Proposte artistiche 2014 Sabato 26 luglio 2014, Codigoro- Pomposa, Sala delle Stilate Offerta Musicale Ramin Bahrami pianoforte” Massimo Mercelli flauto Archi de I Solisti Aquilani Johann Sebastian Bach Offerta musicale (Musikalischer Opfer) BWV 1079 (ded. a Federico II di Prussia) L’Offerta Musicale BWV 1079 è riconosciuta come una delle opere più articolate e complesse mai composte, e viene universalmente considerata uno dei vertici più alti mai raggiunti nella storia della musica. Il capolavoro di Bach nasce da uno degli incontri più memorabili nella storia della musica. Nel maggio 1747 Bach si trovava a Potsdam ospite di Federico II re di Prussia, musicista dilettante; la sera del 7 maggio mentre Bach provava i clavicembali e il nuovissimo fortepiano Silbermann, il re gli chiese di eseguire una fuga a tre voci su un tema da lui stesso composto. Alla successiva richiesta di improvvisare una fuga a sei voci, Bach non fu in grado di accontentare immediatamente il re a causa della complessità degli intervalli utilizzati per formare la scala musicale del tema, promise però che avrebbe “prima messo per iscritto il tema in una regolare fuga e che poi lo avrebbe dato alle stampe”. Tornato a Lipsia Bach rielaborò il tema dato dal re in fughe per tre e sei voci e aggiunse una quantità di canoni, nei quali introdusse ogni difficoltà possibile per questa forma musicale. Il 7 luglio egli concluse l’opera e la dedicò al re di Prussia col nome di “Offerta Musicale”. RAMIN BAHRAMI è considerato uno tra i più interessanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale. Dopo l’esecuzione dei Concerti di J.S. Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera; artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”(Leipzig Volkszeitung). La ricerca interpretativa del pianista iraniano è attualmente rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza. Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici. Nel febbraio 2010 ha debuttato con successo a Parigi con le Variazioni Goldberg, e in marzo ha tenuto un applaudito tour con i Festival Strings Lucerne. È del maggio 2010 il grande successo con Riccardo Chailly alla Gewandhaus di Lipsia, che completa l’integrale dei concerti bachiani. Bahrami si è esibito in prestigiose sedi italiane, come il Teatro Comunale di Bologna, La Fenice di Venezia, Accademia di Santa Cecilia a Roma. È del giugno 2008 la sua apparizione alla Wigmore Hall di Londra e della primavera 2009 la presentazione dell’Arte della Fuga al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo. Ramin Bahrami è artista in esclusiva su Roma - per l’Accademia Santa Cecilia di Roma e ideatore e presidente del World Bach Fest che ha visto la sua prima edizione concretizzarsi a Firenze. I prossimi impegni vedono la partecipazione al festival di Ravello con la European Union Chamber Orchestra, al Berlin International Music Festival; incisione dei concerti per 2 e 3 pianoforti con Saleem Aboudd Ashkar e Nareh Aghamanyan e l’Orchestra del Gewandhaus sotto la guida di Riccardo Chailly. Le sue ultime registrazioni dei concerti con Chailly e le Suite inglesi hanno riscosso grande successo di pubblico e critica entrando anche nella classifica Nielsen della musica pop. Nato a Teheran, Bahrami dopo la rivoluzione politica del suo Paese trova rifugio in Italia, dove può studiare il pianoforte e diplomarsi con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e in particolare con Rosalyn Tureck, l’artista che più di altri ha contribuito a far conoscere la modernità dell’opera pianistica di Bach attraverso i suoi studi e le sue esecuzioni. Il primo debutto importante avviene nel 1998 al Teatro Bellini di Catania: il successo è tale che la città etnea gli conferisce la cittadinanza onoraria. Da quel momento in poi, si susseguono le esibizioni presso le maggiori istituzioni musicali d’Italia, teatri, stagioni e prestigiosi festival internazionali. Nel gennaio 2009 Ramin Bahrami è stato insignito del Premio “Città di