Scuola Media “Pellegrino da San Daniele” Natale 2008 Giovani Talenti Crescono Si chiama Fabrizio e ha 12 anni il nuovo grande talento presente nella nostra scuola. Noi, Roberto e Andrei, incuriositi dalla notizia, abbiamo voluto saperne di più. Per questo abbiamo preparato un’intervista che vi proponiamo qui di seguito. Giochi lealmente? Si Che squadra tifi? No Udinese Che ruolo hai nella tua squadra? Come sei entrato nel mondo del calcio? Punta Con un provino Ti piace il tuo ruolo? Anche quest’anno i nostri ragazzi si sono impegnati per realizzare il primo numero del giornalino scolastico. Non sono mancate le difficoltà relative alla logistica e all’organizzazione del lavoro, tuttavia con gli adeguati stimoli e con la convinzione delle proprie capacità, siamo riusciti a superare ogni ostacolo. Sei contento di questa scelta? Abbiamo ritenuto opportuno organizzare dei gruppi di lavoro in base a quelli che sono i reali interessi degli studenti: scuola, cinema, sport, moda. La preparazione degli articoli è stata accompagnata dall’ideazione di test e questionari, sottoposti agli studenti della scuola per conoscere la loro opinione in merito alle tematiche affrontate. Infine i dati emersi sono stati utilizzati per l’elaborazione di ciascun articolo. Speriamo che il giornale scolastico sia di vostro gradimento. Concludiamo augurandovi un sereno Natale e un buon 2009 a voi e alle vostre famiglie. Ti senti discriminato perchè sei straniero? Barbara Siano Claudia Battistutti Hai difficoltà a imparare l' Italiano? Si Intendi proseguire la carriera sportiva? Si Si Come sono impostati gli allenamenti ? Ci sono tre allenamenti alla settimana da 2 ore ciascuno. Le partite sono di domenica. Ti trovi bene nella tua squadra? Roberto Vannucci Si Andrei Radu Gherase No Da quanto tempo sei in Italia? Come ti trovi a scuola? Bene Da 3 mesi Mariastella Gelmini e la sua legge Accogliamo la diversità La Ricerca Della Felicità Appena accendiamo la tv o sfogliamo il giornale appare il nome “Gelmini”. Ma cos’ ha fatto e perché tutti (o quasi) protestano? Abbiamo voluto approfondire la sua legge e pertanto vi proponiamo il suo contenuto in formato ridotto. • L’articolo a pagina 2 Il razzismo sta diventando oggi uno degli argomenti principali dei giornali e dei telegiornali. In molti dicono che gli stranieri sono inferiori o addirittura che tutti sono dei delinquenti. I razzisti provino a pensare .... • L’articolo a pagina 3 Riguardo al programma d’orientamento per gli studi futuri delle classi terze, è stata proposta agli studenti la visione del film “La ricerca della felicità”… • L’articolo a pagina 5 SCUOLA PAGINA 2 Mariastella Gelmini e la sua legge Appena accendiamo la tv o sfogliamo il giornale appare il nome “Gelmini”. Ma cos’ ha fatto e perché tutti (o quasi) protestano? In conclusione vi presentiamo qui di seguito i risultati di un sondaggio proposto alla maggioranza delle classi della nostra scuola. Abbiamo intervistato 162 studenti di cui: Abbiamo voluto approfondire la sua legge e pertanto vi proponiamo il suo contenuto in formato ridotto. La legge prevede: • Valutazioni decimali • Voto in condotta • Basta una sola insufficienza ( 5 ) per ripetere l’ anno scolastico • Riduzione del personale ATA • Riduzione dei docenti • Riduzione dei fondi • Maestro unico (elementari) Le proposte riguardano: • Divisa scolastica • Classi separate per stranieri -127 su 162 alunni conoscono la “legge Gelmini” e cosa prevede; Allora, chiarendo le cose possiamo dire che le proteste riguardano soprattutto le università, le scuole secondarie di primo grado e le scuole primarie. Noi siamo del parere che anche se scioperiamo, occupiamo le piazze, etc. non risolviamo niente, inoltre non siamo del tutto contrari al contenuto della legge. Per esempio, pensiamo che le valutazioni decimali non siano completamente sbagliate, poiché così i genitori capiscono meglio le valutazioni e i professori hanno una scala più ampia di scelta. Ad esempio i voti compresi tra il 4 ed il 5, fino all’anno scorso erano espressi con un’unica valutazione “NON SUFFICIENTE”, rendendo più difficoltosa la comprensione del giudizio a studenti e professori. Per quanto riguarda gli altri punti, siamo sfavorevoli in particolare alla bocciatura con un solo 5. -142 su 162 alunni sono sfavorevoli in ambito generale; -97 su 162 sono contrari alle valutazioni decimali; -138 su 162 sono sfavorevoli al maestro unico; -128 su 162 sono contrari alla divisa; Roberto Vannucci Andrei Gherase Scuole superiori a rischio La riforma Gelmini ha interessato anche gli indirizzi delle scuole superiori. All’inizio si diceva che la modifica dei corsi sarebbe avvenuta nel corso dell’anno, ma poi è stato confermato che, almeno per adesso, tutto rimarrà invariato. Riguardo all’anno scolastico 2009– 2010, invece, si attende un cambiamento dei corsi. Le iscrizioni, tuttavia, sono state spostate alla fine di Febbraio. Non è tanto male, tra l’altro abbiamo anche più tempo per decidere... PAGINA 3 SCUOLA Accogliamo la diversità Il razzismo sta diventando oggi uno degli argomenti principali dei giornali e dei telegiornali. In molti dicono che gli stranieri sono inferiori o addirittura che tutti sono dei delinquenti. I razzisti provino a pensare .... Perché i neri e gli stranieri vanno derisi? Che hanno di male? Le risposte sovente sono dei luoghi comuni: cioè delle frasi già fatte che usiamo quando non vogliamo ragionare …. Parliamo con te, xenofobo …. Noi rispettiamo le tue idee ma tu prova a rispettare le nostre e pensa al motivo del tuo xenofobismo. Pensaci. Parlando in generale, soprattutto con le “vecchie” generazioni, se chiedete “che hai contro i neri?” ti rispondono: “sono inferiori” , oppure “sono diversi”. Ma è proprio la diversità che fa bello il mondo … Pensiamo di vivere in un mondo di cloni … non sarebbe certo una bella esperienza. Da dove vengono gli stranieri? 