UnPrimo Maggio fra musica e salamine da Leno a Collebeato

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16
BS
TEMPO LIBERO
VIVERE
LA
CITTÀ
Venerdì 1 Maggio 2015 Corriere della Sera
Al castello di Padernello
Tornano le «note blu» del grande jazz che aiuta i malati di cancro
Al grido di «Note blu in castello» ritorna il festival
di Padernello Jazz, che il 29 maggio e il 5 giugno
terrà banco nella cornice del castello. L’iniziativa,
promossa da fondazione Nymphe e associazione
Cieli Vibranti, con il sostegno di Ori Martin e Cassa
Padana, ha un fine benefico: nasce infatti in
collaborazione con la Fondazione Ant, e parte
opera di Tullio Pernis che ha visto collaborare
nomi not:, da Oscar Del Barba a Corrado Guarino,
Roberto Soggetti e Valerio Abeni, Gianni Alberti,
Fabiano Redolfi e Paolo Malacarne. Ospite d’onore
la cantante Betty Vittori (nella foto). Three in One
è un trio bergamo-bresciano che unisce il pianista
Giovanni Colombo, il bassista Daniele Scaravelli e
il batterista Paolo Zanaglio, con un’attitudine
latin-funk che s’ispira a nomi quali Chick Corea,
Jaco Pastorius, Michel Camilo e Mike Stern. (l.r.)
degli incassi sosterranno l’assistenza domiciliare
gratuita ai malati di tumore. La rassegna non
cambia il format: due appuntamenti serali e la
possibilità di cenare in tre ristoranti a prezzo
convenzionato, comprensivo d’ingresso allo
spettacolo. Tutti bresciani gli artisti coinvolti, a
cominciare dall’orchestra JazzNow!, nata per
Un Primo Maggio
fra musica e salamine
da Leno a Collebeato
A Cologne una festa all’insegna delle band emergenti
L
e abbondanti piogge del
2014 avevano risparmiato
solo un paio della ventina
di festival musicali bresciani
che da anni si susseguono a
staffetta su tutta la provincia
nell’arco di tempo che va dal
Primo Maggio alla metà di agosto. Festival bagnato, festival
rovinato, sia per il pubblico, sia
per le casse degli organizzatori.
Ma nonostante le forti perdite,
la tradizione festivaliera locale
non cede e rilancia. A Leno, a
Cologne e a Collebeato si guarda il cielo speranzosi. Le previsioni del tempo sembrano clementi, e già dalle prime luci
dell’alba un esercito di volontari si prepara a dar vita ad una
giornata ricca di musica e socialità e ad inaugurare una
nuova stagione di festival.
Pane e salamina, birra e musica dal vivo. Questa la formula
che accomuna le tre principali
manifestazioni che, a fronte di
una sana e inevitabile competizione legata alla concomitanza
degli eventi, sono legate tra loro da un patto di collaborazione, quello dei FèssTival, il consorzio nato nel 2014 che vede
riuniti tutti i principali organizzatori dei festival indipendenti di Brescia e Provincia.
Per la suggestiva location
dell’ex ippodromo in via Martin Luther King a Leno, ma anche per la qualità del suo cast
artistico e per la sua straordinaria longevità (15 edizioni
consecutive), sarà il Primo
Maggio Rock Festival a farla da
padrone. Dopo la consueta anteprima, che ieri sera ha visto
sul palco il mattatore della scena bresciana Ettore Giuradei e
il cantautore bergamasco Caso,
l’Associazione Culturale Baccano darà vita ad una lunga maratona musicale che dalle 15 a
mezzanotte vedrà alternarsi su
due palchi ben otto nomi forti
del panorama indie italiano dai
gemelli elettronici bresciani
Two Monkeys ai mantovani
Bee Bee Sea, dal one man band
Reverend Beat-Man alla onegilr-band Elli De Mon, passando per Boxerin Club, Felix Lalù,
Three in One Gentlemen Suit e
gli acclamati Drink to Me. E per
chi dopo nove ore ininterrotte
di musica di musica non ne
avesse ancora abbastanza, gran
finale danzereccio in versione
«silent disco» con i disk jockey
Beppe Orizzonti, Sergent Lobanovsky e Oscar Di Fabio.
Più sobrio nella durata il Festival del Primo Maggio di Cologne, che dalle 17 alle 24 vedrà
protagonisti nell’Area Feste in
via Mario Corioni due band
emergenti bresciane (Wop e
The Galvani), l’acclamato e surreale cantautore mantovano
Elettronica
Sopra, i
Two Monkeys,
che si
esibiranno
a Leno. Sotto,
un momento
di un’edizione
passata
proprio
de Primo
Maggio Rock
Festival
di Leno
Elia Billoni e l’incontenibile gipsy-rock band Barabonzibonzibo (ingresso libero). Tutto all’insegna del rock alternativo e
indipendente il palinsesto dello storico Zona Rock Festival
organizzato dall’omonima associazione culturale nel Parco
Primo Maggio di Collebeato.
Dalle 14.30 del pomeriggio fino
alla mezzanotte si esibiranno
(in ordine di apparizione):
Dead Jesus Rodeo, De Grave,
Nipoti di Mubarak, Old Giant
Alpaca, Penguins e Hyper Evel.
Ingresso gratuito.
Alberto Belgesto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CARNET CITTÀ E PROVINCIA OGGI
PROVINCIA
ROCCAFRANCA
Vicolo Broli
Nell'ambito della manifestazione "festoni
2015" concorso-spettacolo "Rocca's Got
Talent": esibizioni e divertimento ispirati
al celebre programma tv.
Ore 21, info: tel. 030.7090235
TEATRI
Teatro Violino
Via Nona
Us da le as La compagnia Amici del Cor
porta in scena lo spettacolo dialettale
"Carulina... te porte a Roma" scritta e diretta da Rita Spada.
Ore 20.45, ingresso € 5
NAVE
Piazza Martiri della Libertà
Per le celebrazioni del 1° Maggio festa
musicale che vedrà alternarsi sul palco
Alchemy, Altaquota, The bluesy frog
band, Chardonay Dixie Band, Code di Lupo band (tributo a de andrè) e Malghesetti. Dalle 15 alle 21, ingresso libero
MUSICA
Vecchia Praga
Contrada Pozzo Dell'Olmo, 38
Musica live Serata musicale con Quintetto Sospetto.
