EMISSIONE 231 (CD IN USCITA IL 16 NOVEMBRE ’09) KATIA LABEQUE SHAPE OF MY HEART KML RECORDINGS 8033712872193 KML 2119 DIGIPACK 2009 La pianista Katia Labèque è uno dei più acclamati musicisti classici contemporanei. Il suo virtuosismo mozzafiato e le sue brillanti esibizioni dal vivo le hanno fruttato il rispetto di musicisti di ogni genere così come legioni di fans in tutto il mondo. I suoi amici e ammiratori vanno da Madonna, che la indica come uno dei suoi "pianisti preferiti", a Miles Davis, che ha dedicato due canzoni nel suo album del 1985 “You're Under Arrest” ( 'Katia Prelude' e 'Katia '). Oltre ad aver raggiunto un notevole successo con il duo classico formato con la sorella Marielle, la sua passione per la musica ha portato Katia a collaborare con artisti come Sting, Herbie Hancock e Chick Corea. Shape of My Heart è un album affascinante che riunisce una selezione di queste collaborazioni insieme a nuove registrazioni con musica di Satie, Chopin e Radiohead. L'album si apre con due composizioni di Sting, “Moon Over Bourbon Street” e “Shape Of My Heart”, in cui l’emozionante voce del cantante si combina al lirismo della pianista. Accanto a quattro brani per pianoforte solo, una dinamica versione di “Exit Music” dei Radiohead e “Purple Diamond” scritta dal produttore e chitarrista David Chalmin, ci sono i duetti per pianoforte con Herbie Hancock, Chick Corea e Gonzalo Rubalcaba. Labèque è chiaramente attratta dalla sfida di suonare con tre dei migliori professionisti del jazz e sia nell'equilibrio tra emozione e lirismo che raggiunge con Corea duettando su “We Will Meet Again” di Bill Evans, sia nelle ondate di energia sprigionate in “My Funny Valentine” con Herbie Hancock, Katia Labèque dimostra di essere un’avventurosa e fantasiosa musicista all’apice della sua creatività. NOTIZIE UTILI CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI “STING” KATIA LABEQUE E’ UNA TALENTUOSA PIANISTA CONTEMPORANEA CHE SI E’ E GUADAGNATA IL RISPETTO DI MUSICISTI DI OGNI GENERE IN TUTTO IL MONDO LO DIMOSTRANO LE MONDO. SUE INNUMEREVOLI COLLABORAZIONI CHE VANNO DA STING A RADIOHEAD, PASSANDO DA HERBIE HANCOCK, CHICK COREA E GONZALO RUBALCABA RUBALCABA. SHAPE OF MY HEART SI APRE CON DUE COMPOSIZIONI DI STING, “MOON OVER BOURBON STREET” E “SHAPE OF MY HEART”, IN CUI L’EMOZIONANTE VOCE DEL CANTANTE SI COMBINA AL LIRISMO DELLA PIANISTA. KATIA & MARIELLE LABEQUE ERIK SATIE KML RECORDINGS 8033712871202 KML 1120 DIGIPACK 2009 Satie è stato un compositore affascinante e intrigante, dal quale Katia e Marielle Labèque sono sempre state attratte. Per il loro primo album dedicato alle sue musiche, queste stelle del pianoforte hanno deliberatamente scelto i pezzi più noti, quelli che, dopo essere stati fischiati alla loro prima rappresentazione in pubblico, sono costantemente richiesti da un secolo a questa parte. Il fatto che Katia e Marielle, per questa loro prima registrazione della musica di Satie, abbiano presentato sia brani in solo che in duo raddoppia il piacere dell’ascolto, permettendo all'ascoltatore di discernere lo stile individuale di ciascuno dei due esecutori, e meglio apprezzare quanto siano molto complementari. Dopo aver interpretato a turno i Gymnopédies, "antiche danze per bambini nudi", Katia e Marielle si dividono gli altri brani in armonia con i loro rispettivi temperamenti. Marielle, con la sua lucidità e chiarezza, sceglie le istantanee musicali di Sports and