Edizione 2014 - Festival Amfiteatrof

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ASSOCIAZIONE
FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF
LEVANTO
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIII Edizione 2014
Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Trio Modigliani
“Penso che siate un grande
Trio”. Così Antonio Meneses,
violoncellista del grande
“Trio Beaux Arts”, si esprime
sul complesso formato da
Mauro Loguercio e dai due
fratelli Angelo e Francesco
Pepicelli. Il suo giudizio è
condiviso, fra gli altri, da
Renato Zanettovich, violinista
del “Trio di Trieste” (“Un
magnifico Schubert, siete
estremamente efficaci”)
e da Bruno Giuranna (“Un
ottimo trio, la coesione fra gli
strumenti è assolutamente
rara, è stato un piacere
ascoltarvi. Bravissimi!”).
Quirino Principe
(Gorizia, 1935). Accademico
di Santa Cecilia in Roma, già
consigliere d’amministrazione
del Teatro alla Scala, ha
insegnato storia della musica
moderna e contemporanea
all’Università di Trieste, e
attualmente insegna filosofia
della musica nell’Università
di Roma Tre. Musicologo,
germanista, drammaturgo,
autore di testi per musica,
ha pubblicato libri su Gustav
Mahler, Richard Strauss, i
Quartetti di Beethoven, l’opera
Le ragioni di questo
straordinario successo
sono da ricercarsi nelle
profonde motivazioni che
nel 2005 hanno spinto i tre
musicisti a incontrarsi per
non sottostare alle regole
del mercato, il quale impone
ritmi sempre meno consoni
al reale approfondimento
musicale, e che piegano i
momenti di studio al bisogno
di una produttività che nulla
ha a che vedere con la ricerca
musicale.
Nei loro otto anni di attività
hanno suonato in Inghilterra,
Austria, Svizzera, Francia,
Spagna, Sud America.
tedesca, ecc., oltre a volumi di
poesie e di saggi filosofici. Ha
tradotto Ernst Jünger, Hannah
Arendt, Max Horkheimer, ecc.
È il curatore dell’edizione
italiana del Signore degli Anelli
di J.R.R.Tolkien. Nel 1991 ha
ricevuto il Premio “Ervino
Pocar” come traduttore dal
tedesco.
È autore di testi per il teatro e
per musica, collaborando con
Azio Corghi, Mario Pagotto,
Davide Pitis, e altri. Collabora
con la Cineteca Italiana di
Milano. La sua attività di attore si
In Italia hanno suonato
per l’Unione Musicale di
Torino, per gli Amici della
Musica di Vicenza, Piacenza,
Verona, Lucca, le Società dei
concerti di Milano, Brescia, il
Quirinale, la Scuola Normale
Superiore a Pisa, il Teatro
Nuovo a Udine, l’Istituzione
Sinfonica Abruzzese.
Hanno registrato due cd:
il primo contenente il Trio
“degli Spettri” di Beethoven
e il Trio in do minore di
Brahms - due fra i brani più
frequentati del repertorio per
trio, con il quale il TM si è
posto in diretto confronto con
i più grandi trii della storia.
svolge, fra l’altro, nell’ambito
del Trio Telos (soprano,
pianoforte, voce recitante)
da lui fondato e dedito al
repertorio liederistico.
Nel 1996, il Presidente della
Repubblica d’Austria gli ha
concesso la Croce d’Onore di
Prima Classe litteris et artibus.
Nel 2005 gli è stato assegnato
il Premio Imola per la critica
musicale. Nel 2006 è stato
eletto Accademico di Santa
Cecilia in Roma; nel 2007,
Presidente dell’Associazione
Internazionale di Estetica.
Venerdì 18 luglio, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Giardini vibranti lungo il tempo
testi di Quirino Principe
Trio Modigliani
Mauro Loguercio, violino
Vincenzo Pepicelli, violoncello
Angelo Pepicelli, pianoforte
Robert Schumann (1810-1856)
Trio n.1 in re minore op. 63
Mit Energie und Leidenschaft
Lebhaft, doch nicht zu rasch. Trio
Langsam, mit inniger Empfindung.
Bewegter
Mit Feuer
Trio n.2 in fa maggiore op. 80
Sehr lebhaft
Mit innigem Ausdruck. Lebhaft
In massiger Bewegung
Nicht zu rasch
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LEVANTO
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XXIII Edizione 2014
Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Ottetto d’archi dell’ORT
(Orchestra della Toscana)
Il gruppo nasce in seno
all’ORT (Orchestra Regionale
della Toscana), formazione
nata nel 1980 su iniziativa
della Regione Toscana, del
Comune e della Provincia
di Firenze e che da allora
si è affermata come una
delle realtà musicali più
interessanti nel panorama
italiano ed internazionale.
La duttilità nell’affrontare
i repertori più diversi,
insieme al costante
impegno nel valorizzare
il lavoro d’insieme,
sono le caratteristiche
che contraddistinguono
l’Orchestra della Toscana
e contribuiscono alla
formazione dei gruppi da
camera al suo interno. Tra
questi si distingue l’Ottetto
d’Archi, che ha partecipato
a rassegne e festival di
prestigio affrontando con
curiosità ed entusiasmo
un repertorio ricercato; il
gruppo riesce a far confluire
le idee e le esperienze
dei singoli in un lavoro
armonico ed equilibrato,
in cui il suonare insieme
bella musica è la più grande
gratificazione possibile. I suoi
componenti sono approdati a
questa formazione dopo aver
ampiamente sperimentato
gli organici cameristici più
consueti e tradizionali.
Domenica 20 luglio, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Ottetto d’archi dell’ORT
(Orchestra della Toscana)
violini: Andrea Tacchi, Daniele Giorgi, Patrizia Bettotti,
Susanna Pasquariello
viole: Stefano Zanobini, Caterina Cioli
violoncelli: Luca Provenzani, Giovanni Simeone
Max Bruch (1838-1920)
Ottetto in Si bem. Magg. op. posth.