4 3,5 3 Marocco Serbia 2,5 2 Polonia Romania Ecuador 1,5 Egitto Moldavia 1 0,5 0 Stranieri 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Si sentono discriminati non si sentono discriminati Si trovano bene in Italia Si trovano male in italia Sono esonerati da religone Svolgono religione cattolica Hanno trovato amici provenienti dal loro stesso paese Non hanno trovato amici provenienti dallo stesso paese I genitori sono contenti di essere in Italia I genitori sono scontenti di essere in Italia Subiscono episodi di razzismo / bullismo Non subiscono episodi di razzismo / bullismo Tornerebbero a vivere nel loro Paese Non tornerebbero a vivere nel loro Paese Capiscono le lezioni senza difficoltà Non riescono a capire bene le lezioni Parlano coi genitori in Italiano Parlano coi genitori nella loro lingua Piace l' italia Non piace l' Italia Vogliamo inoltre sottolineare che LE RAZZE NON ESISTONO, sono un’ invenzione dell’ uomo e non possono esistere non perché siamo tutti uguali, ma perché siamo tutti diversi. Certa gente straniera si dedica alla delinquenza ( furti, rapine, borseggi,… etc.) perché viene esclusa dalla società e non trova un lavoro. Quindi emarginandoli, queste persone finiscono per diventare davvero delinquenti. Ma per formare dei bravi cittadini ci vuole una buona scuola, una scuola multietnica, una scuola come la nostra. In conclusione invitiamo gli xenofobi a pensare sul perché la pensano così. Roberto Vannucci Andrei Gherase SCUOLA PAGINA 4 Voglio mangiare in mensa o a casa? Con i dati ottenuti da un questionario rivolto a un campione di venti alunni della nostra scuola, abbiamo potuto constatare che la maggior parte di essi preferirebbe non mangiare in mensa, per vari motivi (il più frequente è perché i cibi sono scotti, ovvero troppo cotti). Solo un alunno pensa che la mensa sia di suo gradimento, mentre i restanti diciannove sono contrari. frittata, minestrone, pasta, prosciutto, gnocchi e riso. La soluzione ritenuta opportuna da questi studenti è quella di andare a mangiare a casa, oppure in qualche pizzeria; tuttavia tanti di loro non possono far rientro a casa perché non esiste una corriera che ritorna a scuola nell’orario pomeridiano. Alla domanda: “qual’è la tua pietanza preferita?”, alcuni alunni hanno risposto nessuna, perché le ritengono tutte quante disgustose. Tuttavia quella che è stata votata di più è la pizza, con il 55% dei voti, mentre la percentuale rimanente ha preferito votare per altri cibi (carne, insalata, mandarini, prosciutto crudo e pane). In conclusione la nostra mensa è stata definita pessima, non per il servizio che ci danno le cuoche, ma per i cibi che ci vengono serviti durante il corso dell’anno scolastico. Arianna Castellano Veronica Tubiana Alla maggioranza di questi ragazzi non piace nulla e a seguire: carne, Statistica sui laboratori Il nostro ruolo è stato quello di realizzare una statistica sull’opinione di alcuni alunni riguardo ai laboratori proposti quest’anno. Abbiamo ottenuto i seguenti risultati: facendo un sondaggio abbiamo riscontrato che su venti persone il 45%, purtroppo, non è stato accontentato nella scelta dei laboratori, mentre il restante 55% sì. il laboratorio di educazione fisica e la stessa cosa vale per quello di cucina. canica e di canto; tre quello di ballo e di spagnolo; quattro quello di ceramica e sei quello di fotografia. Il laboratorio più gettonato è al momento quello di cucina, ma è stato votato anche quello di pirografia con il 60%, quello di educazione fisica con il 30% e quello di teatro con il 10%. È stato considerato peggiore quello di scacchi e a seguire: musica, latino, arte e immagine e giornalino. Su venti persone solamente uno vorrebbe eliminare quello di pirografia e quello di giornalino, mentre due persone vorrebbero che non ci fossero i laboratori di teatro e di giardinaggio. Tre ragazzi desidererebbero scartare il laboratorio di latino e di arte e immagine, cinque quello di musica e sette quello di scacchi. Nessuno studente vorrebbe togliere Un alunno su venti propone di fare un laboratorio di orientamento alle scuole superiori (solamente per gli studenti delle classi terze) e quello di modellismo; due quello di mec- Con questo sondaggio abbiamo capito quali sono i laboratori considerati peggiori e quali migliori dagli studenti e sempre secondo loro quali vorrebbero togliere e quali aggiungere. Arianna Castellano Veronica Tubiana CINEMA PAGINA 5 La Ricerca Della Felicità Riguardo al programma d’orientamento per gli studi futuri delle classi terze, è stata proposta agli studenti la visione del film “La ricerca della felicità”, che come argomento presenta per certi aspetti sia un'opzione per il futuro nel settore finanziario, sia una riflessione sulle difficili condizioni di vita delle famiglie meno fortunate. Nel corrente numero del giornalino scolastico si è deciso di pubblicare un articolo proprio su questo film che ha suscitato in tanti l’interesse