54` EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI 2MONDI di Spoleto dal 24 giugno

News Spettacolo - versione per la stampa
Page 1 of 21
News - Varie
22 Aprile 2011 ore 09:33
54' EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI
2MONDI di Spoleto dal 24 giugno al 10 luglio
2011
Quest'anno il Festival sarà dedicato a Gian Carlo Menotti in
occasione del centenario della sua nascita. Sarà proprio la prima
opera da lui composta nel 1936 ad inaugurare la 54a edizione del
Festival: "Amelia al ballo", diretta da Johannes Debus, scenografia
di Gianni Quaranta, costumi di Maurizio Galante, regia di Giorgio
Ferrara (24/26 giugno - 1/ 2 luglio).
Un grande regista italiano ritorna al Festival dei Due Mondi: Luca
Ronconi presenterà, in anteprima mondiale, "La modestia" di
Duomo Spoleto
Rafael Spregelburd, una delle figure più rilevanti e influenti della
scena argentina contemporanea (24/26 giugno).
Per la sezione danza per la prima volta in Italia una giovane compagnia di danza classica che si sta
affermando nel mondo come una delle più vibranti: il Corella Ballet con il suo fondatore e direttore
artistico, la star spagnola Angel Corella. Il loro repertorio è vario e al Teatro Romano di Spoleto
proporranno quattro titoli tutti in prima italiana (8/9 luglio).
Per la musica il tradizionale Concerto finale in Piazza Duomo, dal titolo "Viva l'Italia", sarà diretto
da James Conlon e sarà dedicato ai centocinquant'anni dell'Unità d'Italia con un repertorio da Verdi
a Rossini, passando per alcune delle più famose canzoni popolari italiane dedicate al Risorgimento
(10 luglio).
Il Festival, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e con il patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri, si avvale del forte sostegno
del Ministero per i Beni e le Attività culturali ed è promosso dalla Regione Umbria, dalla Provincia
di Perugia e dal Comune di Spoleto.
Riceve il prezioso contributo della Banca Popolare di Spoleto, Spoleto Credito e Servizi,
Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Cassa di Risparmio di Spoleto e il supporto della
Camera di Commercio di Perugia e di 47 fra partner e sponsor tra cui grandi realtà nazionali ed
internazionali. In particolare Fondazione Carla Fendi, Fondazione Sigma Tau, Monini.
PROGRAMMA
OPERA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI
venerdì 24 giugno ore 21.00
sabato 25 giugno ore 17.30
domenica 26 giugno ore 16.00
venerdì 1 luglio ore 19.00
sabato 2 luglio ore 19.00
Amelia al ballo
opera buffa in un atto
musica e libretto Gian Carlo Menotti
maestro concertatore e direttore d'orchestra Johannes Debus
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano
M° del Coro Stefano Cucci
con
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 2 of 21
Amelia Adriana Kucerova
Il marito Alfonso Antoniozzi
L'amante Sébastien Guèze
Il commissario di polizia Alessandro Spina
L'amica Adriana di Paola
I Cameriera Alessia Nadin
II Cameriera (da definire)
Passanti, inquilini, poliziotti
regia Giorgio Ferrara
scenografia Gianni Quaranta
costumi Maurizio Galante
disegno luci A. J. Weissbard
nuova produzione Spoleto54 Festival dei 2Mondi
Universal Music Publishing Ricordi S.r.l.
Amelia al ballo è un'opera buffa in un atto composta da Gian Carlo Menotti nel 1936 su libretto
proprio. L'opera rappresenta il primo grande successo operistico di Menotti. La prima
rappresentazione si tenne all'Academy of Music di Philadelphia il 1 Aprile 1937. Venne subito
ripresa in numerosi teatri americani e quindi europei. L'opera arrivò in Italia il 4 Aprile 1938 presso
il Teatro Municipale di San Remo. L'azione si svolge in una imprecisata città europea del primo
Novecento. Amelia, giovane donna immersa nel lusso, desidera ardentemente partecipare al primo
ballo della stagione. Aiutata da due cameriere Amelia si sta febbrilmente preparando per andare al
ballo, ma il marito ha appena scoperto di essere tradito e vuole sapere il nome dell'amante. In
cambio della promessa di andare con lei al ballo Amelia confessa: l'amante è l'inquilino del piano di
sopra. Seguono discussioni, minacce e litigi tra i tre personaggi. Amelia, esasperata e impaziente
perché vuole andare al ballo, finisce per tramortire il marito lanciandogli un vaso. All'arrivo della
polizia Amelia incolpa dell'accaduto l'attonito amante e riesce così a perseguire il suo unico scopo:
andare al ballo. Sarà il galante e lusingato Commissario ad accompagnarla.
Biglietti:
prima: platea I e II sett. €120 e €100, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €90-€75, palchi II e
III ord. centrali e laterali €75-€60, loggione €40
repliche: platea I e II sett. €90 e €75, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €65-€50, palchi II e
III ord. centrali e laterali €50-€.45, loggione €25
Opera buffa in un atto composta da Gian Carlo Menotti nel 1936 su libretto proprio.
Originariamente scritta in italiano, tradotta in Inglese da Georg Mead, l'opera rappresenta il primo
grande successo operistico di Menotti.
MUSICA
TEATRO ROMANO
sabato 25 giugno ore 20.30
LES VISITEURS DU SOIR
presenta
Julia Migenes sings Bernstein
con
Julia Migenes
Victoria Kirsh piano
La cantante lirica Julia Migenes interpreta le più famose canzoni dalle opere "Candide" e "West
Side Story" del grande compositore americano Leonard Bernstein.
CANDIDE
Best of all possible worlds
Candide's lament
Glitter and be gay
I am easily assimilated
Candide's lament
Make our garden grow
Transition: Swing
WEST SIDE STORY
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 3 of 21
Prologue
Jet song
Something's coming
Cool
I feel pretty
Piano: Cha-cha/Meeting scene
Maria
Balcony scene
Piano: Mambo excerpt
America
Piano: Rumble/Somewhere fragment
A boy like that/I have a love
Piano: Ballet sequence
Somewhere
One hand, one heart Tonight
Biglietti: posto unico €40
MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI
domenica 26 giugno ore 11.30
Il sole smarrito
fiaba in musica per voce recitante,
immagini e orchestra sinfonica
testo di Laura Muscarà
musiche originali Gabriele Bonolis
voce recitante Tiziana Foschi
concept designer Fabio Contini
graphic designer Francesca Marinelli
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
direttore d'orchestra Gabriele Bonolis
Il Grande Re Sole ha smesso di sorgere e di splendere nell'alto del cielo; la Terra è abbandonata a se
stessa e tutto ne soffre.
Dopo aver illuminato per millenni la vita degli altri, il Grande Re è stato colpito da un tracollo
energetico e solo una lunga terapia e il riposo lo guariranno, come prescritto da uno specialista
giunto da Oriente.
Ma, lungi dal sortire l'effetto sperato, il passare del tempo contribuisce a rendere il Re Sole sempre
più capriccioso e dispotico, determinandolo a instaurare nel regno un regime di rigorosa tristezza e a
bandire tutto ciò che possa anche solo richiamare l'idea di festa e di allegria.
Fino al giorno in cui un appassionato messaggio di supplica, inviato da una misteriosa ammiratrice,
pare finalmente risvegliare il Re da quel torpore, alimentando in lui la speranza di aver trovato una
nuova e più profonda ragione d'esistere.
Per scoprire l'identità di Luce Nascente - mittente del messaggio - il Re Sole si rivolge prima
all'Aurora Boreale, sua vecchia nutrice, poi fa appello alla collaborazione di tutti i pianeti, da lui
riuniti in una grande assemblea straordinaria.
