Raggi X e Raggi γ dalle Stelle Enrico Virgilli Attività di Stage Nel laboratorio di Astrofisica Dipartimento di Fisica Università di Ferrara Circa 70 anni fa lo scenario cambia improvvisamente e si scopre che esiste una Astronomia non ottica !!! 1933: astronomia radio 1962: astronomia X 1964: astronomia microonde Perché così tardi ? 1 - Molte bande sono schermate dall’atmosfera 2 - Non se ne sospettava l’esistenza (le prime sorgenti invisibili a occhio nudo sono state scoperte per caso) 3 - Problemi osservativi Assorbimento atmosferico Onde radio e Microonde A 350-400 km di altezza c’e’ la “ionosfera” prodotta dagli UV del sole che interagiscono con gli atomi L’ infrarosso: apparecchi di visione notturna La “luce visibile” 300 – 800 nm Ultravioletti: UVA, UVB, UVC. Il sole emette UVA e UVB ma l’assorbimento atmosferico lascia passare solo gli UVA. Ma concentriamoci sull’ultima e piu’ energetica porzione dello Spettro elettromagnetico. Quella che compete ai raggi X e Gamma Raggi X: Gamma (γ): Astronomia X e γ: INTEGRAL JEM-X immagini e spettri 3– 30 keV ISGRI imamagini: 15 keV – 10 MeV SPI spettrometro: 20 keV – 8 MeV OMC: telescpio ottico L’Astrofisica delle alte energie (raggi X e γ) deve essere fatta da satellite. DOMANDA: PERCHE? La seconda sorgente X scoperta (Scorpius X-1) fu rivelata nel 1962 da un team guidato da Riccardo Giacconi. DOMANDA: PERCHE’ LA SECONDA? Sono richieste strumentazioni diverse da quelle utilizzate per l’Astrofisica delle basse energie Le missioni X e γ presenti e passate Sorgenti X scoperte fino ad oggi 1960 0 ( o 1 se contiamo il Sole) 1962 1 sorgente (esperimento Rocket ) 1965 10 sorgenti (esperimento Rocket) 1970 60 sorgenti (Rocket ed esperimenti da pallone) 1974 160 sorgenti (terzo Catalogo Uhuru ) 1 680 sorgenti (Catalogo di Amnuel ) 1984 840 sorgenti (catalogo HEAO A-1) 1990 8000 sorgenti (Cataloghi Einstein e EXOSAT) 1 2007 220000 sorgenti (Catalogo ROSAT ) piu’ di 550000 sorgenti!! (satellite XMM-Newton) Sorgenti γ scoperte fino ad oggi 1967 0 sorgenti 1970 1-2 sorgenti Rocket ed esperimenti da pallone 1973 6 sorgenti SAS-2 1977 13 sorgenti COS-B 1981 25 sorgenti COS-B 1994 50 sorgenti (primo Catalogo Egret) 1995 128 sorgenti (secondo catalogo Egret) 1999 309 sorgenti (Catalogo Gehrels) 2002 420 sorgenti (secondo Catalogo Gehrels) 2010 10900 sorgenti (predetto numero di rivelazioni di GLAST) Quali sono gli oggetti astronomici che emettono raggi X o raggi γ? Emettono solo raggi X o γ o anche in altre bande? Sono lontani o vicini? La maggior parte degli oggetti astronomici emettono in diverse bande di energia: (Sopra) nell’ottico e (sotto) nella I contorni in bianco sono le rivelazioni banda gamma X (satellite RXTE). Sovrapposto ad una bella immagine in infrarosso (vedi sotto) Il telescopio ottico VLT e al centro un immagine X fatta con Chandra. Si vede un buco nero supermassivo che in ottico non si nota. Galassia NGC 1365 (a spirale barrata). D= 56 milioni di A.L. Sombrero Galaxy in diverse bande: 28 milioni di anni duce dalla terra: Chandra Hubble S. T Spitzer S. T. M31: la Galassia di Andromeda Nell’Ottico, nell’ IR (in basso) e nella banda X (in alto a dx) Il Sole: nell’ottico, nell’ infrarosso (a dx in alto) e nell’ X (in basso). Attenti alle macchie solari, perche’ sono scure? Non solo gli oggetti densi emettono raggi X. Anche le polveri che circondano gli astri (polveri interstellari) . Occupano tutto lo spazio fra le stelle all’interno di una galassia. “mezzo interstellare” = gas interst. (99%) + polveri interst. Quando la polvere interstellare incontra il vento stellare e la radiazione, viene modellata fino a mostrare strani disegni. La nebulosa testa di cavallo si trova nella piu’ complessa nebulosa di Orione. In basso a sinistra la nebulosa NGC 2023. Parliamo di Buchi neri e stelle di neutroni Un po’ di Evoluzione Stellare… 100000 atomi al cm3 à protostella 15 milioni di gradi Celsius Inizia la fusione: deuterio + deuterio à elio Nana Bianca Elettroni al lavoro!! Temperatura superficiale 100000 K Raggio= raggio terrestre Densita’ = 1 