Codice cliente: 10297841 16 BS TEMPO LIBERO VIVERE LA CITTÀ Venerdì 1 Maggio 2015 Corriere della Sera Al castello di Padernello Tornano le «note blu» del grande jazz che aiuta i malati di cancro Al grido di «Note blu in castello» ritorna il festival di Padernello Jazz, che il 29 maggio e il 5 giugno terrà banco nella cornice del castello. L’iniziativa, promossa da fondazione Nymphe e associazione Cieli Vibranti, con il sostegno di Ori Martin e Cassa Padana, ha un fine benefico: nasce infatti in collaborazione con la Fondazione Ant, e parte opera di Tullio Pernis che ha visto collaborare nomi not:, da Oscar Del Barba a Corrado Guarino, Roberto Soggetti e Valerio Abeni, Gianni Alberti, Fabiano Redolfi e Paolo Malacarne. Ospite d’onore la cantante Betty Vittori (nella foto). Three in One è un trio bergamo-bresciano che unisce il pianista Giovanni Colombo, il bassista Daniele Scaravelli e il batterista Paolo Zanaglio, con un’attitudine latin-funk che s’ispira a nomi quali Chick Corea, Jaco Pastorius, Michel Camilo e Mike Stern. (l.r.) degli incassi sosterranno l’assistenza domiciliare gratuita ai malati di tumore. La rassegna non cambia il format: due appuntamenti serali e la possibilità di cenare in tre ristoranti a prezzo convenzionato, comprensivo d’ingresso allo spettacolo. Tutti bresciani gli artisti coinvolti, a cominciare dall’orchestra JazzNow!, nata per Un Primo Maggio fra musica e salamine da Leno a Collebeato A Cologne una festa all’insegna delle band emergenti L e abbondanti piogge del 2014 avevano risparmiato solo un paio della ventina di festival musicali bresciani che da anni si susseguono a staffetta su tutta la provincia nell’arco di tempo che va dal Primo Maggio alla metà di agosto. Festival bagnato, festival rovinato, sia per il pubblico, sia per le casse degli organizzatori. Ma nonostante le forti perdite, la tradizione festivaliera locale non cede e rilancia. A Leno, a Cologne e a Collebeato si guarda il cielo speranzosi. Le previsioni del tempo sembrano clementi, e già dalle prime luci dell’alba un esercito di volontari si prepara a dar vita ad una giornata ricca di musica e socialità e ad inaugurare una nuova stagione di festival. Pane e salamina, birra e musica dal vivo. Questa la formula che accomuna le tre principali manifestazioni che, a fronte di una sana e inevitabile competizione legata alla concomitanza degli eventi, sono legate tra loro da un patto di collaborazione, quello dei FèssTival, il consorzio nato nel 2014 che vede riuniti tutti i principali organizzatori dei festival indipendenti di Brescia e Provincia. Per la suggestiva location dell’ex ippodromo in via Martin Luther King a Leno, ma anche per la qualità del suo cast artistico e per la sua straordinaria longevità (15 edizioni consecutive), sarà il Primo Maggio Rock Festival a farla da padrone. Dopo la consueta anteprima, che ieri sera ha visto sul palco il mattatore della scena bresciana Ettore Giuradei e il cantautore bergamasco Caso, l’Associazione Culturale Baccano darà vita ad una lunga maratona musicale che dalle 15 a mezzanotte vedrà alternarsi su due palchi ben otto nomi forti del panorama indie italiano dai gemelli elettronici bresciani Two Monkeys ai mantovani Bee Bee Sea, dal one man band Reverend Beat-Man alla onegilr-band Elli De Mon, passando per Boxerin Club, Felix Lalù, Three in One Gentlemen Suit e gli acclamati Drink to Me. E per chi dopo nove ore ininterrotte di musica di musica non ne avesse ancora abbastanza, gran finale danzereccio in versione «silent disco» con i disk jockey Beppe Orizzonti, Sergent Lobanovsky e Oscar Di Fabio. Più sobrio nella durata il Festival del Primo Maggio di Cologne, che dalle 17 alle 24 vedrà protagonisti nell’Area Feste in via Mario Corioni due band emergenti bresciane (Wop e The Galvani), l’acclamato e surreale cantautore mantovano Elettronica Sopra, i Two Monkeys, che si esibiranno a Leno. Sotto, un momento di un’edizione passata proprio de Primo Maggio Rock Festival di Leno Elia Billoni e l’incontenibile gipsy-rock band Barabonzibonzibo (ingresso libero). Tutto all’insegna del rock alternativo e indipendente il palinsesto dello storico Zona Rock Festival organizzato dall’omonima associazione culturale nel Parco Primo Maggio di Collebeato. Dalle 14.30 del pomeriggio fino alla mezzanotte si esibiranno (in ordine di apparizione): Dead Jesus Rodeo, De Grave, Nipoti di Mubarak, Old Giant Alpaca, Penguins e Hyper Evel. Ingresso gratuito. Alberto Belgesto © RIPRODUZIONE RISERVATA CARNET CITTÀ E PROVINCIA OGGI PROVINCIA ROCCAFRANCA Vicolo Broli Nell'ambito della manifestazione "festoni 2015" concorso-spettacolo "Rocca's Got Talent": esibizioni e divertimento ispirati al celebre programma tv. Ore 21, info: tel. 030.7090235 TEATRI Teatro Violino Via Nona Us da le as La compagnia Amici del Cor porta in scena lo spettacolo dialettale "Carulina... te porte a Roma" scritta e diretta da Rita Spada. Ore 20.45, ingresso € 5 NAVE Piazza Martiri della Libertà Per le celebrazioni del 1° Maggio festa musicale che vedrà alternarsi sul palco Alchemy, Altaquota, The bluesy frog band, Chardonay Dixie Band, Code di Lupo band (tributo a de andrè) e Malghesetti. Dalle 15 alle 21, ingresso libero MUSICA Vecchia Praga Contrada Pozzo Dell'Olmo, 38 Musica live Serata musicale con Quintetto Sospetto. Ore 22, info: tel. 030.3750758 PARATICO Via Marconi Primo maggio al Belleville Rendezvous: ore 20, live didi Edoardo Chiesa; ore 20.45, live acustico di Francesco Tricarico. O re 2 0 , i n g re s so l i b e ro ; i n fo : te l . 