italiano
Il Palazzetto Bru Zane beneficia
del sostegno della Fondation Bru
fondation-bru.org
L’équipe del Palazzetto Bru Zane continua a esplorare
il ricco patrimonio musicale del romanticismo francese
per riportare alla luce opere dimenticate e farci riscoprire
talenti poco noti del XIX secolo. Alcuni incantano,
altri colpiscono o commuovono…
La nuova stagione promette ancora tante belle sorprese
da condividere!
Nicole Bru, presidente
editoriale
Dopo Cherubini, Dubois, Gouvy, Alkan, David e Onslow,
è la volta per Benjamin Godard e Édouard Lalo di tornare alla
ribalta attraverso la ricreazione di un insieme estremamente
vario di brani sinfonici, opere liriche e musica da camera.
Due opere ancora inedite saranno ricreate in questa occasione:
lo spettacolare Dante di Godard a Monaco di Baviera e a
Versailles, e la molto wagneriana Jacquerie di Lalo portata a
termine da Arthur Coquard, a Montpellier e a Parigi. Questa
programmazione sarà completata da diverse registrazioni
integrali e antologie: mélodies e musica orchestrale di Lalo,
musica per violino e per pianoforte, mélodies di Godard.
Le tre collane di CD con libro del Palazzetto Bru Zane
continueranno ad arricchirsi, grazie alla pubblicazione di
Herculanum di Félicien David per la serie «Opéra français»,
nonché di numerosi inediti sinfonici e vocali di Paul Dukas
e di Marie Jaëll nelle collane «Prix de Rome» e «Portraits».
Infine, la settima stagione del Palazzetto Bru Zane vede
nascere un centro di risorse digitali dedicato al patrimonio
musicale francese dell’Ottocento e destinato a tutti i pubblici:
Bru Zane Mediabase (bruzanemediabase.com). Specialisti
e semplici curiosi potranno trovarvi numerosi documenti
iconografici, schede biografiche o saggi online, tutti derivati
dalle ricerche, dai convegni o dai lavori di digitalizzazione
condotti dal Palazzetto Bru Zane sin dalla sua creazione.
Questo centro di risorse continuerà ad arricchirsi nel corso
delle stagioni grazie alle molteplici attività del Palazzetto
Bru Zane.
Uno spettacolo scenico, molto indicativo dell’interesse del
Palazzetto Bru Zane per i generi comici, permetterà di riscoprire
l’opéra-bouffe Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé (1866),
prodotta in collaborazione con la compagnia Les Brigands, in un
allestimento dirompente di Pierre-André Weitz. Una trentina di
rappresentazioni in Francia e in Italia dovrebbero portare a una
completa rivalutazione del più strampalato tra i compositori
Destare curiosità, rimettere in discussione idee precostituite,
francesi, l’inventore dell’operetta, soprannominato «picchiatello». approfondire e trasmettere conoscenze sono anche gli obiettivi
di una nuova collaborazione istituita nel settore della didattica
Per la sua quarta edizione, il Festival Palazzetto Bru Zane a
e della formazione con l’Académie internationale de musique
Parigi proporrà a fine stagione una panoramica della musica
Maurice Ravel di Saint-Jean-de-Luz. Tale collaborazione darà
romantica francese, attraverso Olympie di Gaspare Spontini,
luogo a masterclass e a conferenze incentrate sul repertorio
modello dei Troyens di Berlioz, diretta da Jérémie Rhorer al
romantico francese: sarà un modo di sensibilizzare gli interpreti
Théâtre des Champs-Élysées, e diversi concerti di musica da
delle nuove generazioni alle particolarità e alle bellezze poco
camera e recital al Théâtre des Bouffes du Nord.
conosciute di questa musica.
3
sommario
2015-2016
7 Ciclo Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
17 Ciclo Benjamin Godard nei salotti parigini
27 Stagione a Venezia
35 Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
41 Produzioni in tournée
53 Formazione e concorsi
55 Attualità della ricerca
61 Libri e dischi
67 Calendario
87 Informazioni pratiche
Ciclo
EDOUARD Lalo
(1823-1892)
tra folklore
e wagnerismo
Compositore prolifico di quartetti,
appassionato d’opera, Lalo non può essere
ridotto alla sua Symphonie espagnole,
in cui inebrianti tinte folkloriche si mescolano
ai virtuosismi del violino. Obiettivo puntato
su un germanofilo dallo stile visionario
e ricco di contrasti.
Come Bizet deve la sua gloria a una sola opera, Carmen, così la fama di Lalo, per
i posteri, appare indissolubilmente legata alla Symphonie espagnole per violino e
orchestra (1875), il cui successo internazionale non è mai venuto meno. Per i più curiosi,
Lalo è anche l’autore del Roi d’Ys, un’opera ispirata a una leggenda bretone, che godeva
ancora di una certa fama negli anni Settanta. È tutta qui la notorietà di questo artista,
il quale univa a un temperamento rivoluzionario (che gli costò l’esclusione dagli
ambienti “ufficiali”) un gusto troppo tedesco per soddisfare le regole dell’accademismo
francese; tuttavia, fermarsi a questa visione semplicistica significa non conoscere Lalo
e la sua opera. Per riabilitare il compositore in tutta la varietà che lo contraddistingue,
in questa stagione il Palazzetto Bru Zane si impegna a far rinascere una parte
importante della sua musica, dallo stile eterogeneo e spesso sorprendente: il ciclo di
concerti veneziano permetterà di riscoprire i suoi trii, quartetto e quintetto, le sonate
e molte delle sue trentadue mélodies, oggi quasi sconosciute. La pubblicazione della
registrazione integrale della musica orchestrale e delle mélodies si accompagnerà alla
ricreazione della sua ultima opera, La Jacquerie, completata da un compositore molto
wagneriano, Arthur Coquard.
C’è da temere che il Signor Lalo
resti un artista modesto,
indifferente alla pubblicità,
assorto nella sua arte
e dedito ad essa senza
nessun secondo fine.
Ernest Reyer, Journal des débats, 13 maggio 1888
7
L’uomo e il suo tempo
Rompendo, non senza difficoltà, con la tradizione militare familiare, Lalo manifestò
assai presto la sua passione per la musica. Iscritto dal 1832 al conservatorio di Lilla,
frequenta i corsi di Müller (violino) e Baumann (composizione); sette anni dopo si
trasferisce a Parigi, per completare la propria formazione sotto la guida di Habeneck
(violino). Da allora, questo artista dal carattere forte non smetterà mai di perseguire
accanitamente una carriera difficile, spesso ai margini dei percorsi ufficiali. Verso
la fine degli anni Quaranta, si guadagna faticosamente da vivere dando lezioni o
suonando come orchestrale all’Opéra-Comique. Nel 1850, la sua adesione alla Grande
Société Philharmonique gli permette di conoscere Berlioz. Nel 1856 è tra i fondatori
del Quatuor Armingaud (per il quale scriverà, nel 1859, il Quartetto op. 19); si
concentra allora soprattutto sulla mélodie e sulla musica da camera. Nonostante
l’appoggio di personalità come Gounod, otterrà un relativo riconoscimento soltanto
negli anni Settanta, quando partecipa alla nascita della Société nationale de
musique (1871) e crea la maggior parte della sua importante produzione, il cui
afflato influenzerà profondamente le generazioni successive. Contemporaneo di
Franck, e a lui affine anche nello spirito, apre la strada alla generazione di Vincent
d’Indy, Henri Duparc, Ernest Chausson e poi Louis Vierne.
Riferimenti cronologici
1823: Nasce a Lilla
1839: Arriva a Parigi
1856: Diventa violista del Quatuor Armingaud
1865: Sposa il mezzosoprano Julie Bernier de Maligny
1871: È membro della Société nationale de musique
1892: Muore a Parigi
8
La Germania
è la mia vera
patria musicale.
Édouard Lalo
La questione del wagnerismo
Fu probabilmente grazie al violinista e direttore d’orchestra Habeneck e al virtuoso
Baillot che Lalo scoprì la modernità della musica romantica tedesca, e di Beethoven in
particolare. In ogni caso, quali che fossero le origini della sua attrazione per l’estetica
germanica, Lalo non poteva non rapportarvisi, come tutti i compositori vissuti
all’epoca di Wagner. A questo riguardo, egli opterà per un’ampia assimilazione della
musica prodotta al di là del Reno, guardando a Schumann e a Mendelssohn per la
musica «pura» (in particolare nei suoi lavori da camera) e a Wagner per le sue opere,
soprattutto nel Roi d’Ys. Tuttavia, Lalo resta francese (suo malgrado?) sotto molti
aspetti: lo attestano la densità della sua orchestrazione, che ricorda quella di César
Franck, e la varietà dei timbri di cui egli abilmente dissemina il balletto Namouna.
Proprio perché si distacca molto nettamente dai vari Meyerbeer, Ambroise Thomas
e simili, Lalo è apprezzato soprattutto dai paladini della musica tedesca, come
il suo contemporaneo Théodore Gouvy (anche lui autore essenzialmente di musica
strumentale).
9
Cronologia
delle opere di Lalo
1850: Pubblicazione
del Trio con pianoforte n. 1
1859: Prima versione
del Quartetto per archi
1861: Sinfonia in sol minore
(rivista nel 1887)
1875: Symphonie espagnole
1875: Primo abbozzo
del Roi d’Ys
1877: Concerto per violoncello
1882: Namouna va in scena
all’Opéra di Parigi
1888: Prima rappresentazione
del Roi d’Ys
10
Verso un rinnovamento della musica strumentale
Se alcuni critici rimproverano a Lalo un esotismo un po’ posticcio nella sua musica
orchestrale – la Sinfonia spagnola, il Concerto russo o la Fantasia norvegese, peraltro
interpretati per la prima volta dal famoso Pablo de Sarasate –, tutti concordano
nell’ammettere che il suo virtuosismo violinistico dimostra una padronanza perfetta
dello strumento, a tratti persino visionaria. Del resto, è proprio ai pezzi di bravura
che Lalo deve la sua fama presso i posteri. Richiamandosi apertamente a Berlioz,
l’aspra orchestrazione del compositore ha lo scopo di sottolineare la violenza di quasi
tutte le sue idee melodiche, la cui autentica ferocia si ritrova anche nella sua musica
da camera. I movimenti estremi di buona parte delle sue opere impiegano ritmi
spesso ripetitivi, per non dire frenetici, dove gli archi e il pianoforte percorrono ampie
tessiture, in cui gravi abissali succedono ad acuti incisivi. Questi elementi accentuano
l’immagine di un eroico romantico, che esalta la determinazione e la lotta. Anche
nei piccoli pezzi di genere da lui composti, perlopiù per violino e pianoforte, Lalo non
esita a moltiplicare i contrasti. Se nella sua musica appare una certa poetica quiete,
è probabilmente nei movimenti lenti (come la sublime meditazione del Trio con
pianoforte n. 3) e in alcune delle sue trentadue mélodies, oggi tutte da riscoprire.
Lalo e l’opera
A teatro ci vuole
animazione;
i dialoghi devono
essere direttamente
funzionali all’azione,
senza alcuna
lungaggine.
Lettera di Édouard Lalo a Édouard Blau,
16 maggio 1889
A parte La Jacquerie, ultimata dopo la morte del compositore, il rapporto di Lalo con la
lirica è limitato a due opere dai destini molto diversi, che l’autore promosse interamente
da solo; entrambe però dimostrano quanto fosse importante per lui avere successo in
questo campo. Fiesque è destinata a un concorso organizzato nel 1868 dal direttore
amministrativo dei teatri parigini. L’opera si classifica terza, quindi senza speranza di
essere eseguita. Tuttavia, Lalo la sottopone contemporaneamente al direttore dell’Opéra
e al Theater am Dammtor di Amburgo, ma l’invasione prussiana del 1870 vanifica
questi tentativi. Dopo aver trascorso vari mesi in Belgio, il compositore riesce finalmente
a suscitare l’interesse del Théâtre de La Monnaie per un allestimento dell’opera a
Bruxelles, ma anche stavolta il progetto non va in porto, pur essendo già arrivato a uno
stadio molto avanzato. Lalo dovrà accontentarsi di far eseguire alcuni estratti dell’opera
in forma concertante a Parigi tra il 1872 e il 1877, prima di mutilare la partitura per
riutilizzarne ampie parti nelle sue opere tardive. Le Roi d’Ys, che Lalo mette in cantiere
nel momento stesso in cui Fiesque viene definitavamente accantonato (1875-1878), avrà
una genesi analoga. Il libretto è ispirato alla leggenda bretone della città di Ys, capitale
del regno di Cornovaglia, che si narra sia sprofondata al largo di Douarnenez. Dopo
una pre-audizione al Théâtre Lyrique (1878) e poi all’Opéra (1879), l’opera viene tolta dal
cartellone di entrambi i teatri, benché nello stesso periodo alcuni estratti, interpretati in
concerto dalla moglie di Lalo, il mezzosoprano Julie de Marigny, nel ruolo di Margared,
avessero incontrato il favore del pubblico. Bisognerà aspettare il 1886 per la prima
rappresentazione, trionfale, all’Opéra-Comique (allora Salle du Châtelet). L’opera viene
tradotta in tutte le lingue e rimarrà un successo fino agli anni Venti del Novecento per
essere poi improvvisamente abbandonata dopo la Prima guerra mondiale. Una seconda
ondata trionfale (490 rappresentazioni parigine) avrà inizio a partire dal 1941. Ai nostri
giorni, Le Roi d’Ys continua a ricomparire regolarmente nella programmazione dei
teatri di tutto il mondo.
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Scena da La Jacquerie, disegno di M. Parys, Théâtre illustré
la jacquerie
VENerdì 24 luglio 2015
ore 20
OPÉRA BERLIOZ
MONTPELLIER (FRANCIA)*
VENerdì 11 MARZO 2016
ore 20
Auditorium de
Radio France
PARIGI (FRANCIA)**
Opera in quattro atti, completata da Arthur Coquard, su un libretto di Édouard Blau
e Simone Arnaud, rappresentata per la prima volta all’Opéra di Montecarlo il 9 marzo 1895.
Indubbiamente, è nell’ambito del teatro lirico che Lalo espresse con maggiore evidenza il suo
wagnerismo rivisitato. Se Fiesque (1868) rivela ancora qualche approssimazione dal punto di
vista drammatico, Le Roi d’Ys (1888) si può considerare il coronamento della scienza teatrale del
compositore. Oggi, ad attirare l’attenzione di melomani e musicologi è La Jacquerie, ancora inedita
in disco e in concerto, benché sia trascorso ben più di un secolo dalla sua prima rappresentazione.
La trama è semplice ma efficace: sullo sfondo di una cruenta insurrezione contadina, il giovane
Orchestre Philharmonique
Robert s’innamora della castellana Blanche e, per amor suo, si frapporrà tra il popolo gonfio
de Radio France
d’odio e il padre di Blanche, il signorotto locale, di cui però non riuscirà a evitare l’assassinio.
Patrick Davin direzione
Inseguito dai suoi compaesani, sarà colpito a sua volta e morrà tra le braccia dell’amata. Lalo
Blanche de Sainte-Croix
aveva steso da solo il piano dell’opera, elaborato una parte dei temi e lavorato al primo atto,
Véronique Gens
orchestrazione compresa, ma fu il suo collaboratore Arthur Coquard a completare il lavoro, la cui
Jeanne Nora Gubisch
gestazione venne bruscamente interrotta dall’improvvisa morte del compositore nell’aprile 1892.
Robert Charles Castronovo* /
Vi abbondano i riferimenti al grand opéra romantico, soprattutto nelle spettacolari scenografie
Edgaras Montvidas**
(l’ultimo quadro si svolge davanti a una cappella in rovina, nel cuore di una foresta che lascia
Guillaume Boris Pinkhasovich* /
intravedere, sullo sfondo, il castello feudale distrutto); ma nell’impianto breve, dal ritmo quasi
Florian Sempey**
frenetico (quattro atti di circa venti minuti ciascuno), e nella vocalità, che accosta eroismo
Le Comte de Sainte-Croix
verdiano (nel baritono e nel mezzosoprano) e lirismo wagneriano (nel tenore e nel soprano), La
Christophoros Stamboglis* /
Jacquerie si riallaccia al Roi d’Ys, promuovendo un tipo di opera conciso, efficace e senza orpelli
Alexandre Duhamel**
– l’esatto contrario del modello francese imposto da Meyerbeer a partire dal 1830 e ancora in
Le Sénéchal Patrick Bolleire* /
voga fino agli anni Ottanta dell’Ottocento. L’opera fu rappresentata la prima volta con successo a
Julien Véronèse**
Montecarlo il 9 marzo 1895, e ripresa all’Opéra-Comique il 23 dicembre dello stesso anno.
Le Baron de Savigny
Enguerrand de Hys
Quest’opera è moderna
Coproduzione Palazzetto Bru Zane /
Orchestre Philharmonique
de Radio France / Festival
de Radio France et Montpellier
Languedoc-Roussillon
e ha uno stile assai drammatico,
assai vivace, pieno di slancio.
Le Ménestrel, 17 marzo 1895
13
CONCERTI
•Dal 26 settembre
al 10 novembre 2015
Festival a Venezia
•Dal 26 giugno al 15 agosto 2015
Festival International du Domaine
Forget (Canada)
Il ciclo di otto concerti organizzato
a Venezia nell’autunno 2015 sarà
l’occasione di ascoltare la musica
da camera del compositore nella
sua quasi totalità (trii, quartetto
per archi, sonate per violino
e violoncello, la Fantaisie-Quintette
e numerose mélodies).