Sarà Mercurio, suo fratello minore, a svelare il mistero: Luce Nascente altri non è che la Regina
della Notte, che nel buio percorre la volta celeste col suo carro d'argento. Lo scaltro Mercurio indica
quindi al Re il luogo e il momento propizio per un incontro.
Finalmente il Re Sole incontra Luce Nascente, comprendendo di essere per lei Principio di Vita. Ma
proprio in ragione del rapporto che li lega, il Sole e la Luna non potranno vivere il loro sentimento
se non da lontano, nel rispetto delle leggi dell'Universo e dei doveri che i Corpi celesti hanno nei
confronti del creato. Alla Luna spetta infatti regolare i cicli vitali marini, al Sole quelli terrestri.
I due innamorati potranno incontrarsi solo una volta l'anno in occasione del solstizio d'estate,
accontentandosi, per il resto, di sfiorarsi l'un l'altra nello sfumare del tramonto.
Il Grande Re Sole, per la gioia dei suoi sudditi, torna a splendere con vigore riportando sulla Terra
vita e prosperità.
Biglietti: posto unico - adulti €10, under13 €6
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 4 of 21
MUSICA
TEATRO ROMANO
domenica 26 giugno ore 21.15
Le condamné à mort
di Jean Genet
con Jeanne Moreau
Etienne Daho
musica Hélène Martin
arrangiamenti Etienne Daho
batteria Philippe Entressangle
basso Marcello Giuliani
chitarra Mako
violoncello Dominique Pinto
chitarra François Poggio
produzione TS3 Production/Management
Le Condamné a mort è la prima opera pubblicata da Jean Genet nel 1942. Quando il poeta fu
imprigionato a Fresnes per furto, egli scrisse questo lungo poema che mette in scena l'ultima notte
di Maurice Pilorge, assassino di vent'anni e condannato a morte. Da una decina d'anni Etienne Daho
canta "Sur mon cou", estratto da quest'opera e l'incontro con Jeanne Moreau ha concretizzato il loro
desiderio comune di incidere e di interpretare sulla scena la versione integrale de "Le condamnè à
mort", originariamente messo in musica da Hélène Martin nel 1964.
Biglietti: posto unico €40
MUSICA Concerti di Mezzogiorno
TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
dal 28 giugno al 3 luglio ore 12.00
e dal 5 luglio al 10 luglio ore 12.00
il concerto del 7 luglio avrà luogo nel DUOMO
e sarà dedicato a Gian Carlo Menotti
Eseguiti dai giovani talenti della Scuola di Musica di Fiesole e da I Solisti di Perugia.
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
La Scuola di Musica di Fiesole nasce nel 1974 come libera associazione ad opera di Piero Farulli e
di un gruppo di musicisti e cultori di musica. Ha da sempre valorizzato la musica d'insieme: l'allievo
inizia all'età di sei anni a far parte dell'ensemble Crescendo per poi proseguire con l'Orchestra dei
Ragazzi, l'Orchestra Vincenzo Galilei e infine l'Orchestra Giovanile Italiana, che ha avuto l'onore di
avere direttoricome Abbado, Ferro Muti, Sinopoli, Giulini, Tate. Oltre ai corsi di base, la Scuola
offre corsi annuali di perfezionamento con docenti quali M. Tipo, N. Gutman, P. Vernikov, B.
Canino, F. Helmerson, G. Corti, M. Postinghel, C. Desderi, il Trio di Parma. Nel 2002 ha dato vita
all'Accademia Europea del Quartetto in rete con alcuni fra i più importanti centri di formazione
europei da Vienna a Zurigo, da Parigi a Helsinki. Oltre i quattro illustri fondatori, Piero Farulli,
Hatto Beyerle, Norbert Brainin, e Milan Škampa, suoi docenti sono stati musicisti quali G. Kurtág,
V. Berlinsky, S. Sciarrino, A.Corghi, C. Coin, M. Stroppa, F. Vacchi. Nel 1981 le è stata assegnata
la I Edizione del Premio Abbiati quale migliore iniziativa musicale. Nel 2004 l'Orchestra Giovanile
Italiana è stata insignita del Premio Abbiati della Critica Musicale quale miglior iniziativa musicale
che dal 1984 ha formato migliaia di professionisti. Nel 2005 ha ricevuto da Carlo Azeglio Ciampi il
Premio Nazionale Presidente della Repubblica su indicazione dell'Accademia Nazionale di Santa
Cecilia e nel 2008 il Praemium Imperiale Grant for Young Artists. Attualmente Andrea Lucchesini
è Direttore Artistico della Scuola di Musica di Fiesole.
MARTEDÌ 28 GIUGNO
QUARTETTO MITJA
Giorgiana Strazzullo violino
Sergio Martinoli violino
Carmine Caniani viola
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 5 of 21
Angelo D'Andrea violoncello
F. J. Haydn - Quartetto op. 20
M. Ravel - Quartetto in fa maggiore
GIOVEDÌ 30 GIUGNO
QUARTETTO FAUVES
Francesca Sgobba violino
Patrizia Castiglia violino
Elisa Floridia viola
Giacomo Gaudenzi violoncello
L. Boccherini - Quartetto op. 8 n. 1
G. Verdi - Quartetto in mi minore
VENERDÌ 1 LUGLIO
MARIACARLA SERAPONTE soprano
MARIAGRAZIA DONATO pianoforte
J. Brahms - 7 Fantasie Op. 116 per pianoforte
R. Schumann - Novelletta n. 1
R. Schumann - Frauen liebe und leben per soprano e pianoforte
SABATO 2 LUGLIO
QUARTETTO ARQUA'
Enrico Filippo Maligno violino
Giacomo Catana violino
Luigi Capini viola
Irene Zatta violoncello
G. Puccini - Crisantemi
A. Schnittke - Quartetto n. 3
L. van Beethoven - Quartetto op. 74 "Le Arpe"
DOMENICA 3 LUGLIO
MIRIAM PRANDI violoncello
J.S. Bach - Suite n. 6 per violoncello solo
LOUKIA LOULAKI violoncello
Z. Kodaly - Sonata per violoncello solo
MARTEDÌ 5 LUGLIO
QUARTETTO ASCANIO
Damiano Babbini violino
Laurence Cocchiara violino
Costanza Pepino viola
Catherine Bruni violoncello
N. Rota - Quartetto (15')
C. Debussy - Quartetto in sol minore
A. Portera - Keygen (5')
A. Piazzolla - Four for Tango
MERCOLEDÌ 6 LUGLIO
ANGELO ARCIGLIONE pianoforte
R. Schumann - Kreisleriana Op. 16
C. Debussy - 3 Preludi dal II° Libro:
Bruyères
Ondine
Feux d'artifice
F. Liszt - Dagli Anni di Pellegrinaggio:
Sonetto del Petrarca 104
Vallée d'Obermann
GIOVEDÌ 7 LUGLIO
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 6 of 21
GIORGIA BERTAGNI mezzosoprano
QSF-QUARTETTO DI SAXOFONI DI FIRENZE
Lucia Danesi saxofono soprano
Alda Dalle Lucche saxofono contralto
Chiara Pantera saxofono tenore
Michela Ciampelli saxofono baritono
K. Weill
One life to live da "Lady in the dark"
Le Grand Lustucru da "Marie Galante"
Zuhalterballade da "Die Dreigroschenoper"
Je ne t'aime pas (Song)
Nanna's Lied (Song)
Youkali (Song)
S. Barber - Adagio op.11
S. Barber - Must the winter come so soon da "Vanessa", testo di Gian Carlo Menotti
G. C. Menotti
Lullaby (I shall find for you) da "Il Console"
Aria di Baba da "La Medium"
Selezione da "Cinque Canti della lontananza"
Selezione da "Five Songs"
(Tutte le musiche sono arrangiate da Alda Dalle Lucche)
VENERDÌ 8 LUGLIO
VINCENZO OLIVA pianoforte
F. Mendelssohn
Due romanze senza parole
Rondo capriccioso op. 14.
