Istituto di Musica della Pedemontana piano|fvg concorso pianistico internazionale del friuli venezia giulia anno 2012 www.pianofvg.eu Pordenone via Mazzini 47 t. 0434 520021 f. 0434 28431 www.mazzini47.com Nel centro di Pordenone, a due passi dalla stazione di Pordenone, Mazzini 47, un raffinato spazio di 400 mq, nel quale trovare le migliori firme nel panorama mondiale, accessori per l’ufficio, graphic design e pelletteria per vivere con classe e funzionalità la tua professione e non solo. All’interno dell’area regalo, Mazzini47, brand sartoriali “Made in Italy”, come la collezione esclusiva di accessori in pelle Zanellato: una firma italiana che da Arzignano (Vicenza) si è distinta nelle più importanti località internazionali: da Tokyo a Seoul, da Shanghai a Roma. Creazioni tutte italiane come quelle di Vittorio Martini: azienda bolognese fondata nel 1866 e ideate da giovani architetti. L’ultima linea, “Vertical Masters”, è firmata da Antonio Romano. . . Inoltre: ampia gamma di borse da lavoro, da viaggio o piccola pelletteria firmata Piquadro… Oggetti in acciaio inossidabile dalla qualità inconfondibile del marchio Delvey: creazioni raffinate, conosciute in tutto il mondo, per l’ampia gamma di prodotti dedicati al tempo libero. E ancora tanti prodotti Nava Design: un “must” nel mondo dell’ufficio contemporaneo. E per chi cerca il prestigio di articoli lussuosi, adatti sia al mondo degli affari che alla quotidianità, Mazzini47 risponde con il marchio Tumi: azienda americana di riferimento per manager e imprenditori. . . Qualità di tendenza, scelta anche dalle le celebrità del mondo dello spettacolo internazionale. Interessanti soluzioni, per un regalo sempre perfetto: Porche Design, Aurora, Delta e Parker. E poi: Graf Von Faber Castell. . . con più di 300 anni di storia, e una gamma di matite professionali di altissima qualità. Da Mazzini47 troverete personale qualificato, che saprà aiutarvi nella scelta dei migliori articoli da regalo, o seguirvi nell’acquisto di cancelleria nell’area dedicata. . . All’interno dell’area cartoleria, Mazzini47, offre articoli a marchio Buffetti, un reparto interamente dedicato ai servizi: tipografia, timbri, targhe. piano|fvg concorso pianistico internazionale del friuli venezia giulia È il Teatro Zancanaro di Sacile la sede scelta per ospitare, dal 7 al 12 maggio 2012, il Concorso pianistico internazionale piano|fvg, competizione aperta a giovani talenti della tastiera provenienti da tutto il mondo, che non abbiano superato i 32 anni d’età. Nuova collocazione dunque per la manifestazione ideata dall’Istituto di Musica della Pedemontana che, dopo 14 edizioni celebrate a Pordenone nel ricordo del pianista Luciano Gante, ha aderito al progetto di ‘Sacile città della musica’, grazie anche alla preziosa partnership di Fazioli Pianoforti. Durante lo svolgimento del Concorso (con prove sempre aperte al pubblico) anche una sentita e festosa dedica alla grande pianista Lya De Barberiis, che ne presiederà la Giuria, la mostra storico-didattica dell’azienda Fazioli ed alcuni concerti ed eventi, con la partecipazione dell’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento e della FVG Mitteleuropa Orchestra, che accompagnerà i finalisti sotto la bacchetta del Maestro Tiziano Severini. Il progetto segna infine un nuovo capitolo sia nella fattiva collaborazione con diversi Enti pubblici e privati, sodalizi d’ispirazione sociale ed Associazioni Culturali, sia nel coinvolgimento delle Scuole Medie del territorio, con interessanti attività “educational” loro riservate e la novità di una Giuria Ragazzi, alla quale sarà affidata l’assegnazione di un premio speciale ad uno dei vincitori. Davide Fregona Ideatore dell’evento piano|fvg La Giuria Di altissimo profilo sono i nomi che compongono la Giura del Concorso: presidente sarà ancora la pianista Lya De Barberiis, vera testimone della musica del Novecento, concertista e didatta instancabile, specie nei confronti dei giovani talenti della tastiera. Insieme a lei i membri italiani dell’assise sono Andrea Bambace, concertista e Maestro di fama mondiale, per molti anni membro del Direttivo del Concorso pianistico “Busoni” di Bolzano, e Riccardo