News Spettacolo - versione per la stampa Page 1 of 21 News - Varie 22 Aprile 2011 ore 09:33 54' EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI 2MONDI di Spoleto dal 24 giugno al 10 luglio 2011 Quest'anno il Festival sarà dedicato a Gian Carlo Menotti in occasione del centenario della sua nascita. Sarà proprio la prima opera da lui composta nel 1936 ad inaugurare la 54a edizione del Festival: "Amelia al ballo", diretta da Johannes Debus, scenografia di Gianni Quaranta, costumi di Maurizio Galante, regia di Giorgio Ferrara (24/26 giugno - 1/ 2 luglio). Un grande regista italiano ritorna al Festival dei Due Mondi: Luca Ronconi presenterà, in anteprima mondiale, "La modestia" di Duomo Spoleto Rafael Spregelburd, una delle figure più rilevanti e influenti della scena argentina contemporanea (24/26 giugno). Per la sezione danza per la prima volta in Italia una giovane compagnia di danza classica che si sta affermando nel mondo come una delle più vibranti: il Corella Ballet con il suo fondatore e direttore artistico, la star spagnola Angel Corella. Il loro repertorio è vario e al Teatro Romano di Spoleto proporranno quattro titoli tutti in prima italiana (8/9 luglio). Per la musica il tradizionale Concerto finale in Piazza Duomo, dal titolo "Viva l'Italia", sarà diretto da James Conlon e sarà dedicato ai centocinquant'anni dell'Unità d'Italia con un repertorio da Verdi a Rossini, passando per alcune delle più famose canzoni popolari italiane dedicate al Risorgimento (10 luglio). Il Festival, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri, si avvale del forte sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali ed è promosso dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Spoleto. Riceve il prezioso contributo della Banca Popolare di Spoleto, Spoleto Credito e Servizi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Cassa di Risparmio di Spoleto e il supporto della Camera di Commercio di Perugia e di 47 fra partner e sponsor tra cui grandi realtà nazionali ed internazionali. In particolare Fondazione Carla Fendi, Fondazione Sigma Tau, Monini. PROGRAMMA OPERA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI venerdì 24 giugno ore 21.00 sabato 25 giugno ore 17.30 domenica 26 giugno ore 16.00 venerdì 1 luglio ore 19.00 sabato 2 luglio ore 19.00 Amelia al ballo opera buffa in un atto musica e libretto Gian Carlo Menotti maestro concertatore e direttore d'orchestra Johannes Debus Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano M° del Coro Stefano Cucci con http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 2 of 21 Amelia Adriana Kucerova Il marito Alfonso Antoniozzi L'amante Sébastien Guèze Il commissario di polizia Alessandro Spina L'amica Adriana di Paola I Cameriera Alessia Nadin II Cameriera (da definire) Passanti, inquilini, poliziotti regia Giorgio Ferrara scenografia Gianni Quaranta costumi Maurizio Galante disegno luci A. J. Weissbard nuova produzione Spoleto54 Festival dei 2Mondi Universal Music Publishing Ricordi S.r.l. Amelia al ballo è un'opera buffa in un atto composta da Gian Carlo Menotti nel 1936 su libretto proprio. L'opera rappresenta il primo grande successo operistico di Menotti. La prima rappresentazione si tenne all'Academy of Music di Philadelphia il 1 Aprile 1937. Venne subito ripresa in numerosi teatri americani e quindi europei. L'opera arrivò in Italia il 4 Aprile 1938 presso il Teatro Municipale di San Remo. L'azione si svolge in una imprecisata città europea del primo Novecento. Amelia, giovane donna immersa nel lusso, desidera ardentemente partecipare al primo ballo della stagione. Aiutata da due cameriere Amelia si sta febbrilmente preparando per andare al ballo, ma il marito ha appena scoperto di essere tradito e vuole sapere il nome dell'amante. In cambio della promessa di andare con lei al ballo Amelia confessa: l'amante è l'inquilino del piano di sopra. Seguono discussioni, minacce e litigi tra i tre personaggi. Amelia, esasperata e impaziente perché vuole andare al ballo, finisce per tramortire il marito lanciandogli un vaso. All'arrivo della polizia Amelia incolpa dell'accaduto l'attonito amante e riesce così a perseguire il suo unico scopo: andare al ballo. Sarà il galante e lusingato Commissario ad accompagnarla. Biglietti: prima: platea I e II sett. €120 e €100, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €90-€75, palchi II e III ord. centrali e laterali €75-€60, loggione €40 repliche: platea I e II sett. €90 e €75, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €65-€50, palchi II e III ord. centrali e laterali €50-€.45, loggione €25 Opera buffa in un atto composta da Gian Carlo Menotti nel 1936 su libretto proprio. Originariamente scritta in italiano, tradotta in Inglese da Georg Mead, l'opera rappresenta il primo grande successo operistico di Menotti. MUSICA TEATRO ROMANO sabato 25 giugno ore 20.30 LES VISITEURS DU SOIR presenta Julia Migenes sings Bernstein con Julia Migenes Victoria Kirsh piano La cantante lirica Julia Migenes interpreta le più famose canzoni dalle opere "Candide" e "West Side Story" del grande compositore americano Leonard Bernstein. CANDIDE Best of all possible worlds Candide's lament Glitter and be gay I am easily assimilated Candide's lament Make our garden grow Transition: Swing WEST SIDE STORY http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 3 of 21 Prologue Jet song Something's coming Cool I feel pretty Piano: Cha-cha/Meeting scene Maria Balcony scene Piano: Mambo excerpt America Piano: Rumble/Somewhere fragment A boy like that/I have a love Piano: Ballet sequence Somewhere One hand, one heart Tonight Biglietti: posto unico €40 MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI domenica 26 giugno ore 11.30 Il sole smarrito fiaba in musica per voce recitante, immagini e orchestra sinfonica testo di Laura Muscarà musiche originali Gabriele Bonolis voce recitante Tiziana Foschi concept designer Fabio Contini graphic designer Francesca Marinelli Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi direttore d'orchestra Gabriele Bonolis Il Grande Re Sole ha smesso di sorgere e di splendere nell'alto del cielo; la Terra è abbandonata a se stessa e tutto ne soffre. Dopo aver illuminato per millenni la vita degli altri, il Grande Re è stato colpito da un tracollo energetico e solo una lunga terapia e il riposo lo guariranno, come prescritto da uno specialista giunto da Oriente. Ma, lungi dal sortire l'effetto sperato, il passare del tempo contribuisce a rendere il Re Sole sempre più capriccioso e dispotico, determinandolo a instaurare nel regno un regime di rigorosa tristezza e a bandire tutto ciò che possa anche solo richiamare l'idea di festa e di allegria. Fino al giorno in cui un appassionato messaggio di supplica, inviato da una