per le scelte del futuro e anche un certo senso di solidarietà verso chi non è “felice” come noi. Informazioni principali Regia: Gabriele Muccino Interpreti: Will Smith, Thandie Newton, Jaden Smith, Dan Castellaneta Paese: USA Anno: 2006 Durata: 117 minuti Genere: Drammatico, commedia Sceneggiatura: S. Conrad Trama: Chris Gardner è un brillante venditore senza fortuna nella San Francisco degli anni '80. Padre affettuoso di Christopher, un vivace bambino di cinque anni, e marito di una scontrosa compagna, Chris fatica ad emergere nel lavoro. La moglie, incapace di reggere la crisi, abbandona marito e figlio per cercare fortuna a New York. Rimasto solo Chris cerca tenacemente e ottiene un posto da stagista non retribuito presso una società di consulenza finanziaria. Senza stipendio, sfrattato dall'appartamento e poi dalla stanza di un infimo motel, Chris e il suo bambino cercheranno di sopravvivere dormendo nei ricoveri per i senza tetto o nei bagni pubblici della metropolitana. Indossando sempre il suo abito migliore e l'orgoglio di chi non vuole mollare, Chris troverà una porzione di felicità. Recensione da: Il Morandini Forte dei successi de “L'ultimo bacio” e “Ricordati di me”, Gabriele Muccino sbarca a Hollywood e si mette a capo di un progetto interamente americano. La forza del film, che ha avuto un’inaspettata fortuna al box office americano (27 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione), è l’interpretazione concitata del protagonista, nominato all’Oscar. Nella San Francisco del 1981, Chris Gardner si ritrova senza moglie, casa e lavoro a fare da ragazzo-padre al figlioletto di otto anni. Reso più maturo dal trucco e più serio dalla regia, Will Smith corre tenace e indaffarato per 117 minuti, senza smettere mai il broncio da “uomo pensieroso”. Inizia così la parabola esistenziale di un uomo che diventa homeless, e di un homeless che conquista Wall Street. I duetti con il (vero) figlio Jaden riciclano la lezione de “La vita è bella” di Benigni, soprattutto nella scena dei bagni in metropolitana. A furia di sentirsi ripetere le parole di Thomas Jefferson, Chris si rimbocca le maniche e riesce ad ottenere il tanto agognato posto da broker. Il successo è dietro l'angolo, Gabriele Muccino realizza un film sul fascino irresistibile dell’american dream di cui lui stesso, italiano alla corte di Hollywood, sembra l'incarnazione. Ma nonostante le promesse di mantenere uno sguardo ruvido per fotografare con realismo le due facce di un paese tanto generoso quanto inesorabile, il regista scade nello stucchevole e nel sentimentale in un susseguirsi imperterrito di scene madri verso le lacrime. Abbandonato un suo stile personale (fatto di lunghi piani, sequenze e dialoghi sparati a raffica), Muccino si piega alle regole più convenzionali del cinema made in Hollywood. La mia recensione Per quanto mi riguarda il film non rientra tra i miei generi preferiti, ma ha in ogni caso suscitato in me interesse verso le condizioni sociali delle classi più povere degli USA. Devo anche dire, però, che Will Smith, secondo me, ha dato un’ottima interpretazione del suo personaggio e lo stesso vale per il regista Gabriele Muccino che ha saputo catturare tutte le emozioni possibili con fantastiche inquadrature, accentuandole con i cupi paesaggi della città. Questo film inoltre mi ha fatto capire come si può riuscire ad uscire anche dalle situazioni più disperate solo con la forza della volontà e, attraverso una forte determinazione, a raggiungere l’obiettivo che ci si è posti, indipendentemente dalle difficoltà e dalle condizioni di partenza. Comunque consiglio a tutti coloro che non hanno ancora avuto il piacere di vedere questo bel film, di noleggiarlo almeno una sera per gustarlo anche con gli amici e farsi un’idea di come possa essere (purtroppo a volte crudele), il mondo fuori dalle mura di casa e lontano dall'aiuto della famiglia e degli amici. Elzi Riccardo CINEMA PAGINA 6 Il cinema nella nostra scuola Il cinema piace molto a noi giovani. Ognuno, però, ha gusti diversi. Per questo motivo abbiamo pensato di consegnare un questionario agli studenti della scuola e fornirvi i risultati. In media gli alunni vanno al cinema una volta al mese, la maggior parte (22 su 38, uno non ha risposto a questa domanda) va al Cineplex - Città Fiera; 8 allo Splendor; 7 a Udine ed uno va a Pradamano. Il film preferito da molti studenti è Harry Potter seguito da Kung Fu Panda, Le Cronache di Narnia e Fast and Furius. L’ultimo film visto dalla maggior parte degli alunni è Kung Fu Panda e High School Musical. Quasi tutti preferiscono vedere un film al cinema piuttosto che a casa. Simone Cragnolini horror avventura commedia fantastico romantico animazione azione giallo storico guerra adolescenziali musical drammatico 20% 18% 12% 12% 12% 8% 6% 2% 2% 2% 2% 2% 2% CINEMA PAGINA 7 Step Up: l’adrenalina della street dance L’adrenalina della street dance: è questa l’anima di Step Up, uscito nel 2006 e di Step Up 2, uscito nelle sale cinematografiche nell’aprile di due anni più tardi. Entrambi sono ambientati in USA e hanno genere musicale, anche se il primo è più drammatico rispetto al secondo. Step Up racconta la storia di un giovane ballerino che dalla strada arriva al palcoscenico. Step Up 2, invece, capovolge la storia, perché porta i protagonisti da una prestigiosa scuola alla strada. vizio sociale presso la Maryland School of the Arts. Qui