Allegro Moderato
Adagio – Andante con molto di moto – Tempo I
Allegro molto
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Ottetto in Mi bem. Magg. op. 20
Allegro moderato ma con fuoco
Andante
Scherzo - Allegro leggierissimo
Presto
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Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
La Camerata RCO
è un ensemble unico nel suo
genere: è formata da membri
della Royal Concertgebouw
Orchestra di Amsterdam,
musicisti che godono nel fare
musica insieme in orchestra
ed desiderano poter espandere
la loro gioia suonando in un
piccolo Ensemble. Il repertorio
è diverso, e, nello stesso tempo,
suonare musica da camera è
un fatto più personale e intimo:
permette anche di conoscere
meglio i colleghi d’orchestra,
liberi di scegliere cosa suonare,
e anche con chi e dove. Agli
strumentisti di Camerata RCO
piace, inoltre, il contatto diretto
con il pubblico: è stimolante
e da molta energia. Camerata
RCO tiene numerosi concerti in
Olanda e all’estero. L’ensemble
è in residence in una stagione di
Spaarndam, Dordrecht e anche
al Festival Amfiteatrof di Levanto.
Camerata RCO si è esibita a
Tokio, Seoul, Vienna, Roma,
Torino, Aosta. Ha partecipato a
diverse trasmissioni radiofoniche
e televisive ed ha inciso CD con
l’etichetta GUTMAN RECORDS.
Nel Settembre 2014 uscirà una
nuova registrazione CD con
la Nona Sinfonia di MAHLER
in versione da camera. Nella
stagione 2014-2105 Camerata
RCO si esibirà a New York, Minsk,
Madrid e Vienna.
Annebeth Webb
ha iniziato a studiare violino
a 5 anni. Ha studiato con
Coosje Wijzenbeek, un famoso
pedagogo di violino olandese
che lavora intensamente
con i violinisti molto giovani.
Dopo la scuola è stata negli
Stati Uniti per studiare con
Sylvia Rosenberg presso la
Manhattan School of Music.
Ha ricevuto il suo Bachelor of
Music alla Scuola di Musica
dell’Università dell’Indiana, a
Bloomington. Ha frequentato
corsi di perfezionamento ad
Aspen, Salisburgo, Bruxelles e
Lussemburgo, con I. Ozim, JeanJacques Kantorow, R. Dubinsky,
Y. Neaman e F. Gulli.
In Olanda ha finito i suoi studi
nel 2001 con Herman Krebbers
al Conservatorio di Amsterdam.
Ma prima di terminare ha vinto
l’audizione per violino secondo
presso la Royal Concertgebouw
Orchestra.
Annebeth suona spesso in
varie formazioni cameristiche,
con concerti in tutto il mondo;
Taipee, Tokyo, Seoul, Londra,
Cremona. E’ un membro
fondatore della Camerata RCO.
Jeroen Woudstra
ha iniziato a prendere lezioni di
musica all’età di cinque anni.
Ha studiato al Conservatorio di
Utrecht con Philip Hirshhorn e
Keiko Wataya. Con una borsa
di studio ha continuato i suoi
studi presso l’Accademia Mozart
a Cracovia con Chumachenko
Szigmundy e Nobuko Imai. Dal
2000 Jeroen è violista del Royal
Concertgebouw Orchestra.
Ricopre il ruolo di membro del
consiglio artistico di questa
orchestra.
Honorine Schaeffer
è entrata al Conservatorio di Parigi
all’età di 15 anni. In seguito si è
diplomata a Montpellier nella
classe di C. Tricoire. Ha studiato
poi con Michel Strauss, Deserto
Claire e Yovan Markovitch. Nel 2007
ha vinto l’ammissione alla “Carl
Flesch Academy”, dove ha ricevuto
il premio Young Talent. La sua
passione per la musica sinfonica è
cresciuta quando è stata selezionata
dall’ l’Accademia della Filarmonica
di Radio France nel 2008. Ha
poi completato con successo gli
studi presso l’Accademia della
Filarmonica di Berlino e della Royal
Concertgebouw Orchestra, dove
nell’ agosto 2014 entrerà come
violoncello di fila , avendo vinto
l’audizione di quest’anno.
Hein Wiedijk
ha studiato con George
Pieterson allo Sweelinck
Conservatorium di Amsterdam.
Nel 1989 ha conseguito la
Laurea “cum laude”.
Ha vinto numerosi premi in
concorsi internazionali di
musica da camera con il Trio
Dante. Come camerista ha
effettuato diverse registrazioni
radio e CD ed ha suonato in
tutta Europa e negli Stati Uniti.
Dal 1996 è membro della Royal
Concertgebouw Orchestra.
Egli è un membro fondatore
della Camerata RCO ed ha
inciso vari CD per l’etichetta
di Gutman Records. Sul CD
Camerata RCO “Dolci Gnocchi
e formaggio Strudel” Hein
suona tra l’altro il Quintetto
per clarinetto KV 581 di Mozart
ed i Pezzi da concerto per
clarinetto e corno di bassetto
di Mendelssohn con il suo
collega Davide Lattuada.
Mercoledì 23 luglio, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Camerata RCO
(Royal Concertgebouw Orchestra)
Annebeth Webb, violino
Jeroen Woudstra, viola
Honorine Schaeffer, violoncello
Hein Wiedijk, clarinetto
J.S. Bach (1685-1750)
Variazioni Goldberg BWV 988,
Aria e trenta variazioni
(trascrizione per trio di D.Sitkovetsky)
W.A.Mozart (1756-1791)
Quartetto con clarinetto, op. 79 (da KV 496)
Allegro
Andante sostenuto quasi Larghetto
Allegretto non tanto
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FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF
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Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Doris Flekatsch, soprano
Ha studiato presso la
“Hochschule für Musik und
darstellende Kunst” a Vienna
pianoforte con Carmen GrafAdnet, canto con Annnemarie
Rott, educazione musicale,
composizione e analisi
musicale con Karl-Heinz Füssl
oltre ai studi di musicologia e
scienza di teatro all’Università
di Vienna.