Piacenza; Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, Josè Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi. Ramin Bahrami incide esclusivamente per Decca-Universal. La sua discografia comprende le Variazioni Goldberg (2004), le 7 Partite (2005), l’Arte della Fuga (2007), la raccolta "Ramin Bahrami plays Bach" (2009), le Suite Francesi (2010). Le registrazioni di Ramin Bahrami sono state inserite più volte nelle compilation di Decca e Deutsche Grammophon. Il disco con i cinque concerti per tastiera di J. S. Bach, registrato a Lipsia con Riccardo Chailly alla guida della Gewandhausorchester, uscito per Decca nel giugno 2011, ha meritato le 5 stelle del mensile Amadeus. Nel novembre 2012 è uscito il suo primo libro edito Mondadori “Come Bach mi ha salvato la vita”, è uscito inoltre l’ultimo cofanetto DECCA “Amare Bach” un doppio CD con tutte le sue registrazioni più famose. Nel dicembre 2012 il debutto al Teatro alla Scala di Milano, serata a favore del Museo Diocesano di Milano, dedicata alla memoria del Cardinale Carlo Maria Martini. Recentemente ha inciso le Invenzioni a due e tre voci di J. S. Bach con il grande produttore inglese John Fraser a Potton Hall; Suffolk. Ha suonato nella sala S. Cecilia in un concerto/evento organizzato dall’Accademia e l’Associazione Onlus Insè in memoria della grande Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina. Dopo il grande successo avuto in occasione della premiazione di Paulo Coelho voluta dalla casa editrice Bompiani presso il Duomo di Milano con l’esecuzione delle Variazioni Goldberg, a metà novembre uscirà il nuovo CD di Ramin Bahrami con le Varizioni a 2 e 3 voci di J.S. Bach e alcune rarità mai incise ad oggi “Ramin Bahrami scompone la musica di Bach e la ricompone in modi che risentono di un modello, Glenn Gould, senza veramente assomigliare al modello. Io gli ho insegnato a sopportare il morso, ma non l’ho domato; e spero che continui ad essere com’è” Piero Rattalino. MASSIMO MERCELLI si diploma giovanissimo presso il Conservatorio di Bologna conseguendo il massimo dei voti. Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, Jan Latham Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di S. Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la F. Liszt Chamber orchestra, I Musici. Direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival, dal 2001 fa parte del comitato direttivo della European Festivals Association (EFA) e nell’aprile 2011 è stato eletto vice presidente della prestigiosa associazione europea. Ha eseguito in prima esecuzione Façades di Philip Glass col compositore al pianoforte, ha suonato alla Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo e ha tenuto una masterclass per la Rostropovich Foundation. L’11 settembre 2006 ha suonato presso l’auditorium dell’ONU a New York. Nella stagione 2008 si è esibito alla Filarmonica di Berlino nella stagione ufficiale e alla Filarmonica di Mosca in un Galà con Yuri Bashmet e Gidon Kremer. Nell’agosto 2008 si è esibito come solista nella prima assoluta della cantata di Ennio Morricone Vuoto d’anima piena diretta dal compositore stesso e ha partecipato, alla Filarmonica di Varsavia, al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki. Nella stagione 2009-10 ha suonato al MITO Festival di Milano, al Teatro Nazionale di Praga con Denice Graves, in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e ha effettuato la prima esecuzione mondiale del concerto per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato. Nel gennaio 2011 ha suonato alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo Contrafactus di Giovanni Sollima, a lui dedicato, e si è esibito al MusikVerein di Vienna. Nel 2012 ha suonato in Russia, Cina, Europa e Sud America in importanti sedi come le Filarmoniche di Vilnius, Praga. Nel mese di settembre 2012 è uscito il CD Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da Orange Mountain Record. Massimo Mercelli è stato membro della giuria dei seguenti concorsi