345.8359227 CINEMA Piccolo Cinema Paradiso Via F.Lana, 15 Programmazione Piccolo Cinema Ore 20.30, "Brescia 74. Strage di innocenti" di S. Agosti; ore 21, omaggio all’autore immortale Andrei Tarkovskij: proiezione del film "Solaris" . Ore 20.30, info: tel. 030.280010 Cinema Sereno -Vill. Sereno Traversa XII, 158 Ameluk Proiezione del film "Ameluk" di Mimmo Mancini. Ore 20.50, biglietti: intero € 5, ridotto € 3 ARTE E CULTURA Palazzo Martinengo Via dei Musei, 30 Il cibo nell'arte Mostra "Il cibo nell'arte capolavori dei Grandi Maestri dal '600 a Warhol". In mostra 100 opere che si ricollegano idealmente ai temi di Expo Milano 2015. Dalle 9 alle 18, biglietti: intero € 10, ridotto €8 Capitolium Via Musei Visita ai siti archeologici Apertura dell'Area Archeologica del Capitolium. Con il biglietto di ingresso è possibile visitare anche l'area del Teatro Romano. Dalle 10 alle 17, biglietti: intero 4, ridotto 3 CARNET CITTA E PROVINCIA DOMANI PROVINCIA GARDONE RIVIERA Via Vittoriale, 12 "Per non dormire" mostra di Filippo di Sambuy che ha ritratto dodici "dannunziani" contemporanei. Dalle 8.30 alle 19, ingresso con biglietto del museo. Info: tel. 0365.296521 SIRMIONE Piazza Carducci "Ma nel cuore nessuna croce manca", mostra sulla prima Guerra Mondiale a Palazzo Callas. Dalle 10.30 alle 19, chiusura dalle 12.30 alle 16 GAVARDO Via Quarena, 8 Mostra di Marcello Grosso "Mescolanze materiche". Dalle 10.30 alle 19, chiusura dalle 12.30 alle 16 MONTICHIARI Via Brescia, 129 "Seridò" grande festa con stand , aree gioco, spazi creativi, spettacoli ed attrazioni che coinvolgono i piccoli e le loro famiglie. Dalle 9.30 alle 19, costo € 11, under 12 gratis ARTE E CULTURA Museo di santa Giulia Via Musei Divus Augustus Alcuni reperti di età augustea sono lo spunto per presentare la figura di Augusto e illustrare gli interventi a Brescia tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Dalle 9.30 alle 17, ingresso con il biglietto del museo (intero € 10) biglietti: intero € 10, ridotto € 8 MUSICA Nacio Borgo Whurer Viale della Bornata, 46 Alessandro Grazian Concerto di Alessandro Grazian che presenta il nuovo album "L'età più forte". Apre il concerto Leonardo Cremonesi . Ore 22, ingresso libero FIERE Teatro Parrocchia Cristo Re Via F. Filzi, 5 Us da le as La compagnia Don Angelo Tedoldi di Poncarale, presenta la commedia "El pòer Piero" di Achille Campanile, regia di Oscar Forzanini. Ore 20.45, ingresso € 5 MUSICA Primo Piano - caffè letterario via Cesare Beccaria, 10 Blues al Caffè Letterario Serata musicale con Cek Franceschetti one man band. Ore 21.30, ingresso con tessera INCONTRI Colossi Arte Contemporanea Corsia del Gambero, 13 Giò Pomodoro. Sole Produttore, Comune Raccolto Vernissage della mostra dedicata ai bassorilievi in bronzo ideati da Giò Pomodoro nel 1974 sul tema del “Sole Produttore” . Ore 16.30 Spettacoli 49 BRESCIAOGGI Venerdì 1 Maggio 2015 CHIARI. Debuttastasera la propostadella Filarmonicadi Franciacortache si articola in tre giorni FESTIVAL INTERNAZIONALE. Calorosa accoglienza per il pianista iraniano VillaMazzotti,weekenddacamera Bahrami, la luce di Bach traviole,arpeeflautiirlandesi elatempestadiDvoràk Federica Quaranta, violista, suonerà induoconlapianistaEmmaTrevisani GlialtriprotagonistisonoIlariaGiorgi BarbaraDaParèeGiorgioGuindani Ilmusicista ha ricordatoilmaestro Agostino Orizio eClaudio Abbado,«un grandissimo umanista» Nadia Spagna La devozione appassionata di Ramin Bahrami per Bach ha incontrato il calore del pubblico bresciano, che ha accolto con entusiasmo il ritorno al Festival pianistico internazionale del pianista iraniano. Mercoledì il secondo appuntamento della rassegna ha portato sul palco del Teatro Grande, oltre all’acclamato pianista, anche la Filarmonica del Festival diretta dal maestro Piercarlo Orizio. Luigi Fertonani Giovane ma ambiziosa e costruita sul talento: l’Orchestra Filarmonica della Franciacorta, nata circa tre anni fa da un centinaio di musicisti e docenti di vari organici d’Italia e d’Europa, regala al pubblico non solo franciacortino tre suggestivi concerti da camera. Musica di qualità da oggi a domenica nell’ambito della mostra mercato di Chiari. Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio alle 16 all’interno dello stand dell’Orchestra, a villa Mazzotti. LA VIOLISTA Federica Quaranta e la pianista Emma Trevisani saranno impegnate in un ampio programma che inizierà col celebre «Vocalise» op. 34 n.14 di Sergej Rachmaninov e proseguirà con la Romanza senza parole op. 2 n. 3 di Pëtr Il’ic Ciajkovskij, «Rêverie» per viola e pianoforte di Henryk Wieniawki, l’ Andante in si bemolle op. 20 sempre per viola e pianoforte di Heinrich Ernst Kayser e infine col Tema con Variazioni sull’ispirazione della canzone popolare «Il sarafan rosso» (il copri- L’arpistaBarbara DaParè FedericaQuaranta(foto)siesibiràstaserainduoconEmmaTrevisani capo indossato dalle spose contadine russe) di Alexej Janschinov. Le due musiciste fanno parte del gruppo strumentale tutto al femminile Les Dejavù, che oltre al repertorio classico testimoniato anche dal programma presentato a Villa Mazzotti, a Chiari, propone originali versioni di brani di musica leggera. mente le prime tre, quella in sol maggiore, quella in re minore e infine la Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009. Ilaria Giorgi, diplomata al Conservatorio «Dall’Abaco» di Verona, ha collaborato con l’associazione «L’officina dei talenti» in varie esibizioni con l’Ensemble di Violoncelli. Ha inoltre collaborato all’opera «Brundibar» di Hans Krasa, rappresentata a Praga e Verona e con «Ensemble Symphony Orchestra» per il «Fantasma tour» dei Baustelle e il tour di Riccardo Cocciante nell’estate del 2013. Molto originale anche l’ulti- DOMANI pomeriggio, sempre alle 16, sarà la volta di un raffinato concerto per violoncello solo che vede protagonista Ilaria Giorgi, impegnata in alcune delle sei Suites del genio musicale di Eisenach e precisa- mo appuntamento, quello di domenica alle 16: il duo musicale «Nion» composto da Barbara Da Parè all’arpa celtica e da Giorgio Guindani, che oltre a cantare suona anche i flauti irlandesi e il bodhran - il tamburo a cornice tipico della musica popolare -, proporrà un programma di «Canti e racconti dell’Irlanda», con alcuni dei brani più noti di questa tradizione, da «The walls of Liscarrol» a «Carolan’s welcome», «The silver whistle» e naturalmente «Scarborough fair». L’ingresso è gratuito. • © RIPRODUZIONERISERVATA MAROCCO. Eventosulla beatgeneration:il 17a BresciaconMaryGauthier Gazich on the road a Tangeri Tournéecon EricAndersen Primo maggio davvero speciale per Michele Gazich: il cantautore, compositore, violinista e polistrumentista bresciano si esibirà oggi in concerto nientemeno che all’università di Tangeri, in Marocco, dove sarà in palcoscenico insieme al cantautore americano Eric Andersen per un concerto interamente dedicato ai poeti della beat generation. Un appuntamento di grande rilievo, per altro organizzato in collaborazione con un ate- neo americano del New England, che prelude a un mese impegnativo: il 6 maggio il musicista è stato chiamato a Monte Sant’Angelo in Puglia, dove, in occasione dell’anniversario dell’apparizione di San Michele (un culto che si rinnova da 1500 anni), si terrà una serie di concerti con contributo dell’Unesco. Gazich per l’occasione ha preparato lo speciale recital «Chi vede l’angelo? Musiche e parole pellegrine». Nemmeno il tempo di respi- rare che il 9 partirà per l’Irlanda, dove sarà impegnato in una serie di concerti a fianco di Mary Gauthier, cantautrice americana con cui collabora dal 2002. Il tour andrà avanti fino al 16 maggio: e il 17 Gazich e la Gauthier saranno a Brescia per l’unico concerto italiano, nella chiesa di San Giovanni. L’appuntamento è fissato per le 21 con biglietti a 12 euro. «Il concerto di maggio a Brescia è una tradizione: quest’anno ho deciso per una volta di mostrare cosa faccio quando non sono impegnato a seguire la mia carriera solista - spiega Gazich -. Con Mary ormai abbiamo suonato ovunque in America ed Europa: sono felice che fra noi continui una collaborazione basata su una fede e un comune sentire». Altro artista con cui Gazich collabora da tempo è proprio Andersen, con cui sarà di scena oggi in Marocco: i due hanno anche pubblicato un disco dedicato a Camus. «Mi attendo un’esperienza suggestiva racconta Gazich -. Abbiamo preparato un recital dedicato allo stile compositivo dei beat che erano molto legati a Tangeri, come dimostra il diario di Ginsberg sulla permanenza in questo luogo». • C.A. RASSEGNA. LaBig BanddiPernis epoiColombo, Scaravelli eZanaglio IlcielodiPadernello«vibra» e il castello si infiamma di jazz Come passare un venerdì per nulla ordinario? Magari per due settimane di fila? Niente di più facile tra fine maggio e inizio giugno, grazie ai due concerti di Padernello Jazz, presentati ieri nella sede di Cassa Padana di via Valle Camonica: si terranno il 29 maggio e il 5 giugno alle 21.15 nella splendida cornice del castello nel territorio di Borgo San Giacomo: il primo è un omaggio a Cole Porter con la Big Band «Jazz now!» diretta da Tullio Pernis e con la partecipazione della «voce bresciana» di Betty Vittori, oltre che di strumentisti come Gianni Alberti al sassofono e i trombettisti Paolo Malacarne e Giuseppe Chirico; mentre il concerto del 5 giugno, «Three in one», sarà costruito a colpi di jazz meno tradizionale, caratterizzato da inflessioni latine nel suo funk-latin-jazz realizzato da Giovanni Colombo al pianoforte, Daniele Scaravelli al basso e Paolo Zanaglio alla batteria. Al di là della qualità degli artisti e del programma, sono inte- ressanti per gli appassionati anche le caratteristiche della manifestazione organizzata da Cieli Vibranti e giunta alla sua seconda edizione, tra l’altro a scopo benefico: l’intero incasso verrà versato all’Ant, l’associazione che si occupa dell’assistenza ai malati oncologici. Il biglietto costa 10 euro, l’abbonamento ai due concerti 15: incluso nel biglietto un aperitivo pre-concerto alla Merenderia «Il Bianchino». Per chi