tonnellata al cm3 Stella di neutroni: Neutroni al lavoro! Massa tipica 1.3-2.2 masse solari Raggio= 10-15 km (!!) Densita’ 10^14 volte il sole, densita’ atomica Immagine Chandra della Crab Nebula, esplosione che ha portato alla formazione di una stella di neutroni. Le dimensioni nei confronti della Terra Un possibile scenario Come sono fatti i telescopi per vedere i raggi X? Non cosi’!!! Radio Luce UV - IR Raggi X e γ Caratteristiche di una missione per astrofisica X e γ Imaging Capacità di risolvere le singole parti di un oggetto o di distinguere i vari oggetti nel cielo Copertura spettrale Capacità di osservare un oggetto su un ampio intervallo di lunghezze d’onda Sensibilità Capacità di raccogliere i fotoni Risoluzione energetica Capacità di risolvere le componenti dello spettro a diverse lunghezze d’onda I raggi X e γ sono molto energetici e non possono essere semplicemente riflessi da uno specchio, perché lo attraverserebbero Per energie fino ai 10 keV si usa la tecnica di DEFLESSIONE Tecnica di focalizzazione utilizzata dal satellite dell’Agenzia Spaziale Europea XMM-Newton, il telescopio a raggi X più sensibile mai costruito operante nella banda 0.1-12 keV Scintillatori e fotomoltiplicatori Il maggior successo dell’Astrofisica delle Alte Energie BeppoSAX Quattro strumenti a piccolo campo (0.1-200 keV) Due rivelatori a grande campo (3-30 keV) Un Gamma Ray Burst monitor (60-600 keV) Gli strumenti a bordo di BeppoSAX HP (spettri alta energia) PDS (spettri alta energia) MECS: spettri MECS: MECS:spettri spettrie ee immagini immagini immagini LECS: spettri LECS: LECS:spettri spettrie ee immagini immagini immagini I Gamma Ray Bursts: il fenomeno più energetico dell’Universo dopo il Big Bang Il primo studio sistematico dei GRB: l’esperimento BATSE a bordo di CGRO 1997: SAX determina la posizione di un GRB. Emissione X e ottica Possibile l’identificazione Telesc. Spaz. 3/3 28/2 8/3 Una grossa scoperta sull ’origine dei GRB con BeppoSAX 28 Febbraio 1997 Il GRBM e le WFC rivelano un segnale con una precisione di 3 minuti d’arco Dopo 8 ore vengono puntati gli strumenti a campo stretto che scoprono una nuova STELLA! SAX J10501+1164 Scoperta del primo afterglow X Caratteristiche principali dei GRB Oggetti comsologici!!!!!! (alto red-shift, z) Oggetti più luminosi del Cosmo: 1054 erg ( Msole c2) Emissione: 0.5 – 5.000 MeV !!!!!!!!!! Durata: GRB corti 0.001 – 2 s (media GRB lunghi 2 – 1000 s (media Afterglow a frequenze X e ottiche : alcuni giorni Frequenza: 1 al giorno 0.3 s) 30 s) Tipici GRB: curve di luce Il satellite INTEGRAL dell’ESA (3 keV – 1.5 MeV) I nostri strumenti per indagare le caratteristiche delle stelle che emettono Raggi X e gamma: 1 Curve di luce 2 Immagini in falsi colori 3 Spettri Cos’ è una curva di luce? Curva di luce di un GRB Curva di luce di un sistema binario… 1 a eclisse ; 2 visuale. Curva di luce di un sistema binario a eclisse Curva di luce Immagini in banda X Le Pleiadi Coma Cluster (ROSAT) Le “maschere codificate” come Trucco per creare le immagini Per ciascuna direzione di incidenza dei fotoni si produce una differente ombra sul rivelatore Emissione termica 1 - Corpo nero: Oggetti otticamente spessi 2 - ‘Termico’ : Gas ionizzati (alta T) otticamente sottili Ogni corpo caldo emette radiazione: Il corpo umano a 36 C ; Il sole a 6000 K ; Le stelle di neutroni a 100000000 K !!! Emissione non termica: particelle relativistiche Campo Magnetico B: Sincrotrone Campo Radiazione U: Compton Inverso Sincrotrone Compton Emissione di Righe 1 - Atomi molto ionizzati: elementi pesanti (O, Si, Ne, Fe) in gas caldo (X) 2 - Rotazione e vibrazione di molecole (IR, microonde) 3 - Transizione di spin in atomo di H (λ=21 cm) Spettro X di Cassiopea A Spettri BeppoSAX RXTE INTEGRAL Qual è il modello giusto… Corona intorno alla stella? …oppure… Corona intorno al disco ? Processo fisico Rivelatore Effetti (fotoni,particelle) Pubblicazione dei risultati Dati osservati Interpretazione degli osservabili (modelli) Congressi Discussioni con la comunità, proposte di teorie alternative, o più complete