COMUNICATO STAMPA
Nuoro al centro dell’Europa
Ritorna la Stagione Classica dell’Ente Musicale
Dall’8 marzo al 27 maggio sei appuntamenti con i grandi interpreti internazionali
e lo spettacolo di poesie d’amore con il grande Ugo Pagliai
Per l’autunno è già pronta una serata stellare: la “European Liszt Night”
I protagonisti europei della musica colta si danno appuntamento in Sardegna per la nuova
Stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro. La rassegna primaverile ospiterà
nomi in arrivo da Germania, Polonia e Ungheria. Come da tradizione, ritorna anche un
grande nome del teatro italiano: Ugo Pagliai, impegnato a recitare le più belle poesie
d’amore di Neruda, Lorca e Borges, sulle musiche di grandi compositori classici.
Per tre mesi, dall’8 marzo al 27 maggio, il centro della Barbagia diventerà ancora una
volta un punto di riferimento per la cultura. Ma l’Ente guarda avanti e per ottobre è già
pronta una serata stellare, con la “European Liszt Night”, in cui si esibiranno i tre
vincitori dei più prestigiosi (e difficili) concorsi dedicati alla musica di Liszt.
Il viaggio attorno all’Europa parte da Cracovia, con la pianista polacca Joanna Trzeciak.
Come l’anno scorso, la data inaugurale della stagione è l’8 marzo. E di nuovo la scelta è
ricaduta su una donna, in particolare un’interprete che ha portato la musica del proprio
paese (e non solo) in tutto il mondo, tanto che nell’ottobre del 2010 il Ministero della
Cultura della Polonia le ha consegnato il Premio di Merito per la carriera. A Nuoro eseguirà
soprattutto pagine di due suoi illustri connazionali: Szymanowski e Chopin.
All’Auditorium dell’Isre, che ospiterà la maggior parte dei concerti, si potrà ascoltare anche
uno degli ensemble più attesi di questa edizione: gli Tzigani di Budapest, che il 4 aprile
porteranno la loro “Gipsy Music” direttamente dall’Ungheria, terra che li ha consacrati
come uno dei gruppi più interessanti, grazie anche a un direttore come Antan Szalai,
definito dalla stampa “tutto ciò che un violinista gitano dovrebbe essere”.
Dall’Ungheria alla Germania sulle note del pianoforte di Frank Wasser, che il 6 maggio
guiderà il pubblico in un viaggio con “Destinazione: Berlin!”, come da titolo del suo
spettacolo. Il pianista del Berliner Trio sarà impegnato in un repertorio con le musiche di
Schumann, Rachmaninoff e Liszt.
Bisognerà attendere sino al 13 maggio per i primi nomi italiani in cartellone. Questa volta
toccherà al duo di Federico Paci, uno dei più stimati interpreti del clarinetto
contemporaneo, e Maria Cecilia Curti, pianista cresciuta nelle aule del conservatorio di
Cagliari.
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Ancora un pezzo d’Italia nella settimana successiva, ma questa volta si tratta di una vera e
propria colonna del teatro e della tv nazionale: Ugo Pagliai sarà protagonista all’Eliseo di
Nuoro di “Saprai che t’amo e che non t’amo” (il 21 maggio), uno spettacolo che si
preannuncia già ricco di sorprese: insieme ai suoi compagni di viaggio (Giuseppe Nova al
flauto e Giorgio Costa al pianoforte), l’attore sceglie di sera in sera quali poemi declamare,
e su quali musiche, offrendo al pubblico i versi di Neruda, Garcia Lorca e Jorge Luis Borges,
e lasciando risuonare le note di Chopin, Piazzolla e molti altri compositori.
Si chiude il 27 maggio con Gian Maria Bonino, che riproporrà l’integrale degli studi di
Chopin su un pianoforte la cui storia stessa sembra essere legata a doppio filo a quella del
grande pianista in persona.
Il sipario della Stagione Primaverile 2011 calerà dopo questo sesto appuntamento, ma l’Ente
Musicale ha già in serbo una grandiosa anteprima per la Stagione Autunnale. La città di
Nuoro sarà, insieme con Roma, la sola a ospitare in Italia i tre vincitori dei più ambiti
concorsi internazionale di pianoforte intitolati a Liszt, e in particolare quelli di
Weimar, Utrecht e Budapest. La “European Liszt Night”, a ottobre, li vedrà impegnati
nella stessa sera in un recital di quaranta minuti a testa. Un’occasione unica per ascoltare da
vicino il futuro del giovane pianismo mondiale.
