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EMISSIONE 231
(CD IN USCITA IL 16
NOVEMBRE ’09)
KATIA LABEQUE
SHAPE OF MY HEART
KML RECORDINGS
8033712872193
KML 2119
DIGIPACK
2009
La pianista Katia Labèque è uno dei
più acclamati musicisti classici
contemporanei. Il suo virtuosismo
mozzafiato e le sue brillanti
esibizioni dal vivo le hanno fruttato il
rispetto di musicisti di ogni genere
così come legioni di fans in tutto il
mondo. I suoi amici e ammiratori
vanno da Madonna, che la indica
come uno dei suoi "pianisti preferiti",
a Miles Davis, che ha dedicato due
canzoni nel suo album del 1985
“You're Under Arrest” ( 'Katia
Prelude' e 'Katia '). Oltre ad aver
raggiunto un notevole successo con
il duo classico formato con la sorella
Marielle, la sua passione per la
musica
ha
portato
Katia
a
collaborare con artisti come Sting,
Herbie Hancock e Chick Corea.
Shape of My Heart è un album
affascinante che riunisce una
selezione di queste collaborazioni
insieme a nuove registrazioni con
musica
di
Satie,
Chopin
e
Radiohead. L'album si apre con due
composizioni di Sting, “Moon Over
Bourbon Street” e “Shape Of My
Heart”, in cui l’emozionante voce del
cantante si combina al lirismo della
pianista. Accanto a quattro brani per
pianoforte solo,
una dinamica
versione di “Exit Music” dei
Radiohead e “Purple Diamond”
scritta dal produttore e chitarrista
David Chalmin, ci sono i duetti per
pianoforte con Herbie Hancock,
Chick Corea e Gonzalo Rubalcaba.
Labèque è chiaramente attratta dalla
sfida di suonare con tre dei migliori
professionisti del jazz e sia
nell'equilibrio tra emozione e lirismo
che raggiunge con Corea duettando
su “We Will Meet Again” di Bill
Evans, sia nelle ondate di energia
sprigionate in “My Funny Valentine”
con Herbie Hancock, Katia Labèque
dimostra di essere un’avventurosa e
fantasiosa musicista all’apice della
sua creatività.
NOTIZIE UTILI
CON LA PARTECIPAZIONE
STRAORDINARIA DI
“STING”
KATIA LABEQUE E’ UNA
TALENTUOSA PIANISTA
CONTEMPORANEA CHE SI E’
E
GUADAGNATA IL RISPETTO
DI MUSICISTI DI OGNI
GENERE IN TUTTO IL
MONDO LO DIMOSTRANO LE
MONDO.
SUE INNUMEREVOLI
COLLABORAZIONI CHE
VANNO DA STING A
RADIOHEAD, PASSANDO DA
HERBIE HANCOCK, CHICK
COREA E GONZALO
RUBALCABA
RUBALCABA.
SHAPE OF MY HEART SI
APRE CON DUE
COMPOSIZIONI DI STING,
“MOON OVER BOURBON
STREET” E “SHAPE OF MY
HEART”, IN CUI
L’EMOZIONANTE VOCE DEL
CANTANTE SI COMBINA AL
LIRISMO DELLA PIANISTA.