Risaliti, notissimo critico e studioso del pianoforte, oltre che importante punto di riferimento della scuola pianistica italiana, come docente al Conservatorio di Milano e all’Accademia internazionale di Imola. I membri stranieri annoverano: Yasuko Matsuda, pianista giapponese attiva fin da giovanissima, con studi in Germania – dove oggi insegna al Conservatorio di Monaco di Baviera - e strepitoso curriculum sia dal vivo sia in sala d’incisione; Mûza Rubackyté, ovvero quella che molti critici chiamano “the magnificent Mûza”, musicista nata in Lituania e per lungo tempo lontana dai palcoscenici internazionali a causa di un severo controllo politico, che oggi vive stabilmente in Francia, paese che l’ha insignita del titolo riservato a “Les Grand Maîtres Français”. Ed ancora Vovka Ashkenazy, figlio del grande pianista Vladimir e lui stesso concertista di fama mondiale oltre che docente al Conservatorio della Svizzera italiana in Ticino, e Jeffrey Swann, concertista statunitense formatosi alla Juilliard School di New York ed esecutore di un immenso repertorio pianistico, comprendente anche moltissime partiture contemporanee. Le Prove Il gruppo dei candidati ammessi al Concorso presenta un’eccellente selezione giovani musicisti provenienti da diversi Paesi del mondo, che oltre all’Italia annoverano anche Corea, Giappone, Germania, Russia, Stati Uniti e Australia. Il programma della competizione prevede una serie di brani d’obbligo e un programma libero da eseguirsi nelle tre Prove solistiche, in calendario da lunedì 7 a giovedì 10 maggio al Teatro Zancanaro, che sarà aperto al pubblico con ingresso libero. Venerdì 11 maggio i tre finalisti si sfideranno nella prova con orchestra, al termine della quale si conoscerà il nome del vincitore. Sabato 12 maggio il gala finale di tutti i premiati, sempre con la partecipazione della FVG Mitteleuropa Orchestra, diretta dal Maestro Tiziano Severini. Calendario prove: Programma prove: lun 7 maggio Prima Prova | ore 16.00-19.00 | 21.00-23.00 mar 8 maggio Prima Prova | ore 9.00-13.00 Seconda Prova | ore 16.00-19.00 | 21.00-23.00 mer 9 maggio Seconda Prova | ore 9.00-13.00 Terza Prova | ore 16.00-19.00 gio 10 maggio Terza Prova | ore 9.00-13.00 ven 11 maggio* concerto-finale con orchestra | ore 21.00 sab 12 maggio* concerto-gala dei premiati, con orchestra | ore 21.00 Prima Prova > programma di 20 min. brani d’obbligo: Studio di F. Chopin (op.10/op.25), Preludio e Fuga di J.S. Bach (Clavicembalo ben temperato), Preludio di C. Debussy (Libro I/II) Seconda Prova > programma di 40 min. brani d’obbligo: Sonata di L. van Beethoven, brano composto dopo l’anno 1900 Terza Prova > programma libero di 60 min. Lungo lo svolgimento del Concorso, gli orari delle Prove potrebbero subire delle variazioni: per informazioni, rivolgersi ai contatti ufficiali della manifestazione (cfr. sezione info). * ingresso a pagamento (cfr. sezione info) piano|fvg > dedica a Lya De Barberiis Uno speciale omaggio dell’Istituto di Musica della Pedemontana e della Provincia di Pordenone ad una straordinaria musicista, presidente della Giuria del Concorso fin dalla sua fondazione. Domenica 6 maggio all’Auditorium Concordia di Pordenone, l’Accademia d’Archi Arrigoni le dedicherà Le Quattro Stagioni di Vivaldi, mentre venerdì 11 maggio la pianista incontrerà il pubblico presso la sede Ute di Borgo San Gregorio a Sacile. Lya De Barberiis Nata a Lecce nel 1919, si dedica alla musica da oltre settant’anni. Primo concerto a nove anni; diploma col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Napoli a 15 anni sotto la guida di Alessandro Longo; diplomi di perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia con i maestri Casella e Bonucci col massimo dei voti; primo premio dell’Accademia Chigiana di Siena con gli stessi maestri. Borsa di studio del Governo francese per un corso con Marguerite Long a Parigi. Esecutrice di un immenso repertorio (solistico, cameristico e sinfonico) e dedicataria di musiche scritte per lei da parte di molti illustri compositori, ha suonato in tutto il mondo anche con i più grandi musicisti e direttori d’orchestra. Per la sua attività concertistica in favore della musica italiana