Il Festival international du Domaine
Forget dedicherà a Lalo un ciclo
di cinque concerti in cui verranno
eseguite la Rhapsodie norvégienne,
l’Ouverture del Roi d’Ys, le sonate per
violino e violoncello e una scelta di
mélodies.
•10 dicembre 2015
Royal Festival Hall, Londra
(Inghilterra)
14
Novità discografiche
Concerto per violino op. 20
Philharmonia Orchestra
Jérémie Rhorer direzione
James Ehnes violino
Se il successo del Concerto per violino
op. 20 di Lalo è in parte dovuto al
suo celeberrimo dedicatario e primo
interprete, Pablo de Sarasate, l’opera
presenta anche alcune particolarità
formali che la distinguono dai
tradizionali concerti dell’epoca: una
struttura in due movimenti, ciascuno
dei quali è introdotto da un passaggio
lento. Qui Lalo appare già il grande
riformatore di tale genere musicale.
•21, 23, 24 novembre 2015
Parco della musica, Roma (Italia)
Symphonie espagnole
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vasily Petrenko direzione
Ray Chen violino
Integrale delle mélodies
Tassis Christoyannis baritono
Jeff Cohen pianoforte
Aparté (2 CD)
Uscita ottobre 2015
Di grande varietà tanto nel
colore musicale quanto nelle
fonti letterarie, le trentadue
mélodies di Lalo restano in gran
parte sconosciute al pubblico.
Questo cofanetto ne propone
una nuova registrazione
integrale.
Integrale della musica orchestrale
Orchestre Philharmonique
Royal de Liège
Jean-Jacques Kantorow direzione
ALPHA (3 CD)
Uscita marzo 2016
Dopo le registrazioni della musica
da concerto di Henri Vieuxtemps e
di quella di Camille Saint-Saëns, la
Chapelle Musicale Reine Elisabeth,
in coproduzione con il Palazzetto Bru
Zane, l’Orchestre Philharmonique
Royal de Liège e l’etichetta Alpha,
proporrà un cofanetto discografico
comprendente l’integrale della
musica orchestrale di Édouard
Lalo, nell’ambito del festival
dedicato al compositore. Sarà
l’occasione di riascoltare grandi
successi come il Concerto per
violoncello e la Symphonie espagnole
nell’interpretazione dei giovani talenti
della Chapelle, ma anche di scoprire
altri tesori, come il sorprendente
Concerto per pianoforte o il Concerto
russe per violino.
15
Ciclo
BENJAMIN
GODARD
(1849-1895)
Nei salotti
parigini
Violinista e pianista virtuoso,
raffinato autore di mélodies,
Godard è oggi associato unicamente
a una celebre Berceuse.
Riscoperta di un compositore
in perfetta sintonia con la sua epoca,
creatore di musiche seducenti.
Era un sognatore,
emotivo nell’intimo.
Eugène de Solenière Sebbene sia stato un compositore prolifico, eccellente autore
di mélodies, nonché un abile violinista e un pianista virtuoso,
Benjamin Godard non ha lasciato quasi traccia di sé nella storia
della musica, se non per la sua Berceuse tratta dall’opera
Jocelyn (1888), un’aria per tenore arrangiata e trascritta così
tante volte che se ne sono perse anche le origini. Nondimeno,
fino agli anni Settanta questa pagina fu famosa almeno quanto
la Méditation dalla Thaïs di Massenet o il Cygne di Saint-Saëns.
Se Godard è oggi sconosciuto ai più, è perché fa parte di quella
scuola romantica che non fu né pionieristica (si pensi a Méhul
e Cherubini intorno al 1790) né rivoluzionaria (Debussy, Fauré
e Ravel a partire dal 1890). Compositore perfettamente in
sintonia con la sua epoca, appassionato di musica strumentale
e d’opera ispirata a soggetti nobili o storicistici (Le Tasse,
Dante, Les Guelfes…), Godard privilegia lo slancio del cuore sul
ragionamento della mente. Sotto questo aspetto, la sua musica
è immediatamente accessibile e attraente per chi oggi cerchi
di riscoprire lo spirito elegante della Terza Repubblica. È questo
stile discreto e misurato che il Palazzetto Bru Zane metterà
in luce durante la primavera del 2016, proponendo a Venezia
una panoramica dell’opera di Godard (mélodies, quartetti,
trii, sonate, musica per pianoforte), con l’aggiunta di riprese
sinfoniche (Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore) e liriche
(Dante a Monaco e Parigi), e l’uscita in concomitanza di novità
discografiche, sia integrali (musica per violino e pianoforte) sia
antologiche (mélodies e musica per pianoforte solo).
17
Maestri e modelli
Nato nel 1849, enfant prodige del violino, allievo di Richard Hammer e di Henri Vieuxtemps,
Benjamin Godard entra al Conservatorio parigino, ove studia composizione sotto la guida di
Henri Reber. Viene respinto due volte al concorso del prix de Rome, ma ciò nonostante svolge
un ruolo attivo nella vita musicale francese dell’inizio della Terza Repubblica: strumentista
di vaglia, Godard suona in un quartetto, e i suoi pezzi per pianoforte e le sue mélodies
riscuotono un sicuro successo nei salotti. È anche direttore d’orchestra; in questa veste,
rivitalizza l’attività dei concerti Pasdeloup e fonda la Société des concerts modernes. Nel 1887
è chiamato a insegnare al Conservatorio di Parigi, ove diviene titolare del corso di musica
d'insieme. Il suo catalogo, comprendente circa 200 numeri d’opus, tocca tutti i generi, tranne
la musica sacra: sei opere, tra cui Jocelyn (1888) e La Vivandière (1895), rimasta incompiuta,
che conobbe un grande successo postumo; numerosi pezzi per orchestra, tra cui varie
sinfonie a programma (in particolare, la Symphonie légendaire con cori, e Le Tasse, sinfonia
drammatica con solisti e cori che gli valse il Prix de la Ville de Paris nel 1878); parecchi
concerti e brani di musica da camera, nonché un’abbondante produzione di mélodies
e di musica per pianoforte. Lo stile di Godard, alla maniera del classicismo romantico
di Mendelssohn, rimane tradizionale, pur traendo spunto da ispirazioni fortemente
complementari (esotismo, regionalismo, musica antica rivisitata); peraltro, il compositore
manifestò apertamente il proprio disinteresse per lo stile wagneriano. La sua carriera si
interruppe prematuramente: di salute cagionevole, Godard è costretto a lasciare Parigi per
trasferirsi a Cannes, dove muore nel 1895 a soli 46 anni.
18
Riferimenti cronologici
1849: Nasce a Parigi
1863: Entra al Conservatorio di Parigi
1867: è respinto per la seconda volta al prix de Rome
1882: Si stabilisce a Villiers-Adam
1887: Diventa docente di musica
da camera al Conservatorio
1889: È nominato Cavaliere della Legione d’onore
1895: Muore a Cannes
Due strumenti principe
Rari sono i compositori che hanno saputo padroneggiare con altrettanto virtuosismo
il violino e il pianoforte, ossia i due strumenti principe del secolo romantico. Di
conseguenza il concerto, cavallo di battaglia dei virtuosi, è ampiamente rappresentato
nel corpus dei lavori di Godard. Non fu soltanto grazie all’allettante sottotitolo di
«romantique» che il suo Concerto op. 35 ottenne una certa fama: nella tradizione del
concerto «brillante» degli anni Trenta dell’Ottocento, il solista sottomette l’orchestra
al giogo di un archetto fremente quanto vendicativo. Nel Concerto per pianoforte n. 1,
viceversa, il solista dialoga sottilmente con l’orchestra; tale ambizione sinfonica si nota
anche nella suddivisione in quattro movimenti – invece di tre – di questo lavoro, che
meriterebbe di ritrovare posto nelle sale da concerto. Violino e pianoforte sono quindi
al centro della produzione da camera di Godard, che si tratti di sonate di ampio respiro
(come la Sonate fantastique per pianoforte) o di vivaci miniature per strumenti solisti,
oppure associati ad altri, in trii o quartetti.
Cronologia della musica
strumentale di Godard
1866: Sonate pour violon n. 1
1874: Symphonie n. 3 « gothique »
1875: Concerto pour piano n. 1
1883: Trio avec piano n. 2
1886: Symphonie légendaire
1887: Concerto « romantique »
pour violon
1887: Sonate pour violoncelle
1892: Quatuor à cordes n. 3
È stato perlopiù
incompreso e
misconosciuto.
Eugène de Soulenière
19
Un «accademico» al di fuori delle istituzioni
Da una rassegna frettolosa dello stile di Godard si potrebbe supporre che egli fosse
un accanito difensore della musica «ufficiale», che appartenesse a tutte le istituzioni
statali e si fregiasse di svariate medaglie accademiche ottenute fin da giovane. Non
è affatto così. Lontano dal contrappunto scolastico e dagli obblighi politici, Godard
sembra lasciarsi cogliere da ispirazioni furtive, frutto di una cultura borghese
pienamente assimilata; ne derivano quindi numerosi pezzi tematici e mélodies
capaci di far vibrare l’intimo sentimentalismo del suo pubblico (Rêve vécu e Solitude
per pianoforte, o Les Larmes e Veux-tu? per voce e tastiera). Godard coltiva anche il
colore pittoresco, sia regionale (En plein air per violino e pianoforte) sia esotico (la
Symphonie orientale tocca, una dopo l’altra, l’Arabia, la Cina, la Grecia, la Persia e
la Turchia). Si dedica ai generi tradizionali, ma aggiungendovi un tocco di poesia.
Diversamente che in Reber o Gounod, per esempio, in Godard la sinfonia può essere
«gotica» (la n. 3), «orientale» (la n. 4), «leggendaria» (senza numero), «descrittiva» (la n.
5, inedita). Analogamente, la sonata diventa «fantastica» (Sonata per pianoforte n. 1)
o si nasconde dietro il brano di genere (Trois Pièces per violino «a formare una quinta
sonata»). Infine, ben lungi dallo storicismo scientifico dei rilettori di Bach come Boëly
o Alkan e poi Saint-Saëns, Godard reinterpreta gli arcaismi del passato attraverso uno
stile alla portata del grande pubblico (Nouvelles Chansons du vieux temps, Symphonie
«gothique», Suite de danses anciennes et modernes per pianoforte…).
Sfrutta la vena nostalgica
della vecchia Francia
e coltiva il concerto
in uno spirito cavalleresco.
France-Yvonne Bril
20
Godard e l’opera
Alcune date
1878: Le Tasse vince
il Prix de la Ville de Paris
1882: Les Guelfes (prima
rappresentazione postuma
a Rouen nel 1902)
1884: Pedro de Zalamea
va in scena al Teatro di Anversa
1888: Jocelyn prima esecuzione
al Théâtre de La Monnaie
a Bruxelles
1890: Dante è rappresentato
all’Opéra-Comique
1891: Ruy Blas (inedito)
1895: La Vivandière (completata
da Paul Vidal) prima esecuzione
all’Opéra-Comique
Cesellatore di miniature nelle sue numerose mélodies, Godard ama anche la
grandiosità che un’opera lirica di ampie proporzioni permette di dispiegare. Le opere
costituiscono perciò un aspetto importante della personalità del compositore, che qui
depone il pennello dell’acquerellista per dipingere grandi affreschi di soggetto epico.
Anche se Le Tasse è presentato nel 1878 (nell'ambito di un concorso per oratorio)
come una «sinfonia drammatica da concerto», il pubblico non si lascia ingannare e
sa che dovrà aspettarsi di ascoltare un’opera lirica, semplicemente privata della sua
dimensione scenica. In questo lavoro, lo stile – a volte wagneriano – segue con tanta
precisione le inflessioni del testo che la dimensione epico-narrativa si mantiene
pressoché intatta, nonostante la mancanza della messinscena. Con Le Tasse,
Godard, appena ventinovenne, raggiunge il proprio apice; Les Guelfes, tuttavia, non
saranno da meno (ma non furono rappresentati in vita del compositore), e neanche
Pedro de Zalamea. Sembra però che i libretti non fossero all’altezza della musica.
Jocelyn resta il suo maggior successo, grazie a una ninnananna aggiunta in un
secondo momento e divenuta il canto del cigno di Godard. Il soggetto rivoluzionario,
allora in voga, assecondava il sentimentalismo dell’opéra-comique di carattere
storico. Dante ricorda sia Le Tasse, per gli echi italianizzanti, sia Les Guelfes per
il tema politico. La prima rappresentazione all’Opéra-Comique fu guastata da
una scenografia misera che non rendeva giustizia all’opera, che nondimeno era di
ampio respiro; vi abbondano le arie, molte delle quali avrebbero grande successo
anche oggi. Infine, La Vivandière – una rievocazione della Rivoluzione (in questo
caso, l’insurrezione della Vandea), completata da Paul Vidal – divenne un gioiello
del repertorio dell’Opéra-Comique prima della Prima guerra mondiale, anche se
purtroppo Godard non ne conobbe il successo.
21
«Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia», Inferno V, 4, incisione di Gustave Doré
dante
DOMENICA 31
GENNAIO 2016 ore 19
Prinzregententheater
Monaco di baviera
(GERMANIA)
MARTEDì 2
febbraio 2016 ore 20
Opéra royal de
Versailles (FRANCIA)
mÜnchner
rundfunkorchester
Chor des bayerischen
rundfunks
Ulf Schirmer direzione
Dante Edgaras Montvidas
Béatrice Véronique Gens
Gemma Rachel Frenkel
Bardi Jean-François Lapointe
L’Ombre de Virgile Andrew
Foster-Williams
L’écolier Sarah Laulan
Produzione Palazzetto Bru Zane
Registrazione per la collana
«Opéra français» del
Palazzetto Bru Zane
In collaborazione con la
Münchner Rundfunkorchester
Opera in quattro atti, su libretto di Édouard Blau, rappresentata per la prima volta
all’Opéra-Comique a Parigi il 7 maggio 1890.
Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265, non fu soltanto un poeta ma anche un uomo politico di
rilievo, che si impegnò attivamente per mantenere l’autonomia della sua città contro le ambizioni
del potere papale; resta però famoso soprattutto per la sua monumentale Divina Commedia, in
cui racconta, in un lungo periplo poetico, il proprio viaggio nei tre regni dell’oltretomba. L’opera
di Godard, composta nel 1890, accosta abilmente eventi politici – scene di folla a Firenze e lotta
tra Guelfi e Ghibellini – all’espressione dell’amor cortese del Medioevo. Nell’opera, Gemma, una
giovane donna sposata dal protagonista per dovere e poi abbandonata, diventa la confidente della
donna amata, Beatrice, di cui è anche la segreta rivale. Tuttavia, l’aspetto più notevole dell’opera è
l’inserimento di una «Visione» una sorta di sintesi della Divina Commedia messa in musica. L’atto
III si snoda quindi tra un Inferno e un Paradiso immaginari, in cui si succedono Apparizione
di Virgilio, Coro dei dannati, Vortice infernale, Luce divina e Apoteosi di Beatrice. Qui Godard
appare al vertice della propria ispirazione melodica e mostra una perfetta padronanza
compositiva, in uno stile che oscilla tra Gounod e Massenet. Il quintetto vocale qui impegnato dà
pieno risalto al potenziale eroico ed espressivo di cantanti che in alcuni casi conobbero Wagner
e Verdi. Il Palazzetto Bru Zane ripropone Dante in forma di concerto, valorizzandone così la
suddivisione in quadri fortemente contrastati e la progressione drammatica che a tratti ricorda
il genere dell’oratorio. Per l’occasione, l’équipe del Centre de musique romantique française
ha realizzato la prima edizione moderna della partitura orchestrale dell’opera, sulla base del
manoscritto autografo di Godard.
23
CONCERTI
• Dal 9 aprile al 15 maggio 2016
Festival a Venezia
Questo ciclo di nove concerti, che si
svolgerà nella primavera del 2016, proporrà
un'ampia scelta di opere di Godard, dando
risalto ai suoi strumenti preferiti: il violino
e il pianoforte, che padroneggiava con
lo stesso virtuosismo. Le quattro sonate
che scrisse per il violino, in particolare,
nonché le due per pianoforte, sono degne
di attenzione, perché sintetizzano l’arte
dei salotti parigini dell’epoca: brani a tema
o a programma, ispirazione tedesca nella
scia di Beethoven, linea melodica soffusa
di vocalità. Del resto, non è un caso che
l’altro genere in cui Godard si è distinto sia
proprio la mélodie alla francese, basata
su poesie contemporanee o su sonetti del
Rinascimento.
