TIME ZONES OFF
XXXI edizione
14 ottobre @ Pellicano
Ore 21,30 – Max & Laura Braun
Opening act Simona Armenise
15 ottobre @ Pellicano
Ore 21,30 – Achref Chargui Trio
Opening act Superfreak
16 ottobre @ Pellicano
Ore 21,30 – Mondegreen
Parte la sezione OFF di Time Zones, dedicata al sottobosco indipendente della musica
internazionale. Tre serate, tutte a ingresso gratuito negli spazi del Pellicano Pub di Bari, dove
folk, sperimentazione, jazz e cantautorato si mischiano in un weekend di grande musica
autoriale.
14 Ottobre @ Pellicano MAX & LAURA BRAUN
opening act Simona Armenise
Quando l’energia giovanile è ormai tramontata, quando il mondo si chiude su
se stesso e inizia a pesare sulle nostre spalle, allora ci volgiamo per vedere il
funambolo in equilibrio precario, che prosegue con delicatezza, eleganza ed
equilibrio sulla fune lontana. La metaforica ed emozionante bellezza delle
altezze, la paura paralizzante della caduta e il desiderio malinconico di chi
rimane a terra formano l'arco lirico di Max & Laura Braun, un intrico di
esaltante e allo stesso tempo malinconica musica.
Con un suono abbacinante che conserva picchi di malinconia, il nuovo
materiale racconta delle lotte e dei piaceri di una generazione che si lascia
indietro la gioventù, il passare del tempo e le sue tracce.
Col loro folk-pop, la voce chiara e tenera di Laura e le armonie di Max, è
immediato il mescolarsi del fingerpicking di chitarre acustiche, del banjo, e del
sognante pedal steel, del vibrafono, del contrabbasso e delle sottile
percussioni.
I fratelli Max e Laura fanno musica assieme fin dalla loro adolescenza,
crescendo in Germania. Laura andò via alla fine degli anni '90 per studiare arte
a Londra, dove vive ancora a lavorare come fotografa e piccolo editore. Max
rimase in Germania, suonando con molte band, creando musica per il teatro e
lavorando come produttore nel suo studio di registrazione. Nel 2008 però,
dopo una pausa di dieci anni, Max e Laura ha scritto le loro prime nuove
canzoni di nuovo insieme, iniziato la loro nuova collaborazione musicale.
Nata a Bari nel 1977, Simona Armenise si è diplomata in chitarra classica
presso il conservatorio “N. Piccinni“ di Bari. Ha svolto un’intensa attività
concertistica come membro dell’orchestra di chitarre “De Falla” e dal gennaio
2002 collabora costantemente con l’orchestra a plettro N. Piccinni. Si è esibita
come membro dell’Arts Accademy Guitar Ensamble e nell’International Guitar
Orchestra ed ha collaborato con l’Accademia Mandolinistica Napoletana in
occasione dell’esecuzione di musiche inedite del M.° Roberto De Simone scritte
per ensemble di mandolini, mandole, mandoloncello, contrabbasso e chitarra.
Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni da
camera, in particolare in duo con il mandolino e in quartetto di chitarre o di
strumenti a plettro. Ha ampliato i suoi interessi musicali anche nella musica
popolare etnica e jazz, cofondando nel 2000 il gruppo di musica d’autore Terre
Medinae, vincitore di diversi concorsi locali e creatore di un Cd autoprodotto.
15 Ottobre Pellicano ACHREF CHARGUI TRIO
opening act Superfreak
La musica del trio – formato da Achref Chargui ('ud), Piero Spitilli
(contrabbasso, basso) e Jacopo Andreini (batteria) – è basata sulle armonie
della musica Classica Araba, i ritmi del bacino del Mediterraneo mescolati col
rock e l’improvvisazione di stampo jazzistico. L’abilità dei tre musicisti nel
creare in tempo reale temi e strutture con cambiamenti di tempo, pattern
stratificati e ricerca delle sonorità più estreme dei propri strumenti – senza
parlare dell’enorme conoscenza di Chargui dei modi musicali di tutto l’Oriente –
rendono la musica del trio profonda e unica. Lontani dall'approccio standard al
suono e alla musica, l’infinita ricerca del trio segue sentieri misteriosi
attraverso esperienze d’ascolto irripetibili.