nel mondo è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana e per la sua dedizione all’insegnamento (titolare di cattedra all’Accademia di Santa Cecilia) le è stata assegnata la Medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione per i benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Lya De Barberiis nel suo rapporto didatticomusicale con Alfredo Casella nota a cura del Circolo Culturale “Lya De Barberiis” E’ noto come nel mondo artistico e culturale Lya De Barberiis sia considerata una delle musiciste italiane più affermate nel difficile pianismo internazionale. Classe 1919, infaticabile pianista e didatta, Maestro d’arte e di vita, non rappresenta solo la memoria storica del passato, ma anche la tradizione viva di una scuola pianistica ancora esemplare. Cesare Pavese affermava: “La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia, quando un popolo non ha più il senso vitale del suo passato si spegne.” Lya De Barberiis ha avuto maestri del calibro di Alessandro Longo, Alfredo Casella, Arturo Bonucci e Marguerite Long. Per Casella ha una vera venerazione: è con lui che ha studiato dal ’37 al ’47. La continuità artistica tra Lya De Barberiis e Alfredo Casella è facilmente individuabile nel rapporto con la musica francese dell’impressionismo e quella italiana del ‘900. Pordenone > Auditorium Concordia dedica a lya de barberiis concerto 6 maggio 2012 ore 21 Vivaldi > le quattro stagioni Accademia d’archi arrigoni Domenico Mason direttore Donatella Busetto clavicembalo Laura Bortolotto Christian Sebastianutto violino solista Alfredo Casella studiò composizione con Gabriel Fauré: compagno di studi di Maurice Ravel, conosceva molto bene Claude Debussy. Tra l’altro, una borsa di studio del Governo francese porta Lya De Barberiis a Parigi per un corso con Marguerite Long, che, intima di Ravel, aveva studiato direttamente con Debussy. Debussy, Fauré e Ravel quindi sono parte integrante non solo del repertorio ma della stessa vita di Lya. Nel 1923 Casella fonda la “Corporazione Delle Nuove Musiche” (CDNM) con Gabriele D’Annunzio e Gian Francesco Malipiero. Tale Società aveva due fondamentali obiettivi: far penetrare in Italia le ultime espressioni dell’arte e restituire alla luce le antiche musiche italiane con particolare riferimento ad Antonio Vivaldi. Lya De Barberiis, spinta dall’interesse per la musica contemporanea dell’epoca ed in sintonia con le finalità del CDNM, eseguirà in tutto il mondo le musiche di Casella, Malipiero, Pizzetti, Respighi e Goffredo Petrassi. La sua opera è quindi lo sviluppo naturale di un percorso artistico atto alla valorizzazione della musica del ‘900 e dei nostri giovani talenti. E’ con questi stessi obiettivi che si concretizza l’idea, per volontà di Massimiliano Negri promotore dell’iniziativa, di dedicare a Lya De Barberiis un’Associazione la cui attività è svolta in ricordo di Goffredo Petrassi, allievo di composizione di Alfredo Casella. Tali intenzioni hanno trovato accoglienza in tutti i settori del mondo della cultura e dell’arte e molti sono i nostri Soci Onorari. Da poco attivato il Comitato d’Onore composto da: Gianni Letta (Presidente del Comitato), Rosetta Acerbi Petrassi e Fulvia Casella. L’Associazione, denominata Circolo Culturale “Lya De Barberiis”, è stata inaugurata il 27 Febbraio 2011 al Teatro Ghione a Roma. Istituita subito una Stagione Concertistica ed una Scuola di Musica. La figura poliedrica di Petrassi, che amava la musica ma anche la pittura e tutte le forme d’arte, ci spinge ad estendere il campo d’azione a tutti i settori della cultura. Per questo abbiamo istituito un primo Concorso Fotografico Nazionale “La Musica nell’Obiettivo” ed un Primo Concorso di Fisica e Matematica “Emmy Noether” che coinvolge vari Licei Scientifici. L’organizzazione è poi impegnata nella realizzazione di progetti internazionali che rappresenteranno un importante trampolino di lancio per i nostri giovani talenti e presto saranno definiti in dettaglio dalla stampa e sul web. L’idea di condividere progetti culturali e percorsi artistici con altre istituzioni pubbliche e private trova concretezza nella recente collaborazione con “piano|fvg” nell’ambito