Tyler conosce una ragazza, Nora, e conquista subito il suo cuore. I due provengono da due mondi completamente diversi: Nora è un’aspirante ballerina iscritta ad una delle più importanti scuole di danza, mentre Tyler è un piccolo delinquente cresciuto in una periferia. Nora è alla ricerca di un partner di ballo e scopre per caso il talento naturale e segreto di Tyler per la danza. Il protagonista ha, così, l'occasione di vivere una vita migliore e di cambiare in meglio. Nel secondo episodio di Step Up, Andy, la nuova arrivata alla Maryland School of the Arts, ha un obiettivo ben preciso: partecipare a “the Streets”, la più importante competizione di ballo hip-hop di Baltimora. Anche Chase, il ragazzo più ricco dell’istituto, sogna quella gara. In breve tempo Andy e Chase diventano amici e insieme vanno a caccia di talenti semisconosciuti Andie viene dallo stesso quartiere di Tyler, protagonista del precedente film, lei ha la stessa grinta e le stesse ambizioni di Tyler. Se il primo portava la break-dance sui palchi, il secondo porta gli studenti per le strade buie di periferia. TRAMA Nel primo, Tyler Gage cresciuto nelle strade periferiche di Baltimora, con poche aspirazioni per il futuro, dopo l’ennesimo guaio con la giustizia è costretto a prestare ser- Informazioni utili Titolo: Step up 2: The street Regia: Jon Chu Interpreti principali: Briana Evigan (Andie), Robert Hoffman (Chase Collins) Paese: USA Anno: 2008 Durata: 98 minuti Genere: Drammatico, musicale Sceneggiatura: Karen Barna Con questo si chiudono i due capitoli di Step Up e si va al futuro Step Up 3 che uscirà nel 2010 e sarà diretto sempre da Jon Chu. AndreaTosin Informazioni utili Titolo: Step up Regia: Anne Fletcher Interpreti principali: Jenna Dewan (Nora Clark), Channing Tatum ( Tyler Gage) Paese: USA Anno: 2006 Durata: 98 minuti Genere: Drammatico, musicale Sceneggiatura: Duane Adler SPORT PAGINA 8 I grandi talenti del calcio Abbiamo scritto questo articolo con l’intenzione di presentarvi nel dettaglio alcuni dei migliori calciatori del mondo. Oggi il calcio, soprattutto nell’ Europa centro-meridionale, è lo sport più seguito e molti ragazzi lo praticano. Cristiano Ronaldo Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, è nato il 5 febbraio 1985. Il suo nome Cristiano è dovuto alla cristianità della madre, mentre il nome Ronaldo è stato scelto in onore di Ronald Reagan, attore preferito del padre. È dotato di un’ottima tecnica, è abile nell’uno contro uno, ha un’ottima capacità di dribbling, è rapido nei cambi di passo, è un ottimo rigorista; tutte queste caratteristiche fanno di Cristiano, uno dei migliori giocatori al mondo. Inizia la sua formazione calcistica nel Nacional; poi nel 1997 approda allo Sporting Lisbona. Nel 2002 l’allenatore del Liverpool lo nota e decide di portarlo nella sua squadra, ma vista la sua giovane età e la sua inesperienza, non lo ritiene all’altezza per giocare, così decide di lasciarlo allo Sporting per farlo maturare. Cristiano Ronaldo diviene un obiettivo del Mancherster United nel 2003 quando la squadra affrontò lo Sporting e perse 2-0, anche per merito del grande talento. Indossa la maglia numero 7, appartenuta fino alla stagione precedente a David Beckham; è anche lo stesso numero che porta il suo idolo: Luis Figo. Ronaldinho Gianluigi Buffon Ronaldo de Assis Moreira, meglio conosciuto come Ronaldinho, è nato il 21 marzo 1980. Venne soprannominato Ronaldinho, perché di solito era il più piccolo nelle partite che giocava. Gianluigi Buffon, è nato a Carrara il 28 gennaio 1978. Nasce in una famiglia di sportivi: sua mamma, il papà, lo zio e le sorelle, erano tutti dei campioni nello sport. Possiede una grandissima tecnica individuale, è molto agile e veloce; la sua miglior dote è l’imprevedibilità. Gioca sia da trequartista sia da attaccante. Calciatore italiano e campione del mondo dal 2006, gioca nel ruolo di portiere della Juventus e della nazionale italiana. Nel 1997 firmò il suo primo contratto da professionista con il Gremio. Nel 1999 si aggiudicò il suo primo trofeo, realizzando 15 reti in 14 partite. Fin da bambino era tifoso del Genoa. Quando inizia a praticare calcio gioca a centro campo; a 14 anni passa in porta, a causa delle assenze di tutti e 2 i portieri della squadra e in sole due settimane si conquista il posto di titolare. Esordisce in serie A nel 1995, con il Parma, così nella stagione 1996/1997, diventa titolare della squadra emiliana e l’anno successivo entra a far parte della nazionale italiana. Viene acquistato dalla Juve nel 2001 e corona la vittoria del suo primo scudetto. I francesi del Paris Saint Germain, nel 2001 annunciarono l’acquisto di Ronaldinho, causando polemiche con il Gremio, perché il club brasiliano, non aveva dato l’approvazione per il trasferimento del giocatore. Ronaldinho esordì nel PSG, ad aprile 2001. Nel 2003 fece capire chiaramente il suo desiderio di lasciare il club, poiché non si era qualificato per nessuna coppa europea. Nello stesso anno viene comprato dal Barcellona e nella stagione mise a segno 19 reti, contribuendo alla rimonta della squadra. Nel 2004/05 gli è stato assegnato il riconoscimento della fifa come miglior giocatore dell’anno. A febbraio 2008 ha disputato la sua 200sima partita con il Barcellona. Ad agosto 2008 viene acquistato dal Milan; il suo primo gol con la maglia rossonera risale a settembre 2008 nel derby contro l’Inter. Ronaldinho