F. Liszt
Soirées de Vienne: Valse-Caprice n. 6
Venezia e Napoli (Gondoliera, Canzone, Tarantella)
C. Debussy
Estampes (Pagodes, La soirée dans Grenade, Jardins sous la Pluie)
F. Chopin
Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22
SABATO 9 LUGLIO
WAHROL PIANO QUARTET
Filippo Fattorini violino
Alessio Toro viola
Giulio Ferretti violoncello
Andrea Feroci pianoforte
W.A. Mozart - Quartetto k 478 in sol minore
G. Mahler - Quartettsatz
J. Brahms - Quartetto op. 60
DOMENICA 10 LUGLIO
WILLIAM CHIQUITO violino
GIOIA GIUSTI pianoforte
J. Brahms - Sei pezzi Op. 118
E. Ysaÿe - Sonata per violino solo op. 27 n. 2
L. van Beethoven - Sonata op. 24 in fa maggiore "La Primavera"
I SOLISTI DI PERUGIA
Orchestra d'archi Costituitisi all'alba del nuovo millennio, "i Solisti di Perugia" rappresentano
ormai, nel panorama internazionale, una consolidata realtà come eccellente complesso d'archi, ponte
ideale tra la tradizione dei più famosi ensemble cameristici italiani ed un nuovo, inconfondibile
approccio interpretativo in cui la ricerca e la cura esegetica dei dettagli si esprime con un suono
ricco di fascino, vivacità ed espressione, universalmente riconosciuto come cifra distintiva del
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 7 of 21
gruppo.
Già presenti nel cartellone delle più importanti società concertistiche italiane, nelle tournée in cui si
esibiscono regolarmente (all'estero in Giappone, Spagna, USA, Francia, Germania, Grecia...) "i
Solisti" offrono un repertorio che spazia dal Barocco, attraverso il Classicismo e le rare quanto
considerevoli composizioni romantiche, fino alle più diverse espressioni musicali del Novecento
italiano e non, sempre nel rispetto della specificità linguistica di ciascuna epoca.
www.isolistidiperugia.com
MERCOLEDÌ 29 GIUGNO
Edvard Grieg
"Aus Holbergs Zeit" (Suite dai tempi di Holberg)
(Praeludium - Sarabande - Gavotte/Musette - Air - Rigaudon)
Antonín Dvořák
Serenata per archi in Mi maggiore, Op. 22
(Tempo di Valse - Scherzo: Vivace - Larghetto - Finale: Allegro vivace)
Raffaele Bellafronte
Aerobic Seasons, per archi e cembalo
(Summer - Autumn - Winter - Spring)
Biglietti: posto unico - dal lunedì al giovedì €25, dal venerdì alla domenica €30
Concerto del 7 luglio nel DUOMO: ingresso libero
MUSICA
TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI
mercoledì 29 giugno ore 16.00
Concerto sinfonico con laVerdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
direttore d'orchestra Gaetano d'Espinosa
Il concerto sinfonico dell'Orchestra Verdi, pensato nel solco dei festeggiamenti per il 150°
dell'Unità d'Italia, presenta pagine ispirate a vario titolo alla nostra Patria: si parte da un brillante
esercizio stilistico del geniale Franz Schubert con le due 2 Ouverture in "Stile italiano" D. 592 e
597; si prosegue, ascoltandola in prima esecuzione italiana, con la "Piccola ouverture all'italiana" di
Giorgio Battistelli, tra i compositori italiani contemporanei più noti a livello internazionale.
Una
pagina lisztiana, forse poco praticata ma di grande spessore, il poema "Tasso, lamento e trionfo"
dedicata al grande poeta della "Gerusalemme" e della "Aminta", chiude la prima parte.
La
celeberrima sinfonia n. 4 "Italiana" di Felix Mendelssohn - Bartholdy, ricca di stilemi melodici
popolari della Penisola, impegnerà nella seconda parte la giovane compagine sinfonica milanese in
arditi virtuosismi esecutivi.
Franz Schubert
Ouverture in stile italiano in do magg. D.591
Ouverture in stile italiano in re magg. D.590
Giorgio Battistelli
"Piccola Ouverture all'italiana"
Franz Liszt
"Tasso - Lamento e trionfo", poema sinfonico S 96
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n.4 in la maggiore op.90 "Italiana"
Allegro vivace
Andante con moto
Con moto moderato
Saltarello: Presto
Biglietti: platea I e II sett. €40 e €35, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €30-€25, palchi II e
III ord. centrali e laterali €25-€20, loggione €10
MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 8 of 21
domenica 3 luglio ore 17:30
Griminelli plays Nino Rota
Tributo a Nino Rota per la ricorrenza dei 100 anni dalla sua nascita (1911-1979)
Andrea Griminelli flauto
Stefano Nanni pianoforte e fisarmonica
Luciano Zadro chitarra e mandolino
Stefano Travaglini contrabbasso e basso
Gianluca Nanni batteria e percussioni
Elisa Serravalli Live Visuals
musiche di Nino Rota
La strada -Fantasia
Romeo e Giulietta
Il Gattopardo - I sogni del principe
The Godfather Theme (Il Padrino I)
8 1/2 - Fantasia
Le Notti di Kabiria
Rocco e i suoi fratelli - Fantasia
La Dolce Vita (Polydoro)
Il Bidone
Il Padrino II - Fantasia
I Vitelloni
Amarcord
Una relazione magica, quella fra musica e cinema, essenziale, quanto lo è il rapporto fra immagini,
suoni e colori. Andrea Griminelli rende omaggio all'arte inimitabile di Nino Rota nel centenario
della nascita del grande musicista, "principe" riconosciuto delle colonne sonore del nostro cinema.
Biglietti: platea I e II sett. €40 e €35, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €30-€25, palchi II e
III ord. centrali e laterali €25-€20, loggione €10
MUSICA TEATRO ROMANO
domenica 3 luglio ore 21.15
Pier Paolo Pasolini | LA REALTÀ
Melologo per voce recitante e ensemble strumentale
Progetto originale con l'attore Claudio Santamaria, protagonista di numerosi film e apprezzate
fiction tv, da sempre a suo agio nei difficili ruoli del ribelle e del diverso.
Il suo incontro con la poesia e con la figura di Pier Paolo Pasolini avviene con la "mediazione" della
bellissima musica composta per l'occasione da Flavio Emilio Scogna.
con Claudio Santamaria
e con
Fabio Battistelli clarinetto
Valentina Caiolo violino
Francesco Mariozzi violoncello
Francesco De Zan pianoforte
musiche originali di Flavio Emilio Scogna
produzione Just in Time - Mauro Diazzi
prima nazionale
Biglietti: posto unico €30
MUSICA SAN NICOLÒ
martedì 5 luglio ore 19.30
Tribunal Mist Jazz Band
La TRIBUNAL MIST JAZZ BAND nasce a Napoli nel 1991 ed è composta da venti elementi tra
musicisti-professionisti e professionisti-musicisti, tutti uniti dalla pura passione per la musica ed in
particolare per il jazz. L´ideatore, direttore artistico, musicista ed "anima" della band è l´Avvocato
Paolo Pannella ed il direttore d´orchestra è il Maestro Antonio Solimene.
