Programmazione 5B Musicale 16 17

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LINGUISTICO
SCIENTIFICO
SCIENZE UMANE MUSICALE COREUTICO
CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE
Via dei Mille 41 – 84132 Salerno Tel. 089/333147 – Fax 089/337114
C.F. 80021850658 – C. M. SAPM020007 - Sito web:www.alfano1.gov.it
[email protected]; [email protected]; [email protected]
LICEO STATALE ALFANO I SALERNO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA CLASSE
5 SEZ. B
LICEO MUSICALE
1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO LICEALE( Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.
Allegato A).
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché
egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’ inserimento nella vita sociale e nel
mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli
aspetti del lavoro scolastico:
•
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
•
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
•
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
•
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
•
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
•
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
•
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di
integrare e sviluppare.
Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti
della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa, la libertà
dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La
cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree
metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.
PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO ( Regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A).
Secondo le linee guida della Riforma Gelmini il profilo finale dello studente del Liceo Musicale e Coreutico è il seguente:
“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e
della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità
e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e
coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva
culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad
indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7
comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
per la sezione musicale:
•
eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;
•
partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
•
utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero
monodico;
•
conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale
•
usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
•
conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
•
conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla
descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;
•
individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in
relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;
•
cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
•
conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;
•
conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE D’AREA (Allegato A)
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
1. Padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi registri comunicativi
2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina
3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento
4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la
costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici
2. Possedere i concetti fondamentale delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca
3. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
AREA STORICO- UMANISTICA
1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione
europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali
2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante
3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che
intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico.
AREA METODOLOGICA
1. Dimostrare di aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca
2. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e approfondimento
AREA LOGICO -ARGOMENTATIVA
1. Saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazioni, dimostrando di saper valutare criticamente le argomentazioni altrui
AREA ARTISTICA
1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell’arte
2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi
3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE AREE CULTURALI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera
AREA STORICO SOCIALE: Storia / Filosofia / Storia dell’arte / Storia della Musica /Religione
AREA LOGICO-MATEMATICA:Matematica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA: Scienze Motorie/Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) Fisica
AREA ARTISTICA/DISCIPLINE MUSICALI: Esecuzione e interpretazione/Laboratorio di musica d’insieme/Teoria Analisi e Composizione/Tecnologie Musicali
AREA METODOLOGICA: Tutte le discipline
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: Tutte le discipline
4. PROFILO DELLA CLASSE
Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe
del…07/11/2016 Esso è soggetto alle regola del segreto d’ufficio contenendo dati sensibili.
5. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ
AREA DEI LINGUAGGI:
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Dalida Marmo
COMPETENZE
LINGUA:
Saper utilizzare la lingua italiana (II livello):
• condurre un'esposizione pertinente e articolata
• utilizzare un lessico specifico
• usare i procedimenti dell'argomentazione
Saper produrre testi scritti nelle forme già
sperimentate
Saper produrre testi scritti sotto forma di analisi
testuali :
CONOSCENZE
LINGUA:
Consolidare le proprie conoscenze linguistiche,
rilevando le peculiarità del lessico, della
semantica, della sintassi, l’incidenza del
linguaggio figurato e della metrica nell’analisi
di un testo poetico e le tecniche
dell'argomentazione nella prosa saggistica
ABILITÀ
LINGUA:
Padroneggiare il mezzo linguistico nella ricezione e
nella produzione orale e scritta, adeguando il
registro e il tono ai diversi contesti comunicativi.
LETTERATURA:
LETTERATURA:
Le l i n e e evolutive essenziali della letteratura
• rilevare la struttura specifica del testo
italiana dal primo Ottocento al Novecento :
• sviluppare le tematiche presenti nel testo con
approfondimento concettuale, nel confronto con LEOPARDI
altri testi, rispetto alla produzione dell'autore
CARDUCCI
• utilizzare le citazioni in modo corretto
Scapigliatura
• valorizzare i rilievi stilistici in una
interpretazione coerente del testo
Realismo. Naturalismo. Verismo
• individuare nel testo le innovazioni o le
VERGA
continuità rispetto al canone del genere
Dal Simbolismo al Decadentismo
• esporre in forma scritta con coerenza e
pertinenza
PASCOLI
• mantenere un registro coerente
D’ ANNUNZIO
Saper produrre testi scritti sotto forma di saggio
Saper leggere testi letterari, cogliendone il valore
artistico e il significato per il costituirsi dell’intera
cultura italiana.
Approfondire la relazione
tra la Letteratura italiana e le Letterature di altri
Paesi
Elaborare un’autonomia di giudizio,
Crepuscolarismo. Futurismo.
SVEVO
• interpretare e confrontare i documenti forniti
PIRANDELLO
come supporto allo svolgimento del saggio
L’Italia fra le due guerre
• selezionare e rielaborare i dati utili allo
SABA
svolgimento
UNGARETTI
• elaborare ed enunciare la tesi o le tesi che si
MONTALE
intendono dimostrare oppure il tema -filo
conduttore del saggio
Poesia Ermetica
• individuare ed utilizzare una prospettiva
QUASIMODO
d'analisi coerente con il titolo e con la
Narrativa tra le due guerre
destinazione editoriale
MORAVIA
• individuare ed utilizzare il registro coerente con
ALVARO
la destinazione editoriale
SILONE
• utilizzare la terminologia specifica richiesta
La seconda metà del Novecento
dall'argomento e dalla destinazione editoriale
VITTORINI
• utilizzare i procedimenti argomentativi con il
supporto di riferimenti adeguati
CALVINO
• utilizzare efficacemente i connettivi per
PASOLINI
introdurre i punti fondamentali della trattazione PAVESE
• scrivere una conclusione in cui si verifica il
PRATOLINI
livello di dimostrazione della tesi iniziale
CARLO LEVI
• rispettare i vincoli indicati
PRIMO LEVI
Saper produrre testi scritti sotto forma di articolo :
La narrativa degli anni ‘50 e ‘60
• formulare un titolo chiaro e efficace
GADDA
• strutturare la comunicazione sotto forma di
Dall’ Ermetismo ad oggi
articolo (lead-corpo-conclusione)
PENNA
• utilizzare un linguaggio chiaro, semplice ed
Almeno 8 canti tratti dal Paradiso
efficace
della Divina Commedia: struttura della
• adeguare lo stile dell'articolo al giornale sul
cantica con analisi e commento secondo un
quale sarà pubblicato
percorso
che tende ad evidenziare le principali
• rispettare i vincoli indicati
tematiche politico-religiose
LETTERATURA:
Testi letterari in edizione integrale
Saper condurre analisi multidisciplinari di testi,
secondo vincoli esplicitati
breve :
Consolidare e rafforzare le competenze di analisi
interpretando e commentando testi in prosa e in
versi e
paragonando costantemente il passato al
presente.
testuale/contestuale :
•
•
condurre 1'analisi sincronica dei testi
condurre analisi contestuali per similarità di
tematica, di area culturale, di genere letterario
Saper condurre 1'analisi diacronica di alcuni generi
letterari (poema epico, trattato, teatro ) :
•
confrontare i modelli ed individuare persistenze
e/o variazioni
motivare con i dati del contesto i mutamenti
strutturali, tematici e formali
Lingua e cultura straniera: inglese- prof. Francesca Rainone
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
nei vari contesti
CONOSCENZE
MODULO 1-FROM THE CLASSIC ERA TO THE ROMANTIC
AGE
CHAPTER 9 – Early Romantic Music:
-The industrial Revolution;
-Romantic genres ;
-Romantic instruments;
ABILITA’
Presentare un musicista sottolineando le
caratteristiche musicali .
Operare collegamenti tra musicisti dello stesso
periodo procedendo per similitudini e differenze.
Leggere comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
-MUSIC FOR THE MIDDLE CLASSES: F. Chopin.
Romanticism :
-W. Wordsworth : ‘’DAFFODILS’’ –‘The introduction to the
Lyrical Ballads’’;
-The cult of Nature in Romantic Europe.
Operare confronti tra autori
appartenenti allo stesso periodo
ma che presentano importanti
differenze.
MODULO 2 - MID- TO LATE-ROMANTIC MUSIC
CHAPTER 10-Giuseppe Verdi;
-G. Puccini;
Ascoltare per fare confronti tra musicisti dello
stesso periodo.
Leggere , comprendere ,riportare
ed esprimere opinioni personali su
testi narrativi .
The Victorian Age :
-An age of industry and reforms;
-The Victorian Compromise;
-The Victorian Novel (C. Dickens ).
Leggere testi narrative ed esprimere opinion
personali sugli elementi testuali evidenziati.
Commentare un testo poetico ed estrapolarne gli
elementi testuali per definirlo.
Fare collegamenti .
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
musicale
THE UNITED STATES
-The American Dream;
-WALT WITHMAN;
-The abolition of slavery;
THE MODERN AGE AND THE MODERNIST REVOLUTION
IN LITERATURE. (The stream of consciousness).
Utilizzare e produrre testi
multimediali
Ascoltare brani musicali di periodi diversi utilizzando tutti gli
ausili multimediali disponibili.
Esprimere le proprie emozioni suscitate
dall’ascolto guidato e non.
AREA STORICO SOCIALE
Storia / Filosofia / Storia del’Arte / Storia della Musica / Religione Esecuzione e interpretazione / Laboratorio di musica d’insieme / Teoria Analisi e
Composizione / Tecnologie Musicali
Storia dell’Arte
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Sapere collocare le opere d’arte in rapporto alla
situazione storica
La pittura romantica: Delacroix.
Capacità di osservazione ed analisi dei manufatti artistici.
La pittura di storia: Hayez.
Comprendere e sapere illustrare le finalità per cui le
opere d’arte sono state realizzate
Avere la consapevolezza del valore del patrimonio
culturale archeologico ed architettonico
Sapere utilizzare il linguaggio specifico delle diverse
espressioni artistiche
Realismo:Courbet.
Acquisire un metodo per la valutazione dei principali
prodotti artistici.
I Macchiaioli:Fattori, Lega.
L’Impressionismo:Manet, Monet, Renoir, Degas.
Divisionismo:Seurat.
Riconoscere le caratteristiche tecniche e strutturali di
un’opera.
Postimpressionismo:Gauguin, Van Gogh.
Cogliere i nessi ed i rapporti tra le correnti d’arte
figurativa e quelle musicali
Espressionismo francese e tedesco.
Il Cubismo:Picasso
Capacità di esporre in maniera ordinata ed organica le
conoscenze
Il Futurismo:Marinetti, Balla, Boccioni, Severini.
Il Dadaismo:Duchamp
Il Surrealismo:Magritte, Dalì
Pop Art:Warhol.
Musica ed immagini nell’arte moderna e
contemporanea:Happenings, Video musicali,
Installazioni e composizioni multimediali.
Modulo CLIL: The Impressionism as beginning of modern art .
Il modulo verrà svolto dal professore Ricciardi coadiuvato dalla collega di Inglese conversazione Karin Ozbun
Disciplina: FILOSOFIA
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità
dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche
e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali
Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio
Individuare ed analizzare problemi
significativi della realtà individuale
Collocare l’esperienza personale in un
sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
CONOSCENZE
• Idealismo assoluto: I capisaldi del
sistema Hegeliano.
• La critica del sistema hegeliano:
• Schopenhauer
• Kierkegaard
• La Sinistra hegeliana e Feuerbach
• Marx
• Comte e il positivismo
• Nietzsche
• Weber e lo storicismo
• Peirce e il pragmatismo
• Croce e Gentile
• Husserl e la fenomenologia
• Heidegger
• Sartre e l’esistenzialismo
• Wittgenstein e la filosofia del
linguaggio
• Bergson e lo spiritualismo
• La Scuola di Francoforte
• Freud e la psicoanalisi
• F. von Hayek
• Gadamer- dall’ermeneutica al
postmoderno
• Popper
ABILITA’
Saper esporre le conoscenze acquisite
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
appropriato
Saper cogliere l’influsso che il contesto
storico, sociale e culturale esercita sulla
produzione delle idee
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
trattati, operando collegamenti tra
prospettive filosofiche diverse
Sviluppare la riflessione personale e il
giudizio critico, l’attitudine
all’approfondimento e alla discussione
razionale, la capacità di argomentare una
tesi, anche in forma scritta
Saper collocare nel tempo e nello spazio le
esperienze filosofiche degli autori studiati
Esprimere le conseguenze sociali delle teorie
studiate
Saper riflettere criticamente su se stessi e sul
mondo, per imparare a sostenere le proprie
ragioni mediante argomentazione razionale
Saper affrontare la questione della politica e
del rapporto individuo-stato secondo modelli
alternativi, a partire dagli autori studiati
Saper effettuare collegamenti
interdisciplinari
.
Religione
COMPETENZE
Sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano, aperto
all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della
fede cristiana, interpretandone correttamente i
contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel
confronto aperto ai contributi della altre discipline e
tradizioni storico -culturali.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Lo studente:
1.approfondisce, in una riflessione sistematica, gli
interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,
trascendenza, egoismo, amore , sofferenza,
consolazione, morte , vita;
2.conosce, in un contesto di pluralismo culturale
complesso,gli orientamenti della Chiesa sul
rapporto tra coscienza, libertà e verità con
particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia
sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.
3. Conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell’età
medievale e moderna, cogliendo sia il contributo
allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della
fraternità sia i motivi storici che determinarono
divisioni,nonché l’impegno a ricomporre l’unità.
4. studia la questione di Dio e il rapporto fede –
Lo studente:
1.confronta orientamenti e risposte cristiane alle più
profonde questioni della condizione umana , nel quadro di
differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
2. opera criticamente scelte etico religiose in riferimento
ai valori proposti dal cristianesimo;
3.legge pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento
applicando i corretti criteri di interpretazione.
4.rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure
significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi
spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;
5.collega alla luce del cristianesimo, la storia umana e la
storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio
nella storia dell’uomo;
6.descrive l’incontro del messaggio cristiano universale
ragione in riferimento al pensiero filosofico e al
progresso scientifico – tecnologico;
5.rileva, nel cristianesimo, la centralità del Mistero
Pasquale e la corrispondenza del Gesù dei vangeli
con la testimonianza delle prime comunità
cristiane codificata nella genesi redazionale del
Nuovo Testamento;
6.conosce il rapporto tra la storia umana e la
storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano
di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;
7.arricchisce il proprio lessico religioso,
conoscendo origine, significato e attualità di alcuni
grandi temi biblici,: salvezza, conversione,
redenzione , comunione, grazia, vita eterna
riconoscendo il senso proprio che tali categorie
ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù
Cristo.