Dopo lo studio post graduate
di management culturale
presso la “Hochschule für
Musik und darstellende
Emanuela Ferrari, pianoforte
Per molti anni ha
accompagnato cantanti lirici
lavorando nei teatri europei
come pianista collaboratore
(Praga, Düsseldorf. Liberec).
Dopo il diploma in pianoforte
e clavicembalo gli incontri con
il maestro Emilio Suvini e il
maestro Sante Palumbo hanno
segnato in profondità il suo
modo di vivere e di trasmettere
Kunst” a Vienna seguiva con
successo una carriera in
ruoli di direttore generale,
direttore artistico e direttore
della programmazione in varie
organizzazioni prestigiosi
come per esempio l’Orchestra
Giovanile Gustav Mahler di
Claudio Abbado, l’Orchestra
Verdi di Riccardo Chailly, il
Festival di Stresa, la Società
del Quartetto di Milano e
l’Erst-Krenek-Institut di
Vienna e si meritava anche il
conferimento della medaglia
d’oro per l’arte e scienza della
la musica attraverso un
percorso classico e jazzistico.
Le collaborazione con la RAI
e il Teatro alla Scala sono
state utilissime per la sua
formazione musicale: ora
ad Emanuela appassiona
maggiormente l’approccio
compositivo e improvvisativo
legato alla comunicazione della
musica in altre forme d’arte.
E’ stata finalista al Concorso
Repubblica Austriaca.
Nonostante questa scelta
professionale, si è dedicata
anche alla sua grande
passione, il canto, studiando,
dopo il diploma, con Olga
Warla e seguendo dei
corsi di perfezionamento
d’interpretazione del “Lied”
con Kurt Widmer. Ha eseguito
molti concerti ed inoltre ha
cantato molto nel settore
di musica sacra (messe,
requiem ecc.) Nel frattempo
si è impegnata anche
nell’insegnamento.
Roland 2007 per pianisti
arrangiatori e il suo profilo
compare tra le 400 donne
compositrici citate nel volume
“Le lombarde in musica” edito
dalla Fondazione Adkins Chiti:
Donne in Musica. Ha suonato
come pianista compositrice per
il Piano City Festival di Milano
nel 2012.
Lunedì 28 luglio, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Liederabend
Doris Flekatsch, soprano
Emanuela Ferrari, pianoforte
W.A. Mozart (1756-1791)
Warnung/Avvertimento
Als Luise die Briefe ihres ungetreuen Liebhabers verbrannte/
Quando Luisa bruciò le lettere del suo fidanzato infedele
An Chloë/A Cloe
Joseph Haydn (1732-1809)
O tuneful voice/O voce meravigliosa
The Mermaid’s song/Il canto della sirenetta
Fidelity/Fedeltà
Franz Schubert (1797-1828)
Fischerweise/Pescando
Wandrers Nachtlied/Canto notturno del viandante
Geheimnis. An Franz Schubert/Segreto. A Franz Schubert
Frühlingsglaube/Fede di primavera
Mignons Gesang/Canto di Mignon
Gustav Mahler (1860-1911)
Erinnerung/Rimembranza
Frühlingsmorgen/Mattina primaverile
Hugo Wolf (1860-1903)
Da Italienisches Liederbuch/Canzoniere italiano
Auch kleine Dinge/Le cose piccoline
Wer rief dich denn?/Chi ti ci fa venir, chi ti chiama?
Du denkst mit einem Fädchen/Ti pensi di legarmi con un filo
Nein, junger Herr/Giovinottino, non si fa così
Mein Liebster singt am Haus/Amor, che passi la notte cantando
Du sagst mir, dass ich keine Fürstin sei/ Tu vai dicendo ch’io non sono regina
Ich hab in Penna einen Liebsten wohnen/Alla città di Penna
Richard Strauss (1864-1949)
Traum durch die Dämmerung/Sogno al crepuscolo
Ach Lieb, ich muss nun scheiden/Ah, amore, devo andarmene
Das Rosenband/Il laccio di rose
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Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Sentieri selvaggi
Viene fondato nel 1997 da
Carlo Boccadoro, Angelo Miotto
e Filippo Del Corno, insieme ad
alcuni tra i migliori musicisti
italiani, per avvicinare la
musica contemporanea al
grande pubblico Il debutto
dell’ensemble a Milano
registra il tutto esaurito.
Fin dall’esordio i concerti
di Sentieri selvaggi si
caratterizzano per le informali
presentazioni parlate di ogni
brano. Sentieri selvaggi stringe
in 15 anni collaborazioni con
i più importanti compositori
della scena internazionale,
come Lang, Andriessen,
MacMillan, Glass, Bryars,
Nyman, Wolfe, Vacchi,
che scrivono partiture per
l’ensemble o gli affidano le
prime italiane dei loro lavori.
Accanto a loro il gruppo
promuove e diffonde una nuova
generazione di compositori
italiani, a partire dai fondatori
Boccadoro e Del Corno per
arrivare a Antonioni, Colasanti,
Mancuso, Montalbetti e
Verrando. Dal 1998 Sentieri
selvaggi è regolarmente ospite
delle più prestigiose stagioni
musicali italiane (Accademia
Nazionale di Santa Cecilia,
Teatro alla Scala, Biennale di
Venezia), dei maggiori eventi
culturali del nostro paese
(Festival della Letteratura
di Mantova, Notte Bianca di
Roma, Festival della Scienza di
Genova) e di importanti festival
internazionali (Bang On A Can
Marathon di New York, SKIF
Festival di San Pietroburgo).