Accanto ad esibizioni in numerosissimi locali e teatri nazionali e stranieri, la Tribunal Mist Jazz
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 9 of 21
Band, sin dal 1996, è presente nel cartellone jazzistico annuale del mitico tempio del jazz parigino
"Le petit journal Montparnasse".
Negli anni dal 2003 al 2007 la Band è stata chiamata dagli
organizzatori di Umbria Jazz ad esibirsi a Perugia per il Festival Jazz.
La particolarità di questa band è proprio che, essendo composta interamente da campani, è stata la
prima big band a rileggere e reinterpretare in chiave jazzistica brani della tradizione napoletana. La
loro energia musicale supera i limiti della semplice esecuzione "professionale" diventando invece
passione per la musica e coinvolgendo gli ascoltatori-spettatori, anche i meno "jazzofili". Hanno già
inciso due CD, "Napoli Standard" e "Note Autorizzate".
Quest'anno la Tribunal Mist Jazz Band ha preparato un nuovo CD che contiene brani napoletani
rivisitati in chiave jazzistica, appartenenti alla nota "Piedigrotta" napoletana.
Questa manifestazione, ancor prima del festival di Napoli, ha dato risalto a canzoni napoletane
divenute poi patrimonio della musica internazionale. La particolarità della festa musicale della
Piedigrotta consisteva nel fatto che era il pubblico (non già i discografici a tavolino) a decretare il
successo di un brano, accorrendo numeroso nella piazze per ascoltare i brani e applaudire ai cantanti
e agli orchestrali.
Ecco perché la Tribunal Mist Jazz Band intende rendere omaggio ad alcune canzoni della
Piedigrotta e ad altri brani napoletani conosciuti in tutto il mondo, seppur cantati in vernacolo.
Lo spettacolo prevede la formazione della TMJB al completo: 20 musicisti, due cantanti, e il
direttore d'orchestra.
PROGRAMMA
Palomma e notte, Santa Lucia luntana, Silenzio cantatore, Voce ‘e notte, Palummella,
Scapricciatiello, Tu vuo fa' ll'americano, Funiculì funiculà, Munastero ‘e santa Chiara, O' Saracino,
Fenesta vascia, Accarezzame, Passione, Tammurriata nera.
E brani della grande orchestra di Ellington e Basie.
MUSICA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI
mercoledì 6 luglio ore 19.00
TEATRO BLU
Una vita per Due Mondi
Dedicato a Gian Carlo Menotti
Narrazione in Opera Multimediale
con
Silvia Priori
attrice
interprete e protagonista
accompagnata da
Francesca Cappelletti soprano
con
Ensemble del Conservatorio "G. Verdi" di Milano
L'Orchestra da Camera (14 elementi)
direzione musicale Marco Seco
scene e costumi Vittoria Papaleo
a cura dell' Accademia delle Belle Arti di Brera
testo e regia Silvia Priori e Roberto Carlos Gerboles
Biglietti: posto unico €20
MUSICA SAN NICOLÒ
giovedì 7 luglio ore 18.00
Varna International Chamber Orchestra
Varna International Chamber Orchestra
direttore d'orchestra Kalin Tchonev
Johann Sebastian Bach
Concerto per oboe e violino in do minore, BWV1060
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 10 of 21
Allegro
Adagio
Allegro
Felix Mendelssohn
Sinfonia No. 3 in mi minore per archi
Allegro di molto
Andante
Allegro
Paul Hindemith
Trauermusik per viola e orchestra d'archi
Langsam
Ruhig bewegt
Lebhaft
Choral: "Für deinen Thron tret ich hiermit"
Sehr langsam
SOLISTI
Michael Emery, violino
Constance Gee, viola
Holly Patterson, oboe
Ingresso libero
MUSICA TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
venerdì 8 luglio ore 20.00
sabato 9 luglio ore 18.00
Milano che non c'è più
con Adriana Asti
direzione musicale e pianoforte Alessandro Nidi
violoncello Ilaria Catozzi
clarinetto Alessio Terranova
Una donna di Milano guarda l'evoluzione della sua città che lentamente sta mutando e le diventa
estranea. Questa donna è un'attrice, Adriana Asti: ed è lei, con la sua voce e la sua "milanesità", a
condurre lo spettatore in questo labirinto apparentemente inestricabile e pieno di suggestioni. Il
mondo dell'Italia del Nord, della civiltà lombardo-veneta, o meglio ancora della civiltà milanese, si
compone attraverso le testimonianze, le voci, i suoni, i rumori, le musiche, i momenti non vissuti e
raccontati, quasi fossero lampi o intervalli, in un grande labirinto che Adriana Asti interpreta e vive.
Come una guida turistica e sentimentale, ci fa riscoprire una Milano non da bere, ma che ha ancora
l'odore della nebbia e il fascino forosetto di certi cortili segreti, di certe stradine con l'acciottolato, di
certe chiese fuori mano.
Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20
MUSICA / VIDEO SAN NICOLÒ
sabato 9 luglio ore 20.00
Balanescu Quartet
MARIA T
musica Alexander Balanescu
video e altre musiche Klaus Obermaier
progetto a cura di ArCuB / Centro per i Progetti Culturali di Bucarest
con il supporto della Città di Bucarest
coordinamento artistico di Change Performing Arts
Una preziosa chiave per entrare nel cuore poetico e drammatico della cultura rumena.
Questo spettacolo del Balanescu Quartet è ispirato alla vita e alla voce della leggendaria cantante
folk rumena Maria Tanase. Nata nel 1913, la Tanase ha raggiunto lo status di mito in Romania
quando era ancora in vita e ancor di più lo è diventato dopo la sua prematura scomparsa nel 1963.
Maria rappresenta l'anima e lo spirito di tutta la musica popolare rumena e la sua ricca e profonda
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 11 of 21
voce dà un segno indelebile alla tradizione folk del suo Paese e del suo popolo. Il suo drammatico
stile d'esecuzione riflette alla perfezione la cosmopolita cultura della Bucarest degli anni '30 e '40,
spesso descritta come la Parigi dell'Est, tanto che la cantante è considerata dai suoi fan la Edith Piaf
rumena.
Alexander Balanescu - violinista e compositore visionario che ha collaborato con tutti i più
importanti compositori contemporanei da Philip Glass a Michael Nyman - attinge qui alle sue radici
musicali e culturali. Partendo dalle canzoni della Tanase, Balanescu ha creato nuove composizioni
con un linguaggio molto personale, filtrando il sapore dell'Est Europa di quelle canzoni attraverso
una sensibilità musicale contemporanea che non rinuncia anche a una vena pop.
Lo spettacolo si avvale anche di una coinvolgente partitura visiva del videoartista e compositore
austriaco Klaus Obermaier, che riunisce filmati di repertorio accanto a immagini del passato
travagliato della Romania, dal periodo che precede la seconda guerra mondiale fino alla transizione
al comunismo inclusi anche gli anni Sessanta.
Balanescu e Obermaier ci offrono così un raffinato spettacolo visivo e musicale che è anche una
scoperta dei suoni, dei colori e delle atmosfere di Bucarest, cuore pulsante di tutta la cultura
rumena.