Destinazione e/o percorso
Uscite didattiche (orario
scolastico)
Salerno
Obiettivi didattici
Intercultura
con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto
nei vari contesti sociali.
7.legge pagine scelte dell’AT e NT
Applicando i corretti criteri di interpretazione;
8.collega, alla lucedel cristianesimo, la storia umana e la
storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio
nella storia dell’uomo.
Docente/i accompagnatori
Evangelista
Data presumibile
II periodo dell’anno
scolastico
Esecuzione e interpretazione / Laboratorio di musica d’insieme / Teoria Analisi e Composizione / Tecnologie Musicali
5BM Esecuzione ed interpretazione Violino I° strumento prof.Minichiello Gennaro- alunne: Citro Chiara, Matrone Angela.
COMPETENZE Monoennio finale
- Sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico,
brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori
studiati.
- Sa interpretare i capisaldi (autori, metodi e
composizioni) della letteratura solistica e d’insieme,
rappresentativi dei diversi momenti e contesti della
storia della musica, fino all’età contemporanea.
CONOSCENZE Monoennio finale
- Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati.
- Consolidamento del rapporto tra gestualità,
produzione sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata
- Dà prova di saper mantenere un adeguato equilibrio
psicofisico nell’esecuzione anche mnemonica di opere
complesse e di saper motivare le proprie scelte
espressive.
all’esecuzione dei repertori studiati in
- Sa adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi,
strategie finalizzate alla lettura a prima vista, al
trasporto, alla memorizzazione e all’improvvisazione,
nonché all’apprendimento di un brano in un tempo
dato.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali, di
epoche, generi, stili, provenienze geografiche
diverse pertinenti al proseguimento degli studi
nell’alta formazione musicale.
collegamento con la contestualizzazione storicostilistica.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme per il
proprio strumento, rappresentative dei diversi
momenti e contesti della storia della musica, fino
all’età contemporanea.
- Fondamentali gesti della direzione vocale e
strumentale.
ABILITA' Monoennio finale
- Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico(respirazione,
percezione corporea, rilassamento,postura, coordinazione)
nell’esecuzione anche a memoria di repertori complessi, in
diverse situazioni di performance.
- Elaborare strategie personali di studio per risolvere problemi
tecnici e interpretativi, legati ai diversi stili e repertori.
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,trasporto,
memorizzazione ed esecuzione estemporanea con
consapevolezza vocale,strumentale e musicale.
- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo mettendo in relazione l’autovalutazione
con la valutazione del docente, delle commissioni e del
pubblico.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche e d’insieme,
vocali e strumentali,di generi e stili diversi tenendo conto di
consegne formali e armoniche.
- Possedere tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di
significative composizioni di forme e stili e diversi - con
difficoltà di livello medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi con
autonomia di studio in un tempo assegnato.
- Autonoma metodologia di studio.
Contenuti
Studio delle scale a corde semplici fino alla V posizione e
delle scale più semplici a terze ed ottave;
-Studio di tutte le scale ed arpeggi a 3 ottave;
scale di Sol maggiore, La maggiore, Si b maggiore, in
due ottave, in terze e in ottave sciolte
colpi d’arco:balzato,spiccato;
Suoni tenuti e vibrato.
Esercizi di tecnica scelta da
Sevcik,Schradieck,Bloch,Crickboom,Tajirian ecc;
Studi Mazas: studi melodici e pogressivi op.36;
.Dont:Studi op.36;
.Kreutzer:42 studi;
-Duetti a scelta
(Bach,Mozart,Bartok,Dont,Berio ecc…);
-Sonate antiche per violino e basso continuo;
(Vivaldi,Corelli,Veracini,Tartini ecc…);
-Sonate,Concerti e brani del repertorio violinistico
(Vivaldi,Bach,Sitt,Accolay,Haendel ecc…)
TEORIA ANALISI E COMPOSIZIONE CLASSE V B
Prof. M. Carasia
CONOSCENZE
TEORIA
Conoscenza adeguata dei codici di notazione (sia sul
piano della lettura che della scrittura) e dei
principali concetti teorici del linguaggio musicale
legati a sistemi di regole grammaticali e sintattiche
maggiormente in uso (tonalità, modalità,
politonalità, atonalità e i principali codici e sistemi
compositivi utilizzati nella musica del XX sec.).
ANALISI
Inquadramento e contestualizzazione storico
culturale della composizione analizzata. Cogliere
nella partitura gli elementi fondamentali e le
principali relazioni sintattico-formali presenti (dal
punto di vista armonico, ritmico, melodico,
dinamico, agogico, timbrico ed estetico) e di
rappresentare graficamente con semplici schemi e
sintesi pertinenti, utilizzando anche una
terminologia specifica ed appropriata.
COMPOSIZIONE
Armonizzazione a quattro voci di un Basso dato con
modulazioni ai toni vicini o armonizzazione di un
canto dato con facile accompagnamento
strumentale. Saper creare semplici composizioni in
forma ternaria (a-b-aˡ) partendo dalla costruzione di
una semifrase su due o più armonie. Saper utilizzare
un “codice” musicale per composizioni in stile libero
e contemporaneo.
ABILITA’
COMPETENZE
Codice di notazione tradizionale:
Capacità di esporre correttamente e con cognizione
gli argomenti e i contenuti sviluppati durante le
lezioni.
Capacità di analizzare una composizione o di una
sua parte significativa, della letteratura musicale
classica, moderna o contemporanea con relativa
contestualizzazione storica.
Capacità di applicare metodi e strumenti analitici
adeguati ai diversi repertori analizzati.
Capacità di creare situazioni e strutture sonore
comunicative ed espressive, finalizzate anche ad
attività didattico – operative.
Capacità tecniche analitiche atte a realizzare una
produzione artistica individuale e personalizzata.
Capacità di utilizzare creativamente materiali sonori
già esistenti e di qualsiasi tipo.
Capacità di saper operare collegamenti, degli
argomenti studiati, in modo trasversale e
multidisciplinare.
Semiografia della musica del Novecento e contemporanea.
Segni di abbreviazione e di replica. Principali abbellimenti con
le risoluzioni (appoggiatura, acciaccatura, mordente,
gruppetto, trillo); gradi alterati; concetto di modulazione
(mediata, immediata, al tono relativo, al tono della
Dominante, alle tonalità vicine);
Armonia:
Armonizzazione a quattro voci, tessitura ed estensioni,
scrittura a parti strette e allargate, funzioni armoniche del
reticolo primario, progressioni armoniche, principali ritardi
del basso, bassi imitati e fugati, uso di note accessorie, primo,
secondo rivolto e terzo rivolto degli accordi di settima: di
prima, di seconda, di terza e di quarta specie, accordo di
nona di dominante, accordo di sesta napoletana, accordo di
sesta eccedente italiana. Schemi sintetici per modulazione ai
toni vicini.
Concetti relativi alla dimensione formale:
profilo ritmico e profilo melodico; scomposizione di brani e
confronto analitico degli elementi individuati; criteri basilari
di organizzazione musicale: il linguaggio compositivo;
l’aspetto dinamico e coloristico; l’aspetto timbrico; l’aspetto
formale. Analisi dal punto di vista armonico e formale di
composizioni per pianoforte o piccole formazioni orchestrali
tratte dalla letteratura classica, romantica e moderna.
Principali forme codificate dalla tradizione colta occidentale
fino alla produzione del secolo XX.
Verifiche:
Prove scritte: Tipologia A; Tipologia B1 e Tipologia B2 (II prova d’Esame di Stato).
Colloqui orali e simulazione Esame di Stato.
Armonizzazioni dei Bassi tematici dati su apposito Quaderno di Composizione.
Composizioni in Stile libero per uno o più Strumenti.
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero:
1 Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.
2 Studio autonomo.
3 Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Composizione di musiche in stile libero per uno o più strumenti;
Analisi Sonate: Haydn; Mozart e Beethoven, Analisi: Fuga di J. S. Bach; Composizioni rappresentative del XIX e XX secolo.
Percorsi interdisciplinari degli argomenti ove possibile;
Attività di recupero Tutoring e lavori di gruppo per collaborare e partecipare.
Tecnologie musicali
COMPETENZE
-
-
-
Realizzare un progetto compositivo e/o
performativo utilizzando le tecniche acquisite
nell’ambito della musica elettroacustica,
informatica e informatico musicale.
Saper individuare le interazioni tra suono e
altre forme espressive (gestuali, visive e
testuali)
Saper analizzare i brani di musica elettronica
proposti;
Utilizzare consapevolmente i principali
strumenti della comunicazione e
collaborazione messi a disposizione dalle
nuove tecnologie digitali e dalla rete in
ambito musicale. CONOSCENZE
ABILITÀ
-
Tecniche di produzione audio e video.
-
-
Tecniche compositive nell’ambito della
musica elettroacustica, elettronica e
informatico/digitale.
Acquisire abilità particolari finalizzate al
potenziamento delle competenze raggiunte (in ambiti
specifici relativi alle discipline musicali). -
Realizzare progetti compositivi anche riferiti alle
opere ascoltate ed analizzate (elettroacustiche,
elettroniche, informatico/digitali, loro integrazioni
ecc.). -
Analizzare e creare musica per diversi contesti e mezzi
comunicativi. -
Saper configurare/organizzare uno studio di home
recording per la produzione musicale in rapporto a
diversi contesti operativi. -
Utilizzare pienamente e consapevolmente le proprie
capacità estetico-espressive e creative. -
-
Evoluzione storico-estetica della musica
concreta, elettronica e
informatico/digitale.
Nuove tecnologie per l’audio e la musica,
nei media, nella comunicazione e nella
rete.
ACUSTICA E PSICOAUCSTICA
-
Approfondimenti di acustica e psicoacustica finalizzati alla sintesi del suono.
ELETTROACUSTICA
-
Tecniche di elaborazione del suono;
Tecniche avanzate di registrazione;
Tecniche di Mixaggio;
Elementi di Mastering;
INFORMATICA
-
Tecniche di editing audio/MIDI: approfondimenti;
Controlli MIDI ed automazioni;
Strumenti virtuali: utilizzo di VSTi, librerie sonore;
La sintesi del suono: approfondimenti;
Generatori di rumore e filtri;
Sintesi digitale del suono mediante linguaggi di programmazione: sintesi additiva, sottrattiva, AM, FM, RM, granulare;
Progettazione di sistemi di sintesi sonora contenti blocchi di sintesi, filtraggio e spazializzazione del suono.
STORIA ED ESTETICA
-
Analisi degli aspetti evolutivi della storia e dell’estetica della musica concreta, elettronica e informatico- digitale.
Ascolti e osservazioni analitiche di alcune opere storiche
MULTIMEDIA
-
Rapporto tra suono ed immagine: approfondimenti
-
Elaborazione di progetti personalizzati relativi alla composizione elettroacustica; illustrazione dei dettagli compositivi utilizzati.
Elaborazione di progetti legati alla sonorizzazione di forme espressive diverse da quella msicale.
METODOLOGIA DIDATTICA
La pratica didattica prevede:
•
•
•
•
•
lezione frontale
brainstorming
discussione circa il materiale prodotto dagli studenti
visione di materiale video e audio
ascolti finalizzati all’individuazione di strutture grammaticali e modalità stilistiche e compositive
Per favorire il successo formativo individuale e della classe si ricorre alle seguenti strategie didattiche:
•
•
•
•
•
•
gradualità delle proposte
individuazione dei bisogni formativi degli allievi
valorizzazione delle competenze individuali
assegnazione di esercizi finalizzati
attività collettive o per piccoli gruppi
impiego di materiale video e audio
VERIFICHE
Esse consisteranno in produzioni di materiale strutturato, su tema tratto dal programma che può avere un taglio analitico o compositivo.
Si ipotizzano, inoltre, verifiche orali o test scritti tendenti a verificare che lo studente abbia acquisito i contenuti proposti, nonché sia in grado di
esporre con linguaggio specifico appropriato, in modo organico e coerente.
MATERIALI
•
•
•
Apparecchiature e software presenti nel laboratorio di tecnologie musicali
Dispense e schede fornite dal docente
Libri di testo
Il docente LUIGI DI GUIDA
Esecuzione ed interpretazione Fagotto
COMPETENZE
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e
lettura di notazione tradizionale e non.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti
ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
Semplici procedimenti analitici dei repertori
studiati.
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati.
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione
CONOSCENZE
Primo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
ABILITÀ
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance.
Secondo strumento saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
Sapere supportate i brani eseguiti da semplici
procedimenti analitici pertinenti ai repertori
studiati.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in
rapporto alle proprie caratteristiche,
maturando autonomia di studio.
FAGOTTO
Quinto anno 1° Strumento
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Studio del trasporto fino al massimo di un tono sotto e un tono sopra;
Esercizi di tecnica di base su articolazione, intonazione, dinamica, meccanica.
Studi tratti dalle seguenti opere:
- E. KRAKAMP, 30 studi caratteristici
- J. WEISSENBORN, Fagottstudien/Bassoon studies opus 8, vol. 2°
- A. SLAMA, 66 Studies for Bassoon
- L. MILDE, 25 Studies op 24
- L. MILDE, Concert Studies op 26, vol. 1 (studi scelti a discrezione del docente)
- Concerti e Sonate a difficoltà variabile scelti del docente.
- Studio del programma d’esecuzione per l’esame di maturità.
STORIA DELLA MUSICA
MODULO
N° 1
Titolo: La musica nell’Ottocento.
Descrizione: Acquisire le conoscenze di base degli autori e delle scuole di pensiero del XIX secolo.
Possibile raccordo
interdisciplinare
Competenze
Conoscenze
Prove di verifica: tipologia
Attività di recupero
L’idea di nazione e la
cultura romantica.
Sviluppare capacità di
ascolto e analisi musicale.
Il Romanticismo in musica:
stili, forme, luoghi, autori
Wagner-Schopenhauer.
Saper collocare
storicamente il prodotto
musicale individuando le
relazioni che intercorrono
L’evoluzione dell’opera della
fine del settecento
Le liriche di D’Annunzio e i
musicisti.
Abilità
IL nazionalismo musicale.
