipando a numerosi seminari e master class (Olivier Latry, Frederic Blanc e Daniel Roth, Parigi; Harald Vogel, Amburgo; Jon Laukvik and Ludger Lohman, Stoccarda; Michael Chapuis, Versailles; Francis Chapelet, Bordeaux; etc.) e sviluppando interesse per la musica antica anche con esecuzioni su organi storici in numerosi paesi europei. Questo interesse è proseguito anche dopo il diploma ricevuto dall'Accademia Musicale di Oslo e la successiva ammissione agli studi post-lauream presso il dipartimento di musica ecclesiastica attraverso progetti originali quali, tra gli altri, la ricostruzione di una messa francese del periodo barocco con musiche di Nivers e F. Couperin; il suo master's ha ricevuto riconoscimenti pubblici della stampa e dei membri della commissione: " … in particolare nella musica antica nelle composizioni di Bach e Couperin, Ivan Sarajishvili ha rivelato un'abilità per l'espressione e un livello tecnico mai ascoltato in precedenza negli esami da questa commissione. Il candidato ha mostrato un'eccezionale padronanza nel dare carattere ad ogni brano e nell'utilizzo di forme di ornamentazione particolarmente espressive". Successivamente i suoi studi sono proseguiti presso l'Accademia Reale Danese di Musica a Copenhagen e, al loro termine, ha debuttato alla Cattedrale di Oslo suonando l'organo e il clavicembalo in un concerto con orchestra, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica. Altre esibizioni sono avvenute in Italia e in Europa (San Pietro e Santa Maria Maggiore a Roma, Assisi, Toledo, Trondheim, Copenhagen, Berlin, etc.), occupandosi, nel contempo, anche di consulenza organaria. Dal 2006 è organista e direttore della musica presso la Cattedrale di Stavanger, la più antica in Norvegia, dove ha portato avanti numerosi progetti musicali ed eventi culturali di rilevanza internazionale, fondando nel 2008 il gruppo strumentale Norwegian Cathedral Ensemble in collaborazione con l'orchestra sinfonica di Stavanger. Il gruppo è divenuto un punto di riferimento nella musica da camera della regione, con 10-12 concerti regolarmente programmati ogni anno. Altra collaborazione di rilievo è stata quella con Jörg Halubek, vincitore nel 2004 del Concorso Internazionale Bach, nell'esecuzione di musiche per due strumenti a tastiera. Nel settembre 2008 è stato incaricato di rappresentare la Norvegia nello speciale concerto dedicato alla musica scandinava per organo durante il Simposio sulla Musica Sacra Nordica alla presenza di oltre mille delegati da tutti i paesi nordici e del nord-Europa. Nello stesso periodo è diventato membro del comitato per il Festival Organistico Norvegese e ha offerto numerosi concerti in questo ambito ed ha commissionato varie nuove composizioni. La sua esecuzione del Concerto in do maggiore di Salieri con l'Orchestra da Camera di Bruxelles è stata registrata e successivamente trasmessa numerose volte dal terzo canale radiofonico della BBC nella serie musicale Euroclassic Notturno (ultimamente il 3 febbraio 2011). Irene Morelli (14 agosto) Nell’Anno accademico 2010-2011 si laurea con lode in Musicologia e beni musicali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2011 vince il Primo premio (Sezione Musica da camera con la pianista Jiyoung Choe) al Concorso Internazionale Vincenzo Scaramuzza. Nel 2009 consegue il Fellowship Diploma in Chamber Vocal Music rilasciato dal National College of Music and Arts di Londra. Nel 2008 si diploma presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone sotto la guida del M° Teresa Rocchino. Si specializza con