KATIA & MARIELLE
LABEQUE
ERIK SATIE
KML RECORDINGS
8033712871202
KML 1120
DIGIPACK
2009
Satie è stato un compositore
affascinante e intrigante, dal quale
Katia e Marielle Labèque sono
sempre state attratte. Per il loro primo
album dedicato alle sue musiche,
queste stelle del pianoforte hanno
deliberatamente scelto i pezzi più noti,
quelli che, dopo essere stati fischiati
alla loro prima rappresentazione in
pubblico, sono costantemente richiesti
da un secolo a questa parte. Il fatto
che Katia e Marielle, per questa loro
prima registrazione della musica di
Satie, abbiano presentato sia brani in
solo che in duo raddoppia il piacere
dell’ascolto,
permettendo
all'ascoltatore di discernere lo stile
individuale di ciascuno dei due
esecutori, e meglio apprezzare quanto
siano molto complementari. Dopo
aver
interpretato
a
turno
i
Gymnopédies, "antiche danze per
bambini nudi", Katia e Marielle si
dividono gli altri brani in armonia con i
loro rispettivi temperamenti. Marielle,
con la sua lucidità e chiarezza, sceglie
le istantanee musicali di Sports and
Games, e i Genuine Floppy Preludes
(for a Dog). La trasognante Katia si
immerge invece nelle profondità della
spirale dei Gnossiennes dove - come
in qualsiasi labirinto tratte dal mito del
Minotauro - le vie tortuose che
sembrano
condurre
all’uscita
inevitabilmente portano in tondo. La
coppia si riunisce nei duetti,
squisitamente eseguiti, della prima e
ultima raccolta di brani di Satie a
quattro mani, Trois Morceaux en
forme de poire (letteralmente "Tre
pezzi in forma di una pera") e Trois
petites Pièces montées.
SWALLOW, TALMOR,
NUSSBAUM
PLAYING IN TRAFFIC
AUAND
8031697901921
Steve Swallow e Ohad Talmor danno
seguito al progetto in sestetto
pubblicato nel 2004 (L’Histoire du
Clochard) con questo trio formato nel
2008 con la partecipazione del
batterista Adam Nussbaum. Con
composizioni originali dei tre musicisti,
i tre esplorano la musica lontana dai
confini stilistici e dalla classificazione
di generi. Dopo il tour del 2008 che li
ha portati a vincere il premio come
miglior live dell'anno in Portogallo, il
gruppo ha registrato un disco per
metà live (Madeira Jazz Festival) e
NOTIZIE UTILI
Genere: classica
KATIA E MARIELLE LABÈQUE
SONO
SEMPRE
STATE
ATTRATTE E AFFASCINATE
DAL COMPOSITORE SATIE AL
QUALE DEDICANO IL LORO
PRIMO ALBUM. LA COPPIA SI
RIUNISCE
NEI
DUETTI,
SQUISITAMENTE ESEGUITI,
DELLA PRIMA E ULTIMA
RACCOLTA DI BRANI DI
SATIE A QUATTRO MANI,
TROIS MORCEAUX EN FORME
DE POIRE (LETTERALMENTE
"TRE PEZZI IN FORMA DI
UNA
PERA")
E
TROIS
PETITES PIÈCES MONTÉES.
NOTIZIE UTILI
Genere: jazz
I TRE PROTAGONISTI DI
QUESTA REGISTRAZIONE
SONO
OHAD
TALMOR,
STEVE SWALLOW E ADAM
NUSSBAUM. SE SWALLOW
E NUSSBAUM NON HANNO
BISOGNO
DI
PRESENTAZIONE, TALMOR
È
UN
SASSOFONISTA
QUASI
QUARANTENNE,
AU9019
DIGIPACK
per metà in studio a New York, a cui
seguirà un secondo tour in tutta
Europa.