DISCHI
Barcarolles, Scènes italiennes
e Vingt Pièces
Alessandro Deljavan pianoforte
PIANO CLASSICS (2014)
•20 settembre 2015
Rundfunkhaus, Monaco (Germania)
Sinfonia n. 2 (estratti)
Trois Morceaux (estratti)
Symphonie gothique (estratti)
Münchner Rundfunkorchester
David Reiland direzione
24
I tre quartetti
Quatuor Élysée
TIMPANI (2015)
Di prossima pubblicazione
Sonate fantastique,
Promenade en mer, Sonata n. 2…
Eliane Reyes pianoforte
GRAND PIANO
Uscita autunno 2015
Integrale delle sonate
per violino e pianoforte
Nicolas Dautricourt violino
Dana Ciocarlie pianoforte
Aparté
Uscita marzo 2016
Selezione di mélodies
Tassis Christoyannis baritono
Jeff Cohen pianoforte
Aparté
Uscita marzo 2016
Sinfonia n. 2, Trois Morceaux,
Symphonie gothique
Münchner Rundfunkorchester
David Reiland direzione
25
STAGIONE
A VENEZIA
Venezia è il punto nevralgico delle attività del Centre de musique romantique française.
Vero e proprio laboratorio d’arte e di sperimentazione, è a Venezia che – spesso – si riesumano
partiture inedite. Musica da camera, brani lirici con accompagnamento di pianoforte o
pezzi con organici inconsueti vengono proposti a un pubblico attento e curioso. L’équipe del
Palazzetto Bru Zane valuta l’importanza di ogni opera o compositore e studia il modo migliore
per stimolarne la riscoperta su più ampia scala.
Il Centre de musique romantique française organizza a Venezia, tra settembre e giugno, una
trentina di concerti e incontri con gli artisti. La stagione 2015-2016 sarà inaugurata da un
festival dedicato a Édouard Lalo e conclusa da un ciclo dedicato a Benjamin Godard.
In aggiunta agli appuntamenti musicali, una decina di conferenze faranno conoscere al
pubblico alcuni dei molteplici aspetti del romanticismo francese: dal contesto storico e artistico
alla riscoperta di un genere musicale o di un compositore, dalla storia dell’arte alla letteratura.
Il programma Romantici in erba, destinato alle scuole primarie e materne del Veneto, mira a
sensibilizzare i bambini alla musica classica per mezzo di laboratori pedagogici e di concerti
concepiti specificamente per loro. Il Palazzetto Bru Zane apre le sue porte anche alle famiglie,
con gli incontri della domenica pomeriggio: bambini dai quattro anni in poi, accompagnati dai
loro genitori, potranno partecipare a laboratori ludici e assistere a un concerto. Infine, tutti i
giovedì pomeriggio, visite guidate gratuite permetteranno di scoprire il Palazzetto Bru Zane,
un tipico casino veneziano, piccolo gioiello dell’architettura della fine del Seicento.
27
Festival ÉDOUARD Lalo TRA FOLKLORE E WAGNERISMO
venezia / 26 settembre – 10 novembre 2015
GIOVEDì 17 seTtembre
ORE 18
PALAZZETTO BRU ZANE
PRESENTAZIONE
DEL FESTIVAL
Estratti da opere di
édouard LALO:
Trio n. 2, Sonata per
violoncello e pianoforte,
Fantaisie norvégienne
solisti della Chapelle
MUSICALE Reine Elisabeth
Vladyslva Luchenko violino
Ori Epstein violoncello
Nathanaël Gouin pianoforte
SABATO 26 seTtembre
DOMENICA 27 seTtembre
ORE 20
ORE 17
scuola grande
PALAZZETTO BRU ZANE
san giovanni evangelista
SE I MIEI VERSI
INTOrno aL PIANOFORTE
AVESSERO LE ALI…
Édouard LALO
Trio con pianoforte
in la minore n. 3
Sonata per violoncello
e pianoforte
Guitare (per violino
e pianoforte)
Romance per violino
e pianoforte
TRIO DALI
Mélodies a una e due voci di
Lalo, Fauré, Widor, Bizet,
Chausson…
Marion Tassou soprano
Thomas Dolié baritono
Antoine Palloc pianoforte
MARTEDì 6 oTtobre
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
L’ARTE DELLA MÉLODIE
Mélodies di Édouard LALO
Tassis Christoyannis baritono
Jeff Cohen pianoforte
MARTEDì 13 oTtobre
ore 20
PALAZZETTO BRU ZANE
Fantaisie-Quintette
Édouard LALO
Fantaisie-Quintette
César FRANCK
Quintetto per pianoforte
e archi
solisti della Chapelle
MUSICALE Reine Elisabeth
Vladyslva Luchenko violino
Olga Volkov violino
Marie Chilemme viola
Ori Epstein violoncello
Nathanaël Gouin pianoforte
28
Festival ÉDOUARD Lalo TRA FOLKLORE E WAGNERISMO
venezia / 26 settembre – 10 novembre 2015
SABATO 17 oTtobre
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
GIOVEDì 29 oTtobre
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
GIOVEDì 5 novembre
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
MARTEDì 10 novembre
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
VIOLINO ROMANTICO
IL CREPUSCOLO
DEL ROMANTICISMO
PARIgi 1900
TRII ROMANTICI
Édouard LALO
Trio con pianoforte n. 1
Ernest CHAUSSON
Trio con pianoforte
Lili BOULANGER
D’un soir triste
Édouard LALO
Quartetto per archi op. 45
Namouna
(serenata arrangiata
per quartetto)
Gabriel FAURÉ
Quartetto per archi
Édouard LALO
Trio con pianoforte n. 2
Cécile CHAMINADE
Trio con pianoforte n. 2
Trio Cérès
QUATUOR HERMÈS
Édouard LALO
Sonata per violino
e pianoforte op. 12
Romance-Sérénade
per violino e pianoforte
Arlequin per violino
e pianoforte
Gabriel PIERNÉ
Sonate per violino
e pianoforte
TRIO ATOS
Diana Tishchenko violino
Joachim Carr pianoforte
Vincitori del premio
Palazzetto Bru Zane
al Concorso internazionale
di musica da camera
di Lione 2014
29
CONCERTI FUORI FESTIVAL
venezia / novembre 2015 – marzo 2016
MARtedì 24 novembre
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
VERSO LA MODERNITÀ
Théodore DUBOIS
Le Banc de mousse
La Source enchantée
(estratti dai Poèmes sylvestres)
Mel BONIS
Écho
Narcisse
Paul DUKAS
Sonata per pianoforte
David Violi pianoforte
30
Paul Dukas (1865-1935)
Paul Dukas è famoso
soprattutto per il poema
sinfonico l’Apprenti sorcier,
noto in tutto il mondo, ma
meriterebbe di esserlo per
l’insieme della sua opera,
indicativa della modernità
della musica francese del
tardo Ottocento. Abile
«colorista» del pianoforte
come pure dell’orchestra (in
particolare nell’opera Ariane
et Barbe-bleue), Dukas fu assai
selettivo nello scegliere quali
lavori lasciare ai posteri. Si sa
che bruciava tutte le partiture
che riteneva deboli, tuttavia
risparmiò la musica che aveva
composto per il concorso del
prix de Rome (dettaglio pag.
62), e che è stata riscoperta
solo in tempi molto recenti
negli archivi del Conservatorio
di Parigi. Si tratta di sfavillanti
pagine orchestrali, che il
Palazzetto Bru Zane ha appena
inciso per la sua collana
discografica dedicata appunto
al prix de Rome. A Venezia verrà
reso omaggio al maestro, 150
anni dopo la sua nascita, con
un concerto in cui sarà eseguita
la sua Sonata per pianoforte,
degna di essere paragonata a
quella di Liszt.
giovedì 3 dIcembre
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
venerdì 15 GENNAIO
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
LA CHITARRA ROMANTICA
OMAGGIO A KŒCHLIN
Fernando SOR
Fantasie élégiaque op. 59
Antoine DE LHOYER
Grande Sonate op. 12
Napoléon COSTE
Le Tournoi
(fantaisie chevaleresque
per chitarra) op. 15
François DE FOSSE
Recuerdo
Cinquième Fantaisie
Matteo CARCASSI
Aria « Au Clair de la lune »
dalle Voitures versées
varié op. 7
Charles KŒCHLIN
Les Heures persanes op. 65
per pianoforte solo (estratti)
Chansons bretonnes op. 115
per violoncello e pianoforte
(estratti)
Paysages et Marines
per pianoforte solo (estratto)
Sonata per violoncello
e pianoforte op. 66
Luigi Attademo chitarra
Silvia Chiesa violoncello
Maurizio Baglini pianoforte
CONCERTI FUORI FESTIVAL
venezia / novembre 2015 – marzo 2016
giovedì 4 fEBBRAIO
ORE 20
Scuola Grande
San Giovanni
Evangelista
c'era una volta…
Domenica 7 ORE 15.30
MARTEDì 9, GIOVEDì 11,
venERDì 12 ORE 19
SABATO 13 fEBBRAIO
ORE 15.30
TEATRO MALIBRAN
SaBATO 20 fEBBRAIO
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
QUINTETTO PER FIATI
Dana Ciocarlie pianoforte
George ONSLOW
Quintetto per fiati
Paul TAFFANEL
Quintetto per fiati
Jacques IBERT
Trois Pièces brèves
In occasione della
Giornata internazionale
della donna
Les Chevaliers
de la Table ronde
Arie e duetti da Massenet,
OFFENBACH, ISOUARD,
SILVER, SERPETTE,
LECOCQ, VIARDOT…
HERVÉ
DETTAGLIO p. 47
OMAGGIO A MARIE JAËLL
Alfred JAËLL /
Felix MENDELSSOHN
Marche nuptiale
Marie JAËLL
Les Beaux Jours (estratti)
Camille SAINT-SAËNS
Valse nonchalante op. 110
Valse gaie op. 139
Danse macabre
(trascrizione di Franz Liszt)
Marie JAËLL
Jours pluvieux
Franz LISZT
Mephisto Valse n. 3
(completato da Marie Jaëll)
Mephisto Valse n. 1
Spettacolo lirico sulle fiabe
all’epoca romantica
Jodie Devos soprano
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
MARTEDì 8 marZO
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz regia
DETTAGLIO p. 43
In collaborazione con la
Fondazione Teatro La Fenice
QUINTETTE KLARTHE
Vincitori del premio Palazzetto
Bru Zane al Concorso ARD
di Monaco di Baviera 2014
Marie Jaëll (1846-1925)
Per celebrare il 170°
anniversario della nascita
della pianista e didatta Marie
Jaëll, il Palazzetto Bru Zane
ricorda l’importanza di questa
compositrice nella Francia
di fine Ottocento con la
pubblicazione di un «Portrait»
che raccoglie varie opere
pubblicate per l’occasione
e ritrovate in un fondo della
Bibliothèque nationale et
universitaire di Strasburgo:
concerti per pianoforte, un
concerto per violoncello,
mélodies con orchestra,
etc. (dettaglio pag. 64).
A complemento di questa
nuova uscita discografica,
la pianista Dana Ciocarlie
presenterà un omaggio a
questa artista che si misurò
con i più grandi: moglie
del virtuoso Alfred Jaëll,
fu amica intima di Liszt
e allieva di Saint-Saëns.
31
festival BENJAMIN GODARD NEI SALOTTI PARIGINI
venezia / 9 aprile – 15 maggio 2016
giovedì 31 MARZO
ORE 18
PALAZZETTO BRU ZANE
PRESENTAZIONE
DEL FESTIVAL
Estratti di opere
per pianoforte
di Benjamin Godard
David Lively pianoforte
Sabato 9 aprile
ORE 20
Scuola Grande
San Giovanni
Evangelista
GODARD E LA VOCE
Benjamin GODARD
Mélodies, arie e duetti d’opera
Olivia Doray soprano
Cyrille Dubois tenore
Tristan Raes pianoforte
giovedì 14 APRILE
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
Sabato 30 APRILE
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
GODARD E IL VIOLINO
VIOLONCELLO
ROMANTICO
Benjamin GODARD
Sonata per violino n. 1
Sonata per violino n. 2
Sonata per violino solo n. 2
Sonata per violino n. 4
Nicolas Dautricourt violino
Dana Ciocarlie pianoforte
Domenica 10 APRILE
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
Martedì 26 APRILE
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
QUARTETTI DIMENTICATI
scene italiane
e non solo…
Benjamin GODARD
Quartetto per archi n. 2 op. 37
Charles GOUNOD
Quartetto per archi n. 2
QUATUOR MOSAÏQUES
Benjamin GODARD
Barcarolle op. 80
Barcarolle op. 105
Scènes italiennes op. 126
Vingt Pièces op. 58
Alessandro Deljavan
pianoforte
32
Benjamin GODARD
Sonata per violoncello
Rita STROHL
Titus et Bérénice
Gary Hoffman violoncello
David Selig pianoforte
festival BENJAMIN GODARD NEI SALOTTI PARIGINI
venezia / 9 aprile – 15 maggio 2016
Martedì 3 maggio
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
Sabato 7 maggio
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
giovedì 12 maggio
ORE 20
PALAZZETTO BRU ZANE
Domenica 15 maggio
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
GODARD E LA MÉLODIE
ROMANTICISMO
E MODERNITÀ
SOGNO VISSUTO
POESIA
Benjamin GODARD
Sonata per pianoforte n. 2
Trois Pièces op. 16
Nocturne n. 3 op. 139
Nocturne n. 4 op. 150
Rêve vécu op. 140
Benjamin GODARD
Sonata per violino
e pianoforte n. 3
Ernest CHAUSSON
Poème
Benjamin GODARD
Berceuse
Gabriel FAURÉ
Sonata per violino
e pianoforte n. 1
Benjamin GODARD
Mélodies
Tassis Christoyannis baritono
Jeff Cohen pianoforte
Benjamin GODARD
Trio con pianoforte n. 2
Aubade per violino
e violoncello op. 133
Gabriel FAURÉ
Trio con pianoforte
Lili BOULANGER
D’un matin de printemps
TRIO TALWEG
SAbato 18 giugno
PALAZZETTO BRU ZANE
Eliane Reyes pianoforte
Maria Milstein violino
Nathalia Milstein pianoforte
ART NIGHT
Carta bianca ai giovani musicisti dell’ACADÉMIE
INTERNATIONALE DE MUSIQUE MAURICE RAVEL
Come ogni anno, Art Night sarà l’occasione per una giornata
di «porte aperte» veneziana, con visite al Palazzetto Bru
Zane e concerti di musica romantica francese, affidati a
giovani e promettenti interpreti. Nel giugno 2016 si esibirà
il primo gruppo di partecipanti all’Académie internationale
de musique Maurice Ravel. Dopo aver frequentato lezioni
individuali e masterclass tenute da insegnanti di fama nel
settembre 2015 a Saint-Jean-de-Luz (sede dell’Académie
Ravel), i giovani strumentisti presenteranno i frutti del
proprio lavoro a Venezia.
33
4a edizione dal 3 al 9 giugno 2016
In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord e il Théâtre des Champs-Élysées
Per la quarta edizione del suo festival parigino, il Palazzetto Bru Zane amplia la
propria programmazione, grazie alla nuova collaborazione con il Théâtre des
Champs-Élysées, dove sarà presentata la tragédie lyrique Olympie (1819) di Gaspare
Spontini, diretta da Jérémie Rhorer. Il programma di concerti di musica da camera e
di recital si svolgerà parallelamente al Théâtre des Bouffes du Nord, mettendo in luce
Hahn, Lekeu, Kœchlin e Godard, facendo eco al ciclo che il Palazzetto Bru Zane dedica
al compositore nel corso della primavera del 2016. In questa occasione sarà presentata
anche la nuova produzione itinerante del Palazzetto Bru Zane, C'era una volta…,
basata su fiabe reinterpretate dal secolo dei romantici. Come sempre, giovani talenti
e musicisti di fama consolidata si alterneranno con lo stesso entusiasmo e lo stesso
rigore artistico.
«Romantico»
strano, insolito, meraviglioso;
tutto ciò che è fuori dal
comune; meravigliosamente
piacevole, per così dire
ammaliante.
Johann Conrad Schweizer,
da un dizionario del 1809
35
La morte di Alessandro il Grande, Karl von Piloty
FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE a PARIgi
dal 3 al 9 giugno 2016
olympie di Gaspare Spontini
VENerdì 3 giugno 2016
ore 20
Théâtre
des Champs-Élysées
PARIGI (FRANCIA)
LE CERCLE DE L'HARMONIE
Vlaams radio koor
Jérémie Rhorer direzione
Olympie Karina Gauvin
Statira Kate Aldrich
Cassandre Charles Castronovo
L’Hiérophante Patrick Bolleire
Antigone Josef Wagner
Tragédie lyrique in tre atti, su un libretto di Michel Dieulafoi e Charles Brifaut,
rappresentata per la prima volta all’Académie royale de musique a Parigi il 22 dicembre 1819.
Rileggendo Berlioz, si capisce che secondo lui Spontini fu, dopo Gluck, il più grande genio della
musica francese che aprì la strada al secolo romantico. E forse la poco conosciuta Olympie, che
Spontini mise in scena nel 1819 con la direzione di Rodolphe Kreutzer in persona, ha segnato
più di quanto ancora non si creda il vero e proprio sconvolgimento lirico che avvierà l’opera
francese verso la modernità del grand opéra. Questa partitura, cesellata da un’orchestrazione
stupefacente, è infarcita dall’inizio alla fine di effetti spettacolari che prefigurano chiaramente
Les Troyens di Berlioz. L’onnipresenza di un coro sovrabbondante, l’ardimento degli interventi
di Antigone, il pathos del ruolo di Statira (concepito per Caroline Branchu, allora all’apice
della carriera): tutto contribuisce a impressionare lo spettatore, tanto che lo stesso Berlioz
ne fu commosso fino alle lacrime. Ci troviamo sicuramente di fronte a uno dei primi esempi
ottocenteschi del genere peplum…
Coproduzione Palazzetto Bru Zane /
Théâtre des Champs-Élysées
Olympie è una delle più splendide
partiture di Spontini, ed è anche
quella che egli amava di più.