Tutti i concerti della Stagione Classica avranno inizio alle 20:30. I biglietti per i concerti sono in
vendita a otto euro (ridotti: 4 euro), quelli per lo spettacolo del 21 maggio a 10 euro (ridotti: 5). Gli
abbonamenti si possono acquistare a 40 euro (ridotto: 15).
Anche quest'anno la rassegna è organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro con la direzione
artistica di Maurizio Moretti e grazie al contributo di MIBAC (Ministero per i Beni e le
attività Culturali), Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna,
Comune di Nuoro e alla collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
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Stagione Classica Primaverile 2011
Ente Musicale di Nuoro
8 marzo - Auditorium Isre
“Festa della donna - Suonando al femminile”
JOANNA TRZECIAK pianoforte
4 aprile - Auditorium Isre
“Gipsy Music”
TZIGANI DI BUDAPEST
6 maggio - Auditorium Isre
“Destinazione: Berlin!”
FRANK WASSER pianoforte
13 maggio - Auditorium Isre
“Un clarinetto nella notte”
FEDERICO PACI clarinetto
MARIA CECILIA CURTI pianoforte
21 maggio - Teatro Eliseo
“Saprai che t’amo e che non t’amo”
UGO PAGLIAI voce
GIUSEPPE NOVA flauto
GIORGIO COSTA pianoforte
Le più belle poesie d’amore di Pablo Neruda, Garcia Lorca e Jorge Luis Borges
intrecciate alle note passionali e struggenti di Chopin, Granados, De Falla, Piazzolla, Albeniz
27 maggio - Auditorium Isre
“Il piano di Chopin”
GIAN MARIA BONINO pianoforte
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JOANNA TRZECIAK pianoforte
Nata a Cracovia, inizia a studiare musica a sette anni. Ottiene il diploma al conservatorio di Varsavia
sotto la guida del prof. Jan Ekier. Durante gli studi vince una borsa di studio dalla “Fondazione Chopin”.
Nel 1978 viene selezionata dal Ministero della Cultura polacco per specializzarsi al Conservatorio di
Mosca sotto la guida del prof. Lev Vlasenko. Nel 1980 vince il concorso nazionale polacco di Slupsk. Da
qui inizia una proficua carriera internazionale. La prima tournée negli Stati Uniti è nel 1988, ma Joanna
Trecziak tornerà molte volte negli Usa sia per l’attività di concertista sia in qualità di docente in numerose
masterclass dedicate soprattutto all’opera completa per pianoforte di Szymanowski. Si è esibita in vari
paesi tra cui Canada, Argentina, Brasile, Uruguay, Libano, Turchia, Egitto, Kazakistan e Italia. È stata
invitata in qualità di solista da alcune delle migliori orchestre: Filarmonica di Antwerp, Orchestra di
Liegi, Orchestra di Maastricht, Orchestra di Baden-Baden, Filarmonica polacca, Accademia Beethoven,
Orchestra di Milano, Milano Classica, Orchestra da camera di Vallonia, Orchestra da camera di
Francoforte e Virtuosi di Praga. Ha tenuto recital in alcuni dei festival più importanti del panorama
internazionale (Echternach Festival, Flanders Festival, Festival di Lubiana, Maggio dei Monumenti di
Napoli, Jeux d'Art a Villa d'Este a Tivoli, les Floraisons Musicales, Nancyphonie, Sounding di
Gerusalemme, Chopiniana di Buenos Aires, Festival di Girona) e nelle più celebri sale concertistiche
(Auditorium Verdi di Milano, Rudolfinum di Praga, Palacio Bolsa di Porto, Oratorio del Gonfalone di
Roma, Manasterly Palace de Il Cairo, Yamaha Hall e Steinway Hall di New York, Philarmonic Hall a
Baku e a Sofia, Gateway Theatre di Vancouver e Teatro Diana di Napoli). Nel 2010 ha partecipato alle
celebrazioni per l'anniversario della nascita di Chopin. Dopo aver registrato alcuni lp in Polonia,
Germania e Belgio, registra il suo primo cd nel 1990 per l’etichetta Pavane, dedicato alle musiche di
Szymanowski. Nell'ottobre del 2010 ha ricevuto dal Ministro della Cultura della Polonia il Premio di
Merito per la propria carriera musicale.