Games, e i Genuine Floppy Preludes (for a Dog). La trasognante Katia si immerge invece nelle profondità della spirale dei Gnossiennes dove - come in qualsiasi labirinto tratte dal mito del Minotauro - le vie tortuose che sembrano condurre all’uscita inevitabilmente portano in tondo. La coppia si riunisce nei duetti, squisitamente eseguiti, della prima e ultima raccolta di brani di Satie a quattro mani, Trois Morceaux en forme de poire (letteralmente "Tre pezzi in forma di una pera") e Trois petites Pièces montées. SWALLOW, TALMOR, NUSSBAUM PLAYING IN TRAFFIC AUAND 8031697901921 Steve Swallow e Ohad Talmor danno seguito al progetto in sestetto pubblicato nel 2004 (L’Histoire du Clochard) con questo trio formato nel 2008 con la partecipazione del batterista Adam Nussbaum. Con composizioni originali dei tre musicisti, i tre esplorano la musica lontana dai confini stilistici e dalla classificazione di generi. Dopo il tour del 2008 che li ha portati a vincere il premio come miglior live dell'anno in Portogallo, il gruppo ha registrato un disco per metà live (Madeira Jazz Festival) e NOTIZIE UTILI Genere: classica KATIA E MARIELLE LABÈQUE SONO SEMPRE STATE ATTRATTE E AFFASCINATE DAL COMPOSITORE SATIE AL QUALE DEDICANO IL LORO PRIMO ALBUM. LA COPPIA SI RIUNISCE NEI DUETTI, SQUISITAMENTE ESEGUITI, DELLA PRIMA E ULTIMA RACCOLTA DI BRANI DI SATIE A QUATTRO MANI, TROIS MORCEAUX EN FORME DE POIRE (LETTERALMENTE "TRE PEZZI IN FORMA DI UNA PERA") E TROIS PETITES PIÈCES MONTÉES. NOTIZIE UTILI Genere: jazz I TRE PROTAGONISTI DI QUESTA REGISTRAZIONE SONO OHAD TALMOR, STEVE SWALLOW E ADAM NUSSBAUM. SE SWALLOW E NUSSBAUM NON HANNO BISOGNO DI PRESENTAZIONE, TALMOR È UN SASSOFONISTA QUASI QUARANTENNE, AU9019 DIGIPACK per metà in studio a New York, a cui seguirà un secondo tour in tutta Europa. 2009 BOBBY PREVITE PAN ATLANTIC AUAND 8031697902027 AU9020 DIGIPACK 2009 Certamente uno dei progetti più interessanti e curiosi del batterista americano Bobby Previte è la sua band Pan Atlantic. Già solo per la sue radici, poiché riunisce cinque musicisti di cinque nazionalità diverse: al trombone Gianluca Petrella, ai sassofoni l’austriaco Wolfgang Pushnig, al Fender Rhodes il francese Benoît Delbecq, al basso elettrico il danese Nils Davidsen. Il tutto messo insieme da Previte, compositore, batterista, ideatore, nonché affermato talent-scout, senza dubbio una delle figure-chiave della musica contemporanea. La sua incessante attività di musicista, supportata da una profonda curiosità per tutto ciò che è "nuovo", da un eclettismo ai limiti della bulimia, lo ha portato infatti a percorrere disparati sentieri artistici con estrema disinvoltura. Pan Atlantic presenta una realtà sonora che prende l’abbrivio dal jazz, sfiora il funk e propone elementi che sorreggono una fitta trama rock. Un progetto ambizioso, che non ha precedenti nella storia della musica: anche il più irriducibile dei fan dell'artista si troverà smarrito dinnanzi a una simile pletora di sonorità che mostrano l'incommensurabile qualità artistica di tutti i musicisti coinvolti. Si tratta di un meraviglioso lavoro di sintesi, che spazia dal jazz elettrico (i primi riferimenti che balzano alla mente sono i davisiani "Bitches Brew" e "Jack Johnson"), a trovate cosmiche, passando per il pro e l'hard rock. Le sette composizioni presenti in questo lavoro (tutte originali Previte) sono di pregiatissima fattura ed estremamente diverse tra loro, pur