Venerdì 2 luglio - ore 21.00 • Parrocchiale – Quarna Sopra • Chris COLLINS Quartet & Strings
Chris Collins, saxofonista jazz - o meglio polistrumentista jazz - (Sax, Clarinetto, Flauto), si è esibito come leader di diverse situazioni musicali e come
solista ospite durante numerosi tour in Giappone, Sud Africa, Europa e Nord America, eseguendo spesso suoi brani originali. Durante la sua carriera ha
collaborato con artisti quali the Phil Collins Big Band, Doc Severenson, Mel Torme, Michael Fienstien, Rob McConnel, Lou Rawls e con la Detroit Symphony
Orchestra. Ha suonato nei più importanti festival jazz internazionali quali: Cork, Ireland, Montreux-Switzerland, Pori, Nice, North Sea, and Glasgow. Il suo
ultimo Cd “Jazz From The Shamrock Shore” (Harriett Jazz/ASCAP) è incentrato su composizioni che combinano artisticamente le voci strumentali ed il
vocabolario e repertorio del folk tradizionale Irlandese con il Jazz USA. L'artista Collins ha ricevuto ampie riconoscenze e recensioni da: Billboard Magazine,
Downbeat Magazine, Detroit Jazz Magazine, The Chicago Tribune, The Detroit news, The Hennesey Jazz Competition e the International Association
of Jazz Educators. Chris Collins è direttore dei corsi Jazz alla Wayne State University di Detroit - Michigan – USA presso la quale occupa la cattedra di
saxofono come “Associate Professor”.
Con questo nuovo progetto l’artista Collins si prefigge l’obiettivo di fondere le caratteristiche improvvisative del quartetto jazz alle linee strutturate del
quartetto d’archi. La parte principale del concerto sarà una prima europea in tre movimenti composta dall’americano James Hartway intitolata “The Country
Suite” : I – Barn Dance II – The lass and the lad III – Hoe Down . Questa composizione accuratamente USA cattura i vasti spazi e l’imbrigliata libertà dei
paesaggi rurali americani mescolando i toni classici degli archi con elementi swing jazz. L’accattivante e poderosa voce solista di Collins viene canalizzata
attraverso il nuovo saxofono Altello creato da Rampone & Cazzani. Altello con la sua voce unica dai timbri scuri e raffinati sino a toni taglienti e sgargianti
nelle mani di Collins, uno dei più importanti artisti a farne uso in tutto il mondo. Una voce “Quarnese” a sua disposizione dice l’artista, in aggiunta ad
altri componenti della famiglia dei saxofoni che già utilizza. Altre composizioni originali suonate da Collins durante il concerto con sax tenore, clarinetto e
flauto renderanno la serata un fresco ed autentico evento artistico.
Giovedì 8 luglio - ore 21.00 • Parrocchiale – Quarna Sopra • Orchestra Giovanile di Fiati del VCO
L’Orchestra Giovanile di Fiati nasce nel 2002 come attività didattica rivolta a giovani strumentisti ed è un’emanazione dell’Associazione Musicale Accademia.
Nel marzo 2008 l’orchestra ha ottenuto il I° Premio al Concorso Internazionale “Victor De Sabata” di S.Margherita Ligure. Dal 2009 l’ Orchestra è entrata
a far parte del progetto Interreg CHIT finanziato dalla Comunità Europea. L’Orchestra, oggi composta da 65 musicisti (ragazzi da 11 a 18 anni) utilizza
tutta la gamma di strumenti a fiato e percussione ed esegue un programma di musiche originali per orchestra di fiati e trascrizioni da composizioni classiche
e moderne.