misteriosa ammiratrice, pare finalmente risvegliare il Re da quel torpore, alimentando in lui la speranza di aver trovato una nuova e più profonda ragione d'esistere. Per scoprire l'identità di Luce Nascente - mittente del messaggio - il Re Sole si rivolge prima all'Aurora Boreale, sua vecchia nutrice, poi fa appello alla collaborazione di tutti i pianeti, da lui riuniti in una grande assemblea straordinaria. Sarà Mercurio, suo fratello minore, a svelare il mistero: Luce Nascente altri non è che la Regina della Notte, che nel buio percorre la volta celeste col suo carro d'argento. Lo scaltro Mercurio indica quindi al Re il luogo e il momento propizio per un incontro. Finalmente il Re Sole incontra Luce Nascente, comprendendo di essere per lei Principio di Vita. Ma proprio in ragione del rapporto che li lega, il Sole e la Luna non potranno vivere il loro sentimento se non da lontano, nel rispetto delle leggi dell'Universo e dei doveri che i Corpi celesti hanno nei confronti del creato. Alla Luna spetta infatti regolare i cicli vitali marini, al Sole quelli terrestri. I due innamorati potranno incontrarsi solo una volta l'anno in occasione del solstizio d'estate, accontentandosi, per il resto, di sfiorarsi l'un l'altra nello sfumare del tramonto. Il Grande Re Sole, per la gioia dei suoi sudditi, torna a splendere con vigore riportando sulla Terra vita e prosperità. Biglietti: posto unico - adulti €10, under13 €6 http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 4 of 21 MUSICA TEATRO ROMANO domenica 26 giugno ore 21.15 Le condamné à mort di Jean Genet con Jeanne Moreau Etienne Daho musica Hélène Martin arrangiamenti Etienne Daho batteria Philippe Entressangle basso Marcello Giuliani chitarra Mako violoncello Dominique Pinto chitarra François Poggio produzione TS3 Production/Management Le Condamné a mort è la prima opera pubblicata da Jean Genet nel 1942. Quando il poeta fu imprigionato a Fresnes per furto, egli scrisse questo lungo poema che mette in scena l'ultima notte di Maurice Pilorge, assassino di vent'anni e condannato a morte. Da una decina d'anni Etienne Daho canta "Sur mon cou", estratto da quest'opera e l'incontro con Jeanne Moreau ha concretizzato il loro desiderio comune di incidere e di interpretare sulla scena la versione integrale de "Le condamnè à mort", originariamente messo in musica da Hélène Martin nel 1964. Biglietti: posto unico €40 MUSICA Concerti di Mezzogiorno TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI dal 28 giugno al 3 luglio ore 12.00 e dal 5 luglio al 10 luglio ore 12.00 il concerto del 7 luglio avrà luogo nel DUOMO e sarà dedicato a Gian Carlo Menotti Eseguiti dai giovani talenti della Scuola di Musica di Fiesole e da I Solisti di Perugia. SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE La Scuola di Musica di Fiesole nasce nel 1974 come libera associazione ad opera di Piero Farulli e di un gruppo di musicisti e cultori di musica. Ha da sempre valorizzato la musica d'insieme: l'allievo inizia all'età di sei anni a far parte dell'ensemble Crescendo per poi proseguire con l'Orchestra dei Ragazzi, l'Orchestra Vincenzo Galilei e infine l'Orchestra Giovanile Italiana, che ha avuto l'onore di avere direttoricome Abbado, Ferro Muti, Sinopoli, Giulini, Tate. Oltre ai corsi di base, la Scuola offre corsi annuali di perfezionamento con docenti quali M. Tipo, N. Gutman, P. Vernikov, B. Canino, F. Helmerson, G. Corti, M. Postinghel, C. Desderi, il Trio di Parma. Nel 2002 ha dato vita all'Accademia Europea del Quartetto in rete con alcuni fra i più importanti centri di formazione europei da Vienna a Zurigo, da Parigi a Helsinki. Oltre i quattro illustri fondatori, Piero Farulli, Hatto Beyerle, Norbert Brainin, e Milan Škampa, suoi docenti sono stati musicisti quali G. Kurtág, V. Berlinsky, S. Sciarrino, A.Corghi, C. Coin, M. Stroppa, F. Vacchi. Nel 1981 le è stata assegnata la I Edizione del Premio Abbiati quale migliore iniziativa musicale. Nel 2004 l'Orchestra Giovanile Italiana è stata insignita del Premio Abbiati della Critica Musicale quale miglior iniziativa musicale che dal 1984 ha formato migliaia di professionisti. Nel 2005 ha ricevuto da Carlo Azeglio Ciampi il Premio Nazionale Presidente della Repubblica su indicazione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e nel 2008 il Praemium Imperiale Grant for Young Artists. Attualmente Andrea Lucchesini è Direttore Artistico della Scuola di Musica di Fiesole. MARTEDÌ 28 GIUGNO QUARTETTO MITJA Giorgiana Strazzullo violino Sergio Martinoli violino Carmine Caniani viola http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 5 of 21 Angelo D'Andrea violoncello F. J. Haydn - Quartetto op. 20 M. Ravel - Quartetto in fa maggiore GIOVEDÌ 30 GIUGNO QUARTETTO FAUVES Francesca Sgobba violino Patrizia Castiglia violino Elisa Floridia viola Giacomo Gaudenzi violoncello L. Boccherini - Quartetto op. 8 n. 1 G. Verdi - Quartetto in mi minore VENERDÌ 1 LUGLIO MARIACARLA SERAPONTE soprano MARIAGRAZIA DONATO pianoforte J. Brahms - 7 Fantasie Op. 116 per pianoforte R. Schumann - Novelletta n. 1 R. Schumann - Frauen liebe und leben per soprano e pianoforte SABATO 2 LUGLIO QUARTETTO ARQUA' Enrico Filippo Maligno violino Giacomo Catana violino Luigi Capini viola Irene Zatta violoncello G. Puccini - Crisantemi A. Schnittke - Quartetto n. 3 L. van Beethoven - Quartetto op. 74 "Le Arpe" DOMENICA 3 LUGLIO MIRIAM PRANDI violoncello J.S. Bach - Suite n. 6 per violoncello solo LOUKIA LOULAKI violoncello Z. Kodaly - Sonata per violoncello solo MARTEDÌ 5 LUGLIO QUARTETTO ASCANIO Damiano Babbini violino Laurence Cocchiara violino Costanza Pepino viola Catherine Bruni violoncello N. Rota - Quartetto (15') C. Debussy - Quartetto in sol minore A. Portera - Keygen (5') A. Piazzolla - Four for Tango MERCOLEDÌ 6 LUGLIO ANGELO ARCIGLIONE pianoforte R. Schumann - Kreisleriana Op. 16 C. Debussy - 3 Preludi dal II° Libro: Bruyères Ondine Feux d'artifice F. Liszt - Dagli Anni di Pellegrinaggio: Sonetto del Petrarca 104 Vallée d'Obermann GIOVEDÌ 7 LUGLIO http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 6 of 21 GIORGIA BERTAGNI mezzosoprano QSF-QUARTETTO DI SAXOFONI DI FIRENZE Lucia Danesi saxofono soprano Alda Dalle Lucche saxofono contralto Chiara Pantera saxofono tenore Michela Ciampelli saxofono baritono K. Weill One life to live da "Lady in the dark" Le Grand Lustucru da "Marie Galante" Zuhalterballade da "Die Dreigroschenoper" Je ne t'aime pas (Song) Nanna's Lied (Song) Youkali (Song) S. Barber - Adagio op.11 S. Barber - Must the winter come so soon da "Vanessa", testo di Gian Carlo Menotti G. C. Menotti Lullaby (I shall find for you) da "Il Console" Aria di Baba da "La Medium" Selezione da "Cinque Canti della lontananza" Selezione da "Five Songs" (Tutte le musiche sono arrangiate