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Emissione N° 281
INTERMUSIC
8436028696253
891208
CD
2010
Jazz
INTERMUSIC
8436028696260
891209
CD
2010
Jazz
EVANS BILL
THE VERY LAST PERFORMANCE
Le ultime registrazioni di Bill Evans
pubblicate per la prima volta in assoluto!
Pubblicate qui per la prima volta in assoluto, questo cd propone le ultime registrazioni di Bill
Evans e, probabilmente, le ultime note che il pianista abbia mai suonato. Nei primi mesi del
1979, il fratello di Bill Evans, Harry, si suicidò. Il pianista ne fu devastato e iniziò un percorso
di autodistruzione che avrebbe portato alla sua morte appena un anno dopo. Nel mese di
Luglio del 1980 Evans intraprese un viaggio in Europa, dove fu registrato dal vivo al Ronnie
Scott's di Londra il 21 luglio e il 2 agosto, e a Bad Hönningen, in Germania, il 15 agosto. A
seguito di questo tour, Evans tornò negli Stati e suonò al club Keystone Korner di San
Francisco dal 31 agosto all'8 settembre 1980. Successivamente Evans fu ingaggiato con il
suo trio per cinque serate al club newyorchese Fat Tuesday nel Settembre 1980.
Accompagnato da Marc Johnson al contrabbasso e Joe LaBarbera alla batteria Evans
completò i due set in programma per la prima serata del 10 Settembre, ma annullò quelli
successivi in quanto si sentiva troppo debole. Sarebbe morto pochi giorni dopo, il 15
Settembre, all'età di 51. Queste registrazioni rappresentano l’ultimo lascito di uno dei più
grandi pianisti della storia del jazz.
Le indimenticabili note suonate dal
pianista prima della prematura morte
avvenuta
il
15
settembre
1980.
DAVIS MILES
LIVE AT NEWPORT 1966 & 1967
Il Newport Jazz Festival è uno dei festival
jazz più famosi e importanti del mondo.
Fondato nel 1954 a Newport, Rhode Island, il Newport Jazz Festival è diventato ben presto
uno dei festival jazz più famosi e importanti del mondo. Immortalato nel 1958 dal film di Bert
Stern “Jazz on a Summer's Day”, il festival ha fatto da location per alcuni degli eventi più
emblematici della storia del jazz. Questo CD raccoglie le esibizioni di Miles Davis nelle
edizioni 1966 e 1967 del festival di Newport. Tutta la musica conservata di questi eventi è
stata registrata dalle trasmissioni radiofoniche della VOA (Voice of America), e purtroppo ci
sono delle esibizioni incomplete. La musica di Miles Davis sta attraversando, come quasi
sempre nel corso della sua carriera, un periodo di transizione nel 1966. Il suo quintetto, con
Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e Tony Williams, era sul punto di rimuovere dal
repertorio gli standards, per fare spazio alle composizioni di Miles, e il gruppo stesso si
sarebbe presto trasformato daun formazione acustica ad una elettrica. Entro la metà del
1968 si sarebbe aggiunto il pianoforte elettrico come un elemento costante nella band e dal
1969 il suono della musica di Miles si sarebbe completamente rivoluzionato. Il quintetto di
Davis ha suonato in diverse luoghi in Europa tra fine Ottobre e gli inizi di Novembre del 1967
come parte del tour "Newport Jazz Festival in Europe" promossa da George Wein. La
performance bonus aggiunta in questo cd è tratta da quel tour, e consiste in due brani tratti
dal concerto tenuto ad Helsinki il primo Novembre 1967.
Questo CD raccoglie le esibizioni di Miles
Davis nelle edizioni 1966 e 1967 del
festival
di
Newport.
Queste
registrazioni
rappresentano
l’ultimo lascito di uno dei più grandi
pianisti
della
storia
del
jazz.
Tracklist
:
1. If You Could See Me Now, 2. Bill’s Hit
Tune, 3. Knit For Mary F., 4. Yet Ne’er
Broken [Version 1], 5. My Foolish Heart,
6. Letter To Evan, 7. Polka Dots And
Moonbeams, 8. Like Someone In Love, 9.