Riconoscere e saper
contestualizzare i vari generi
musicali.
Coordinare l’ascolto
dell’opera musicale con la
lettura del testo (libretto)
Esercizi di comprensione
orale e scritta, vero o falso.
Risposte chiuse e aperte.
Il Verismo di Cavalleria
Rusticana.
tra periodo storico-culturale
e contesto sociale.
Il teatro musicale di Verdi e
Wagner.
e/o della partitura.
Dialoghi guidati e non.
Musica da camera vocale e
strumentale.
Test a scelta multipla.
La “Giovine scuola italiana”.
Acolto-visione ed analisi di
opere diverse.
Prove strutturate e semistrutturate.
STORIA DELLA MUSICA
MODULO N°
2
Titolo: La musica nella prima metà del Novecento.
Descrizione: L’evoluzione della musica in parallelo al profilo storico dell’inizio del XX secolo.
Possibile raccordo
interdisciplinare
La sinestesia delle arti.
La musica nei campi di
concentramento nazisti.
I programmi del
Conservatorio.
Competenze
Conoscenze
Abilità
Prove di verifica: tipologia
Attività di recupero
Saper collocare
storicamente il prodotto
musicale individuando le
relazioni che intercorrono
tra la musica e le altre arti.
Sviluppare capacità di
ascolto e analisi musicale.
Debussy tra Impressionismo
e Simbolismo.
L’Espressionismo nelle arti
figurative, in letteratura e in
musica.
L’avvento del nazismo e
l’”arte degenerata”.
Musica futurista. I musicisti
e il fascismo.
Riconoscere e descrivere
alcuni tra i generi musicali
del novecento.
Conoscere i vari linguaggi
artistici della comunicazione
non verbale (musica, danza,
grafico-pittorico, filmico,
teatrale etc.).
Esercizi di comprensione
orale e scritta, vero o falso.
Risposte chiuse e aperte.
Dialoghi guidati e non.
La musica nell’Italia della
ricostruzione.
Test a scelta multipla.
Popular music. Il Jazz
Prove strutturate e semistrutturate.
STORIA DELLA MUSICA
MODULO N°
3
Titolo: La musica nella seconda metà del Novecento.
Descrizione: Acquisire le conoscenze di base del panorama musicale della seconda metà del XX secolo.
Possibile raccordo
interdisciplinare
Il Minimalismo.
Le funzioni della musica.
Competenze
Conoscenze
Abilità
Prove di verifica: tipologia
Attività di recupero
Riconoscere le
caratteristiche dei vari
generi musicali.
Saper analizzare una
canzone.
Il mito dell’avanguardia.
Non solo Darmstadt.
La musica minimalista.
Musica e cinema.
Rock e cantautori.
La canzone d’autore in Italia.
Le musiche di tradizione
orale nel mondo globale.
L’Etnomusicologia.
Analizzare e individuare
strutture musicali e tecniche
compositive.
Individuare i meccanismi
della comunicazione
musicale e dei processi di
significazione.
Esercizi di comprensione
orale e scritta, vero o falso.
Risposte chiuse e aperte.
Dialoghi guidati e non.
Conoscere i vari linguaggi
artistici della comunicazione
non verbale (musica, danza,
grafico-pittorico, filmico,
teatrale etc.).
Test a scelta multipla.
Prove strutturate e semi-
strutturate.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA
Matematica
COMPETENZE
•
•
•
•
Dominare attivamente i concetti e i •
metodi degli elementi del calcolo •
matematico
•
•
•
•
•
Esponenziali e logaritmi
CONOSCENZE
Funzioni esponenziali
Le potenze a esponente reale
La funzione esponenziale e il suo grafico
Equazioni esponenziali
Funzioni logaritmiche
Definizione di logaritmo
La funzione logaritmo e il suo grafico
Proprietà dei logaritmi Applicazione delle
proprietà dei logaritmi al calcolo di
espressioni Equazioni logaritmiche
ABILITÀ
•
•
•
•
saper risolvere equazioni esponenziali e
logaritmiche.
Calcolare semplici logaritmi
Operare con i logaritmi Applicandone le
proprietà Rappresentare grafici deducibili dalle
funzioni logaritmiche
Risolvere equazioni logaritmiche
•
•
Le funzioni e le loro proprietà
•
Dominare attivamente i concetti e i
metodi delle funzioni elementari
dell’analisi
•
Individuare le principali proprietà di una
funzione
•
•
•
•
•
I limiti
Apprendere il concetto di limite di una funzione e di una
successione
•
•
•
Individuare dominio, segno, iniettività,
suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza,
periodicità, funzione inversa di una funzione
Determinare la funzione composta di due o più
funzioni
Rappresentare il grafico di funzioni polinomiali,
esponenziali, logaritmiche
Trasformare geometricamente il grafico di una
funzione
Verificare il limite di una funzione mediante la
definizione
Verificare il limite di una successione mediante
la definizione
Applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del
limite, permanenza del segno, confronto)
•
•
Calcolare la derivata di una funzione
•
•
Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili
•
La derivata di una funzione
•
•
•
•
•
•
Lo studio delle funzioni
•
Studiare il comportamento di una funzione
reale di variabile reale
•
•
•
•
•
Calcolare la derivata di una funzione mediante la
definizione
Calcolare la retta tangente al grafico di una
funzione
Calcolare la derivata di una funzione mediante le
derivate fondamentali e le regole di derivazione
Calcolare le derivate di ordine superiore
Calcolare il differenziale di una funzione
Applicare il teorema
di Lagrange, di Rolle,
di Cauchy,
di De L’Hospital
Applicare le derivate alla fisica
Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una
funzione mediante la derivata prima
Determinare i massimi, i minimi e i flessi
orizzontali mediante la derivata prima
Determinare i flessi mediante la derivata
seconda
Risolvere i problemi di massimo e di minimo
Tracciare il grafico di una funzione
FISICA
COMPETENZE
•
CONOSCENZE
•
La carica elettrica e la legge
di Coulomb
•
•
•
•
•
•
•
Elettromagnetismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ABILITÀ
Cariche elettriche e loro
interazione, legge di Coulomb,
conservazione e quantizzazione
della carica elettrica;
campo elettrico, teorema di
Gauss, principio di
sovrapposizione.
Energia potenziale, potenziale,
capacità elettrica.
Conduzione elettrica, concetto
di corrente elettrica;
circuiti elettrici in c.c. , leggi di
Ohm.
•
•
•
•
•
•
•
Saper analizzare configurazioni di cariche elettriche in
semplici situazioni; saper applicare il teorema di Gauss in
semplici situazioni.
Saper applicare il concetto di energia potenziale, di
potenziale e di capacità elettrica a varie configurazioni di
cariche elettriche.
Saper applicare le leggi di Ohm a semplici circuiti in c.c.;
Interazione tra correnti e campo
magnetico; Flusso e
circuitazione del campo
magnetico.
Forza agente in un campo
magnetico su un conduttore
percorso da corrente; interazione
campo magnetico corrente e lavoro meccanico,
motori elettrici.
Forza di Lorentz, correnti
elettriche indotte in conduttori
in movimento;
variazione del flusso del campo
magnetico e induzione di correnti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper determinare il campo magnetico generato da
semplici configurazioni (filo rettilineo indefinito, spira e
solenoide percorsi da corrente elettrica).
Saper determinare la forza agente su un conduttore (filo
rettilineo indefinito, spira e solenoide) percorso da
corrente elettrica e immerso in un campo magnetico;
saper calcolare in tali situazioni il lavoro prodotto.
Saper determinare il moto una carica elettrica in un campo
magnetico;
saper determinare la corrente elettrica indotta
•
•
•
•
•
Saper applicare i principi dell'elettromagnetismo ai fini
della comprensione dei meccanismi alla base della
produzione e trasporto di energia elettromagnetica e della
trasformazione da energia meccanica ad elettromagnetica
e viceversa.
elettriche,
legge di Faraday-Lenz.
•
Le onde elettromagnetiche
•
Corrente alternata, alternatori,
trasformatori e trasporto di
energia.
•
Onde elettromagnetiche e
carattere elettromagnetico
della luce, velocità della luce nel
vuoto, cenni sulla
generazione delle onde
elettromagnetiche; lo spettro
elettromagnetico.
dalla forza di Lorentz su
conduttori in movimento; saper
determinare la corrente elettrica
indotta in un circuito
dalla variazione del flusso del
campo magnetico attraverso
il circuito.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper delineare in modo qualitativo la sintesi formale di
Maxwell
Saper applicare i principi dell'elettromagnetismo ai fini
della comprensione dei meccanismi alla base della
produzione e trasporto di energia elettromagnetica e della
trasformazione da energia meccanica ad elettromagnetica
e viceversa.
Saper applicare i principi dell'elettromagnetismo ai fini
della comprensione dei meccanismi alla base della
generazione delle onde elettromagnetiche; saper
caratterizzare le bande dello spettro elettromagnetico in
funzione degli effetti prodotti e delle applicazioni
Scienze Motorie prof.ssa Margherita Di Pilato
COMPETENZE
Conoscere i propri limiti e imparare a superarli
Imparare ad imparare
CONOSCENZE
ABILITA’
Esercizi di controllo segmentario di tutti i Abilità di gestione dinamica dell'equilibrio corporeo
distretti corporei
Acquisizione di automatismi
Esercizi di presa di coscienza di
informazioni spaziali e temporali
Esercizi in forma economica ed in situazioni
variabili e inusuali
Esercizi semplici: movimenti di un solo
distretto corporeo
Esercizi complessi: movimenti di vari
distretti corporei – coordinazione
Esercizi con semplici appoggi ridotti
Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche
complesse
Saper utilizzare le qualità fisiche e neuro- Esercizi di opposizione e resistenza
muscolari in modo adeguato alle diverse Esercizi di forza svolti in forma dinamica
esperienze e ai vari contenuti tecnici
Corsa: passaggio dalla corsa lenta alla
corsa veloce
Esercizi a coppie
Esercizi con gli attrezzi
Esercizi di scioltezza articolare (attivi e
passivi)
Esercizi di scioltezza muscolare
Esercizi di rilassamento muscolare e di
allungamento (stretching)
Gestire al meglio ritmo e motricità
Esercizi propedeutici per i fondamentali
individuali
Schemi di difesa e di attacco - Attività in
varietà di ampiezza e ritmo
Nozioni di educazione alla salute: elementi
di igiene
Educazione al ritmo
- Coordinazione, respirazione, equilibrio,
destrezza
Saper comporre semplici combinazioni su base Esercizi a corpo libero e con attrezzi
musicale in riferimento al tempo e allo spazio
codificati e non. Progressioni con lo step su
base musicale
Acquisizione della destrezza
Affinamento delle funzioni neuro – muscolari
Affinamento della coordinazione
Miglioramento della forza
Miglioramento della velocità
Miglioramento della mobilità articolare
Saper mettere in pratica le norme di
comportamento ai fini della prevenzione
degli infortuni
Acquisizione di una coscienza relativa alla
propria corporeità sia come disponibilità
e padronanza motoria, sia come capacità
relazionale per superare le difficoltà e
le contraddizioni tipiche dell'età adolescenziale
Acquisizione delle abilità relative alla
comunicazione gestuale: il movimento
quale forma di linguaggio
Saper eseguire gesti a tempo e a ritmo
Affrontare situazioni problematiche di varia Mettere in pratica le norme di
natura
comportamento ai fini della prevenzione
degli infortuni
-Riconoscere il
trauma e prestare il primo soccorso. Nozioni
di anatomia e di fisiologia
Alimentazione. Doping.
Traumi sportivi
Definizione e conoscenza dei principali traumi
sportivi
Norme elementari di prevenzione e primo soccorso
Classe di Corno 5° Anno I° Strumento Prof. ANTONIO PROTO
Alunno:Ferrara Luigi
CONTENUTI
Impostazione dell’allievo (Postura, Respirazione e produzione del suono)
Tecnica di base:
- esercizi giornalieri per lo sviluppo della respirazione;
- esercizi giornalieri per lo sviluppo del suono e delle dinamiche (suoni tenuti, armonici, articolazione e flessibilità di
base) dai seguenti metodi:
1) Technical studies for horn W.R.Brophy
2) Playing the horn by Barry Tuckwell
3) The Art of French Horn Playing by P.Farkas
4) Metodo per corno B. D’Adamo
- studi tecnici dai metodi per la sincronizzazione di aria, colpo di lingua e diteggiatura:
1) C.Kopprasch I Parte (studi da n°1 a 3)
2) Oscar Franz (scale nelle varie tonalità)
3) F.Bartolini I Parte (intervalli, scale, staccato, legato)
- studi melodici per lo sviluppo del suono e lo studio del fraseggio
1) Metodo per corno E. De Angelis I Parte
Studio, esecuzione e interpretazione di semplici composizioni per corno solo o tratte dal repertorio cameristico (es.
duetti)
Esecuzione ed interpretazione: FLAUTO
COMPETENZE
- Possedere tecniche strumentali adeguate
all’esecuzione di significative composizioni di
forme e stili e diversi - con difficoltà di livello
medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi con
autonomia di studio in un tempo assegnato.
- Autonoma metodologia di studio.
CONOSCENZE
- Fondamenti di storia del flauto.
- Consolidamento del rapporto tra gestualità,
produzione sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata
all’esecuzione dei repertori studiati in
collegamento con la contestualizzazione
storico- stilistica.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali,
di epoche, generi, stili, provenienze
geografiche diverse pertinenti al
proseguimento degli studi nell’alta formazione
musicale.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme
per il proprio strumento, rappresentative dei
diversi momenti e contesti della storia della
ABILITÀ
- Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) nell’esecuzione anche a
memoria di repertori complessi, in diverse situazioni
di performance.
- Elaborare strategie personali di studio per risolvere
problemi tecnici e interpretativi, legati ai diversi stili e
repertori.
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,
trasporto, memorizzazione ed esecuzione
estemporanea con consapevolezza vocale,
strumentale e musicale.
-Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo mettendo in
musica, fino all’età contemporanea.
- Fondamentali gesti della direzione vocale e
strumentale.
PRIMO STRUMENTO
TECNICA
Dinamica; articolazioni; scala cromatica.
Scale e arpeggi maggiori e minori in tutte le
tonalità.
STUDI
Hugues, La Scuola del Flauto op.51, terzo e
quarto grado
Hugues, 40 Nuovi Studi op.75
Köhler, 12 Studi di media difficoltà op.33
Scelta di altri studi richiesti per l'ammissione al
primo livello dell'alta formazione.