2009
BOBBY PREVITE
PAN ATLANTIC
AUAND
8031697902027
AU9020
DIGIPACK
2009
Certamente uno dei progetti più
interessanti e curiosi del batterista
americano Bobby Previte è la sua
band Pan Atlantic. Già solo per la sue
radici, poiché riunisce cinque musicisti
di cinque nazionalità diverse: al
trombone Gianluca Petrella, ai
sassofoni l’austriaco Wolfgang
Pushnig, al Fender Rhodes il francese
Benoît Delbecq, al basso elettrico il
danese Nils Davidsen. Il tutto messo
insieme da Previte, compositore,
batterista, ideatore, nonché affermato
talent-scout, senza dubbio una delle
figure-chiave della musica
contemporanea. La sua incessante
attività di musicista, supportata da una
profonda curiosità per tutto ciò che è
"nuovo", da un eclettismo ai limiti della
bulimia, lo ha portato infatti a
percorrere disparati sentieri artistici
con estrema disinvoltura. Pan Atlantic
presenta una realtà sonora che
prende l’abbrivio dal jazz, sfiora il funk
e propone elementi che sorreggono
una fitta trama rock. Un progetto
ambizioso, che non ha precedenti
nella storia della musica: anche il più
irriducibile dei fan dell'artista si troverà
smarrito dinnanzi a una simile pletora
di sonorità che mostrano
l'incommensurabile qualità artistica di
tutti i musicisti coinvolti. Si tratta di un
meraviglioso lavoro di sintesi, che
spazia dal jazz elettrico (i primi
riferimenti che balzano alla mente
sono i davisiani "Bitches Brew" e
"Jack Johnson"), a trovate cosmiche,
passando per il pro e l'hard rock. Le
sette composizioni presenti in questo
lavoro (tutte originali Previte) sono di
pregiatissima fattura ed
estremamente diverse tra loro, pur
individuando un leitmotiv nel
potenziale espressivo e nell'abilità
esecutiva dei musicisti coinvolti.
NATO IN FRANCIA DA
UNA FAMIGLIA EBRAICA,
CRESCIUTO IN SVIZZERA
E
TRASFERITOSI
NEL
1995 A NEW YORK: SI È
AVVICINATO
SIN
DA
PICCOLO ALLA MUSICA E
HA
STUDIATO
PIANOFORTE
CLASSICO,
PER POI PASSARE AL
SASSOFONO E AL JAZZ, A
DICIASSETTE ANNI, DOPO
UN SUO
VIAGGIO
DI
STUDIO IN FLORIDA.
NOTIZIE UTILI
Genere: jazz
L’INCESSANTE ATTIVITÀ DI
BOBBY
PREVITE,
SUPPORTATA
DA
UNA
PROFONDA CURIOSITÀ PER
TUTTO CIÒ CHE È "NUOVO",
DA
UN
ECLETTISMO
AI
LIMITI DELLA BULIMIA, LO
HA PORTATO INFATTI A
PERCORRERE
DISPARATI
SENTIERI ARTISTICI CON
ESTREMA DISINVOLTURA.
PAN ATLANTIC PRESENTA
UNA REALTÀ SONORA CHE
PRENDE
L’ABBRIVIO
DAL
JAZZ, SFIORA IL FUNK E
PROPONE
ELEMENTI
CHE
SORREGGONO UNA FITTA
TRAMA ROCK.
MICHAEL WOLLNY
WUNDERKAMMER
ACT
0614427948724
ACT 9487-2
DIGIPACK
2009
Michael Wollny è un musicista
coraggioso e originale che si è
velocemente affermato, da solo e con
il suo Trio [em], come uno dei
protagonisti dell’avanguardia jazz
europea. Questo suo nuovo album
per
l’etichetta
ACT
lo
vede
accompagnato dal clavicembalista
Tamar Halperin e dimostra ancora
una volta il suo talento di innovatore.
Un talento e un desiderio di
sperimentazione che loro porta a
riunire strumenti a tastiera che, per
quanto affini, hanno sempre seguito
strade
ed
evoluzioni
diverse:
clavicembalo, celesta, harmonium,
piano rhodes, grande concerto. Un
caleidoscopio di possibilità sonore e
musicali che Wollny esplora con
straordinaria sensibilità. Il titolo
dell’album, “Wunderkammer” (camera
delle curiosità), richiama le stanze
segrete di castelli e monasteri in cui
governanti e vescovi accumulavano
tutti i loro curiosi tesori in epoca tardo
rinascimentale e barocca. Dalle zanne
di narvalo alle porcellane dell’Asia
orientale, dalle macchine da gioco agli
strumenti chirurgici: una miscellanea
di oggetti che stupiva gli ospiti per
stravaganza e bellezza. La stessa
fusione di bellezza e stravaganza si
ritrova in questo album che rapisce
per la molteplicità e la particolarità dei
suoni e delle melodie.