DANZA TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI
venerdì 8 luglio ore 18.00
sabato 9 luglio ore 16.30 e ore 21.30
Aszure Barton & Artists
direzione artistica Aszure Barton
BUSK
direzione coreografia Aszure Barton (in collaborazione con i danzatori)
maître de ballet Jonathan Emanuell Alsberry
musica Ljova and the Kontraband, in collaborazione con AA.VV.
lighting designer Nicole Pearce
supervisore alle luci Phillip Burke Brown
proiezioni Shannon DMOTE Peel
costumi Michelle Jank
direttore di scena Pamela Rapp
per otto danzatori
BUSK è stato co-commissionato da The Banff Centre (Banff, Canada), Danceworks (Santa
Barbara), the Ringling International Arts Festival, John and Mable Ringling Museum of Art
(Sarasota, FL), in collaborazione col Baryshnikov Arts Center (New York, NY). La realizzazione di
Busk è stata possibile grazie al generoso supporto di Danceworks, Santa Barbara, and the Creative
Residency Program at The Banff Centre e dall'ulteriore sostegno del the Howard Gilman
Foundation e The Canada Council for the Arts.
La compagnia ringrazia Mikhail Baryshnikov, Stanford Makishi, Kelly Robinson e Dianne Vapnek
per aver creduto e supportato il progetto.
Prima assoluta 2009
Prima ed esclusiva italiana Spoleto54 Festival dei Due Mondi
Biglietti: platea I e II sett. €40 e €35, palchi di platea e I ord. centrali e laterali €30-€25, palchi II e
III ord. centrali e laterali €25-€20, loggione €10
DANZA TEATRO ROMANO
venerdì 8 luglio ore 21.15
sabato 9 luglio ore 21.15
Corella Ballet
direzione artistica Angel Corella
BRUCH VIOLIN CONCERTO N.1
coreografia Clark Tippet, rimontato da David Richardson
musica Max Bruch concerto per violino n. 1 Op. 26
costumi Dain Marcus
luci Jennifer Tipton
CLEAR
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 12 of 21
coreografia Stanton Welch, rimontato da Steven Woodgate
musica Johann Sebastian Bach
costumi Michael Kors per Celine
luci Lisa Pinkham
SOLEÁ
coreografia María Pagés
musica Rubén Lebaniegos
canto: Ana Ramón
chitarra: Rubén Lebaniegos
percussioni: Chema, Uriarte
Zapateado: María Pagés
luci Luis Perdiguero
DGV: DANSE A GRAND VITESSE
Coreografia © Christopher Wheeldon, rimontata da Jason Fowler
musica Michael Nyman, MGV: Musique à Grande Vitesse. 1st Region, 2nd Region,
3rd Region, 4th Region, 5th Region
costumi e scene Jean-Marc Puissant
luci Jennifer Tipton
Prima Mondiale: Royal Ballet.
Nominato nel 2006 agli Oliver Awards
DGV è eseguita per gentile concessione de The Royal Ballet, The Royal Opera House, Covent
Garden, London, UK'
Programma in prima italiana ed esclusiva per Spoleto54 Festival dei Due Mondi
Corella Ballet Castilla y León, compagnia spagnola di balletto classico creata dal celebre ballerino
Ángel Corella presenta, al suo debutto in Italia, quattro creazioni di altrettanti coreografi. In
apertura di programma Bruch Violin Concerto, un brano pittoresco, ricco di energia, coreografato
da Clark Tippet sulla partitura del concerto per violino n. 1 di Max Bruch. Clear, secondo brano
della serata, è stato creato da Stanton Welch per l'American Ballet Theatre solo due settimane dopo
l'attentato dell'11 settembre. Sette uomini e una donna, su musiche di J.S. Bach, esprimono in scena
i sentimenti scaturiti a seguito del tragico evento. Segue Solea, votata come una delle dieci migliori
rappresentazioni dalla rivista Dance Magazine, creato espressamente da Maria Pagés per Ángel
Corella e la sorella Carmen, un passo a due fusion che miscela la tecnica del virtuosismo classico a
passi di flamenco. La serata si conclude con la possente DGV Danse a Grand Vitesse di Christopher
Wheeldon, danzata sulle note di MGV (Musique à Grande Vitesse) di Michael Nyman.
DANZA TEATRO NUOVO
domenica 10 luglio ore 16.00
Il Valore di una vita
Racconto danzato di Alberto Testa
voce narrante Alberto Testa
Una madre accompagna il figlio di circa sette anni ad uno spettacolo di balletto. Il bambino viene
rapito dall'immagine eterea della ballerina: è Anna Pavlova nella celebre "morte del cigno" molti e
molti anni fa.
Lo spettacolo sarà portato in scena dallo Spoleto Ballet, compagnia di nuova formazione creata
dall'Associazione Culturale Eventart. Questa è un ulteriore opportunità che l'Associazione, il
Comune di Spoleto e la Fondazione Carispo offre ai ragazzi che partecipano al Concorso
Internazionale di Danza Città di Spoleto. Il corpo di ballo sarà infatti composto da 10 danzatori
prescelti tra i più meritevoli partecipanti al Concorso. I ruoli più importanti e più intensi saranno
affidati di volta in volta a 2 coppie di danzatori professionisti, preferibilmente provenienti dai
maggiori teatri e accademie della Russia.
TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
venerdì 24 giugno ore 17.00
sabato 25 giugno ore 16.00
domenica 25 giugno ore 19.00
La Modestia
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 13 of 21
di Rafael Spregelburd
regia Luca Ronconi
con Maria Paiato, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Francesca Ciocchetti
una coproduzione Santacristina Centro Teatrale,
Festival dei Due Mondi di Spoleto, MittelFest - Cividale del Friuli
e Piccolo Teatro di Milano
Per il terzo anno Luca Ronconi, con il Santacristina Centro Teatrale, è presente al Festival dei Due
Mondi di Spoleto: dopo le lezioni-laboratorio su Ibsen del 2008 e lo spettacolo Un altro Gabbiano
da Cechov del 2009, metterà in scena La modestia di Rafael Spregelburd, una delle figure più
rilevanti e influenti della scena argentina contemporanea, esponente di spicco della generazione che
si è formata dopo la dittatura.
Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20
TEATRO TEATRO ROMANO
venerdì 24 giugno ore 19.00
Cannibardo e la Sicilia
di Andrea Camilleri
regia Giuseppe Dipasquale
con Massimo Ghini, Mimmo Mignemi
Vincenzo Crivello
coproduzione Teatro Stabile di Catania - Tunart
Quando i nostri non arrivarono, Cannibardo si prese la Sicilia.
Quando arrivò Cannibardo i Sabaudi si presero la Sicilia.
Nulla era cambiato da quando gli Arabi si erano presa la Sicilia.
Ora chè è presa, la Sicilia è libera perché libero lo spirito dei Siciliani.
Lo spettacolo ripercorre la storia di Garibaldi e la Sicilia post-unitaria attraverso alcuni brani tratti
dai suoi cinque romanzi storici ("La bolla di componenda", "Il filo di fumo", "Il Birraio di Preston",
"La concessione del telefono", "Il Re di Girgenti"): l'autore siciliano traccia la breve parabola di un
sogno, raccontando le speranze suscitate dallo sbarco di Garibaldi in Sicilia, l'entusiasmo con cui il
popolo andò alle urne nell'ottobre del 1860 tributò una «maggioranza bulgara» all'annessione
dell'isola al regno d'Italia, e le delusioni che invece suscitò la politica post-unitaria.
«La storia ha detto che Garibaldi ha fatto la cosa giusta ma al momento chi lo poteva sapere?