Your Story, 10. Tiffany, 11. Time
Remembered, 12. Turn Out The Stars, 13.
Yet
Ne’er
Broken
[Version
2]
CD
INEDITO!
Tracklist:
1. Introduction Into Gingerbread Boy, 2.
All Blues, 3. Stella By Starlight
[Incomplete], 4. Gingerbread Boy, 5.
Footprints,
6.
‘Round
Midnight
[Incomplete],
7.
Introduction
Into
Footprints,
8.
‘Round
Midnight
[Incomplete]
INTERMUSIC
8436028696246
FF 069
CD
2010
Jazz
ENJA
0063757956723
ENJ 9567-2
CD
2010
Jazz
CHERRY DON
COPENHAGEN 1963 & HILVERSUM 1966
La prima registrazione di Don Cherry con
i
New
York
Contemporary
Five.
Il 23 agosto 1963, Don Cherry realizzò la sua prima registrazione con un quintetto con i
sassofonisti Archie Shepp e John Tchicai, il bassista Don Moore e il batterista J.C. Moses.
La sessione, svoltasi a Copenhagen, è stato pubblicata col titolo Consequences e il gruppo
divenne noto col nome New York Contemporary Five. In realtà, nessuno dei membri del
gruppo era nativo di New York. Don Cherry è nato a Oklahoma City nel 1936, John Tchicai
(nato nel 1936) è danese, ma si è trasferito a New York nel 1963; Don Moore è nato a
Philadelphia nel 1938, Archie Shepp è nato in Florida nel 1937, e J.C. Moses è nato a
Pittsburgh nel 1936. La musica su questo cd dalla traccia 1 alla 3 è stata registrata dal
quintetto il 27 Ottobre 1963, presso la Radiohusets Koncertsal a Copenaghen. Dopo queste
sessioni di Copenaghen, Cherry e Shepp non avrebbero registrato ancora insieme fino al
1983. La seconda parte del cd vede invece Cherry al fianco del giovane sassofonista
argentino Leandro "Gato" Barbieri (che sarebbe poi diventato famoso nel 1972 per la
colonna sonora del film di Bernardo Bertolucci “Ultimo tango a Parigi”). Con loro troviamo
Karl Berger al piano, Bo Stief al basso e Aldo Romano alla batteria.
Collaborazioni:
Karl
Berger
Bo
Stief
e
Aldo
Romano
DEGEN BOB
JAKE REMEMBERED
Questo ultimo lavoro di Bob Degen,
“Jake Remembered” è stato registrato
presso lo Studio HGBS nella Foresta
Nera, sul leggendario pianoforte a coda
Bösendorfer con cui Oscar Peterson, Bill
Evans e Friedrich Gulda hanno registrato
alcuni
dei
loro
capolavori.
Il pianista americano Bob Degen è cresciuto in una famiglia di musicisti a Scranton, PA, che
ha incoraggiato il suo talento musicale già da giovanissimo. Ha frequentato il Berklee
College of Music (laureandosi nel 1963) ed è stato allievo del leggendario Margret Chaloff
(che è stato l’insegnante anche di Herbie Hancock, Steve Kuhn e Chick Corea). Un
compagno di studi del Berklee ha convinto Bob a trasferirsi in Germania nel 1965. Qui ha
subito iniziato a lavorare con artisti come Dexter Gordon, Art Farmer, Carmell Jones, Leo
Wright, musicisti che avevano già lasciato gli Stati Uniti per l'Europa. Nel 1966 è tornato negli
Stati Uniti per creare un trio con il bassista Mark Levinson e il batterista Paul Motian. Dopo
due anni con Buddy DeFranco e la Glenn Miller Band, Bob è tornato a Francoforte, per
stabilirsi definitivamente in Germania. Ha fatto parte del gruppo del trombonista Albert
Mangelsdorff, dell'HR Radio Jazz Ensemble, e lavorato in diverse band, spesso al fianco del
sassofonista Heinz Sauer. Nel 1976 Bob ha realizzato la sua prima registrazione per l’ENJA