Venerdì 9 luglio - ore 21.00
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Oratorio del Saliente - Quarna Sotto
• The Blossomed Voice
ll canto come strumento dell’anima e per l’anima … questo è il pensiero che ci accomuna e che nel gennaio 2008 ha portato alla formazione dell’ensemble
a voci dispari. Le nostre precedenti esperienze in campo musicale hanno contribuito ad approfondire l’interesse rivolto ad un contesto storico, geografico,
musicale variegato, consentendo l’allestimento di un repertorio polifonico in cui si trovano composizioni originali, rivisitazioni, armonizzazioni, arrangiamenti,
che vanno dal medioevo all’evoluta arte compositiva rinascimentale, toccando anche i periodi successivi dalle espressioni del canto popolare e folkloristico
alla musica leggera. Dedichiamo molta attenzione allo studio delle tecniche vocali, all’uopo avvalendoci della collaborazione e dell’esperienza di Marco
Farinella, Direttore dell’Istituto Mod.A.I. che ha l’obiettivo di tradurre in pratica le più recenti scoperte della ricerca sul canto e sugli strumenti attraverso
lo sviluppo e la formazione in materie correlate al suono. L’ambito di lavoro principale è la Fisiologia applicata alla prestazione artistica, arricchito da aspetti
didattici e rieducativi.
Domenica 18 luglio - ore 21.15 • Auditorium Museo - Quarna Sotto •
Toscanini Jazz Ensamble
La Scuola di Musica “ A.Toscanini” di Verbania, all’interno della sezione “moderna”, propone, da circa vent’anni, laboratori di musica d’assieme, orientati
prevalentemente al jazz sia tradizionale che moderno ed alla musica leggera o popolare. L’obiettivo dei laboratori è quello di migliorare la capacità di
suonare “assieme” ed affinare la sensibilità musicale nel rapporto con gli altri musicisti del gruppo. Le rivisitazioni e gli adattamenti in chiave soprattutto
jazzistica di brani sia classici che leggeri o tradizionali, permettono agli allievi di imparare ad attenersi a delle regole, importantissime nel lavoro di gruppo
e condizione fondamentale per la formazione professionale di ogni musicista. Dal 2004 il laboratorio è guidato da Fabio De March ma, in questi 20 anni
di attività, molti musicisti si sono avvicendati alla guida dei vari gruppi; ricordiamo Claudio Allifranchini, Filippo Rodolfi, Renato Pompilio e Roberto Olzer.
Il “Toscanini Jazz Ensamble” presenterà un repertorio imperniato sulla rivisitazione di alcuni classici del Modern Jazz e nella reinterpretazione di brani
d’autore della tradizione leggera italiana.
Domenica 1 agosto
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ore 21.15
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Auditorium Museo - Quarna Sotto
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"two tenor quartet"
Steve Grossman è nato a New York nel 1951. Occupa ormai un posto di rilievo nella storia del jazz, con alle spalle una carriera lunga e luminosa, iniziata
a soli diciotto anni sostituendo Wayne Shorter nel gruppo del grande Miles Davis, con il quale ha inciso dischi memorabili come Jack Johnson, Live Evil,
Miles Davis at Fillmore, Big Fun, Get Up With It. Un’ altra collaborazione importante e duratura è stata quella con il batterista Elvin Jones, assieme al quale
ha registrato, tra gli altri, lo storico Live at Light house. Nel 1973 ha inciso Some Shapes To Come, il suo primo lavoro come band-leader, a capo del
quartetto formato con il tastierista Jan Hammer, il bassista Gene Perla ed il percussionista Don Alias. In seguito ha realizzato numerose altre incisioni a
proprio nome, affiancato da musicisti del calibro di McCoy Tyner (Live In New York), Michel Petrucciani (Steve Grossman With Michel Petrucciani), Cedar
Walton e Billy Higgins (Love Is The Thing, Steve Grossman + Cedar Walton Trio), Barry Harris (Do It), Jimmy Cobb (I’ m Confessin), Art Taylor (Bouncing
With Mr. A.T.), Elvin Jones e Tom Harrel (Time To Smile). In quasi quarant’anni di attività ha collaborato, dal vivo o in studio, con molti dei più importanti
jazzisti di tutti i tempi, tra i quali Chet Baker, Kenny Dorham, Lee Morgan, Paul Chambers, Jimmy Garrison e Dizzy Gillespie.