prenota la sua presenza ai tre ristoranti di Padernel- lo (Osteria Aquila Rossa, Ristorante La Bianca e Locanda del Vegnot) è previsto un Menu Jazz a 25 o 30 euro, comprensivo dell’ingresso al concerto. Inoltre nei due giorni di spettacolo, dalle 18 alle 22.30, è organizzato un mercatino vintage e handmade nella Cascina Aperta del Conte Salvadego all’Aquila Rossa. Ulteriori informazioni si possono avere alla Fondazione Castello di Padernello (030 9408766) o alla Cassa Padana (030 9040334). L’anno scorso l’iniziativa ha ottenuto un notevole successo di pubblico. Si svolge nel cortile interno del castello di Padernello, ma in caso di maltempo è prevista una valida alternativa nel salone centrale del castello stesso. • L.FERT. © RIPRODUZIONERISERVATA RAMIN Bahrami, è ormai noto a livello mondiale per le sue personalissime performance bachiane, per le quali non si è smentito nemmeno in terra bresciana offrendo l’esecuzione di due concerti di Johann Sebastian Bach: il «Concerto in re minore per pianoforte e orchestra Bwv 1052» e il «Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra Bwv 1056». Bahrami ha trascinato con sé l’orchestra in un vortice esecutivo che ha investito entrambi i concerti. Si è scelta una chiave estremamente grintosa, attraverso la quale il pianista ha fatto scaturire dal pianoforte un timbro argentino e un fraseggio leggero, pulito, assecondato con precisione ed equilibrio dalla Filarmonica del Fe- brevi COLONY LABANDSVEDESE NECROPHOBIC EPIOGGIABLACKMETAL Nemmeno la festa dei lavoratori riesce ad «ammorbidire» i toni al Circolo Colony: nel tempio dell’heavy metal arrivano i Necrophobic, band svedese dal sound estremo, senza compromessi. Alfieri della scena blackdeath metal nordeuropea, i Necrophobic sono nati a Stoccolma e sono in giro dalla fine degli anni ’80: hanno realizzato sette album, l’ultimo nel 2013. Sul palco del Colony saliranno solo dopo mezzanotte, e saranno preceduti da un esercito di band dalle 18.50: Ekyprosis, Eternal Shmhain. voltumna. Black Flame, Darkend e Gravecrusher, tutti gruppi riconducibili alle sonorità black metal. Ingresso 20 euro solo per soci Acsi: tessera disponibile anche all’ingresso a 5 euro. TEATRO RECALDINI BRICIOLE DI SOLIDARIETÀ: LIRICA A BUFFALORA Alle 21 il concerto della quinta edizione di «Briciole di solidarietà», in collaborazione con il Circolo lirico didattico Ugo Patelli; al teatro Andrea Recaldini di Buffalora in via San Benedetto, ingresso a offerta libera. Evento a favore dell’ Associazione Bambino emopatico. Per informazioni telefonare alla segreteria allo 030 3702556. RaminBahrami alpianoforte;sul podio PierCarloOrizio stival. Bahrami ha poi ricordato il maestro Agostino Orizio, nonché «uno dei più grandi umanisti dei nostri tempi» ossia il maestro Claudio Abbado, entrambi scomparsi nel 2014. L’omaggio musicale alle due personalità è stato l’esecuzione dell’Aria sulla quarta corda di Bach in una trascrizione eseguita dallo stesso Bahrami. Travolgente ed emozionante la seconda parte della serata che ha visto la Filarmonica del Festival e il maestro Orizio protagonisti assoluti nell’esecuzione della straordinaria «Sinfonia n. 9» detta «Dal Nuovo Mondo» di Antonin Dvorak. Un’opera monumentale, dettagliata, coinvolgente, celebrativa, a tratti nostalgica e retorica, e forse proprio per tutto ciò amatissima dal pubblico. Dvorak unì alla forma della sinfonia europea le suggestioni che provenivano dalla cultura musicale composita degli Stati Uniti, creando un grattacielo musicale sostenuto da una straordinaria lucidità costruttiva. Una sfida per l’orchestra che ha saputo trasmettere sia la solida visione corale della sinfonia, sia quel mix di culture che si cela dietro l’invenzione melodica, il concatenamento di strutture formali e gli echi ritmici di tradizioni musicali lontane e apparentemente antitetiche. Eccellente il lavoro condotto dall’orchestra e dal maestro Orizio, che hanno saputo esaltare forme stilistiche e musicalità della partitura. Agli applausi scroscianti è seguita ben presto l’esecuzione della Danza Slava n. 2 sempre di Antonin Dvoràk. • © RIPRODUZIONERISERVATA DOMANI. Appuntamenti in città ein provincia Rap,rock eballate Musica senzafreni daMecnaa Grazian AlLattepiùrape party «Bragging» Giovanni Ferrarioa Borgosotto Dopo un primo maggio denso di note per tutti i gusti, la sera di domani si preannuncia altrettanto ricca ed eclettica, con tanti appuntamenti all’insegna delle sonorità più svariate. Al Lattepiù di Brescia, in via Di Vittorio 38, la notte di domani batterà a tempo di rap con Mecna, che presenta il nuovo album «Laska» uscito il 27 gennaio per Macro Beats/ Universal Music. Il rapper foggiano è tornato in scena a tre anni di distanza dall’esordio di «Disco Inverno», confermandosi come uno degli artisti più stimati dell’underground nazionale. Più tardi il party «Bragging» schiererà Hot e Looney Goons. Il tutto avrà inizio alle 22 con ingresso a 10 euro (che diventano 5 per chi entra dopo il concerto). Appuntamento di particolare rilievo anche da Nacio a Borgo Wuhrer, che nella serata di domani ospita uno dei più promettenti cantautori della nuova scena italiana: si tratta del padovano Alessandro Grazian, che si ferma