JAN ZEHRFELD’S
PANZERBALLETT
HART GENOSSEN VON
ABBA BIS ZAPPA
ACT
0614427966421
ACT 9664-2
DIGIPACK
2009
"Più veloci dei Metallica, più potenti
dei Motörhead, e più divertenti dei
Rammstein": è così che il prestigioso
quotidiano tedesco DIE WELT ha
descritto il chitarrista Jan Zehrfeld e il
suo gruppo Panzerballett. Con una
combinazione unica di jazz e heavy
metal la band decostruisce generi
musicali come pochi altri. Questo loro
secondo album per l’etichetta ACT,
“Hart Genossen Von Abba Bis
Zappa”, sarà duro da digerire per i
puristi jazz, ma per gli ascoltatori più
emancipati sarà un’occasione di puro
divertimento. Il titolo in tedesco è un
gioco di parole, può infatti essere
inteso come sia come “duri compagni”
sia come “davvero divertito”. E questi
compagni di scorribande musicali
sicuramente di si saranno molto
divertiti con le loro interpretazioni
avventurose di brani di Rammstein,
Frank Zappa, ABBA, e Passport di
Klaus Doldinger, affiancate alle loro
NOTIZIE UTILI
Genere: jazz
QUESTO
ALBUM
PER
L’ETICHETTA
ACT
VEDE
MICHAEL
WOLLNY
ACCOMPAGNATO
DAL
CLAVICEMBALISTA
TAMAR
HALPERIN
CHE
DIMOSTRA
ANCORA UNA VOLTA IL SUO
TALENTO DI INNOVATORE. UN
TALENTO E UN DESIDERIO DI
SPERIMENTAZIONE
CHE
LO
PORTA A RIUNIRE STRUMENTI A
TASTIERA CHE, PER QUANTO
AFFINI,
HANNO
SEMPRE
SEGUITO
STRADE
ED
EVOLUZIONI
DIVERSE:
CLAVICEMBALO,
CELESTA,
HARMONIUM, PIANO RHODES,
GRANDE CONCERTO.
NOTIZIE UTILI
Genere: jazz
"PIÙ
VELOCI
DEI
METALLICA, PIÙ POTENTI
DEI MOTÖRHEAD, E PIÙ
DIVERTENTI
DEI
RAMMSTEIN": È COSÌ CHE IL
PRESTIGIOSO QUOTIDIANO
TEDESCO
DIE
WELT
HA
DESCRITTO IL CHITARRISTA
JAN ZEHRFELD E IL SUO
GRUPPO PANZERBALLETT.
composizioni originali. Il risultato è un
album che sfugge alle catalogazioni e
alle restrizioni di genere, definendo
una
nuova
idea
di
musica
improvvisata.