i Maestri: Elizabeth Norberg-Schultz, Hyo Soon Lee, Paolo Subrizi (Masterclasses 2008 – 2009 Crotone in Musica), Pietro Spagnoli (Masterclass 2008 - I Laboratorio di Arte Scenica). Debutta in Giannetta ne L’Elisir d’amore, Barbarina ne Le Nozze di Figaro, la Prima Conversa in Suor Angelica. Nel 2012 debutta il ruolo di Suor Genovieffa in Suor Angelica. Attiva soprattutto in ambito concertistico, ha partecipato a diverse manifestazioni e rassegne musicali, esibendosi in numerose sale da concerto e teatri come la Fondazione Arts Accademy, il Palazzo Apostolico Lateranense, Accademia d’Ungheria ed Istituto Germanico di Roma, il Teatro La 60esima Strada di Frosinone, Teatro Antares di Ceccano, Teatro Politeama di Alatri, Teatro7, Teatro San Genesio e Teatro G. Oberdan di Roma, esibendosi anche nell’ambito dei 40 Concerti nel Giorno del Signore, l’Officina Musicale dell’Altopiano delle Rocche “Giuseppe Scotese”, Il Festival Severino Gazzelloni, Matinée concerts del F.Liszt Memorial Museum and reasearch centre (Budapest). Ha partecipato in più occasioni al progetto Musica negli Ospedali, ideato dal M° Giuseppe Sinopoli. Nel 2011 è stata solista nello spettacolo teatrale Grande Soirèe (tesi di R. Marzullo e S. Gravina, musiche Lehàr, Buzzi-Peccia, Verdi, Rossini Chabrier) rappresentato presso il Teatro 7 di Roma e ha preso parte allo spettacolo La Bella Epoque a Villa Torlonia (scritto e diretto da Michele la Ginestra) in occasione de La notte dei musei 2011. Nel 2010 ha cantato nello spettacolo teatrale L’Ombra di Ares (di G. Colangelo), rappresentato al Parco Tarantini di Maratea. Nello stesso anno è stata protagonista della pièce teatralemusicale I Fantasmi di Mozart (di. A. Lineri e I. Morelli) andata in scena al Teatro 7 di Roma. Nel 2011 ha cantato nello spettacolo teatrale Canto al Dio nascosto (di G. Colangelo) presso la Sala Comunale di Trecchina. Collabora con l’Harmonia Musicae per la riscoperta e l’esecuzione di Opere Rare, scritte a cavallo tra ‘600 e ‘700. Alessandro Mancuso (14 agosto) Ha cominciato a studiare violino e viola con il padre. Giovanissimo, ha vinto una borsa di studio al Festival Internazionale di Sorrento per perfezionarsi con Salvatore Accardo, ed è stato premiato alla Rassegna Nazionale di Vittorio Veneto. Al Conservatorio di S.Cecilia in Roma ha studiato musica da camera con Dino Asciolla, e si è diplomato con il M° Arrigo Pelliccia. Ha frequentato il seminario su Beethoven tenuto da Henryk Szeryng per l'Accademia Nazionale di S.Cecilia. Ha vinto il I Concorso Nazionale di Pescara, dove è stato premiato anche nella sezione duo violino e pianoforte con il fratello Stefano. Ha insegnato al Conservatorio di Firenze, ed è stato I violino del Quintetto Italiano d'Archi e dell'International Chamber Ensemble. Ha studiato violino barocco con Enrico Casazza ai corsi dell' Accademia del Ricercare. Suona un 'Francesco Ruggeri detto il Per' del 1673. Nicola Paoli (14 agosto) Nicola Paoli, nato a Genova nel 1988, ha iniziato a sei anni lo studio del violoncello con R. Rebaudengo, e si è diplomato nel 2009 presso il Conservatorio N. Paganini di Genova sotto la guida di M. Ronchini. Si esibisce in concerti solistici, cameristici, sinfonici, opere liriche, registrazioni per dischi, colonne sonore di film e documentari. Col pianista Emanuele Delucchi ha avviato un progetto di approfondimento sul repertorio per violoncello e pianoforte. Dal 2009 studia anche violoncello barocco con G. Nasillo presso le Scuole Civiche di Milano, dove ha potuto seguire masterclass con Charles Rosen, Diego Fratelli, Barthold Kuijken, e suonare in concerto con Stefano Montanari, Paolo Rizzi, Antonio Frigé, Shari Rhoads, Roberto Balconi, Marcello Gatti, Alfredo Bernardini, Lorenzo Ghielmi, Carlo De Martini, Maurizio Croci, Gianni De Rosa, Willem Jansen, Pieter van Dijk, spesso come violoncello principale o anche come solista. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Federico Guglielmo, Stefano Bagliano, Francesco Galligioni, inoltre segue ormai regolarmente anche i corsi estivi di musica antica “Manuel De Falla” a Granada, con Jaap Ter Linden, Corrado Bolsi, Catherine Manson e Wilbert Hazelzet. Collabora con svariati gruppi e artisti, tra cui Cinzia Barbagelata con ”Arcantico Ensemble”, Marco Zambelli, Luca Franco Ferrari con il “Concento Ecclesiastico”, Michele Benuzzi con “Arcomelo”, Il “Cimento degli Affetti”, “Il Convitto Armonico”, “Baschenis Ensemble”. È inoltre il violoncellista dell'Abchordis Ensemble, recentemente costituito con alcuni giovani musicisti provenienti dall'Italia e da altri paesi; il gruppo ha vinto due résidences per il 2012 (Pavia e Ambronay) nell'ambito dei progetti dell'Académie Baroque Européenne d'Ambronay, e ed è stato invitato a esibirsi in eventi prestigiosi tra cui il Festival d'Ambronay 2012 e il Festival "Les Riches Heures de Valère” a Sion (Svizzera). Giuseppe Schinaia (14 agosto) Ha iniziato a Roma lo studio del pianoforte con Umberto De Margheriti e lo studio della teoria musicale e dell'armonia con il direttore d'orchestra Roberto Cagiano. Successivamente ha proseguito gli studi di composizione presso il Conservatorio di Musica "S. Cecilia" in Roma con Nazario C. Bellandi e quelli di pianoforte con Lya De Barberiis. Contemporaneamente ha iniziato ad occuparsi di musica antica e di antichi strumenti a tastiera, studiando organo e clavicembalo. Nei primi anni '80 è stato animatore e membro di uno dei primi gruppi romani di musica antica con i quali ha effettuato pubbliche esecuzioni di composizioni rare o inedite del '600 italiano (F. Cavalli, G.F. Sances e altri). Successivamente ha frequentato corsi di specializzazione e masterclass come solista e come continuista con Claudia Ferrero, Bob van Asperen, Pierre Hantaï, Antonio Frigè e Christophe Rousset. Ha fondato l'associazione di musica antica "Harmonia Musicae" che, con varie formazioni, si dedica all'esecuzione di musiche del periodo barocco, con particolare attenzione alla musica vocale. Recentemente è stato nominato direttore artistico di TREBANTIQUA, rassegna internazionale di musica antica, che si svolgerà nell'estate 2012 a Trevi nel Lazio (FR). Recenti apparizioni includono concerti solistici (organo, lautenwerk e clavicembalo) e in ensemble, sia negli Stati Uniti (Boston, Chicago, New York, St. Louis) sia in Italia (Roma, Torino, Brescia, Perugia, Viterbo, Terni, etc.), collaborando variamente con musicisti quali Diego Cantalupi, Francesca Cassinari, Cristina Paolucci, Gianluigi Ghiringhelli ed altri nell'esplorazione del repertorio antico, vocale e strumentale. In qualità di teorico e musicologo svolge attività di ricerca ed analisi musicale, con particolare attenzione al periodo barocco; recentemente ha curato edizioni critiche di musicisti francesi per le edizioni Armelin Musica e Musedita, mentre altre sono in preparazione. Giuseppe Schinaia è anche autore di musiche vocali e strumentali eseguite in Italia e negli Stati Uniti ed è docente di statistica presso la "Sapienza", Università di Roma, dove svolge attività di ricerca scientifica anche nel campo dell'analisi musicale