anche a Brescia per presentare il suo quarto e nuovo album «L’età più forte», uscito il 12 gennaio e realizzato con ospiti prestigiosi come Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours e Enrico Gabrielli dei Calibro 35. Grazian nel 2005 ha esordito come solista con l’album «Caduto». Nel 2008 è stato fra i protagonisti del tributo ai Diaframma «Il Dono» e ha pubblicato il suo secondo lavoro «Indossai», che lo ha visto collaborare con Nicola Manzan dei Bologna Violenta. Il terzo lavoro «Armi» è del 2012, e nel 2014 Grazian ha suonato tutte le chitarre e i bassi dell’album di Nada «Occupo poco spazio». Per l’occasione si esibirà in uno show acustico che verrà aperto dal bresciano Leonardo Cremonesi, giovane aspirante cantautore classe 1995. Appuntamento alle 22, ingresso libero. A MONTICHIARI domani torneranno a materializzarsi i Views, la prima band del veterano Giovanni Ferrario, divenuto ormai musicista e produttore fra i più richiesti della scena alt-rock italiana. L’occasione per rivedere il gruppo è fornita dal Borgosotto Rock Festival, che si terrà per l’appunto a Borgosotto Montichiari dalle 17.30 al Bar El Ciclù: in scena anche varie altre band tra cui Ann Plugged, Su Di Giri, Il Cappellaio Matto. • C.A. LA VOCE DEL POPOLO 7 maggio 2015 Musica La seconda edizione di “Padernello Jazz” Dopo il successo della prima edizione, torna con due appuntamenti (29 maggio e 5 giugno) “Padernello Jazz”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Nymphe e dall’associazione Cieli vibranti. La rassegna nasce in collaborazione con la Fondazione Ant (a cui andrà il ricavato delle serate) che da anni svolge un’azione di assistenza domiciliare gratuita dei malati oncologici e di prevenzione nello stesso campo. La prima serata del festival vedrà l’esibizione a Padernello, nel cortile del castello, della Big Band “JazzNow!” diretta da Tullio Pernis con la partecipazione di Betty Vittori. Il 5 giugno sarà la volta del trio “Three in one” composto da Giovanni Colombo, Daniele Scaravelli e da Paolo Zanaglio. Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 euro (15 l’abbonamento ai due appuntamenti). Con alcuni locali di Padernello è stato predisposto anche un “Menu Jazz”, comprensivo di ingresso al concerto di 25 e 30 euro. Info: 030/9408766; 030/9040334. VOCE LIBRI Il dramma e l’immagine EVENTI CARLA BINO LE LETTERE EURO 26,00 Teatro La 7a edizione Inventari superiori In scena i risultati dei laboratori teatrali condotti nelle scuole che hanno aderito all’iniziativa. Il 26 maggio gran finale al Sociale con “How is now#Brescia…!” DI MASSIMO VENTURELLI È tornata a Brescia per la sua 7ª edizione la rassegna di teatro studentesco “Inventari superiori”, festival dei Laboratori degli istituti superiori e dell’immaginario giovanile, dove vengono presentate alla comunità di riferimento tutte le performances prodotte dagli studenti allievi/attori nei laboratori di teatro. Un progetto che ha come principale obiettivo di indicare e proporre percorsi nuovi ed originali legati a quell’esperienza formativa ed estetica che è il fare teatro e produrre spettacoli con i giovani. Il fare teatro nella scuola superiore è ormai da tempo un’offerta formativa ampiamente praticata e dai forti connotati pedagoci e socializzanti. Il progetto in rete è organizzato dall’associazione culturale no profit “Viandanze – culture e pratiche teatrali”, realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Brescia, in collaborazione con il Ctb Teatro Stabile di Brescia, il liceo scientifico statale “A.Calini” e la fondazione Brescia Solidale, per la direzione artistica di Fausto Ghirardini. “Inventari superiori” nasce nel 1993 a Desenzano del Garda, si apre alla comunità di Ghedi nel 2005 ed ap- UNO SPETTACOLO DI “INVENTARI SUPERIORI” proda a Brescia nel 2009. “Inventari” propone agli studenti e al pubblico anche una produzione professionale di compagnie o artisti particolarmente vicini all’immaginario giovanile. La rassegna coinvolge attivamente ogni anno più di 500 ragazzi/attori tra i 14 e i 18 anni, e raccoglie l’apprezzamento di un pubblico vario composto da più di 3.000 abitanti della Provincia di Brescia. A dare il via al Festival del teatro studentesco è stato il polo di Ghedi che, con il contributo e il patrocinio del Comune, con spettacoli in scena sino al 10 maggio 2015. Nella sala della Comunità il Gabbiano sono in programma le esibizioni degli Istituti “Capirola” di Ghedi e “Don Milani” di Montichiari, del “Liceo Arnaldo” di Brescia e delle compagnie della Bretella Fobap di Brescia e Il Quadrifoglio Fiorito di Ghedi. L’edizione di quest’anno di “Inventari superiori” prevede inoltre l’avvio un nuovo progetto dal forte valore educativo e artistico, un laboratorio condotto da “Balletto Civile”, una delle più interessanti compagnie europee di teatro/danza. La prima parte del progetto si è tenuta il 2 e 3 maggio scorso; la seconda è in programma dal 20 al 25 maggio. Si tratta di laboratori realizzati all’interno di una casa di riposo della città dove 13 anziani, affiancati da altrettanto attori-studenti provenienti dai vari laboratori degli istituti superiori che partecipano al festival bresciano, divideranno il palco con i 