records con l’album “Sequoia Song”. Numerose altre produzioni sono poi arrivate nel corso
degli anni: un quartetto con il giapponese Terumasa Hino, un duetto con il bassista Harvie
Swartz, un quartetto con il batterista sudafricano Makaya Ntsoko, un album in trio con il
bassista Michael Formanek e il batterista Bill Stewart. Bob è anche presente al fianco del
leggendario trombettista Dusko Goykovich nell’album “In My Dreams” (ENJ-9408) e di
Charlie Mariano in “Deep In A Dream” (ENJ-9.423). Questo suo nuovo lavoro, “Jake
Remembered” è stato registrato presso lo Studio HGBS nella Foresta Nera, sul leggendario
pianoforte a coda Bösendorfer con cui Oscar Peterson, Bill Evans e Friedrich Gulda hanno
registrato alcuni dei loro capolavori. Al fianco di Degen troviamo Valentine Garvie alla
tromba, Markus Schieferdecker al basso e Perter Perfido alla batteria. Bob Degen cita tra i
suoi artisti preferiti nomi di pianisti come Hank Jones, Tommy Flanagan e Bill Evans, ed in
questo album, composto esclusivamente da brani originali, è evidente come riesca ad
-
piano,
basso
batteria.
Tracklist:
1. Emotions, 2. Monk’s Mood, 3.
Consequences, 4. Exodus, 5. Suite –For
The Children / Afro Blue / I Remember
Clifford
Collaborazione:
Garvie
Markus
Schieferdecker
e
Perter
Perfido
Tutti
brani
tromba,
basso
batteria.
originali!
Tracklist:
1. Trails Of One, 2. Etosha, 3. B Meets P,
4. Offside Blues, 5. For A. D., 6. Summary,
7. Which Way Is Which, 8. Jake
Remembered, 9. Felipe, 10. Crape Myrtle,
11. J.s.b., 12. Vivian Elaine, 13. Rodgers
Without
Hart
incorporare la lezione di questi grandi maestri nella propria personale concezione musicale.
TRIO ELF
ELFLAND
ENJA
0063757956228
ENJ 9562-2
CD
2010
Jazz
Il trio ELF ha reinventato il classico piano jazz trio fondendo l’improvvisazione con i più
moderni stili da club come Drum ‘n’ Bass, House, Dubstep e Hiphop. I loro precedenti album,
"ELF" (ENJ 9488) e "746" (ENJ 9519) sono stati accolti entusiasticamente da critica e
pubblico sia in Europa che in Giappone, e il loro nuovo lavoro, “Elfland” (ENJ 9562), è
destinato allo stesso successo. Il caldo suono acustico è arricchito ancora una volta da
attente integrazioni di effetti elettronici e l'interazione tra i tre musicisti si arricchisce di
sonorità sorprendenti con il contributo vocale del leggendario Milton Nascimento (su “Ponta
De Areia” e “Anima”). Anche il brano "Ocean11" è fortemente influenzato da sonorità
brasiliane e vede la partecipazione straordinaria del percussionista Marco Lobo. Ma il Brasile
non è l’unica fonte di ispirazione del trio Elf. "The Ave" rispecchia l'evoluzione dinamica della
giovane ed eclettica scena hip hop, mentre in "Down" un successo della band pop-punk
Blink 182 si trasforma in un inno psichedelico. Con “Sounds in my Garden” il trio entra nel
mondo del grunge e dell’alternative metal. In tutte queste incursioni e sperimentazioni il trio
si muove con estrema naturalezza e comunicatività, evitando vuoti concettualismi. Il piano di
Walter Lang, la batteria di Gerwin Eisenhauer e il basso Sven Faller, interagiscono in modo
intelligente e raffinato proponendo un originale e convincete approccio al jazz
contemporaneo.