da Alda Dalle Lucche) VENERDÌ 8 LUGLIO VINCENZO OLIVA pianoforte F. Mendelssohn Due romanze senza parole Rondo capriccioso op. 14. F. Liszt Soirées de Vienne: Valse-Caprice n. 6 Venezia e Napoli (Gondoliera, Canzone, Tarantella) C. Debussy Estampes (Pagodes, La soirée dans Grenade, Jardins sous la Pluie) F. Chopin Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22 SABATO 9 LUGLIO WAHROL PIANO QUARTET Filippo Fattorini violino Alessio Toro viola Giulio Ferretti violoncello Andrea Feroci pianoforte W.A. Mozart - Quartetto k 478 in sol minore G. Mahler - Quartettsatz J. Brahms - Quartetto op. 60 DOMENICA 10 LUGLIO WILLIAM CHIQUITO violino GIOIA GIUSTI pianoforte J. Brahms - Sei pezzi Op. 118 E. Ysaÿe - Sonata per violino solo op. 27 n. 2 L. van Beethoven - Sonata op. 24 in fa maggiore "La Primavera" I SOLISTI DI PERUGIA Orchestra d'archi Costituitisi all'alba del nuovo millennio, "i Solisti di Perugia" rappresentano ormai, nel panorama internazionale, una consolidata realtà come eccellente complesso d'archi, ponte ideale tra la tradizione dei più famosi ensemble cameristici italiani ed un nuovo, inconfondibile approccio interpretativo in cui la ricerca e la cura esegetica dei dettagli si esprime con un suono ricco di fascino, vivacità ed espressione, universalmente riconosciuto come cifra distintiva del http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 7 of 21 gruppo. Già presenti nel cartellone delle più importanti società concertistiche italiane, nelle tournée in cui si esibiscono regolarmente (all'estero in Giappone, Spagna, USA, Francia, Germania, Grecia...) "i Solisti" offrono un repertorio che spazia dal Barocco, attraverso il Classicismo e le rare quanto considerevoli composizioni romantiche, fino alle più diverse espressioni musicali del Novecento italiano e non, sempre nel rispetto della specificità linguistica di ciascuna epoca. www.isolistidiperugia.com MERCOLEDÌ 29 GIUGNO Edvard Grieg "Aus Holbergs Zeit" (Suite dai tempi di Holberg) (Praeludium - Sarabande - Gavotte/Musette - Air - Rigaudon) Antonín Dvořák Serenata per archi in Mi maggiore, Op. 22 (Tempo di Valse - Scherzo: Vivace - Larghetto - Finale: Allegro vivace) Raffaele Bellafronte Aerobic Seasons, per archi e cembalo (Summer - Autumn - Winter - Spring) Biglietti: posto unico - dal lunedì al giovedì €25, dal venerdì alla domenica €30 Concerto del 7 luglio nel DUOMO: ingresso libero MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI mercoledì 29 giugno ore 16.00 Concerto sinfonico con laVerdi Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi direttore d'orchestra Gaetano d'Espinosa Il concerto sinfonico dell'Orchestra Verdi, pensato nel solco dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia, presenta pagine ispirate a vario titolo alla nostra Patria: si parte da un brillante esercizio stilistico del geniale Franz Schubert con le due 2 Ouverture in "Stile italiano" D. 592 e 597; si prosegue, ascoltandola in prima esecuzione italiana, con la "Piccola ouverture all'italiana" di Giorgio Battistelli, tra i compositori italiani contemporanei più noti a livello internazionale. Una pagina lisztiana, forse poco praticata ma di grande spessore, il poema "Tasso, lamento e trionfo" dedicata al grande poeta della "Gerusalemme" e della "Aminta", chiude la prima parte. La celeberrima sinfonia n. 4 "Italiana" di Felix Mendelssohn - Bartholdy, ricca di stilemi melodici popolari della Penisola, impegnerà nella seconda parte la giovane compagine sinfonica milanese in arditi virtuosismi esecutivi. Franz Schubert Ouverture in stile italiano in do magg. D.591 Ouverture in stile italiano in re magg. D.590 Giorgio Battistelli "Piccola Ouverture all'italiana" Franz Liszt "Tasso - Lamento e trionfo", poema sinfonico S 96 Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n.4 in la maggiore op.90 "Italiana" Allegro vivace Andante con moto Con moto moderato Saltarello: Presto Biglietti: platea I e II sett. €40 e €35, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €30-€25, palchi II e III ord. centrali e laterali €25-€20, loggione €10 MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 8 of 21 domenica 3 luglio ore 17:30 Griminelli plays Nino Rota Tributo a Nino Rota per la ricorrenza dei 100 anni dalla sua nascita (1911-1979) Andrea Griminelli flauto Stefano Nanni pianoforte e fisarmonica Luciano Zadro chitarra e mandolino Stefano Travaglini contrabbasso e basso Gianluca Nanni batteria e percussioni Elisa Serravalli Live Visuals musiche di Nino Rota La strada -Fantasia Romeo e Giulietta Il Gattopardo - I sogni del principe The Godfather Theme (Il Padrino I) 8 1/2 - Fantasia Le Notti di Kabiria Rocco e i suoi fratelli - Fantasia La Dolce Vita (Polydoro) Il Bidone Il Padrino II - Fantasia I Vitelloni Amarcord Una relazione magica, quella fra musica e cinema, essenziale, quanto lo è il rapporto fra immagini, suoni e colori. Andrea Griminelli rende omaggio all'arte inimitabile di Nino Rota nel centenario della nascita del grande musicista, "principe" riconosciuto delle colonne sonore del nostro cinema. Biglietti: platea I e II sett. €40 e €35, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €30-€25, palchi II e III ord. centrali e laterali €25-€20, loggione €10 MUSICA TEATRO ROMANO domenica 3 luglio ore 21.15 Pier Paolo Pasolini | LA REALTÀ Melologo per voce recitante e ensemble strumentale Progetto originale con l'attore Claudio Santamaria, protagonista di numerosi film e apprezzate fiction tv, da sempre a suo agio nei difficili ruoli del ribelle e del diverso. Il suo incontro con la poesia e con la figura di Pier Paolo Pasolini avviene con la "mediazione" della bellissima musica composta per l'occasione da Flavio Emilio Scogna. con Claudio Santamaria e con Fabio Battistelli clarinetto Valentina Caiolo violino Francesco Mariozzi violoncello Francesco De Zan pianoforte musiche originali di Flavio Emilio Scogna produzione Just in Time - Mauro Diazzi prima nazionale Biglietti: posto unico €30 MUSICA SAN NICOLÒ martedì 5 luglio ore 19.30 Tribunal Mist Jazz Band La TRIBUNAL MIST JAZZ BAND nasce a Napoli nel 1991 ed è composta da venti elementi tra musicisti-professionisti e professionisti-musicisti, tutti uniti dalla pura passione per la musica ed in particolare per il jazz. L´ideatore, direttore artistico, musicista ed "anima" della band è l´Avvocato Paolo Pannella ed il direttore d´orchestra è il Maestro Antonio Solimene. Accanto ad esibizioni in numerosissimi locali e teatri nazionali e stranieri, la Tribunal Mist Jazz http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 9 of 21 Band, sin dal 1996, è presente nel cartellone jazzistico annuale del mitico tempio del jazz parigino "Le petit journal Montparnasse". Negli anni dal 2003 al 2007 la Band è stata chiamata dagli