è uno dei pochi giocatori ad aver giocato in tutte le diverse selezioni del Brasile. La sua prima presenza in nazionale, risale al 1995 con l’under-15. Ha debuttato con la nazionale maggiore nel 1999; non ha partecipato ai mondiali del 2006 per problemi fisici. Nel 2002/2003 gioca una stagione strepitosa che lo porta ad essere considerato il miglior portiere del mondo per quell’anno. Vince un altro scudetto, ma purtroppo perde con il Milan nella finale, partita finita ai rigori. Ad agosto 2005, si procura un infortunio che lo costringe a fermarsi per circa 3 mesi, quando a novembre torna in campo, non è al top della condizione fisica e così, torna definitivamente titolare a gennaio 2006. Nonostante le vicende di calciopoli, per le quali la Juve retrocede in serie B, decide di continuare la sua avventura con il club bianconero; “la tua maglia dice chi sei”, così viene ringraziato pubblicamente dal club torinese. Ha giocato in tutte le categorie giovanili dall’under-15 all’under-23. Entra a far parte della nazionale maggiore a 19 anni; a 20 anni diventa portiere titolare. Non partecipa agli europei del 2000 a causa di un infortunio. Ai mondiali del 2006, subisce solo 2 reti; ha mantenuto la porta italiana inviolata per più di 400 minuti. Il 9 luglio 2006, diventa campione del mondo battendo la Francia ai rigori. Ha anche ricevuto il premio di miglior portiere del mondiale! SPORT PAGINA 9 Agli europei fa una splendida parata su rigore di Mutu. Mantiene la porta immune da gol, nelle partite contro la Francia e la Spagna, partita poi persa ai rigori. Secondo noi, Cristiano Ronaldo oltre ad essere davvero bello, è veramente bravo e dotato di un’ ottima tecnica. Ronaldinho è di statura media e, a nostro parere, è vantaggioso perché gli permette di muoversi agilmente e di liberarsi dall’avversario. Gianluigi Buffon è un vero talento, dal 2003 ed è considerato il miglior portiere a livello mondiale. Gioia e Giulia Vidusso Linda Lizzi . I Giochi sportivi studenteschi & la corsa campestre La scuola media di San Daniele ha da sempre partecipato ai giochi sportivi studenteschi e alla corsa campestre ed ha sempre raggiunto ottimi risultati, grazie all'aiuto ed alla preparazione del professor Adriano Biasutti. I GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI A questi giochi partecipano varie scuole, quali la scuola media di San Daniele. I giochi avvengono durante l’anno scolastico e offrono a tutti gli studenti la possibilità di partecipare, ma solamente i più dotati continuano a gareggiare nei turni successivi. I giochi presentano varie attività sportive e si dividono tra “individuali e collettive”; alcuni tra i giochi di squadra sono: la pallavolo, il calcio e il basket, sia maschile che femminile. Invece le attività individuali sono: l’atletica, che comprende salto in lungo, salto in alto, corsa (di varie lunghezze) e il lancio del vortex. Tutti questi sport richiedono molti sforzi, ma chi vuole raggiungere buoni risultati si deve impegnare tantissimo e la volontà non deve mancare. Gli alunni della scuola media di San Daniele partecipano ogni anno e i loro risultati sono davvero eccellenti!! Pertanto ogni anno noi studenti ci impegnamo a fare sempre di più, raggiungendo alti risultati! LA CORSA CAMPESTRE La campestre è una corsa che si pratica solitamente all’inizio dell’anno scolastico: quest’anno si è svolta martedì, 13 novembre. A questa corsa hanno partecipato quasi tutti gli alunni della scuola media. Nel complesso si sono organizzate sei corse: classi prime, seconde e terze, suddivise in maschili e femminili. I ragazzi hanno raggiunto un ottimo risultato, infatti, i primi otto alunni di ogni corsa sono passati ad un turno successivo che si è svolto il giorno 28 novembre. La nostra scuola (San Daniele) è arrivata sesta !! Buonissimo risultato !!!!!!! Gioia e Giulia Vidusso, Linda Lizzi Risultati dei questionari sullo sport Noi ragazze abbiamo distribuito un questionario sullo sport agli studenti della scuola ed è emerso che quasi tutti gli alunni praticano sport. Abbiamo constatato che circa centosettanta ragazzi fanno attività fisica al di fuori dell’ambito scolastico; molti di questi hanno iniziato all’età di 7-8 anni e lo fanno per passione e/o per tenersi in forma. tennis ed infine qualcuno fa trekking. Gli sport più praticati sono il calcio e la pallavolo, seguono il basket, l’atletica, il judo, la danza e l’equitazione. Inoltre circa venticinque alunni non seguono trasmissioni sportive. Un dato davvero inatteso! Lo stesso numero di allievi condivide delle passioni sportive anche in famiglia. La maggior parte va in montagna a sciare, altri preferiscono il Gioia e Giulia Vidusso Linda Lizzi MODA PAGINA 10 Problemi con la bilancia? Buttala dalla finestra! Ciao a tutti, Adesso mi rivolgo a chi crede di non poter piacere, per il proprio aspetto, alla persona che ama; beh, se non gli dite niente non rischiate nulla, ma in questo modo non avrete nemmeno una speranza. pochi di voi mi conosceranno, ma ho un problema che mi accomuna a molte ragazze: il mio aspetto e soprattutto il mio peso! A molte di voi sarà capitato di non essere come vorreste: troppo basse o troppo alte, troppo magre o troppo grasse. Posso capire la paura del “NO”, ma non esiste solo quello, esiste anche il sì. Non aspettate altrimenti sarà troppo tardi!! Assurde! Pensate che nell’antichità la Venere era rappresentata con “molte rotondità” e