13 attori/danzatori della compagnia. Al termine del laboratorio verrà prodotto lo spettacolo dal titolo “How in now #Brescia…!” che tratterà in modo intenso e poetico il rapporto fra le generazioni e che si terrà al Teatro Sociale di Brescia il 26 maggio alle ore 20.45 a conclusione del festival. Per ulteriori informazioni è possibile visionare il sito del Centro teatrale bresciano (www-ctbteatrostabile. it) o quello dell’associazione Viandanze (www.viandanze.com). Siamo quel che mangiamo? GIANFRANCO RAVASI EMI EURO 5,00 L’indagine e l’ascolto LUCA MAZZINGHI EDB EURO 10,00 BRESCIA Dal 7 al 9 maggio La 20° edizione del “Luigi Micheletti Award” Il Musil, Museo dell’industria e del lavoro di Brescia, in collaborazione con la Fondazione Luigi Micheletti e Ema –European museum academy, organizza per la prima volta in Italia la premiazione del “Luigi Micheletti Award”, giunto alla sua 20°edizione. Con il titolo “Creative museums, smart citizens. Come la creatività diventa innovazione” è il più prestigioso premio europeo dedicato ai musei di scienza, industria e storia contemporanea. Dal 7 al 9 maggio Brescia diventa capitale culturale e museale per dare voce alle molte esperienze, le più avanzate di questo settore, che hanno saputo integrare vocazione didattica, creatività e legame con il territorio. Per tre giorni sono ospiti a Brescia e a Milano musei di tutta Europa. Il programma prevede numerose iniziative di scambio e approfondimento, ai quali parteciperanno un centinaio tra relatori, esperti internazionali e studenti di museologia. Il nome del museo vincitore sarà comunicato durante la cerimonia di consegna del Premio che si svolgerà nel Palazzo della Loggia, sede del Comune di Brescia, sabato 9 maggio. L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Associazione Industriale Bresciana, ha i patrocini della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia, dell’Università degli Studi di Brescia, di Icom (International council of museums) e rientra nel calendario dell’European Industrial and Technical Heritage Year 2015. Le giornate bresciane saranno ospitate da Brend, in palazzo Martinengo Colleoni, dal Museo di Santa Giulia, dal Museo dell’energia idroelettrica di Cedegolo. Nelle vene dell’America WILLIAM CARLOS WILLIAMS ADELPHI EURO 12,90 29 Il libro propone una lettura parallela di due grandi questioni della storia della Chiesa altomedievale: il discorso contro gli spettacoli (II-V sec.) e la querelle tra iconoclasti e iconofili (VII-IX sec.). L’intento è comprendere se al fondo delle singole argomentazioni esista una struttura di pensiero comune e condivisa, e se questa struttura possa essere intesa come una compiuta e articolata “teoria cristiana della rappresentazione”. L’analisi dei concetti di dramma e di immagine, condotta sulle fonti patristiche, dimostra che l’idea cristiana di rappresentazione è segnata da un’incolmabile distanza rispetto al pensiero greco-ellenistico. Il pensiero cristiano comporta una vera e propria rivoluzione concettuale per comprendere il vasto capitolo del “teatro cristiano”. Davvero aveva ragione il filosofo ateo Feuerbach quando nel 1850 sosteneva che “l’uomo è ciò che mangia”? Il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura, scandaglia in questo testo i vari rimandi alimentari presenti nella Bibbia: pane, vino, acqua, e il significato che Cristo ha assegnato al nutrirsi. Il Cardinale, inoltre, riflette sui valori umani e cristiani che il cibo come simbolo porta con sé, ad esempio, l’ospitalità: “Esso è il corollario morale che deve impegnare il credente che sente sorgere da una folla immensa di affamati l’appello ad essere accolti alla tavola del mondo ove pochi si sono accaparrati quantità enormi di beni”. Di qui deriva che anche a Expo 2015 la riflessione comune deve incentrarsi, secondo Ravasi, sulla giustizia sociale che il cibo richiede. Se i profeti si basano su una parola ricevuta direttamente da Dio e gli apocalittici su visioni celesti che dischiudono il senso della realtà, i saggi di Israele ritengono, invece, che Dio sia raggiungibile attraverso l’esperienza quotidiana. Il loro metodo di indagine procede secondo canoni non moralistici orientati al desiderio di comprendere e alla consapevolezza che nessun esperimento può essere totalizzante o merita di essere dogmatizzato. Un viaggio attraverso cinque libri dell’Antico Testamento – Proverbi, Giobbe, Qoèlet, Siracide, Sapienza – consente inoltre di vedere all’opera lo “Spirito di Dio”, presente nella Scrittura fin dalla Genesi e realtà dinamica che caratterizza il rapporto tra l’uomo e il suo Signore. Libro di difficile definizione, un po’ romanzo, saggio storico, prosa poetica, dove Williams mette insieme pezzi, vero e proprio “materiale di recupero” come ad esempio la trascrizione del diario di Cristoforo Colombo o le lettere di Hernan Cortés a Filippo II di Spagna, per descrivere una storia ideale del continente americano e delle sue popolazioni. Una autobiografia del Mondo Nuovo quindi, composta “entrando nella testa” di alcuni eroi o fondatori ed eventi e conquiste territoriali e sociali di rilievo per scoprire in fondo che l’avvenimento centrale della storia americana si rivela essere un atto di violenza contro la sua essenza autoctona, quasi ritualmente ripetuto in sempre nuove varianti nel tempo dei conquistatori a oggi. (Recensione di Luca Bianchetti per conto della Libreria Ferrata). 