A Milano il gruppo è partner
dal 1998 con Teatridithalia,
che ospita i concerti nelle
proprie sedi teatrali e dal 2005
organizza una stagione di
musica contemporanea con un
cartellone di concerti, incontri,
masterclass, incentrata ogni
anno su uno specifico nucleo
tematico: ma per diffondere
la musica contemporanea
in contesti inusuali, Sentieri
selvaggi collabora anche con
scrittori, architetti, scienziati,
video-maker, attori, registi,
musicisti rock e jazz, abitando
con i propri progetti spazi
alternativi come gallerie
d’arte, piazze, strade, centri
commerciali e università.
Il catalogo di produzioni
editoriali e discografiche
del gruppo conta oltre 10
titoli realizzati per Einaudi,
RaiTrade, MN Records, Velut
Luna, Sensible Records. Dal
2003 Sentieri selvaggi è sotto
contratto con Cantaloupe
Music, etichetta newyorkese
fondata da Bang On A Can, per
la quale ha realizzato 4 cd:
l’ultimo, Zingiber, è dedicato
alla nuova creatività musicale
italiana. Capitolo importante
nel lavoro di Sentieri selvaggi
sono poi le produzioni di teatro
musicale, con allestimenti
(tra cui Io Hitler di Filippo Del
Corno, L’uomo che scambiò
sua moglie per un cappello di
Michael Nyman, The Sound
of a Voice di Philip Glass)
che coinvolgono un pubblico
ancora più vasto.
Mercoledì 30 luglio, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Ensemble Sentieri Selvaggi
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Aya Shimura, violoncello Mirco Ghirardini, clarinetto
Piercarlo Sacco, violino
Philip Glass
Sonata
per violino e pianoforte
Carlo Galante
Oltre l’oscura soglia
per violino, violoncello e pianoforte
Filippo Del Corno
Dogma 3
per violino, violoncello e pianoforte
Thomas Adès
Court Studies from The Tempest
per violino, clarinetto, violoncello e pianoforte
Carlo Boccadoro
Le Sette Stelle
per violino, clarinetto, violoncello e pianoforte
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Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Riccardo Crocilla
Nato a Palermo, si è trasferito con
la sua famiglia a Genova, dove ha
cominciato i suoi studi di clarinetto
al Conservatorio Paganini, sotto
l’insegnamento di G. Laruccia. Dopo
aver conseguito il diploma con il
massimo dei voti e la lode, ha lavorato
con Giuseppe Garbarino e Thomas
Friedli. Ha vinto il concorso per primo
clarinetto nelle Orchestre sinfoniche
e d’opera di Cagliari, Genova,
Trieste, Losanna e, dal 1996, è Primo
clarinetto dell’Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino, a Firenze, con la
direzione di Zubin Mehta.
Ha suonato con l’Orchestra della RAI,
l’Orchestra di Padova e del Veneto,
l’Israel Philarmonic Orchestra,
l’Orchestra Filarmonica della
Scala, l’Orchestra dell’Accademia
di S. Cecilia, sotto la direzione
dei più importanti maestri.In
collaborazione con famosi gruppi di
musica da camera internazionali,
quali il Trio di Parma, la Cappella
Andrea Barca di Andras Schiff, il
Contempoartensemble e con il suo
stesso trio di musica del ventesimo
secolo con il violinista Cristiano
Rossi ed il pianista Massimiliano
Damerini, ha suonato in prestigiose
stagioni concertistiche: l’Accademia
Chigiana di Siena, la Società del
Quartetto di Milano, l’Accademia
Filarmonica di Bologna, il GAMO,
l’Elba festival, gli Amici della Musica
di Pistoia, l’Accademia Filarmonica
Romana, gli Amici della Musica di
Vicenza, il Centro Studi Busoni, il
Maggio Musicale Fiorentino ed il
GOG di Genova. Nell’ambito della sua
carriera come clarinetto solista, è da
segnalare l’esecuzione del Concerto
di Mozart per Clarinetto e orchestra,
tenutosi a Firenze, in Palazzo Vecchio,
sotto la direzione di Zubin Mehta, nel
Giugno 2002. Riccardo Crocilla ha
ottenuto il prestigioso ”Premio Galileo
2000”, quale giovane promessa del
concertismo italiano.
Ha inciso per le etichette ARTS,
Bongiovanni, Discantica. Suona
strumenti Yamaha.
Orchestra da Camera del Maggio
Musicale Fiorentino
Costituita per iniziativa del M°
Domenico Pierini, Primo Violino
dell’omonima orchestra sinfonica,
annovera tra le sue fila prestigiosi
musicisti all’apice della maturità
strumentale e musicale tutti
appartenenti all’Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino che, grazie
alla collaborazione con il M° Zubin
Mehta, direttore principale da più di
un ventennio, ha raggiunto livelli di
eccellenza. L’Orchestra da Camera
del Maggio Musicale Fiorentino ha
il privilegio di portare nel mondo
il nome del Teatro fiorentino. Si
propone come interprete sensibile
nell’adeguare la timbrica e il fraseggio
alle esigenze espressive di un
repertorio che spazia dalla grande
musica strumentale italiana del ‘700,
al romanticismo europeo, alle varie
correnti artistiche del ‘900, unendo la
tipica lucentezza del suono italiano
ad una rigorosa cura e disciplina.
Fin dalla loro costituzione, nel 2008
i l’Orchestra da Cameradel Maggio
si esibisce nelle più prestigiose sale
dal mondo: il National Grand Theater
di Pechino, l’Auditorium del Lingotto
di Torino, il Teatro della Pergola di
Firenze, il Grand Theater di Shanghai,
il Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino, sono solo alcuni dei
luoghi in cui l’Orchestra da Camera
ha avuto successi di pubblico e di
critica. Ci sono state collaborazioni
con solisti di primo piano del
panorama internazionale tra i quali si
annoverano Mario Brunello, Andrea
Lucchesini, Salvatore Accardo, Boris
Berezovsky, Vadim Repin, Michael
Guttman, Nestor Marconi, Anneleen
Lenaerts. Fin dalla sua fondazione
l’Orchestra da Camera del Maggio
dedica gran parte della sua attività
alla realizzazione di eventi musicali di
rilievo a fini umanitari e utilità sociale:
nel 2008 sono stati protagonisti del
concerto tenutosi presso l’Auditorium
della Conciliazione di Roma a favore
della ricerca dell’Adrenoleucodistrofia,
nel 2009 si sono esibiti alla Villa
Bardini di Firenze in un concerto a
favore dei terremotati abruzzesi.