Hector Berlioz, 27 novembre 1851
37
FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE a PARIgi
dal 3 al 9 giugno 2016
Sabato 4 giugno
ore 20.30
Théâtre des
Bouffes du Nord
Domenica 5 giugno
ore 17
Théâtre des
Bouffes du Nord
Lunedì 6 giugno
ore 20.30
Théâtre des
Bouffes du Nord
C'era una volta…
INTROSPEZIONE
INVITO AL VIAGGIO
Spettacolo lirico sulle fiabe
all’epoca romantica
Jodie Devos soprano
Isabelle Druet mezzosoprano
Quatuor Giardini
Charles-Valentin ALKAN
Grande sonate
« les quatre âges »
Fryderyk CHOPIN
Polonaises
Benjamin GODARD
Études artistiques
Franz LISZT
Saint-François de Paule
marchant sur les eaux
dettaglio p. 47
Pascal Amoyel pianoforte
Gabriel FAURÉ
Cinq Mélodies de Venise
Guillaume LEKEU
Sur une tombe – Ronde
Nocturne
Reynaldo HAHN
Offrande – D’une prison
L'Heure exquise
Fêtes Galantes, libro I
Charles KŒCHLIN
Menuet – La Pêche
La Lune – L’Hiver
Si tu le veux
Claude DEBUSSY
Fêtes Galantes, libro II
Henri DUPARC
L’Invitation au voyage
La Vie antérieure
Sérénade florentine
Phidylé
Arie e duetti da
MASSENET, OFFENBACH,
ISOUARD, SILVER,
SERPETTE, LECOCQ,
VIARDOT…
Marie-Nicole Lemieux
contralto
Daniel Blumenthal
pianoforte
38
FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE a PARIgi
dal 3 al 9 giugno 2016
Martedì 7 giugno
ore 20.30
Théâtre des
Bouffes du Nord
MErcoledì 8 giugno
ore 20.30
Théâtre des
Bouffes du Nord
giovedì 9 giugno
ore 20.30
Théâtre des
Bouffes du Nord
VIOLONCELLO ROMANTICO
NUOVA GENERAZIONE
IL QUARTETTO SI RINNOVA
Rita STROHL
Titus et Bérénice
Camille SAINT-SAËNS
Sonata per violoncello n. 1
Claude DEBUSSY
Nocturne e Scherzo
Gabriel FAURÉ
Élégie
Opere di Lalo,
Saint-Saëns, Fauré
Benjamin GODARD
Quartetto per archi n. 2 op. 37
Charles GOUNOD
Quartetto per archi n. 2
Claude DEBUSSY
Quartetto per archi
Gary Hoffman violoncello
David Selig pianoforte
Henri Demarquette violoncello
Jean-François Heisser
pianoforte
Giovani musicisti
Quatuor MOSAÏQUEs
dell’Académie internationale
de musique Maurice Ravel 2015
39
A complemento della stagione veneziana e dell’ormai tradizionale festival parigino in giugno,
il Palazzetto Bru Zane svolge un’intensa attività di produzione di concerti e di spettacoli,
destinati a essere eseguiti e rappresentati in tutta Europa: un altro modo di far riscoprire e
circolare opere sconosciute al grande pubblico.
L’interesse per il compositore Hervé sarà illustrato dalla produzione dell’opéra-bouffe
Les Chevaliers de la Table ronde nell’allestimento di Pierre-André Weitz. Si poneva quindi la
domanda di quali fossero le migliori condizioni per rappresentare le opere del compositore
soprannominato «picchiatello» all’epoca. Scritte per teatri di piccole o medie dimensioni, le
sue operette furono create per compagnie di attori-cantanti perfettamente a loro agio nella
recitazione in prosa e nella pantomima. La collaborazione artistica con Les Brigands si è
imposta naturalmente, sia per il talento dimostrato da questa compagnia nel far rinascere lo
spirito così particolare di tale repertorio, sia per il rispetto con cui i suoi musicisti e cantanti
hanno affrontato partiture spesso difficili da ricostruire e mal giudicate dalla musicologia.
In un altro genere, quello sacro, il Festival Berlioz e l’Opéra royal de Versailles saranno i
partner del Palazzetto Bru Zane per un programma con il Concert Spirituel diretto da Hervé
Niquet, che riproporrà le musiche funebri composte per re e regine nel secolo dei romantici.
Sarà un’occasione per mettere in luce Charles-Henri Plantade, compositore ufficiale della
Chapelle royale durante la Restaurazione.
Diverse produzioni a tema con organici di piccole dimensioni (Le Ventre de Paris, Au pays où se
fait la guerre, C'era una volta…) o in formazione da camera (Les Vents français, Quintetto per
pianoforte e fiati di Magnard), dopo avere esordito a Venezia o a Parigi, continueranno il loro
percorso nelle sale da concerto e nei festival.
41
Manifesto per Les Chevaliers de la Table ronde, disegno di Pierre-André Weitz
Les Chevaliers
de la Table ronde di Hervé
Opéra-bouffe in tre atti, su libretto di Henri Chivot e Alfred Duru.
Musica di Louis-Auguste-Florimond Ronger, detto Hervé (1825-1892).
Rappresentata per la prima volta il 17 novembre 1866 al Théâtre des Bouffes-Parisiens.
Versione per tredici cantanti e dodici strumentisti.
Les Chevaliers de la Table ronde è la prima delle grandi operette di Hervé, che con essa inaugura
la serie dei suoi quattro capolavori (seguiranno L’Œil crevé, Chilpéric e Le Petit Faust). Più
che raccontare le note vicende di Merlino o Lancillotto, l’operetta mette in scena un mondo
immaginario ricco di riferimenti a un Medioevo incantato. La generosa presenza di una quantità
di personaggi secondari (tra cui quattro cavalieri di carattere grottesco) permette a Hervé di creare
uno spettacolo ambizioso, tale da rivaleggiare con certi allestimenti dell’Opéra-Comique di allora.
Vi si possono individuare i quattro elementi fondamentali del comico in musica: la parodia (dei
generi «seri» o della musica straniera), l’energia ritmica, un virtuosismo non convenzionale e la
melodia popolare. L’azione – spostata ai tempi cavallereschi di un periodo della storia francese che
l’Ottocento venerava – lascia uno spazio particolare alle dame: Melusina, Totoche e Angelica si
contendono il primato, mettendo in caricatura quei tratti che si presumono tipicamente femminili
e che sono l’amore, la gelosia, la cupidigia e la sensualità. Dal canto loro, Rodomonte, Rinaldo e
Merlino danno un’idea alquanto annacquata del coraggio cavalleresco…
Bionde e brune in quantità
spaventosa consumate;
e se prodi vi chiamate,
certo a caso non sarà!
Merlino, Les Chevaliers de la Table ronde
43
Les Chevaliers
de la Table ronde di Hervé
Prima rappresentazione il 22 novembre 2015
all’Opéra National de Bordeaux
Compagnia Les Brigands
Direzione Christophe Grapperon
Regia Pierre-André Weitz
Assistente alla regia Victoria Duhamel
Scene e costumi Pierre-André Weitz
Assistenti Mathieu Crescence e Pierre Lebon
Luci Bertrand Killy
Il duca Rodomonte Damien Bigourdan
Sacripante, siniscalco Antoine Philippot
Il mago Merlino Arnaud Marzorati
Medoro, giovane menestrello Manuel Nuñez Camelino
La duchessa Totoche Ingrid Perruche
Angelica, figlia di Rodomonte Lara Neumann
La maga Melusina Chantal Santon Jeffery
Fleur-de-Neige Clémentine Bourgoin
Orlando, cavaliere errante Rémy Mathieu
Amadigi di Gaula David Ghilardi
Lancillotto del Lago Théophile Alexandre
Rinaldo di Montalbano Jérémie Delvert
Ogier il danese Pierre Lebon
Trascrizione per tredici cantanti
e dodici strumentisti di Thibault Perrine
44
Produzione delegata Palazzetto Bru Zane
Produzione esecutiva compagnia Les Brigands
Coproduzione Opéra de Reims / Le Centre des Bords
de Marne – Le Perreux / La Coursive – Scène nationale La Rochelle
Con il sostegno di Arcadi Île-de-France / Dispositif d’accompagnements
In collaborazione con Angers-Nantes Opéra
La compagnia Les Brigands riceve il sostegno della DRAC Île-de-France
• Domenica 22, lunedì 23,
mercoledì 25, giovedì 26,
venerdì 27 novembre 2015
Opéra National de Bordeaux
Bordeaux (Francia)
Con i musicisti
dell’Orchestre National
de Bordeaux
• Giovedì 21, venerdì 22
gennaio 2016
Maison de La Culture
Bourges (Francia)
• Sabato 5 dicembre 2015
Opéra de Massy
Massy (Francia)
• Giovedì 28 gennaio 2016
Centre des Bords De Marne
Le Perreux-sur-Marne
(Francia)
• Mercoledì 9 dicembre 2015
Théâtre La Coupole
Saint-Louis (Francia)
• Venerdì 11 dicembre 2015
Opéra de Reims
Reims (Francia)
• Domenica 13 dicembre 2015
Centre culturel
Le Figuier Blanc
Argenteuil (Francia)
• Giovedì 17, venerdì 18
dicembre 2015
Théâtre Liberté
Toulon (Francia)
• Sabato 9, domenica 10,
martedì 12, mercoledì 13,
giovedì 14 gennaio 2016
Théâtre Graslin
Nantes (Francia)
• Martedì 26 gennaio 2016
Palais des Beaux-Arts
Charleroi (Belgio)
• Sabato 30 gennaio 2016
Théâtre
Chelles (Francia)
• Martedì 2, mercoledì 3
febbraio 2016
La Coursive,
Scène Nationale
La Rochelle (Francia)
• Domenica 7, martedì 9,
giovedì 11, venerdì 12,
sabato 13 febbraio 2016
Teatro Malibran
Venezia (Italia)
• Venerdì 18, domenica 20,
lunedì 21, martedì 22 marzo 2016
Opéra de Rennes
Rennes (Francia)
• Sabato 16, domenica 17,
martedì 19 gennaio 2016
Grand Théâtre
Angers (Francia)
45
Mademoiselle Emelen e mademoiselle Guiraudon in Cendrillon di Massenet, Le Théâtre
C'era una volta…
giovedì 4 FEBBRAIO 2016
ORE 20
SCUOLA GRANDE
SAN GIOVANNI EVANGELISTA
VENEZIA (ITALIA)
Spettacolo lirico sulle fiabe all’epoca romantica
Esiste un momento più propizio agli eccessi dell’immaginazione del secolo romantico? Trionfo
della rapsodia e della fantasia, il periodo che va dal Primo Impero alla Belle Époque è anche
quello delle spedizioni scientifiche e del viaggio di piacere in paesi lontani. La scoperta di
nuove culture e di esotici patrimoni folklorici «autentici» fa rinascere in Francia il gusto delle
SABATO 4 GIUGNO 2016
fiabe e delle leggende, e ravviva il ricordo delle storie fantastiche di cui Grimm e Perrault
ORE 20.30
avevano lanciato la moda due secoli prima. Benché reinterpretati con estro di volta in volta,
THÉÂTRE
DES BOUFFES DU NORD
gli spunti narrativi delle fiabe rimangono sostanzialmente invariati: all’oppressione e agli
PARIGI (FRANCIA)
amori contrastati succede la felicità conquistata a prezzo di ardue prove. Da qui l’idea di
ricostruire, attraverso lo spettacolo C'era una volta… una sorta di «racconto universale»,
Arie e duetti di MASSENET,
OFFENBACH, ISOUARD, SILVER, attingendo ai suoi diversi sviluppi nelle storie di un tempo; il tutto accompagnato da musiche
SERPETTE, LECOCQ, VIARDOT… francesi dell’epoca romantica, alternando compositori famosi (Offenbach, Massenet, Debussy)
con altri il cui lavoro è oggetto di un crescente interesse (Viardot, Lecocq) o al momento
Jodie Devos soprano
ancora poco conosciuti (Silver, Serpette, Aubert, Isouard).
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
Trascrizioni per quartetto
con pianoforte di
Alexandre Dratwicki
Produzione Palazzetto Bru Zane
Se apparir la vedessi,
tendendomi le braccia,
colei che brama l’anima
mia rapita…
Jules Massenet, Cendrillon,
aria del Prince charmant
47
L’addio di Luigi XVI alla sua famiglia al Tempio, incisione di Ignaz Sebastian Klauber
IN MEMORIAM
SABATO 22 AGOSTO 2015
ORE 21
FESTIVAL BERLIOZ
(FRANCIA)
GIOVEDì 21, VENERDì 22
GENNAIO 2016
ORE 20
CHAPELLE ROYALE DU
CHÂTEAU DE VERSAILLES
(FRANCIA)
Daniel-François-Esprit
AUBER
Marche funèbre composta
in occasione dei funerali
dell'Imperatore Napoleone
Charles-Henri PLANTADE
Messe des morts in re minore
Hector BERLIOZ
Méditation religieuse
(da Tristia)
Luigi CHERUBINI
Requiem in do minore
Requiem in memoria di Luigi XVI e Maria Antonietta
Quando Luigi XVIII ritornò al potere dopo la caduta di Napoleone nel 1815, restaurò
la magnificenza dell’antica monarchia e votò un vero e proprio culto ai reali che
erano stati vittime della Rivoluzione. Suo fratello Luigi XVI, ghigliottinato nel
1793, fu il primo oggetto di tale devozione. Ogni anno veniva commissionato
un Requiem a uno dei migliori compositori del regno, destinato a essere cantato
nell’anniversario della morte del re, il 21 gennaio. Su tutto questo repertorio
funebre, il lavoro di Cherubini (1815) spicca per la qualità della scrittura corale
e la potenza dell’orchestrazione. Nel 1822, Luigi XVIII aggiunse un ulteriore atto
simbolico a questa importante commemorazione annuale: la traslazione del cuore
di Maria Antonietta alla basilica di Saint-Denis, da secoli luogo di sepoltura dei
re di Francia. Per l’occasione, il compositore ufficiale della Chapelle des Tuileries,
Charles-Henri Plantade (1764-1839), scrisse una Messa da requiem la cui tonalità
in re minore non è scelta a caso, ma riprende quella del Requiem di Mozart,
popolarissimo in Francia sin dal momento della sua scoperta, nel 1805. L’opera,
per coro e orchestra (senza solisti), non è mai più stata eseguita da allora; la si può
considerare sia come uno dei più grandi omaggi dei Borboni all’Ancien Régime, sia
come un modello dello stile della Restaurazione in materia di musica sacra.