internazionali: International Competition of Geneva; Concours de Flute Jean-Pierre Rampal - Concours Internationaux de la Ville de Paris, Concert Artist Guild of New York (USA), Fischoff Chamber Music Competition of South Bend (USA) Beijing Flute competition (China). Apprezzato didatta, ha tenuto Masterclass e Docenze presso: Oslo Norges Musikkhogskole (Norway); Sibelius Academy in Helsinki (Finland); Cleveland Institute of Music (USA); Akron University (USA); Trinity college of music (UK); Mannes School of New York (USA); Singapore Conservatory (Singapore) Oberlin Conservatory (USA); Bankok University (Thailand); North Carolina University (USA); Universitad of Santiago(Chile); Taiwan University (Taiwan); Matan Project - Tel Aviv (Israel); Rostropovich Foundation (Vilnius, Lituania). Tra gli ultimi impegni ricordiamo la registrazione delle sonate di J.S. Bach con Ramin Bahrami per DECCA, la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da SOFIA GUBAIDULINA e la partecipazione al concerto per gli 80 anni di Krzysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia con la Sinfonietta per flauto ed archi, brano che esegue in esclusiva. Per la sua attività di promotore della Musica è stato due volte premiato dal commissario europeo per la cultura JAN FIGEL e dal vice ministro alla cultura francese (Praga, Università e Parigi, Centre Pompidou). I SOLISTI AQUILANI si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini, su ispirazione e con la collaborazione dell'avvocato Nino Carloni, già fondatore della società dei concerti dell'Aquila. Vittorio Antonellini li ha condotti per oltre trent'anni. Successivamente i direttori artistici sono stati Franco Mannino, Vittorio Parisi e Vincenzo Mariozzi Attualmente la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Il Complesso, che si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all'interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d'opera. Per l'ottimo livello delle esecuzioni, l'alto numero dei concerti effettuati, l'ampio repertorio, la vastissima dislocazione dei centri raggiunti e l'unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali. Sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Italia, Europa, Medio Oriente, Africa, America, Vietnam, Singapore, ospiti delle più prestigiose sale da concerto negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Egitto, Kazakhstan, Lituania, Slovenia, Croazia, Giappone. Importanti e significative sono le collaborazioni del Complesso con i più grandi solisti di rilevanza internazionale quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, David Geringas, Ilya Gruber, Stefan Milenkovic, Massimo Quarta, Quartetto d'Archi della Scala, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi, Fabrizio Bosso, Danilo Rea che con la loro fama hanno contribuito a incrementare quella dei Solisti Aquilani. Per quanto riguarda la collaborazione con Fabrizio Bosso vanno menzionati un concerto e un'incisione discografica per l'etichetta Universal. Con il pianista Danilo Rea, oltre a un concerto, I Solisti Aquilani hanno realizzato la colonna sonora del docufilm, Quando c'era Berlinguer, di Walter Veltroni, prodotto da Sky Cinema. Numerose sono le incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive in Italia, America, Germania, Spagna, Svizzera e Giappone. Dal 2013 il violinista Gabriele Pieranunzi è solista residente del Complesso. Mercoledì 30 luglio 2014, Codigoro- Pomposa, Sala delle Stilate Primo Premio! HILLER-SIEBER DUO SARAH HILLER pianoforte LUKAS SIEBER violoncello Primo Premio e Premio Speciale “New York Recital Debut”- Concorso internazionale di musica da camera “Salieri-Zinetti”2013 Dalla sua nascita ERF con la rassegna Primo Premio! è inoltre attivamente impegnata nella promozione dei miglior talenti: ragazzi che con dedizione e allegria si dedicano allo studio del proprio strumento, e che con il loro entusiasmo riescono a trasmettere autentiche emozioni. Concretamente ERF collabora con alcuni dei