quantitativa. Per i suoi meriti artistici e scientifici, Giuseppe Schinaia è stato inserito nel 2001 nell'annuario internazionale Who'sWho® in the World. Silvia Scozzi (18 agosto) Nata a Roma, dopo lo studio del pianoforte si dedica al canto con voce di soprano, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica A. Casella de L’Aquila. Contemporaneamente consegue due lauree, con il massimo dei voti, presso l’Università di Tor Vergata di Roma, in Lettere e Filosofia, con indirizzo musicologico e in DAMS, con il Prof. Agostino Ziino. Studia tecnica e stile vocale con Michael Aspinall, approfondendo gli studi con Lella Cuberli, Valeria Baiano, Doris Andrews e Alessandra Gonzaga. Attualmente si sta perfezionando con Jill Feldman. Ha inoltre seguito corsi di canto barocco con Rossana Bertini e Gloria Banditelli, e di arte scenica con Italo Nunziata presso l’Accademia AIDA di Roma. Ha preso parte ai seminari di specializzazione di canto lirico con il soprano Silvana Bazzoni Bartoli, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha approfondito il repertorio mozartiano con il Maestro Alessandro Corbelli a Firenze. Ha debuttato nel ruolo di Serpina de La serva padrona di G. B. Pergolesi, interpretandola inoltre per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Parco della Musica, con l’Orchestra di Santa Cecilia e costumi del Teatro San Carlo di Napoli. Ha interpretato il ruolo della Prima Dama in Die Zauberflöte di Mozart a Roma, e dello stesso autore, Donna Elvira nel Don Giovanni. Ha sostenuto i ruoli di Messaggera e Proserpina ne L’Orfeo di Monteverdi, e con Le perfidie armoniche di Parma, ha inaugurato la mostra Gonzaga al Palazzo Ducale di Mantova. È interprete di numerosi recitals in Italia e all’estero e per la Radio Croata ha registrato un disco di musica sacra spagnola, pubblicato dall’etichetta Zone di Musica. Si dedica con particolare attenzione anche al repertorio cameristico, inaugurando nel 2007 la mostra su Francesco Siciliani, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, accompagnata al pianoforte dalla Signora Silvia Cappellini Sinopoli. Diversi recitals sono recensiti dalla stampa, alcuni ripresi dalle telecamere R.A.I. e mandati in onda numerose volte sul secondo canale e dalla filodiffusione. Recentemente ha preso parte alla registrazione del disco Flektogon con il gruppo di musica contemporanea Nodo Gordiano, per l’etichetta VinylMagic2000 \ Btf di Milano. Flavia Di Tomasso (18 agosto) Violinista dell’Anthea String Trio, con Lorenzo Sbaraglia alla viola e Paolo Andriotti al violoncello nella formazione attuale, ha tenuto concerti in Italia e all’estero, tra cui la tournée in Palestina nel 2008. Ha ricevuto, inoltre, con tale formazione numerosi riconoscimenti tra i quali il primo premio al Concorso Flegreo di Napoli. La passione per la musica da camera le ha permesso di estendere la sua attività con altre formazioni in maniera eclettica: suona in duo con la pianista Barbara Di Mario; col Quartetto “Zephyrus Ensemble” (Marina Mezzina al pianoforte e Nino Testa al violoncello); con le “Nereidi” (con Michela Senzacqua al fortepiano); col Solaris Trio (Barbara Di Mario al pianoforte e Gianluca Casadei alla fisarmonica), col quale è stata ospite del “Fiddle Fair Festival” in Baltimore, Irlanda; nella musica contemporanea, oltre che col “Trio in Itinere”, formazione che vanta la dedica di numerose composizioni (Massimo Munari al clarinetto e Claudio Galassi al pianoforte), si esibisce in recitals per violino solo; sempre nello stesso ambito, inoltre, collabora