COro e orchestra
DEL CONCERT SPIRITUEL
Hervé Niquet direzione
Produzione Palazzetto Bru Zane
Lo splendore della gloria
è effimero e menzognero…
Hector Berlioz, Tristia, Méditation religieuse
49
COPRODUzioni LiRIche
VENERDÌ 23, LUNEDÌ 26,
GIOVEDÌ 29 OTTOBRE,
DOMENICA 1°
NOVEMBRE 2015
FESTIVAL Di WEXFORD
(IRLANDa)
Louis-Ferdinand HÉROLD
Le Pré aux Clercs
Chorus and Orchestra
of the Wexford Festival
Direzione Jean-Luc Tingaud
Regia e scenografia Éric Ruf
Nicette Magali Simard Galdès
Isabelle Montal de Béarn
Marie-Eve Munger
Marguerite de Valois
Marie Lenormand
Le Baron de Mergy
Nico Darmanin
Le Comte de Comminges
Dominique Coté
Cantarelli Eric Huchet
Girot Tomislav Lavoie
Ripresa dello spettacolo
andato in scena all’Opéra Comique
nel marzo 2015
50
MARTEDÌ 26, GIOVEDÌ 28,
VENERDÌ 29 APRILE 2016
Opéra de Rouen
HAUTE Normandie
(FRANCIA)
Charles Lecocq
Ali-Baba
Orchestre de l’Opéra
de Rouen HAUTE Normandie
accentus
Direzione Jean-Pierre Haeck
Regia Arnaud Meunier
Scene Damien Caille-Perret
Costumi Anne Autran
Luci Nicolas Marie
Ali-Baba Tassis Christoyannis
Morgiane Judith Fa
Zobéide Majdouline Zerari
Cassim François Rougier
Zizi Carlos Natale
Kandgiar Benjamin Mayenobe
Saladin Mark van Arsdale
Ripresa dello spettacolo
andato in scena all’Opéra Comique
nel maggio 2014
spettacoli e concerti in TOURNéE
GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2015
Chiostro Nina Vinchi
Milano (ITALIA)
VENERDÌ 13 MAGGIO 2016
CCR Les Dominicains
de Haute-Alsace
(FRANCIA)
Le Ventre de Paris
Commedia musicale
filosofico-burlesca in un atto
sulla gastronomia francese
Arie e insiemi di
OFFENBACH, HERVÉ,
AUDRAN, LECOCQ…
Camille Poul soprano
Caroline Meng mezzosoprano
David Ghilardi tenore
Arnaud Marzorati baritono
Cyrille Eberhardt violino
Mélanie Flahaut
flagioletto e fagotto
Isabelle Saint-Yves violoncello
Daniel Isoir pianoforte
Arnaud Marzorati ideazione
e direzione artistica
Florent Siaud drammaturgia
e lettura scenica
MERCOLEDÌ
17 GIUGNO 2015
Mozartfest Würzburg
(GERMANIA)
VENERDÌ
26 GIUGNO 2015
Saint-Irénée (CANADA)
DOMENICA
6 DICEMBRE 2015
Théâtre municipal
de Castres (FRANCIA)
A PROPOSITO DEL
QUINTETTO di MAGNARD
Il Quintetto per fiati e
pianoforte di Magnard sarà
accostato a opere concepite per
formazioni analoghe (quintetti
di Mozart e di Beethoven,
Sestetto di Poulenc) e a brani
per pianoforte di Pierné
Jean-Efflam Bavouzet
pianoforte
DOMENICA 30 AGOSTO 2015
BERTELLI CONCERT HALL
POGGI DEL SASSO (ITALIA)
LUNEDÌ 14 DICEMBRE 2015
Teatro Comunale
Mario del Monaco
Treviso (ITALIA)
Au pays où se fait
la guerre
Opere di BONIS, OFFENBACH,
CHAMINADE, FAURÉ,
DONIZETTI, GODARD,
DUPARC, DEBUSSY, HAHN,
N. BOULANGER, DUBOIS
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
MERCOLEDÌ 13 APRILE 2016
Kulturzentrum
Bosco Gauting
Monaco di baviera
(GERMANIA)
GIOVEDÌ 14 APRILE 2016
Theater CASINO Zug
(Svizzera)
VENERDÌ 15 APRILE 2016
Bozar
Bruxelles (BELGIO)
SABATO 16 APRILE 2016
Philharmonie 2
Parigi (Francia)
LES VENTS FRANÇAIS
Louise FARRENC
Sestetto
George ONSLOW
Quintetto per fiati
Camille SAINT-SAËNS
Caprice sur des airs danois
et russes
André CAPLET
Quintetto per pianoforte e fiati
Francis POULENC
Sestetto per pianoforte e fiati
LES VENTS FRANÇAIS
Emmanuel Pahud flauto
Paul Meyer clarinetto
François Leleux oboe
Gilbert Audin fagotto
Radovan Vlatkovic corno
Éric Le Sage pianoforte
51
Académie internationale
de musique Maurice Ravel
Chapelle Musicale
Reine Elisabeth
Concorso Internazionale di
musica da camera di Lione
L’Académie internationale de musique
Maurice Ravel, con sede a Saint-Jean-de-Luz,
costituisce da oltre 45 anni un rinomato
istituto di perfezionamento strumentale
e vocale, che accoglie giovani musicisti
provenienti da tutto il mondo. Per
intensificare il lavoro specifico richiesto
dalla musica romantica francese,
l’Académie Ravel e il Palazzetto Bru
Zane avvieranno nel settembre 2015
un’importante collaborazione, avente
per oggetto la riscoperta e l’insegnamento
di questa musica oggi ampiamente
dimenticata. Tra pronuncia e senso del
teatro «alla francese» per i cantanti
e concetto di «scuola stilistica» per
gli strumentisti, si svolgeranno corsi,
masterclass e conferenze destinati
all’affiancamento in pubblico di giovani
musicisti, alcuni dei quali, nel giugno 2016,
presenteranno il frutto di tale lavoro a
Venezia e nell’ambito del festival parigino
del Palazzetto Bru Zane al Théâtre des
Bouffes du Nord.
In occasione del ciclo dedicato a Édouard
Lalo nell’autunno 2015, il Palazzetto
Bru Zane e la Chapelle Musicale
Reine Elisabeth hanno avviato una
collaborazione destinata a far riscoprire
l’opera del compositore ai solisti stabili
della Chapelle. Sei giovani musicisti sono
stati selezionati per registrare – dopo un
lavoro preparatorio di approfondimento –
l’integrale della musica orchestrale di Lalo,
per un’incisione edita dall’etichetta Alpha.
Parallelamente, gli stessi giovani solisti
sono stati invitati a interpretare la rara
Fantaisie-Quintette per pianoforte e archi
nell’ambito del festival Lalo a Venezia.
Fondato nel 2004, il CIMCL ha scelto di
imporre ogni anno opere contemporanee
e altre poco frequenti negli abituali
programmi da concerto.
Dal 2009, la collaborazione con il
Palazzetto Bru Zane accompagna e
prolunga questo impegno elaborando
un elenco di opere (a volte pubblicate
per l’occasione) di compositori romantici
francesi da inserire nelle prove del
concorso, e accogliendo i premiati
nell’ambito della stagione veneziana del
Palazzetto Bru Zane. È così che decine di
giovani musicisti hanno potuto scoprire le
sonate per violino di Pierné, Hahn e Alkan
o i quartetti per archi di Dubois e Onslow.
Nel 2016 il concorso avrà per tema
il duetto per violoncello e pianoforte.
53
Per diffondere e condividere agevolmente
il frutto del suo lavoro di ricerca
e le conoscenze accumulate nel corso
degli anni, il Palazzetto Bru Zane si dota
oggi di un sito di risorse digitali che raccoglie
testi, immagini e documenti. Il sito mette
a disposizione del pubblico numerose
informazioni sul patrimonio musicale
francese dell’Ottocento.
bruzanemediabase.com
L’operetta, nuovo asse di ricerca
L’operetta e l’opéra-comique, già esemplificate dalla restituzione alle scene del
Dilettante d’Avignon di Halévy e di Ali-Baba di Lecocq nel 2014, fanno parte dei nuovi
cantieri di ricerca prioritari del Palazzetto Bru Zane.
A corredo dello spettacolo Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé, oltre ad un
convegno in collaborazione con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini, sarà
pubblicato un tascabile con la raccolta degli scritti seri e comici del compositore,
presentati da Pascal Blanchet. La conclusione del lavoro di catalogazione dei libretti
di mise en scène lyrique conservati alla Bibliothèque historique de la Ville de Paris
permetterà inoltre di studiare la circolazione delle opere cosiddette «leggere» tra Parigi,
le province francesi e l’estero e la loro trasformazione.
Bicentenario Méhul 2017, conto alla rovescia
Il 2017 offrirà l’opportunità di celebrare il bicentenario della morte del compositore
Étienne-Nicolas Méhul (1763-1817), fondatore del concetto di romanticismo musicale in
Francia. Per preparare questa commemorazione, oltre alla pubblicazione di diverse
opere ancora allo stato di manoscritto (Messe pour le sacre de Napoléon, l’incompiuta
Sinfonia n. 5, brani dell’opera Les Amazones, etc.), nel luglio 2015 a Venezia si
svolgerà un convegno sul tema, da cui verrà tratto un volume collettivo, che sarà
edito nel 2017: un’occasione per imparare a conoscere meglio l’autore dello Chant du
Départ e dell’opera Joseph.
55
Nuove partiture
In occasione della preparazione del quarto volume della serie di CD con libri
«Portraits», che sarà dedicato a Félicien David, il Palazzetto Bru Zane prosegue la sua
opera di pubblicazione di partiture, iniziata nel 2013 nell’ambito del festival Félicien
David, da Parigi al Cairo. Tale ritratto rivelerà, in particolare, la Sinfonia n. 3 del
compositore, il suo Jugement dernier per doppio coro e orchestra o ancora l’esuberante
ouverture della Perle du Brésil. La stagione 2015-2016 sarà l'occasione di preparare la
riedizione di Dante di Godard (partitura e materiale d’orchestra), realizzata sulla base
del manoscritto autografo conservato alla Bibliothèque nationale de France. Infine, il
Requiem di Plantade, mai più rieseguito dopo gli anni Venti dell’Ottocento, riprenderà
vita grazie a un’edizione moderna comprendente una riduzione per tastiera, che ne
permette l’esecuzione per coro e organo o pianoforte. Un insieme di pezzi vari (Caïn
maudit ou La Mort d’Abel di Onslow, la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore di
Godard, ancora inedita) completerà questa panoramica editoriale.
56
Fondi documentari
Il lavoro di ricerca del Palazzetto Bru Zane si basa spesso su fonti di prima mano
(archivi, stampa dell'epoca, partiture manoscritte). Per preparare future scoperte e
mettere documenti finora di difficile accesso alla portata di molti, il Centre de musique
romantique française promuove la riscoperta, la digitalizzazione e la catalogazione
di fondi musicali o relativi a musicisti.
Il 2014 ha visto in opera un appassionante cantiere di lavoro dedicato al «fondo
Baillot», ossia all’archivio di famiglia di questo grande violinista e didatta, ancora
conservato presso i suoi discendenti. Dopo la catalogazione, la digitalizzazione, la
classificazione e il riversamento online del fondo (sul sito bruzanemediabase.com),
è stato organizzato un convegno internazionale in collaborazione con il laboratorio
del Centre national de la recherche scientifique, l’Institut de recherche en Musicologie,
e la Bibliothèque nationale de France (gennaio 2015). In rete sono consultabili alcuni
saggi, frutto dei lavori del convegno, che saranno completati nel corso del tempo da
altri contributi sull’argomento.
Il Palazzetto Bru Zane proseguirà inoltre fino al 2016 la sua collaborazione con la
Bibliothèque historique de la Ville de Paris per la catalogazione dei circa 1700 livrets
de mise en scènes lyriques ivi depositati dall’Association des Régisseurs de Théâtre
dopo la Seconda Guerra mondiale: un tesoro in cui sono conservate, alla rinfusa, le
note di regia di opere quali Guillaume Tell, Pelléas et Mélisande, Faust, allestite a
suo tempo a Parigi come a Marsiglia o a Boulogne-sur-Mer, dal 1830 fino agli anni
Quaranta. Stanno progressivamente delineandosi tradizioni interpretative, la
circolazione da un teatro all’altro, questioni relative alla modernizzazione tecnica
delle luci o dei cambi di scena, e molto altro.
Infine, il Palazzetto Bru Zane è entrato da poco in possesso di un fondo proveniente
dalle Éditions Leduc, che raccoglie documenti relativi all’attività editoriale delle
case editrici Choudens, Hamelle, Heugel e Leduc (partiture, fotografie, incisioni,
libretti, livrets de mise en scène, libri, etc.), e prevede di dedicare diversi anni alla
catalogazione e alla parziale digitalizzazione di tale fondo, per poi valorizzarlo
attraverso le proprie pubblicazioni e la sua attività di ricerca.
57
convegni
13-14 luglio 2015
PALAZZETTO BRU ZANE
Venezia (ITALIa)
5-7 ottobre 2015
Complesso
Monumentale
di San Micheletto
Lucca (ITALIa)
13-15 ottobre 2015
Accademia Filarmonica
Romana
Roma (ITALIa)
5-7 novembre 2015
Philharmonie de Paris
Parigi (FRANCia)
Étienne-Nicolas Méhul
Il «teatro musicale leggero»
in Europa: dall’operetta
al music-hall
L’ebraismo e le arti: musica
e compositori nell’Europa
del XIX secolo
Musica e democrazia:
attori, istituzioni,
pratiche, discorsi
Nella seconda metà
dell’Ottocento, a margine
dei teatri lirici ufficiali si
sviluppa un’altra storia della
musica, a lungo trascurata
dalla ricerca. In tutta Europa,
tuttavia, cabaret, music-hall,
teatri di varietà e altri spazi
privati accolgono spettacoli di
grande popolarità (operette,
riviste, commedie musicali),
che è necessario prendere
in considerazione per
comprendere pienamente la
vita artistica dell’epoca.
Concentrandosi su un’epoca
di emancipazione e riforme
per gli ebrei d’Europa, questo
convegno pone la questione
dell’impatto della cultura
ebraica sui musicisti romantici
(ebrei e non ebrei) e sulla
loro produzione (lirica o
strumentale); inoltre si parlerà
della carriera dei musicisti
ebrei, della circolazione delle
loro opere in Europa e della
percezione che ne avevano i
contemporanei.
Nell’epoca di globalizzazione
delle pratiche del fare musica,
e della moltiplicazione
dei sistemi e delle reti di
finanziamento della cultura,
questo convegno internazionale
intende esaminare la storia
delle politiche culturali e delle
mobilitazioni della musica nelle
società democratiche, dalla
comparsa delle prime idee di
democratizzazione fino a oggi.
Come e perché si è cercato,
a partire dall’Ottocento, di
«portare la musica al popolo»?
Quali significati e quali forme
assume questo tema nel mondo
contemporaneo?
Il 2017 sarà l’occasione di
celebrare il bicentenario
della morte del compositore
Étienne-Nicolas Méhul
(1763-1817), considerato uno
dei fondatori del romanticismo
francese accanto ai suoi
contemporanei Cherubini,
Lesueur, Catel e Spontini.
Il convegno, che radunerà
specialisti della fine del XVIII
secolo e degli inizi del XIX,
evidenzierà i diversi aspetti
di questo musicista, dal ruolo
che ebbe nello sviluppo del
Conservatorio di Parigi alle sue
opere e alla loro ricezione.
In collaborazione con il Centro Studi
Opera Omnia Luigi Boccherini
In collaborazione con il Centro Studi
Opera Omnia Luigi Boccherini
In collaborazione con l’École des
hautes études en sciences sociales
(Parigi), la Philharmonie de Paris,
il Center for World Music (Hildesheim)
e il Centre Marc Bloch (Berlino)
58
convegni
10-12 novembre 2015
Complesso
Monumentale
di San Micheletto
Lucca (ITALIa)
marzo 2016
Bruxelles
(BELGIo)
aprile 2016
Université
de Franche-Comté
Besançon (FRANCia)
La critica musicale
nel XIX secolo
I rapporti musicali
tra Parigi e Bruxelles
all’epoca di Lekeu
In chiesa come in scena?
Dialettica e permeabilità
delle pratiche musicali
religiose e teatrali
dal Primo Impero
alla Belle Époque
La critica giornalistica,
nel corso dell’Ottocento,
non ha soltanto lo scopo di
giudicare opere e interpreti:
è nel suo ambito che
vengono dibattute le grandi
questioni estetiche dell’epoca.
Numerosi compositori (da
Berlioz a Dukas) hanno
svolto un’importante attività
critica, che si tratterà qui di
analizzare alla luce della loro
produzione, delle loro pratiche
musicali e delle loro reti
professionali.
In collaborazione con il Centro Studi
Opera Omnia Luigi Boccherini
La breve vita di Guillaume
Lekeu (1870-1894) coincide
con un momento di intensi
scambi musicali tra Parigi e
Bruxelles. La consacrazione
di una «scuola di violino
franco-belga», l’affermarsi
di Bruxelles come capitale
wagneriana francofona,
o ancora la disponibilità
dimostrata ai compositori
francesi da teatri lirici
alternativi alle istituzioni
parigine saranno i temi
affrontati durante il convegno.
In collaborazione con la
Bibliothèque royale de Belgique
All’incrocio di diverse
discipline (musicologia, arti
dello spettacolo, letteratura,
liturgia, storia della Chiesa),
questo convegno intende
analizzare il dualismo
sacro/profano alla luce di
una disamina reciproca delle
pratiche musicali religiose e
teatrali, vale a dire prendendo
in considerazione sia la chiesa
in quanto luogo di spettacolo,
sia la chiesa/Chiesa (e le
sue cerimonie) come sono
rappresentate sulla scena, in
particolare nel teatro lirico.
In collaborazione con
l’Université de Franche-Comté
59
LIbri
Collana Actes Sud / Palazzetto Bru Zane
La serie di libri coedita da Actes Sud e dal Palazzetto Bru Zane − opere
collettive, saggi musicologici, atti di convegni o scritti d’epoca − dà
voce agli attori e ai testimoni della storia artistica del grande Ottocento,
nonché ai loro commentatori odierni. La collana affronta il repertorio
romantico francese e la vita musicale dell’epoca sotto diversi aspetti,
occupandosi delle traiettorie di compositori illustri o poco noti, ma anche
della storia del concerto, dei generi musicali e degli interpreti.
Ogni volume della serie costituisce, al contempo, un complemento
letterario strettamente legato alla programmazione concertistica del
Palazzetto Bru Zane e un terreno di ricerca per future riscoperte musicali.
Dall’autunno del 2015 la serie Actes Sud / Palazzetto Bru Zane si
arricchisce di una nuova collana di libri tascabili.
Di prossima pubblicazione
Le concerto pour piano
français à l’épreuve
des modernités
A cura di Alexandre Dratwicki
Uscita settembre 2015
Hervé par lui-même
Testi raccolti e presentati
da Pascal Blanchet
Uscita ottobre 2015
Hermione Quinet
Ce que dit la musique
Nuova edizione presentata
e commentata da Fanny
Gribenski ed Étienne Jardin
Uscita nel 2016
61
Collane di CD con libri
In collaborazione con Ediciones Singulares
Prix de Rome
Nel momento della rinascita del repertorio romantico francese,
il Palazzetto Bru Zane si interessa in modo particolare alle
opere composte nell’ambito del concorso per il prix de Rome:
cori e cantate giudicati dall’Institut de France, ma anche «invii
da Roma» composti a Villa Medici. Hervé Niquet, la Brussels
Philharmonic e il Vlaams Radio Koor sono i partner di prim’ordine
di questa avventura di riscoperta. Dopo Debussy (2009),
Saint-Saëns (2010), Charpentier (2011) e d’Ollone (2013), il quinto
volume della collana rende omaggio a Paul Dukas.