migliori Concorsi Musicali internazionali, accogliendo ogni anno chi ha raccolto gli allori maggiori. Così questo Duo di giovani straordinari interpreti si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio Speciale “New York Recital Debut”- al Concorso Internazionale di Musica da Camera Salieri-Zinetti, manifestazione ormai affermatissima anche a livello internazionale. Ludwig van Beethoven (1770-1827) 7 Variazioni per violoncello e pianoforte su “Bei Männern welche Liebe fühlen“ da Il Flauto Magico'' Cesar Franck (1822-1890) Sonata for violoncello e panoforte in la maggiore Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) Sonata violoncello e pianoforte Nr. 2, Op. 58 in re maggiore Hiller Sieber Duo Sarah e Lukas sono incontrati presso l'Università di Francoforte di Musica e Arti e suonano insieme dal 2011 esibendosi in molte sale e stagioni da concerto in Germania e proponendo un vasto repertorio . Hanno partecipato a corsi di perfezionamento , tra cui quelli di Ulrich Koella e Eckhart Heiligers nonché corsi regolari con il Prof. Angelika Merkle e il Prof. Michael Sanderling . Sarah e Lukas si sono esibiti tra le atre nel famoso Rheingau Music Festival ed. 2013 . Entrambi hanno vinto premi nazionali e internazionali, come solisti e musicisti da camera . Nell’ ottobre 2013 sono stati finalisti al concorso internazionale di musica da camera Almere , in Olanda e in Maggio 2013 hanno preso parte al rinomato Concorso Internazionale di Musica da Camera Salieri-Zinetti a Verona insieme ad altre 48 formazioni , aggiudicandosi il 1° premio e il premio speciale che era una "New York Recital Debut" al famoso "New York Chamber Music Festival" . Sarah Hiller ha iniziato lo studio del pianoforte come un ' giovane studente ` presso l'Università di Musica di Colonia . Dal 2002 al 2010 ha studiato con il Prof. Fany Solter al HFM di Karlsruhe , dove ha preso il suo Diploma , Master of esame Musica e solista ognuno dei quali ha superato con lode . Ha frequentato corsi di perfezionamento con Elisabeth Leonskaja , Claude Frank , Pavel Gililov , Dinorah Varsi , Konrad Elser , Maria Tipo , Jerome Rose und Robert Levine . Ha conseguito borse di studio da Villa Musica , Yehudi Menuhin - - Fondazione ' Live Music Now' , premi per giovani musicisti , GB , il Gisela & Erich Andreas Foundation , Landesstiftung Baden- Württemberg , Carl - Heinz Illies - Förderstipendium e il Rotary Int. . Nel 2007 ha ricevuto il Premio Europeo per Giovani Artisti . Nel 2009 ha ricevuto una borsa di studio Erasmus per studiare con Homero Francesch a Zurigo . Dal 2010 ha studiato Musica da Camera al HfMDK di Francoforte con il Prof. Angelika Merkle . Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali e riconoscimenti. Si è esibita come solista ein recital di musica da camera in molti paesi e registrato con WDR , SWR e Deutschlandradio Kultur . Nel 2006/2007 si è esibita in 10 concerti nel 'Best of NRW ' . Nel maggio 2007 ha suonato al Festival Schwetzinger . Nella primavera del 2008 ha svolto una serie di 17 concerti con la Filarmonica Südwestfalen . Lukas Sieber , nato nel 1989, ha studiato presso l'Università Statale di Musica di Francoforte con Michael Sanderling dal 2005 . Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento tra cui quelli di Gary Hofman , Laszlo Fenyo , Wolfgang E. Schmidt , Wen - Sinn Yang , Claudio Bohorquez , Martin Ostertag , Gerhard Mantel , Heime Müller , Gerhard Schulz , Walter Forchert , Erika Geldsetzer e Hubert Buchberger . Ha vinto diversi premi in concorsi tra cui il Concorso Internazionale 2012 Brahms a Pörtschach , in Austria , il Premio Musica " Schloss Waldthausen " , la Germania e il Concorso Internazionale per violoncello Liezen , Austria . Ha ricevuto borse di studio da " Villa Musica Rheinland - Pfalz" , dalla " Fondazione Pietro - Pirazzi ", dalla " Yehudi Menuhin Live Music Now " e "Iniziativa di" Future Rheinland - Pfalz " . Come musicista da camera ha partecipato al Festival Young Euro Classic di Berlino e '"International Chamber Music Campus 2012" in Weikersheim . Come membro del successo " Aris String Quartet" si è esibito in diversi paesi tra cui Germania , Austria , Repubblica Ceca e Svizzera . Si è esibito come solista con orchestre quali la Filarmonica Jenaer , il Gießen Philharmonic Orchestra , la Filarmonica Südwestfalen e l'Orchestra da Camera di Magonza . Venerdì 8 agosto 2014, Codigoro- Pomposa, Sala delle Stilate Acoustic World AIGHETTA QUARTETT – quartetto di chitarra di Monte Carlo FRANÇOIS SZONYI ALEXANDRE DEL FA PHILIPPE LOLI OLIVIER FAUTRAT chitarra chitarra chitarra chitarra 2013 Un mix di musica classica e, world music e musica da camera, attingendo dal repertorio più noto fino a composizioni originali. I chitarristi François Szonyi e Alexandre Del Fa suonano insieme da oltre venti anni in un quartetto di chitarre molto famoso in tutta Europa che ha inciso tra l’altro due CD con il chitarrista jazz rock John Mc Laughlin: Time remembered e Tieves and poets. Antonio Vivaldi (Arrangement: Ph. LOLI) Concerto en Sol Majeur Philippe Loli Tango del Mar Johann Sebastian Bach (Arrangement: F. SZONYI) Concerto en si mineur BWV 1065 Georges Bizet (Arrangement: Ph. Loli) Chanson Bohème Olivier Fautrat Granizado de limon François Szonyi Les formes du temps Philippe Loli Fuego Alexandre Del Fa Casa de la fuente Philippe Loli Gypsy swing L’Aïghetta Quartett si è formato nel 1979 a Monte Carlo. Il quartetto si è esibito in pubblico per la prima volta nel 1980, ma si può dire che si è lanciato nella carriera internazionale grazie all’interpretazione del Concerto Andaluso di Joaquin Rodrigo, con la participazione dell'Orchestra Filarmonica di Monte Carlo nel 1982. Numerose «tournées» in Francia , Inghilterra, Italia, Ungheria e Germania si sono susseguite così come moltissime trasmissioni radiofoniche e televisive. Il successo non è dovuto ad una vera e propria innovazione - il canto di un uccello a quattro teste - ma all’ esistenza di una sonorità nuova e irresistibile”, così Anthony Burgess, il celebre autore dell"Arancia meccanica" presentò il quartetto in occasione dell’incisione del primo disco nel 1987. Inoltre il quartetto ha inciso numerosi dischi tra i quali : un omaggio a Bill Evans con il chitarrista jazz John McLaughlin, l’integrale dell’ opera per quattro chitarre dell'autore Inglese Anthony Burgess ed infine l’ultima incisione con le proprie composizioni "Acoustic world". Incoraggiato da artisti come Henryk Szeryng, György Cziffra e Riccardo Chailly, l’Aïghetta Quartett suscita da più di trent' anni l'entusiasmo degli uditori più vari , sia delle sale più prestigiose quali La Fenice a Venezia, il Palau de la Musica Catalana a Barcellona, la Salle Garnier a Monte Carlo, la Galleria Nazionale a Budapest, il Gasteig e la Musikhochschule a Monaco di Baviera, la Brucknerhaus a Linz, la Wigmore Hall a Londra, il Teatro Antico di Arles, il Teatro Dejaset di Parigi, il Castello Mirabell di Salzburg, il Teatro Ghione di Roma etc., sia dei teatri alternativi quali il Theaterhaus di Stuttgart, il Kleintheater di Luzern, il Pantheon Theater di Bonn, etc.. È regolarmente l'invitato di numerose stagioni musicali (C’est pas classique a Nice, le Musicales Internationales Guil-Durance, l’Automne musical de Chatellerault, le Nancyphonies a Nancy, il Festival de musique de chambre a Briançon, le Musiques en Utopia a Amiens / Francia, , Brianza Classica e Festival Internazionale di Musica da Camera di Genova/Italia, Klassieke Muziek in Limburg / Belgio, queste de la Société des concerts a Fribourg, a Lugano/Svizzera, di Krems/Austria, Milano, Lecco, Treviso, Parma, Modena/Italia, Valencia/Spagna, etc.), e di festival internazionali di chitarra (Andres Segovia International Festival de Linares, Barcelone Guitar Festival, Festival Guitarras de hoy a Murcia/Spagna, Festival International di Parigi/France, Bath International Guitar Festival/Inghilterra, Printemps de la guitare de Charleroi/Belgio, quelli di Rieti, l’Aquila, Roma/Italia, le