del Concorso e Festival pianistico del Friuli Venezia Giulia. Massimiliano Negri Direttore Artistico del Circolo Culturale “Lya De Barberiis” www.circololyadebarberiis.it Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione nota a cura dell’Associazione “Barocco Europeo” I quattro concerti intitolati alle Stagioni, tratti dalla raccolta “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione – Op. 8”, costituiscono indubbiamente il repertorio barocco più conosciuto al mondo, altresì un’icona per il settecento musicale veneziano. Erano peraltro già celebri nel Settecento assieme agli altri concerti della stessa Op. 8, non meno dei dodici concerti dell’Op. 4, intitolati La Stravaganza, o l’Op. 9, intitolati La Cetra o i concerti per violino o flauto traverso. - Sono pagine della cui ammirata diffusione fanno fede J.S. Bach, che di tredici concerti vivaldiani per violino fece altrettanti concerti per organo, per clavicembalo e per quattro clavicembali; nonché il famoso flautista di Federico il Grande, J.J. Quantz che, nel 1714, avendo letto per la prima volta alcuni concerti violinistici del “prete rosso”, confessava la sua meraviglia “per la nuovissima maniera di composizione” e per la “condotta di splendidi ritornelli” tanto magistrali da ispirarvisi più tardi: “non trascurai di raccoglierne una considerevole quantità….. mi servirono poi come buoni modelli”. - (Alberto Basso) Probabilmente composti nel 1718 e dedicati al Conte boemo Wenzel Von Morzin per il complesso strumentale della sua Corte, furono editi in Amsterdam nel 1725 per i tipi di Michel-Charles La Cène, editore dei più importanti compositori del momento, Geminiani, Haendel, Locatelli, Tartini, ecc., che, per la capacità di diffusione delle sue pubblicazioni, consentiva a Vivaldi la maggior visibilità in ambito europeo. La libertà di Invenzione, così cara a Vivaldi, si dispone in questi particolarissimi concerti ad una impostazione a carattere descrittivo. Riferimento e spunto rappresentativo sono quattro sonetti, attribuiti allo stesso Vivaldi, di modesta, quasi banale fattura, collocati in apertura ai singoli concerti, che tratteggiano in brevi versi l’ambiente naturale ed umano delle varie stagioni dell’anno e che contrappuntano con le loro immagini i singoli brani della composizione. L’impianto strutturale è quello tipico del concerto solistico, nella scansione di tre movimenti generalmente contrastanti e attraversati da un flusso dialettico tra il Solo (in genere il violino solista) e il Tutti orchestrale. L’atmosfera dominante di ogni singolo brano, e con essa la stessa unità espressiva, viene sostenuta dal Tutti orchestrale in un solido impianto dal disegno simmetrico e speculare all’elemento solistico. La compagine orchestrale rievoca così di volta in volta l’abbattersi del tuono, il soffiare dei venti, la pioggia dell’autunno, in una ricerca inesausta di effetti timbrici e suggestioni sonore. Al Solo, e alle sue virtuosistiche elaborazioni, vengono affidati gli elementi più dettagliatamente descrittivi ed espressivi e i tratti pittoreschi – la rappresentazione sonora del canto degli uccelli, il mormorio delle acque, la calura estiva - arpeggi e tremoli, note ribattute e agilità nei sovracuti, in una prorompente ricchezza d’invenzione violinistica congiuntamente ad una geniale visione dell’organicità dell’insieme. Vivaldi era di temperamento ardente, irrequieto, appassionato. Nelle sue musiche vi è un continuo ansito di avventure musicali, sia pure controllate fino al cesello; e talvolta anche il sottile gusto della bizzarria, forse ancor più palese nella sostanza sonora che non nei titoli estrosamente applicati alle raccolte”. - (Alberto Basso) Antonio Vivaldi (1678-1741) | Le Quattro Stagioni Concerto n. 1 in mi maggiore La Primavera RV269 (Allegro | Largo | Allegro) I tre movimenti del Concerto La Primavera fissano tre immagini della stagione: il canto degli uccelli (allegro), del pastore che si abbandona al riposo assieme al suo cane (largo) e la danza finale (allegro). Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole il latrato del suo fido cane mentre i restanti violini le foglie fruscianti. Concerto n. 2 in sol minore L’Estate RV315 (Allegro non molto - Allegro | Adagio e piano - Presto e forte | Presto) Vivaldi riesce ad infondere a questo concerto tutta la forza dinamica dell’Estate. Famosa la rappresentazione della tempesta nel suo progressivo avvicinarsi (allegro non molto - allegro), ed abbattersi sul povero pastore (adagio presto - presto). Concerto n. 3 in fa maggiore L’Autunno RV293 (Allegro | Adagio molto | Allegro) Nell’Autunno descrive i balli e i canti dei contadini che celebrano l’abbondanza del raccolto e ne “I dormienti ubriachi” (adagio molto) l’ebbrezza provocata dal vino, in un clima trasognato e sereno. L’ultimo movimento è dedicato alla caccia alla volpe tra martellanti suoni di fucili e schioppi. Concerto n. 4 in fa minore L’Inverno RV297 (Allegro | Adagio | Allegro) Le immagini dell’Inverno, accanto a quelle dell’Estate, sono le più suggestive dell’intera Opera. Vivaldi riesce a ricostruire con esatta precisione e col sapiente uso del timbro l’ambiente algido della campagna sotto la sferza del vento invernale (allegro), la serenità del rifugio davanti al fuoco consolatore mentre la pioggia si rovescia incessante sul terreno (adagio), la gioia del gioco ingenuo della corsa sul ghiaccio sfidando i ruzzoloni (allegro). Donatella Busetto Presidente dell’Associazione “Barocco Europeo” www.barocco-europeo.org Accademia d’Archi Arrigoni Organico L’Accademia d’Archi Arrigoni nasce come diretta emanazione dell’omonima “Accademia violinistica e di musica d’insieme”, che si propone di creare un laboratorio musicale rivolto ai giovanissimi talenti, per l’apprendimento e l’approfondimento delle tecniche strumentali e musicali nell’ambito del violino, della musica da camera e di quella orchestrale, ispirandosi alla grande scuola violinistica di tradizione russa. L’Accademia, con sede a S. Vito al Tagliamento (Pordenone), è intitolata a GianGiacomo Arrigoni, musicista di origine sanvitese. Si avvale della preparazione dei Maestri Svetlana Makarova per la formazione individuale, Oscar Pauletto e Domenico Mason per la musica da camera e orchestrale. Nell’organico dell’Orchestra giovanile sono molti i vincitori di Concorsi violinistici nazionali e internazionali fra i quali il Primo Premio assoluto all’International Music Competition “P. Spincich” di Trieste, il Concorso Nazionale per giovani musicisti di Occhiobello (RO), il Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Padova”, la Rassegna Nazionale d’Archi di Vittorio Veneto, il Primo Premio al Concorso “Hindemith” di Berlino ecc. Ha già al suo attivo molti concerti e festival nel Triveneto nonché la partecipazione a prestigiose rassegne come il Festival “Assisi nel Mondo” (ospite fisso dal 2009). Molte sono le sinergie con altre realtà musicali della Regione, nell’organizzazione di Campus e Masterclass e nell’attività didattica di Lezioni-Concerto presso le Scuole. Collabora con giovanissimi ma già affermati musicisti quali Laura Bortolotto, Christian Sebastianutto, Leo Morello, Leonora Armellini, Lia Vielhaber e artisti quali Daniele Pascoletti, Luca Vignali, Ugo Orlandi, Domenico Pierini, Vladimir Mendelssohn, Svetlana Makarova e Pavel Vernikov. Fra i prossimi impegni, la partecipazione ad alcuni concerti a Roma e un invito a esibirsi nella Città del Vaticano, l’esibizione con il sassofonista argentino Javier Girotto per San Vito Jazz, nonché alcuni spettacoli teatrali con il cantante Piero Sidoti e l’attore Giuseppe Battiston. www.accademiadarchiarrigoni.it violini I Martina Orlando Sara Bragato Valentina Pacini Martina De Luca Laura Bortolotto violini II Christian Sebastianutto Marina Nadalin Davide Bragato Francesco Anese Beatrice Stocco viole Oscar Pauletto Astrid Donati Lisa Bulfon violoncelli Marco Venturini Matteo De Anna Leo Morello contrabbasso Alessandro Bizzarro cembalo Donatella Busetto arciliuto Fabiano Merlante direttore Domenico Mason Domenico Mason direttore Diplomatosi brillantemente in violino presso il Conservatorio di Udine, ha seguito i corsi di musica da camera presso la Fondazione Musicale “Santa Cecilia” di Portogruaro, dove si è perfezionato con i Maestri Vernikov, Berinskaja e Volochine, e con il Maestro Fuks presso l’Indiana University