oggi, invece, alcune ragazze per imitare le modelle anoressiche lo diventano davvero. Quindi non abbiate paura di quello che siete e vedrete che anche gli altri vi ameranno. Ma ci sono ragazze che, pur non essendo perfette, si piacciono così come sono. Pamela Lenarduzzi Le divise scolastiche Di solito le divise scolastiche si immaginano addosso a scolaretti inglesi o al nonno quando andava alle scuole elementari, - il 90% delle ragazze e altrettanto dei ragazzi concorda nel non volere la divisa, mentre il 10% concorda con la proposta del ministro. ma sono davvero solo questo?? Se, in futuro, si decidesse di utilizzare la divisa, il colore più scelto dagli studenti del nostro campione sarebbe il nero, seguito dal rosso, dal bianco, dal blu, dal rosa (anche da parte dei ragazzi), dall’azzurro e dal viola. Potrebbero essere in qualche modo utili a migliorare le nostre vite? Potrebbero migliorare il clima sociale, con una più giusta ed adeguata attenzione da parte dei compagni e dei professori a quello che si è e si sa, piuttosto che all’aspetto dato dall’abbigliamento. Una divisa scolastica è un vestito standard indossato dagli studenti appartenenti a una stessa scuola. Gli scopi principali della divisa sono rafforzare il senso di appartenenza ad un gruppo e uniformare la condizione sociale dei studenti. Le divise per ora sono state adottate in Inghilterra, Australia, Irlanda, Giappone e parzialmente da molti altri paesi. La tenuta scolastica potrebbe essere casual o classica, potrebbe essere disegnata da giovani stilisti del nostro paese (come accade all'estero). Darebbe una parvenza di uguaglianza nel momento scolastico, sia tra gli studenti che nei confronti degli insegnanti. Alle ragazze piacerebbe una divisa composta da gonna, camicia e cravatta; i ragazzi concordano per la camicia e la cravatta e (ovviamente) alla gonna preferirebbero i pantaloni. Anche in Italia, in seguito alla proposta del ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, si ipotizza l’adozione delle divise scolastiche. Io Pamela e Liliana a questo proposito abbiamo distribuito dei questionari nelle prime e nei vari laboratori frequentati dalle seconde e dalle terze. Il risultando è che: Federica Di Fant MODA PAGINA 11 1) In vetrina ci sono un paio di jeans a vita bassa che sono una meraviglia. Tu: a) mi fiondo nel negozio, devono essere miei! b) entro e chiedo alla commessa di poterli provare. E se poi non mi stanno bene? c) ne ho già due paia a casa….non mi sembra il caso di spendere altri soldi…. 2) Una tua amica ti invita ogni settimana a fare shopping con lei,tu: a) è il nostro appuntamento fisso e mi tengo aggiornata sulla moda. b) a volte vado altrove. c) rifiuto. 3) Sei invitata ad una festa importante come ti vesti? a) mi vesto appositamente. b) cerco di abbinare qualcosa. c) scelgo tra gli abiti che ho già. 4) Quando vai a scuola ti piace essere: a) sempre curata. b) curata e vestita casual. A scuola non si va per fare le sfilate! c) vestita comoda. RISPOSTE: Maggioranza di risposte a: Sei una vera schiava della moda! Stai attenta a non apparire una ragazza superficiale! Maggioranza di riposte b: Hai trovato il giusto modo per equilibrare vita di tutti i giorni e la passione pere la moda. Brava! Maggioranza di risposte c: 5) Il ragazzo che ti piace ti ha finalmente chiesto di uscire,tu come ti vesti? a) in maniera molto cool. b) un po’ elegante, ma non troppo. Tu e la moda vivete su pianeti diversi! Cerca di curare un po’ di più la tua immagine, piacerai di più anche agli altri, oltre che a te stessa! c) come sempre. Viola Mania: oltre la scaramanzia Glicine, ametista, prugna: è il make up di tendenza tra le star. Se ti piace scopri se sei “tipa” da viola Viola sì … Sì se hai la carnagione chiara. Il viola in tutte le sue sfumature è una tonalità fredda,che dona molto a chi ha l’incarnato rosato. Sì se sei bionda o rossa. Se sei bionda prediligi le tonalità glicine che esaltano i lineamenti. Se sei rossa via libera al make up viola perché dona un’aria intrigante. Viola no … No se hai fatto le ore piccole. E lo sguardo non è riposato,perché il viola accentua le occhiaie! No se le sopracciglia non sono perfette. Le sopracciglia devono essere curate, filiformi e preferibilmente ad ala di gabbiano. VIOLA ALL STAR … SFUMATURE ... Sugli occhi verdi è meglio il viola fiorentino; sugli altri occhi e sulle guance il glicine. Mentre sulle unghie il prugna o melanzana. Sulle labbra sottili il lavanda, su quelle carnose il viola scuro che tende a rimpicciolirle. Liliana Pischiutta MUSICA PAGINA 12 La musica serba LA MUSICA SERBA La musica serba è caratterizzata da un’unione di influenze stilistiche molto diverse tra loro. Il genere più diffuso al giorno d’oggi è il “turbo-folk”, nato negli anni ‘90. L’ideatore di questo termini è Rambo Amadeus, per sottolineare l’unione tra la musica folk e l’idea di forza e modernità del concetto “turbo”. Durante la crisi economica dovuta alla recente guerra i serbi si ricreavano ascoltando canzoni che li distraessero dalla triste realtà che vivevano. IL CANTANTE SERBO PIU’ NOTO Djordje Balasevic è il cantante serbo piu' amato della ex - Jugoslavia. È tornato dopo sette anni a Sarajevo e settemila persone l'hanno ascoltato per cinque ore ballando e cantando le sue canzoni che tutti conoscevano a memoria. I suoi ultimi due concerti sono stati organizzati dall'Alto commissariato dell'Onu per i profughi