REPERTORIO (indicazioni)
Una sonata dell'epoca barocca (Bach),
un brano da concerto classico o romantico con
accompagnamento,
un brano per flauto solo del Novecento
(Debussy, Syrinx - Honegger, Dance de la
chévre...)
relazione l’autovalutazione con la valutazione del
docente, delle commissioni e del pubblico.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche e
d’insieme, vocali e strumentali, di generi e stili diversi
tenendo conto di consegne formali e armoniche.
Strumento : Sassofono-Prof. Giuseppe Esposito
Esecuzione ed interpretazione
COMPETENZE
Analizzare e descrivere all’ascolto le principali
caratteristiche morfologiche e sintattico- formali e i
principali tratti stilistici relativi ad un brano musicale.
Analizzare e descrivere, con terminologia e schemi
CONOSCENZE
ABILITÀ
Possedere tecniche strumentali adeguate Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti
all’esecuzione per lettura di repertori scelti tra agogici.
generi e stili diversi, maturando la
− Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
appropriati,
brani
musicali
significativi,
comprendendone le caratteristiche di genere,
l’evoluzione stilistica e la dimensione storica
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance. − Acquisire tecniche funzionali alla
lettura a prima vista, al trasporto, alla
memorizzazione, all’esecuzione estemporanea e
all’improvvisazione con consapevolezza vocale,
Eseguire le scale e gli arpeggi (maggiori e
strumentale e musicale.
Ascoltare e valutare se
minori) con vari schemi ritmici e differenti
articolazioni (inclusa la scala cromatica stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.
consapevolezza dei relativi aspetti linguistici. −
Adattare le metodologie di studio alla soluzione
di problemi esecutivi anche in rapporto alle
proprie caratteristiche, maturando autonomia
di studio.
nell’intera estensione dello strumento
W.Ferling 48 ETUDES
Marcel Mule Études Variées
Gilles Senon 16 etudes
Jean-Marie Londeix Les Gammes
Lennie Niehaus Intermedie
Concerti:
Aria di Eugenie Bozza
Concertino Op.78 J.B.Singelée
Petite Suite Latine Jérôme Naulais
Andande et Allegro di Chailleux
Suite Romantique di R. Planel
Laboratorio di Musica d’insieme
COMPETENZE
Realizzare allo strumento e con la
voce, sia individualmente che in
gruppo, gli aspetti tecnico – esecutivi
ed
espressivo
–
interpretativi
affrontati.
Realizzare
–
attraverso
la
composizione e/o l’improvvisazione e
facendo uso di tecnologie appropriate,
anche in chiave multimediale –
prodotti musicali caratterizzati da
generi, forme e stili diversi
CONOSCENZE
ABILITÀ
• Eseguire studi stilistici di media
difficoltà, possibilmente di periodi
storici diversi.
•
Armonizzare
la
tecnica
strumentale alle finalità espressive
• Apprendere le diteggiature di
ripiego e dei trilli
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea,
rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. −
Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla
memorizzazione, all’esecuzione estemporanea e all’improvvisazione con
consapevolezza vocale, strumentale e musicale. Ascoltare e valutare se stessi e gli
altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.
Coordinare i parametri strumentali
fondamentali
• Consolidare la tecnica strumentale
• Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti.
• Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e collegarlo ad uno seguente in
modo coerente dal punto di vista tematico e armonico.
• Improvvisare un minuetto (forma A-B o A-B-A) o un adagio utilizzando un breve
frammento tematico.
ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE V ANNO
CONOSCENZE V anno
COMPETENZE V anno
ABILITA' V anno
- Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
- Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati.
- Sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di
adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.
- Consolidamento del rapporto tra gestualità,
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
- Sa interpretare i capisaldi (autori, metodi e composizioni)
della letteratura solistica e d’insieme, rappresentativi dei postura, coordinazione) nell’esecuzione anche a
diversi momenti e contesti della storia della musica, fino
memoria di repertori complessi, in diverse
all’età contemporanea.
produzione sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata
all’esecuzione dei repertori studiati in
collegamento con la contestualizzazione storico- stilistica.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali, di epoche,
generi, stili, provenienze geografiche diverse pertinenti al
proseguimento degli studi nell’alta formazione musicale.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme per il proprio
strumento, rappresentative dei diversi momenti e contesti
della storia della musica, fino all’età contemporanea.
- Fondamentali gesti della direzione vocale e
strumentale.
- Autonoma metodologia di studio.
situazioni di performance.
- Dà prova di saper mantenere un adeguato equilibrio
psicofisico nell’esecuzione anche mnemonica di opere - Elaborare strategie personali di studio per
complesse e di saper motivare le proprie scelte espressive.
risolvere problemi tecnici e interpretativi, legati ai
- Sa adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi,
strategie finalizzate alla lettura a prima vista, al trasporto, alla diversi stili e repertori.
memorizzazione
e
all’improvvisazione,
nonché
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,
all’apprendimento di un brano in un tempo dato.
trasporto, memorizzazione ed esecuzione
estemporanea con consapevolezza vocale,
strumentale e musicale.
- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo mettendo in
relazione l’autovalutazione con la valutazione del
docente, delle commissioni e del pubblico.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche e
d’insieme, vocali e strumentali,di generi e stili
diversi tenendo conto di consegne formali e
armoniche.
- Possedere tecniche strumentali adeguate
all’esecuzione di significative composizioni di
forme e stili e diversi - con difficoltà di livello
medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi
con autonomia di studio in un tempo assegnato.
Programmazione coordinata docenti di Strumenti a Percussione
Esecuzione e interpretazione: Percussione
STRUMENTI A PERCUSSIONE
Monoennio
Quinto anno 1° Strumento
TAMBURO
Vic Firth: The Solo Snare Drummer,Morris Goldenberg: studies in solo percussion,N.A.R.D. Drum Solos,George Lawrence Stone: Stick Control for the Snare Drummer,George
Lawrence Stone: Accent and Rebounds,"Stick Control For The Snare Drummer",Dante Agostini - "Solfeggio Ritmico”,Wilcoxon: Modern Rudimental Swing solos for The
Advanced Drummer.
TASTIERE
Morris Goldenberg: Modern School for Xylophone, Marimba and Vibraphone,Leight Howard Stevens: Method of Movement for Marimba,David Friedman – "Vibraphone
Technique, Dampening and Pedaling";
TIMPANI
Saula Goodman: Modern Method for Timpani,M. Peters: Fundamental Method for Timpani,Saul Goodman – "Modern Studies for Timpani",
REPERTORIO
Passi tratti dal lirico sinfonico ( Xilofono, Timpani, Grancassa, Triangolo, Tamburello Basco, Piatti sinfonici, ecc..)
Studio concerti a libera scelta di solo Percussioni e/o Pianoforte e Strumenti a percussione e/o altro duo/trio.
Stravinskij : Passi tratti dall’ Histoire du soldat.
DRUM SET
Batteria: D. AGOSTINI ( vol. 4 - 5 ),C. Chapin Indipendenza,J- Prins Hi-Hat integration,Gary Chaffy, enciclopedia dei ritmi,Linguaggio e improvvisazione Jazz..
PROGRAMMA ORIENTATIVO
Esecuzione di due studi o brani originali per tamburo di diversi stili,
Marimba: t.di base (4bacchett) – Larson,Bach,
Xilofono: t.di base – Goldenberg – Passi d’orchestra,
Vibrafono: t.d base (4bacchette) – Friedman,Wiener,
Studi o brani originali per 2/3 timpani contenente cambi di intonazione e di tempo.
Esecuzione di brani di repertorio d’orchestra per tamburo, xilofono, timpani e accessori (piatti, tamburo basco, grancassa, triangolo), per classe di strumento e altre
formazioni.
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute.
Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente.
I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile.
La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle conoscenze (sapere)
e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto.
Altro: Masterclass di strumenti a percussione – periodo Marzo/Aprile.
I docenti di Percussione:
Gerardo Sapere, Antonio Palmieri, Rosario Barbarulo.
Programmazione coordinata Esecuzione e interpretazione - PIANOFORTE
I docenti di pianoforte:
DORTI DORA, FRANCESE PAOLO, GARRUTI MARIA CONCETTA, GUARINO MARISA, PACIOLLA MONICA, PALADINO GIOVANNA, PAOLILLO PATRIZIA,
PEPE ROMEO MARIO, SCANDONE AMEDEO, SCHIAVO FABIO, SQUITIERI ANNA, VALITUTTI VALERIA.
ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE V ANNO
CONOSCENZE V anno
- Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati.
- Consolidamento del rapporto tra gestualità,
produzione sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata
all’esecuzione dei repertori studiati in
collegamento con la contestualizzazione storicostilistica.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali, di
epoche, generi, stili, provenienze geografiche
diverse pertinenti al proseguimento degli studi
COMPETENZE V anno
ABILITA' V anno
- Sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico,
- Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
studiati.
postura, coordinazione) nell’esecuzione anche a
- Sa interpretare i capisaldi (autori, metodi e
composizioni) della letteratura solistica e memoria di repertori complessi, in diverse
d’insieme, rappresentativi dei diversi momenti e
contesti della storia della musica, fino all’età situazioni di performance.
contemporanea.
- Elaborare strategie personali di studio per
- Dà prova di saper mantenere un adeguato risolvere problemi tecnici e interpretativi, legati ai
equilibrio psicofisico nell’esecuzione anche
diversi stili e repertori.
mnemonica di opere complesse e di saper
motivare le proprie scelte espressive.
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,
- Sa adottare e applicare in adeguati contesti trasporto, memorizzazione ed esecuzione
esecutivi, strategie finalizzate alla lettura a prima
vista, al trasporto, alla memorizzazione e estemporanea con consapevolezza vocale,
all’improvvisazione, nonché all’apprendimento di
strumentale e musicale.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme per il
un brano in un tempo dato.
proprio strumento, rappresentative dei diversi
- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
momenti e contesti della storia della musica, fino
esecuzioni solistiche e di gruppo mettendo in
all’età contemporanea.
nell’alta formazione musicale.
- Fondamentali gesti della direzione vocale e
relazione l’autovalutazione con la valutazione del
strumentale.
docente, delle commissioni e del pubblico.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche e
- Autonoma metodologia di studio.
d’insieme, vocali e strumentali,di generi e stili
diversi tenendo conto di consegne formali e
armoniche.
- Possedere tecniche strumentali adeguate
all’esecuzione di significative composizioni di
forme e stili e diversi - con difficoltà di livello
medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi
con autonomia di studio in un tempo assegnato.
Pianoforte V anno 1° Strumento
• Scale maggiori, minori melodiche e minori armoniche per moto parallelo (Retto 4 ottave, contrario due ottave);
• Scale maggiori e minori per terze e seste (non obbligatorie). Arpeggi.
• Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguati alle competenze tecniche acquisite, tratti da:
Czerny op. 740; Cramer, Bertini, altri autori di pari o superiore livello (in programma sei esercizi) (esecuzione di uno studio)
• Sonata di Mozart, Haydn, Clementi, Beethoven, altri (Intera)
• Bach: Invenzioni a tre voci, Suite Inglesi, Clavicembalo ben temperato (in programma minimo sei pezzi) (esecuzione di tre pezzi)
• Clavicembalisti italiani (un brano, da eseguire)
• Un brano romantico ed un moderno tratto da:
Varie Antologie pianistiche, Autori di varie epoche, stili e generi musicali adatti alle competenze tecniche acquisite.
Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente.
Per alunni con attitudini ad altri stili e generi musicali utilizzare diverse modalità di apprendimento ed esecuzione dei brani musicali attraverso l’imitazione e
l’improvvisazione.
I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile.
La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle
conoscenze (sapere) e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto.
Monoennio di Mandolino
Classe V
Prof. Michele de Martino
CONOSCENZE
−Peculiarità organologiche degli
strumenti utilizzati.
− Sviluppo del rapporto tra
gestualità, produzione sonora e
lettura di notazione tradizionale e
COMPETENZE
ABILITA'
Per il primo strumento dovrà
sapere eseguire con scioltezza,
anche in pubblico, brani di
adeguato livello di difficoltà tratti
dai repertori studiati.
Mantenere un adeguato
equilibrio psicofisico (respirazione,
percezione corporea,
rilassamento, postura,
coordinazione) nell’esecuzione di
repertori di crescente complessità
non.
− Aspetti ritmici, metrici, agogici,
melodici, timbrici, dinamici,
armonici, fraseologici, formali
− Procedimenti analitici anche in
collegamento con gli altri ambiti
musicali
− Generi e stili
.Contestualizzazione storico
stilistica dei repertori studiati
− Composizioni musicali,
strumentali e vocali di diverse
epoche, generi, stili e provenienze
geografiche
− Sistemi di notazione legati a
specifiche pratiche esecutive
(intavolatura, basso cifrato, sigle
accordali ecc.)
− Approfondimento delle
metodologie di studio.
Per il secondo strumento dovrà
dare prova di saper eseguire
semplici brani ed aver conseguito
competenze adeguate e funzionali
alla specifica pratica strumentale.
Saper adattare metodologie di
studio alla soluzione di problemi
esecutivi (anche in rapporto alle
proprie caratteristiche),
maturando autonomia di studio.
Saper ascoltare e valutare se
stesso e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
in diverse situazioni di
performance.
− Sviluppare strategie funzionali
alla lettura a prima vista, al
trasporto, alla memorizzazione,
all’esecuzione estemporanea, e
all’improvvisazione con
consapevolezza vocale,
strumentale e
musicale.
− Ascoltare e valutare se stessi e
gli altri, nelle esecuzioni solistiche
e di gruppo, cogliendo i
punti di forza e i margini di
miglioramento.
− Saper esplicitare le proprie
scelte espressive motivandone le
ragioni.
Strumento 1 e strumento 2
− Acquisire tecniche strumentali
adeguate all’esecuzione, per
lettura e per imitazione, di
repertori di crescente
difficoltà,scelti tra generi e stili
diversi, maturando la
consapevolezza dei relativi aspetti
linguistici e stilistici.