47 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 1 maggio 2015 > Pioggia di rock «indipendente» sul 1° maggio bresciano Feste a base di musica dal vivo a Cologne, Leno, Rodengo Saiano, Paratico e a Provaglio d’Iseo Sj Esau, progetto electro-pop sperimentale del one man band inglese Sam Wisternoff, seguito dai bresciani Ovlov, dal vivo con i brani del loro ultimo disco «SoLo», prodotto da Andy Rourke, bassista dei gloriosi The Smiths (ingresso libero. Info: 388.8888365). Torna il Primo Maggio Rock! Francesco Tricarico. Il cantante milanese al Primo maggio di Paratico Live Alessandro Carboni Mancherà pure il lavoro, ma la musica... quella non manca mai. Anche Brescia risponde all’ormai tradizionale chiamata live del Primo Maggioconun’eterogeneainvasionedisuoni, inprevalenza indipendenti: dal rock, al pop, dai dj set da godere in cuffia alle chitarre in levare del reggae. Per la giornata dei lavoratori scende incampo Fésstival, il consorzio dei festival musicali bresciani e riporta a Cologne la Festa del Primo Maggio, appuntamento fisso per la Franciacorta e dintorni. L’epicentro sonoro è, anche per questa quattordicesima edizione, l’area di via Corioni 2. La kermesse attacca la spina oggi alle 17 con il trio power funk Wopel’indie rock dei The Galvani, apripista per gli headliner della prima serata: il cantautore e pianista mantovano Dino Fumaretto, alter ego di Elia Billoni, e i Barabonzibonzibo, formazione gipsy punk di casa nostra. Il festival raddoppia: domani, sabato 2 maggio, alle 20, tocca invece a A Roma il «Concertone» con J-Ax, Noemi, Pfm Diretta tv Sul palco anche Britti, Grandi e James Senese per oltre nove ore di musica e solidarietà ROMA. Musica e solidarietà, og- gi dalle 15 a tarda notte in piazza San Giovanni a Roma (e in diretta su Raitre) dove il «Concertone» del Primo maggio promosso dai sindacati torna per il 25° anno consecutivo. Trenta- FBOgrxNeuPHzUxrtsoGJ0sft7r2eFcUJMVmT7vbHcJY= Pfm. La band chuderà il concerto Torna puntale- anzi, in anticipo,conunprogrammacominciatoieriseraconisetdi Giuradei e Caso - il Primo Maggio Rock! di Leno, promosso dall’associazione culturale Baccano. Nove i gruppi attesi dalle 15 di questo pomeriggio all’ippoodromo Gino Vaia di viaMartin LutherKing(ingresso libero. Info: www.associazionebaccano.it). L’opening act è affidato all’elettroacustico dei Daam, ad anticipare i Bee Bee Sea, terzetto nato dalle ceneri dei mantovani The Neigers, i TwoMonkeys, band wave autoctona ma cresciuta tra Berlino e Amsterdam, e i Labradors, trio college rock di forti influenze ’80 e ’90, sulla scena dal 2011. Alle 18 nuova infornata con Elli De Mon, one girl band vicentina dal piglio blues-punk, i romani BoxerinClub, eLaPiccola Orchestra Felix Lalù, dal Trentino. Il tridente della serata è composto invece dai Three in One Gentleman Suit, trio emiliano indie, da Reverend Beat-man, esponente svizzero dello psychobilly, e dalla formazione kraut rock Drink to me. Con la mezzanotte scatta l’ora dei dj. Per il Silent Party, il dj setdaballare eascoltareincuffia, salgono in consolle Beppe Orizzonti (trash), Sergent Lobanovsky (rock) e Oscar di Fabio (elettronica). Musica no stop anche a Rodengo Saiano, al Parco Frantoio. Dalle 16 l’associazione di sette gli artisti che saliranno sul palco per un’esibizione di una decina di minuti ognuno. Dagli emergenti come i Kutso rivelazione a Sanremo, ai veterani come la Pfm che chiuderà lo show senza Franco Mussida, che ha tenuto l’ultimo concerto con la storica band due giorni fa. «Lasciatevi spettinare e stupire», è l’invito lanciato ieri in conferenza stampa dalla conduttrice Camila Raznovich. «Sarà una festa di musica, senza dimenticare le emergenze che stanno sconvolgendo il mondo: il genocidio e che si sta consumando nel Mediterraneo e il terribile terremoto in Nepal: la piazza veicolerà un messaggio forte». Raznovich, «emozionata, ma pronta a di- commercianti e artigiani Vivi il tuo Paese mette all’opera unasfilzadi bandper laPrimavera’n’rock Night&Day. In line up: Double D, Es3ma, Sunset Avenue, Turnica e Velox back to the blues (ingresso libero). Tricarico guest star. Francesco Tricarico è l’ospite d’eccezione del Primo Maggio di Paratico, accampato al Belleville Rendezvous di via Marconi. Alle 20.45 l’artista milanese, lanciato nel 2000 dal singolo di successo «Io sono Francesco», si esibisce in una versione acustica sui brani dell’ultimo «Invulnerabile». A dare il benvenuto è Edoardo Chiesa, songwriter savonese, con i pezzi del suo disco d’esordio dal titolo «Canzoni sull’alternativa» (ingresso libero. Consigliata la prenotazione:belleville.prenotazioni@ gmail.com). Patchanka rebelde al Parco dei Giusti di Provaglio di Iseo. Protagonisti della giornata del Primo Maggio del comune sebino,organizzato dall’associazione Liberidì, sono i GarrapataSound System, evoluzione del quintetto cittadino Garrapateros. Un nuovo corso, sempre guidato dal cantante e chitarrista Nic Garrapatero, che mescola ritmi mediterranei, energia gipsy