e il ricavato andrà ai bambini feriti dalle mine. I biglietti per i due concerti sono stati venduti in meno di 24 ore. Balasevic durante il concerto ha rilasciato questa dichiarazione: "Questa notte dobbiamo smettere di piangere e dobbiamo smettere di cercare i colpevoli. Qui hanno messo confini, ma siamo tutti dello stesso paese, abbiamo tutti la stessa vita, nessuno potrà alzare frontiere per separare il nostro passato". Darko Lukic I vari generi musicali Ho scelto di fare questo articolo perché a me piace molto la musica, soprattutto alcuni generi musicali. Attualmente i più ascoltati dai giovani sono: IL ROCK Il rock è l’abbreviazione di "rock and roll" o "rock'n'roll" . La parola rock si iniziò a leggere come "roccia", e in espressioni come Hard Rock, "roccia dura". Il rock'n'roll nacque negli anni cinquanta come musica da ballare, derivato dal boogie-woogie, ballo afro-americano del dopo guerra. Storicamente un gruppo, o una rock band è formata da una voce, una o più chitarre, il basso e la batteria, spesso con l'inserimento di pianoforte o sassofono. Negli anni settanta, soprattutto in Inghilterra, si affacciarono personaggi come i Pink Floyd, Arthur Brown e Soft Machine che rivoluzionarono il rock primitivo. In questa rivoluzione fu coinvolta anche la tecnologia, che con il sintetizzatore iniziò a dare vita nella metà degli anni settanta al genere Progressive. Alla fine degli anni settanta nacque un nuovo stile musicale il Punk che sostituì il progressive, dando vita a sonorità più hard e violente. L’HEAVY METAL L' heavy metal è un genere di musica rock. Deriva dall' hard rock ed è caratterizzato da ritmi aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'amplificazione delle chitarre, dei bassi, e delle voci. Le tematiche musicali sono spesso definite rabbiose, violente o tetre. IL RAP Il rap, letteralmente "chiacchiera", è uno stile musicale sorto negli Stati Uniti a metà degli anni settanta. Il termine è stato inventato dal cantante di colore Joe Tex. Il rap è la componente vocale della musica hip hop e consiste essenzialmente nel "parlare" seguendo una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su rime baciate, assonanze ed allitterazioni. I testi delle canzoni affrontano per lo più tematiche a sfondo sociale. A partire dai primi anni novanta l'hip hop è presente in molte classifiche musicali ed oggi è diffuso in tutto il mondo, in vari stili. IL POP Il termine “pop” in passato era inteso come abbreviazione di musica popolare e veniva usato in senso molto ampio. Ai tempi dei Beatles, per esempio, pop era essenzialmente sinonimo di rock'n'roll. In seguito al frammentarsi della musica "pop" in numerosi sottogeneri, dal rock, al funk, all' hip hop e via dicendo, l' uso dell' espressione “musica pop” in senso ampio è andato perdendosi. Fra quelli che ho elencato il genere più ascoltato dai miei amici e coetanei è l’ heavy metal. Dani Floreani RIFLESSIONI L’amicizia e l’amore: ecco le riflessioni dei nostri ragazzi Qui di seguito sono riportati alcuni temi realizzati da tre studenti della 3a F che affrontano problematiche legate all’amicizia e all’amore. *** Devo dire che fino ad ora sono stato molto fortunato ad avere amici e/o amiche con cui ho avuto la possibilità di confrontarmi per pensieri, modi di vivere o semplicemente per chiacchierare e scherzare in compagnia. Reputo infatti fondamentale il bisogno di avere una o più persone che ti stanno vicino, con le quali vai d’accordo e hai piacere di stare, evitando così il rischio di venire isolati dalla società, cosa che può rovinare la vita di una persona. Sono convinto che non sia necessario avere proprio tutto in comune con gli amici, ma che sia importante avere idee e interessi diversi per confrontarsi e magari provare a migliorarsi per piacere ancora di più alla gente. Questa considerazione non deve però portare a pensare che si debba piacere per forza a tutti, cercando di tirare a sé il maggior numero di persone possibile. Ciò, infatti, potrebbe diventare quasi come una malattia che consuma l’identità originale della persona tramutandola in un oggetto bramato da troppi. A mio parere, quindi, l’amicizia è un sentimento prezioso che va riservato a una limitata cerchia di persone, che conosci meglio, che ti sta simpatica e che reputi un buon punto di riferimento, senza il quale non avresti la possibilità di vedere i tuoi difetti. Rimanendo sempre in tema, credo che l’amicizia non sia una cosa che si può comperare, difatti, proprio perché le persona sono diverse, ci potrebbe essere gente a cui non vai proprio a genio o, al contrario, persone a cui tu piaci. Certo, se andassimo tutti d’amore e d’accordo non vi sarebbero più guerre, la fame nel mondo scomparirebbe e la Terra sarebbe un posto migliore. Ma diciamocelo, questa è un’utopia che può esistere solo nel mondo dei sogni o in quello delle Barbie. Lo stesso discorso si può fare al contrario, ovvero la mancanza di amicizia, solidarietà e fratellanza porterebbe all’apocalisse. Da tutto ciò si può ricavare che l’amicizia è sì un bene che non può mancare a nessuno, ma che neanche deve portare una persona a cambiare il proprio comportamento e quindi la propria identità solo per rimanere PAGINA 13 amici di gente che non ci somiglia e che, per quanto possa essere doloroso o umiliante, non ci desidera. Riccardo Elzi *** Il vocabolario definisce la parola amore come “un affetto