OKAPI & ALDO KAPI’S
ORCHESTRA
LOVE HIM VOL 1
LOVE HIM VOL 2
KML RECORDINGS
8033712872148
KML 2124
LP 180 GRAMMI
2008
KML RECORDINGS
8033712872155
KML 2115
LP 180 GRAMMI
2008
Økapi (parigino adottato a Roma),
inizia a suonare con vinili e giradischi,
influenzato
dalla
nuova
scena
musicale di plagiaristi e dj radicali,
mantenendo
sempre
l'approccio
classico "acusmatico" della musica
concreta ed elettroacustica. Nel 1992
crea una piccola edizione pirata
chiamata Slap-press e diventa
membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997
incontra il compositore elettroacustico
Maurizio Martusciello con i quale
fonda il duo Metaxu. Il primo lavoro
viene commissionato per un evento
radiofonico di Phonurgia Nova di Arles
(Francia). Negli anni partecipa ad
alcuni incontri di improvvisazione
suonando con musicisti quali Zu, Mike
Cooper, Peter Brotzmann, Matt
Gustafson, Damo Suzuki, Andy EX,
Mike Patton, Kawabata Makoto,
Eugenio Colombo, Vittorino Curci,
Luca Venitucci, Gianni Gebbia, Matt
Bernardino Penazzi, Fabrizio Spera,
Elio
Martusciello,
Maurizio
Martusciello, Pasquale Iannarella,
Roy Paci...Ha composto musica per
teatro (Festival di teatro Di Gubbio,
Festival di Ostia Antica) e suona
spesso con il gruppo JazzCore Zu,
collabora con il collettivo audiovisivo
"Cane Capovolto" e con il trio
francese "Metamkine". Nel 2000 crea
il trio Dogon (con Massimo zu e
Martux_M) e sempre con Martusciello
partecipa alla Biennale di Venezia,
"Controindicazioni", "RingRing b92
Around the World", "Biennale artisti
d'Europa e del Mediterraneo" "Musica
90" (Torino). Sempre nel 2000 suona
con il dj radicale americano Christian
Marclay
per
una
performance
trasmessa da Radio Rai. Con i
Metaxu suona all' "Off-ICMC" festival
di Berlino. Nella foresta nera del
sampling si pavoneggia quella finta
giraffa zebrata che prende il nome di
Økapi
(www.okapi.it)
intonando
un'orchestra di piu' di cento autori,
tutti spietatamente saccheggiati per
omaggiare il celeberrimo compositore
kirghizo Aldo Kapi (1896-1952), di cui
in questo brillante doppio 12" si
eseguono i suoi lavori dal 1914 al
1952, a meta' tra scratch music,
electro-acustic extravaganza, slotmachine soundtracks, break-NONcore, experimental turntablism e
NOTIZIE UTILI
Genere : elettronica
LA FIGURA DI ALDO KAPI,
COMPOSITORE
NATO
IN
KYRGYZSTAN NEL 1896 DA
PADRE IRANIANO E MADRE
ITALIANA
ATTORNO
AL
QUALE SI SVILUPPA TUTTA
LA STORIA DI QUEST’ALBUM,
È LO STRUMENTO IDEALE
UTILIZZATO DA OKAPI PER
COLLOCARE
LA
PROPRIA
MUSICA
IN
UN
LUOGO
IMMAGINARIO,
GENERATO
DALLA FANTASIA E DA UN
IRRESISTIBILE
SPIRITO
LUDICO.
SI SPAZIA DALL’ESOTISMO
DI “TI CHIAMERÒ 10″ ALLA
SOFFERTA
SPIRITUALITÀ
“BLACK” DI “EVERYTHING
MUST
CHANGE
II”, DAL
NONSENSE DADA DI “DEATH
OF HENRY II” AI BEATS
LIQUIDI A METÀ FRA KUBIN
E
F.X.RANDOMIZ
DELLA
TITLE-TRACK,
SENZA
SOLUZIONE DI CONTINUITÀ.
IL MATERIALE È COSÌ VARIO
E
RICCO
DA
SESSERE
CONTENUTO
SU
DUE
DIVERSI ALBUMS.
bubble-gum audio.
JOHN LEWIS
EUROPEAN WINDOWS
AMERICAN JAZZ CLASSICS
8436006493126
99004
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
European Windows è stato la prima
registrazione di John Lewis con
un'intera orchestra. La vasta gamma
di strumenti gli ha messo a
disposizione
un’ampia
tavolozza
tonale con la quale sviluppare le
molteplici
possibilità
espressive
presenti nelle sue composizioni. Il
brano di apertura, "Midsommer", era
già stato registrato da Lewis nel 1955
con un gruppo chiamato The Modern
Jazz Society e l’album completo
derivato da quella sessione di
registrazione viene presentato qui
come bonus.