Piero Odorici, nato nel 1962 a Bologna, inizia lo studio del sassofono all'età di dieci anni. Dopo avere compiuto studi classici, si appassiona alla musica
jazz sotto la guida di Sal Nistico e Steve Grossman, due tra i più grandi sassofonisti del jazz moderno. Inizia poi la sua carriera artistica, suonando sia
come leader che come sideman con diverse formazioni italiane e straniere. Nel corso della sua carriera artistica ha collaborato con musicisti di fama
mondiale come George Cables, Ray Mantilla Cedar Walton, Eumir Deodato, Billy Higgins, Slide Hampton, Eddie Henderson, Ben Riley, Jimmy Cobb, Sal
Nistico, Steve Grossman, Lee Konitz, Joe Lovano, Elliot Zigmund, Steve Lacy, Mingus Big Band, Alvin Queen, Ronnie Mathews, Keith Copeland, Antonio
Faraò, Enrico Pieranunzi, Massimo Urbani, RobertoGatto, Danilo Rea, Larry Nocella, Tullio De Piscopo … Si è esibito nelle principali città degli Stati Uniti
(New York, Boston, Philadelphia…) e Canada con George Cables, Ray Mantilla e altri. Spesso invitato a partecipare ai più importanti festival jazz europei:
Umbria Jazz, Gran Parade du Jazz di Nizza, Pori Jazz Festival, Festival Jazz di Salonicco, Nord Sea Jazz …Ha inciso e suonato in tour con Lucio Dalla,
Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Luciano Pavarotti, Jovanotti, Vinicio Capossela, Rossana Casale, Gloria Gaynor, George Michael, Grace Jones, Tiziano
Ferro, Ornella Vanoni e molti altri.
Lunedì 2 agosto - ore 21.15
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Auditorium Museo - Quarna Sotto
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Frederic BOREY Quartet
Sassofonista, compositore, Frederic Borey inizia all’età di 8 anni (1975) lo studio della musica classica al Conservatorio di Belfort dove ottiene un primo
premio nel 1986. In seguito decide di dedicarsi esclusivamente agli studi musicali, ottiene nel 1989 il diploma di stato e in seguito parecchi primi premi
presso i Conservatori di Nancy-1988 Parigi-1991 Besançon-1992 ed infine il certificato d’attitudine nel 1993 che gli permetteranno di occupare la cattedra
al Conservatorio di Belfort. Dal 1993 si orienta risolutamente verso la musica jazz frequentando master-class con Rick Margitza, Jerry Bergonzi, François
Theberge, Eric Barret, Denis Badault e altri. Collabora con numerose formazioni e come sideman al fianco di Didier Lockwood (big-band), François Theberge,
Didier Levallet (ONJ), Umberto Pagnini (La cricca), Patrick Manougnian (4tet), Pierre Drevet (5tet), Jean-François Canape, Nicolas Genest, Michel Benita,
Andrea Michelutti, Mario Stanchev, Tony Pagano, Jim Snidero, Jerry Bergonzi. Fino al 2004 ha coperto la cattedra di sassofono al dipartimento jazz di
Chalon sur Saòne e al Centro di Musica Didier Lockwood, attualmente ha la stessa cattedra al Dipartimento Jazz della Scuola Nazionale di Musica di Belfort.
Oltre a far parte del Jean Marc Brisson Septet ha fondato vari gruppi a suo nome. A Quarna presenta il gruppo “Lines” di cui fa parte il cusiano Stefano
Lucchini alla batteria.