Ore 22, info: tel. 030.3750758
PARATICO
Via Marconi
Primo maggio al Belleville Rendezvous:
ore 20, live didi Edoardo Chiesa; ore
20.45, live acustico di Francesco Tricarico.
O re 2 0 , i n g re s so l i b e ro ; i n fo : te l .
345.8359227
CINEMA
Piccolo Cinema Paradiso
Via F.Lana, 15
Programmazione Piccolo Cinema Ore
20.30, "Brescia 74. Strage di innocenti" di
S. Agosti; ore 21, omaggio all’autore immortale Andrei Tarkovskij: proiezione del
film "Solaris" .
Ore 20.30, info: tel. 030.280010
Cinema Sereno -Vill. Sereno
Traversa XII, 158
Ameluk Proiezione del film "Ameluk" di
Mimmo Mancini.
Ore 20.50, biglietti: intero € 5, ridotto € 3
ARTE E CULTURA
Palazzo Martinengo
Via dei Musei, 30
Il cibo nell'arte Mostra "Il cibo nell'arte capolavori dei Grandi Maestri dal '600 a
Warhol". In mostra 100 opere che si ricollegano idealmente ai temi di Expo Milano 2015.
Dalle 9 alle 18, biglietti: intero € 10, ridotto
€8
Capitolium
Via Musei
Visita ai siti archeologici Apertura
dell'Area Archeologica del Capitolium.
Con il biglietto di ingresso è possibile visitare anche l'area del Teatro Romano.
Dalle 10 alle 17, biglietti: intero 4, ridotto 3
CARNET CITTA E PROVINCIA DOMANI
PROVINCIA
GARDONE RIVIERA
Via Vittoriale, 12
"Per non dormire" mostra di Filippo di
Sambuy che ha ritratto dodici "dannunziani" contemporanei.
Dalle 8.30 alle 19, ingresso con biglietto del
museo. Info: tel. 0365.296521
SIRMIONE
Piazza Carducci
"Ma nel cuore nessuna croce manca",
mostra sulla prima Guerra Mondiale a
Palazzo Callas. Dalle 10.30 alle 19, chiusura dalle 12.30 alle 16
GAVARDO
Via Quarena, 8
Mostra di Marcello Grosso "Mescolanze
materiche". Dalle 10.30 alle 19, chiusura
dalle 12.30 alle 16
MONTICHIARI
Via Brescia, 129
"Seridò" grande festa con stand , aree
gioco, spazi creativi, spettacoli ed attrazioni che coinvolgono i piccoli e le loro famiglie. Dalle 9.30 alle 19, costo € 11, under 12 gratis
ARTE E CULTURA
Museo di santa Giulia
Via Musei
Divus Augustus Alcuni reperti di età augustea sono lo spunto per presentare la
figura di Augusto e illustrare gli interventi
a Brescia tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
Dalle 9.30 alle 17, ingresso con il biglietto
del museo (intero € 10)
biglietti: intero € 10, ridotto € 8
MUSICA
Nacio Borgo Whurer
Viale della Bornata, 46
Alessandro Grazian Concerto di Alessandro Grazian che presenta il nuovo album "L'età più forte". Apre il concerto Leonardo Cremonesi .
Ore 22, ingresso libero
FIERE
Teatro Parrocchia Cristo Re
Via F. Filzi, 5
Us da le as La compagnia Don Angelo
Tedoldi di Poncarale, presenta la commedia "El pòer Piero" di Achille Campanile, regia di Oscar Forzanini.
Ore 20.45, ingresso € 5
MUSICA
Primo Piano - caffè letterario
via Cesare Beccaria, 10
Blues al Caffè Letterario Serata musicale con Cek Franceschetti one man
band.
Ore 21.30, ingresso con tessera
INCONTRI
Colossi Arte Contemporanea
Corsia del Gambero, 13
Giò Pomodoro. Sole Produttore, Comune Raccolto Vernissage della mostra dedicata ai bassorilievi in bronzo ideati da
Giò Pomodoro nel 1974 sul tema del
“Sole Produttore” . Ore 16.30
Spettacoli 49
BRESCIAOGGI
Venerdì 1 Maggio 2015
CHIARI. Debuttastasera la propostadella Filarmonicadi Franciacortache si articola in tre giorni FESTIVAL INTERNAZIONALE. Calorosa accoglienza per il pianista iraniano
VillaMazzotti,weekenddacamera Bahrami, la luce di Bach
traviole,arpeeflautiirlandesi
elatempestadiDvoràk
Federica Quaranta, violista, suonerà
induoconlapianistaEmmaTrevisani
GlialtriprotagonistisonoIlariaGiorgi
BarbaraDaParèeGiorgioGuindani
Ilmusicista ha ricordatoilmaestro Agostino Orizio
eClaudio Abbado,«un grandissimo umanista»
Nadia Spagna
La devozione appassionata di
Ramin Bahrami per Bach ha
incontrato il calore del pubblico bresciano, che ha accolto
con entusiasmo il ritorno al Festival pianistico internazionale del pianista iraniano. Mercoledì il secondo appuntamento della rassegna ha portato
sul palco del Teatro Grande, oltre all’acclamato pianista, anche la Filarmonica del Festival
diretta dal maestro Piercarlo
Orizio.
Luigi Fertonani
Giovane ma ambiziosa e costruita sul talento: l’Orchestra
Filarmonica della Franciacorta, nata circa tre anni fa da un
centinaio di musicisti e docenti di vari organici d’Italia e
d’Europa, regala al pubblico
non solo franciacortino tre
suggestivi concerti da camera.
Musica di qualità da oggi a domenica nell’ambito della mostra mercato di Chiari. Il primo appuntamento è per oggi
pomeriggio alle 16 all’interno
dello stand dell’Orchestra, a
villa Mazzotti.
LA VIOLISTA Federica Quaranta e la pianista Emma Trevisani saranno impegnate in un
ampio programma che inizierà col celebre «Vocalise» op.