organizzatori di Umbria Jazz ad esibirsi a Perugia per il Festival Jazz. La particolarità di questa band è proprio che, essendo composta interamente da campani, è stata la prima big band a rileggere e reinterpretare in chiave jazzistica brani della tradizione napoletana. La loro energia musicale supera i limiti della semplice esecuzione "professionale" diventando invece passione per la musica e coinvolgendo gli ascoltatori-spettatori, anche i meno "jazzofili". Hanno già inciso due CD, "Napoli Standard" e "Note Autorizzate". Quest'anno la Tribunal Mist Jazz Band ha preparato un nuovo CD che contiene brani napoletani rivisitati in chiave jazzistica, appartenenti alla nota "Piedigrotta" napoletana. Questa manifestazione, ancor prima del festival di Napoli, ha dato risalto a canzoni napoletane divenute poi patrimonio della musica internazionale. La particolarità della festa musicale della Piedigrotta consisteva nel fatto che era il pubblico (non già i discografici a tavolino) a decretare il successo di un brano, accorrendo numeroso nella piazze per ascoltare i brani e applaudire ai cantanti e agli orchestrali. Ecco perché la Tribunal Mist Jazz Band intende rendere omaggio ad alcune canzoni della Piedigrotta e ad altri brani napoletani conosciuti in tutto il mondo, seppur cantati in vernacolo. Lo spettacolo prevede la formazione della TMJB al completo: 20 musicisti, due cantanti, e il direttore d'orchestra. PROGRAMMA Palomma e notte, Santa Lucia luntana, Silenzio cantatore, Voce ‘e notte, Palummella, Scapricciatiello, Tu vuo fa' ll'americano, Funiculì funiculà, Munastero ‘e santa Chiara, O' Saracino, Fenesta vascia, Accarezzame, Passione, Tammurriata nera. E brani della grande orchestra di Ellington e Basie. MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI mercoledì 6 luglio ore 19.00 TEATRO BLU Una vita per Due Mondi Dedicato a Gian Carlo Menotti Narrazione in Opera Multimediale con Silvia Priori attrice interprete e protagonista accompagnata da Francesca Cappelletti soprano con Ensemble del Conservatorio "G. Verdi" di Milano L'Orchestra da Camera (14 elementi) direzione musicale Marco Seco scene e costumi Vittoria Papaleo a cura dell' Accademia delle Belle Arti di Brera testo e regia Silvia Priori e Roberto Carlos Gerboles Biglietti: posto unico €20 MUSICA SAN NICOLÒ giovedì 7 luglio ore 18.00 Varna International Chamber Orchestra Varna International Chamber Orchestra direttore d'orchestra Kalin Tchonev Johann Sebastian Bach Concerto per oboe e violino in do minore, BWV1060 http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 10 of 21 Allegro Adagio Allegro Felix Mendelssohn Sinfonia No. 3 in mi minore per archi Allegro di molto Andante Allegro Paul Hindemith Trauermusik per viola e orchestra d'archi Langsam Ruhig bewegt Lebhaft Choral: "Für deinen Thron tret ich hiermit" Sehr langsam SOLISTI Michael Emery, violino Constance Gee, viola Holly Patterson, oboe Ingresso libero MUSICA TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI venerdì 8 luglio ore 20.00 sabato 9 luglio ore 18.00 Milano che non c'è più con Adriana Asti direzione musicale e pianoforte Alessandro Nidi violoncello Ilaria Catozzi clarinetto Alessio Terranova Una donna di Milano guarda l'evoluzione della sua città che lentamente sta mutando e le diventa estranea. Questa donna è un'attrice, Adriana Asti: ed è lei, con la sua voce e la sua "milanesità", a condurre lo spettatore in questo labirinto apparentemente inestricabile e pieno di suggestioni. Il mondo dell'Italia del Nord, della civiltà lombardo-veneta, o meglio ancora della civiltà milanese, si compone attraverso le testimonianze, le voci, i suoni, i rumori, le musiche, i momenti non vissuti e raccontati, quasi fossero lampi o intervalli, in un grande labirinto che Adriana Asti interpreta e vive. Come una guida turistica e sentimentale, ci fa riscoprire una Milano non da bere, ma che ha ancora l'odore della nebbia e il fascino forosetto di certi cortili segreti, di certe stradine con l'acciottolato, di certe chiese fuori mano. Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20 MUSICA / VIDEO SAN NICOLÒ sabato 9 luglio ore 20.00 Balanescu Quartet MARIA T musica Alexander Balanescu video e altre musiche Klaus Obermaier progetto a cura di ArCuB / Centro per i Progetti Culturali di Bucarest con il supporto della Città di Bucarest coordinamento artistico di Change Performing Arts Una preziosa chiave per entrare nel cuore poetico e drammatico della cultura rumena. Questo spettacolo del Balanescu Quartet è ispirato alla vita e alla voce della leggendaria cantante folk rumena Maria Tanase. Nata nel 1913, la Tanase ha raggiunto lo status di mito in Romania quando era ancora in vita e ancor di più lo è diventato dopo la sua prematura scomparsa nel 1963. Maria rappresenta l'anima e lo spirito di tutta la musica popolare rumena e la sua ricca e profonda http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 11 of 21 voce dà un segno indelebile alla tradizione folk del suo Paese e del suo popolo. Il suo drammatico stile d'esecuzione riflette alla perfezione la cosmopolita cultura della Bucarest degli anni '30 e '40, spesso descritta come la Parigi dell'Est, tanto che la cantante è considerata dai suoi fan la Edith Piaf rumena. Alexander Balanescu - violinista e compositore visionario che ha collaborato con tutti i più importanti compositori contemporanei da Philip Glass a Michael Nyman - attinge qui alle sue radici musicali e culturali. Partendo dalle canzoni della Tanase, Balanescu ha creato nuove composizioni con un linguaggio molto personale, filtrando il sapore dell'Est Europa di quelle canzoni attraverso una sensibilità musicale contemporanea che non rinuncia anche a una vena pop. Lo spettacolo si avvale anche di una coinvolgente partitura visiva del videoartista e compositore austriaco Klaus Obermaier, che riunisce filmati di repertorio accanto a immagini del passato travagliato della Romania, dal periodo che precede la seconda guerra mondiale fino alla transizione al comunismo inclusi anche gli anni Sessanta. Balanescu e Obermaier ci offrono così un raffinato spettacolo visivo e musicale che è anche una scoperta dei suoni, dei colori e delle atmosfere di Bucarest, cuore pulsante di tutta la cultura rumena. DANZA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI venerdì 8 luglio ore 18.00 sabato 9 luglio ore 16.30 e ore 21.30 Aszure Barton & Artists direzione artistica Aszure Barton BUSK direzione coreografia Aszure Barton (in collaborazione con i danzatori) maître de ballet Jonathan Emanuell Alsberry musica Ljova and the Kontraband, in collaborazione con AA.VV. lighting designer Nicole Pearce supervisore alle luci Phillip Burke Brown proiezioni Shannon DMOTE Peel costumi Michelle Jank direttore di scena Pamela Rapp per otto