Paul Dukas
«Gounod si fece in quattro per impedirmi di ottenere il «Prix
de Rome», ma, in compenso, mi prodigò tutti i suoi consigli
e le più sentite parole di conforto. Saint-Saëns, invece, prese
partito per me e mi esortò a perseverare.» Paul Dukas, 1899
62
In occasione del 150° anniversario della nascita di Paul Dukas,
il Palazzetto Bru Zane presenta un aspetto inedito di questo
artista poco prolifico, che si diceva distruggesse la maggior
parte dei suoi abbozzi e delle sue partiture, ritenendoli
imperfetti. Tuttavia, Dukas risparmiò la totalità della musica
da lui composta tra il 1886 e il 1889 nell’ambito del concorso del
prix de Rome: quattro fughe, quattro cori con orchestra e due
splendide cantate per tre solisti e orchestra. La prima di queste,
Velléda (1888), è stata riscoperta dal Palazzetto Bru Zane nel
2011; la seconda, Sémélé (1889), per soprano, mezzosoprano e
baritono, è riemersa di recente dagli archivi del Conservatorio
di Parigi. Non premiata dall’Institut – che probabilmente la
giudicò troppo wagneriana –, non fu mai eseguita con l’orchestra
e Dukas non poté mai ascoltarla in concerto. La ricchezza
dell’orchestrazione e la qualità della scrittura vocale sono
presaghe di un autentico capolavoro, che annuncia il grande
Dukas di Ariane et Barbe-bleue.
Opéra français
La collana di CD con libri «Opéra français» è dedicata alla
riscoperta di opere rare e propone incisioni corredate da un testo
bilingue (francese/inglese) e da un apparato iconografico. Alla
fine di agosto 2015 uscirà il decimo volume della serie, dedicato a
Herculanum di Félicien David.
Titoli già pubblicati: Amadis de Gaule di Johann Christian Bach,
La Mort d’Abel di Rodolphe Kreutzer, Thérèse di Jules Massenet,
Renaud di Antonio Sacchini, Le Mage di Jules Massenet,
Dimitri di Victorin Joncières, Les Bayadères di Charles-Simon
Catel, Les Barbares di Camille Saint-Saëns e Les Danaïdes di
Antonio Salieri.
Herculanum di Félicien David
Opera ambiziosa che varrà a Félicien David la Legione d'onore
e gli aprirà le porte dell’Opéra-Comique e dell’Institut de
France, Herculanum s’impone per la solidità dell’impianto,
l’originalità dello stile e la molteplice vocalità. Vi si odono
echi di Verdi e Gounod, in una mescolanza di misticismo e
ispirazione fantastica.
Con Véronique Gens, Karine Deshayes, Edgaras Montvidas,
Nicolas Courjal, la Brussels Philharmonic e il Vlaams Radio
Koor, diretti da Hervé Niquet.
63
Collane di CD con libri
In collaborazione con Ediciones Singulares
Portraits
Ogni CD con libro della collana «Portraits» è dedicato a un
compositore francese oggi dimenticato e presenta un variegato
panorama musicale della sua opera, grazie al talento di
numerosi artisti. I testi bilingui (francese/inglese) sono illustrati
da un ampio apparato iconografico, in parte inedito. Dopo i
ritratti di Théodore Gouvy (2014) e Théodore Dubois (2015), il 2016
offrirà l’opportunità di riscoprire Marie Jaëll, amica di Liszt e
allieva di Saint-Saëns.
«Portrait» Marie Jaëll
Come molte altre compositrici ottocentesche, Marie Jaëll
(1846-1925) incontrò notevoli difficoltà per fare eseguire le
proprie opere, pur avendo una fama consolidata di grande
pianista e didatta. Questo ritratto rivela diversi inediti
ambiziosi (concerti per pianoforte e per violoncello, mélodies
con orchestra) e un’ampia antologia della musica pianistica
dell’autrice (a due e quattro mani).
Con la Brussels Philharmonic, Hervé Niquet, l’Orchestre
national de Lille, Romain Descharmes, David Violi, Xavier Phillips,
Dana Ciocarlie, Nicolas Stavy, Chantal Santon Jeffery
e David Bismuth.
64
produzioni e sostegni discografici
Félicien DAVID
Le Désert
ORCHESTRE DE CHAMBRE DE PARIS
ACCENTUS
Laurence Equilbey direzione
Cyrille Dubois e Zachary Wilder tenori
Jean-Marie Winling voce recitante
Produzione Palazzetto Bru Zane
Gaetano DONIZETTI
Les Martyrs
ORCHESTRA OF THE AGE
OF ENLIGHTENMENT
Sir Mark Elder direzione
Con Joyce El-Khoury e Michael Spyres
Sostegno all’edizione discografica
OPERA RARA (2015)
NAÏVE (2014)
PIERNÉ, RENIÉ, DUBOIS,
SAINT-SAËNS
Belle époque
Orchestre Régional
Avignon Provence
Samuel Jean direzione
Emmanuel Ceysson arpa
Sostegno all’edizione discografica
NAÏVE (2015)
Di prossima pubblicazione
BOULANGER, ROPARTZ,
LA PRESLE, HAHN
Mélodies
DUO CONTRASTE
Sostegno all’edizione discografica
HORTUS
Uscita nel 2015
LACHNITH / MOZART
Les Mystères d’Isis
LE CONCERT SPIRITUEL
Vlaams radio koor
Diego Fasolis direzione
Con Chantal Santon Jeffery,
Renata Pokupic e Tassis Christoyannis
Produzione Palazzetto Bru Zane
GLOSSA
Uscita nel 2015
65
MERCOLEDì 17 GIUGNO
MOZARTFEST WÜRZBURG
WÜRZBURG (GERMANIA)
VENERDÌ 26 GIUGNO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
SABATO 11 LUGLIO
ABBAYE AUX DAMES
SAINTES (FRANCIA)
LE VENTRE DE PARIS
Wolfgang Amadeus MOZART
Quintetto per fiati e pianoforte
in mi bemolle maggiore KV 452
Albéric MAGNARD
Quintetto per fiati e pianoforte
Francis POULENC
Sestetto per pianoforte
e fiati op. 100
Albéric MAGNARD
Quintetto per fiati e pianoforte
Claude DEBUSSY
Rhapsodie per clarinetto
e pianoforte
Maurice RAVEL
Le tombeau de Couperin
(arr. per quintetto di fiati)
Charles GOUNOD
Petite symphonie per fiati
George ONSLOW
Le Colporteur ou l’Enfant
du bûcheron (ouverture)
Caïn maudit ou La Mort d’Abel
Ludwig van BEETHOVEN
Sinfonia n. 6 «Pastorale»
Arie e insiemi di Offenbach,
HervÉ, Audran, Lecocq…
Commedia musicale
filosofico-burlesca in un atto
sulla gastronomia francese
Camille Poul soprano
Caroline Meng mezzosoprano
David Ghilardi tenore
Arnaud Marzorati baritono
Cyrielle Eberhardt violino
Isabelle Saint-Yves violoncello
Daniel Isoir pianoforte
Arnaud Marzorati ideazione
e direzione artistica
Florent Siaud drammaturgia
e lettura scenica
Coproduzione Piccolo Teatro di
Milano-Teatro d’Europa e Institut
français d’Italie
Nell’ambito di La Francia
in scena a Milano
Jean-Efflam Bavouzet
pianoforte
Michel Moragues flauto
Olivier Doise oboe
Nicolas Baldeyrou clarinetto
Jean-François Duquesnoy
fagotto
Hervé Joulain corno
Produzione Palazzetto Bru Zane
Timothy Hutchins,
Marie-Andrée Benny flauto
Olivier Doise,
Lise Beauchamp oboe
Romain Guyot, Jean-François
Normand clarinetto
Julien Hardy fagotto
Guy Carmichael corno
Jean-Efflam Bavouzet
pianoforte
Produzione Palazzetto Bru Zane
Nell'ambito del Festival international
du Domaine Forget de Charlevoix
JEUNE ORCHESTRE DE L’ABBAYE
AUX DAMES DE SAINTES
Philipp von Steinaecker
direzione
Patrick Bolleire basso
Aki Saulière violino
In collaborazione con
Jeune Orchestre de l’Abbaye
aux Dames de Saintes
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
GIOVEDÌ 11 GIUGNO
Chiostro NINA VINCHI
MILANO (ITALIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2015
67
CALENdario 2015
DOMENICA 12 LUGLIO
ABBAYE ROYALE
DE SAINT-RIQUIER
SAINT-RIQUIER (FRANCIA)
George ONSLOW
Le Colporteur ou l’Enfant
du bûcheron (ouverture)
Caïn maudit ou La Mort d’Abel
Ludwig van BEETHOVEN
Sinfonia n. 6 «Pastorale»
JEUNE ORCHESTRE DE L’ABBAYE
AUX DAMES DE SAINTES
Philipp von Steinaecker
direzione
Patrick Bolleire basso
Aki Saulière violino
In collaborazione con
Jeune Orchestre de l’Abbaye
aux Dames de Saintes
VENERDÌ 17 LUGLIO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
VENERDÌ 24 LUGLIO
LE CORUM-OPÉRA BERLIOZ
MONTPELLIER (FRANCIA)
VENERDÌ 24 LUGLIO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
Édouard LALO
Sonata per violoncello
e pianoforte
Robert SCHUMANN
Quartetto per pianoforte
e archi op. 47
Édouard LALO
La Jacquerie
(versione da concerto)
Édouard LALO
Sonata per violino
e pianoforte op. 12
Trio con pianoforte n. 3
in la minore
Paul Marleyn violoncello
Suzanne Blondin pianoforte
David Stewart violino
Roberto Diaz viola
Thomas Wiebe violoncello
Élise Desjardins pianoforte
In collaborazione con il
Festival international du Domaine
Forget de Charlevoix
ORCHESTRE PHILHARMONIQUE
DE RADIO FRANCE
CHŒUR DE RADIO FRANCE
Direzione Patrick Davin
Maestro del coro
Michel Tranchant
Blanche de Sainte-Croix
Véronique Gens
Jeanne Nora Gubisch
Robert Charles Castronovo
Guillaume Stéphane Degout
Le Comte de Sainte-Croix
Christophoros Stamboglis
Le Sénéchal Patrick Bolleire
Le Baron de Savigny
Engerrand de Hys
Coproduzione Palazzetto Bru Zane /
Orchestre Philharmonique de Radio
France / Festival de Radio France et
Montpellier Languedoc-Roussillon
Nell’ambito del Festival de Radio
France et Montpellier Languedoc
Roussillon
68
Jean Marchand pianoforte
Denise Lupien violino
Philippe Muller violoncello
In collaborazione con il
Festival international du Domaine
Forget de Charlevoix
DOMENICA 2 AGOSTO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
VENERDÌ 7 AGOSTO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
SABATO 15 AGOSTO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
Édouard LALO
Rhapsodie norvégienne
Gustav MAHLER
Adagietto dalla
Quinta Sinfonia
Felix MENDELSSOHN
Concerto per violino
in mi minore
Ennio MORRICONE,
John BARRY, John WILLIAMS
Musiche da film
Édouard LALO
Le Roi d’Ys, ouverture
Antonin DVORAK
Concerto per violoncello
Dimitri CHOSTAKOVITCH
Sinfonia n. 11
Fryderyk CHOPIN
Sonata per violoncello
e pianoforte op. 65
Charles-Valentin ALKAN
Troisième Recueil
de chants op. 65 (estratto)
Édouard LALO
Quartetto per archi op. 45
Claude DEBUSSY
Suite Bergamasque
Gabriel FAURÉ
Mirages op. 113
Gerald FINZI
Let us Garlands bring (estratti)
Claude DEBUSSY
Children’s Corner
Édouard LALO
Mélodies: Guitare;
L’Esclave; Viens!
Felix MENDELSSOHN
Venetianisches Gondellied
op. 57/5
Die Liebende schreibt op. 86/3
Frage op. 9
Der Mond op. 86/5
Neue Liebe op. 19/4
Johannes BRAHMS
Liebeslieder Walzer op. 52
ORCHESTRE SYMPHONIQUE
DE Québec
Jacques Lacombe direzione
In collaborazione con il
Festival international du Domaine
Forget de Charlevoix
ORCHESTRE DES JEUNES
DES AMÉRIQUEs
Carlos Miguel Prieto direzione
Antonio Meneses violoncello
In collaborazione con il
Festival international du Domaine
Forget de Charlevoix
Emmanuelle Bertrand violoncello
Pascal Amoyel pianoforte
Axel Strauss violino
David Gilham violino
Hariolf Schilchtig viola
Benoît Loiselle violoncello
In collaborazione con il
Festival international du Domaine
Forget de Charlevoix
Russell Braun baritono
François Leroux baritono
Olivier Godin pianoforte
Michel Béroff pianoforte
Musicisti del Domaine Forget
In collaborazione con il
Festival international du Domaine
Forget de Charlevoix
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
SABATO 25 LUGLIO
DOMAINE FORGET
SAINT-IRÉNÉE (CANADA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2015
69
CALENdario 2015
GIOVEDÌ 20 AGOSTO
HALLE MÉDIÉVALE
LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ
(FRANCIA)
SABATO 22 AGOSTO
CHIESA DI
SAINT-ANTOINE L’ABBAYE
(FRANCIA)
DOMENICA 23 AGOSTO
CHÂTEAU LOUIS XI
LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ
(FRANCIA)
domenica 23 AGOSTO
CHIESA DI Saint-Hugues
de Chartreuse
(FRANCIA)
Un banchetto
per napoleone
Daniel-François-Esprit
AUBER
Marche funèbre composta
in occasione dei funerali
dell'Imperatore Napoleone
Charles-Henri PLANTADE
Messa di Requiem in re minore
Hector BERLIOZ
Méditation religieuse
(da Tristia)
Luigi CHERUBINI
Requiem in do minore
Hector BERLIOZ
Symphonie fantastique
Lélio ou le retour à la vie
Fernando SOR
Fantasie élégiaque op. 59
Napoléon COSTE
Le Tournoi (fantaisie
chevaleresque pour guitare)
op. 15
Hector BERLIOZ
Brani scelti
Niccolò PAGANINI
Brani scelti
LA CLIQUE DES LUNAISIENS
Arnaud Marzorati direzione
In collaborazione con il Festival Berlioz
VENERDÌ 21 AGOSTO
TEATRO ANTICO
VIENNE (FRANCIA)
Hector BERLIOZ
Te Deum
L’Impériale
Le 5 mai, canto
sulla morte di Napoleone
Symphonie fantastique
(estratti)
Marche hongroise
JEUNE ORCHESTRE EUROPÉEN
HECTOR BERLIOZ
François-Xavier Roth direzione
In collaborazione con il Festival Berlioz
70
coro e orchestra
del CONCERT SPIRITUEL
Hervé Niquet direzione
Produzione Palazzetto Bru Zane
nell'ambito del Festival Berlioz
ORCHESTRE RÉVOLUTIONNAIRE
ET ROMANTIQUE
Sir John Eliot Gardiner
direzione
Denis Podalydès voce recitante
Michael Spyres tenore
Laurent Naouri basso
In collaborazione con il Festival Berlioz
Luigi Attademo chitarra
In collaborazione con il Festival Berlioz
« LA LÉGENDE IMPÉRIALE »,
CANZONI DELL’EPICA
NAPOLEONICA
LA CLIQUE DES LUNAISIENS
Arnaud Marzorati
basso e organo a rullo
Jean-François Novelli, David
Lefort, Arnaud Ledu tenori
Guido Balestracci arpeggione
Éric Bellocq,
Massimo Moscardo chitarre
In collaborazione con il Festival Berlioz
MARTEDÌ 25 AGOSTO
CHÂTEAU LOUIS XI
LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ
(FRANCIA)
Zoltán KODÁLY
Hary Janos
Pierre RODE
Concerto per violino n. 7
Pëtr Il'ic Cajkovskij
1812
Sergei Prokof'ev
Guerra e pace
MERCOLEDÌ 26,
GIOVEDÌ 27, SABATO 29,
DOMENICA 30 AGOSTO
MUSÉE HECTOR-BERLIOZ
LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ
(FRANCIA)
« LA LÉGENDE IMPÉRIALE »,
CANZONI DELL’EPICA
NAPOLEONICA
Orchestre national de Lyon
Tedi Papavrami violino
Fabien Gabel direzione
In collaborazione con il Festival Berlioz
LA CLIQUE DES LUNAISIENS
Arnaud Marzorati
basso e organo a rullo
Jean-François Novelli, David
Lefort, Arnaud Ledu tenori
Guido Balestracci arpeggione
Éric Bellocq,
Massimo Moscardo chitarre
In collaborazione con il Festival Berlioz
Canzoni rivoluzionarie
e controrivoluzionarie
Les Lunaisiens
Arnaud Marzorati baritono
Jean-François Novelli tenore
ALPHA
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
FESTIVAL BERLIOZ
«SULLE STRADE DI NAPOLEONE»
Il Palazzetto Bru Zane
accompagna nuovamente
il Festival Berlioz nella sua
esplorazione del destino e delle
opere del compositore.