Gitarrentage di Neuötting e l’International Guitar Symposium d’Iserlohn /Germania, etc.). Ha ottenuto il "Soafa d'Oro" per il migliore spettacolo 87 a Dorfen (Germania). Le qualità che gli ha sempre riconosciuto la stampa internazionale ne fanno un insieme cameristico di prim’ordine: -“L’Aïghetta Quartett: Quattro virtuosi di grande valore, eredi della scuola di Segovia, quattro individualità dotate di un grandissimo spirito di coesione, che hanno dichiarato guerra alle frontiere naturali della chitarra.” K. Bennert, Süddeutsche Zeitung (Feuilleton) Gasteig / Münich / Aprile 1989 -“Virtuoso e intimista, l’aighetta quartett a distillato suoni raffinati … l’intesa perfetta dei quattro musicisti crea una grande poesia, suoni incantevoli ”- la Liberté de Fribourg / marso 2009 -"Aïghetta means little running water. As their machinery was on the whole well oiled there was an evidence of a stable emulsion." (John W. Duarte) L'insieme collabora con musicisti e compositori di sensibilità musicali molto diverse (numerose creazioni mondiali tra le qualil due concerti con orchestra), s'interessa al jazz d'autore dove l'improvvisazione e gli arrangiamenti sono strettamente legati, e più recentemente le musiche moderne attraverso creazioni pesonali, tentativi di sintesi delle correnti musicali attuali. Questo ecletticismo fa si che si possa considerare l'Aïghetta Quartett come uno degli insiemi più innovatori della scena musicale attuale. “ A partire dell’incisione dell’album Time remenbered dieici anni fa, ho sempre sperato di poter incidere alcuni standard preferiti con la stessa formazione. Per me, questo organico di cinque chitarre più il basso rappresenta il complemento ideale per la mia opera orchestrale. Ringrazzio i chitarristi dell’Aighetta quartett e il bassita Helmut Hell Schartmueller, per la loro splendida partecipazione” (John McLaughlin) Martedì 19 agosto 2014 Codigoro- Pomposa, Sala delle Stilate Milva e Piazzolla FRANCESCA SARTORATO voce ANNA PAOLA DE BIASE sassofoni DAVIDE FINOTTI pianoforte con video proiezioni e filmati d’epoca 2013 Pur avendo percorsi artistici molto differenti, a tratti diametralmente opposti, Milva e Piazzolla si ritrovano a collaborare fianco a fianco in un idilliaco connubio artistico di rara fortuna. Tutte le esperienze artistiche intraprese ed assimilate prima del loro incontro divengono potente e fecondo humus che aiuta a saldarne le forze e ad indicarne un percorso comune. Le collaborazioni artistiche di Milva, soprattutto la profonda conoscenza del repertorio Brecht-Weill studiato a più riprese col maestro Strehler divengono importanti strumenti per dominare i testi taglienti e metafisici di Horacio Ferrer. La facilità camaleontica di Milva di “cambiarsi d’abito”, di trovarsi a suo agio in qualsiasi genere, sicuramente una felice dote caratteriale ma anche un esercizio e studio meticoloso sulle proprie capacità tecniche vocali ed attoriali sviluppate in tutte le numerose collaborazioni, la rendono artista ideale agli occhi di Piazzolla. Il germe di questa magica unione artistica è naturalmente il tango, mentre il frutto fecondo ne diviene lo spettacolo al teatro Bouffée du Nord. El Tango non è quindi da intendersi l’incontro di due artisti che si prestano l’un l’altro per uno spettacolo a teatro ma una vera unione, un connubio intellettuale più profondo, uno sposalizio artistico in cui ogni parte apporta carattere, forza e patrimonio vitale. Astor Piazzolla Dall'Histoire Du Tango: Bordel 1900 Los Pajaos Perdidos Annees de solitude Che tango che Café 1930 Night-club 1960 Oblivion (j'oublie) Rinascerò (preludio per l'anno 3001) Balada para un loco Concert d'aujourd'hui Ave Maria Maria de Buonos Aires Francesca Sartorato, Mezzosoprano. Intraprende gli studi al conservatorio A.Buzzolla di Adria dall’età di 11 anni nella classe di pianoforte principale del Prof. Antonio Pulleghini. Conseguita la maturità scientifica, frequenta il corso di Canto lirico nel conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, nella