JEWEL BOX
2009
CHARLES MINGUS, ERIC
DOLPHY
THE SALLE WAGRAM
CONCERT. COMPLETE
EDITION
JAZZ COLLECTORS
8436019584286
JC 428
2 CD JEWEL BOX
2009
Nel mese di Aprile del 1964 il Charles
Mingus Sextet con Eric Dolphy ha
iniziato un tour europeo di tre
settimane. Molti spettacoli sono stati
registrati e conservati soprattutto da
radio e tv locali. Questo materiale si
sarebbe
rivelato
prezioso
in
considerazione del fatto che Dolphy,
che aveva deciso di lasciare Mingus
(da qui il titolo della composizione del
bassista "So Long, Eric") e di
rimanere in Europa, è morto a Berlino
a causa di un coma diabetico il 29
Giugno 1964, all'età di 36 anni. Ma
Dolphy non è stato l'unico membro del
gruppo per affrontare problemi di
salute durante il soggiorno in Europa.
Mentre eseguiva il primo brano del
concerto al Salle Wagram di Parigi, in
Francia, il 17 aprile 1964, il
trombettista Johnny Coles cominciò a
sentirsi male. Cadde poco dopo e fu
ricoverato in ospedale dove gli fu
diagnosticata un’ulcera allo stomaco.
È per questo che Coles si sente solo
in una traccia di questo concerto, qui
presentato nella sua interezza. Come
bonus sono stati aggiunti i sei brani
registrati dal Chico Hamilton Quintet
con Eric Dolphy a Newport.
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
SONNY ROLLINS, DON
CHERRY
THE COMPLETE 1963
COPENHAGEN
CONCERT
JAZZ LIPS
8436019587676
JL 767
2 CD JEWEL BOX
2009
Una collaborazione interessante per
quanto breve è iniziata nel 1962,
quando due giganti dei loro rispettivi
strumenti ha incrociato per quasi un
anno le loro strade formando uno
straordinario: Sonny Rollins e Don
Cherry. Nel gennaio 1963 il gruppo ha
iniziato un tour europeo, durante il
quale è stata registrata questa
performance a Copenaghen il 15
Gennaio 1963. Il concerto si apre con
una lunga versione di "52nd Street
Theme" di Thelonious Monke continua
con "On Green Dolphin Street". Poi
inizia un lungo medley di 26 minuti in
cui Rollins cita “The Bridge”, “You
don’t Know What Love Is” 3 “Sly
Mongoose”. Chiudono il set due brani
tipici per la band in questo tour
europeo: "Without a Song" e "Oleo".
Come bonus sono state aggiunte tutte
le tracce esistenti di un concerto di
Rollins tenutosi a Graz il 12
Novembre 1966 concerto a Graz.
"Love Walked In" e "Poinciana"
appaiono su CD per la prima volta e
questa è la prima delle uniche due
versioni di "Poinciana" presenti nella
discografia di Rollins.
BILL EVANS TRIO
LUND 1975 - HELSINKI
1970
JAZZ LIPS
8436019587683
JL 768
JEWEL BOX
2009
Questo CD si apre con una scoperta
davvero rara: la musica tratta da una
registrazione privata realizzata nel
1970 a casa del compositore
finlandese Ilkka Kuusisto (i cui due
figli sono violinisti famosi), quando il
trio di Bill Evans gli ha fatto visita per
una performance privata. Il trio (con
Eddie Gomez al contrabbasso e Marty
Morell alla batteria) ha eseguito tre
brani in quella occasione. Il resto del
cd presenta un concerto a Lund, in
Svezia, nel 1975. Il primo set del
concerto (brani da 4 a 7) è in trio trio.
Per la seconda metà dello show (brani
da 8 a 13), la cantante svedese
Monica Zetterlund si unisce al trio.