individuando un leitmotiv nel potenziale espressivo e nell'abilità esecutiva dei musicisti coinvolti. NATO IN FRANCIA DA UNA FAMIGLIA EBRAICA, CRESCIUTO IN SVIZZERA E TRASFERITOSI NEL 1995 A NEW YORK: SI È AVVICINATO SIN DA PICCOLO ALLA MUSICA E HA STUDIATO PIANOFORTE CLASSICO, PER POI PASSARE AL SASSOFONO E AL JAZZ, A DICIASSETTE ANNI, DOPO UN SUO VIAGGIO DI STUDIO IN FLORIDA. NOTIZIE UTILI Genere: jazz L’INCESSANTE ATTIVITÀ DI BOBBY PREVITE, SUPPORTATA DA UNA PROFONDA CURIOSITÀ PER TUTTO CIÒ CHE È "NUOVO", DA UN ECLETTISMO AI LIMITI DELLA BULIMIA, LO HA PORTATO INFATTI A PERCORRERE DISPARATI SENTIERI ARTISTICI CON ESTREMA DISINVOLTURA. PAN ATLANTIC PRESENTA UNA REALTÀ SONORA CHE PRENDE L’ABBRIVIO DAL JAZZ, SFIORA IL FUNK E PROPONE ELEMENTI CHE SORREGGONO UNA FITTA TRAMA ROCK. MICHAEL WOLLNY WUNDERKAMMER ACT 0614427948724 ACT 9487-2 DIGIPACK 2009 Michael Wollny è un musicista coraggioso e originale che si è velocemente affermato, da solo e con il suo Trio [em], come uno dei protagonisti dell’avanguardia jazz europea. Questo suo nuovo album per l’etichetta ACT lo vede accompagnato dal clavicembalista Tamar Halperin e dimostra ancora una volta il suo talento di innovatore. Un talento e un desiderio di sperimentazione che loro porta a riunire strumenti a tastiera che, per quanto affini, hanno sempre seguito strade ed evoluzioni diverse: clavicembalo, celesta, harmonium, piano rhodes, grande concerto. Un caleidoscopio di possibilità sonore e musicali che Wollny esplora con straordinaria sensibilità. Il titolo dell’album, “Wunderkammer” (camera delle curiosità), richiama le stanze segrete di castelli e monasteri in cui governanti e vescovi accumulavano tutti i loro curiosi tesori in epoca tardo rinascimentale e barocca. Dalle zanne di narvalo alle porcellane dell’Asia orientale, dalle macchine da gioco agli strumenti chirurgici: una miscellanea di oggetti che stupiva gli ospiti per stravaganza e bellezza. La stessa fusione di bellezza e stravaganza si ritrova in questo album che rapisce per la molteplicità e la particolarità dei suoni e delle melodie. JAN ZEHRFELD’S PANZERBALLETT HART GENOSSEN VON ABBA BIS ZAPPA ACT 0614427966421 ACT 9664-2 DIGIPACK 2009 "Più veloci dei Metallica, più potenti dei Motörhead, e più divertenti dei Rammstein": è così che il prestigioso quotidiano tedesco DIE WELT ha descritto il chitarrista Jan Zehrfeld e il suo gruppo Panzerballett. Con una combinazione unica di jazz e heavy metal la band decostruisce generi musicali come pochi altri. Questo loro secondo album per l’etichetta ACT, “Hart Genossen Von Abba Bis Zappa”, sarà duro da digerire per i puristi jazz, ma per gli ascoltatori più emancipati sarà un’occasione di puro divertimento. Il titolo in tedesco è un gioco di parole, può infatti essere inteso come sia come “duri compagni” sia come “davvero divertito”. E questi compagni di scorribande musicali sicuramente di si saranno molto divertiti con le loro interpretazioni avventurose di brani di Rammstein, Frank Zappa, ABBA, e Passport di Klaus Doldinger, affiancate alle loro NOTIZIE UTILI Genere: jazz QUESTO ALBUM PER L’ETICHETTA ACT VEDE MICHAEL WOLLNY ACCOMPAGNATO DAL CLAVICEMBALISTA TAMAR HALPERIN CHE DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA IL SUO TALENTO DI INNOVATORE. UN TALENTO E UN DESIDERIO DI SPERIMENTAZIONE CHE LO PORTA A RIUNIRE STRUMENTI A TASTIERA CHE, PER QUANTO AFFINI, HANNO SEMPRE SEGUITO STRADE ED EVOLUZIONI