SCHAEFER BENJAMIN
BENEATH THE SURFACE
ENJA
0063757955627
ENJ 9556-2
CD
Il trio di questo giovane pianista è incentrato su un’idea di jazz moderno e melodico. Basso e
batteria non sono semplici accompagnatori, ma agiscono sullo stesso piano del leader. I tre
musicisti improvvisano e interagiscono con naturalezza e grande complicità. Nel 2004,
all’epoca Benjamin aveva solo 24 anni, l'album di debutto di questo trio fu salutato come un
evento nel panorama del jazz europeo. "Shapes and Colours" fu accolto dalla critica come
“un esordio è stato celebrato come "inizio di carriera personalizzato su misura" (WDR) e
Benjamin Schaefer immediatamente divenne la stella emergente della scena jazz tedesca. Il
riconoscimento internazionale arrivò poco dopo, quando gli fu conferito al Tremplin Jazz
d'Avignon del 2007 il primo premio per la composizione e il trio ricevette il "Primo premio del
pubblico". Benjamin Schafer ha ricevuto una solida formazione musicale classica, prima di
dedicarsi al jazz all'età di 17 anni. Ha studiato e collaborato con artisti come Chick Corea,
Jacques Loussier, Hans Luedemann e John Taylor. L’ottima padronanza tecnica, l'amore per
la melodia, un grande capacità di interazione, i riferimenti stilistici della tradizione europea e
affascinanti composizioni originali: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono
questo giovane musicista. Al fianco di Benjamin Schaefer trovaimo il bassista Robert
Landfermann e il batterista Markus Rieck, a cui si aggiungono clarinetto, violino e violoncello
Il nuovo cd dei Trio Elf sulla scia del
successo mondiale dei loro precedenti
"Elf"
e
"746".
"ELFLAND" è un orignale e convincente
approccio
al
jazz
contemporaneo.
Il trio del giovane pianista Benjamin
Schaefer è incentrato su un’idea di jazz
moderno
e
melodico.
I
tre
musicisti
improvvisano
e
interagiscono con naturalezza e grande
complicità.
Tracklist:
1. Bryant Park, 2. Legend Of The Green
Parrots, 3. Distant Shores, 4. Shanty, 5.
Descent, 6. Beneath The Surface, 7. Davy
Jones, 8. Swan Song, 9. Texas
2010
Jazz
su 5 brani che confermano le doti di compositore e arrangiatore del giovane pianista.
GORDON DEXTER
BLOWS HOT AND COOL
INTERMUSIC
8436028696000
EJC 55473
CD
2010
Jazz
Considerato uno dei primi veri sassofonisti tenore del bebop, Dexter Gordon (1923-1990) ha
iniziato a suonare il clarinetto all'età di sette anni. Ad appena quindici anni il precoce
musicista aveva già suonato al fianco di Chico Hamilton e Buddy Collette. Entrò poi a far
parte delle orchestre di Lionel Hampton e Louis Armstrong nei primi anni Quaranta, e ha
registrato con Charlie Parker nel 1945. Prima di ritornare a Los Angeles nel 1948, Gordon
aveva registrato con musicisti di rilievo come Dizzy Gillespie, Bud Powell, Max Roach,
Benny Carter, Art Blakey, Fats Navarro, JJ Johnson, Leo Parker, Tadd Dameron, Jimmy
Giuffre, e Kenny Clarke, per citarne solo alcuni. Dopo un periodo di assenza dalle scene a
causa della tossicodipendenza e dell’affermarsi del cool jazz che poco si addiceva al suo
stile, Gordon tornò in studio di registrazione nel 1955. Registrato nello stesso “Blows Hot and
Cool” rappresenta una delle prime registrazioni di Gordon su long-play (le precedenti erano
quasi esclusivamente su 78 giri). L’album rappresenta anche l’unica sua registrazione con il
pianista Carl Perkins. Completano il quintetto di questa sessione Leroy Vinnegar al basso,
Chuck Thompson alla batteria e Jimmy Robinson alla tromba. Come bonus di questa
pubblicazione sono stati cinque brani di una sessione di poco precedente che vede Gordon
in quartetto con il pianista Kenny Drew.