CONTENUTI
MANDOLINO I strumento:
-Scale diatoniche (fino a quattro alterazioni) e cromatiche su tre ottave;
- Scale per terze, seste ed ottave fino a 4 alterazioni;
- Arpeggi di media-alta difficoltà tratti dal metodo antico di Leone;
Testi e metodi di riferimento:
C. MUNIER: Esercizi in posizioni e meccanismi diversi (op. 213);
C. MUNIER: Preludi, cadenze ed esercizi tonalità diesis (op. 225);
C. MUNIER: Preludi, cadenze ed esercizi tonalità bemolli (op. 227);
L. SCHININA’ : Scale ed arpeggi vol. III;
COMPOSIZIONI
D. Scarlatti: Sonate per mandolino e B. C. ;
R. Calace: Fantasia Poetica per mandolino e pianoforte;
R. Calace: Piccola Gavotta per mandolino solo;
E. Barbella: Concerto in re maggiore per mandolino e orchestra.
E. Barbella, Sonata in Re Maggiore per Mandolino e Basso Continuo;
G. B. Gervasio: Sonata in Re Maggiore per Mandolino e Basso Continuo;
B. Bortolazzi: Tema e variazioni in Sol Maggiore per Mandolino e Chitarra;
A. Kaufmann: Burletta e Mitoka Dragomirna per Mandolino e Pianoforte (Ed. Heinrischofen);
Nicola Conforto, Concerto in re Maggiore per Mandolino e Orchestra (Ed. Trekel);
J. A. Hasse, Concerto in Sol Maggiore per mandolino e Orchestra (Ed. Trekel);
Emanuele Barbella, Concerto in Re Maggiore per Mandolino e Orchestra (Ed. Ut Orpheus);
Brani semplici o di media difficoltà di musica moderna e/o contemporanea.
Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno.
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute.
Esecuzione ed interpretazione : CANTO
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Durante l’ultimo anno gli alunni approfondiscono
e consolidano conoscenze e abilità atte a
concorrere allo sviluppo delle competenze
nell’esecuzione del canto, anche attraverso
l’applicazione di capacità personali e sociali
determinanti per il successo formativo. Tale
obiettivo è auspicato non solo dalla Scuola
Italiana, ma anche dall’Europa, secondo il
concetto di cittadinanza Europea, in un’ottica di
lifelong learning,
ma declinato attraverso i parametri
dell’autonomia e della consapevolezza.
L’allievo sarà capace di intonare con sicurezza, di
cantare solfeggi dai testi scelti, di eseguire brani
ed Arie con perizia e padronanza del mezzo
vocale ed interpretativo, di cantare in stili diversi,
secondo i criteri estetici del periodo cui
appartiene il brano, di giudicare il proprio
operato.
Per definirsi tali, nella loro completezza, le
competenze del canto devono aver costruito
nell’allievo altre medesime competenze, quali :
imparare ad imparare, collaborare, risolvere
problemi, progettare, comunicare, individuare
collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare
l’informazione.
Infine lo sviluppo delle competenze
nell’esecuzione ed interpretazione del canto
implica la capacità di rielaborare modelli appresi
precedentemente in un’ottica di sperimentazione
consapevole e motivata, capace di reinventarsi e
di cercare sempre nuovi spunti e linfa vitale nel
processo artistico.
Gli alunni durante l’ultimo anno approfondiscono
le conoscenze pregresse acquisite durante il primo
biennio ed il secondo biennio quali, ad esempio, la
conoscenza dell’apparato fonatorio e di tutte le
sue componenti, la respirazione più funzionale al
canto e la sua tecnica attraverso l’esecuzione di
vocalizzi, scale, arpeggi, etc, la postura, Il solfeggio
ritmico e cantato, la classificazione delle voci,
l’intonazione, l’ear training, l’emissione corretta in
voce naturale, l’emissione lirica, il belting, il
falsetto, la scelta dei repertori in base alle
distinzioni delle voci non solo per estensione, ma
anche per timbro, intensità, inclinazioni personali,
età. E ancora, una corretta dizione e pronuncia dei
testi dei brani ed arie cantati, quindi sia
dell’italiano che dell’inglese, del tedesco, del
francese, del portoghese, del napoletano, nonché
del loro significato. I gruppi irregolari e la loro
esecuzione cantata, i tempi composti nei solfeggi
cantati. I diversi stili di canto nelle varie epoche.
Il canto sviluppa abilità sia cognitive che pratiche
simultaneamente, grazie all’uso del pensiero logico,
intuitivo, creativo, e al contempo dell’esecuzione pratica,
attraverso l’applicazione della tecnica vocale, secondo
varie metodologie, come l’emissione in maschera,
l’emissione in voce naturale, il suono misto, il belting, etc.
e l’uso di strumenti, come ad esempio del microfono, di
effetti come il riverbero, il delay, delle cuffie per le
incisioni, etc.
Testi: Panofka , Concone, Vaccaj, Desidery, Seidler,
P.F .Tosti, Parisotti, Real Book, raccolte varie di
Arie staccate, Arie da camera, canzoni, Brani
Musical, Canzoni Napoletane.
L’ulteriore sviluppo delle capacità di astrazione e
concentrazione.
La capacità di scegliere lo stile di canto da adottare e le
sue peculiarità, ad es. nell’esecuzione di arie da camera
antiche, arie da camera del ‘700 e dell’800, di ariette, del
canto pop, del Musical, delle Canzoni Napoletane di
tradizione, dello swing, di arie d’Opera del primo periodo
della sua nascita dal’500 al ‘700. L’uso del legato, dello
staccato, delle agogiche, dell’importanza del fraseggio.
L’abilità di capire ed applicare Il senso estetico del canto
contestualizzato nel suo periodo storico, artistico,
culturale, sociale.
L’ulteriore sviluppo delle capacità mnemoniche, attraverso
la combinazione della memoria visiva, uditiva e di
percezione fonetica, legata cioè al testo cantato.
Capacità di confronto, di cooperazione e di brainstorming.
Al termine del percorso liceale, l’alunno avrà
raggiunto un’autonomia e una consapevolezza
tali da poter proseguire ed affrontare con
sicurezza il cammino degli studi musicali presso il
Conservatorio di Musica.
Programmazione Musica d'Insieme/Esercitazioni Corali
Docenti: Fortunato Alessandro; Spinelli Rosa; Santucci Annalisa; Santucci Gaetano
Competenze
Possedere la capacitaÌ tecnico-espressiva che consenta di affrontare brani monodici e polifonici vocali e strumentali di musica d’insieme, sia in
contesti musicali sia in forma scenica, di adeguata difficoltaÌ.
Conoscenze
• Controllo della corretta attenzione verso la propria parte e quella degli altri;
• Controllo della corretta postura ed adeguata respirazione;
• Controllo delle abilitaÌ fisiche e psico-motorie necessarie alla lettura ed alla esecuzione di un testo musicale;
• Senso ritmico e capacitaÌ di coordinare le abilitaÌ fisiche e musicali;
• Corretto ed efficace metodo di studio e lavoro di gruppo.
• Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali della partitura musicale.
• Conoscere le tecniche di base di esecuzione d’insieme in relazione alla struttura del brano e dell’ensemble musicale che lo esegue.
• Acquisire consapevolezza delle possibilitaÌ espressive del canto corale, della musica da camera e delle regole necessarie per realizzare un
brano d’insieme.
• Conoscere diversi stili e modalitaÌ di esecuzione musicale.
Abilità
Leggere e comprendere un testo musicale nei suoi contenuti specifici usando le tecniche di base piuÌ adeguate alla sua realizzazione.
CapacitaÌ di adeguata aderenza al testo coniugata ad una espressione corretta e quanto piuÌ possibile interessante e collaborativa.
CapacitaÌ di base di lettura della partitura musicale e della sua realizzazione sonora.
Esprimersi in modo rispettoso del testo collaborando con i compagni con personalitaÌ ed originalitaÌ.
CapacitaÌ di “sentire” e “fabbricare” un silenzio attento e partecipe per un ascolto adeguato.
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nello studente il possesso di un
adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono, alle tecniche di
base che consentono di affrontare brani di media difficoltà, nonché al possesso di un basilare
repertorio di brani d’autore, per quanto attiene all'esecuzione e all'interpretazione con lo
strumento scelto.
Nel corso del quinquennio lo studente sviluppa notevoli capacità tecnico-esecutive ed
interpretative mediante lo studio di un primo strumento integrato, a seconda delle
caratteristiche monodiche o polifoniche dello stesso, da un secondo strumento avente
caratteristiche funzionali complementari (polifoniche, ovvero monodiche).
Al termine del percorso liceale, lo studente avrà acquisito capacità esecutive e interpretative
alle quali concorreranno: lo sviluppo di un proprio adeguato metodo di studio e di autonoma
capacità di autovalutazione; l'acquisizione di una ricca specifica letteratura strumentale (autori,
metodi e composizioni), solistica e d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti
della storia della musica (nell'evoluzione dei suoi linguaggi) fino all’età contemporanea; la
progressiva acquisizione di specifiche capacità analitiche a fondamento di proprie scelte
interpretative consapevoli e storicamente contestualizzabili; la maturazione progressiva di
tecniche improvvisativi (solistiche e d’insieme) e di lettura/esecuzione estemporanea; la
conoscenza dell'evoluzione storica delle tecniche costruttive degli strumenti utilizzati e della
principali prassi esecutive a loro connesse.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
QUINTO ANNO
Oltre al consolidamento delle competenze già acquisite (in particolare nello sviluppo
dell'autonomia di studio anche in un tempo dato), per il primo strumento lo studente conosce e
sa interpretare i capisaldi (autori, metodi e composizioni) della letteratura solistica e d’insieme,
rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia della musica, fino all’età
contemporanea. Dà prova di saper mantenere un adeguato equilibrio psicofisico
nell’esecuzione anche mnemonica di opere complesse e di saper motivare le proprie scelte
espressive. Sà altresì adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi, strategie finalizzate
alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione e all’improvvisazione, nonché
all’apprendimento di un brano in un tempo dato. Sà utilizzare tecniche adeguate all’esecuzione
di composizioni significative di epoche, generi, stili e tradizioni musicali diverse, dando prova di
possedere le necessarie conoscenze storiche e stilistiche, nonché di aver compreso le poetiche
dei diversi autori presentati.
ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE V ANNO
CONOSCENZE V anno
COMPETENZE V anno
ABILITA' V anno
- Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati.
- Sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di
adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.
- Consolidamento del rapporto tra gestualità,
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
- Sa interpretare i capisaldi (autori, metodi e
composizioni) della letteratura solistica e d’insieme, postura, coordinazione) nell’esecuzione anche a
rappresentativi dei diversi momenti e contesti della
memoria di repertori complessi, in diverse
storia della musica, fino all’età contemporanea.
produzione sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata
all’esecuzione dei repertori studiati in
collegamento con la contestualizzazione storicostilistica.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali, di
epoche, generi, stili, provenienze geografiche diverse
pertinenti al proseguimento degli studi nell’alta
formazione musicale.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme per il
proprio strumento, rappresentative dei diversi
momenti e contesti della storia della musica, fino
- Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
situazioni di performance.
- Dà prova di saper mantenere un adeguato equilibrio
psicofisico nell’esecuzione anche mnemonica di opere - Elaborare strategie personali di studio per
complesse e di saper motivare le proprie scelte
risolvere problemi tecnici e interpretativi, legati ai
espressive.
- Sa adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi, diversi stili e repertori.
strategie finalizzate alla lettura a prima vista, al
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,
trasporto, alla memorizzazione e all’improvvisazione,
nonché all’apprendimento di un brano in un tempo trasporto, memorizzazione ed esecuzione
dato.
estemporanea con consapevolezza vocale,
strumentale e musicale.
- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
all’età contemporanea.
esecuzioni solistiche e di gruppo mettendo in
- Fondamentali gesti della direzione vocale e
relazione l’autovalutazione con la valutazione del
strumentale.
docente, delle commissioni e del pubblico.
- Autonoma metodologia di studio.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche e
d’insieme, vocali e strumentali,di generi e stili
diversi tenendo conto di consegne formali e
armoniche.
- Possedere tecniche strumentali adeguate
all’esecuzione di significative composizioni di
forme e stili e diversi - con difficoltà di livello
medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi
con autonomia di studio in un tempo assegnato.
Disciplina esecuzione e interpretazione: Tromba, primo strumento
OBIETTIVI GENERALI
- eseguire ed interpretare opere di epoche, stili e generi diversi, con autonomia nello
studio e capacità di autovalutazione;
- partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con
il gruppo;
- conoscere i fondamenti di una corretta emissione vocale;
- usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
- conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
- conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le
principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione
sia scritta sia orale;
- individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti,
movimenti riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici,
culturali e sociali;
- cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
- conoscere analizzare opere significative del repertorio musicale;
- conoscere l‟evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Secondo biennio e classe V
Lo studente sviluppa capacità di mantenere un adeguato equilibrio psicofisico
(percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance, utilizzando anche tecniche funzionali alla lettura a prima vista, alla
memorizzazione e all‟esecuzione estemporanea. Lo studente dà altresì prova di saper
adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in rapporto
alle proprie caratteristiche), di maturare autonomia di studio e di saper ascoltare e
valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Più in particolare,
al termine del secondo biennio lo studente avrà acquisito la capacità di eseguire con
scioltezza, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti da repertori
studiati per il primo strumento. Per il secondo strumento dovrà invece dare prova di
saper eseguire semplici brani e di aver conseguito competenze adeguate e funzionali
COMPETENZE CLASSE V
- Esecuzione di un brano o di un tempo da concerto con accompagnamento del
pianoforte;
- Esecuzione di due studi tratti dal metodo Peretti parte 2° o dal J. Fuss;
- Esecuzione di un brano o di uno studio che preveda il trasporto in una o più tonalità
TESTI DIDATTICI
S. Peretti: 2° volume
Arban‟s: Metodo completo per tromba
Copprasch: 2° volume
C. Colin: Lip Flexibilities
C. Clarke: Technical Studies
S. Hering: Trumpet corse
J. Fuss: 18 studi per tromba
Disciplina esecuzione e interpretazione: Tromba, secondo strumento
Per il secondo strumento verrà svolto, nell’arco dei due bienni, il programma
previsto per il primo biennio dello strumento principale ad eccezione di alunni che
dimostrano particolare predisposizione per la tromba, i quali saranno orientati verso
apprendimenti più approfonditi che riguardano le competenze del II biennio dello
strumento principale.