34 n.14 di Sergej Rachmaninov e proseguirà con la Romanza senza parole op. 2 n. 3
di Pëtr Il’ic Ciajkovskij, «Rêverie» per viola e pianoforte di
Henryk Wieniawki, l’ Andante in si bemolle op. 20 sempre
per viola e pianoforte di Heinrich Ernst Kayser e infine col
Tema con Variazioni sull’ispirazione della canzone popolare «Il sarafan rosso» (il copri-
L’arpistaBarbara DaParè
FedericaQuaranta(foto)siesibiràstaserainduoconEmmaTrevisani
capo indossato dalle spose
contadine russe) di Alexej Janschinov. Le due musiciste fanno parte del gruppo strumentale tutto al femminile Les
Dejavù, che oltre al repertorio
classico testimoniato anche
dal programma presentato a
Villa Mazzotti, a Chiari, propone originali versioni di brani
di musica leggera.
mente le prime tre, quella in
sol maggiore, quella in re minore e infine la Suite n. 3 in do
maggiore BWV 1009. Ilaria
Giorgi, diplomata al Conservatorio «Dall’Abaco» di Verona,
ha collaborato con l’associazione «L’officina dei talenti» in
varie esibizioni con l’Ensemble di Violoncelli. Ha inoltre
collaborato all’opera «Brundibar» di Hans Krasa, rappresentata a Praga e Verona e con
«Ensemble Symphony Orchestra» per il «Fantasma tour»
dei Baustelle e il tour di Riccardo Cocciante nell’estate del
2013.
Molto originale anche l’ulti-
DOMANI pomeriggio, sempre
alle 16, sarà la volta di un raffinato concerto per violoncello
solo che vede protagonista Ilaria Giorgi, impegnata in alcune delle sei Suites del genio
musicale di Eisenach e precisa-
mo appuntamento, quello di
domenica alle 16: il duo musicale «Nion» composto da Barbara Da Parè all’arpa celtica e
da Giorgio Guindani, che oltre
a cantare suona anche i flauti
irlandesi e il bodhran - il tamburo a cornice tipico della musica popolare -, proporrà un
programma di «Canti e racconti dell’Irlanda», con alcuni
dei brani più noti di questa tradizione, da «The walls of Liscarrol» a «Carolan’s welcome», «The silver whistle» e naturalmente «Scarborough fair».
L’ingresso è gratuito. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
MAROCCO. Eventosulla beatgeneration:il 17a BresciaconMaryGauthier
Gazich on the road a Tangeri
Tournéecon EricAndersen
Primo maggio davvero speciale per Michele Gazich: il cantautore, compositore, violinista e polistrumentista bresciano si esibirà oggi in concerto
nientemeno che all’università
di Tangeri, in Marocco, dove
sarà in palcoscenico insieme
al cantautore americano Eric
Andersen per un concerto interamente dedicato ai poeti
della beat generation.
Un appuntamento di grande
rilievo, per altro organizzato
in collaborazione con un ate-
neo americano del New England, che prelude a un mese
impegnativo: il 6 maggio il musicista è stato chiamato a Monte Sant’Angelo in Puglia, dove,
in occasione dell’anniversario
dell’apparizione di San Michele (un culto che si rinnova da
1500 anni), si terrà una serie di
concerti con contributo dell’Unesco. Gazich per l’occasione
ha preparato lo speciale recital «Chi vede l’angelo? Musiche e parole pellegrine».
Nemmeno il tempo di respi-
rare che il 9 partirà per l’Irlanda, dove sarà impegnato in
una serie di concerti a fianco
di Mary Gauthier, cantautrice
americana con cui collabora
dal 2002. Il tour andrà avanti
fino al 16 maggio: e il 17 Gazich
e la Gauthier saranno a Brescia per l’unico concerto italiano, nella chiesa di San Giovanni. L’appuntamento è fissato
per le 21 con biglietti a 12 euro.
«Il concerto di maggio a Brescia è una tradizione: quest’anno ho deciso per una volta di
mostrare cosa faccio quando
non sono impegnato a seguire
la mia carriera solista - spiega
Gazich -. Con Mary ormai abbiamo suonato ovunque in
America ed Europa: sono felice che fra noi continui una collaborazione basata su una fede e un comune sentire».
Altro artista con cui Gazich
collabora da tempo è proprio
Andersen, con cui sarà di scena oggi in Marocco: i due hanno anche pubblicato un disco
dedicato a Camus. «Mi attendo un’esperienza suggestiva racconta Gazich -. Abbiamo
preparato un recital dedicato
allo stile compositivo dei beat
che erano molto legati a Tangeri, come dimostra il diario di
Ginsberg sulla permanenza in
questo luogo». • C.A.
RASSEGNA. LaBig BanddiPernis epoiColombo, Scaravelli eZanaglio
IlcielodiPadernello«vibra»
e il castello si infiamma di jazz
Come passare un venerdì per
nulla ordinario? Magari per
due settimane di fila? Niente
di più facile tra fine maggio e
inizio giugno, grazie ai due
concerti di Padernello Jazz,
presentati ieri nella sede di
Cassa Padana di via Valle Camonica: si terranno il 29 maggio e il 5 giugno alle 21.15 nella
splendida cornice del castello
nel territorio di Borgo San Giacomo: il primo è un omaggio a
Cole Porter con la Big Band
«Jazz now!» diretta da Tullio
Pernis e con la partecipazione
della «voce bresciana» di Betty Vittori, oltre che di strumentisti come Gianni Alberti al sassofono e i trombettisti Paolo
Malacarne e Giuseppe Chirico; mentre il concerto del 5 giugno, «Three in one», sarà costruito a colpi di jazz meno tradizionale, caratterizzato da inflessioni latine nel suo funk-latin-jazz realizzato da Giovanni Colombo al pianoforte, Daniele Scaravelli al basso e Paolo Zanaglio alla batteria.
Al di là della qualità degli artisti e del programma, sono inte-
ressanti per gli appassionati
anche le caratteristiche della
manifestazione organizzata
da Cieli Vibranti e giunta alla
sua seconda edizione, tra l’altro a scopo benefico: l’intero
incasso verrà versato all’Ant,
l’associazione che si occupa
dell’assistenza ai malati oncologici. Il biglietto costa 10 euro, l’abbonamento ai due concerti 15: incluso nel biglietto
un aperitivo pre-concerto alla
Merenderia «Il Bianchino».