MINGUS CHARLES
BLUES & ROOTS
Per lo più improvvisato al momento (Mingus non ha spiegato ai musicisti le basi di ogni
brano fino all'ultimo minuto), l’album “Blues and Roots” è stato molto apprezzato all’epoca
della sua pubblicazione e da allora è diventata un vero classico di Charles Mingus. L’album è
stato registrato circa dieci giorni dopo il concerto di Mingus presso la Galleria d'Arte
Nonagon (registrato il 16 Gennaio 1959, e pubblicato come Jazz Portraits) e precede un
altro capolavoro: l’album Mingus Ah Um (registrato il 5 Maggio dello stesso anno). Al fianco
del contrabbassista troviamo in questa sessione i sassofonisti Jackie Mclean, John Handy,
Booker Ervin e Pepper Adams, i trombonisti Jimmy Knepper e Willie, i pianisti Horace Parlan
e Mal Waldron, Dannie Richmond alla batteria. Come bonus a questa edizione sono state
aggiunte sette tracce tratte da una rara sessione in studio del 1957 che vede Mingus al
fianco di Shafi Hadi - Pepper Adams e Dannie Richmond, tra gli altri.
INTERMUSIC
8436028696215
EJC 55474
CD
“Blows Hot and Cool” rappresenta una
delle prime registrazioni di Dexter
Gordon su long-play (le precedenti erano
quasi esclusivamente su 78 giri).
L’album rappresenta anche l’unica sua
registrazione con il pianista Carl Perkins.
“Blues and Roots” è stato molto
apprezzato
all’epoca
della
sua
pubblicazione e da allora è diventata un
vero classico di Charles Mingus.
Come bonus a questa edizione sono
state aggiunte sette tracce tratte da una
rara sessione in studio del 1957 che vede
Mingus al fianco di Shafi Hadi - Pepper
Adams e Dannie Richmond, tra gli altri.
Tracklist:
1. Wednesday Night Prayer Meeting, 2.
Cryin’ Blues, 3. Moanin’, 4. Tensions, 5.
My Jelly Roll Soul, 6. E’s Flat Ah’s Flat
Too, 7. We Got Blue [Take 1], 8 Stella By
Starlight [Take 5], 9. Untitled Original
Composition [Take 5], 10. Autumn In New
York, 11. Long Ago And Far Away, 12.
Joldi, 13. We Got Blue [Take 2]
2010
Jazz
INTERMUSIC
8436028696222
EJC 55475
CD
2010
Jazz
INTERMUSIC
8436028696239
EJC 55476
CD
JONES HANK
THE TALENTED TOUCH
Hank Jones è stato uno dei pianisti più
prolifici
della
storia
del
jazz.
Hank Jones, nato a Vicksburg, Mississippi, il 31 Luglio 1918 e morto a New York il 16
Maggio 2010, è stato uno dei pianisti più prolifici della storia del jazz. Nonostante questo e la
sua presenza costante nel mondo del jazz risalga agli anni Quaranta, le registrazioni di
Jones come leader sono estremamente rare e risalgono prevalentemente alle fasi iniziali e
finali della sua carriera. Sebbene i suoi colleghi lo considerassero uno degli interpreti più
influenti e importanti del suo strumento, Jones ha dovuto attendere molti decenni prima di
ricevere il riconoscimento che gli spettava come uno dei massimi esponenti del pianismo
jazz. L’album “The Talented Touch” (Capitol T1044), riproposto qui nella sua interezza, è
stato registrato a New York per l'etichetta Capitol durante la primavera o estate del 1958 (la
data esatta non è nota). Questa sarebbe stata l'ultima registrazione del quartetto di Hank
Jones con Barry Galbraith (chitarra), Milt Hinton (basso) e Osie Johnson (batteria), anche se
i quattro musicisti avrebbero continuato a lavorare spesso come sezione ritmica per gli
album di altri artisti. Come bonus a questa edizione sono stati aggiunti i brani registrati dallo
stesso quartetto in una serie di sessioni per l’etichetta Epic tra Aprile e Maggio del 1956.
L’album “The Talented Touch”, registrato
a New York durante la primavera ed
estate del 1958 è qui riproposto nella sua
interezza.