DIVERSE: CLAVICEMBALO, CELESTA, HARMONIUM, PIANO RHODES, GRANDE CONCERTO. NOTIZIE UTILI Genere: jazz "PIÙ VELOCI DEI METALLICA, PIÙ POTENTI DEI MOTÖRHEAD, E PIÙ DIVERTENTI DEI RAMMSTEIN": È COSÌ CHE IL PRESTIGIOSO QUOTIDIANO TEDESCO DIE WELT HA DESCRITTO IL CHITARRISTA JAN ZEHRFELD E IL SUO GRUPPO PANZERBALLETT. composizioni originali. Il risultato è un album che sfugge alle catalogazioni e alle restrizioni di genere, definendo una nuova idea di musica improvvisata. OKAPI & ALDO KAPI’S ORCHESTRA LOVE HIM VOL 1 LOVE HIM VOL 2 KML RECORDINGS 8033712872148 KML 2124 LP 180 GRAMMI 2008 KML RECORDINGS 8033712872155 KML 2115 LP 180 GRAMMI 2008 Økapi (parigino adottato a Roma), inizia a suonare con vinili e giradischi, influenzato dalla nuova scena musicale di plagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l'approccio classico "acusmatico" della musica concreta ed elettroacustica. Nel 1992 crea una piccola edizione pirata chiamata Slap-press e diventa membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997 incontra il compositore elettroacustico Maurizio Martusciello con i quale fonda il duo Metaxu. Il primo lavoro viene commissionato per un evento radiofonico di Phonurgia Nova di Arles (Francia). Negli anni partecipa ad alcuni incontri di improvvisazione suonando con musicisti quali Zu, Mike Cooper, Peter Brotzmann, Matt Gustafson, Damo Suzuki, Andy EX, Mike Patton, Kawabata Makoto, Eugenio Colombo, Vittorino Curci, Luca Venitucci, Gianni Gebbia, Matt Bernardino Penazzi, Fabrizio Spera, Elio Martusciello, Maurizio Martusciello, Pasquale Iannarella, Roy Paci...Ha composto musica per teatro (Festival di teatro Di Gubbio, Festival di Ostia Antica) e suona spesso con il gruppo JazzCore Zu, collabora con il collettivo audiovisivo "Cane Capovolto" e con il trio francese "Metamkine". Nel 2000 crea il trio Dogon (con Massimo zu e Martux_M) e sempre con Martusciello partecipa alla Biennale di Venezia, "Controindicazioni", "RingRing b92 Around the World", "Biennale artisti d'Europa e del Mediterraneo" "Musica 90" (Torino). Sempre nel 2000 suona con il dj radicale americano Christian Marclay per una performance trasmessa da Radio Rai. Con i Metaxu suona all' "Off-ICMC" festival di Berlino. Nella foresta nera del sampling si pavoneggia quella finta giraffa zebrata che prende il nome di Økapi (www.okapi.it) intonando un'orchestra di piu' di cento autori, tutti spietatamente saccheggiati per omaggiare il celeberrimo compositore kirghizo Aldo Kapi (1896-1952), di cui in questo brillante doppio 12" si eseguono i suoi lavori dal 1914 al 1952, a meta' tra scratch music, electro-acustic extravaganza, slotmachine soundtracks, break-NONcore, experimental turntablism e NOTIZIE UTILI Genere : elettronica LA FIGURA DI ALDO KAPI, COMPOSITORE NATO IN KYRGYZSTAN NEL 1896 DA PADRE IRANIANO E MADRE ITALIANA ATTORNO AL QUALE SI SVILUPPA TUTTA LA STORIA DI QUEST’ALBUM, È LO STRUMENTO IDEALE UTILIZZATO DA OKAPI PER COLLOCARE LA PROPRIA MUSICA IN UN LUOGO IMMAGINARIO, GENERATO DALLA FANTASIA E DA UN IRRESISTIBILE SPIRITO LUDICO. SI SPAZIA DALL’ESOTISMO DI “TI CHIAMERÒ 10″ ALLA SOFFERTA SPIRITUALITÀ “BLACK” DI “EVERYTHING MUST CHANGE II”, DAL NONSENSE DADA DI “DEATH OF HENRY II” AI BEATS LIQUIDI A METÀ FRA KUBIN E F.X.RANDOMIZ DELLA TITLE-TRACK, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ. IL MATERIALE È COSÌ VARIO E RICCO DA SESSERE CONTENUTO SU DUE DIVERSI ALBUMS. bubble-gum audio. JOHN