Martedì 3 agosto - ore 21.15
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Auditorium Museo - Quarna Sotto
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Paolo PORTA Trio
Paolo Porta, nato a Torino nel 1968, ha studiato privatamente con George Garzone. Ottiene una borsa di studio e frequenta il Berklee College of Music a
Boston nel 1990/91 dove studia con Hal Crook , Richard Evans e Fred Lipsius. Partecipa inoltre ai seminari di Greg osby, Lee Konitz, Joe Lovano, Dave
Liebman e Steve Grossman. Inizia l'attività professionale nel '91 esibendosi in club, rassegne e festival in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Usa,
Palestina, Bosnia, Gran Bretagna, Polonia. Tra gli altri ha suonato in concerto con: Antonio Faraò, Luigi Bonafede, Stefano Battaglia, Rosario Bonaccorso,
Furio Di Castri, Ares Tavolazzi, Emanuele Cisi, Domenico Caliri, Simone Bosco, Fabrizio Bosso, Rachel Gould, Steve Grossman, Carla Bley, Steve Swallow,
Manhu Roche, Francesco Sotgiu, Flavio Boltro, Yurij Kuz, Steve Coleman, Rossana Casale, Salvatore Bonafede, Maria Pia De Vito, Antonello Salis, Paolo
Fresu, Roberto Gatto, Eric Vloeimans, Pietro tonolo,Fabio Morgera, Karim Ziad, Danilo Rea, Jimmy Weinstein e molti altri. Dal 1993 collabora con il
Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e lavora dal 2007 presso i clinics del Berklee College of Music di Boston, tenuti a Perugia durante il Festival Umbria
Jazz. Pubblica il primo cd a suo nome per l'etichetta inglese DDE, è leader del proprio trio e guida la band Songshou, progetto che coniuga la musica
improvvisata con l'arte visiva.
Mercoledì 4 agosto – ore 21.15 • Auditorium Museo - Quarna Sotto • Claudio GUIDA Directions
DIRECTIONS , questo è il nome del progetto di Claudio Guida (sax), Marcello Testa (contrabbasso), Lorenzo Erra (piano, Fender Rhodes)
e Antonio Fusco (batteria). Musicisti nonché amici che si avvicinano al mondo del jazz negli anni ‘90. Da quello "storico" di Rollins e
Coltrane, Monk, Bill Evans, alla continua sperimentazione di Shorter, Hancock e Corea, ai progetti sempre innovativi del grande Miles.
Poi a quello delle "giovani" formazioni dell'epoca quali Steps Head, Yellow Jackets e Weather Report fino alle odierne contaminazioni di
Kenny Garrett, Joshua Redman, Steve Coleman, Medesky Martin & Wood. Forte è la consapevolezza che la musica jazz ha preso molte
direzioni, come quelle che i componenti del progetto Directions vogliono far incontrare, convergere, scontrare, sempre filtrate dall'esperienza
di ognuno e sempre strizzando l'occhio a quei grandi che hanno indicato loro le vie. Anzi, le direzioni.
Lunedì 9 agosto – ore 21.15
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Piazza Burghitt – Quarna Sopra
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The Lakers’ Big Band
La “The Lakers’ Big Band” si è costituita nel 2002 grazie all’iniziativa del suo ideatore Renato Pompilio, con l’intento di riunire i molti musicisti presenti
nel VCO, provenienti da svariate esperienze musicali, e proporre un repertorio di brani attinti dai vari generi e stili di matrice jazzistica, dai classici del
jazz sino al funky e al rock-jazz. Attualmente la Big Band collabora con Massimo Clemente, cantante dalla voce calda e appassionata, presentando dal
repertorio di Michael Bublé gli arrangiamenti dei trascinanti Sway, Fever, Come fly with me, Moondance, For once in my life e tanti altri. Fanno parte della
Lakers’ Big Band i musicisti: Goggio Emanuele, Riccardo Cerutti, Pietro Zanetti alle trombe; Ruben Pompilio, Dante Carmine, Andrea Zotti ai tromboni;
Giancarlo Ellena, Marco Rampone, Andrea Cerdelli, Giovanni Monaco, Giancarlo Ciocca Vasino ai sax; Filippo Ferruggiara al vibrafono; Mauro Pittarello
al basso; Renato Pompilio alla chitarra e Dino Pompilio alla batteria.