Dal dicembre 2009 aderisce a
MUSICAPER - iniziativa ideata e
promossa da AIDASTUDIO - che,
mirando alla creazione di spazi di
serenità all’interno dei luoghi di cura,
vi organizza incontri musicali dedicati
in particolare agli ospiti degli Hospice
oncologici di Firenze e Prato.
Giorgio Mezzanotte
nato a Milano, si è diplomato in
Composizione con Luciano Chailly.
Si è perfezionato in direzione
d’orchestra ai corsi di Franco
Ferrara a Siena, presso l’Accademia
Chigiana, diplomandosi poi a Roma,
all’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia.
Si è segnalato in tre concorsi
internazionali – premio Gui,
premio Cantelli, premio Ansermet
– ed ha iniziato la sua attività
come ospite di istituzioni sinfoniche
e cameristiche italiane, con cui
tuttora collabora. Ha poi diretto
in molti Paesi europei, soprattutto
in Germania ed Austria. Nel 2011
è stato invitato dalla prestigiosa
Orchestra Ensemble Kanazawa, in
Giappone, come primo direttore ospite
italiano. Collabora, inoltre, con la
Camerata RCO (Royal Concertgebouw
Orchestra Amsterdam), KolnerRundfunkorchester, Thüringen
Philharmonie Gotha, con
Symphonieorchester Volksoper Wien.
Alexander Lonquich, Michael
Flaksmann, Bin Huang, Robert Cohen,
Marco Rizzi, Renata Scotto, Andrea
Bacchetti, sono alcuni dei solisti con
cui ha collaborato.
Ha registrato in CD, e pubblicato, le
due ultime Messe di Schubert, (n.5
in la bemolle e n.6 in mi bemolle) in
collaborazione con l’ “Ars Cantica
Choir”e l’Orchestra da Camera “Il
Quartettone”.
Ha effettuato registrazioni per la
RAI (Radiotre) per WestdeutschesRundfunk di Colonia e per SKY
Classica.
Domenica 3 agosto, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino
Riccardo Crocilla, clarinetto
Giorgio Mezzanotte, direttore
G. Mahler (1860-1911)
Adagietto,
dalla V Sinfonia in Do diesis minore
A. Copland (1900-1990)
Concerto per clarinetto, arpa,
pianoforte e archi
Slowly and expressively
Rather fast
R. Strauss (1864-1949)
Metamorphosen,
studio per 23 archi soli
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FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF
LEVANTO
Festival
Massimo
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XXIII Edizione 2014
Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Ensemble “Equivoci Musicali”
si è costituito nel 2005 e nel
2009 è divenuto Associazione
Culturale. È formato da
professionisti della parola, del
canto, della recitazione e della
musica, che lavorano insieme
per raccontare frammenti
di umanità attraverso il
linguaggio dell’arte. La
direzione artistica è affidata
al mezzosoprano Rachel
O’Brien che insieme all’attrice
e regista Elda Olivieri, alla
pianista Claudia Mariano, alla
violinista Cinzia Barbagelata,
al Direttore d’Orchestra
Matteo Beltrami e al baritono
Giorgio Valerio, condivide la
gestione del Comitato Direttivo
dell’associazione.Per questo
gli spettacoli utilizzano sempre
diversi canali comunicativi,
che raggiungono sul palco
una sintesi armoniosa, capace
di avvicinare il pubblico più
variegato. Letteratura e poesia,
video proiezioni e danza, canto
lirico e musica strumentale
dialogano sulla scena in un
intreccio artistico che cerca
l’immediato coinvolgimento
dello spettatore, chiamato ad
un ascolto attivo e partecipato.
Per queste ragioni anche la
scelta dei luoghi di esibizione
viene seguita con molta
attenzione. Oltre ai circuiti
teatrali tradizionali, l’ensemble
ha prediletto quegli spazi
culturali che, di per sè, fossero
già “comunicazione artistica”.
Ricordiamo a riguardo i
suggestivi spettacoli tenuti a
Milano nel Castello Sforzesco,
nella Basilica di San Babila
e nella sala Alessi di palazzo
Marino o nella Sala Bianca del
Teatro Sociale di Como, per
citare alcuni esempi. Anche
le chiese, le biblioteche, le
sale e i circoli culturali, che
permettono una maggiore
intimità tra artisti e pubblico
costituiscono spazi ideali per le
modalità espressive predilette
dall’ensemble.