LEWIS EUROPEAN WINDOWS AMERICAN JAZZ CLASSICS 8436006493126 99004 NOTIZIE UTILI Genere : jazz European Windows è stato la prima registrazione di John Lewis con un'intera orchestra. La vasta gamma di strumenti gli ha messo a disposizione un’ampia tavolozza tonale con la quale sviluppare le molteplici possibilità espressive presenti nelle sue composizioni. Il brano di apertura, "Midsommer", era già stato registrato da Lewis nel 1955 con un gruppo chiamato The Modern Jazz Society e l’album completo derivato da quella sessione di registrazione viene presentato qui come bonus. JEWEL BOX 2009 CHARLES MINGUS, ERIC DOLPHY THE SALLE WAGRAM CONCERT. COMPLETE EDITION JAZZ COLLECTORS 8436019584286 JC 428 2 CD JEWEL BOX 2009 Nel mese di Aprile del 1964 il Charles Mingus Sextet con Eric Dolphy ha iniziato un tour europeo di tre settimane. Molti spettacoli sono stati registrati e conservati soprattutto da radio e tv locali. Questo materiale si sarebbe rivelato prezioso in considerazione del fatto che Dolphy, che aveva deciso di lasciare Mingus (da qui il titolo della composizione del bassista "So Long, Eric") e di rimanere in Europa, è morto a Berlino a causa di un coma diabetico il 29 Giugno 1964, all'età di 36 anni. Ma Dolphy non è stato l'unico membro del gruppo per affrontare problemi di salute durante il soggiorno in Europa. Mentre eseguiva il primo brano del concerto al Salle Wagram di Parigi, in Francia, il 17 aprile 1964, il trombettista Johnny Coles cominciò a sentirsi male. Cadde poco dopo e fu ricoverato in ospedale dove gli fu diagnosticata un’ulcera allo stomaco. È per questo che Coles si sente solo in una traccia di questo concerto, qui presentato nella sua interezza. Come bonus sono stati aggiunti i sei brani registrati dal Chico Hamilton Quintet con Eric Dolphy a Newport. NOTIZIE UTILI Genere : jazz SONNY ROLLINS, DON CHERRY THE COMPLETE 1963 COPENHAGEN CONCERT JAZZ LIPS 8436019587676 JL 767 2 CD JEWEL BOX 2009 Una collaborazione interessante per quanto breve è iniziata nel 1962, quando due giganti dei loro rispettivi strumenti ha incrociato per quasi un anno le loro strade formando uno straordinario: Sonny Rollins e Don Cherry. Nel gennaio 1963 il gruppo ha iniziato un tour europeo, durante il quale è stata registrata questa performance a Copenaghen il 15 Gennaio 1963. Il concerto si apre con una lunga versione di "52nd Street Theme" di Thelonious Monke continua con "On Green Dolphin Street". Poi inizia un lungo medley di 26 minuti in cui Rollins cita “The Bridge”, “You don’t Know What Love Is” 3 “Sly Mongoose”. Chiudono il set due brani tipici per la band in questo tour europeo: "Without a Song" e "Oleo". Come bonus sono state aggiunte tutte le tracce esistenti di un concerto di Rollins tenutosi a Graz il 12 Novembre 1966 concerto a Graz. "Love Walked In" e "Poinciana" appaiono su CD per la prima volta e questa è la prima delle uniche due versioni di "Poinciana" presenti nella discografia di Rollins. BILL EVANS TRIO LUND 1975 - HELSINKI 1970 JAZZ LIPS 8436019587683 JL 768 JEWEL BOX 2009 Questo CD si apre con una scoperta davvero rara: la musica tratta da una registrazione privata realizzata nel 1970 a casa del compositore finlandese Ilkka Kuusisto (i cui due figli sono violinisti famosi), quando il trio di Bill Evans gli ha fatto visita per una performance privata. Il trio (con Eddie Gomez al contrabbasso e Marty Morell alla batteria) ha eseguito tre brani in