Venerdì 20 agosto – ore 21.00 • Oratorio del Saliente • Quartetto d’Archi “CANOVA” e clarinetto
Matteo Genini nasce a Domodossola nel 1987, inizia lo studio del clarinetto all´età di 11 anni con il M° Gabriele Oglina. Dal 2003 al 2007
frequenta il Conservatorio G. Verdi di Milano diplomandosi brillantemente con il massimo dei voti sotto la guida del prof. Sergio Del
Mastro. Dall´inizio del 2008 e´ accademico presso la Musik Akademie der Stadt Basel(CH) nella classe del prof. Francois Benda. Ha
frequentato le Master Classes dei piu´insigni docenti : Karl Leister, Alessandro Carbonare, Paolo Beltramini, Enrico Baroni, PascalMoragues
and Richard Stoltman. Si è esibito come solista con diverse orchestre: Eisenach, OSG del Vco e Mortizburg Festaval Orchester, collaborando
tra l´altro con direttori quali Jonathan Nott, Rodolfo Fisher, Umberto Benedetti Michelangeli e Grant Llewellyn. Vincitore del primo premio
assoluto al concorso nazionale per giovani solisti di Bergamo a soli tredici anni. Nel 2008 ottiene l´idoneità per la "Europe philarmonie"
entrando nella rosa dei musicisti della "World Orchestra of Jeunesses musicales" per le tournee´ 2009/10.
Il quartetto d’Archi “CANOVA” è nato da un'idea del violista Matteo Brasciolu nell'autunno del 2009, il quartetto vede riunirsi amici di vecchia data, Sarabeth
Guerra, Cecilia Ziano (violini) e Luca Magariello (violoncello), entrambi ex allievi presso la scuola Suzuki di Torino. L’incontro con Matteo ha portato il
gruppo a riunirsi e a ristabilire il feeling di un tempo. Cecilia Ziano è allieva della prof.ssa Dora Schwarzberg presso l'accademia di musica di Pinerolo,
Sarabeth Guerra del M° Thomas Füri presso la Musik Akademie der Stadt Basel, Matteo Brasciolu del M° Bruno Giuranna presso l'Accademia Stauffer di
Cremona, Luca Magariello dei Maestri Enrico Bronzi ed Enrico Dindo. I componenti svolgono attività concertistica presso diverse orchestre ed enti italiani
ed esteri. Musiche Di M.Ravel C.M.Von Weber
Sabato 21 agosto – ore 21.00
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Parrocchiale – Quarna Sopra
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Duo Soprano e Organo
Timéa Bata, ungherese, ha iniziato la pratica del canto con la musica folcloristica. Ha intrapreso lo studio della tecnica vocale in Francia al Conservatorio
di Asnières sotto la guida di Danielle Dinant. Dal 2001 ha intrapreso una brillante carriera solistica in Francia e nei principali paesi europei. Il suo interesse
principale è rivolto al repertorio vocale italiano dell’epoca barocca. Nell’inverno 2006 ha registrato un CD per la Casa Pongo di Milano.
Lorenzo Cipriani, nato a Milano, si è diplomato in pianoforte, organo, clavicembalo e composizione al Conservatorio « G.Verdi » di Milano. Ha avuto come
docenti i maestri Franco Donatoni, Rudolf Sholz, Marina Mauriello e Niccolò Castiglioni. Si è laureato in musicologia all’Università di Bologna con una
tesi sull’organo di Ligeti, preparata sotto la guida di Franco Donatoni. Si è perfezionato in organo e clavicembalo a Pesaro con Montserrat Torrent, a
Montreux con Pierre Pidoux, a Lanciano con Giorgio Carnini, a Søro (Danimarca) con Lionel Rogg e Michael Schneider. Ha realizzato registrazioni per
RSTI (Svizzera), ABC TV (Giappone) e svolge attività concertistica in Europa, Giappone e Stati Uniti d’America. Come compositore ha pubblicato per le
edizioni Rugginenti, Pongo, Sedimus, Jonaphil, Carrara, Lafitan. Già docente di organo e composizione ai conservatori di Venezia, Ferrara, Mantova e
Brescia, è attualmente titolare di organo e clavicembalo al Conservatorio di Montesson (Francia). Dal 1990, è organista titolare della Chiesa di Notre-Dame
de Compassion a Parigi. Dirige la collana di musica antica « Barocchia » per l’editore Lafitan.