ed elettronica. La giornata comincia alle 14 con gli Smash, Bunkerboxband, Zooming in Togliattigrad, Electric Gipsy band e i Makaroots reggae orchestra (ingresso libero). // Festa Biancoblu: Daniele Gozzetti e Dellino Farmer insieme dal vivo Rap dalla Bassa. Genuino e «bio». E funk da poliziesco anni Settanta. Anche sotto il tendone della 15ª Festa Biancoblu, organizzata dal Gruppo Ultras Brescia-Curva Nord, il Primo Maggio si celebra a suon di live. Alle 22 il piazzale lunapark di via della Volta attende «on stage» due artisti di casa: Dellino Farmer e Daniele Gozzetti. In questa seconda data del «Biotour», Dellino presenta, con il chitarrista Michele Poncio Belleri, l'ultimo disco «BioRap», lanciato dal singolo «Come i panda». Stasera Dellino divide il palco con Daniele Gozzetti e la sua band. In scaletta i brani di «In Balia di forze Oscure», L’ingresso è gratuito. vertire e a divertirmi», conosce bene gli artisti che saliranno sul palco. «Con alcuni c’è una conoscenza di 15 anni, dai tempi di Mtv. Con J-Ax, Irene Grandi, Paola Turci sarà un ritrovarsi tra amici». Sul palco sono attesi, tra gli altri, anche Goran Bregovic, Noemi, Bluvertigo, Alex Britti, Enzo Avitabile & Alpha Blondy, Nesli, Emis Killa, James Senese e Napoli Centrale, che in conferenza stampa ha ricordato Pino Daniele: «eravamo una stessa anima». «Una sorpresa ha anticipato Camila - sarà la contaminazione tra artisti» che si esibiranno anche in duetti: come J-Ax e Noemi (giurati protagonisti di The Voice of Italy) o Enrico Ruggeri con l’attore Francesco Pannofino. // SPETTACOLI Swing e «latino» Padernello risuona di note blu Jazz Due appuntamenti: il 29 maggio Betty Vittori, il 5 giugno il trio Three In One Voce. La cantante Betty Vittori BORGO SAN GIACOMO. Buona la seconda. Dopo il successo della prima edizione, torna «Padernello Jazz», rassegna promossa dall’associazione Cieli Vibranti in collaborazione con la Fondazione Nymphe con il sostegno di Ori Martin e Cassa Padana. L’iniziativa è stata presentata ieri dal direttore artistico Fabio Larovere e da Domenico Pedroni, vicepresidente di Nymphe. Due gli appuntamenti in programma nel cortile del Castello (in caso di pioggia, nel salone), con inizio alle 21.15. Venerdì 29 maggio la Big Band JazzNow! diretta da Tul- lio Pernis, renderà omaggio a Cole Porter con la voce grintosa e suadente di Betty Vittori. Il 5 giugno si esibirà il trio Three In One: il pianista Giovanni Colombo, il bassista Daniele Scaravelli e il batterista Paolo Zanaglio mescoleranno note blu e ritmi latini. «Il Castello è uno spazio vivo di promozione culturale del territorio - ha spiegato Pedroni - e grazie a iniziative di qualità come "Padernello Jazz", riusciamo a fare sintesi tra arte, turismo, enogastronomia, mettendo in rete le eccellenze». «La proposta combina jazz classico e sperimentale - ha aggiunto Larovere - per conquistare tutti gli amanti dello swing. Ci aspettiamo come nel 2014 un pubblico numeroso, anche per diffondere il nostro messaggio di solidarietà». Il festival, infatti, è dedicato a Fondazione ANT, cui saranno devoluti gli incassi. Biglietti singoli 10 €, abbonamento 15 €. Chi prenoterà in anticipo (Castello: 030-9408766; filiali di Cassa Padana: 030-9040334) avrà diritto a un aperitivo alla Merenderia il Bianchino. «Chi vuole - ha illustrato Giulio Napolitano di Cassa Padana - potrà prenotare un menù jazz nei ristoranti convenzionati. Nei giorni di concerto dalle 18 alle 22.30 sarà allestito un mercatino vintage e hand-made nella Cascina Salvadego». // PRIMA VISIONE «Run all night - Una notte per sopravvivere» SE IL KILLER UCCIDE PER AMORE DEI FIGLI Marco Bertoldi R egista spagnolo che ha studiato negli Usa illustrandosi con i video e la pubblicità, Jaume Collet-Serra ha sinora diretto sei film, il primo e il terzo horror, gli ultimi tre dei quali con protagonista Liam Neeson nella sua «seconda giovinezza» cinematografica che lo ha visto passare con successo dai ruoli impegnati ad inseguimenti e sparatorie. Così dopo aver fatto dell’attore una sorta di clone dell’Harrison Ford del «Frantic» polanskiano in «Unknown - senza identità» (2011) e un addetto semialcolizzato alla sicurezza aerea nel claustrofobico «Non-stop» (2014), ora in «Run All Night - Una notte per sopravvivere» lo trasforma in killer in pensione con turbe di rimorsi costretto a tornare ad uccidere per salvare il figlio Mike (Joel Kinnaman, curiosamente anche nel cast del film «Child 44» uscito in contemporanea), che a causa del suo passato lo ha escluso dalla vita e dalla sua famiglia. Il fatto è che il figlio sbandato e drogato dell’ex-capo e unico grande amico rimasto Ed Harris stava per uccidere Mike e papà l’ha salvato attirandosi l’odio del genitore che gli scatena contro nugoli di killer e sbirri corrotti in una New York notturna e infida. Rispetto agli ultimi film d’azione di Neeson questo è diverso, più realistico, violento e più problematico, dove a contare non è tanto sopravvivere quanto famiglia ed affetti perduti. È cinema di consumo, ma con infiltrazioni di riflessione, perdite di cari e amarezza. Titolo: Run all night - Una notte per sopravvivere Regia di: Jaume Collet-Serra con: Liam Neeson, Ed Harris, Joel Kinnaman