L.VAN BEETHOVEN
6 Variations in F major op.34
K.SZYMANOWSKI K.SZYMANOWSKI “Masks” op.34
Scheherazade
K.SZYMANOWSKI K.SZYMANOWSKI Tantris the clown
Don Juan’s Serenade
N.HUMMEL
12 Variazioni on “Vivat Bachus, Bachus lebe”
from Mozart’s opera “Die entfûrung aus dem Serail”, in C major op.34 nr.3
F.CHOPIN
4 Mazurche op.68
nr.1 in C major
nr.4 in f minor
Polonaise in f sharp minor op.44
F.CHOPIN
nr.2 in a minor
nr.3 in F major
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TZIGANI DI BUDAPEST orchestra
L'Orchestra Tzigana di Budapest nasce nel 1969 su iniziativa del Maestro Antal Szalai in
collaborazione con musicisti di varie orchestre di Budapest. L'intento è proporre e valorizzare il
repertorio orchestrale della musica tzigana: brani di musica nazionale dell'epoca della riforma, della
musica tradizionale, tzardas e arrangiamenti di canzoni popolari. Sin dalle prime apparizioni hanno
ottenuto riconoscimenti di critica e pubblico, diventando in breve tempo l'orchestra più popolare
della nazione. Ogni anno eseguono più di cento concerti in Ungheria. Hanno fatto tournée in
quaranta Paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India e Canada per citarne alcuni) e sono stati
applauditi in molte città europee (Parigi, Vienna, Praga e Berlino). Suonano spesso sia per la tv
Ungherese che per le emittenti europee. In Italia hanno ottenuto successo nel programma tv Specchi
di Trieste trasmesso da Raiuno nel 1991. Hanno inciso venti dischi.
ANTAN SZALAI direttore
Szalai tutto ciò che un violinista gitano dovrebbe essere, suona con vigoroso ardore e splendore del suono, ma la gioia è
l'esperienza totale. Questo è un evento irrinunciabile, per tutti i gusti musicali. Non vi è nulla di simile in Australia.
“Morning-Herald di Sydney”
Considerato il migliore violinista “gipsy” del mondo, nasce in una famiglia di musicisti; si diploma
presso il celebre Conservatorio “Bela Bartok” di Budapest. Inizia propria attività nel 1963 presso
l'Orchestra Honbed. Nel 1969 diventa primo violino dell'Orchestra Tzigana di Budapest fondata
dallo stesso Szalai con altri musicisti affermati. Nel corso della propria attività ha vinto il prestigioso
premio “Liszt Ferenc”. La sua attività fatta di tournèes, dischi e televisione è molto intensa e
ultimamente ha celebrato il ventesimo anniversario come primo violino e leader del gruppo in un
Galà musicale dove molti rappresentanti della vita artistica ungherese lo hanno festeggiato.
ANONIMO ANONIMO M. POLJAKIN ANONIMO J. BRAHMS A. KARAS G. RENZ V. MONTI F. LISZT Musica Focoso
Lassú és friss
A Kanári
Magyar tárogató muzsika
Danza Ungherese VIV
Harmadik ember és
Cirkuszpolka
Csárdás
Rapsodia Ungherese No.2
G. FARKAS G. BOULANGER G. BOULANGER PASCUALLE ANONIMO G. DINICU G. DINICU ANONIMO ANONIMO ANONIMO ANONIMO Fantasia Tzigana
Due Gitarre
Sogno Tzigano
Danza Espana
Djelem,djelem
Márciusi Hora
Hora e l'usignolo
Folk music per solo flauto di pan
Ochichornie
Canzone tzigana dell'est Europa
C minor tsardas
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FRANK WASSER pianoforte
Nato a Trier in Germania, ha studiato pianoforte con Brigitte Pfeiffer, Georg Sava, Georg Sebog e
interpretazione liederistica con Aribert Reimann alla Hochschule der Künste di Berlino. Come
solista e camerista ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale internazionali; è uno specialista della
musica del ventesimo secolo. Insegna pianoforte e musica da camera a Berlino e tiene masterclass in
Europa. È fondatore e direttore artistico di numerosi festival: il “Debussy-Zyklus” di Berlino e
“Havellandische Musikfestspiele”, il “Südbrandenburgische Klaviertage”. Vanta prestigiose
collaborazioni con artisti quali Igor Shukow, Wolfgang Glemser, Georg Sava. È membro
fondatore dell’”Institut für westslawische Musikforschung” a Cottbus e ha ricevuto il “Guido Adler
Preis” per musica e scienza nel 2004. Numerose le registrazioni sia come solista che in gruppi da
camera in cd e radio. È direttore del Nuovo Berliner Klaviertrio a cui importanti compositori
contemporanei hanno dedicato proprie opere (Kurt Schwaen, Ullrich Pogoda, B.K. Przybylski). È
stato membro di giurie internazionali di concorsi pianistici quali “Rovere d’oro” dal 2002 al 2005 in
San Bartolomeo a Mare e presidente del concorso internazionale di Roma nel 2004. Nel 2005 ha
tenuto concerti in Italia, Russia (Mosca), Inghilterra, Germania e Yugoslavia (Belgrado).