di Bloomington. Ha collaborato con le Orchestre di Belluno, Udine, Castelfranco, gli Archi di Firenze, l’Orchestra di Venezia, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, la FVG Mitteleuropa Orchestra. Camerista nel “Trio Corelli”, suona regolarmente anche la viola in diversi complessi orchestrali e cameristici. Dal 2003 al 2008 è stato Segretario artistico del Festival internazionale di Musica da Camera di Portogruaro, dell’Accademia Violinistica Europea di Castel San Pietro (BO) diretta dal Maestro Pavel Vernikov e in collaborazione con lo stesso Maestro è stato Responsabile e Segretario Artistico dell’International Music Festival di Eilat (Israele). Conseguita a Trieste la Laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo Musicologico, negli ultimi anni si è dedicato particolarmente all’insegnamento: violino e musica da camera alla Fondazione Musicale di Portogruaro; violino ed esercitazioni orchestrali all’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento, della quale è socio fondatore. Fra i suoi allievi vi sono diversi vincitori di Concorsi. Donatella Busetto clavicembalo Diplomata in pianoforte e clavicembalo col massimo dei voti al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, si dedica da anni all’esecuzione del repertorio barocco, sia come solista che come continuista collaborando con varie formazioni. Ha seguito i Corsi di Musica Antica della Fondazione Cini di Venezia sotto la guida dei Maestri Edward Smith, Scott Ross, Bob Van Asperen. E’ fondatore del gruppo vocale e strumentale Cenacolo Musicale, con il quale nel 2002 ha inciso il Cd Gaude, nunc gaude Musica sacra italiana tra ‘500 e ‘700 per l’etichetta Rainbow. Ha realizzato svariati progetti ed allestimenti di spettacoli che, partendo da un’intenzione di recupero di repertori particolari e superando il cliché del concerto, potessero strutturarsi sulla base di un tessuto comprensivo di più aree espressive, dalla teatrale alla coreutica alla visivo-multimediale. Tra i principali progetti: Leçons de Ténèbres - Motetti per la liturgia della Settimana Santa, Il Ballo delle Ingrate, Le Dame di Ferrara, Shakespeare for a while, Ich Habe Genug - Bach e il Sentimento della Morte. E’ inoltre fondatore dell’Associazione “Barocco Europeo” con la quale organizza annualmente a Sacile i Seminari Internazionali di Musica Barocca e, con cadenza biennale, la Mostra degli Strumenti di Liuteria. piano|fvg > mostra fazioli pianoforti Questa mostra ripercorre in modo sintetico e simbolico più di trent’anni di storia, lavoro e ricordi… Tre decenni vissuti inseguendo il sogno di un pianoforte ideale. Si ricorderanno le tappe salienti di una storia caratterizzata da un crescendo di successi, dalla prime esposizioni internazionali, all’acquisizione di nuovi rivenditori, dalle vendite presso i più prestigiosi teatri del mondo alle sempre più strette collaborazioni con celebri artisti. Se le immagini ci faranno incontrare i protagonisti di questa storia soffermandosi su alcuni eventi salienti, gli oggetti esposti (semilavorati e prodotti finiti), insieme ad un video in alta risoluzione, riveleranno ai visitatori qualcosa in più sul processo costruttivo che dà vita al pianoforte. L’allestimento ricalca quasi fedelmente quello ideato la scorsa estate in collaborazione con la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro per celebrare il trentesimo anniversario di Fondazione della nostra Azienda. Ringraziamo gli organizzatori del Concorso Pianistico del Friuli Venezia Giulia per averci suggerito di ripresentarla a Sacile, dandoci così occasione di aprire idealmente alla Città una sorta di finestra sui nostri archivi e laboratori. Un’opportunità che speriamo possa avvicinare i visitatori, in particolar modo i più giovani, al ricco ed affascinante mondo del pianoforte. Paolo Fazioli FAZIOLI progetta e produce integralmente pianoforti a coda e da concerto nella sua fabbrica di Sacile (PN) dal 1981, anno in cui l’azienda venne fondata per iniziativa di Paolo Fazioli, ingegnere e pianista. Passione per la musica e competenza scientifica, grande abilità artigianale, continua ricerca tecnologica e severa selezione dei materiali sono i