classe del Maestro Garbis Bojadjan. Prosegue gli studi con il mezzosoprano Cristina Guarino, il basso Danilo Rigosa, con il baritono Bojagian Garbis, il tenore Antonio Feltracco, il tenore William Matteuzzi e il soprano Donata D’Annunzio Lombardi. Nel 2003 segue il “Masterclass sulla respirazione e sulla voce” con il Maestro Serge Wilfart e i corsi di perfezionamento del Maestro Alain Bjard. Nel 2009 frequenta il CUBEC, l’Accademia di Alto perfezionamento per cantanti lirici, seguendo le lezioni del Soprano Mirella Freni a Vignola (MO). Dal 2012 studia con il Maestro Fernando Opa Cordeiro. Durante gli studi collabora con numerose ensemble barocche e moderne, come il “Nuevo Tango Ensemble”, dove si esibisce interpretando brani di Astor Piazzolla, e l’ensemble di musica barocca seguita dalla Prof. Marina Scaioli, interpretando Dulcinea nel “Don Chisciotte” di G.B. Martini. E’ Vespetta nel “Pimpinone” di Albinoni, opera portata nel teatro comunale di Ferrara e parte della rassegna musicale “Musicalago” sul Lago di Garda. É protagonista, nel maggio 2006 a Palazzolo Acreide (Siracusa) e nell’ottobre dello stesso anno nel Teatro Rossini di Pesaro, dell’ “Edipus Rex” di Igor Stravinsky e l’anno successivo nell’opera di Carl Orff “Prometheus”. Collabora nel 2006 con il Prof. Zanin, docente della classe di violoncello del conservatorio di Venezia, interpretando le canzoni di Villa Lobos Bachianas Brasileiras. Nel 2007, con il Prof. Luciano Ravagnani e il suo ensemble di flauti, si esibisce in diverse manifestazioni nel ferrarese dove interpretava rivisitazioni della “Carmen” di Bizet. Nello stesso anno, Con il Prof. di Sax Marco Gerboni, propone musiche di Gershwin nel festival “Mixer” organizzato da Stefano Cardi. Nel 2008, Insieme al Maestro Giordano Tunioli, cura l’adattamento in chiave lirica di canzoni moderne della prima metà del 1900. Nel Dicembre dello stesso anno si esibisce nel Grande Concerto di Natale al Teatro sociale di Rovigo in qualità di “cantante emergente” dall’Accademia Veneta dello Spettacolo. Fra il 2008 e il 2012 numerosi sono i concerti nei teatri dell’Emilia, fra cui il Teatro Cavallerizza, il Teatro Ariosto di Reggio Emilia e il Teatro Pavarotti di Modena. Nello stesso periodo collabora attivamente con il coro dell’Università di Modena e Reggio Emilia e con il coro del Maestro Ennio Morricone. Fra il 2012 e il 2013 cura inoltre l’interesse per il repertorio barocco, esibendosi nello Stabat mater di Vivaldi, Haydn e Pergolesi. Nel 2012 inizia la collaborazione con l’Accademia dei Musici di Parma; debutta a Salsomaggiore Terme il ruolo di “Cherubino” ne “Le Nozze di Figaro” di Mozart e partecipa al concerto con il Maestro Renato Bruson sulle rive del Lago d’Iseo. Dal 2009 tiene corsi di propedeutica musicale presso diverse scuole dell’infanzia in Veneto ed Emilia Romagna. Nel 2012 partecipa al progetto “Opera Ensemble” al Teatro Carlo Felice di Genova, dove viene presentata con giovane promessa nel “Galà d’opera” d’apertura, cantanto con il Maestro Rolando Panerai. Debutta il ruolo della Terza dama nello “Zauberflote” di Mozart; i ruoli della zia di Dorothy, la strega del Nord e la strega dell’Est nell’opera contemporanea “Oz on the road” al Teatro Carlo Felice di Genova. Nell’ apriledel 2013 è stata nuovamente impegnata in “Oz on the road” e nel Luglio scorso nel Festival San Leo 2013(Rimini) “eseguendo il Requiem” di Mozart. Debutta il ruolo di “Zanetto” nell’opera omonima di Mascagni con l’orchestra della Fenice. Attualmente prosegue la sua carriera concertistica e operistica. I prossimi appuntamenti la vedono protagonista nel repertorio Rossiniano Anna Paola De Biase ha conseguito gli studi in saxofono col massimo dei voti sotto la guida di Marco Gerboni presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ha preso parte a corsi di perfezionamento e interpretazione musicale in Italia e all’estero sotto la guida dei principali esponenti della scuola saxofonistica classica: J.M. Londeix, E. Rousseau, C. Delangle, D. Gauthier, H. van Twillert, L. Derosier, F. Mondelci, M. Mazzoni, M. Marzi. E’ risultata vincitrice al 1° Concorso Nazionale di Sassofono “Città di Camerino”, al Concorso Nazionale di Musica da Camera “Giulio Rospigliosi” e al 10° Concorso Internazionale di musica “Pia Tebaldini” di Brescia. Si esibisce con varie formazioni: come solista, con l’ensemble di dodici saxofoni, con gruppi strumentali diversi e stabilmente con l’Elise Hall Saxophone Quartet composto da musiciste provenienti da varie parti d’Italia, con il quale ha sia realizzato un disco dal titolo “Colors”, sia collaborato con il celebre compositore Michael Nyman. Ha fatto parte dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste sotto la direzione di Daniel Oren; collabora con Freon Ensemble di Roma, diretta da Stefano Cardi, per la diffusione della musica contemporanea. In duo con il pianoforte ha ampliato e perfezionando il repertorio cameristico con Bruno Canino presso la Scuola di Musica di Fiesole. Collabora inoltre col pianista Davide Finotti e con la cantante Francesca Sartorato per un progetto dedicato alle musiche di Astor Piazzolla. Accanto ad un percorso legato strettamente al repertorio classico e contemporaneo, ha intrapreso lo studio e la ricerca di linguaggi più aperti che vertono sull’improvvisazione. Ha inoltre conseguito il Diploma di Musica Elettronica con Riccardo Santoboni presso l’Accademia Pescarese di Alto Perfezionamento e la Laurea di primo livello in Tecnologo della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale presso l’Università di Ferrara. Dal 2005 è docente di saxofono presso scuole di musica sia pubbliche che private. Davide Finotti si diploma col massimo dei voti al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara sotto la guida di Andrea Passigli e successivamente consegue brillantemente il Biennio Superiore nello stesso Conservatorio ottenendo la Lode e la Menzione d'onore col Maestro Fabrizio Lanzoni. L'amore che da sempre riserva alla musica da camera lo porta a studiare con Tiziano Mealli e Marco Zuccarini negli anni di conservatorio e successivamente frequenta il corso triennale di Alto Perfezionamento Artistico tenuto dal Maestro Pier Narciso Masi. Si perfeziona partecipando a corsi e masterclass di Ilana Vered, Mauro Minguzzi, Simone Ferraresi ed Emanuele Arciuli. Vincitore di numerose borse di studio, tra le quali “Irina Chirelli” nel 2006 e premio “Circolo dei Negozianti” nel 2008, vince nel 2010 il secondo premio del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città Piove di Sacco e nel 2011 il primo premio ai concorsi internazionali di Legnago “Antonio Salieri” e Arezzo “Nuovi Orizzonti”. La passione che da sempre lo accompagna verso l'Opera lirica lo spinge a prendere lezioni dal maestro Silvano Zabeo e nel 2012 il soprano Mirella Freni lo seleziona per frequentare il corso per pianisti collaboratori tenuto dal maestro Paola Molinari all'Accademia Universale del Bel Canto a Modena. Numerose le collaborazioni con strumentisti e cantanti lirici. Per la Stagione Concertistica del “Ridotto” del Teatro Comunale di Ferrara nel 2008 esegue un concerto liederistico in collaborazione con Ferrara Arte. Per Ravenna Festival esegue due concerti all'interno degli appuntamenti denominati “alle 7 di sera”. Nel dicembre del 2009 è il pianoforte solista del concerto K. 414 di Mozart presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara. Partecipa inoltre alla registrazione della colonna sonora del film-sigla per la 65° Mostra del Cinema di Venezia le cui musiche sono di Roberto Boarini sul filmato del regista Ermanno Olmi. Con la Corale Vittore Veneziani ha eseguito nel 2009 e nell'anno successivo i concerti per l'anniversario della Festa della Repubblica e con la stessa è stato il pianoforte della Petite Messe Solennelle di Rossini diretta da Stefano Squarzina. E' docente di pianoforte nella Scuola di Musica di Tresigallo e “Mafalda Favero” di Portomaggiore