Per chi prenota la sua presenza ai tre ristoranti di Padernel-
lo (Osteria Aquila Rossa, Ristorante La Bianca e Locanda del
Vegnot) è previsto un Menu
Jazz a 25 o 30 euro, comprensivo dell’ingresso al concerto.
Inoltre nei due giorni di spettacolo, dalle 18 alle 22.30, è organizzato un mercatino vintage
e handmade nella Cascina
Aperta del Conte Salvadego all’Aquila Rossa. Ulteriori informazioni si possono avere alla
Fondazione Castello di Padernello (030 9408766) o alla Cassa Padana (030 9040334).
L’anno scorso l’iniziativa ha
ottenuto un notevole successo
di pubblico. Si svolge nel cortile interno del castello di Padernello, ma in caso di maltempo
è prevista una valida alternativa nel salone centrale del castello stesso. • L.FERT.
© RIPRODUZIONERISERVATA
RAMIN Bahrami, è ormai noto
a livello mondiale per le sue
personalissime performance
bachiane, per le quali non si è
smentito nemmeno in terra
bresciana offrendo l’esecuzione di due concerti di Johann
Sebastian Bach: il «Concerto
in re minore per pianoforte e
orchestra Bwv 1052» e il «Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra Bwv 1056».
Bahrami ha trascinato con sé
l’orchestra in un vortice esecutivo che ha investito entrambi
i concerti. Si è scelta una chiave estremamente grintosa, attraverso la quale il pianista ha
fatto scaturire dal pianoforte
un timbro argentino e un fraseggio leggero, pulito, assecondato con precisione ed equilibrio dalla Filarmonica del Fe-
brevi
COLONY
LABANDSVEDESE
NECROPHOBIC
EPIOGGIABLACKMETAL
Nemmeno la festa dei lavoratori riesce ad «ammorbidire» i toni al Circolo Colony: nel tempio dell’heavy
metal arrivano i Necrophobic, band svedese dal sound
estremo, senza compromessi. Alfieri della scena blackdeath metal nordeuropea, i
Necrophobic sono nati a
Stoccolma e sono in giro dalla fine degli anni ’80: hanno
realizzato sette album, l’ultimo nel 2013. Sul palco del
Colony saliranno solo dopo
mezzanotte, e saranno preceduti da un esercito di
band dalle 18.50: Ekyprosis, Eternal Shmhain. voltumna. Black Flame, Darkend e Gravecrusher, tutti
gruppi riconducibili alle
sonorità black metal. Ingresso 20 euro solo per soci
Acsi: tessera disponibile anche all’ingresso a 5 euro.
TEATRO RECALDINI
BRICIOLE
DI SOLIDARIETÀ:
LIRICA A BUFFALORA
Alle 21 il concerto della
quinta edizione di «Briciole di solidarietà», in collaborazione con il Circolo lirico
didattico Ugo Patelli; al teatro Andrea Recaldini di Buffalora in via San Benedetto,
ingresso a offerta libera.
Evento a favore dell’ Associazione Bambino emopatico. Per informazioni telefonare alla segreteria allo 030
3702556.
RaminBahrami alpianoforte;sul podio PierCarloOrizio
stival.
Bahrami ha poi ricordato il
maestro Agostino Orizio, nonché «uno dei più grandi umanisti dei nostri tempi» ossia il
maestro Claudio Abbado, entrambi scomparsi nel 2014. L’omaggio musicale alle due personalità è stato l’esecuzione
dell’Aria sulla quarta corda di
Bach in una trascrizione eseguita dallo stesso Bahrami.
Travolgente ed emozionante
la seconda parte della serata
che ha visto la Filarmonica del
Festival e il maestro Orizio protagonisti assoluti nell’esecuzione della straordinaria «Sinfonia n. 9» detta «Dal Nuovo
Mondo» di Antonin Dvorak.
Un’opera monumentale, dettagliata, coinvolgente, celebrativa, a tratti nostalgica e retorica, e forse proprio per tutto ciò
amatissima dal pubblico.
Dvorak unì alla forma della
sinfonia europea le suggestioni che provenivano dalla cultura musicale composita degli
Stati Uniti, creando un grattacielo musicale sostenuto da
una straordinaria lucidità costruttiva. Una sfida per l’orchestra che ha saputo trasmettere
sia la solida visione corale della sinfonia, sia quel mix di culture che si cela dietro l’invenzione melodica, il concatenamento di strutture formali e
gli echi ritmici di tradizioni
musicali lontane e apparentemente antitetiche.
Eccellente il lavoro condotto
dall’orchestra e dal maestro
Orizio, che hanno saputo esaltare forme stilistiche e
musicalità della partitura.
Agli applausi scroscianti è seguita ben presto l’esecuzione
della Danza Slava n. 2 sempre
di Antonin Dvoràk. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
DOMANI. Appuntamenti in città ein provincia
Rap,rock eballate
Musica senzafreni
daMecnaa Grazian
AlLattepiùrape party «Bragging»
Giovanni Ferrarioa Borgosotto
Dopo un primo maggio denso
di note per tutti i gusti, la sera
di domani si preannuncia altrettanto ricca ed eclettica,
con tanti appuntamenti all’insegna delle sonorità più svariate. Al Lattepiù di Brescia, in
via Di Vittorio 38, la notte di
domani batterà a tempo di rap
con Mecna, che presenta il
nuovo album «Laska» uscito
il 27 gennaio per Macro Beats/
Universal Music. Il rapper foggiano è tornato in scena a tre
anni di distanza dall’esordio
di «Disco Inverno», confermandosi come uno degli artisti più stimati dell’underground nazionale. Più tardi il
party «Bragging» schiererà
Hot e Looney Goons. Il tutto
avrà inizio alle 22 con ingresso
a 10 euro (che diventano 5 per
chi entra dopo il concerto).