Achref Chargui e Jacopo Andreini si sono incontrati nel 2006 a Tunisi durante le
registrazioni dell'album “Trapani-Alq al Waady” del trio franco-italo-tunisino
L'ENFANCE ROUGE. I loro incontri si sono intensificati negli ultimi 5 anni, prima
e dopo la cosiddetta Rivoluzione dei Gelsomini e hanno voluto trovare un modo
per collaborare artisticamente.
Il primo album del trio, “Exagéré!” è stato pubblicato l'11 settembre 2014 da
AfoforoMusicClub ed è disponibile sia in cd che in versione digitale. L'artwork è
opera del maestro tatuatore e illustratore Gigi Fagni. Per promuovere l'album
la band ha suonato in vari festival a Montreux, Lampedusa, Darmstadt, Paris e
in molti jazz club, esplorando ulteriormente le proprie composizioni, il proprio
sound e un approccio personale al suonare insieme.
Il nuovo album “‫( ”تايلجت‬Tajalyyat) registrato da Andrea Caprara con l'artwork
di Gigi Fagni scava ancora più a fondo negli elementi che delineano la musica
del trio. Se le strutture sono lavorate in maniera molto dettagliata, gli spazi
solisti sono molto più liberi di prima per creare una musica senza frontiere e
senza tempo. La clip ufficiale “Relampago Negro” è firmata dalla videomaker
Veronica Citi. Superfreak nasce nel 2005 come progetto acustico nel
marasma di produzioni della Lepers Produtcions. Diventa poi il lato weird folk
dell'etichetta coinvolgendo nella sua formazione i volti di spicco della scena
europea: da Rella the Woodcutter a Andrea Rottin, dagli Hysm? ai Black River
Blues Band tutti hanno pagato l'obolo alla grandezza del personaggio.
Oggi parla di società segrete di mangiatori di pesci, altari innalzati a Nino
Frassica e storie d'amore e scarpe strette con uno stile tra Violent Femmes,
Modern Lovers e Daniel Johnston
Bandcamp: https://lepers.bandcamp.com/album/the-ancient-fish-appreciationsociety
16 Ottobre Pellicano
MONDEGREEN
Il termine “mondegreen” definisce una percezione inesatta di una frase, che
viene scambiata per un’altra omofona. Un mondegreen si può produrre per
caso o per l'intenzione di un autore di includere un significato altro, alternativo.
Lo stesso concetto può definire una prassi musicale basata sull’ascolto e
sull’interazione, in grado di costruire un dialogo inatteso e imprevedibile tra
generi diversi quali appunto il jazz, il rock, l' ambient e l’improv. È questo in
sostanza l’universo musicale dei Mondegreen, ensemble musicale formatosi nel
2012, in cui le sonorità di chitarra, basso e batteria vengono filtrate e ripensate
attraverso l’uso dell' elettronica, richiamando in tal senso il sound di certe
formazioni della scena newyorkese degli anni ’80 e ’90 quali, il Bill Frisell Trio
(con Driscoll e Baron), gli Harriet Tubman di Melvin Gibbs e i Massacre di Fred
Frith.
Il trio è composto da Adolfo La Volpe, Pierpaolo Martino e Giacomo Mongelli,
musicisti attivi da decenni nell’ambito del jazz, del rock e dell’avanguardia,
impegnati in prima linea in processi musicali innovativi e di difficile
catalogazione.
Adolfo La Volpe chitarra elettrica, elettronica Pierpaolo Martino basso elettrico,
elettronica Giacomo Mongelli batteria, oggetti sonori.
Il trio ha da poco pubblicato il suo primo lavoro discografico ‐ Mondegreen ‐
edito da Setola di Maiale (SM 2740).