Zetterlund e Evans avevano registrato
un album in studio a Stoccolma più di
dieci anni prima, il 23 Agosto 1964.
Per questo concerto i due hanno
deciso di rivisitare tre brani dal
precedente album (“Come Rain or
Come Shine”, “Once Upon a
Summertime”, e “It Could Happen to
You”) e di aggiungere tre altre nuove
canzoni al loro repertorio ( "What's
New?" , "The Second Time Around" e
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
L’ALBUM FIRMATO JAZZ LIPS
“THE
THE COMPLETE 1963
COPENHAGEN CONCERT “ SI
APRE CON UNA LUNGA
VERSIONE DI "52ND STREET
THEME" DI THELONIOUS
MONKE CONTINUA CON "ON
GREEN DOLPHIN STREET".
POI INIZIA UN LUNGO
MEDLEY DI 26 MINUTI IN
CUI ROLLINS CITA “THE
BRIDGE”, “YOU DON’T KNOW
WHAT LOVE IS” 3 “SLY
MONGOOSE”.
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
"Samba").
JOHN COLTRANE
QUARTET
THE 1962 GRAZ
CONCERT. COMPLETE
EDITION
JAZZ LIPS
8436019587690
JL 769
2 CD JEWEL BOX
2009
A metà Novembre 1962, il quartetto di
John Coltrane ha iniziato un tour
europeo, molti concerti di quel tour
sono stati registrati da stazioni radio
locali e fan devoti. Questo doppio
album contiene il concerto di Graz del
28 Novembre. Il programma presenta
il tipico repertorio di Coltrane di quel
periodo, comprese le versioni estese
dei suoi originali come "Mr. PC" e
"Impressions", così come le letture dei
suoi
standard
abituali:
“The
Inchworm”, “Every Time We Say
Goodbye”, “I Want to Know About
You” e naturalmente "My Favorite
Things". Coltrane aveva già suonato
"Bye Bye Blackbird" di Cole Porter
con il Miles Davis Quintet a metà degli
anni Cinquanta, e ha ripreso il brano
per questo tour europeo. Il brano più
insolito tuttavia è il classico "Autumn
Leaves". Anche se questo è un brano
tipico del repertorio Miles Davis, Miles
non lo ha mai registrato con Coltrane.
In effetti, secondo tutte le discografie,
la registrazione di Graz è l’unica
versione esistente di questo brano
registrata da Coltrane.
FRANK ROSOLINO,
CONTE CANDOLI, TONY
SCOTT
LIVE IN ROME 1973
JAZZ LIPS
8436019587706
JL 770
JEWEL BOX
2009
Tre musicisti jazz americani di origine
italiana che si sono riuniti a Roma il
23 Maggio 1973. Secondo "Conte"
Candoli (fratello del trombettista
Walter Joseph "Pete" Candoli) è nato
a Mishawaka, Indiana, il 12 Luglio
1927 (è deceduto il 14 Dicembre
2001), ma la sua famiglia era di
Cesenatico. Frank Rosolino, nato a
Detroit, Michigan, il 20 Agosto 1926
(morì in tragiche circostanze il 26
Novembre 1978), proveniva da una
famiglia di musicisti di Partinico, in
provincia di Palermo. Tony Scott,
all’anagrafe Anthony Sciacca, è nato
a Morristown, New Jersey, il 17
Giugno 1921 (è morto il 28 Marzo
2007), da una famiglia proveniente da
Salemi, in provincia di Trapani. In un
certo senso, questo concerto è stata
l'occasione per i tre musicisti di
tornare alle loro radici. Tuttavia,
nonostante il fatto che il concerto si
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
sia tenuto a Roma, musicalmente, i
musicisti italiani dall'orchestra della
RAI si prestano perfettamente al
linguaggio del jazz americano e non
viceversa. L'unica eccezione potrebbe
essere l'ultimo brano, "Tarantella
Jazz", un brano di Tony Scott (così
come " Jazz Theme Variations " e
"Nina's Dance"), che combina la
tarantella della tradizione italiana con
le forme del jazz.