quella occasione. Il resto del cd presenta un concerto a Lund, in Svezia, nel 1975. Il primo set del concerto (brani da 4 a 7) è in trio trio. Per la seconda metà dello show (brani da 8 a 13), la cantante svedese Monica Zetterlund si unisce al trio. Zetterlund e Evans avevano registrato un album in studio a Stoccolma più di dieci anni prima, il 23 Agosto 1964. Per questo concerto i due hanno deciso di rivisitare tre brani dal precedente album (“Come Rain or Come Shine”, “Once Upon a Summertime”, e “It Could Happen to You”) e di aggiungere tre altre nuove canzoni al loro repertorio ( "What's New?" , "The Second Time Around" e NOTIZIE UTILI Genere : jazz L’ALBUM FIRMATO JAZZ LIPS “THE THE COMPLETE 1963 COPENHAGEN CONCERT “ SI APRE CON UNA LUNGA VERSIONE DI "52ND STREET THEME" DI THELONIOUS MONKE CONTINUA CON "ON GREEN DOLPHIN STREET". POI INIZIA UN LUNGO MEDLEY DI 26 MINUTI IN CUI ROLLINS CITA “THE BRIDGE”, “YOU DON’T KNOW WHAT LOVE IS” 3 “SLY MONGOOSE”. NOTIZIE UTILI Genere : jazz "Samba"). JOHN COLTRANE QUARTET THE 1962 GRAZ CONCERT. COMPLETE EDITION JAZZ LIPS 8436019587690 JL 769 2 CD JEWEL BOX 2009 A metà Novembre 1962, il quartetto di John Coltrane ha iniziato un tour europeo, molti concerti di quel tour sono stati registrati da stazioni radio locali e fan devoti. Questo doppio album contiene il concerto di Graz del 28 Novembre. Il programma presenta il tipico repertorio di Coltrane di quel periodo, comprese le versioni estese dei suoi originali come "Mr. PC" e "Impressions", così come le letture dei suoi standard abituali: “The Inchworm”, “Every Time We Say Goodbye”, “I Want to Know About You” e naturalmente "My Favorite Things". Coltrane aveva già suonato "Bye Bye Blackbird" di Cole Porter con il Miles Davis Quintet a metà degli anni Cinquanta, e ha ripreso il brano per questo tour europeo. Il brano più insolito tuttavia è il classico "Autumn Leaves". Anche se questo è un brano tipico del repertorio Miles Davis, Miles non lo ha mai registrato con Coltrane. In effetti, secondo tutte le discografie, la registrazione di Graz è l’unica versione esistente di questo brano registrata da Coltrane. FRANK ROSOLINO, CONTE CANDOLI, TONY SCOTT LIVE IN ROME 1973 JAZZ LIPS 8436019587706 JL 770 JEWEL BOX 2009 Tre musicisti jazz americani di origine italiana che si sono riuniti a Roma il 23 Maggio 1973. Secondo "Conte" Candoli (fratello del trombettista Walter Joseph "Pete" Candoli) è nato a Mishawaka, Indiana, il 12 Luglio 1927 (è deceduto il 14 Dicembre 2001), ma la sua famiglia era di Cesenatico. Frank Rosolino, nato a Detroit, Michigan, il 20 Agosto 1926 (morì in tragiche circostanze il 26 Novembre 1978), proveniva da una famiglia di musicisti di Partinico, in provincia di Palermo. Tony Scott, all’anagrafe Anthony Sciacca, è nato a Morristown, New Jersey, il 17 Giugno 1921 (è morto il 28 Marzo 2007), da una famiglia proveniente da Salemi, in provincia di Trapani. In un certo senso, questo concerto è stata l'occasione per i tre musicisti di tornare alle loro radici. Tuttavia, nonostante il fatto che il concerto si NOTIZIE UTILI Genere : jazz NOTIZIE UTILI Genere : jazz sia tenuto a Roma, musicalmente, i musicisti italiani dall'orchestra della RAI si prestano perfettamente al linguaggio del jazz americano e non viceversa. L'unica eccezione potrebbe essere l'ultimo brano, "Tarantella Jazz", un brano di Tony Scott (così come " Jazz Theme Variations " e "Nina's Dance"), che combina la