con “EvolutionArt Ensemble”, progetto ideato e curato da Albino Taggeo, ed è stata ospite di numerosi festivals (Nuova Consonanza, Festival di Musica Contemporanea “Nuovi Spazi Musicali”, Taormina Arte Festival, Emufest Festival, ecc.). Flavia Di Tomasso si è formata nello studio del Violino inizialmente con Claudio Buccarella, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma, per poi perfezionarsi con nomi prestigiosi quali Antonio Salvatore, Domenico Nordio, Francesco Manara e Massimo Marin. Nella musica d’insieme invece ha approfondito le sue conoscenze cameristiche con Bernard Gregor Smith (violoncellista del Lindsay String Quartet) e presso l’Accademia pianistica di Imola con Pier Narciso Masi. Tra le collaborazioni da ricordare vanno evidenziate le partecipazioni con le orchestre de I Solisti Aquilani e l’Orchestra Regionale del Lazio, e i progetti sperimentali nell’ambito teatrale/cameristico con Gianni De Feo (“Grido d’amore”, spettacolo su Edith Piaf), Vincenzo Zingaro (“Adelchi”, regia di Vincenzo Zingaro e musiche di Giovanni Zappalorto), Susanna Scalzi (“Francesco, Folle d’Amore: il canto di una Creatura”, su testi di Alda Merini) e Anna Cuocolo (“NotteAmore: serenata mozartiana sull’Apollo et Hyacintus” per il “Festival Mozartiano” di Chieti 2010). Michela Senzacqua (18 agosto) Nata a Roma, ha iniziato lo studio del pianoforte con il M° Donella D'Alessio. Diplomatasi nel 1992 presso il Conservatorio di Musica E.Refice nella scuola pianistica del M° Cecilia De Dominicis, in seguito partecipa a diversi corsi di perfezionamento in pianoforte a quattro mani e musica da camera. Ha al suo attivo numerosi concerti: Auditorium Morlacchi di Perugia, Teatro Poliziano di Montepulciano, Landerskonservatorium di Innsbruck, Teatro Santa Francesca Romana, Teatro Greco, Teatro Ghione, Sant Paul into the wall, Villa Lais, Palazzo Barberini, Auditorium Cavour, Centro Letterario del Lazio, Museo degli Strumenti Musicali in Roma e per diverse organizzazioni di volontariato tra cui Rotary Club, F.A.L. di Salerno. Ha seguito corsi di musica da camera e solistica con Lya De Barberiis, e con Malcom Bilson e Bart van Oort per quanto riguarda la prassi esecutiva sul Fortepiano. Ha conseguito con 110 la Laurea di Secondo Livello in Pianoforte Storico e Fortepiano presso il Conservatorio F.Morlacchi di Perugia. Negli ultimi due anni, la sua attività concertistica e rivolta soprattutto all'esecuzione su Fortepiano in diverse formazioni cameristiche partecipando ai più importanti festival di musica classica. Si dedica al repertorio Liederistico con il soprano Silvia Scozzi, con la quale ha tenuto importanti concerti presso la dimora storica Ca'de Principi promosso dall'Accademia dei Musici di Piegaro, la Biblioteca Vallicelliana di Roma, La Casa della Cultura di Acquasparta e la Basilica di San Giovanni a porta Latina. E' il Direttore Artistico del Forte festival Piano 1° edizione svoltasi presso il Museo nazionale degli Strumenti Musicali in Roma in Dicembre 2009, dove ha inaugurato il Festival eseguendo due quartetti di Mozart e Beethoven su un Fortepiano Viennese del 1820 J.Bohm. Nell'ultimo anno ha eseguito più di 20 concerti sia come solista che in formazione cameristica promuovendo la nascita dell'ensemble NEREIDI. Svolge un'intensa attività didattica, nel 2011 ha tenuto tre diverse masterclass di pianoforte e fortepiano: Intrecci Musicali III edizione Comune di Ruvo del Monte (PZ), Clivis Summer Festival II edizione Comune di Avigliano Umbro (TR), Settembre Musicale 2011 X edizione Visso (TR).