Mettiamoci nei panni del regio impiegato postale, uno dei tanti piccoli borghesi di fronte a queste
schiere rosse che danno la terra ai contadini, aprono le carceri liberando i "politici" ma anche i
tagliagole, che infatti ritornano subito a essere tali, rivoltano insomma il mondo. Il generale diffida
chiunque dal chiamarlo "voscenza", è libertario ma semina diffidenza e all'inizio non riesce a
scalfire la saggia prudenza siciliana. C'è un nostro bellissimo detto che dice "Munno (mondo) è,
munno sarà". Come a dire: che c'è poi da cambiare? Tanto cambierà pochissimo. Sto Garibbaldo
che vorrà?». Instancabile ricercatore di vecchi documenti da cui prende spunto per storie
straordinarie come La concessione del telefono, Camilleri ha sempre dimostrato anche un grande
interesse per i risvolti e le motivazioni psicologiche che stanno dietro le scelte dei suoi personaggi.
Garibaldi è carismatico, affascinante, furbo, ha un clamoroso senso della comunicazione e della
propaganda, senza avere televisioni: anche oggi sarebbe il più bravo. Arriva con mille uomini, trova
alleati un po' di contadini, di cui giustamente non si fida, armati soltanto di bastoni chiodati, e batte
un esercito di 100 mila uomini con 130 navi, facendo una sola battaglia vera, a Calatafimi. Così
nasce la fama dell'eroe invincibile e il popolino non lo chiamerà più "Canebardo" così come Bixio
non sarà più "Biscio"».
Andrea Camilleri
Biglietti: posto unico €30
TEATRO LABORATORIO TEATRINO DELLE 6
sabato 25 giugno
domenica 26 giugno
martedì 28 giugno
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 14 of 21
mercoledì 29 giugno
LA VIA PSICONAUTICA - SECONDO ATTO
progettista responsabile e regista Roberto Ruggieri
FADE-OUT
Backstage d'autore in dissolvenza
Seduta psiconautica
performers
Emanuela Filippelli
Irene Lepore
regia Roberto Ruggieri
produzione
C.U.T. Perugia
Provincia di Perugia
Regione Umbria
anno di produzione 2011
Il C. U. T. di Perugia, Centro di pedagogia alternativa, per il secondo anno consecutivo al Festival
(avvenne già nel '63 e '64), presenta una performance metateatrale, una jam session in tempo reale,
al femminile, che testimonia lo stato delle originali ricerche scaturite dalla Via Psiconautica
tracciata da R. Ruggieri in anni di esplorazioni oltre i confini del teatro inteso come
rappresentazione, con a fianco L. Flaszen, co-fondatore con J. Grotowski del glorioso Teatr
Laboratorium.
Infine il verbo
Incontro con Ludwik Flaszen
Ludwik Flaszen è co-fondatore con Jerzy Grotowski del Teatr Laboratorium di wroclaw, di cui ne è
stao co-animatore e direttore. INGRESSO LIBERO
TEATRO TEATRO SAN NICOLÒ
sabato 25 giugno ore 19.00
domenica 26 giugno ore 17.00
Il tredicesimo punto
novità assoluta
di Sergio Claudio Perroni
con Michela Cescon
regia Roberto Andò
produzione Teatro Stabile di Catania
Biglietti: I settore €40, II settore €30
TEATRO CHIOSTRO SAN NICOLÒ
sabato 25 giugno ore 22.00
domenica 26 giugno ore 22.00
martedì 28 giugno ore 22.00
mercoledì 29 giugno ore 22.00
giovedì 30 giugno ore 22.00
venerdi 1 luglio ore 22.00
sabato 2 luglio ore 22.00
domenica 3 luglio ore 22.00
martedì 5 luglio ore 22.00
mercoledì 6 luglio ore 22.00
giovedì 7 luglio ore 22.00
venerdi 8 luglio ore 22.00
sabato 9 luglio ore 22.00
Associazione Culturale Harvey
A piedi nudi nel parco
di Neil Simon
allestimento teatrale di Stefano Alleva
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 15 of 21
per Spoleto54 Festival dei Due Mondi
Biglietti: posto unico €25
TEATRO RAGAZZI AUDITORIUM DELLA STELLA
sabato 25 giugno ore 18.30
domenica 26 giugno ore 16.30
ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
Teatro Stabile d'Arte Contemporanea
presenta
Ferruccio Filipazzi
E sulle case il cielo...
poesie, storie e canzoni di Ferruccio Filipazzi e Giusi Quarenghi
immagini di sabbia Massimo Ottoni
scene Giulia Bonaldi
regia, progetto luci Piera Rossi
Biglietti: posto unico - adulti €10, under13 €6
TEATRO RAGAZZI AUDITORIUM DELLA STELLA
venerdì 1 luglio ore 18.30
sabato 2 luglio ore 18.30
domenica 3 luglio ore 16.30
ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
Teatro Stabile d'Arte Contemporanea
Pollicino
di Marcello Chiarenza
con Claudio Casadio
e Beppe Turletti alla fisarmonica
regia Gianni Bissaca
scene Marcello Chiarenza
musiche originali Beppe Turletti
luci e fonica Paolo Baldini e Vincenzo Lullo
TEATRO RAGAZZI ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
Teatro Stabile d'Arte Contemporanea
AUDITORIUM DELLA STELLA
giovedì 7 luglio ore 18.30
venerdì 8 luglio ore 18.30
sabato 9 luglio ore 18.30
domenica 10 luglio ore 16.30
La cicala e la formica
di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol
con
Maurizio Casali
Mariolina Coppola
Alessandra Tomassini
scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Ilaria Commisso
costumi Luca Dall'Alpi e Maurizio Casali
canzoni Paola Baldarelli
musiche Giovanni Perinelli
luci Fabrizio Piro
regia Claudio Casadio
Biglietti: posto unico - adulti €10, under13 €6
TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
giovedì 29 giugno ore 18.00
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 16 of 21
Patria e Mito
testo di Renato Nicolini
regia di Ugo Gregoretti
con Renato Nicolini Il Mito e Marilù Prati La Patria
Françoise de Clossey pianoforte
Mauro Maur tromba
scene e costumi di Aldo Zucco e Grazia Bono
musiche a cura di Mauro Maur
aiuto regia Alfonso Pontillo
produzione Teatro Stabile Calabria - Teatro Quirino "Vittorio Gassman"
Marilù Prati e Renato Nicolini, con la tromba di Mauro Maur ed il pianoforte di Françoise de
Clossey, ripercorrono la storia del Risorgimento allo specchio del Mito, diretti da Ugo Gregoretti.
Anita muore a 28 anni, Goffredo Mameli a 21. La giovinezza e la passione di quegli anni si
contrappongono - non senza ironia - al cinismo del presente.
Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20
TEATRO TEATRO ROMANO
mercoledì 29 giugno ore 21.15
TERRA PROMESSA!