requisiti necessari per costruire un pianoforte FAZIOLI. I tecnici FAZIOLI costituiscono un team altamente specializzato che lavora con la passione e la competenza di chi è coscientemente impegnato nella costruzione di un oggetto unico e prezioso, destinato al mondo dell’arte. L’intero processo costruttivo, dalla formatura del fasciame al prodotto finito, dura circa tre anni. Come riportato da “The Economist”, un pianoforte che trent’anni fa neppure esisteva, è oggi ritenuto da molti il migliore al mondo. www.fazioli.com Sacile > ex-Chiesa San gregorio Fazioli: quando la musica nasce da un sogno 28 aprile - 13 maggio piano|fvg > concerti dei vincitori Nella cornice del Teatro Zancanaro di Sacile, venerdì 11 maggio i tre finalisti del Concorso si cimenteranno nell’ultima prova, il concerto per pianoforte e orchestra, che deciderà il vincitore. Quindi sabato 12 maggio concerto-gala finale di tutti i premiati. Ad accompagnarli, i musicisti della FVG Mitteleuropa Orchestra, diretta dal Maestro Tiziano Severini. FVG Mitteleuropa Orchestra Sacile > Teatro Zancanaro 11 e 12 maggio ore 21 FVG Mitteleuropa Orchestra tiziano severini, direttore La FVG Mitteleuropa Orchestra è nata sotto l’egida della Fondazione Bon e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia con la finalità di valorizzare i musicisti e le risorse culturali del territorio secondo un ambizioso progetto di respiro internazionale, dinamico e innovativo, rivolto prima di tutto a farne un’istituzione musicale di riferimento per l’area mitteleuropea. Negli ultimi due anni l’Orchestra ha partecipato ad importanti appuntamenti culturali quali il Mittelfest, la Biennale Musica di Venezia, Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, la rassegna regionale Carniarmonie ed è stata inserita nel cartellone musicale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Recentemente si è esibita nell’ambito dell’Emilia Romagna Festival in Pierino e il lupo di Prokofiev con la partecipazione di Gigi Proietti come voce recitante e ha eseguito il concerto all’alba, appuntamento esclusivo del Ravello Festival. Nell’ottica di una costante crescita musicale e dell’ampliamento del proprio repertorio, ha portato in scena diversi programmi operistici. Fervida la collaborazione con il compositore argentino Luis Bacalov, che ha diretto l’Orchestra in diverse occasioni, sia nei teatri della Regione che a Forlì, per l’esecuzione di Estaba la madre e della Misa Tango. L’Orchestra è stata diretta da Alfonso Scarano, Paolo Paroni, Pietari Inkinen, John Axelrod, Ola Rudner, André Bernard, Andrea Pestalozza, Filippo Maria Bressan, Tiziano Severini collaborando con solisti quali Pietro De Maria, Roberto Cominati, Bruno Canino, Lilya Zilberstein, François-Joël Thiollier, Sergey Krilov, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Federico Mondelci, Pepe Romero, Annamaria Dell’Oste, Luciana D’Intino. Tiziano Severini direttore Nato a Roma, dove ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Santa Cecilia (violino, composizione e direzione d’orchestra) perfezionandosi poi all’Accademia con Pina Carmirelli; altri maestri sono stati Arthur Grumiaux, Corrado Romano a Ginevra, Salvatore Accardo all’Accademia Chigiana di Siena (diploma di merito in violino) e Franco Ferrara (direzione d’orchestra). Dopo il brillante debutto nel 1982 a Milano in una produzione As.Li.Co. de Il Flaminio di Pergolesi, è stato nominato direttore artistico del Teatro Comunale di Treviso e direttore principale dell’Orchestra Filarmonia Veneta. Da allora è stato chiamato a dirigere le più importanti orchestre sinfoniche (Orchestra della RAI di Roma, Milano e Torino) e nei principali teatri italiani: il Teatro alla Scala di Milano (La Bohème e Tosca), il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Regio di Parma, il Teatro S. Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Bologna; è stato invitato dai più prestigiosi festival italiani ed internazionali quali il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, il Ravenna Festival, la Stagione Estiva dell’Arena di Verona; nel 2000 ha inaugurato il Festival Pucciniano di Valencia e nel 2001 ha inaugurato il 63° Festival di Strasburgo (Aida). All’estero ha diretto allo Staatsoper di Vienna (Tosca, con Pavarotti e Kabaivanska), al Bercy di Parigi, all’Opéra di Lione, all’Opéra di Marsiglia, all’Opernhaus di Zurigo, al Teatr Naradowy di Varsavia, al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona, a San Francisco, alla Carnegie Hall di New York, al Bolshoj di Mosca, a Santiago del Cile, al Teatro Colon di Buenos Aires (inaugurazione con Il Ballo in maschera), al Teatro Municipal di Rio de Janeiro e alla Kansai Opera di Kyoto (per il 50° anniversario). Recentemente ha diretto la Boston Symphony Orchestra. Dal 2004 al 2008 è stato Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia. Ha registrato per la Virgin Classics il video de La Bohème interpretata da Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Nicolai Ghiaurov a San Francisco. La sua produzione discografica annovera titoli quali Giulietta e Romeo di Vaccai (Premio della Critica), Nozze Istriane di Smareglia, la versione integrale di Anna Bolena con Dimitra Theodossiu, Sonia Ganassi e Fabio Sartori, I lombardi alla prima crociata per la Dynamic e Ginevra di Scozia di Mayr per Opera Rata. Ha inciso un CD live dedicato interamente all’opera sinfonico-corale di Mascagni con l’Orchestra e il Coro del Teatro Verdi di Trieste, La Scala at the Bolshoj e Die schöne Galathee di Suppè, Le portrait de Manon di Massenet e Segreto di Susanna di Wolf-Ferrari con l’Orchestra e il Coro della Fenice di Venezia. Organico: violini I Carlo Menozzi** Francesco Lovato* Ingrid Shllaku Anna Apollonio Clementina Carluccio Lucia Premerl Alessandra Vianello Anna Del Bon Laura Perich Anna Moro violini II Cecilia Micoli* Hanny Killaars Marco Toso Chiara Antonutti Leopoldo Pesce Valentina Mosca Luigi Calzavara Laura Comuzzi viole Margherita Cossio* Francesca Bassan Elena Allegretto Laura Menegozzo Emma Anna Krizsik Giovanni Boscarato violoncelli Andrea Musto* Massimo Favento Mara Grion Lisa Pizzamiglio Jana Kulichova Stefano Quaino contrabbassi Paolo Mazzoleni* Luca Zuliani Laura Soranzio Vitalie Mutoi flauti Michela Gani* Tiziano Cantoni ottavino Anna Govetto* oboi Enrico Cossio* Andrea Martinella clarinetti Davide Argentiero* Elena Paroni fagotti Dario Braidotti* Marina Zuliani corni Andrea Liani* Marco Cola Andrea Comoretto Alessandra Rodaro trombe Stefano Flaibani* Luca Bastiancig tromboni Francesco Nigris* Andrea D’Incà Stefano Belotti timpani Barbara Tomasin* percussione Gabriele Rampogna ** Violino di Spalla * Prima Parte G ALESSIA - 43 K GIANLUCA - 24 KG piano|fvg >info >mostra Fazioli Pianoforti: Le prove eliminatorie del Concorso al Teatro Zancanaro (dal 7 al 10 maggio) sono aperte al pubblico ad ingresso libero. dal 28 aprile al 13 maggio | ingresso libero feriali ore 16.30-19.30 sabato e festivi ore 10.30-12.30 / 16.30-19.30 info | contatti 11 maggio ore 17 | ingresso libero a seguire, visita guidata alla mostra Fazioli Istituto di Musica della Pedemontana >incontro con Lya De Barberiis: tel. +39 338 8726628 mail: [email protected] info: sede Ute Sacile c/o ex-Pretura, Borgo San Gregorio tel. +39 0434 72226 Teatro Zancanaro Sacile >inizio concerti (Pordenone e Sacile): tel. +39 0434 780623 ore 21 | ingresso intero € 10,00 – ridotto € 5,00 gratuito per ragazzi fino a 14 anni riduzione valida gli spettatori con meno di 18 o più di 65 anni e per le Associazioni/Scuole convenzionate www.pianofvg.eu Marchio e logotipo con il sostegno di A colore Città di Sacile Provincia di Pordenone Comune di San Vito al Tagliamento Comune di Aviano A positivo Accademia d’Archi Arrigoni con il contributo di Lions Club Sacile A negativo FVG Mitteleuropa Orchestra B colore Rotary Club Sacile Centenario con la partecipazione di C colore Barocco Europeo Associazione Università della Terza Età e degli Adulti di Sacile e dell’Altolivenza con il supporto di Comune di Sesto al Reghena Comune di Spilimbergo in collaborazione con Comune di Pordenone B positivo Fidapa Sezione di Pordenone Associazione Amici della Musica “A. Romagnoli” C positivo B negativo Sede provinciale di Pordenone Istituto Filarmonico Città di Sacile Circolo Culturale Lya De Barberiis C negativo Stampa: Ellerani Tipografia S.Vito/Pn - 12F0342