Mercoledì 6 agosto, ore 21.30
Giardino di Villa Agnelli
Gran Galà dell’Operetta
Equivoci Musicali
Ranzato
O Cin-ci-là
Benatzky
Al Cavallino Bianco
Offenbach
Monde charmante
Abraham
Toujours l’amour
Arditi
Il Bacio
Costa
Napoletana
Kallman
Spesso il cuore si innamora
Abraham
Ah...ah... come si sta ben
Katcher
Lisetta va alla moda Costa
Come è bello guidare i cavalli Leha
La Viljia Offenbach
Griserie Ranzato
Fox della luna Lehar
Tace il labbro Tu che m’hai preso il cor È scabroso le donne studiar
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Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Lukas Hagen & friends
Il gruppo cameristico, che in questa
occasione si esibisce nella formazione
di quintetto d’archi, nasce dall’amicizia
e collaborazione artistica tra artisti che
operano attorno alla vita musicale di
Salisburgo, e prende forma anche grazie
al trascinante entusiasmo per la musica
da camera di Lukas Hagen (1° violino
dell’omonimo Quartetto) e della moglie,
Iris Juda, fondatori nel 2004 dello “Hagen
Open Festival” nel castello di Burg
Feistritz a sud di Vienna. Questa speciale
“trasferta” di musicisti dalla Mitteleuropa
a Levanto è stata fortemente
incoraggiata dall’iniziativa di Giovanni
Gnocchi, che da un anno esatto è collega
di Lukas come Professore al Mozarteum
e che, oltre ad essere “bonassolese
di adozione” sin dalla nascita, è un
appassionato fan e sostenitore del
Festival Amfiteatrof, che ha seguito come
spettatore da adolescente -sin dalla sua
fondazione nel 1992- e successivamente
come musicista impegnato per i concerti
del Festival.
Lukas Hagen
Nato a Salisburgo, si è diplomato
con lode al Mozarteum con Helmut
Zehetmair studiando in seguito per un
anno privatamente con Gidon Kremer.
Da ormai più di 30 anni è il 1° violino del
Quartetto Hagen, con cui ha suonato nelle
più importanti sale e festival al mondo.
La carriera del Quartetto Hagen, oggi
riconosciuto come “indubbiamente il
quartetto più famoso nel mondo” (Neue
Zürcher Zeitung). Lukas, invitato spesso
in giurie di concorsi internazionali, è dal
1999 Professore di violino e musica da
camera al Mozarteum di Salzburg, dove
per alcuni anni è stato anche Vice Rettore
per i progetti artistici. Accanto all’attività del
Quartetto Lukas è membro fondatore del
Serapion Ensemble ed è stato per 7 anni
Concertmaster della Chamber Orchestra
of Europe e, dalla sua fondazione, membro
della Lucerne Festival Orchestra di Claudio
Abbado. Nel 2004 ha fondato, assieme alla
moglie Iris, il Festival di musica da camera
“Hagen Open” nel castello di Burg Feistritz,
Maria Bader-Kubizek
Nata nella Bassa Austria, ha studiato
violino a Vienna con Gerhard Schulz,
Salzburg con Sandor Vegh e Londra
con David Takeno. Dal 1987 suona con il
“Concentus Musicus Wien” di Nikolaus
Harnoncourt, e dal 1992 è un membro
della Chamber Orchestra of Europe,
Konzertmeisterin e solista della Haydn
Akademie Eisenstadt e direttrice artistica
della “Capella Czestochoviensis” in
Polonia. Ha suonato come solista in sale
prestigiose come il Musikverein di Vienna
(dove ha suonato tutti i Concreti per violino
di Mozart), la Wiener Konzerthaus, nello
Schloss Esterhazy di Eisenstadt, così
come in vari paesi europei e in Giappone,
riscuotendo successo in festival come
Styriarte di Graz, Haydntagen Eisenstadt,
Wiener Festwochen e Haydn Festival
Kanazawa. Nella musica da camera ha
collaborato con Christophe Coin, Gordon
Murray, Anita Mitterer, Richard Fuller,
Herwig Tachezi, Christoph Berner, Howard
Penny, Thomas Seldiz, Paul Gulda e il
a sud di Vienna.
Quatuor Mosaique.
Iris Juda
Nata in Olanda, ha studiato violino
con il padre Jo Juda (Concertmaster
dell’Orchestra del Concertgebouw),
Herman Krebbers e Sándor Végh.
Con il padre ha formato un duo di
violini con il quale ha suonato per 11
anni. E’ stata membro fondatore e per
17 anni Co-Leader della Chamber
Orchestra of Europe, ed ha vissuto
per 9 anni a Londra, dove ha lavorato
con la English Chamber Orchestra,
Academy of St. Martin in the Fields ed
il Nash Ensemble, oltre ad essere stata
membro dell’Hanson String Quartet,
Endymion Ensemble e Johannes
Ensemble. Nel 1985 ha fondato il
Gaudier Ensemble, dove ricopre il
ruolo di violista, assieme ad altri
musicisti della Chamber Orchestra of
Europe. Come violinista e violista ha
suonato spesso con varie formazioni
cameristiche ed orchestrali, tra le
quali l’Orchestra del Concertgebouw
di Amsterdam, Lucerne Festival
Orchestra con Claudio Abbado e come
ospite nel Quartetto Hagen. Da alcuni
anni, inoltre, ricopre il ruolo di Prima
Viola nella Camerata Salzburg.
Luca Ranieri
Prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai, Luca Ranieri, nato a Brescia, diplomato
con il massimo dei voti al Conservatorio “Giuseppe
Verdi” di Milano, con Emilio Poggioni, si è
perfezionato con Bruno Giuranna, all’Accademia
“Walter Stauffer” di Cremona e con Wolfram
Christ a Berlino. Svolge intensa attività come
solista. Numerose sono le esecuzioni della
Sinfonia Concertante di W. A. Mozart con solisti
come Giuliano Carmignola, Marco Rizzi e Dora
Schwartzberg. Nel 2000 ha eseguito come solista
il Concerto di Bela Bartòk con l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai, realizzando un cd live per la
casa discografica Videoradiorai. È ospite dei più
importanti festivals ed istituzioni concertistiche:
Società dei Concerti di Milano, Serate Musicali
di Milano, Unione Musicale Torino, Festival
Internazionale di Stresa. Docente dei corsi annuali
di perfezionamento di Viola della Fondazione
“Romano Romanini” di Brescia e dell’Accademia
del Teatro alla Scala, è invitato regolarmente come
prima viola nell’orchestra del medesimo Teatro
e della Filarmonica diretta dal maestro Riccardo
Muti. Ha inciso inoltre, per le case discografiche:
Naxos, Phoenix, eseguendo in prima registrazione
mondiale i ‘Tre Momenti’ per viola e pianoforte di
Lino Liviabella; la Sinfonia Concertante per violino
e viola di W. A. Mozart per la casa discografica
Videoradio Rai (registrazione Live). Suona una viola
“Giuseppe Gagliano” del 1789.