danzatori BUSK è stato co-commissionato da The Banff Centre (Banff, Canada), Danceworks (Santa Barbara), the Ringling International Arts Festival, John and Mable Ringling Museum of Art (Sarasota, FL), in collaborazione col Baryshnikov Arts Center (New York, NY). La realizzazione di Busk è stata possibile grazie al generoso supporto di Danceworks, Santa Barbara, and the Creative Residency Program at The Banff Centre e dall'ulteriore sostegno del the Howard Gilman Foundation e The Canada Council for the Arts. La compagnia ringrazia Mikhail Baryshnikov, Stanford Makishi, Kelly Robinson e Dianne Vapnek per aver creduto e supportato il progetto. Prima assoluta 2009 Prima ed esclusiva italiana Spoleto54 Festival dei Due Mondi Biglietti: platea I e II sett. €40 e €35, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €30-€25, palchi II e III ord. centrali e laterali €25-€20, loggione €10 DANZA TEATRO ROMANO venerdì 8 luglio ore 21.15 sabato 9 luglio ore 21.15 Corella Ballet direzione artistica Angel Corella BRUCH VIOLIN CONCERTO N.1 coreografia Clark Tippet, rimontato da David Richardson musica Max Bruch concerto per violino n. 1 Op. 26 costumi Dain Marcus luci Jennifer Tipton CLEAR http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 12 of 21 coreografia Stanton Welch, rimontato da Steven Woodgate musica Johann Sebastian Bach costumi Michael Kors per Celine luci Lisa Pinkham SOLEÁ coreografia María Pagés musica Rubén Lebaniegos canto: Ana Ramón chitarra: Rubén Lebaniegos percussioni: Chema, Uriarte Zapateado: María Pagés luci Luis Perdiguero DGV: DANSE A GRAND VITESSE Coreografia © Christopher Wheeldon, rimontata da Jason Fowler musica Michael Nyman, MGV: Musique à Grande Vitesse. 1st Region, 2nd Region, 3rd Region, 4th Region, 5th Region costumi e scene Jean-Marc Puissant luci Jennifer Tipton Prima Mondiale: Royal Ballet. Nominato nel 2006 agli Oliver Awards DGV è eseguita per gentile concessione de The Royal Ballet, The Royal Opera House, Covent Garden, London, UK' Programma in prima italiana ed esclusiva per Spoleto54 Festival dei Due Mondi Corella Ballet Castilla y León, compagnia spagnola di balletto classico creata dal celebre ballerino Ángel Corella presenta, al suo debutto in Italia, quattro creazioni di altrettanti coreografi. In apertura di programma Bruch Violin Concerto, un brano pittoresco, ricco di energia, coreografato da Clark Tippet sulla partitura del concerto per violino n. 1 di Max Bruch. Clear, secondo brano della serata, è stato creato da Stanton Welch per l'American Ballet Theatre solo due settimane dopo l'attentato dell'11 settembre. Sette uomini e una donna, su musiche di J.S. Bach, esprimono in scena i sentimenti scaturiti a seguito del tragico evento. Segue Solea, votata come una delle dieci migliori rappresentazioni dalla rivista Dance Magazine, creato espressamente da Maria Pagés per Ángel Corella e la sorella Carmen, un passo a due fusion che miscela la tecnica del virtuosismo classico a passi di flamenco. La serata si conclude con la possente DGV Danse a Grand Vitesse di Christopher Wheeldon, danzata sulle note di MGV (Musique à Grande Vitesse) di Michael Nyman. DANZA TEATRO NUOVO domenica 10 luglio ore 16.00 Il Valore di una vita Racconto danzato di Alberto Testa voce narrante Alberto Testa Una madre accompagna il figlio di circa sette anni ad uno spettacolo di balletto. Il bambino viene rapito dall'immagine eterea della ballerina: è Anna Pavlova nella celebre "morte del cigno" molti e molti anni fa. Lo spettacolo sarà portato in scena dallo Spoleto Ballet, compagnia di nuova formazione creata dall'Associazione Culturale Eventart. Questa è un ulteriore opportunità che l'Associazione, il Comune di Spoleto e la Fondazione Carispo offre ai ragazzi che partecipano al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto. Il corpo di ballo sarà infatti composto da 10 danzatori prescelti tra i più meritevoli partecipanti al Concorso. I ruoli più importanti e più intensi saranno affidati di volta in volta a 2 coppie di danzatori professionisti, preferibilmente provenienti dai maggiori teatri e accademie della Russia. TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI venerdì 24 giugno ore 17.00 sabato 25 giugno ore 16.00 domenica 25 giugno ore 19.00 La Modestia http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 13 of 21 di Rafael Spregelburd regia Luca Ronconi con Maria Paiato, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Francesca Ciocchetti una coproduzione Santacristina Centro Teatrale, Festival dei Due Mondi di Spoleto, MittelFest - Cividale del Friuli e Piccolo Teatro di Milano Per il terzo anno Luca Ronconi, con il Santacristina Centro Teatrale, è presente al Festival dei Due Mondi di Spoleto: dopo le lezioni-laboratorio su Ibsen del 2008 e lo spettacolo Un altro Gabbiano da Cechov del 2009, metterà in scena La modestia di Rafael Spregelburd, una delle figure più rilevanti e influenti della scena argentina contemporanea, esponente di spicco della generazione che si è formata dopo la dittatura. Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20 TEATRO TEATRO ROMANO venerdì 24 giugno ore 19.00 Cannibardo e la Sicilia di Andrea Camilleri regia Giuseppe Dipasquale con Massimo Ghini, Mimmo Mignemi Vincenzo Crivello coproduzione Teatro Stabile di Catania - Tunart Quando i nostri non arrivarono, Cannibardo si prese la Sicilia. Quando arrivò Cannibardo i Sabaudi si presero la Sicilia. Nulla era cambiato da quando gli Arabi si erano presa la Sicilia. Ora chè è presa, la Sicilia è libera perché libero lo spirito dei Siciliani. Lo spettacolo ripercorre la storia di Garibaldi e la Sicilia post-unitaria attraverso alcuni brani tratti dai suoi cinque romanzi storici ("La bolla di componenda", "Il filo di fumo", "Il Birraio di Preston", "La concessione del telefono", "Il Re di Girgenti"): l'autore siciliano traccia la breve parabola di un sogno, raccontando le speranze suscitate dallo sbarco di Garibaldi in Sicilia, l'entusiasmo con cui il popolo andò alle urne nell'ottobre del 1860 tributò una «maggioranza bulgara» all'annessione dell'isola al regno d'Italia, e le delusioni che invece suscitò la politica post-unitaria. «La storia ha detto che Garibaldi ha fatto la cosa giusta ma al momento chi lo poteva sapere? Mettiamoci nei panni del regio impiegato postale, uno dei tanti piccoli borghesi di fronte a queste schiere rosse che danno la terra ai contadini, aprono le carceri liberando i "politici" ma anche i tagliagole, che infatti ritornano subito a essere tali, rivoltano insomma il mondo. Il generale diffida chiunque dal chiamarlo "voscenza", è libertario ma semina diffidenza e all'inizio non riesce a scalfire la saggia prudenza siciliana. C'è un nostro bellissimo detto che dice "Munno (mondo) è, munno sarà". Come