R. SCHUMANN
Sonata op.14 f-minor
Allegro
Scherzo
Variations
Presto possibile S. RACHMANINOFF
Ètudes tableaux op. 39
N.1 in C minor
N.2 in A minor
N.3 in F-sharp minor
N.4 in B minor
N.5 in E-flat minor
F. LISZT N.6 in A minor Funerailles
F. LISZT
Ungarian rapsody Nr. 15
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FEDERICO PACI clarinetto
Nato nel 1964, si è diplomato in clarinetto a 17 anni, perfezionandosi con i Maestri V.Mariozzi e
C.Scarponi, sotto la cui guida ha conseguito il Diploma Superiore di Alto Perfezionamento presso
l’Accademia Musicale Pescarese. Da sempre si dedica al repertorio da camera e solistico utilizzando quasi
tutta la famiglia del clarinetto (dal piccolo al basso). Ha partecipato ai festival: “Roma Europa 93”, “Nuovi
Spazi Musicali”, “Nuova Consonanza”, “Musica Futura”, “Incontri Europei con la Musica”, “Rive
Gauche”, “Teatro La Soffitta” (DAMS). Nel 1995 ha tenuto concerti in Spagna, registrati e trasmessi dalla
RTVE; nel 1996 è in Germania alla “Tage fur Neue Musik” alla Hochschule di Wurzburg; nel 1997 ha
suonato nella prestigiosa sala del Mozarteum, per l’”Aspekte Festival”; è stato in tournée in Turchia,
Francia, Norvegia, Brasile, Islanda e Scozia, Bilbao. Ha collaborato con musicisti come Morricone,
Donatoni, Manzoni, Clementi, Solbiati, Sciarrino. Ha eseguito opere in prima assoluta; ha curato revisioni
di opere dei compositori Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati. Tiene regolarmente corsi e stage di
clarinetto. Ha inciso per la EDI-PAN di Roma, la Bongiovanni di Bologna e di recente è uscito un cd live
per la Dynamic dedicato a Nino Rota. È titolare della cattedra di Clarinetto presso l’ISSM “G. Braga” di
Teramo, docente di clarinetto e musica da camera al Biennio di Specializzazione di II Livello e docente
all’Accademia “G. Sebok” di Bagneres de Bigorre (Francia).
MARIA CECILIA CURTI pianoforte
Nel 2004 si è brillantemente diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Cagliari, sotto la guida della
professoressa Marcella Murgia; l’anno successivo si è laureata con il massimo dei voti in Lettere indirizzo
artistico presso l’Università degli studi di Cagliari, discutendo una tesi in storia della musica. Nel 2007 ha
conseguito il diploma accademico del biennio sperimentale di secondo livello in pianoforte, nella classe del
maestro Maurizio Moretti. Nel 2009 ha conseguito la laurea del Biennio di didattica della musica presso il
Conservatorio di musica di Cagliari. Ha inoltre frequentato il triennio sperimentale di Clavicembalo e tastiere
storiche nella classe del maestro Giovanni Togni. Attiva in ambito solista e cameristico, si dedica in modo
particolare sia al repertorio per pianoforte a quattro mani e due pianoforti che al repertorio per clarinetto, in
duo o trio con viola o violoncello. Si è perfezionata sotto la guida dei maestri Aldo Ciccolini, Wenzel Fuchs,
Michael Hentz, Jean Marc Luisada, Ludmila Berlinskaia, Alain Meunier, Oleg Marshev, Bruno Rigutto e ha
partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo sempre ottimi riconoscimenti. Insegna
pianoforte e teoria e solfeggio presso le scuole civiche di musica della sua regione, dove svolge anche l’attività di
maestro collaboratore nelle classi di canto.