COMPETENZE ACQUISITE:
- Esercitazione sullo staccato, legato e staccato- legato
- Utilizzo di tutte le sette posizione e relativi armonici nell‟ambito dell‟estensione
- Scala cromatica legata e staccata
- Scale diatoniche fino a tre alterazioni
- Studi e brani nelle varie tonalità studiate
TESTI DIDATTICI:
Gatti: Il nuovo Gatti metodo teorico e pratico per la tromba e congeneri - I parte
Arban‟s: Metodo completo per tromba
Hering: Trumpet corse Vol 1 e 2
P. Wastall: Learn as you play trumpet
C.Clarke: Technical studies Bai Lin: Lip Flexibilities
Cichowicz : Vol 1 e 2
VALUTAZIONE:
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute.
Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si tratteranno anche argomenti teorici legati alla notazione musicale, a nozioni di tipo morfologico, alla storia e
alla tecnologia del pianoforte.
Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente.
I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile.
La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle
conoscenze (sapere) e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto.
Le valutazioni si esprimono in scala decimale secondo parametri indicati nella seguente tabella:
GRIGLIA DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
LIVELLO DI CONOSCENZE
CAPACITA’ E ABILITA’ OPERATIVE
VOTI
1-3
Non raggiunti
Nullo
Nulle
4
Molto scarsi
Assai scarso
Scarse
5
Parziali
Superficiale con lacune
Mediocri
6
Minimi
Sufficiente
Sufficienti
7
Discreti ed Essenziali
8
A un buon libello
Completo e abbastanza approfondito
Buone
9
Completamente
Completo e approfondito
Più che buone
10
In maniera eccellente
Sufficientemente completo e appropriato
Ottimo, completo, ordinato e approfondito
Discrete
Ottime
Il docente
M° Saverio Barbarulo
ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE - ARPA - II BIENNIO
Docente: Milite Valentina
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e
lettura di notazione tradizionale e non.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti
ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
Semplici procedimenti analitici dei repertori
studiati.
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati.
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione.
Primo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(articolazione, postura, rilassamento, postura,
coordinazione) in diverse situazioni di performance.
Secondo strumento saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Sapere supportate i brani eseguiti da semplici
procedimenti analitici pertinenti ai repertori
studiati.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in
rapporto alle proprie caratteristiche, maturando
autonomia di studio.
ARPA - V ANNO
1 STRUMENTO
Padronanza della pedaliera.
Interpretazione agogica di un brano.
Agilità tecnica.
Padronanza ritmica.
Studi tratti dalle seguenti opere:
- CARLOS SALZEDO, Metodo per arpa dallo studio n III a studio n XI
-F.J. NADERMANN, Sette sonate progressive (IV_V)
-C. BOCHSA, 50 STUDI PER ARPA (completamento esercizi)
- SCHUEKER III VOLUME, studi da 6 a 12
- LARIVIERE ESERCIZI E STUDI PER ARPA, Completamento.
- Raccolta di 12 pezzi clavicembalistici trascritti per arpa
TRE BRANI TRATTI DAL REPERTORIO BAROCCO, ROMANTICO E MODERNO A DISCREZIONE DELL’INSEGNANTE.
5BM Esecuzione ed interpretazione Violoncello I° strumento prof. Angelo Spinelli alunna Carotenuto Roberta.
COMPETENZE Monoennio finale
CONOSCENZE Monoennio finale
- Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati.
- Consolidamento del rapporto tra gestualità,
produzione sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata
all’esecuzione dei repertori studiati in
collegamento con la contestualizzazione storicostilistica.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali, di
epoche, generi, stili, provenienze geografiche
diverse pertinenti al proseguimento degli studi
nell’alta formazione musicale.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme per il
proprio strumento, rappresentative dei diversi
momenti e contesti della storia della musica, fino
all’età contemporanea.
- Fondamentali gesti della direzione vocale e
ABILITA' Monoennio finale
- Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico(respirazione,
percezione corporea, rilassamento,postura, coordinazione)
nell’esecuzione anche a memoria di repertori complessi, in
diverse situazioni di performance.
- Elaborare strategie personali di studio per risolvere
problemi tecnici e interpretativi, legati ai diversi stili e
repertori.
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,trasporto,
memorizzazione ed esecuzione estemporanea con
consapevolezza vocale,strumentale e musicale.
- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo mettendo in relazione
l’autovalutazione con la valutazione del docente, delle
commissioni e del pubblico.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche e d’insieme,
vocali e strumentali,di generi e stili diversi tenendo conto di
consegne formali e armoniche.
- Possedere tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di
significative composizioni di forme e stili e diversi - con
difficoltà di livello medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
strumentale.
- Autonoma metodologia di studio.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi con
autonomia di studio in un tempo assegnato.
Contenuti
Rafforzare le tecniche acquisite negli anni
precedenti con inserimento di metodi puramente
tecnici.
Imparare la posizione della mano sinistra verso le
4 posizioni .
Imparare la posizione del pollice in capotasto.
Sviluppare l’indipendenza della mano e delle dita
nelle 4 posizioni.
Comprendere la funzione di una corretta
diteggiatura e renderla in modo autonomo.
Saper usare li giuste posizioni in base alle proprie
esigenze.
Saper leggere e diteggiare brani di media
difficolta’ anche con lettura a prima vista.
Studio delle scale e arpeggi a due e tre ottave
terze e seste .
Per la mano destra ( arco) colpi d’arco,staccato
tallone-metà e punta, balzato ecc.
I metodi usati :
Dotzauer- II° Vol.- Francesconi vol II°
Dotzauer III° Vol.- Francesconi vol III°
Dotzauer -113 studi vol . I e II
Sevicik studi tecnici per la mano destraMazzacurati- scale e arpeggi a 3 e 4 ottave
Duport alta scuola del violoncello
Bach –
Allemande
suite
N°1
Preludio,
Corrente,
Sonata Antica. Benedetto Marcello sonata in
Sol Minore
A.Vivaldi dalle 6 sonate per violoncello e
pianoforte- sonata N°4
Brani vari
pianoforte
con l’accompagnamento del
F.to Prof. Angelo Spinelli
6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI
La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato
al termine dell’anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti.
7. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO
All’interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE ATTESE. Tale percorso può coincidere con il percorso di Alternanza Scuola-lavoro. La progettazione si avvale della proposta didatticoformativa dei docenti di Potenziamento e dei docenti referenti per l’Alternanza Scuola-lavoro concordata con i docenti di classe di discipline individuate
in relazione alle peculiarità del percorso proposto. Qualora il percorso coincida con l’Alternanza Scuola-lavoro verrà formalizzato esclusivamente con il
modello già predisposto al punto 9.
In tutte le classi quinte è inserito il potenziamento della lingua inglese a sostegno del modulo CLIL. Presentato nella tabella al punto 8.
Per la classi del Musicale è previsto il potenziamento di “Scienze Motorie – Nuoto in piscina” e di “Tecnologie Musicali ETAC”
Il Consiglio della classe ha previsto di avvalersi dei progetti di Alternanza scuola-lavoro e di potenziamento concordati con i docenti di Tecnologia
Musicale secondo cui i ragazzi potranno fare esperienze all’interno di studi di registrazione, services audio/luci, emittenti radio televisive locali, ecc.
I moduli ai punti 7 e 9 non possono essere ancora compilati in quanto sono ancora in corso le attività di valutazione e documentazione delle convenzioni
con gli enti esterni.
8. PERCORSI CLIL (LEGGE 13.07.2015 nr. 107)
TITOLO: IMPRESSIONISM AS THE BEGINNING OF MODERN ART
MATERIE COINVOLTE: STORIA DELL’ARTE –ESPERTA MADRE LINGUA INGLESE.
9. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge 13.07.2015 n. 107)
-Tale percorso non risulta obbligatorio pertanto solo alcuni alunni aderiranno ad una delle proposte della scuola.
MODULO
Titolo:
Descrizione:
Discipline coinvolte:
Numero di ore previste:
Tempi di realizzazione:
Numero di alunni interessati:
Competenze
Conoscenze
Abilità
Modalità di valutazione
10. VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE
(in conformità con l’indirizzo di Studi):
Destinazione e/o percorso
Uscite didattiche
Obiettivi didattici
Docente/i accompagnatori
Salerno
Intercultura
Salerno
Suscitare interesse Marmo D.
per il teatro
(orario scolastico)
Evangelista
A.
Data presumibile
Anno scolastico
Anno scolastico
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi.
Visite guidate
Napoli
Orientamento
Anastasio
A.
8 novembre 2016
(Intera giornata)
1)ROMA, MOSTRA VAN
GOGH MULTIMEDIALE;
2)NAPOLI GROTTA DI
SEIANO, PARCO
ARCHEOLOGICO
PAUSYLIPON E DELLA
GAIOLA;
3) NAPOLI SOTTERRANEA ;
4)REGGIA DI CASERTA,
CASERTA VECCHIA E SAN
LEUCIO;
5)POMPEI SCAVI E VILLA DEI
MISTERI
6)LE VILLE DEL MIGLIO
D’ORO A PORTICI,
ERCOLANO E TORRE DEL
GRECO;
7) MATERA;
8)ROMA (PERCORSO ROMA
IMPERIALE,
PALEOCRISTIANA,BAROCCA);
Proposte per viaggi di istruzione da effettuarsi
nel periodo lunedì 27 febbraio-sabato 4 marzo
2017.
Primo Itinerario (6 giorni in Piemonte, con
escursione sul lago Maggiore, 5
pernottamenti a Torino): Torino, Stupinigi,
Sacra di S. Michele, Venaria, Chieri,
Fortezza di Fenestrelle, lago Maggiore.
1° giorno. Salerno –Torino. Partenza ore
6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
2°giorno. Visita di Torino:Palazzo Reale,
Palazzo Madama, Chiesa di S. Lorenzo, Sacra
Sindone, Museo Egizio.
3°giorno. Escursione con visita di monumenti
nei dintorni di Torino:Venaria Reale,
Stupinigi, Sacra di S. Michele. Sera a Torino.
4°giorno. Escursione sul lago
Maggiore,Arona, Stresa, Verbania, Locarno,
Ascona.
5°giorno. Visita di Torino: Superga, Galleria
d’Arte Moderna, parco Valentino, Mole
Antonelliana.
Scambi culturali
Concorsi
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Si
indicano per ora Olimpiadi della matematica e della fisica; Olimpiadi di lingua italiana
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi
Manifestazioni
Interne ed esterne
Concerti interni ed esterni
1. ATTIVITA’ RELATIVE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Esempi:
Certificazioni Linguistiche (B1, B2, C1)
Patente europea del computer
Patentino
Cineforum in lingua francese
Anno scolastico
Gruppo Sportivo
Altro….
Tipo di attività
Disciplina
interessata
Docente
impegnato
Solo pochi alunni sono coinvolti nelle attività
suddette
12. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni dialogate di tipo frontale
Metodo cooperativo
Metodologia CLIL
Metodologia ASL
Scambi comunicativi: conversazione – discussione – esposizione libera
Lettura e interpretazione di un’ampia varietà di testi
Gruppi di studio tra pari (pear learning)
Flipped classroom
Brain storming
13. MATERIALI E STRUMENTI:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Libri di testo anche in formato elettronico
Testi della Biblioteca d’Istituto
Piattaforma EDO per l’apprendimento della lingua inglese
Piattaforma AICA
Quotidiani e Riviste tecniche
Codice Civile
Vocabolari
Fotocopie
CD e DVD con materiali didattici
Numero
di ore
Periodo di
realizzazione
Indicare se l’attività è destinata
all’intera classe oppure indicare il
numero di alunni coinvolti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
LIM /Computer di classe
Laboratori linguistici
Laboratorio multimediale
Laboratorio di Fisica e Scienze
Laboratorio di tecnologie musicali
Laboratorio di Musica d’insieme
Sala di registrazione
Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola
Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi
Aula magna attrezzata con collegamento ad internet
14. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI
Esempio
Le discipline Matematica e Fisica prevedono l’uso del laboratorio una volta al bimestre
15. VALUTAZIONE
Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali.
SALERNO, novembre 2016
IL COORDINATORE DI CLASSE,
PROFSSA. Francesca Rainone
IL DIRIGENTE SCOLASTICO,
PROF.SSA ELISABETTA BARONE
LICEO MUSICALE “ALFANO I” – SALERNO
AREA ARTISTICA / MUSICALE
Esecuzione e interpretazione / Laboratorio di musica d’insieme / Teoria Analisi e Composizione / Tecnologie Musicali / Esercitazione corale
Esecuzione ed interpretazione : CANTO
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Durante l’ultimo anno gli alunni approfondiscono e
consolidano conoscenze e abilità atte a concorrere
allo sviluppo delle competenze nell’esecuzione del
canto, anche attraverso l’applicazione di capacità
personali e sociali determinanti per il successo
formativo. Tale obiettivo è auspicato non solo dalla
Scuola Italiana, ma anche dall’Europa, secondo il
concetto di cittadinanza Europea, in un’ottica di
lifelong learning,
ma declinato attraverso i parametri dell’autonomia e
della consapevolezza.
L’allievo sarà capace di intonare con sicurezza, di
cantare solfeggi dai testi scelti, di eseguire brani ed
Arie con perizia e padronanza del mezzo vocale ed
interpretativo, di cantare in stili diversi, secondo i
criteri estetici del periodo cui appartiene il brano, di
giudicare il proprio operato.
Per definirsi tali, nella loro completezza, le
competenze del canto devono aver costruito
nell’allievo altre medesime competenze, quali :
imparare ad imparare, collaborare, risolvere
problemi, progettare, comunicare, individuare
collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare
l’informazione.
Infine lo sviluppo delle competenze nell’esecuzione
ed interpretazione del canto implica la capacità di
rielaborare modelli appresi precedentemente in
Gli alunni durante l’ultimo anno approfondiscono le
conoscenze pregresse acquisite durante il primo
biennio ed il secondo biennio quali, ad esempio, la
conoscenza dell’apparato fonatorio e di tutte le sue
componenti, la respirazione più funzionale al canto e
la sua tecnica attraverso l’esecuzione di vocalizzi,
scale, arpeggi, etc, la postura, Il solfeggio ritmico e
cantato, la classificazione delle voci, l’intonazione,
l’ear training, l’emissione corretta in voce naturale,
l’emissione lirica, il belting, il falsetto, la scelta dei
repertori in base alle distinzioni delle voci non solo per
estensione, ma anche per timbro, intensità,
inclinazioni personali, età. E ancora, una corretta
dizione e pronuncia dei testi dei brani ed arie cantati,
quindi sia dell’italiano che dell’inglese, del tedesco, del
francese, del portoghese, del napoletano, nonché del
loro significato. I gruppi irregolari e la loro esecuzione
cantata, i tempi composti nei solfeggi cantati. I diversi
stili di canto nelle varie epoche.