a dire: che c'è poi da cambiare? Tanto cambierà pochissimo. Sto Garibbaldo che vorrà?». Instancabile ricercatore di vecchi documenti da cui prende spunto per storie straordinarie come La concessione del telefono, Camilleri ha sempre dimostrato anche un grande interesse per i risvolti e le motivazioni psicologiche che stanno dietro le scelte dei suoi personaggi. Garibaldi è carismatico, affascinante, furbo, ha un clamoroso senso della comunicazione e della propaganda, senza avere televisioni: anche oggi sarebbe il più bravo. Arriva con mille uomini, trova alleati un po' di contadini, di cui giustamente non si fida, armati soltanto di bastoni chiodati, e batte un esercito di 100 mila uomini con 130 navi, facendo una sola battaglia vera, a Calatafimi. Così nasce la fama dell'eroe invincibile e il popolino non lo chiamerà più "Canebardo" così come Bixio non sarà più "Biscio"». Andrea Camilleri Biglietti: posto unico €30 TEATRO LABORATORIO TEATRINO DELLE 6 sabato 25 giugno domenica 26 giugno martedì 28 giugno http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 14 of 21 mercoledì 29 giugno LA VIA PSICONAUTICA - SECONDO ATTO progettista responsabile e regista Roberto Ruggieri FADE-OUT Backstage d'autore in dissolvenza Seduta psiconautica performers Emanuela Filippelli Irene Lepore regia Roberto Ruggieri produzione C.U.T. Perugia Provincia di Perugia Regione Umbria anno di produzione 2011 Il C. U. T. di Perugia, Centro di pedagogia alternativa, per il secondo anno consecutivo al Festival (avvenne già nel '63 e '64), presenta una performance metateatrale, una jam session in tempo reale, al femminile, che testimonia lo stato delle originali ricerche scaturite dalla Via Psiconautica tracciata da R. Ruggieri in anni di esplorazioni oltre i confini del teatro inteso come rappresentazione, con a fianco L. Flaszen, co-fondatore con J. Grotowski del glorioso Teatr Laboratorium. Infine il verbo Incontro con Ludwik Flaszen Ludwik Flaszen è co-fondatore con Jerzy Grotowski del Teatr Laboratorium di wroclaw, di cui ne è stao co-animatore e direttore. INGRESSO LIBERO TEATRO TEATRO SAN NICOLÒ sabato 25 giugno ore 19.00 domenica 26 giugno ore 17.00 Il tredicesimo punto novità assoluta di Sergio Claudio Perroni con Michela Cescon regia Roberto Andò produzione Teatro Stabile di Catania Biglietti: I settore €40, II settore €30 TEATRO CHIOSTRO SAN NICOLÒ sabato 25 giugno ore 22.00 domenica 26 giugno ore 22.00 martedì 28 giugno ore 22.00 mercoledì 29 giugno ore 22.00 giovedì 30 giugno ore 22.00 venerdi 1 luglio ore 22.00 sabato 2 luglio ore 22.00 domenica 3 luglio ore 22.00 martedì 5 luglio ore 22.00 mercoledì 6 luglio ore 22.00 giovedì 7 luglio ore 22.00 venerdi 8 luglio ore 22.00 sabato 9 luglio ore 22.00 Associazione Culturale Harvey A piedi nudi nel parco di Neil Simon allestimento teatrale di Stefano Alleva http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 15 of 21 per Spoleto54 Festival dei Due Mondi Biglietti: posto unico €25 TEATRO RAGAZZI AUDITORIUM DELLA STELLA sabato 25 giugno ore 18.30 domenica 26 giugno ore 16.30 ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI Teatro Stabile d'Arte Contemporanea presenta Ferruccio Filipazzi E sulle case il cielo... poesie, storie e canzoni di Ferruccio Filipazzi e Giusi Quarenghi immagini di sabbia Massimo Ottoni scene Giulia Bonaldi regia, progetto luci Piera Rossi Biglietti: posto unico - adulti €10, under13 €6 TEATRO RAGAZZI AUDITORIUM DELLA STELLA venerdì 1 luglio ore 18.30 sabato 2 luglio ore 18.30 domenica 3 luglio ore 16.30 ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI Teatro Stabile d'Arte Contemporanea Pollicino di Marcello Chiarenza con Claudio Casadio e Beppe Turletti alla fisarmonica regia Gianni Bissaca scene Marcello Chiarenza musiche originali Beppe Turletti luci e fonica Paolo Baldini e Vincenzo Lullo TEATRO RAGAZZI ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI Teatro Stabile d'Arte Contemporanea AUDITORIUM DELLA STELLA giovedì 7 luglio ore 18.30 venerdì 8 luglio ore 18.30 sabato 9 luglio ore 18.30 domenica 10 luglio ore 16.30 La cicala e la formica di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol con Maurizio Casali Mariolina Coppola Alessandra Tomassini scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Ilaria Commisso costumi Luca Dall'Alpi e Maurizio Casali canzoni Paola Baldarelli musiche Giovanni Perinelli luci Fabrizio Piro regia Claudio Casadio Biglietti: posto unico - adulti €10, under13 €6 TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI giovedì 29 giugno ore 18.00 http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 16 of 21 Patria e Mito testo di Renato Nicolini regia di Ugo Gregoretti con Renato Nicolini Il Mito e Marilù Prati La Patria Françoise de Clossey pianoforte Mauro Maur tromba scene e costumi di Aldo Zucco e Grazia Bono musiche a cura di Mauro Maur aiuto regia Alfonso Pontillo produzione Teatro Stabile Calabria - Teatro Quirino "Vittorio Gassman" Marilù Prati e Renato Nicolini, con la tromba di Mauro Maur ed il pianoforte di Françoise de Clossey, ripercorrono la storia del Risorgimento allo specchio del Mito, diretti da Ugo Gregoretti. Anita muore a 28 anni, Goffredo Mameli a 21. La giovinezza e la passione di quegli anni si contrappongono - non senza ironia - al cinismo del presente. Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20 TEATRO TEATRO ROMANO mercoledì 29 giugno ore 21.15 TERRA PROMESSA! Briganti e migranti uno spettacolo di Marco Baliani e Felice Cappa con Marco Baliani e in video Salvo Arena, Naike Anna Silipo, Aldo Ottombrino, Michele Sinisi drammaturgia di Maria Maglietta musiche di Mirto Baliani impianto scenico di Valentina Tescari assistente Virginia Forlani video design di Matteo Massocco, Andrea Nobile, Valeria Palermo aiuto regia Anna Banfi delegato di produzione Lidia Gavana un progetto di Change Performing Arts produzione di CRT Artificio evento in anteprima per il Festival di Spoleto «E' vivissimo ancor oggi, negli echi sopiti e più reconditi della coscienza contadina, il ricordo della loro rivolta, una rivolta disumana, che parte dalla morte e non conosce che la morte, dove la ferocia nasce dalla disperazione, dove, senza illusioni, la civiltà contadina difendeva la propria natura contro quell'altra civiltà che le sta contro e che, senza comprenderla, eternamente l'assoggetta» (Carlo Levi) Biglietti: posto unico €30 TEATRO TEATRO ROMANO giovedì 30 giugno ore 21.15 Compagnia Teatrale Diritto e Rovescio presenta Città invisibili di Italo Calvino voce recitante Massimo Popolizio musica dal vivo Javier Girotto cura registica Teresa Pedroni light designer Luigi Ascione aiuto regia Simone Faucci ufficio stampa e organizzazione Loredana Sottile Reading - Concerto tratto dal testo "Città Invisibili" di Italo Calvino "Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio" http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 17 of 21 Massimo Popolizio e Javier Girotto insieme per ricreare l'atmosfera straordinariamente suggestiva evocata da alcune pagine del testo "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. Popolizio dà voce sia a Marco Polo che al suo ascoltatore, il melanconico imperatore Kublai Kan, ormai consapevole di quanto il suo sterminato potere conti ben poco perché tanto il mondo sta andando in rovina. Le città descritte da Marco sono inafferrabili, utopiche e a volte sembrano prendersi gioco dello stesso viaggiatore in una fuga infinita di specchi deformanti. Il dialogo tra musica e parola è continuo, nasce così una sorta di vera e propria jam session e la musica acquista valore drammaturgico. Biglietti: posto unico €30 TEATRO TEATRO SAN NICOLÒ venerdì 1 luglio ore 19.00 sabato 2 luglio ore 19.00 domenica 3 luglio ore 19.00 Mi chiedete di parlare... Un'impossibile intervista alla più famosa giornalista italiana del ‘900 con Monica Guerritore da un'idea di Emilia Costantini drammaturgia e messa in scena Enrico Zaccheo / Monica Guerritore coproduzione Fondazione Corriere della Sera, Spoleto54 Festival dei 2Mondi e Compagnia Mauri Sturno All'interno del progetto "Donna-Contro. In memoria di Oriana Fallaci", la Fondazione Corriere della Sera, in collaborazione con il Festival dei 2Mondi di Spoleto, produce l'evento teatrale "Mi chiedete di parlare...", un'impossibile intervista alla più famosa giornalista italiana del ‘900, con Monica Guerritore. Sto lavorando mentalmente giorno e notte su Oriana. E credo di avere intuito la "crisi" che vorrei portare in scena. "L'imperativo interiore di corrispondere, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a una immagine di se che per tutta la vita ha alimentato e protetto". La disistima, e in alcuni l'odio, nutrito nei suoi confronti ha un fondamento. Le sue battaglie, le sue affermazioni, le sue prese di posizione potrebbero anche non essere condannabili. Alcune delle cose sulle quali ragiona (e scrive) sono e avrebbero dovuto essere condivisibili. Anche da parte di quel mondo intellettuale che non l'ha mai accettata. Ma il suo ragionamento è iperbolico, privo di sfumature, tagliente, non lascia nessuno spazio all'interlocutore, alla riflessione, alla comprensione delle ragioni dell'altro, alla crisi che in tutte le persone che lavorano con il "pensiero" prima o poi si mette in moto trasformando il giudizio, prendendo atto delle ragioni degli altri. La sua sofferenza per questo mancato riconoscimento è vera, reale... perché reale è per lei l'immagine che ha costruito di sè e che è più importante, reale, di se stessa (non ha avuto figli, non si è curata, non ha avuto nessuna relazione realmente intima, non si è mai realmente concessa... avrebbe dovuto mostrarsi...). Ecco... Cosa comincia a muoversi dentro di me e mi porterà poi, forse, a poterla incarnare e se non difenderla almeno rendere comprensibile la sua pena, il suo essere scissa in due. L'esperienza emotivamente potente della bambina che corre in bicicletta portando armi e aiutando i grandi nel gioco terribile della guerra, l'ha segnata. Immagino abbia sentito la necessità di ricreare tutta la vita quella esperienza, quella "scenografia emotiva e civile" di cui l'ha nutrita il padre. E ha creato "Fallaci". Quella Fallaci vive di guerra, vive di coraggio, vive di estremismo. Non ci possono essere "crisi" o dubbi quando tutto quello che fai, scrivi, dichiari deve andare ad alimentare "l'Altro Sé" che hai creato. "Non ho più pianto bagnato..." dice dopo una sberla violenta presa dal padre che la fece piangere. Dice in un'intervista "il fumo nero dei pozzi che bruciavano mi riempiva i polmoni... mi domandavo dove andasse a finire dentro di me quel veleno che mi invadeva tutta..." e lascia intendere che possa averne provocato il cancro. "Quante sigarette fuma, signora Fallaci?" Questa è la domanda. Basta questa... L'immagine che ha creato e che deve alimentare deve far ricondurre la sua malattia alla guerra non alle sigarette. La vedo nella sua solitudine, in quella zona che non è mai apparsa proprio perché doveva rimanere nascosta per far vivere l'Altra. Chiusa nella sua casa di New York dove non faceva entrare nessuno... "non guardatemi..." chiederà gentilmente alla fine. Non guardatemi morire... E' riuscita a salvaguardare il mito. E lasciarci solo la possibilità di fare delle ipotesi... Il palcoscenico http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 18 of 21 ci aiuterà... Non c'è luogo più del palcoscenico dove non si possa mentire. Nessun luogo (checché ne pensino molti...) "Una donna non muore se da un'altra parte, un'altra donna, riprende il suo respiro" dice Helene Cixous. Voglio riprendere il suo respiro. Monica Guerritore Biglietti: I settore €40, II settore €30 TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI venerdì 1 luglio ore 20.30 Anouk Aimée legge Alberto Moravia con Anouk Aimée a cura di René de Ceccatty pianoforte Andrea Del Bianco produzione Les visiteurs du soir A Moravia autore di tanti ritratti famosi di donne, piaceva scrivere in prima persona. Da La romana (1947) a La ciociara (1957) e a La donna Leopardo (1990) ha approfondito la psicologia femminile con amore, ironia, crudeltà, sensibilità. Prostitute, attrici, borghesi, popolane, intellettuali, giovanissime o mature: nessuna sfuggiva alla sua sottile penna. Particolarmente negli ultimi vent'anni, Moravia ha scritto racconti che obbediscono a questo principio assoluto della prima persona femminile. Ne abbiamo scelto sei nei quali, tra il '70 e il '90, Moravia ha abbozzato queste vite di donne che conosceva meglio di tutti, con un'arte imparagonabile della vitalità, dell'umorismo, della delicatezza acerba. Abbiamo inserito tra queste vite inventate due ricordi veri di amori giovanili. Una francese che ha voluto sposare. E una parigina incrociata una sera di nebbia. Amore, menzogna, illusione, seduzione, tradimento, sogno svegliato, ansia della morte, gioia di vivere. Tanti temi che costituiscono un autoritratto inaspettato attraverso le donne. Quel grande amico dei registi, quel sottile critico cinematografico doveva rinascere sul palcoscenico grazie a una mitica attrice francese di cinema, amica dell'Italia. Con la sua voce interiore, fragile, sensuale, insieme ironica e dolce, Anouk Aimée segue con naturalezza le confidenze e le provocazioni delle donne di Moravia. L'indimenticabile interprete della Dolce vita e di 8 ½ e di tanti altri film italiani non poteva fare a meno di appartenere un giorno al mondo moraviano. Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20 TEATRO TEATRO ROMANO venerdì 1 luglio ore 21.15 Leopardi e l'Italia di e con Corrado Augias e con Marta dalla Via musiche composte ed eseguite dal vivo da Stefano Albarello luci, scene e regia Angelo Generali produzione Promo Music Per molti anni Giacomo Leopardi è stato solo l'immenso poeta che tutti conosciamo. Solo in tempi relativamente più recenti si è cominciata ad apprezzare anche la sua attività saggistica che, secondo autorevoli giudizi, toccherebbe il livello di una vera organica filosofia. Un esempio di questa iniziale sottovalutazione sta nel fatto che il suo "Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli Italiani" scritto da un Leopardi 26enne nel 1824, sia stato pubblicato solo nel 1905. I giudizi che il poeta dà sull'Italia e sugli italiani sono diversi e variano con il passare degli anni. Ma non c'è dubbio che negli anni giovanili e soprattutto in alcune opere si senta forte in lui un vivo amor di patria. Ne sono esempio la due famose composizioni patriottiche "All'Italia" e "Per il monumento di Dante". Partendo da questi versi ma inserendo anche considerazioni prese dallo Zibaldone e versi estratti da alcuni dei "Canti" più belli, Corrado Augias ha montato un testo che ci dà un ritratto sorprendente di Giacomo Leopardi, il suo rapporto con l'Italia, con la vita, con gli amori. Il senso forte di un'immaginazione che fu per molti anni la sua sola vera realtà. http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 19 of 21 Biglietti: posto unico €30 TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI sabato 2 luglio ore 20.30 domenica 3 luglio ore 16.00 Compagnia Italiana Teatro Franco Parenti Eleonora ultima notte a Pittsburgh di Ghigo de Chiara con Anna Maria Guarnieri musiche a cura di Simone Cussino eseguite dal vivo scene e costumi di Barbara Petrecca regia di Maurizio Scaparro Nasce a Vigevano, in una camera d'albergo; muore a Pittsburgh, in una camera d'albergo. È l'inizio e la fine del lungo viaggio, preferirei dire la lunga tournée, intorno al mondo di Eleonora Duse, figlia d'arte. Ma l'arte sua, quella costruita con la gioia e la fatica di vivere, con la curiosità e l'ansia di conoscere, era destinata a resistere nel tempo ed a diventare mito, forse perché era un grido o un canto splendidamente e tragicamente umano (come sa essere talvolta l'arte teatrale). Eleonora Duse recitava in giro per il mondo con coraggio, nella sua lingua, giorno dopo giorno, città dopo città, sempre attenta ai mutamenti della scrittura e dell'arte scenica. I primi amori, il cielo di Napoli, Asolo, gli incontri con Gabriele D'Annunzio e Arrigo Boito, le lettere sparse negli anni e nei viaggi, il grande affetto per la figlia Enrichetta, e poi la guerra, l'amore per l'Italia e per la sua lingua, le vittorie, la solitudine, le delusioni, le rivincite, la Parigi di Sarah Bernhardt e via via i palazzi di Pietroburgo, l'amore per Beethoven, la "crudeltà" di New York, il sole di San Francisco, la pioggia e le ciminiere di Pittsburgh, ma sempre la volontà, malgrado tutto, di viaggiare, di conoscere e di sperimentare, di tornare al suo vero amore: il teatro. Per questo "l'ultima notte a Pittsburgh" è rivissuta nel testo di Ghigo de Chiara in un alternarsi febbricitante di ricordi e di sogni, con l'eco dei testi e degli spettacoli a lei più cari, ma soprattutto con il conforto di parole scritte durante tutta la sua vita alle persone amate e a se stessa. Ed è anche un modo per rendere omaggio oggi, a 150 anni dall'Unità d'Italia, ad una donna straordinaria come Eleonora Duse e a quello che ha significato e significa per la diffusione della nostra cultura e del Teatro italiano nel Mondo. Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20 TEATRO TEATRO ROMANO sabato 2 luglio ore 21.15 Teatro Stabile dell'Umbria Giuliett'e Romeo m'engolfi l'core, amore lettura spettacolare de la famosa storia di du giovani innamorati riscrittura in volgare perugino di Romeo e Giulietta di William Shakespeare di e con Filippo Timi Biglietti: posto unico €30 TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI domenica 3 luglio ore 18.30 Patrie Lettere a cura di Ernesto Galli della Loggia con http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 20 of 21 Adriana Asti Giorgio Ferrara 150 anni d'Italia unita: quante migliaia, anzi centinaia di migliaia, di romanzi, di narrazioni, di memorie! Da questo enorme deposito abbiamo provato a trarre per ogni decennio non più di tre quattro pagine a vario titolo esemplari: esemplari dello spirito dei tempi, della loro atmosfera sentimentale, politica, culturale. Un'operazione senz'altro temeraria che tuttavia può valere come suggerimento di un percorso, come traccia di un itinerario. Come indicazione per guardare in modo nuovo ad una storia che è la nostra storia, ad un Paese che è stato e resta il nostro Paese. Ernesto Galli della Loggia TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI martedì 5 luglio ore 20.00 mercoledì 6 luglio ore 20.00 Teatro Stabile delle Marche Prodotto di Mark Ravenhill traduzione di Giorgio Amitrano con Carlo Cecchi regia di Carlo Cecchi Quello che mi portò a scrivere "Prodotto" è stato un impulso che condividevo con molti altri scrittori: il bisogno di trovare una voce per quel paesaggio emotivo e intellettuale che era cambiato dopo l'11 settembre dando inizio a una nuova era - quella del cosiddetto - "scontro di civiltà" "guerra al terrore". (...) Ero interessato al modo in cui stavamo ridefinendo noi stessi come Occidentali mentre creavamo il "Musulmano" come nuovo "Altro". I film hollywoodiani aspirano, spesso con ridicola pretenziosità, ad essere i nostri miti moderni: così questa mi sembrò la forma perfetta per esplorare il modo in cui vengono creati i nuovi luoghi comuni e le nuove icone. (Mark Ravenhill - Introduzione, Methuen Drama 2008) Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20 TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI martedì 5 luglio ore 22.30 mercoledì 6 luglio ore 22.30 giovedì 7 luglio ore 23.00 venerdì 8 luglio ore 23.00 sabato 9 luglio ore 23.00 Cabaret New Burlesque una produzione Le lieu unique, national scene in Nantes / Kitty Hartl direzione artistica Kitty Hartl con Kitten on the Keys Mimi Le Meaux Julie Atlaz Muz Evie Lovelle Dirty Martini Roky Roulette "Do you want the real thing, or are you just talking?" (the Cramp) Dimenticate le Folies Bergère, questo è il Cabaret New Burlesque. Donne nude certo, ma non bambole di po http://www.newspettacolo.com/news/varie/54-edizione-del-festival-dei-2mondi-di-spoleto-dal-24giugno-al-10-luglio-2011.html http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011 News Spettacolo - versione per la stampa Page 21 of 21 ------------------------------------------------News Spettacolo http://www.newspettacolo.com http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496 26/04/2011