Appuntamento di particolare rilievo anche da Nacio a Borgo Wuhrer, che nella serata di
domani ospita uno dei più promettenti cantautori della nuova scena italiana: si tratta del
padovano Alessandro Grazian, che si ferma anche a Brescia per presentare il suo quarto e nuovo album «L’età più
forte», uscito il 12 gennaio e realizzato con ospiti prestigiosi
come Rodrigo D’Erasmo degli
Afterhours e Enrico Gabrielli
dei Calibro 35. Grazian nel
2005 ha esordito come solista
con l’album «Caduto». Nel
2008 è stato fra i protagonisti
del tributo ai Diaframma «Il
Dono» e ha pubblicato il suo
secondo lavoro «Indossai»,
che lo ha visto collaborare con
Nicola Manzan dei Bologna
Violenta. Il terzo lavoro «Armi» è del 2012, e nel 2014 Grazian ha suonato tutte le chitarre e i bassi dell’album di Nada
«Occupo poco spazio». Per
l’occasione si esibirà in uno
show acustico che verrà aperto dal bresciano Leonardo Cremonesi, giovane aspirante cantautore classe 1995. Appuntamento alle 22, ingresso libero.
A MONTICHIARI domani torneranno a materializzarsi i
Views, la prima band del veterano Giovanni Ferrario, divenuto ormai musicista e produttore fra i più richiesti della
scena alt-rock italiana. L’occasione per rivedere il gruppo è
fornita dal Borgosotto Rock
Festival, che si terrà per l’appunto a Borgosotto Montichiari dalle 17.30 al Bar El Ciclù: in
scena anche varie altre band
tra cui Ann Plugged, Su Di Giri, Il Cappellaio Matto. • C.A.
LA VOCE DEL POPOLO
7 maggio 2015
Musica
La seconda edizione di “Padernello Jazz”
Dopo il successo della prima
edizione, torna con due
appuntamenti (29 maggio e 5
giugno) “Padernello Jazz”, l’iniziativa
promossa dalla Fondazione Nymphe
e dall’associazione Cieli vibranti. La
rassegna nasce in collaborazione
con la Fondazione Ant (a cui andrà
il ricavato delle serate) che da
anni svolge un’azione di assistenza
domiciliare gratuita dei malati
oncologici e di prevenzione nello
stesso campo. La prima serata
del festival vedrà l’esibizione a
Padernello, nel cortile del castello,
della Big Band “JazzNow!” diretta da
Tullio Pernis con la partecipazione di
Betty Vittori. Il 5 giugno sarà la volta
del trio “Three in one” composto
da Giovanni Colombo, Daniele
Scaravelli e da Paolo Zanaglio. Il
costo del biglietto d’ingresso è di
10 euro (15 l’abbonamento ai due
appuntamenti). Con alcuni locali di
Padernello è stato predisposto anche
un “Menu Jazz”, comprensivo di
ingresso al concerto di 25 e 30 euro.
Info: 030/9408766; 030/9040334.
VOCE LIBRI
Il dramma
e l’immagine
EVENTI
CARLA BINO
LE LETTERE
EURO 26,00
Teatro La 7a edizione
Inventari superiori
In scena i risultati dei laboratori teatrali condotti nelle scuole che hanno aderito all’iniziativa.
Il 26 maggio gran finale al Sociale con “How is now#Brescia…!”
DI MASSIMO VENTURELLI
È
tornata a Brescia per la
sua 7ª edizione la rassegna di teatro studentesco
“Inventari superiori”, festival dei Laboratori degli istituti superiori e dell’immaginario giovanile, dove vengono presentate alla comunità di riferimento
tutte le performances prodotte dagli
studenti allievi/attori nei laboratori
di teatro. Un progetto che ha come
principale obiettivo di indicare e
proporre percorsi nuovi ed originali legati a quell’esperienza formativa ed estetica che è il fare teatro e
produrre spettacoli con i giovani. Il
fare teatro nella scuola superiore è
ormai da tempo un’offerta formativa ampiamente praticata e dai forti
connotati pedagoci e socializzanti.
Il progetto in rete è organizzato
dall’associazione culturale no profit
“Viandanze – culture e pratiche teatrali”, realizzato con il patrocinio e il
contributo del Comune di Brescia,
in collaborazione con il Ctb Teatro
Stabile di Brescia, il liceo scientifico statale “A.Calini” e la fondazione
Brescia Solidale, per la direzione artistica di Fausto Ghirardini.
“Inventari superiori” nasce nel 1993
a Desenzano del Garda, si apre alla
comunità di Ghedi nel 2005 ed ap-
UNO SPETTACOLO DI “INVENTARI SUPERIORI”
proda a Brescia nel 2009. “Inventari”
propone agli studenti e al pubblico
anche una produzione professionale di compagnie o artisti particolarmente vicini all’immaginario
giovanile.
La rassegna coinvolge attivamente
ogni anno più di 500 ragazzi/attori
tra i 14 e i 18 anni, e raccoglie l’apprezzamento di un pubblico vario
composto da più di 3.000 abitanti
della Provincia di Brescia.
A dare il via al Festival del teatro
studentesco è stato il polo di Ghedi
che, con il contributo e il patrocinio
del Comune, con spettacoli in scena sino al 10 maggio 2015. Nella sala
della Comunità il Gabbiano sono in
programma le esibizioni degli Istituti “Capirola” di Ghedi e “Don Milani”
di Montichiari, del “Liceo Arnaldo”
di Brescia e delle compagnie della
Bretella Fobap di Brescia e Il Quadrifoglio Fiorito di Ghedi.
L’edizione di quest’anno di “Inventari superiori” prevede inoltre l’avvio
un nuovo progetto dal forte valore
educativo e artistico, un laboratorio
condotto da “Balletto Civile”, una
delle più interessanti compagnie
europee di teatro/danza.
La prima parte del progetto si è tenuta il 2 e 3 maggio scorso; la seconda è in programma dal 20 al 25
maggio.
Si tratta di laboratori realizzati all’interno di una casa di riposo della città dove 13 anziani, affiancati da altrettanto attori-studenti provenienti
dai vari laboratori degli istituti superiori che partecipano al festival
bresciano, divideranno il palco con i
13 attori/danzatori della compagnia.