Il canto sviluppa abilità sia cognitive che pratiche
simultaneamente, grazie all’uso del pensiero logico, intuitivo,
creativo, e al contempo dell’esecuzione pratica, attraverso
l’applicazione della tecnica vocale, secondo varie metodologie,
come l’emissione in maschera, l’emissione in voce naturale, il
suono misto, il belting, etc. e l’uso di strumenti, come ad
esempio del microfono, di effetti come il riverbero, il delay,
delle cuffie per le incisioni, etc.
Testi: Panofka , Concone, Vaccaj, Desidery, Seidler, P.F
.Tosti, Parisotti, Real Book, raccolte varie di Arie
staccate, Arie da camera, canzoni, Brani Musical,
Canzoni Napoletane.
La capacità di scegliere lo stile di canto da adottare e le sue
peculiarità, ad es. nell’esecuzione di arie da camera antiche,
arie da camera del ‘700 e dell’800, di ariette, del canto pop, del
Musical, delle Canzoni Napoletane di tradizione, dello swing, di
arie d’Opera del primo periodo della sua nascita dal’500 al ‘700.
L’uso del legato, dello staccato, delle agogiche, dell’importanza
del fraseggio. L’abilità di capire ed applicare Il senso estetico
del canto contestualizzato nel suo periodo storico, artistico,
culturale, sociale.
L’ulteriore sviluppo delle capacità di astrazione e
concentrazione.
L’ulteriore sviluppo delle capacità mnemoniche, attraverso la
combinazione della memoria visiva, uditiva e di percezione
fonetica, legata cioè al testo cantato.
Capacità di confronto, di cooperazione e di brainstorming.
un’ottica di sperimentazione consapevole e motivata,
capace di reinventarsi e di cercare sempre nuovi
spunti e linfa vitale nel processo artistico.
Al termine del percorso liceale, l’alunno avrà
raggiunto un’autonomia e una consapevolezza tali da
poter proseguire ed affrontare con sicurezza il
cammino degli studi musicali presso il Conservatorio
di Musica.
Laboratorio di Musica d’insieme
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
AREA ARTISTICA / MUSICALE
Esecuzione e interpretazione / Laboratorio di musica d’insieme / Teoria Analisi e Composizione / Tecnologie Musicali
Esecuzione ed interpretazione Fagotto
COMPETENZE
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura
di notazione tradizionale e non.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici,
metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici,
fraseologici, formali.
Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati.
Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi
e relativa contestualizzazione storico-stilistica dei
repertori studiati.
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione
CONOSCENZE
Primo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
Secondo strumento saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
Sapere supportate i brani eseguiti da semplici
procedimenti analitici pertinenti ai repertori
studiati.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto
alle proprie caratteristiche, maturando
autonomia di studio.
FAGOTTO
Quinto anno 1° Strumento
Studio del trasporto fino al massimo di un tono sotto e un tono sopra;
ABILITÀ
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura,
coordinazione) in diverse situazioni di performance.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Esercizi di tecnica di base su articolazione, intonazione, dinamica, meccanica.
Studi tratti dalle seguenti opere:
- E. KRAKAMP, 30 studi caratteristici
- J. WEISSENBORN, Fagottstudien/Bassoon studies opus 8, vol. 2°
- A. SLAMA, 66 Studies for Bassoon
- L. MILDE, 25 Studies op 24
- L. MILDE, Concert Studies op 26, vol. 1 (studi scelti a discrezione del docente)
- Concerti e Sonate a difficoltà variabile scelti del docente.
- Studio del programma d’esecuzione per l’esame di maturità.
Programmazione coordinata docenti di Strumenti a Percussione
Esecuzione e interpretazione: Percussione
a.s. 2016/17
STRUMENTI A PERCUSSIONE
Monoennio
Quinto anno 1° Strumento
TAMBURO
Vic Firth: The Solo Snare Drummer,Morris Goldenberg: studies in solo percussion,N.A.R.D. Drum Solos,George Lawrence Stone: Stick Control for the Snare Drummer,George Lawrence
Stone: Accent and Rebounds,"Stick Control For The Snare Drummer",Dante Agostini - "Solfeggio Ritmico”,Wilcoxon: Modern Rudimental Swing solos for The Advanced Drummer.
TASTIERE
Morris Goldenberg: Modern School for Xylophone, Marimba and Vibraphone,Leight Howard Stevens: Method of Movement for Marimba,David Friedman – "Vibraphone Technique,
Dampening and Pedaling";
TIMPANI
Saula Goodman: Modern Method for Timpani,M. Peters: Fundamental Method for Timpani,Saul Goodman – "Modern Studies for Timpani",
REPERTORIO
Passi tratti dal lirico sinfonico ( Xilofono, Timpani, Grancassa, Triangolo, Tamburello Basco, Piatti sinfonici, ecc..)
Studio concerti a libera scelta di solo Percussioni e/o Pianoforte e Strumenti a percussione e/o altro duo/trio.
Stravinskij : Passi tratti dall’ Histoire du soldat.
DRUM SET
Batteria: D. AGOSTINI ( vol. 4 - 5 ),C. Chapin Indipendenza,J- Prins Hi-Hat integration,Gary Chaffy, enciclopedia dei ritmi,Linguaggio e improvvisazione Jazz..
PROGRAMMA ORIENTATIVO
Esecuzione di due studi o brani originali per tamburo di diversi stili,
Marimba: t.di base (4bacchett) – Larson,Bach,
Xilofono: t.di base – Goldenberg – Passi d’orchestra,
Vibrafono: t.d base (4bacchette) – Friedman,Wiener,
Studi o brani originali per 2/3 timpani contenente cambi di intonazione e di tempo.
Esecuzione di brani di repertorio d’orchestra per tamburo, xilofono, timpani e accessori (piatti, tamburo basco, grancassa, triangolo), per classe di strumento e altre formazioni.
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute.
Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente.
I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile.
La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle conoscenze (sapere) e nelle
competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto.
Altro: Masterclass di strumenti a percussione – periodo Marzo/Aprile.
I docenti di Percussione:
Gerardo Sapere, Antonio Palmieri, Rosario Barbarulo.
Esecuzione e interpretazione / Laboratorio di musica d’insieme / Teoria Analisi e Composizione / Tecnologie Musicali / Esercitazione corale
Esecuzione ed interpretazione
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Laboratorio di Musica d’insieme
COMPETENZE
CONOSCENZE
Teoria, analisi e composizione prof. Carasia
ABILITÀ
CONOSCENZE
TEORIA
Conoscenza adeguata dei codici di notazione (sia sul
piano della lettura che della scrittura) e dei
principali concetti teorici del linguaggio musicale
legati a sistemi di regole grammaticali e sintattiche
maggiormente in uso (tonalità, modalità,
politonalità, atonalità e i principali codici e sistemi
compositivi utilizzati nella musica del XX sec.).
ANALISI
Inquadramento e contestualizzazione storico
culturale della composizione analizzata. Cogliere
nella partitura gli elementi fondamentali e le
principali relazioni sintattico-formali presenti (dal
punto di vista armonico, ritmico, melodico,
dinamico, agogico, timbrico ed estetico) e di
rappresentare graficamente con semplici schemi e
sintesi pertinenti, utilizzando anche una
terminologia specifica ed appropriata.
COMPOSIZIONE
Armonizzazione a quattro voci di un Basso dato con
modulazioni ai toni vicini o armonizzazione di un
canto dato con facile accompagnamento
strumentale. Saper creare semplici composizioni in
forma ternaria (a-b-aˡ) partendo dalla costruzione di
una semifrase su due o più armonie. Saper utilizzare
un “codice” musicale per composizioni in stile libero
e contemporaneo.
ABILITA’
COMPETENZE
Codice di notazione tradizionale:
Capacità di esporre correttamente e con cognizione
gli argomenti e i contenuti sviluppati durante le
lezioni.
Capacità di analizzare una composizione o di una
sua parte significativa, della letteratura musicale
classica, moderna o contemporanea con relativa
contestualizzazione storica.
Capacità di applicare metodi e strumenti analitici
adeguati ai diversi repertori analizzati.
Capacità di creare situazioni e strutture sonore
comunicative ed espressive, finalizzate anche ad
attività didattico – operative.
Capacità tecniche analitiche atte a realizzare una
produzione artistica individuale e personalizzata.
Capacità di utilizzare creativamente materiali sonori
già esistenti e di qualsiasi tipo.
Capacità di saper operare collegamenti, degli
argomenti studiati, in modo trasversale e
multidisciplinare.
Semiografia della musica del Novecento e contemporanea.
Segni di abbreviazione e di replica. Principali abbellimenti con
le risoluzioni (appoggiatura, acciaccatura, mordente,
gruppetto, trillo); gradi alterati; concetto di modulazione
(mediata, immediata, al tono relativo, al tono della
Dominante, alle tonalità vicine);
Armonia:
Armonizzazione a quattro voci, tessitura ed estensioni,
scrittura a parti strette e allargate, funzioni armoniche del
reticolo primario, progressioni armoniche, principali ritardi
del basso, bassi imitati e fugati, uso di note accessorie, primo,
secondo rivolto e terzo rivolto degli accordi di settima: di
prima, di seconda, di terza e di quarta specie, accordo di
nona di dominante, accordo di sesta napoletana, accordo di
sesta eccedente italiana. Schemi sintetici per modulazione ai
toni vicini.
Concetti relativi alla dimensione formale:
profilo ritmico e profilo melodico; scomposizione di brani e
confronto analitico degli elementi individuati; criteri basilari
di organizzazione musicale: il linguaggio compositivo;
l’aspetto dinamico e coloristico; l’aspetto timbrico; l’aspetto
formale. Analisi dal punto di vista armonico e formale di
composizioni per pianoforte o piccole formazioni orchestrali
tratte dalla letteratura classica, romantica e moderna.
Principali forme codificate dalla tradizione colta occidentale
fino alla produzione del secolo XX.
Tecnologie musicali
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Esercitazione corale
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
SI PREGA DI INSERIRE QUI DI SEGUITO ANCHE TUTTE LE PROGRAMMAZIONI DI STRUMENTO SECONDO IL MODELLO:
PIANOFORTE prof. Schiavo
COMPETENZE
Saper eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di
adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.
Saper interpretare i capisaldi (autori, metodi e
composizioni) della letteratura solistica e d’insieme,
rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia
della musica, fino all’età contemporanea.
Saper mantenere un adeguato equilibrio psicofisico
nell’esecuzione anche mnemonica di opere complesse e di
saper motivare le proprie scelte espressive.
Saper adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi,
strategie finalizzate alla lettura a prima vista, al trasporto,
alla memorizzazione e all’improvvisazione, nonché
all’apprendimento di un brano in un tempo dato.
CONOSCENZE
Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati.
Consolidamento del rapporto tra gestualità,
produzione sonora e lettura di notazione tradizionale
e non.
Analisi dei processi compositivi finalizzata
all’esecuzione dei repertori studiati in collegamento
con la contestualizzazione storico- stilistica.
Composizioni musicali, strumentali e vocali, di
epoche, generi, stili, provenienze geografiche diverse
pertinenti al proseguimento degli studi nell’alta
formazione musicale.
Opere della letteratura solistica e d’insieme per il
proprio strumento, rappresentative dei diversi
momenti e contesti della storia della musica, fino
all’età contemporanea.
Fondamentali gesti della direzione vocale e
strumentale.
Autonoma metodologia di studio.
Sistemi di notazione legati a specifiche pratiche
esecutive (intavolatura, basso cifrato, sigle accordali
ABILITÀ
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione,
percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione)
nell’esecuzione anche a memoria di repertori complessi, in
diverse situazioni di performance.
Elaborare strategie personali di studio per risolvere problemi
tecnici e interpretativi, legati ai diversi stili e repertori.
-Consolidare tecniche di lettura a prima vista, trasporto,
memorizzazione ed esecuzione estemporanea con
consapevolezza vocale, strumentale e musicale.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo mettendo in relazione l’autovalutazione
con la valutazione del docente, delle commissioni e del
pubblico.
Acquisire tecniche improvvisative solistiche e d’insieme, vocali
e strumentali,di generi e stili diversi tenendo conto di consegne
formali e armoniche.
Possedere tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di
significative composizioni di forme e stili e diversi - con
difficoltà di livello medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
Eseguire composizioni di generi e stili diversi con autonomia di
ecc.)
studio in un tempo assegnato.
Approfondimento delle metodologie di studio.
Pianoforte 1° Strumento
Scale maggiori, minori melodiche e minori armoniche per
moto parallelo (Retto 4 ottave, contrario due ottave);
Scale maggiori e minori per terze e seste (non obbligatorie).
Arpeggi.
Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguati alle
competenze tecniche acquisite, tratti da:
Czerny op. 740; Cramer, Bertini, altri autori di pari
o superiore livello
Sonata di Mozart, Haydn, Clementi, Beethoven, altri
Bach: Invenzioni a tre voci, Suite Inglesi, Clavicembalo ben
temperato
Clavicembalisti italiani
Un brano romantico ed un moderno tratto da:
Varie Antologie pianistiche, Autori di varie epoche,
stili e generi musicali adatti alle competenze
tecniche acquisite.
Per alunni con attitudini ad altri stili e generi musicali
utilizzare diverse modalità di apprendimento ed esecuzione
dei brani musicali attraverso l’imitazione e l’improvvisazione.
PIANOFORTE prof Romeo Pepe
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITÀ
- Fondamenti di storia degli strumenti utilizzati. Consolidamento del rapporto tra gestualità, produzione sonora
e lettura di notazione tradizionale e non.
- Analisi dei processi compositivi finalizzata all’esecuzione dei
repertori studiati in
collegamento con la contestualizzazione storico- stilistica.
- Composizioni musicali, strumentali e vocali, di epoche,
generi, stili, provenienze geografiche diverse pertinenti al
proseguimento degli studi nell’alta formazione musicale.
- Opere della letteratura solistica e d’insieme per il proprio
strumento, rappresentative dei diversi momenti e contesti della
storia della musica, fino all’età contemporanea.