Giovanni Gnocchi
Laureato ai Concorsi violoncellistici
Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria,
vincitore in trio del Concorso “Haydn”
di Vienna e del Borletti-Buitoni Trust
Fellowship e in duo dell’Audience Prize
della Wigmore Hall al Parkhouse Award di
Londra, ha debuttato come solista assieme
a Yo-Yo Ma. Solo-Cellist della Camerata
Salzburg per 8 anni, con essa ha suonato
anche come solista e camerista in tutto
il mondo, dal Musikverein di Vienna al
Lincoln Center di New York. Nella stagione
2011-’12 è stato Guest Principal Cellist
alla Royal Philharmonic Orchestra di
Londra, dopo aver collaborato come 1°
Violoncello nella Philharmonia Orchestra,
Münchner Philharmoniker, Orchestra
Mozart con C. Abbado, Mahler Chamber
Orchestra con D. Harding, Co-Principal
Cellist nella London Symphony con V.
Gergiev. Dal 2008 è membro della Lucerne
Festival Orchestra. Si esibisce presso i più
importanti festivals anche coi membri del
Quartetto Hagen, Kavakos, Lucchesini,
Madzar, Mahler Chamber Soloists, ed in
duo con A. Lonquich. Nel 2012 a seguito di
un concorso internazionale è stato scelto
come il Univ. Prof. di Violoncello della
Univeristät Mozarteum di Salisburgo.
Sabato 9 agosto, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Lukas Hagen & Friends
Lukas Hagen e Maria Bader-Kubizek, violini
Luca Ranieri e Iris Juda, viole
Giovanni Gnocchi, violoncello
W.A. Mozart (1756-1791)
Quintetto in do maggiore K 515
Allegro
Minuetto e trio. Allegretto
Andante
Allegro
F. Mendelssohn-Bartholdy (1805-1847)
Quintetto in si bemolle maggioren. 2 op. 87, MWV R33
Allegro vivace
Andante scherzando
Adagio e lento
Allegro molto vivace
f ma
ASSOCIAZIONE
FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF
LEVANTO
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIII Edizione 2014
Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
Lorna Windsor
Ha iniziato i suoi studi musicali da
piccola,studiando il pianoforte e
la viola; dall’ età di 8 anni, per un
decennio, ha cantato, anche come
solista, con il coro femminile di fama
internazionale, the Orpington Junior
Singers, diretto dai più prestigiosi
direttori del mondo (Sir Adrian Boult,
Istvan Kertesz, André Previn,ecc),
ricevendo così, una educazione
musicale ed una impagabile
esperienza. In seguito ha studiato
canto e pianoforte alla Guildhall
School of Music and Drama di Londra
con Ellis Keeler e Johanna Peters.
A Londra ha partecipato ai
masterclass di Elisabeth
Schwarzkopf, e ha poi continuato i
suoi studi di Lieder e del repertorio
tedesco a Vienna con Hans Hotter.
In Francia ha studiato con Gérard
Souzay, mentre si è perfezionato nel
repertorio mozartiano e italiano con
Graziella Sciutti. A Lontra ha vinto il
Premio ‘Miriam Licette’ per la mélodie
française, e il ‘Lieder Prize’ della Royal
Society of Arts per il Lied tedesco.
In virtù del suo approccio aperto e
di approfondimento rigoroso di una
larga prospettiva stilistica musicale,
la sua carriera sin dall’ inizio segue
diverse strade parallele, quella dell ‘
opera lirica, il teatro di prosa, il recital
e musica da camera, il barocco e la
musica contemporanea.
Antonio Ballista
Pianista, clavicembalista e direttore
d’orchestra, fin dall’inizio della
carriera non ha posto restrizioni
alla sua curiosità e si è dedicato
all’approfondimento delle espressioni
musicali più diverse.
Particolarissimi per invenzione
originalità e rigore i suoi programmi,
che sconfinano talvolta nel teatro ed
ampliano spesso gli ambiti rituali del
concerto.
Dal 1953 suona in duo pianistico
con Bruno Canino, una formazione
d’ininterrotta attività la cui presenza
è stata fondamentale per la diffusione
della nuova musica e per la funzione
catalizzatrice sui compositori.
Ha suonato sotto la direzione
di Abbado, Bertini, Boulez,
Brüggen, Chailly, Maderna e Muti
e con l’Orchestra della BBC, il
Concertgebouw, d’Israele, di Milano,
i Wiener Philarmoniker, la London
Symphony, l’Orchestre de Paris, le
Orchestre di Philadelfia e Cleveland e
York Philarmonic.
E’ stato spesso invitato in prestigiosi
festival tra cui Parigi, Edimburgo,
Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia,
Maggio Musicale Fiorentino…
Hanno scritto per lui Berio,
Boccadoro, Bussotti, Castaldi,
Castiglioni, Clementi, Corghi, De
Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone,
Mosca, Panni, Picco, Sciarrino,
Sollima, Togni e Ugoletti.
Ha effettuato tournées con Berio,
Dallapiccola e Stockhausen ed ha
collaborato con Boulez, Cage e Ligeti
in concerti. E’ fondatore e direttore
dell’ensemble Novecento e Oltre,
formazione stabile il cui repertorio
va dal Novecento storico fino alle più
recenti tendenze.
La sua passione per la letteratura
liederistica lo ha portato a collaborare
con i cantanti Roberto Abbondanza,
Magdalena Aparta, Anna Caterina
Antonacci, Monica Bacelli, Gemma
Bertagnolli,Marco Beasley, Cathy
Berberian, Phillys Bryn-Julson,
Alda Caiello, Luisa Castellani,
Laura Cherici, Gloria Davy, Mirko
Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah
Leonard , Anna Moffo, Marcello
Nardis, Alide Maria Salvetta, Susanna
Rigacci, Luciana Serra, Lucia Valentini
Terrani, Lorna Windsor.