L’edizione del 2015 si concentrerà
su Napoleone e sull’attrazione che
questo personaggio esercitò su
Berlioz e su tutta la generazione
romantica.
DOMENICA 30 AGOSTO
BERTARELLI
CONCERT HALL
POGGI DEL SASSO (ITALIA)
AU PAYS OÙ SE FAIT
LA GUERRE
Opere di BONIS, OFFENBACH,
CHAMINADE, FAURÉ,
DONIZETTI, GODARD,
DUPARC, DEBUSSY, HAHN,
N. BOULANGER, DUBOIS
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
Produzione Palazzetto Bru Zane
Nell’ambito dell’Amiata Piano Festival
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
DOMENICA 23, LUNEDì 24,
MARTEDÌ 25 AGOSTO
MUSÉE HECTOR BERLIOZ
LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ
(FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2015
71
CALENdario 2015
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE
GRAZ Helmut List Halle
GRAZ (AUstria)
Wolfgang Amadeus MOZART
Concerto per flauto,
arpa e orchestra
in do maggiore KV 299
Louis-Ferdinand HÉROLD
Concerto per pianoforte
e orchestra in la maggiore n. 3
Ludwig van BEETHOVEN
Sinfonia n. 3 «Eroica»
GRAZER PHILHARMONISCHE
ORCHESTER
Dirk Kaftan direzione
Selim Mazari pianoforte
LUNEDì 14 SETTEMBRE
AUDITORIUM SAINT-PIERRE
DES CUISINES
TOLOSA (FRANCIA)
Paul DUKAS
Sonata per pianoforte
Franz LISZT
Seconda ballata in si minore
Johannes Brahms
klavierstücke op. 119
David Violi pianoforte
In collaborazione con
Piano aux Jacobins
In collaborazione con Oper Graz
GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
VENERDÌ 18 SETTEMBRE
CHÂTEAU ACHBERG
RAVENSBURG (GERMANIA)
Édouard LALO
Estratti da: Trio n. 2,
Sonata per violoncello
e pianoforte, Fantaisie
norvégienne
Camille SAINT-SAËNS
Allegro appassionato per
violoncello e pianoforte op. 43
Benjamin GODARD
Sonata per violoncello
e pianoforte in re minore
op. 104
Claude DEBUSSY
Sonata per violoncello
e pianoforte
Édouard LALO
Sonata per violoncello
e pianoforte in la minore
Peter Hörr violoncello
Henri Sigfridsson pianoforte
SOLISTI DELLA CHAPELLE
MUSICALE REINE ELISABETH
Vladyslva Luchenko violino
Ori Epstein violoncello
Nathanaël Gouin pianoforte
In collaborazione con
Kulturkreis im Landkreis Ravensburg
PIANO AUX JACOBINS
Prosegue, per la settima
stagione consecutiva, la
collaborazione con il Festival
Piano aux Jacobins, con i
recital di David Violi e Dana
Ciocarlie. Sarà l’occasione di
rendere omaggio a Paul Dukas
e di far riscoprire compositori
come Marie Jaëll e Gustave
Samazeuilh.
72
Gustave SAMAZEUILH
Fantaisie élégiaque
Maurice RAVEL
Le Tombeau de Couperin
Marie JAËLL
Les Beaux Jours
César FRANCK
Preludio, Corale e Fuga
Dana Ciocarlie pianoforte
In collaborazione con
Piano aux Jacobins
SABATO 26 SETTEMBRE
SCUOLA GRANDE SAN
GIOVANNI EVANGELISTA
VENEZIA (ITALIA)
Édouard LALO
Trio con pianoforte
in la minore n. 3
Sonata per violoncello
e pianoforte
Guitare (per violino
e pianoforte)
Romance per violino
e pianoforte
TRIO DALI
DOMENICA 27 SETTEMBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Mélodies a una e due voci di
Lalo, FaurÉ, Widor, Bizet,
Chausson…
Marion Tassou soprano
Thomas Dolié baritono
Antoine Palloc pianoforte
MARTEDÌ 6 OTTOBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Mélodies di LALO
Tassis Christoyannis baritono
Jeff Cohen pianoforte
DOMENICA 11 OTTOBRE
MUSEO DELLE NAVI
ROMANE
NEMI, ROMA (ITALIA)
DOMENICA 11 OTTOBRE
SALE APOLLINEE
Teatro La Fenice
VENEZIA (ITALIA)
Robert SCHUMANN
Studi per pianoforte
a pedaliera op. 56 n. 1, 2, 4 e 5
Francesco FIORE
Preludio e Fuga per pianoforte
a pedaliera (prima esecuzione)
Robert SCHUMANN
Quatre Esquisses per pianoforte
a pedaliera op. 58
Alexandre-François BOËLY
Fantasia e Fuga op. 18 n. 6
Charles GOUNOD /
Giuseppe LUPIS
Marche funèbre
pour une marionnette
Charles-Valentin ALKAN
Benedictus op. 54
Studi per pianoforte
a pedaliera solo per i piedi
nn. 1, 4 e 5
Prières n. 3 e 5
Grands Préludes op. 64
n. 3 e 4
Louise FARRENC
Trio in si minore per flauto,
violoncello e pianoforte
Gabriel FAURÉ
Trio per clarinetto, violoncello
e pianoforte op. 120
Raphaèle BISTON
Figure & Profile
(prima esecuzione)
Gabriel PIERNÉ
Sonata da camera per flauto,
violoncello e pianoforte op. 48
Charles-Marie WIDOR
Suite per flauto
e pianoforte op. 34
EX NOVO ENSEMBLE
Daniele Ruggieri flauto
Davide Teodoro clarinetto
Carlo Teodoro violoncello
Aldo Orvieto pianoforte
In collaborazione con
Ex Novo Ensemble
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
LUNEDì 21 SETTEMBRE
AUDITORIUM SAINT-PIERRE
DES CUISINES
TOLOSA (FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2015
Roberto Prosseda
pianoforte a pedaliera
In collaborazione con l’Accademia
degli Sfaccendati
73
CALENdario 2015
MARTEDÌ 13 OTTOBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Édouard LALO
Fantaisie-Quintette
César FRANCK
Quintetto per pianoforte
e archi
solisti della CHAPELLE
MUSICALE REINE ELISABETH
Vladyslava Luchenko violino
Olga Volkov violino
Marie Chilemme viola
Ori Epstein violoncello
Nathanaël Gouin pianoforte
SABATO 17 OTTOBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Édouard LALO
Sonata per violino e pianoforte
op. 12 – Romance-Sérénade
per violino e pianoforte –
Arlequin per violino
e pianoforte
Gabriel PIERNÉ
Sonata per violino
74
Diana Tishchenko violino
Joachim Carr pianoforte
VENERDÌ 23,
LUNEDì 26, GIOVEDÌ 29
OTTOBRE
O’Reilly Theatre
WEXFORD (IRLANDA)
Louis-Ferdinand HÉROLD
Le Pré aux Clercs
Chorus and Orchestra
of the Wexford Festival
Direzione Jean-Luc Tingaud
Regia e scenografia Éric Ruf
Nicette Magali Simard Galdès
Isabelle Montal de Béarn
Marie-Eve Munger
Marguerite de Valois
Marie Lenormand
Le Baron de Mergy
Nico Darmanin
Le Comte de Comminges
Dominique Coté
Cantarelli Eric Huchet
Girot Tomislav Lavoie
Produzione Wexford Festival
Coproduzione Opéra Comique /
Palazzetto Bru Zane
GIOVEDÌ 29 OTTOBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
DOMENICA 1° NOVEMBRE
O’Reilly Theatre
WEXFORD (IRLANDA)
Édouard LALO
Trio con pianoforte n. 1
Ernest CHAUSSON
Trio con pianoforte
Lili BOULANGER
D’un soir triste
Louis-Ferdinand HÉROLD
Le Pré aux Clercs
Per scoprire il trio
con pianoforte romantico
Chorus and Orchestra
of the Wexford Festival
Direzione Jean-Luc Tingaud
Regia e scenografia Éric Ruf
Nicette Magali Simard Galdès
Isabelle Montal de Béarn
Marie-Eve Munger
Marguerite de Valois
Marie Lenormand
Le Baron de Mergy
Nico Darmanin
Le Comte de Comminges
Dominique Coté
Cantarelli Eric Huchet
Girot Tomislav Lavoie
PFEIFFER, DUBOIS, CHAUSSON
Trii con pianoforte
Trio Arcadis
Produzione Wexford Festival
Coproduzione Opéra Comique /
Palazzetto Bru Zane
TRIO CÉRÈS
ANIMA RECORDS
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
Édouard LALO
Quartetto per archi op. 45
Henri DUTILLEUX
Ainsi la nuit:
per quartetto d’archi
Robert SCHUMANN
Quartetto n. 1
QUATUOR HERMÈS
In collaborazione con gli
Amici della Musica di Padova
GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Édouard LALO
Quartetto per archi op. 45
Namouna (serenata
arrangiata per quartetto)
Gabriel FAURÉ
Quartetto per archi
QUATUOR HERMÈS
DOMENICA 8 NOVEMBRE
ALLERHEILIGEN
HOFKIRCHE CHÂTEAU DE
MUNICH/RESIDENZ
MONACO DI BAVIERA
(GERMANIA)
Camille SAINT-SAËNS
Allegro appassionato per
violoncello e pianoforte op. 43
Benjamin GODARD
Sonata per violoncello
e pianoforte in re minore
op. 104
Claude DEBUSSY
Sonata per violoncello
e pianoforte
Édouard LALO
Sonata per violoncello e
pianoforte in la minore
Peter Hörr violoncello
Henri Sigfridsson pianoforte
In collaborazione con
Tonicale Musik München
MARTEDÌ 10 NOVEMBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Édouard LALO
Trio con pianoforte n. 2
Cécile CHAMINADE
Trio con pianoforte n. 2
TRIO ATOS
VENERDÌ 13 NOVEMBRE
KONZERTHAUS
KAMMERMUSIKSAAL
BERLINO (GERMANIA)
Ludwig van BEETHOVEN
Variazioni sul “Bey Männern
welche Liebe fühlen“
Benjamin GODARD
Sonata per violoncello e
pianoforte in re minore op. 104
Felix MENDELSSOHN
Sonata per violoncello e
pianoforte in re maggiore op. 58
Johannes BRAHMS
Sonata per violoncello e
pianoforte in fa maggiore op. 99
Peter Hörr violoncello
Henri Sigfridsson pianoforte
In collaborazione con Berliner
Konzertagentur 3-Klang
SABATO 21 NOVEMBRE
AUDITORIUM PARCO
DELLA MUSICA
ROMA (ITALIA)
Édouard LALO
Symphonie espagnole
Pëtr Il'ic Cajkovskij
Manfred
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Vasily Petrenko direzione
Ray Chen violino
In collaborazione con l'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
DOMENICA 22,
LUNEDì 23 NOVEMBRE
OPÉRA NATIONAL
DE BORDEAUX (FRANCIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
MUSICIsti dell'ORCHESTRA
BORDEAUX AQUITAINE
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE
AUDITORIUM POLLINI
PADOVA (ITALIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2015
75
CALENdario 2015
LUNEDì 23, marTEDì
24 NOVEMBRE
AUDITORIUM PARCO
DELLA MUSICA
ROMA (ITALIA)
Édouard LALO
Symphonie espagnole
Pëtr Il'ic Cajkovskij
Manfred
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Vasily Petrenko direzione
Ray Chen violino
In collaborazione con l'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
MARTEDÌ 24 NOVEMBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Théodore DUBOIS
Le Banc de mousse
La Source enchantée
(estratti dai Poèmes sylvestres)
Mel BONIS
Écho – Narcisse
Paul DUKAS
Sonata per pianoforte
David Violi pianoforte
Maurice RAVEL
Quartetto per archi
Philippe HERSANT
Opera nuova per arpa
e quartetto d’archi
Jean CRAS
Quintetto
André CAPLET
Conte fantastique per arpa
e quartetto d’archi
EX NOVO ENSEMBLE
MERCOLEDÌ 25, GIOVEDÌ 26, Daniele Ruggieri flauto
VENERDÌ 27 NOVEMBRE
Carlo Lazari,
OPÉRA NATIONAL
Annamaria Pellegrino violini
DE BORDEAUX (FRANCIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
MUSICISTI DELL’ORCHESTRA
BORDEAUX AQUITAINE
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
76
MARTEDÌ 1° DICEMBRE
SALE APOLLINEE
teatro la fenice
VENEZIA (ITALIA)
Mario Paladin viola
Carlo Teodoro violoncello
Nicoletta Sanzin arpa
In collaborazione con
Ex Novo Ensemble
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Fernando SOR
Fantasie élégiaque op. 59
Antoine DE LHOYER
Grande Sonate op. 12
Napoléon COSTE
Le Tournoi (fantaisie
chevaleresque per chitarra)
op. 15
François DE FOSSE
Recuerdo
Cinquième Fantaisie
Matteo CARCASSI
Aria « Au Clair de la lune »
dalle Voitures versées
varié op. 7
Luigi Attademo chitarra
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
DOMENICA 6 DICEMBRE
THÉÂTRE MUNICIPAL
DE CASTRES
CASTRES (FRANCIA)
Maurice RAVEL
Miroirs
Gabriel PIERNÉ
Trois Pièces per pianoforte op. 40
Nocturne en forme de valse n. 2
Étude de concert op. 13
Albéric MAGNARD
Quintetto per fiati e pianoforte
Jean-Efflam Bavouzet
pianoforte
Philippe Bernold flauto
Olivier Doise oboe
Philippe Berrod clarinetto
Julien Hardy fagotto
Produzione Palazzetto Bru Zane
In collaborazione con
Dimanches Musicaux de Castres
Albéric MAGNARD
Integrale della musica da camera
TIMPANI
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
Mercoledì 9 DICEMBRE
Théâtre La Coupole
Saint-Louis (FrancIA)
VENERDÌ 11 DICEMBRE
OPÉRA DE REIMS
REIMS (FRANCIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
Produzione Palazzetto Bru Zane
GIOVEDÌ 10 DICEMBRE
ROYAL FESTIVAL HALL
LONDRA (inghilterra)
DOMENICA 13 DICEMBRE
KONZERTSAAL
HOCHSCHULE
SAARBROUCK (GERMANIA)
Édouard LALO
Concerto pour violon op. 20
Hector BERLIOZ
L’Enfance du Christ (estratti)
Léo DELIBES
Coppélia (estratti)
Pëtr Il'ic Cajkovskij
Le Lac des Cygnes (estratti)
PHILHARMONIA ORCHESTRA
Jérémie Rhorer direzione
James Ehnes violino
In collaborazione con la
Philharmonia Orchestra
Camille SAINT-SAËNS
Allegro appassionato per
violoncello e pianoforte op. 43
Benjamin GODARD
Sonata per violoncello e
pianoforte in re minore op. 104
Édouard LALO
Sonata per violoncello e
pianoforte in la minore
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
SABATO 5 DICEMBRE
OPÉRA DE MASSY
MASSY (FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2015
Peter Hörr violoncello
Henri Sigfridsson pianoforte
In collaborazione con
Saarbrücker Kammerkonzerte
77
CALENdario 2015 - 2016
DOMENICA 13 DICEMBRE
CENTRE CULTUREL
LE FIGUIER BLANC
ARGENTEUIL (FRANCIA)
GIOVEDÌ 17, VENERDÌ 18
DICEMBRE
THÉÂTRE LIBERTÉ
TOLONE (FRANCIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz regia
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
Produzione Palazzetto Bru Zane
LUNEDì 14 DICEMBRE
TEATRO COMUNALE MARIO
DEL MONACO
TREVISO (ITALIA)
AU PAYS OÙ SE FAIT
LA GUERRE
Opere di BONIS,OFFENBACH,
CHAMINADE, FAURÉ, HAHN,
GODARD, DUPARC, DUBOIS…
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
78
Produzione Palazzetto Bru Zane
In collaborazione con Teatri
e Umanesimo Latino S.p.A. Società strumentale
della Fondazione Cassamarca
SABATO 9, DOMENICA 10,
MARTEDÌ 12, MERCOLEDÌ 13,
GIOVEDÌ 14 GENNAIO
ThéÂtre Graslin
NANTES (FrancIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
veNERDì 15 GENNAIO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Charles KŒCHLIN
Les Heures persanes op. 65
pour piano seul (estratti)
Chansons bretonnes op. 115
pour violoncelle et piano
(estratti)
Paysages et Marines
pour piano seul (estratti)
Sonate pour violoncelle
et piano op. 66
Silvia Chiesa violoncello
Maurizio Baglini pianoforte
SABATO 16, DOMENICA 17,
MARTEDÌ 19 GENNAIO
GRAND ThéÂtre
ANGERS (FRANCIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
GIOVEDÌ 21,
VENERDÌ 22 GENNAIO
CHAPELLE ROYALE DU
CHÂTEAU DE VERSAILLES
VERSAILLES (FRANCIA)
Daniel-François-Esprit
AUBER
Marche funèbre composta
in occasione dei funerali
dell'Imperatore Napoleone
Charles-Henri PLANTADE
Messa di Requiem in re minore
Hector BERLIOZ
Méditation religieuse
(da Tristia)
Luigi CHERUBINI
Requiem in do minore
coro e orchestra
del CONCERT SPIRITUEL
Hervé Niquet direzione
Produzione Palazzetto Bru Zane
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
SABATO 23,
DOMENICA 24 GENNAIO
SCHLOSS GLIENICKE
BERLINO (GERMANIA)
Édouard LALO
Trio con pianoforte n. 1
Fryderyk CHOPIN
Trio con pianoforte
Claude DEBUSSY