- Fondamentali gesti della direzione vocale e strumentale.
- Autonoma metodologia di studio.
1° strumento
- Scale maggiori, minori melodiche e minori armoniche per
moto parallelo (Retto 4 ottave contrario due ottave);
- Scale maggiori e minori per terze e seste (non obbligatorie).
Arpeggi.
- Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguate alle
competenze tecniche acquisite, tratti da: Czerny op.740;
Cramer, Bertini, altri autori di pari o superiore livello (in
programma sei esercizi) (esecuzione di uno studio)
- Sonata di Mozart, Haydn, Clementi, Beethoven, altri (Intera)
- Bach: Invenzioni a tre voci, Suite Inglesi, Clavicembalo
ben temperato (in programma minimo sei pezzi) (esecuzione di
tre pezzi) Clavicembalisti italiani (un brano, da eseguir
- Un brano romantico ed uno moderno tratto da: Varie
Antologie pianistiche, Autori di varie epoche, stili e generi
musicali adatti alle competenze tecniche acquisite
- Sapere eseguire con scioltezza, anche in
pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà
tratti dai repertori studiati.
-Sa interpretare i capisaldi (autori, metodi e
composizioni) della letteratura solistica e
d’insieme, rappresentativi dei diversi momenti e
contesti della storia della musica, fino all’età
contemporanea.
- Dà prova di saper mantenere un adeguato
equilibrio psicofisico nell’esecuzione anche
mnemonica di opere complesse e di saper
motivare le proprie scelte espressive.
- Sa adottare e applicare in adeguati contesti
esecutivi, strategie finalizzate alla lettura a
prima vista, al trasporto, alla memorizzazione e
all’improvvisazione, nonché all’apprendimento
di un brano in un tempo dato.
- Mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea,
rilassamento, postura, coordinazione)
nell’esecuzione anche a memoria di repertori
complessi, in diverse situazioni di
performance.
- Elaborare strategie personali di studio per
risolvere problemi tecnici e interpretativi,
legati ai diversi stili e repertori.
- Consolidare tecniche di lettura a prima vista,
trasporto, memorizzazione ed esecuzione
estemporanea con consapevolezza vocale,
strumentale e musicale.
- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo mettendo in
relazione l’autovalutazione con la valutazione
del docente, delle commissioni e del pubblico.
- Acquisire tecniche improvvisative solistiche
e d’insieme, vocali e strumentali, di generi e
stili diversi tenendo conto di consegne formali
e armoniche.
- Possedere tecniche strumentali adeguate
all’esecuzione di significative composizioni di
forme e stili e diversi - con difficoltà di livello
medio - che consentano l’accesso all’alta
formazione musicale.
- Eseguire composizioni di generi e stili diversi con
autonomia di studio in un tempo assegnato.
6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI
La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato
al termine dell’anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti.
7. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO
All’interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE ATTESE. Tale percorso può coincidere con il percorso di Alternanza Scuola-lavoro. La progettazione si avvale della proposta didatticoformativa dei docenti di Potenziamento e dei docenti referenti per l’Alternanza Scuola-lavoro concordata con i docenti di classe di discipline individuate
in relazione alle peculiarità del percorso proposto. Qualora il percorso coincida con l’Alternanza Scuola-lavoro verrà formalizzato esclusivamente con il
modello già predisposto al punto 9.
In tutte le classi quinte è inserito il potenziamento della lingua inglese a sostegno del modulo CLIL. Per la classi del Musicale è previsto il potenziamento
di “Scienze Motorie – Nuoto in piscina” e di “Tecnologie Musicali ETAC”
I singoli Consigli di classe possono prevedere più percorsi pluridisciplinari e di potenziamento che coinvolgano ambiti disciplinari diversificati. ( Vedi Linee
guida per lo svolgimento dei Consigli di classe). Tale progettazione viene formalizzata secondo il seguente modello:
TITOLO
TEMPI DI ATTUAZIONE
Percorso Pluridisciplinare/
Potenziamento
condiviso dalle seguenti
Discipline:
CONOSCENZE
(che gli allievi
dovranno possedere al
termine del percorso)
ATTIVITȦ
(descrivere cosa gli
studenti dovranno fare)
ESPERIENZE
(descrivere le metodologie di
studio suggerite agli allievi per
la realizzazione del percorso)
COMPITI PRESTAZIONALI:
(situazioni di realtà
per la valutazione delle
competenze)
Esempio (da confermare
o sostituire od integrare):
• ATTIVITȦ DI
•
•
RICERCA - AZIONE
ORGANIZZAZIONE
DEL MATERIALE DI
LAVORO E DEL
SAPERE IN UN
CONTESTO
PLURIDISCIPLINARE
(ALTRO……………….)
Esempio ( da confermare o
sostituire od integrare ):
•
•
•
•
CONFRONTO E
CONDIVISIONE DEL
LAVORO SVOLTO
STUDIO ED ESPOSIZIONE
DEGLI ARGOMENTI
AFFRONTATI, IN ITALIANO E
NELLE LINGUE STRANIERE
DEL PROPRIO CORSO DI
STUDI
PEAR LEARNING
( ALTRO…………..)
Esempio ( da confermare o
sostituire od integrare)
• AZIONE 1: IN SITUAZIONI
•
NUOVE INTERAGIRE CON GLI
ALTRI IN MODO FORMALE ED
INFORMALE, FACENDO
RIFERIMENTO ALL’ESPERIENZA
E ALLE CONOSCENZE ACQUISITE
AZIONE 2: ( ALTRO…………….)
VALUTAZIONE DEL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO:
La valutazione prevede vari momenti in itinere, in particolare la valutazione di una prestazione finale degli allievi in situazione nuova, ai fini del rilevamento
delle competenze attese, effettuata da tutti i docenti coinvolti.
8. PERCORSI CLIL (LEGGE 13.07.2015 nr. 107) Modulo CLIL: The Impressionism as beginning of modern art .
Il modulo verrà svolto dal professore Ricciardi coadiuvato dalla collega di Inglese conversazione Karin Ozbun
DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L)
MODULO
Titolo:
INTERDISCIPLINARE
Descrizione: Il modulo verrà svolto dal professore Ricciardi coadiuvato dalla collega di Inglese conversazione Karin Ozbun.
The Impressionism as beginning of modern art
Discipline coinvolte: Storia dell’arte
9. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge 13.07.2015 n. 107)
MODULO
Titolo:
Descrizione:
Discipline coinvolte:
Numero di ore previste:
Tempi di realizzazione:
Numero di alunni interessati:
Competenze
Conoscenze
Abilità
Modalità di valutazione
10. VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE(in conformità
con l’indirizzo di Studi):
VISITE GUIDATE (UN GIORNO)
1)ROMA, MOSTRA VAN GOGH MULTIMEDIALE;
2)NAPOLI GROTTA DI SEIANO, PARCO ARCHEOLOGICO PAUSYLIPON E DELLA GAIOLA;
3) NAPOLI SOTTERRANEA ;
4)REGGIA DI CASERTA, CASERTA VECCHIA E SAN LEUCIO;
5)POMPEI SCAVI E VILLA DEI MISTERI
6)LE VILLE DEL MIGLIO D’ORO A PORTICI, ERCOLANO E TORRE DEL GRECO;
7) MATERA;
8)ROMA (PERCORSO ROMA IMPERIALE, PALEOCRISTIANA,BAROCCA);
Proposte per viaggi di istruzione da effettuarsi nel periodo lunedì 27 febbraio-sabato 4 marzo 2017.
Primo Itinerario (6 giorni in Piemonte, con escursione sul lago Maggiore, 5 pernottamenti a Torino): Torino, Stupinigi, Sacra
di S. Michele, Venaria, Chieri, Fortezza di Fenestrelle, lago Maggiore.
1° giorno. Salerno –Torino. Partenza ore 6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
2°giorno. Visita di Torino:Palazzo Reale, Palazzo Madama, Chiesa di S. Lorenzo, Sacra Sindone, Museo Egizio.
3°giorno. Escursione con visita di monumenti nei dintorni di Torino:Venaria Reale, Stupinigi, Sacra di S. Michele. Sera a Torino.
4°giorno. Escursione sul lago Maggiore,Arona, Stresa, Verbania, Locarno, Ascona.
5°giorno. Visita di Torino: Superga, Galleria d’Arte Moderna, parco Valentino, Mole Antonelliana.
6°giorno.Torino –Salerno. Partenza ore 6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
Secondo Itinerario (6 giorni in Sicilia sudorientale, 3 pernottamenti a Catania e 2 pernottamenti a Noto o Siracusa): Catania,
Siracusa, Noto, Piazza Armerina, Taormina, costa dei Ciclopi, Ragusa, Modica, Caltagirone.
1° giorno. Salerno –Catania. Partenza ore 6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
2°giorno. Visita di Catania e Taormina, Costa dei Ciclopi, Acireale, Acitrezza, Acicastello, ritorno a Catania in serata.
3°giorno. Escursione con visita di Piazza Armerina (Villa del casale), Caltagirone, Palazzolo Acreide, ritorno a Catania in serata.
4°giorno. Escursione con visita di Siracusa, Noto, Modica, Ragusa, pernottamento a Siracusa (o a Noto).
5°giorno. Escursione con visita di Siracusa, Noto, Modica, Ragusa, pernottamento a Siracusa (o a Noto).
6°giorno. Siracusa –Salerno. Partenza ore 6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
Terzo Itinerario (6 giorni in Veneto, 5 pernottamenti a Padova): Venezia, Padova, Verona e lago di Garda, Vicenza.
1° giorno. Salerno –Padova. Partenza ore 6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
2°giorno. Visita di Padova e dei suoi monumenti,
3°giorno. Escursione con visita di Vicenza e ville palladiane. ritorno a Catania in serata.
4°giorno. Escursione con visita di Verona e lago di Garda (gardesanz orientale), Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, rientro a
Padova in serata.
5°giorno. Escursione con visita di Venezia, rientro a Padova in serata.
6°giorno. Padova –Salerno. Partenza ore 6,30-7,00 arrivo in serata 19,00-20,00
Quarto itinerario (5 giorni in Salento e Matera, 1 pernottamento a Matera e 3 pernottamenti a Lecce ): Matera, Lecce, Ostuni,
Gallipoli, Otranto, Nardò, Maglie, Galatina, Copertino.
1° giorno. Salerno –Matera. Partenza ore 8,00-8,30 arrivo in tarda mattinata a Matera, visita della città e pernottamento a Matera.
2°giorno. Visita di Matera e partenza nel primo pomeriggio per Lecce, sosta ad Ostuni ed arrivo in serata e pernottamento a Lecce.
3°giorno. Visita di Lecce in mattinata, escursione nel pomeriggio ad Otranto, rientro a Lecce in serata..
4°giorno. Escursione con visita di Gallipoli, Nardò, Galatina, Castello di Corigliano, rientro a Lecce in serata.
5°giorno. Lecce –Salerno. Partenza ore 8,30-9,00, con sosta ad Ostuni arrivo in serata 20,00-21,00.
Quinto itinerario (5 giorni in Tuscia, Lazio settentrionale, 4 pernottamenti a Viterbo):
1° giorno. Salerno –Viterbo. Partenza ore 8,00-8,30, arrivo in pomeriggio a Viterbo, visita della città e pernottamento.
2°giorno. Escursione con visita a Palazzo Farnese a Caprarola e Villa Lante a Bagnaia, anfiteatro di Sutri, lago di Vico rientro a
Viterbo in serata.
3°giorno. Visita di Viterbo, escursione nel pomeriggio a Tuscania e lago di Bolsena, rientro a Viterbo in serata.
4°giorno. Escursione con visita delle tombe di Tarquinia, rientro a Viterbo in serata.
5°giorno. Viterbo –Salerno. Partenza ore 8,30-9,00, con sosta al parco di Bomarzo, arrivo in serata 20,00-21,00.
Per i viaggi di istruzione all’estero, in considerazione dell’attuale situazione politica, possono essere indicate solo le seguenti mete:
Praga, Lisbona e Grecia.
Sesto itinerario (5 giorni a Praga, 4 pernottamenti), con aereo da Roma o Napoli.
Settimo itinerario (5 giorni a Lisbona, 4 pernottamenti), con aereo da Roma o Napoli.
Ottavo itinerario (6 giorni ad Atene, 5 pernottamenti), con traghetto da Brindisi.
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi.
Concorsi
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi.
Si indicano per ora Olimpiadi della matematica e della fisica; Olimpiadi di lingua italiana
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi
Manifestazioni
Interne ed esterne
11. ATTIVITA’ RELATIVE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Esempi:
Certificazioni Linguistiche (B1, B2, C1)
Patente europea del computer
Patentino
Cineforum in lingua francese
Gruppo Sportivo
Altro….
Tipo di attività
Disciplina
interessata
Docente
impegnato
12. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO
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Lezioni dialogate di tipo frontale
Metodo cooperativo
Metodologia CLIL
Metodologia ASL
Scambi comunicativi: conversazione – discussione – esposizione libera
Lettura e interpretazione di un’ampia varietà di testi
Gruppi di studio tra pari (pear learning)
Flipped classroom
Brain storming
13. MATERIALI E STRUMENTI:
Numero
di ore
Periodo di
realizzazione
Indicare se l’attività è destinata
all’intera classe oppure indicare il
numero di alunni coinvolti
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Libri di testo anche in formato elettronico
Testi della Biblioteca d’Istituto
Piattaforma EDO per l’apprendimento della lingua inglese
Piattaforma AICA
Quotidiani e Riviste tecniche
Codice Civile
Vocabolari
Fotocopie
CD e DVD con materiali didattici
LIM /Computer di classe
Laboratori linguistici
Laboratorio multimediale
Laboratorio di Fisica e Scienze
Laboratorio di tecnologie musicali
Laboratorio di Musica d’insieme
Sala di registrazione
Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola
Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi
Aula magna attrezzata con collegamento ad internet
14. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI
Esempi:
Le discipline Lingua e letteratura straniera prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità )
Le discipline Matematica e Fisica prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità )
L’utilizzazione dei laboratori è subordinata ad una prenotazione fatta dal docente interessato su ARGO Scuolanext
15. VALUTAZIONE
Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali.
SALERNO, il __________
IL COORDINATORE DI CLASSE,
PROF.____________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO,
PROF.SSA ELISABETTA BARONE
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