Incide per , Emi, Rca, Ricordi, Wergo.
Ha insegnato nei Conservatori di Parma
e Milano e all’Accademia Pianistica
“Incontri col Maestro” di Imola.
Lunedì 25 agosto, ore 21.30
Chiesa di S. Andrea
Antonio Ballista e Lorna Windsor presentano
Le note travestite
Testi di Davide Tortorella
Gli infiniti aspetti del travestimento:
dai travestimenti sul palcoscenico
alle mimetizzazioni del pianoforte,
agli innesti della musica leggera sulla
musica classica. Ne “Le note travestite”
si fondono, in perfetto equilibrio,
compositori come Mozart, Beethoven,
Bach e Tchaikovski con autori e
interpreti moderni quali Mina, Santana,
Jovanotti e tanti altri. (A.Torno)
Divine e Viados
• Caro Mozart (MOZART Sinfonia n.40 in sol minore / Sylvie Vartan)
• PACHELBEL (Canone) - APHRODITE’S CHILD
Michel SARDOU / VILLAGE PEOPLE / OASIS / JOVANOTTI
• BELLINI (Fenesta che lucive) - Caterina CASELLI “Nessuno mi può giudicare”
• BEETHOVEN (dal primo Concerto per pianoforte e orchestra)
Zequina da ABREU “Tico tico”
• BRAHMS (3a sinfonia) / SANTANA “Love of my life”
• BACH aria sulla 4a corda / SWEETBOX (“Everything’s gonna be alright”)
R.HAHN “A Chloris”
• TCHAIKOVSKI / W.DISNEY La Bella Addormentata “Once upon a dream”
Pianoforte Perverso Polimorfo
• RAMEAU La Poule
• de FALLA La Danza del Fuoco
• CASTIGLIONI La Fontantella di Ganna
• MOUSSORGSKI La Grande Porta di Kiev • SLOMINSKI Radice quadrata della 5a sinfonia di Beethoven
• MILHAUD Tango dei fratellini
• MILHAUD Il Bel Castello
Tutti al Trucco
• O’BRIAN Sweet Transvestite
• STRAUSS Je ne suis pas ce que l’ on pense
• MANCINI The Shady Dame from Seville (dal film “Victor Victoria”)
• BETTI /ARBASINO Seguendo la Flotta
• BEATLES Polythene Pam
• TUTINO La canzone di Wendy (Peter Pan)
• VERDI Saper vorreste (Un Ballo in Maschera)
• OFFENBACH Duo Giove e Euridice (Orphee aux Enfers)
• ROSSINI Duo buffo dei Gatti
f ma
ASSOCIAZIONE
FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF
LEVANTO
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIII Edizione 2014
Levanto, 18 luglio - 6 settembre 2014
con il sostegno di
I Solisti Filarmonici Italiani
Sono considerati oggi tra le
più importanti orchestre da
camera a livello internazionale
e raccolgono la lunga
esperienza e l’eredità
maturata in più di venti anni
prima con I Virtuosi di Roma
e poi con I Solisti Italiani.
Tutti i componenti del gruppo
hanno una rilevante attività
concertistica, suonano come
“Prime Parti Soliste” nelle
maggiori orchestre italiane, o
sono vincitori dei più importanti
concorsi internazionali (Vittorio
Gui, Stradivari, Viotti, ARD
di Monaco, Parigi, Londra).
I Solisti Filarmonici Italiani
affrontano un repertorio
che origina nella musica
da camera per giungere
all’orchestra d’archi, suonando
prevalentemente senza
direttore. Unici in Italia, si
alternano i tutti i ruoli quali
Solisti, Concertatori e Prime
Parti. Degni di particolare
menzione nella loro attività
internazionale, che li vede
ospiti regolari in Nord e Sud
America, Giappone ed Estremo
Oriente, Sud Africa oltre che in
tutta Europa, sono gli inviti ad
Amsterdam (Concertgebouw),
Berlino (Philarmonie), Bonn
(Beethovenhalle), Monaco
di Baviera (Herkulessaal),
Vienna (Musikverein), New
York (Metropolitan Museum
e Carnegie Hall), Washington
(Kennedy Center), Chicago,
Cleveland, Boston, Buenos
Aires (Mozarteum Argentino e
Teatro Colón), San Paolo, Rio
de Janeiro, Parigi (Salle Pleyel),
Madrid (Auditorio Nacional),
Barcellona, Milano (Società
del Quartetto), Roma, Istanbul
(Festival), Taipei (National
Concert Hall), Seoul (Arts
Center), Hong Kong, Tokyo
(Suntory Hall e Opera City),
Osaka (Symphony Hall e Izumi
Hall).
Le loro esecuzioni sono
state apprezzate dalla
critica del New York Times,
Washington Post, Corriere
della Sera, Suddeutsche
Zeitung e segnalate in riviste
specializzate quali Diapason,
Le Monde de La Musique, Fono
Forum, Cd Classica e Amadeus
per la vivacità interpretativa,
il grande virtuosismo e la
luminosità del suono.Hanno
suonato frequentemente in
concerti e tour con amici quali
Kathleen Battle, Hansjorg
Schellenberger, Milan Turkovic,
Michala Petri, Mstislav
Rostropovich, Charlotte
Margiono, Paul Badura-Skoda,
Andrea Griminelli. Hanno
registrato per le maggiori
emittenti radiofoniche in tutto
il mondo.
Giovedì 28 agosto, ore 21.30
Piazza Cavour
“On Cinema”
Le più belle colonne sonore di Ennio Morricone
I Solisti Filarmonici Italiani
(vedere sul foglio allegato i pezzi che verranno eseguiti)