Briganti e migranti
uno spettacolo di Marco Baliani e Felice Cappa
con Marco Baliani
e in video Salvo Arena, Naike Anna Silipo, Aldo Ottombrino, Michele Sinisi
drammaturgia di Maria Maglietta
musiche di Mirto Baliani
impianto scenico di Valentina Tescari
assistente Virginia Forlani
video design di Matteo Massocco, Andrea Nobile, Valeria Palermo
aiuto regia Anna Banfi
delegato di produzione Lidia Gavana
un progetto di Change Performing Arts
produzione di CRT Artificio
evento in anteprima per il Festival di Spoleto
«E' vivissimo ancor oggi, negli echi sopiti e più reconditi della coscienza contadina, il ricordo della
loro rivolta, una rivolta disumana, che parte dalla morte e non conosce che la morte, dove la ferocia
nasce dalla disperazione, dove, senza illusioni, la civiltà contadina difendeva la propria natura
contro quell'altra civiltà che le sta contro e che, senza comprenderla, eternamente
l'assoggetta» (Carlo Levi)
Biglietti: posto unico €30
TEATRO
TEATRO ROMANO
giovedì 30 giugno ore 21.15 Compagnia Teatrale Diritto e Rovescio
presenta
Città invisibili
di Italo Calvino
voce recitante Massimo Popolizio musica dal vivo Javier Girotto
cura registica Teresa Pedroni
light designer Luigi Ascione
aiuto regia Simone Faucci
ufficio stampa e organizzazione Loredana Sottile
Reading - Concerto tratto dal testo "Città Invisibili" di Italo Calvino
"Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli
spazio"
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 17 of 21
Massimo Popolizio e Javier Girotto insieme per ricreare l'atmosfera straordinariamente suggestiva
evocata da alcune pagine del testo "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. Popolizio dà voce sia a
Marco Polo che al suo ascoltatore, il melanconico imperatore Kublai Kan, ormai consapevole di
quanto il suo sterminato potere conti ben poco perché tanto il mondo sta andando in rovina. Le città
descritte da Marco sono inafferrabili, utopiche e a volte sembrano prendersi gioco dello stesso
viaggiatore in una fuga infinita di specchi deformanti. Il dialogo tra musica e parola è continuo,
nasce così una sorta di vera e propria jam session e la musica acquista valore drammaturgico.
Biglietti: posto unico €30
TEATRO TEATRO SAN NICOLÒ
venerdì 1 luglio ore 19.00
sabato 2 luglio ore 19.00
domenica 3 luglio ore 19.00
Mi chiedete di parlare...
Un'impossibile intervista alla più famosa giornalista italiana del ‘900
con Monica Guerritore
da un'idea di Emilia Costantini
drammaturgia e messa in scena Enrico Zaccheo / Monica Guerritore
coproduzione
Fondazione Corriere della Sera, Spoleto54 Festival dei 2Mondi e Compagnia Mauri Sturno
All'interno del progetto "Donna-Contro. In memoria di Oriana Fallaci", la Fondazione Corriere
della Sera, in collaborazione con il Festival dei 2Mondi di Spoleto, produce l'evento teatrale "Mi
chiedete di parlare...", un'impossibile intervista alla più famosa giornalista italiana del ‘900, con
Monica Guerritore.
Sto lavorando mentalmente giorno e notte su Oriana. E credo di avere intuito la "crisi" che vorrei
portare in scena.
"L'imperativo interiore di corrispondere, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a una immagine di se
che per tutta la vita ha alimentato e protetto". La disistima, e in alcuni l'odio, nutrito nei suoi
confronti ha un fondamento. Le sue battaglie, le sue affermazioni, le sue prese di posizione
potrebbero anche non essere condannabili. Alcune delle cose sulle quali ragiona (e scrive) sono e
avrebbero dovuto essere condivisibili. Anche da parte di quel mondo intellettuale che non l'ha mai
accettata. Ma il suo ragionamento è iperbolico, privo di sfumature, tagliente, non lascia nessuno
spazio all'interlocutore, alla riflessione, alla comprensione delle ragioni dell'altro, alla crisi che in
tutte le persone che lavorano con il "pensiero" prima o poi si mette in moto trasformando il
giudizio, prendendo atto delle ragioni degli altri. La sua sofferenza per questo mancato
riconoscimento è vera, reale... perché reale è per lei l'immagine che ha costruito di sè e che è più
importante, reale, di se stessa (non ha avuto figli, non si è curata, non ha avuto nessuna relazione
realmente intima, non si è mai realmente concessa... avrebbe dovuto mostrarsi...). Ecco... Cosa
comincia a muoversi dentro di me e mi porterà poi, forse, a poterla incarnare e se non difenderla
almeno rendere comprensibile la sua pena, il suo essere scissa in due.
L'esperienza emotivamente potente della bambina che corre in bicicletta portando armi e aiutando i
grandi nel gioco terribile della guerra, l'ha segnata. Immagino abbia sentito la necessità di ricreare
tutta la vita quella esperienza, quella "scenografia emotiva e civile" di cui l'ha nutrita il padre. E ha
creato "Fallaci". Quella Fallaci vive di guerra, vive di coraggio, vive di estremismo. Non ci possono
essere "crisi" o dubbi quando tutto quello che fai, scrivi, dichiari deve andare ad alimentare "l'Altro
Sé" che hai creato. "Non ho più pianto bagnato..." dice dopo una sberla violenta presa dal padre che
la fece piangere.
Dice in un'intervista "il fumo nero dei pozzi che bruciavano mi riempiva i polmoni... mi domandavo
dove andasse a finire dentro di me quel veleno che mi invadeva tutta..." e lascia intendere che possa
averne provocato il cancro. "Quante sigarette fuma, signora Fallaci?" Questa è la domanda. Basta
questa...
L'immagine che ha creato e che deve alimentare deve far ricondurre la sua malattia alla guerra non
alle sigarette. La vedo nella sua solitudine, in quella zona che non è mai apparsa proprio perché
doveva rimanere nascosta per far vivere l'Altra. Chiusa nella sua casa di New York dove non faceva
entrare nessuno... "non guardatemi..." chiederà gentilmente alla fine. Non guardatemi morire... E'
riuscita a salvaguardare il mito. E lasciarci solo la possibilità di fare delle ipotesi... Il palcoscenico
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 18 of 21
ci aiuterà... Non c'è luogo più del palcoscenico dove non si possa mentire. Nessun luogo (checché
ne pensino molti...)
"Una donna non muore se da un'altra parte, un'altra donna, riprende il suo respiro" dice Helene
Cixous.
Voglio riprendere il suo respiro.
Monica Guerritore
Biglietti: I settore €40, II settore €30
TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
venerdì 1 luglio ore 20.30
Anouk Aimée legge Alberto Moravia
con Anouk Aimée
a cura di René de Ceccatty
pianoforte Andrea Del Bianco
produzione Les visiteurs du soir
A Moravia autore di tanti ritratti famosi di donne, piaceva scrivere in prima persona. Da La romana
(1947) a La ciociara (1957) e a La donna Leopardo (1990) ha approfondito la psicologia femminile
con amore, ironia, crudeltà, sensibilità. Prostitute, attrici, borghesi, popolane, intellettuali,
giovanissime o mature: nessuna sfuggiva alla sua sottile penna.
Particolarmente negli ultimi vent'anni, Moravia ha scritto racconti che obbediscono a questo
principio assoluto della prima persona femminile. Ne abbiamo scelto sei nei quali, tra il '70 e il '90,
Moravia ha abbozzato queste vite di donne che conosceva meglio di tutti, con un'arte
imparagonabile della vitalità, dell'umorismo, della delicatezza acerba. Abbiamo inserito tra queste
vite inventate due ricordi veri di amori giovanili. Una francese che ha voluto sposare. E una
parigina incrociata una sera di nebbia. Amore, menzogna, illusione, seduzione, tradimento, sogno
svegliato, ansia della morte, gioia di vivere. Tanti temi che costituiscono un autoritratto inaspettato
attraverso le donne.
Quel grande amico dei registi, quel sottile critico cinematografico doveva rinascere sul palcoscenico
grazie a una mitica attrice francese di cinema, amica dell'Italia. Con la sua voce interiore, fragile,
sensuale, insieme ironica e dolce, Anouk Aimée segue con naturalezza le confidenze e le
provocazioni delle donne di Moravia. L'indimenticabile interprete della Dolce vita e di 8 ½ e di
tanti altri film italiani non poteva fare a meno di appartenere un giorno al mondo moraviano.
Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20
TEATRO TEATRO ROMANO
venerdì 1 luglio ore 21.15
Leopardi e l'Italia
di e con Corrado Augias
e con Marta dalla Via
musiche composte ed eseguite dal vivo da Stefano Albarello
luci, scene e regia Angelo Generali
produzione Promo Music
Per molti anni Giacomo Leopardi è stato solo l'immenso poeta che tutti conosciamo. Solo in tempi
relativamente più recenti si è cominciata ad apprezzare anche la sua attività saggistica che, secondo
autorevoli giudizi, toccherebbe il livello di una vera organica filosofia. Un esempio di questa
iniziale sottovalutazione sta nel fatto che il suo "Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli
Italiani" scritto da un Leopardi 26enne nel 1824, sia stato pubblicato solo nel 1905.
I giudizi che il poeta dà sull'Italia e sugli italiani sono diversi e variano con il passare degli anni. Ma
non c'è dubbio che negli anni giovanili e soprattutto in alcune opere si senta forte in lui un vivo
amor di patria. Ne sono esempio la due famose composizioni patriottiche "All'Italia" e "Per il
monumento di Dante".
Partendo da questi versi ma inserendo anche considerazioni prese dallo Zibaldone e versi estratti da
alcuni dei "Canti" più belli, Corrado Augias ha montato un testo che ci dà un ritratto sorprendente di
Giacomo Leopardi, il suo rapporto con l'Italia, con la vita, con gli amori. Il senso forte di
un'immaginazione che fu per molti anni la sua sola vera realtà.
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 19 of 21
Biglietti: posto unico €30
TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
sabato 2 luglio ore 20.30
domenica 3 luglio ore 16.00
Compagnia Italiana
Teatro Franco Parenti
Eleonora
ultima notte a Pittsburgh
di Ghigo de Chiara
con
Anna Maria Guarnieri
musiche a cura di Simone Cussino
eseguite dal vivo
scene e costumi di Barbara Petrecca
regia di Maurizio Scaparro
Nasce a Vigevano, in una camera d'albergo; muore a Pittsburgh, in una camera d'albergo.
È l'inizio e la fine del lungo viaggio, preferirei dire la lunga tournée, intorno al mondo di Eleonora
Duse, figlia d'arte.
Ma l'arte sua, quella costruita con la gioia e la fatica di vivere, con la curiosità e l'ansia di
conoscere, era destinata a resistere nel tempo ed a diventare mito, forse perché era un grido o un
canto splendidamente e tragicamente umano (come sa essere talvolta l'arte teatrale).
Eleonora Duse recitava in giro per il mondo con coraggio, nella sua lingua, giorno dopo giorno,
città dopo città, sempre attenta ai mutamenti della scrittura e dell'arte scenica.
I primi amori, il cielo di Napoli, Asolo, gli incontri con Gabriele D'Annunzio e Arrigo Boito, le
lettere sparse negli anni e nei viaggi, il grande affetto per la figlia Enrichetta, e poi la guerra,
l'amore per l'Italia e per la sua lingua, le vittorie, la solitudine, le delusioni, le rivincite, la Parigi di
Sarah Bernhardt e via via i palazzi di Pietroburgo, l'amore per Beethoven, la "crudeltà" di New
York, il sole di San Francisco, la pioggia e le ciminiere di Pittsburgh, ma sempre la volontà,
malgrado tutto, di viaggiare, di conoscere e di sperimentare, di tornare al suo vero amore: il teatro.
Per questo "l'ultima notte a Pittsburgh" è rivissuta nel testo di Ghigo de Chiara in un alternarsi
febbricitante di ricordi e di sogni, con l'eco dei testi e degli spettacoli a lei più cari, ma soprattutto
con il conforto di parole scritte durante tutta la sua vita alle persone amate e a se stessa. Ed è anche
un modo per rendere omaggio oggi, a 150 anni dall'Unità d'Italia, ad una donna straordinaria come
Eleonora Duse e a quello che ha significato e significa per la diffusione della nostra cultura e del
Teatro italiano nel Mondo.
Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20
TEATRO TEATRO ROMANO
sabato 2 luglio ore 21.15
Teatro Stabile dell'Umbria
Giuliett'e Romeo
m'engolfi l'core, amore
lettura spettacolare de la famosa storia di du giovani innamorati
riscrittura in volgare perugino di Romeo e Giulietta di William Shakespeare
di e con Filippo Timi
Biglietti: posto unico €30
TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
domenica 3 luglio ore 18.30
Patrie Lettere
a cura di Ernesto Galli della Loggia
con
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 20 of 21
Adriana Asti
Giorgio Ferrara
150 anni d'Italia unita: quante migliaia, anzi centinaia di migliaia, di romanzi, di narrazioni, di
memorie! Da questo enorme deposito abbiamo provato a trarre per ogni decennio non più di tre
quattro pagine a vario titolo esemplari: esemplari dello spirito dei tempi, della loro atmosfera
sentimentale, politica, culturale. Un'operazione senz'altro temeraria che tuttavia può valere come
suggerimento di un percorso, come traccia di un itinerario. Come indicazione per guardare in modo
nuovo ad una storia che è la nostra storia, ad un Paese che è stato e resta il nostro Paese.
Ernesto Galli della Loggia
TEATRO
TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
martedì 5 luglio ore 20.00
mercoledì 6 luglio ore 20.00
Teatro Stabile delle Marche
Prodotto
di Mark Ravenhill
traduzione di Giorgio Amitrano
con Carlo Cecchi
regia di Carlo Cecchi
Quello che mi portò a scrivere "Prodotto" è stato un impulso che condividevo con molti altri
scrittori: il bisogno di trovare una voce per quel paesaggio emotivo e intellettuale che era cambiato
dopo l'11 settembre dando inizio a una nuova era - quella del cosiddetto - "scontro di civiltà" "guerra al terrore". (...)
Ero interessato al modo in cui stavamo ridefinendo noi stessi come Occidentali mentre creavamo il
"Musulmano" come nuovo "Altro".
I film hollywoodiani aspirano, spesso con ridicola pretenziosità, ad essere i nostri miti moderni: così
questa mi sembrò la forma perfetta per esplorare il modo in cui vengono creati i nuovi luoghi
comuni e le nuove icone.
(Mark Ravenhill - Introduzione, Methuen Drama 2008)
Biglietti: platea e palchi di platea €40, palchi I e II ordine €30, loggione €20
TEATRO TEATRO CAIO MELISSO SPAZIO CARLA FENDI
martedì 5 luglio ore 22.30
mercoledì 6 luglio ore 22.30
giovedì 7 luglio ore 23.00
venerdì 8 luglio ore 23.00
sabato 9 luglio ore 23.00
Cabaret New Burlesque
una produzione Le lieu unique, national scene in Nantes / Kitty Hartl
direzione artistica Kitty Hartl
con
Kitten on the Keys
Mimi Le Meaux
Julie Atlaz Muz
Evie Lovelle
Dirty Martini
Roky Roulette
"Do you want the real thing, or are you just talking?" (the Cramp)
Dimenticate le Folies Bergère, questo è il Cabaret New Burlesque. Donne nude certo, ma non
bambole di po
http://www.newspettacolo.com/news/varie/54-edizione-del-festival-dei-2mondi-di-spoleto-dal-24giugno-al-10-luglio-2011.html
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011
News Spettacolo - versione per la stampa
Page 21 of 21
------------------------------------------------News Spettacolo
http://www.newspettacolo.com
http://www.newspettacolo.com/print.html?wh=news&id=35496
26/04/2011