Al termine del laboratorio verrà prodotto lo spettacolo dal titolo “How
in now #Brescia…!” che tratterà in
modo intenso e poetico il rapporto
fra le generazioni e che si terrà al
Teatro Sociale di Brescia il 26 maggio alle ore 20.45 a conclusione del
festival.
Per ulteriori informazioni è possibile visionare il sito del Centro teatrale bresciano (www-ctbteatrostabile.
it) o quello dell’associazione Viandanze (www.viandanze.com).
Siamo quel che
mangiamo?
GIANFRANCO RAVASI
EMI
EURO 5,00
L’indagine
e l’ascolto
LUCA MAZZINGHI
EDB
EURO 10,00
BRESCIA
Dal 7 al 9 maggio
La 20° edizione del “Luigi Micheletti Award”
Il Musil, Museo
dell’industria e del lavoro di
Brescia, in collaborazione con
la Fondazione Luigi Micheletti
e Ema –European museum
academy, organizza per la prima
volta in Italia la premiazione
del “Luigi Micheletti Award”,
giunto alla sua 20°edizione. Con
il titolo “Creative museums,
smart citizens. Come la
creatività diventa innovazione”
è il più prestigioso premio
europeo dedicato ai musei
di scienza, industria e storia
contemporanea. Dal 7 al 9
maggio Brescia diventa capitale
culturale e museale per dare
voce alle molte esperienze, le
più avanzate di questo settore,
che hanno saputo integrare
vocazione didattica, creatività e
legame con il territorio. Per tre giorni
sono ospiti a Brescia e a Milano
musei di tutta Europa. Il programma
prevede numerose iniziative di
scambio e approfondimento, ai
quali parteciperanno un centinaio
tra relatori, esperti internazionali e
studenti di museologia. Il nome del
museo vincitore sarà comunicato
durante la cerimonia di consegna del
Premio che si svolgerà nel Palazzo
della Loggia, sede del Comune di
Brescia, sabato 9 maggio. L’evento,
realizzato in collaborazione con il
Comune di Brescia, Fondazione
Brescia Musei e Associazione
Industriale Bresciana, ha i patrocini
della Regione Lombardia, della
Provincia di Brescia, dell’Università
degli Studi di Brescia, di Icom
(International council of museums) e
rientra nel calendario dell’European
Industrial and Technical Heritage
Year 2015. Le giornate bresciane
saranno ospitate da Brend, in
palazzo Martinengo Colleoni,
dal Museo di Santa Giulia, dal
Museo dell’energia idroelettrica
di Cedegolo.
Nelle vene
dell’America
WILLIAM CARLOS WILLIAMS
ADELPHI
EURO 12,90
29
Il libro propone una
lettura parallela di due grandi
questioni della storia della
Chiesa altomedievale: il discorso
contro gli spettacoli (II-V sec.)
e la querelle tra iconoclasti e
iconofili (VII-IX sec.). L’intento è
comprendere se al fondo delle
singole argomentazioni esista
una struttura di pensiero comune
e condivisa, e se questa struttura
possa essere intesa come una
compiuta e articolata “teoria
cristiana della rappresentazione”.
L’analisi dei concetti di dramma e
di immagine, condotta sulle fonti
patristiche, dimostra che l’idea
cristiana di rappresentazione
è segnata da un’incolmabile
distanza rispetto al pensiero
greco-ellenistico. Il pensiero
cristiano comporta una vera e
propria rivoluzione concettuale per
comprendere il vasto capitolo del
“teatro cristiano”.
Davvero aveva ragione il
filosofo ateo Feuerbach quando
nel 1850 sosteneva che “l’uomo
è ciò che mangia”? Il card.
Gianfranco Ravasi, presidente del
Pontificio consiglio della cultura,
scandaglia in questo testo i vari
rimandi alimentari presenti nella
Bibbia: pane, vino, acqua, e il
significato che Cristo ha assegnato
al nutrirsi. Il Cardinale, inoltre,
riflette sui valori umani e cristiani
che il cibo come simbolo porta con
sé, ad esempio, l’ospitalità: “Esso
è il corollario morale che deve
impegnare il credente che sente
sorgere da una folla immensa di
affamati l’appello ad essere accolti
alla tavola del mondo ove pochi si
sono accaparrati quantità enormi
di beni”. Di qui deriva che anche a
Expo 2015 la riflessione comune
deve incentrarsi, secondo Ravasi,
sulla giustizia sociale che il cibo
richiede.
Se i profeti si basano su una
parola ricevuta direttamente
da Dio e gli apocalittici su
visioni celesti che dischiudono
il senso della realtà, i saggi di
Israele ritengono, invece, che
Dio sia raggiungibile attraverso
l’esperienza quotidiana. Il
loro metodo di indagine
procede secondo canoni
non moralistici orientati al
desiderio di comprendere
e alla consapevolezza che
nessun esperimento può essere
totalizzante o merita di essere
dogmatizzato. Un viaggio
attraverso cinque libri dell’Antico
Testamento – Proverbi, Giobbe,
Qoèlet, Siracide, Sapienza –
consente inoltre di vedere all’opera
lo “Spirito di Dio”, presente
nella Scrittura fin dalla Genesi e
realtà dinamica che caratterizza
il rapporto tra l’uomo e il suo
Signore.
Libro di difficile definizione,
un po’ romanzo, saggio storico,
prosa poetica, dove Williams mette
insieme pezzi, vero e proprio
“materiale di recupero” come ad
esempio la trascrizione del diario
di Cristoforo Colombo o le lettere
di Hernan Cortés a Filippo II di
Spagna, per descrivere una storia
ideale del continente americano
e delle sue popolazioni. Una
autobiografia del Mondo Nuovo
quindi, composta “entrando nella
testa” di alcuni eroi o fondatori
ed eventi e conquiste territoriali
e sociali di rilievo per scoprire in
fondo che l’avvenimento centrale
della storia americana si rivela
essere un atto di violenza contro
la sua essenza autoctona, quasi
ritualmente ripetuto in sempre
nuove varianti nel tempo dei
conquistatori a oggi. (Recensione
di Luca Bianchetti per conto della
Libreria Ferrata).