R. SCHUMANN Fantasiestucke op.73
1 Zart und mit Ausdruck
R. SCHUMANN
Drei Romanzen op. 94
1 Nicht schnell
P. RENOSTO
A. NUNEZ F. POULENC
Cirocirò per clar. piccolo solo
Huecograbado per clarinetto solo e nastro magnetico
Sonata
1 Allegro tristamente
2 Lebhaft, leich
3 Rasch und mit Feuer
2 Einfach, innig
3 Nicht schnell
2 Romanza
3 Allegro con fuoco
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UGO PAGLIAI voce recitante
Nato a Pistoia, cominciò a frequentare il teatro da piccolo seguendo le programmazioni fiorentine. Già nella sua
città natale poté fare esperienza come attore, iscrivendosi poi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica (1958).
Dal 61 al 63 si legò alla Compagnia “I nuovi”, diretta da Guglielmo Morandi per la tv. Negli anni ‘63 e ‘64 fu
presso la Stabile di Genova, diretta da Luigi Squarzina, partecipando a “Ciascuno a suo modo” (Pirandello) e
“Corte Savellla” (Anna Banti). In questo periodo figurò nel cast televisivo de “Il Conte di Montecristo”. Tornato
più assiduamente alla televisione, dopo “I Corvi” di Beque e una “Maria Stuarda”, interpreterà nel 1969 la parte
di Lawrence d’Arabia, ne l’Aviere Ross, di Rattigan, regia di Giuseppe Fina. Dal 1973 tornò ad essere sempre più
presente sulla scena. Con Rossella Falk interpreta “Trovarsi” di Pirandello, con la regia di Giorgio De Lullo. Nel
1975 formò una compagnia in cui figurava anche Lilla Brignone e due sono le rappresentazioni di rilievo: “Spettri”
di Ibsen e “Processo di famiglia” di Fabbri. Sempre nel 76, con la regia dello stesso autore, propose “Anonimo
Veneziano” di Berto, cui seguiva l’anno dopo “Don Giovanni torna dalla guerra” di Hovarth. Dal 1979 facendo
compagnia con Paola Gassman, ha affrontato i seguenti testi teatrali: “Il gatto in tasca” di Feydeau, “Il bugiardo”
di Goldoni, “Liolà” di Pirandello, “Il piacere dell’onestà” e “L’uomo la bestia e la virtù” di Pirandello, è Giobbe
nell’omonimo testo di Carol Woityla, messa in scena da Zanussi per la rassegna di San Miniato, “Domino” di M.
Achard, “Scene da un matrimonio” di Italo Svevo, “Il padre “ di Strindberg, “Ma non è una cosa seria” di
Pirandello, “Sogno di una notte di mezza estate” Shakespeare, “Spirito allegro” di Coward e “Ifigenia in Aulide”
di Euripide “Giu dal Monte Morgan “ di A. Miller, “Vita col Padre” di Crouse e “Elena” di Euripide, “Harvey” di
Mary Chase, “Bugie sincere” di Vittorio Gassman, “Una donna di casa” di Vitaliano Brancati. Nel 1988 è stato
insignito del premio speciale “Flaiano” per interprete teatrale. Pagliai ha lavorato in commedie e sceneggiati con
ruoli primari, per la tv italiana (Amico mio) per la TV francese “Arsenio Lupin” e per la tv svizzera. Per il cinema
numerose sono state le partecipazioni, con registi che vanno da Giovanni Fago e Luigi Comencini (con lui ha
girato “Dio mio come sono caduta in basso” e “Cuore” per la televisione italiana). Estate 2000 “Giobbe” di Carol
Woityla come protagonista e regista. Negli anni 2001-2002 e 2003 interpreta “ Il gioco delle parti” di Pirandello
per la regia di De Fusco per il Teatro Stabile del Veneto. Nel 2003 “La grande notte del lunedì sera” di Rai2. Nel
2003 ed attualmente è impegnato in “Viaggio a Venezia” di Hofmstall, “La bottega del caffè” di Goldoni e “Il
trionfo dell’amore” di Maribaux.
GIUSEPPE NOVA flauto
Il Washington Post ha definito “affascinante” la sua esecuzione nella capitale statunitense, altre critiche attestano
“interpretazione illuminata” (Il Giornale) e “autentico spettacolo di virtuosismo” (la Gazzetta del Sud).
Considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo studi in Italia e Francia
(Conservatorio Superiore di Lione) ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui
l’inizio di una carriera che lo ha portato a tenere concerti in Europa, Usa, Giappone, Cina. Già docente di
Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo e Assistente al
Conservatorio Superiore di Ginevra, ha tenuto masterclass in tutto il mondo; insegna presso la Fondazione
Musicale di Aosta, la Fondazione Arts Academy in Roma ed è Direttore Artistico del festival Italy&USA, Alba
Music Festival. La rivista giapponese The Flute, gli ha dedicato la sua “Special Interview” e recentemente è stato
inserito, nel volume Il Flauto Traverso (Italia, EDT), tra “gli interpreti che si sono imposti alla fine del secolo”.
GIORGIO COSTA pianoforte
Diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio Verdi di Torino, segue corsi di
perfezionamento con R.Remoli, A.Mozzati e con F.Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Il
desiderio di ampliare gli orizzonti di riferimento lo spinge a frequentare dal 1985 i corsi di Fenomenologia della
musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Solista e camerista, spazia dai clavicembalisti ai
contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua attività concertistica diviene
intensa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica, in tutta Europa e Giappone. Ha effettuato diverse
registrazioni per la RAI e attualmente è docente al Conservatorio di Novara.
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GIAN MARIA BONINO pianoforte
Si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con L.Arcuri e presso il Conservatorio di
Lucerna con il Maestro M. Horszowski. Si diploma in clavicembalo nel 1989 al Conservatorio di Genova
con Alda Bellasich e nel 1999 ottiene il diploma in pianoforte al Conservatorio Superiore di Winterthur
(CH). Sin da giovane si dedica all’attività artistica: ha suonato come solista in città italiane e all’estero, e in
particolare al Conservatorio di Sydney, la Bosendorfer-Saal di Vienna, il Conservatorio di Mosca, e negli
Stati Uniti, dove nel 1992 è terzo al concorso della Bach Society di Washington DC sulle “Variazioni
Goldberg”. Si è esibito come solista in Festival internazionali: Lubiana, il Festival Suoni del Mediterraneo, le
Floraisons Musicales di Chateauneuf-Du-Pape, l’Emilia Romagna Festival. Fondatore dal 2001 del gruppo
“Camerata Mistà” e dei “Musici di Vivaldi”, insieme al violinista Glauco Bertagnin, tiene regolarmente
concerti per importanti istituzioni; ha inciso con la casa Chant de Linos di Bruxelles, per la realizzazione del
cd con il flautista Andrea Oliva (integrale sonate di Haendel), e con la casa Polhymnia di musica antica con
il traversiere Luca Ripanti, per l’integrale delle sonate di Bach. Ha suonato con orchestre come la
Filarmonica di Torino, l'Orchestra del Teatro alla Scala, i Pomeriggi Musicali di Milano e altri; con i flautisti
S. Kudo, M. Larrieu, A. Oliva e i violoncellisti E. Bronzi, V. Ceccanti e M. Polidori, e con il quartetto
d’archi Atheneum dei Berliner Philharmoniker, con cui ha suonato in prima assoluta esecuzioni di musica
contemporanea per Radiotre Rai nel 2005 e al festival di musica contemporanea di Cincinnati (Usa).
Suona anche con i Virtuosen dei Berliner Philharmoniker, la Philharmonische Kamerata Berlin e con
l’oboista Albrecht Mayer al festival di Lucerna e al Rheingau festival. Ha suonato come solista presso la
Philharmonie di Berlino per l’apertura della stagione 2007/2008 di musica da Camera.
F.CHOPIN 12 Studi op. 10 (dédiées à son ami Franz Liszt ) 1829-1832
N. 1 Do Maggiore
N. 2 La Minore
N. 3 Mi Maggiore
N. 4 Do Diesis Minore
N.N. 5 Sol bemolle Maggiore
N. 6 Mi bemolle Minore
N. 7 Do Maggiore
N. 8 Fa Maggiore
N. 9 Fa Minore
N. 10 La bemolle Maggiore
N. 11 Mi bemolle Maggiore
N. 12 Do Minore
F.CHOPIN 12 Studi op.25 (dédiées à Comtesse d’Agoult ) 1832-1836
N. 1 La bemolle Maggiore
N. 2 Fa Minore
N. 3 Fa Maggiore
N. 4 La Minore
N. 5 Mi Minore
N. 6 Sol diesis Minore
N. 7 Do Diesis Minore
N. 8 Re bemolle Maggiore
N. 9 Sol bemolle Maggiore
N. 10 Si Minore
N.11 La Minore
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