Petite Suite (arrangiata
per trio con pianoforte)
MARTEDÌ 26 GENNAIO
Palais des Beaux-Arts
Charleroi (BelgiO)
GIOVEDÌ 28 GENNAIO
CENTRE DES BORDS
DE MARNE
LE PERREUX-SUR-MARNE
(FRANCIA)
SABATO 30 GENNAIO
Teatro di chelles
Chelles (FrancIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
DOMENICA 31 GENNAIO
PRINZREGENTENTHEATER
Monaco di baviera
(GERMANIA)
MARTEDÌ 2 FEBBRAIO
OPÉRA ROYAL DU
CHÂTEAU DE VERSAILLES
VERSAILLES (FRANCIA)
Benjamin GODARD
Dante
Benjamin GODARD
Dante
mÜnchner
rundfunkorchester
chor des bayerischen
rundfunks
Ulf Schirmer direzione
Dante Edgaras Montvidas
Béatrice Véronique Gens
Gemma Rachel Frenkel
Bardi Jean-François Lapointe
L’Ombre de Virgile /
Un Vieillard
Andrew Foster-Williams
Un Écolier Sarah Laulan
mÜnchner
rundfunkorchester
chor des bayerischen
rundfunks
Ulf Schirmer direzione
Dante Edgaras Montvidas
Béatrice Véronique Gens
Gemma Rachel Frenkel
Bardi Jean-François Lapointe
L’Ombre de Virgile /
Un Vieillard
Andrew Foster-Williams
Un Écolier Sarah Laulan
Produzione Palazzetto Bru Zane
In collaborazione con
Münchner Rundfunkorchester
Produzione Palazzetto Bru Zane
In collaborazione con
Münchner Rundfunkorchester
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
GIOVEDÌ 21,
VENERDÌ 22 GENNAIO
MAISON DE LA CULTURE
BOURGES (FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2016
FEININGER TRIO
In collaborazione con Verein
zur Förderung von Konzertreihen
im Schloss Glienicke
79
CALENdario 2016
MARTEDÌ 2,
MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO
LA COURSIVE, SCÈNE
NATIONALE
LA ROCHELLE (FRANCIA)
DOMENICA 7, MARTEDÌ 9,
GIOVEDÌ 11, VENERDÌ 12,
SABATO 13 FEBBRAIO
TEATRO MALIBRAN
VENEZIA (ITALIA)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
COMPAGNIA LES BRIGANDS
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
Produzione Palazzetto Bru Zane
GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO
SCUOLA GRANDE SAN
GIOVANNI EVANGELISTA
VENEZIA (ITALIA)
C'era una volta…
Spettacolo lirico sulle fiabe
all’epoca romantica
Arie e duetti da MASSENET,
OFFENBACH, ISOUARD,
SILVER, SERPETTE, LECOCQ,
VIARDOT…
80
Jodie Devos soprano
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
SABATO 20 FEBBRAIO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
MARTEDÌ 8 MARZO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
George ONSLOW
Quintetto per fiati
Paul TAFFANEL
Quintetto per fiati
Jacques IBERT
Trois Pièces brèves
Alfred JAËLL /
Felix MENDELSSOHN
Marche nuptiale
Marie JAËLL
Les Beaux Jours (estratti)
Camille SAINT-SAËNS
Valse nonchalante op. 110
Valse gaie op. 139
Danse macabre
(trascrizione di Franz Liszt)
Marie JAËLL
Jours pluvieux
Franz LISZT
Mephisto Valse n. 3
(completato da Marie Jaëll)
Mephisto Valse n. 1
QUINTETTE KLARTHE
Per scoprire l’opera di Onslow
George ONSLOW
Musica da camera con fiati
Ensemble Initium
Ensemble Contraste
TIMPANI
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
Dana Ciocarlie pianoforte
In occasione della
Giornata internazionale della donna
Édouard LALO
La Jacquerie
(versione da concerto)
ORCHESTRE PHILHARMONIQUE
DE RADIO FRANCE
CHŒUR DE RADIO FRANCE
Direzione Patrick Davin
Maestro del coro
Michel Tranchant
Blanche de Sainte-Croix
Véronique Gens
Jeanne Nora Gubisch
Robert Charles Castronovo
Guillaume Stéphane Degout
Le Comte de Sainte-Croix
Christophoros Stamboglis
Le Sénéchal Patrick Bolleire
Le Baron de Savigny
Engerrand de Hys
Coproduzione Palazzetto Bru Zane /
Orchestre Philharmonique
de Radio France / Festival
de Radio France et Montpellier
GIOVEDÌ 17 MARZO
Institut français
BERLINo (GERMANIA)
Jean-Philippe RAMEAU
Les Tendres Plaintes
La Villageoise
Le Rappel des oiseaux
Les Cyclopes
Maurice RAVEL
Gaspard de la nuit
Benjamin GODARD
Sonata per pianoforte n. 2
in fa minore op. 94
Henri DUTILLEUX
Sonata per pianoforte
Daniel Seroussi pianoforte
VENERDÌ 18,
DOMENICA 20, LUNEDì 21,
MARTEDÌ 22 MARZO
Opéra de Rennes
Rennes (France)
HERVÉ
Les Chevaliers
de la Table ronde
COMPAGNIA LES BRIGANDS
MUSICISTI DELL’ORCHESTRE
DE BRETAGNE
Christophe Grapperon
direzione musicale
Pierre-André Weitz
regia
Produzione Palazzetto Bru Zane
In collaborazione con
l'Institut Français de Berlin
GIOVEDÌ 31 MARZO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Brani di opere per
pianoforte di Benjamin Godard
David Lively pianoforte
SABATO 9 APRILE
SCUOLA GRANDE SAN
GIOVANNI EVANGELISTA
VENEZIA (ITALIA)
Benjamin GODARD
Mélodies, arie e duetti d’opera
Olivia Doray soprano
Cyrille Dubois tenore
Tristan Raes pianoforte
DOMENICA 10 APRILE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Benjamin GODARD
Quartetto per archi n. 2 op. 37
Charles GOUNOD
Quartetto per archi n. 2
QUATUOR MOSAÏQUES
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
VENERDÌ 11 MARZO
AUDITORIUM DE RADIO
FRANCE
PARIGI (FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2016
81
CALENdario 2016
MERCOLEDÌ 13 APRILE
KULTURZENTRUM
BOSCO GAUTING
Monaco di baviera
(GERMANIA)
GIOVEDÌ 14 APRILE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Benjamin GODARD
Sonata per violino
e pianoforte n. 1
Sonata per violino
e pianoforte n. 2
Sonata per violino solo n. 2
Sonata per violino
e pianoforte n. 4
Louise FARRENC
Sestetto
George ONSLOW
Quintetto per fiati
Camille SAINT-SAËNS
Caprice sur des airs danois
et russes
Nicolas Dautricourt violino
André CAPLET
Quintetto per pianoforte e fiati Dana Ciocarlie pianoforte
Francis POULENC
Sestetto per pianoforte e fiati
LES VENTS FRANÇAIS
Emmanuel Pahud flauto
Paul Meyer clarinetto
François Leleux oboe
Gilbert Audin fagotto
Radovan Vlatkovic corno
Éric Le Sage pianoforte
Produzione Palazzetto Bru Zane
GIOVEDÌ 14 APRILE
THEATER CASINO ZUG
ZUG (SVIZZERA)
VENERDÌ 15 APRILE
BOZAR
BRUXELLES (BELGIO)
SABATO 16 APRILE
PHILHARMONIE 2
PARIGI (FRANCIA)
Benjamin GODARD
Barcarolle op. 80
Barcarolle op. 105
Scènes italiennes op. 126
Vingt Pièces op. 58
Louise FARRENC
Alessandro Deljavan pianoforte
Sestetto
George ONSLOW
Quintetto per fiati
Ritrovate il pianista
Alessandro Deljavan in Alkan
Camille SAINT-SAËNS
Caprice sur des airs danois
et russes
André CAPLET
Quintetto per pianoforte e fiati
Francis POULENC
Sestetto per pianoforte e fiati
Charles-Valentin Alkan
LES VENTS FRANÇAIS
Emmanuel Pahud flauto
Paul Meyer clarinetto
François Leleux oboe
Gilbert Audin fagotto
Radovan Vlatkovic corno
Éric Le Sage pianoforte
Produzione Palazzetto Bru Zane
82
MARTEDÌ 26 APRILE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Grandes Études op. 76;
Sonatine; 2 Pièces op. 60
Alessandro Deljavan pianoforte
Piano Classics
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
Charles LECOCQ
Ali-Baba
accentus
Direzione Jean-Pierre Haeck
Regia Arnaud Meunier
Scene Damien Caille-Perret
Costumi Anne Autran
Luci Nicolas Marie
Ali-Baba Tassis Christoyannis
Morgiane Judith Fa
Zobéide Majdouline Zerari
Cassim François Rougier
Zizi Carlos Natale
Kandgiar Benjamin Mayenobe
Saladin Mark van Arsdale
Coproduzione Opéra Comique /
Palazzetto Bru Zane / Opéra de Rouen
Haute Normandie
SABATO 30 APRILE
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
SABATO 7 MAGGIO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Benjamin GODARD
Sonata per violoncello
Rita STROHL
Titus et Bérénice
Benjamin GODARD
Trio con pianoforte n. 2
Aubade per violino
e violoncello op. 133
Gabriel FAURÉ
Trio con pianoforte
Lili BOULANGER
D’un matin de printemps
Gary Hoffman violoncello
David Selig pianoforte
MARTEDÌ 3 MAGGIO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
TRIO TALWEG
Benjamin GODARD
Mélodies
GIOVEDÌ 12 MAGGIO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Tassis Christoyannis baritono
Jeff Cohen pianoforte
Benjamin GODARD
Sonata per pianoforte n. 2
Trois Pièces op. 16
Nocturne n. 3 op. 139
Nocturne n. 4 op. 150
Rêve vécu op. 140
Eliane Reyes pianoforte
VENERDÌ 13 MAGGIO
CCR LES DOMINICAINS
DE HAUTE-ALSACE
GUEBWILLER (FRANCIA)
LE VENTRE DE PARIS
Arie e insiemi di Offenbach,
HervÉ, Audran, Lecocq…
Camille Poul soprano
Caroline Meng mezzosoprano
David Ghilardi tenore
Arnaud Marzorati baritono
Mélanie Flahaut
flagioletto e fagotto
Isabelle Saint-Yves violoncello
Daniel Isoir pianoforte
Arnaud Marzorati
ideazione e direzione artistica
Florent Siaud drammaturgia
e lettura scenica
Produzione Palazzetto Bru Zane
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
MARTEDÌ 26, GIOVEDÌ 28,
VENERDÌ 29 APRILE
Opéra de Rouen
HAUTE Normandie
ROUEN (FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2016
83
CALENdario 2016
DOMENICA 15 MAGGIO
PALAZZETTO BRU ZANE
VENEZIA (ITALIA)
Benjamin GODARD
Sonata per violino
e pianoforte n. 3
Ernest CHAUSSON
Poème
Benjamin GODARD
Berceuse
Gabriel FAURÉ
Sonata per violino
e pianoforte n. 1
Maria Milstein violino
Nathalia Milstein pianoforte
VENERDÌ 3 GIUGNO
THÉÂTRE DES
CHAMPS-ÉLYSÉES
PARIGI (FRANCIA)
SABATO 4 GIUGNO
THÉÂTRE DES
BOUFFES DU NORD
PARIGI (FRANCIA)
DOMENICA 5 GIUGNO
THÉÂTRE DES
BOUFFES DU NORD
PARIGI (FRANCIA)
Gaspare SPONTINI
Olympie
C'era una volta…
Charles-Valentin ALKAN
Grande sonate
« les quatre âges »
Fryderyk CHOPIN
Polonaises
Benjamin GODARD
Études artistiques
Franz LISZT
Saint-François de Paule
marchant sur les eaux
LE CERCLE DE L’HARMONIE
Vlaams radio koor
Direzione Jérémie Rhorer
Olympie Karina Gauvin
Statira Kate Aldrich
Cassandre Charles Castronovo
L’Hiérophante Patrick Bolleire
Antigone Josef Wagner
Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
Coproduzione Palazzetto Bru Zane /
Théâtre des Champs-Élysées
Spettacolo lirico sulle fiabe
all’epoca romantica
Arie e duetti da MASSENET,
OFFENBACH, ISOUARD,
SILVER, SERPETTE, LECOCQ,
VIARDOT…
Jodie Devos soprano
Isabelle Druet mezzosoprano
QUATUOR GIARDINI
Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
In corealizzazione con il
C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord
Pascal Amoyel pianoforte
Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
In corealizzazione con il
C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord
Ritrovate il pianista
Pascal Amoyel in Alkan
Gabriel Fauré
Integrale della musica
da camera con pianoforte
Daishin Kashimoto violino
Éric Le Sage pianoforte
Alpha
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
Charles-Valentin ALKAN
Grande Sonate
Barcarolle op. 65 n. 6
Pascal Amoyel pianoforte
LA DOLCE VOLTA
84
Estratto per l’ascolto
disponibile su bru-zane.com
MARTEDÌ 7 GIUGNO
THÉÂTRE DES
BOUFFES DU NORD
PARIGI (FRANCIA)
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO
THÉÂTRE DES
BOUFFES DU NORD
PARIGI (FRANCIA)
GIOVEDÌ 9 GIUGNO
THÉÂTRE DES
BOUFFES DU NORD
PARIGI (FRANCIA)
Gabriel FAURÉ
Cinq Mélodies de Venise
Guillaume LEKEU
Sur une tombe – Ronde
Nocturne
Reynaldo HAHN
Offrande – D’une prison
L’Heure exquise
Fêtes Galantes, libro I
Charles KŒCHLIN
Menuet – La Pêche
La Lune – L’Hiver
Si tu le veux
Claude DEBUSSY
Fêtes Galantes, libro II
Henri DUPARC
L’Invitation au voyage
La Vie antérieure
Sérénade florentine – Phidylé
Rita STROHL
Titus et Bérénice
Camille SAINT-SAËNS
Sonata per violoncello n. 1
Claude DEBUSSY
Nocturne e Scherzo
Gabriel FAURÉ
Élégie
Opere di Lalo,
Saint-Saëns, Fauré
Benjamin GODARD
Quartetto per archi n. 2 op. 37
Charles GOUNOD
Quartetto per archi n. 2
Claude DEBUSSY
Quartetto per archi
Marie-Nicole Lemieux contralto
Daniel Blumenthal pianoforte
Gary Hoffman violoncello
David Selig pianoforte
Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
In corealizzazione con il
C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord
Henri Demarquette violoncelle
Jean-François Heisser
pianoforte
Premiati e docenti
QUATUOR MOSAÏQUES
dell’Académie internationale
de musique Maurice Ravel 2015 Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
In corealizzazione con il
C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord
In corealizzazione con il
C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord
Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo
LUNEDÌ 6 GIUGNO
THÉÂTRE DES
BOUFFES DU NORD
PARIGI (FRANCIA)
Benjamin Godard nei salotti parigini
CALENdario 2016
Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi
In corealizzazione con il
C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord
85
INFORMAzioni
PRATiche
prezzi e prenotazioni
Festival Palazzetto
Bru Zane A PARIGI
A venezia
prezzi
prenotazioni
Palazzetto Bru Zane
15 euro | 5 euro*
via internet
Scuola Grande
San Giovanni Evangelista
20 euro | 5 euro*
* riduzione per studenti e minori di 28 anni
ABBONamenti
Si possono acquistare in ogni momento
della stagione, a partire da 3 concerti,
e danno la possibilità di beneficiare
di uno sconto del 25%.
La scelta dei concerti va fatta
al momento della sottoscrizione
dell’abbonamento.
bru-zane.com
[email protected]
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Per telefono
Palazzetto Bru Zane: +39 041 52 11 005
Call Center Vivaticket: dal lunedì
al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato
dalle 9 alle 14 (non attivo la domenica).
Dall'Italia: 892 234
Dall'estero: +39 041 27 19 035
Al PALAZZETTO BRU ZANE
Dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 17.30
e in ciascuna sede dei vari spettacoli,
un’ora prima dell’inizio del concerto.
Théâtre des Champs-Élysées
15, avenue Montaigne
75008 Paris
Prezzi da 5 a 85 euro
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Théâtre des Bouffes du Nord
37 (bis), boulevard de la Chapelle
75010 Paris
Prezzi da 12 a 25 euro
Prenotazioni +33 1 46 07 34 50
dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19
e il sabato dalle 14 alle 19
bouffesdunord.com
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Teatro Malibran
Les Chevaliers de la Table ronde
Biglietteria del Teatro La Fenice
Prezzi da 10 a 130 euro
Prenotazioni teatrolafenice.it
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San StaE
Palazzetto Bru Zane
San Polo, 2368
vaporetto n. 1 o n. 2
fermata Ferrovia, San Tomà
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UFFICI STAMPA
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