BOOKER ERVIN
QUARTET
THE COMPLETE
SONGBOOK SESSIONS
JAZZ LIPS
8436019587713
JL 771
Questo set contiene le sessioni
complete del “Songbook” del quartetto
di Booker Ervin (con Jaki Byard e
Tommy Flanagan al piano Richard
Davis al basso e Alan Dawson alla
batteria) comprendenti The Freedom
Book, The Song Book e The Space
Book. Come bonus track è stata poi
aggiunta una lunga versione di "No
Blooze Booze" tratta dalla
registrazione in quintetto di un altro
songbook da parte di Ervin Booker.
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
2 CD JEWEL BOX
2009
CLIFFORD BROWN
PLAYS TRUMPET &
PIANO
RARE LIVE RECORDINGS
8436006496547
RLR 88654
2 CD JEWEL BOX
2009
Il grande Clifford Brown portava con
sé un registratore a nastro ovunque
andasse, e aveva l'abitudine di
registrare molte delle sue esibizioni
dal vivo, così come le prove. Da
quelle registrazioni private arriva il
materiale contenuto in questo album,
che
comprende
tutta
le
sue
registrazioni alla tromba o al
pianoforte
solo,
più
alcune
sorprendenti bonus tracks. Come ad
esempio una versione di " Ornithology
", che vede un giovanissimo Clifford
Brown suonare la tromba in duetto
con il suo insegnante di musica
Robert "Boysie" Lowery, sassofonista
che è stato il mentore di Clifford da
quando aveva dodici anni. Troviamo
poi
la
prima
registrazione
commerciale che Brown ha realizzato
con il gruppo R & B Chris Powell Blue
Flames il 21 Marzo 1952. La traccia 9
è una vera scoperta: una versione live
di “I Come from Jamaica”, più o meno
dello stesso periodo, che rappresenta
la più antica registrazione dal vivo di
Clifford Brown.
NOTIZIE UTILI
Genere : jazz
CHARLIE PARKER
COMPLETE BIRD AT THE
OPEN DOOR
RARE LIVE RECORDINGS
8436006496554
RLR 88655
JEWEL BOX
2009
Domenica, 26 Luglio 1953, Charlie
Parker ha animato una serata all’
Open Door del Greenwich Village, con
Benny Harris alla tromba, Al Haig al
piano,
Charles
Mingus
al
contrabbasso e Art Taylor alla batteria
. La moglie di Parker, Chan
Richardson, era presente con il loro
registratore portatile e ha registrato la
maggior parte dei quattro set della
serata (come ha fatto con molti dei
suoi concerti, tra cui quello al
Rockland Palace dell 26 settembre
1952). Bird è in gran forma e regala
splendide improvvisazioni sui brani
del suo repertorio, così come su
alcuni brani che appaiono raramente
nella sua discografia. È il caso di "I
Remember You" di cui, oltre a questa
versione dal vivo, esiste solo la
versione in studio incisa per la Verve
(la versione in studio è stata registrata
quattro giorni più tardi, il 30 luglio
1953). La versione in studio di "The
Song Is You" era stata registrata
invece il 30 dicembre 1952, e il brano
appare tre volte nella discografia di
Parker, essendo presente anche una
registrazione in quartetto al Carnegie
Hall del 25 Settembre 1954. "Just
You, Just Me" compare solo due volte
nella discografia di Bird, mentre quella
presente in questo album è l'ultima
delle tre versioni di "I Cover the
Waterfront" (tutte registrazioni non
professionali). Le altre due sono state
registrata alla Pershing Ballroom a
Chicago nel Novembre 1949, e
durante il concerto al St. Nick's il 18
Febbraio 1950.
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA!
Silvia Valderrama
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