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 1 maggio 2015
>
Pioggia di rock
«indipendente»
sul 1° maggio
bresciano
Feste a base di musica
dal vivo a Cologne, Leno,
Rodengo Saiano, Paratico
e a Provaglio d’Iseo
Sj Esau, progetto electro-pop
sperimentale del one man
band inglese Sam Wisternoff,
seguito dai bresciani Ovlov,
dal vivo con i brani del loro ultimo disco «SoLo», prodotto
da Andy Rourke, bassista dei
gloriosi The Smiths (ingresso
libero. Info: 388.8888365).
Torna il Primo Maggio Rock!
Francesco Tricarico. Il cantante milanese al Primo maggio di Paratico
Live
Alessandro Carboni
Mancherà pure il lavoro,
ma la musica... quella non
manca mai. Anche Brescia risponde all’ormai tradizionale
chiamata live del Primo Maggioconun’eterogeneainvasionedisuoni, inprevalenza indipendenti: dal rock, al pop, dai
dj set da godere in cuffia alle
chitarre in levare del reggae.
Per la giornata dei lavoratori scende incampo Fésstival, il
consorzio dei festival musicali
bresciani e riporta a Cologne
la Festa del Primo Maggio, appuntamento fisso per la Franciacorta e dintorni. L’epicentro sonoro è, anche per questa
quattordicesima
edizione,
l’area di via Corioni 2. La kermesse attacca la spina oggi alle 17 con il trio power funk
Wopel’indie rock dei The Galvani, apripista per gli headliner della prima serata: il cantautore e pianista mantovano
Dino Fumaretto, alter ego di
Elia Billoni, e i Barabonzibonzibo, formazione gipsy punk
di casa nostra. Il festival raddoppia: domani, sabato 2
maggio, alle 20, tocca invece a
A Roma il «Concertone»
con J-Ax, Noemi, Pfm
Diretta tv
Sul palco anche Britti,
Grandi e James Senese
per oltre nove ore di
musica e solidarietà
ROMA. Musica e solidarietà, og-
gi dalle 15 a tarda notte in piazza San Giovanni a Roma (e in
diretta su Raitre) dove il «Concertone» del Primo maggio promosso dai sindacati torna per
il 25° anno consecutivo. Trenta-
FBOgrxNeuPHzUxrtsoGJ0sft7r2eFcUJMVmT7vbHcJY=
Pfm. La band chuderà il concerto
Torna puntale- anzi, in anticipo,conunprogrammacominciatoieriseraconisetdi Giuradei e Caso - il Primo Maggio
Rock! di Leno, promosso
dall’associazione culturale
Baccano. Nove i gruppi attesi
dalle 15 di questo pomeriggio
all’ippoodromo Gino Vaia di
viaMartin LutherKing(ingresso libero. Info: www.associazionebaccano.it). L’opening
act è affidato all’elettroacustico dei Daam, ad anticipare i
Bee Bee Sea, terzetto nato dalle ceneri dei mantovani The
Neigers, i TwoMonkeys, band
wave autoctona ma cresciuta
tra Berlino e Amsterdam, e i
Labradors, trio college rock di
forti influenze ’80 e ’90, sulla
scena dal 2011. Alle 18 nuova
infornata con Elli De Mon,
one girl band vicentina dal piglio blues-punk, i romani BoxerinClub, eLaPiccola Orchestra Felix Lalù, dal Trentino. Il
tridente della serata è composto invece dai Three in One
Gentleman Suit, trio emiliano
indie, da Reverend Beat-man,
esponente svizzero dello
psychobilly, e dalla formazione kraut rock Drink to me.
Con la mezzanotte scatta l’ora
dei dj. Per il Silent Party, il dj
setdaballare eascoltareincuffia, salgono in consolle Beppe
Orizzonti (trash), Sergent Lobanovsky (rock) e Oscar di Fabio (elettronica).
Musica no stop anche a Rodengo Saiano, al Parco Frantoio. Dalle 16 l’associazione di
sette gli artisti che saliranno
sul palco per un’esibizione di
una decina di minuti ognuno.
Dagli emergenti come i Kutso
rivelazione a Sanremo, ai veterani come la Pfm che chiuderà
lo show senza Franco Mussida, che ha tenuto l’ultimo concerto con la storica band due
giorni fa.
«Lasciatevi spettinare e stupire», è l’invito lanciato ieri in
conferenza stampa dalla conduttrice Camila Raznovich.
«Sarà una festa di musica, senza dimenticare le emergenze
che stanno sconvolgendo il
mondo: il genocidio e che si sta
consumando nel Mediterraneo e il terribile terremoto in
Nepal: la piazza veicolerà un
messaggio forte». Raznovich,
«emozionata, ma pronta a di-
commercianti e artigiani Vivi
il tuo Paese mette all’opera
unasfilzadi bandper laPrimavera’n’rock Night&Day. In line up: Double D, Es3ma, Sunset Avenue, Turnica e Velox
back to the blues (ingresso libero).
Tricarico guest star. Francesco Tricarico è l’ospite d’eccezione del Primo Maggio di Paratico, accampato al Belleville Rendezvous di via Marconi. Alle 20.45 l’artista milanese, lanciato nel 2000 dal singolo di successo «Io sono Francesco», si esibisce in una versione acustica sui brani
dell’ultimo «Invulnerabile».
A dare il benvenuto è Edoardo Chiesa, songwriter savonese, con i pezzi del suo disco
d’esordio dal titolo «Canzoni
sull’alternativa» (ingresso libero. Consigliata la prenotazione:belleville.prenotazioni@
gmail.com).
Patchanka rebelde al Parco
dei Giusti di Provaglio di Iseo.
Protagonisti della giornata
del Primo Maggio del comune sebino,organizzato dall’associazione Liberidì, sono i
GarrapataSound System, evoluzione del quintetto cittadino Garrapateros. Un nuovo
corso, sempre guidato dal
cantante e chitarrista Nic Garrapatero, che mescola ritmi
mediterranei, energia gipsy
ed elettronica. La giornata comincia alle 14 con gli Smash,
Bunkerboxband, Zooming in
Togliattigrad, Electric Gipsy
band e i Makaroots reggae orchestra (ingresso libero). //
Festa Biancoblu:
Daniele Gozzetti
e Dellino Farmer
insieme dal vivo
Rap dalla Bassa.