intenso, assiduo, fortemente radicato per qualcuno”, ma secondo me l’amore non si può definire soltanto con questi tre aggettivi, piuttosto bisogna usare una serie di frasi, di emozioni e di riflessioni. Secondo me l’amore è qualcosa di speciale, molto difficile da descrivere e che si può capire solamente dopo averlo provato. L’amore ci fa sentire leggeri, ci dà la sensazione di camminare su delle soffici nuvole e ci fa sempre sorridere. La persona di cui ci innamoriamo ci sembra perfetta. Non vediamo i suoi difetti, perché accecati dall’amore che proviamo nei suoi confronti; vediamo solo il meglio di lei e non abbiamo il coraggio di criticarla perché abbiamo paura di perderla. Ogni volta che stiamo con lei ci sembra di volare e quando si avvicina a noi, per abbracciarci o per baciarci sentiamo il cuore uscirci dal petto e la testa ci sembra un palloncino pronto a volare via se non fosse attaccato al corpo. Secondo me, alla nostra età è sbagliato parlare d’amore vero e proprio, perché siamo ancora ragazzini, ma con una voglia immensa di scoprire la vita. Vogliamo fare tutto e subito, ma non ci rendiamo conto che abbiamo l’intera vita davanti. Quindi, secondo me, è bene fare tutto con calma ed aspettare che ogni cosa succeda a suo tempo. A mio parere, l’ingrediente fondamentale di un buon rapporto è la sincerità e l’onestà reciproca. Penso che tra una coppia, e questo mi servirà da lezione per tutta la vita, visto che l’ho provato, ci siano degli alti e bassi da non nascondere, ma da parlarne direttamente con il nostro amore. Il mio errore perciò è stato quello di confidarmi con le amiche di cui mi fidavo e mi fido tuttora e di non controllare che la gente accanto stesse origliando. Infatti, la solita ragazza, che semina zizzania, mi ha frainteso ed è subito andata a spifferare tutto alla persona con cui stavo. Per questo adesso suggerisco sempre di andare a parlare direttamente con l’interessato. A proposito dell’amicizia, credo che sia una cosa completamente diversa dall’amore. L’amicizia, ci regala sì anche delle emozioni, ma non ci fa volare e sentire quel senso di vertigine che abbiamo quando siamo innamorati. Penso che quando si è molto amici, non bisogna rovinare tutto mettendosi insieme, perché ritengo che l’amore eterno a questa età non esista e sicuramente quando ci si lascia anche l’amicizia si può interrompere. In conclusione penso che l’amore e l’amicizia siano due cose fantastiche, ma ben diverse tra loro. Debora Pinamonti *** L’amore è un particolare sentimento che non ho ancora mai provato. Secondo me esiste solo una persona al mondo a cui si può dire “ti amo” con tutto il cuore, la persona con cui vuoi condividere tutto, anche la tua vita. Ovviamente questa scelta non è possibile farla alla nostra età: ora, infatti, il termine amore si è arrivato a dirlo ogni giorno fra fidanzati e anche tra amici, per cui si è perso il suo valore; si dice semplicemente come niente, a volte anche senza pensarci! Io non l’ho ancora mai detto, perché non ho trovato l’occasione, ma spero di poterlo dire per la prima volta con il cuore, non come fanno molte persone continuamente, senza rendersene conto e senza riflettere su quello che dicono! A volte l’amicizia si trasforma in vero e proprio amore, ma non accade sempre così. Infatti quando cerchi di far diventare un’amicizia un amore non sempre fila tutto liscio: a volte può capitare che l’amore non sia corrisposto, anche se credi che sarebbe un storia perfetta perché vi conoscete e sai tutto dell’altro. Mi è capitato di prendere una cotta per un amico, anche se magari è una cosa passeggera. In merito a questo ho imparato che devo tenerlo per me, perché può capitare che anche l’amica più fidata ti tradisca amaramente, o cercando di mettersi in mostra quando è con lui o cercando di allontanarti facendoti capire che devi lasciare perdere e che non funzionerà mai (in quei momenti ti senti piccola, inutile e addirittura ripudi i tuoi sentimenti). Posso dire infine che l’amore è il sentimento più forte che prevale sugli altri, ma che può essere doloroso, ciò nonostante è un sentimento che vorresti vivere ogni giorno, perché ti fa vivere al meglio la vita. Clarissa Varutti Pag.1 Giovani Talenti Crescono CRONACA SPORTIVA Pag.2 Mariastella Gelmini e la sua legge SCUOLA Pag.2 Scuole superiori a rischio SCUOLA Pag.3 Accogliamo la diversità SCUOLA Pag.4 Voglio mangiare in mensa o a casa? SCUOLA Pag.4 Statistica sui laboratori SCUOLA Pag.5 La ricerca della felicità CINEMA Pag.6 Il cinema nella nostra scuola CINEMA Pag.7 Step Up: l’adrenalina della street dance CINEMA Pag.8 I grandi talenti del calcio SPORT Pag.9 I giochi sportivi studenteschi e la corsa campestre SPORT Pag.9 Risultati dei questionari sullo sport SPORT Pag.10 Problemi con la bilancia? Buttala dalla finestra! MODA Pag.10 Le divise scolastiche MODA Pag.11 Sei Trendy? TEST — MODA Pag.11 Viola Mania: oltre la scaramanzia MODA Pag.12 La musica serba MUSICA Pag.12 I vari generi musicali MUSICA Pag.13 L’amicizia e l’amore RIFLESSIONI Scuola Media di San Daniele Del Friuli Lo staff del giornalino: “Pellegrino da San Daniele” ♦ Prof.ssa Siano Barbara Via Kennedy ♦ Prof.ssa Battistutti Claudia ♦ Roberto ♦ Andrei ♦ Simone ♦ Andrea ♦ Dani ♦ Francesco ♦ Darko ♦ Pamela ♦ Liliana ♦ Arianna ♦ Veronica ♦ Federica ♦ Riccardo ♦ Linda ♦ Gioia ♦ Giulia San Daniele del Friuli Tel: 0432 955406 Fax: 0432 955416 Siamo su Internet! Www.isismanzini.it