tarantella della tradizione italiana con le forme del jazz. BOOKER ERVIN QUARTET THE COMPLETE SONGBOOK SESSIONS JAZZ LIPS 8436019587713 JL 771 Questo set contiene le sessioni complete del “Songbook” del quartetto di Booker Ervin (con Jaki Byard e Tommy Flanagan al piano Richard Davis al basso e Alan Dawson alla batteria) comprendenti The Freedom Book, The Song Book e The Space Book. Come bonus track è stata poi aggiunta una lunga versione di "No Blooze Booze" tratta dalla registrazione in quintetto di un altro songbook da parte di Ervin Booker. NOTIZIE UTILI Genere : jazz 2 CD JEWEL BOX 2009 CLIFFORD BROWN PLAYS TRUMPET & PIANO RARE LIVE RECORDINGS 8436006496547 RLR 88654 2 CD JEWEL BOX 2009 Il grande Clifford Brown portava con sé un registratore a nastro ovunque andasse, e aveva l'abitudine di registrare molte delle sue esibizioni dal vivo, così come le prove. Da quelle registrazioni private arriva il materiale contenuto in questo album, che comprende tutta le sue registrazioni alla tromba o al pianoforte solo, più alcune sorprendenti bonus tracks. Come ad esempio una versione di " Ornithology ", che vede un giovanissimo Clifford Brown suonare la tromba in duetto con il suo insegnante di musica Robert "Boysie" Lowery, sassofonista che è stato il mentore di Clifford da quando aveva dodici anni. Troviamo poi la prima registrazione commerciale che Brown ha realizzato con il gruppo R & B Chris Powell Blue Flames il 21 Marzo 1952. La traccia 9 è una vera scoperta: una versione live di “I Come from Jamaica”, più o meno dello stesso periodo, che rappresenta la più antica registrazione dal vivo di Clifford Brown. NOTIZIE UTILI Genere : jazz CHARLIE PARKER COMPLETE BIRD AT THE OPEN DOOR RARE LIVE RECORDINGS 8436006496554 RLR 88655 JEWEL BOX 2009 Domenica, 26 Luglio 1953, Charlie Parker ha animato una serata all’ Open Door del Greenwich Village, con Benny Harris alla tromba, Al Haig al piano, Charles Mingus al contrabbasso e Art Taylor alla batteria . La moglie di Parker, Chan Richardson, era presente con il loro registratore portatile e ha registrato la maggior parte dei quattro set della serata (come ha fatto con molti dei suoi concerti, tra cui quello al Rockland Palace dell 26 settembre 1952). Bird è in gran forma e regala splendide improvvisazioni sui brani del suo repertorio, così come su alcuni brani che appaiono raramente nella sua discografia. È il caso di "I Remember You" di cui, oltre a questa versione dal vivo, esiste solo la versione in studio incisa per la Verve (la versione in studio è stata registrata quattro giorni più tardi, il 30 luglio 1953). La versione in studio di "The Song Is You" era stata registrata invece il 30 dicembre 1952, e il brano appare tre volte nella discografia di Parker, essendo presente anche una registrazione in quartetto al Carnegie Hall del 25 Settembre 1954. "Just You, Just Me" compare solo due volte nella discografia di Bird, mentre quella presente in questo album è l'ultima delle tre versioni di "I Cover the Waterfront" (tutte registrazioni non professionali). Le altre due sono state registrata alla Pershing Ballroom a Chicago nel Novembre 1949, e durante il concerto al St. Nick's il 18 Febbraio 1950. Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA! Silvia Valderrama Promozione & Ufficio Stampa EGEA Records & Distribution t: +39 0175217323 f: +39 0175475154 [email protected] http://www.egeamusic.com/ NOTIZIE UTILI Genere : jazz