Genuino e «bio». E
funk da poliziesco
anni Settanta. Anche sotto il
tendone della 15ª Festa
Biancoblu, organizzata dal
Gruppo Ultras Brescia-Curva
Nord, il Primo Maggio si
celebra a suon di live. Alle 22 il
piazzale lunapark di via della
Volta attende «on stage» due
artisti di casa: Dellino Farmer e
Daniele Gozzetti. In questa
seconda data del «Biotour»,
Dellino presenta, con il
chitarrista Michele Poncio
Belleri, l'ultimo disco «BioRap»,
lanciato dal singolo «Come i
panda». Stasera Dellino divide
il palco con Daniele Gozzetti e
la sua band. In scaletta i brani
di «In Balia di forze Oscure»,
L’ingresso è gratuito.
vertire e a divertirmi», conosce
bene gli artisti che saliranno
sul palco. «Con alcuni c’è una
conoscenza di 15 anni, dai tempi di Mtv. Con J-Ax, Irene Grandi, Paola Turci sarà un ritrovarsi tra amici».
Sul palco sono attesi, tra gli
altri, anche Goran Bregovic,
Noemi, Bluvertigo, Alex Britti,
Enzo Avitabile & Alpha Blondy, Nesli, Emis Killa, James Senese e Napoli Centrale, che in
conferenza stampa ha ricordato Pino Daniele: «eravamo una
stessa anima». «Una sorpresa ha anticipato Camila - sarà la
contaminazione tra artisti»
che si esibiranno anche in duetti: come J-Ax e Noemi (giurati
protagonisti di The Voice of
Italy) o Enrico Ruggeri con l’attore Francesco Pannofino. //
SPETTACOLI
Swing e «latino»
Padernello risuona
di note blu
Jazz
Due appuntamenti:
il 29 maggio Betty
Vittori, il 5 giugno
il trio Three In One
Voce. La cantante Betty Vittori
BORGO SAN GIACOMO. Buona la
seconda. Dopo il successo della prima edizione, torna «Padernello Jazz», rassegna promossa dall’associazione Cieli
Vibranti in collaborazione con
la Fondazione Nymphe con il
sostegno di Ori Martin e Cassa
Padana. L’iniziativa è stata presentata ieri dal direttore artistico Fabio Larovere e da Domenico Pedroni, vicepresidente
di Nymphe. Due gli appuntamenti in programma nel cortile del Castello (in caso di pioggia, nel salone), con inizio alle
21.15. Venerdì 29 maggio la Big
Band JazzNow! diretta da Tul-
lio Pernis, renderà omaggio a
Cole Porter con la voce grintosa e suadente di Betty Vittori. Il
5 giugno si esibirà il trio Three
In One: il pianista Giovanni Colombo, il bassista Daniele Scaravelli e il batterista Paolo Zanaglio mescoleranno note blu
e ritmi latini.
«Il Castello è uno spazio vivo
di promozione culturale del
territorio - ha spiegato Pedroni
- e grazie a iniziative di qualità
come "Padernello Jazz", riusciamo a fare sintesi tra arte, turismo, enogastronomia, mettendo in rete le eccellenze».
«La proposta combina jazz
classico e sperimentale - ha aggiunto Larovere - per conquistare tutti gli amanti dello
swing. Ci aspettiamo come nel
2014 un pubblico numeroso,
anche per diffondere il nostro
messaggio di solidarietà».
Il festival, infatti, è dedicato
a Fondazione ANT, cui saranno devoluti gli incassi. Biglietti
singoli 10 €, abbonamento 15
€. Chi prenoterà in anticipo
(Castello: 030-9408766; filiali
di Cassa Padana: 030-9040334)
avrà diritto a un aperitivo alla
Merenderia il Bianchino. «Chi
vuole - ha illustrato Giulio Napolitano di Cassa Padana - potrà prenotare un menù jazz nei
ristoranti convenzionati. Nei
giorni di concerto dalle 18 alle
22.30 sarà allestito un mercatino vintage e hand-made nella
Cascina Salvadego». //
PRIMA VISIONE
«Run all night - Una notte per sopravvivere»
SE IL KILLER UCCIDE
PER AMORE DEI FIGLI
Marco Bertoldi
R
egista spagnolo che ha studiato negli Usa
illustrandosi con i video e la pubblicità, Jaume
Collet-Serra ha sinora diretto sei film, il primo e
il terzo horror, gli ultimi tre dei quali con
protagonista Liam Neeson nella sua «seconda giovinezza»
cinematografica che lo ha visto passare con successo dai
ruoli impegnati ad inseguimenti e sparatorie.
Così dopo aver fatto dell’attore una sorta di clone
dell’Harrison Ford del «Frantic» polanskiano in
«Unknown - senza identità» (2011) e un addetto
semialcolizzato alla sicurezza aerea nel claustrofobico
«Non-stop» (2014), ora in «Run All Night - Una notte per
sopravvivere» lo trasforma in killer in pensione con turbe
di rimorsi costretto a tornare ad uccidere per salvare il
figlio Mike (Joel Kinnaman, curiosamente anche nel cast
del film «Child 44» uscito in contemporanea), che a causa
del suo passato lo ha escluso dalla vita e dalla sua
famiglia.
Il fatto è che il figlio sbandato e drogato dell’ex-capo e
unico grande amico rimasto Ed Harris stava per uccidere
Mike e papà l’ha salvato attirandosi l’odio del genitore
che gli scatena contro nugoli di killer e sbirri corrotti in
una New York notturna e infida.
Rispetto agli ultimi film d’azione di Neeson questo è
diverso, più realistico, violento e più problematico, dove a
contare non è tanto sopravvivere quanto famiglia ed
affetti perduti. È cinema di consumo, ma con infiltrazioni
di riflessione, perdite di cari e amarezza.
Titolo: Run all night - Una notte per
sopravvivere
Regia di: Jaume Collet-Serra
con: Liam Neeson, Ed Harris, Joel
Kinnaman
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