FARLOW TAL
TAL
Tal Farlow è stato nominato dai critici del
magazine Down Beat come il migliore
chitarrista
jazz
del
mondo.
Come indicato nelle note di copertina originali dell’LP qui proposto, Tal Farlow (1921-1998)
ha raggiunto l’apice della sua carriera nel 1956, anno in cui fu nominato dai critici del
magazine Down Beat come il migliore chitarrista jazz del mondo. Mentre altri musicisti di
quel tempo combinavano con precisione accordi ritmici con melodie lineari, Farlow preferiva
mettere insieme le singole note in grappoli, spostandosi attraverso accordi armonicamente
arricchiti. Farlow interpretava il suo strumento, sia tecnicamente che musicalmente, in un
modo che nessun altro poteva imitare. Tutto ciò può essere apprezzato su questa
registrazione in trio senza batteria – con Eddie Costa al piano e Vinnie Burke al basso –
intitolata “Tal” e pubblicata originariamente nel 1956 (Verve MGV 8021). Mentre Farlow e
Burke non avrebbero mai registrato di nuovo insieme, Costa avrebbe collaborato
nuovamente con Farlow nel 1958 su altre due sessioni, entrambe in quartetto. Le bonus
tracks di questa edizione sono tratte da queste due sessioni.
Come bonus a questa edizione sono stati
aggiunti i brani registrati in una serie di
sessioni tra Aprile e Maggio del 1956.
Farlow mette insieme le singole note in
grappoli, spostandosi attraverso accordi
armonicamente
arricchiti.
Tracklist:
1. Isn’t It Romantic?, 2. There Is No
Greater Love, 3. How About You, 4.
Anything
Goes,
5.
Yesterdays,
6. You Don’t Know What Love Is, 7.
Chuckles, 8. Broadway, 9. ‘Deed I Do, 10.
We’ll
Be
Together
Again,
11. The More I See You, 12. All The
Things You Are, 13. How Long Has This
Been
Going
On?,
14.
Topsy,
15.
Night
And
Day
2010
Jazz
CLARK DEE
DEE CLARK (+ HOW ABOUT THAT)
INTERMUSIC
8436028696284
263376
CD
2010
Rock'n Roll
Dee Clark è stato uno dei migliori cantanti R & B degli anni Cinquanta e Sessanta, ma per
lungo tempo il suo nome è stato dimenticato. Questa edizione include nella loro interezza i
primi due album di Clark (entrambi usciti nel 1959): “Dee Clark” e “How About That”. Questi
dischi offrono una solida introduzione alla musica id questo artista che ha segnato la storia
dell’R&B con il suo fascino, le sue interpretazioni appassionate, la sua sensibilità musicale, e
la sua capacità d’innovazione. Come bonus sono state aggiunte 4 tracce, costituite da rari
singoli della stessa epoca. Queste registrazioni originali contengono ben noti successi di
Clark come “Seven Nights” e “Hey Little Girl” e brani generalmente sottovalutati come "Just
Keep It Up", “Blues Get Off My Shoulder,” “How About That” e "Nobody But You". Il talento
canoro di Clark può essere pienamente apprezzato in queste registrazioni in cui è evidente
come le sue abilità fossero ben superiori al moderato successo commerciale che Clark ebbe
nei primi anni del rock and roll anni.
BALLARD HANK, THE MIDNIGHTERS
HANK BALLARD AND THE MIDNIGHTERS (+ SINGIN' &
SWINGIN')
INTERMUSIC
8436028696307
263378
Hank Ballard è stato il leader di uno dei migliori gruppi R&B degli anni Cinquanta. I sensuali
e viscerali Midnighters di Detroit, sostenuti da un ritmo incalzante di chitarra, basso e
batteria, hanno sconvolto il mondo della musica religiosa con i testi osceni cantati da Hank.
La sua voce era energica e coinvolgente, i suoi testi carichi di allusioni, la sua musica
vigorosa e trascinante. Questa pubblicazione include due dei suoi migliori album: Hank
Ballard & The Midnighters (1957) e Singin & Swingin' (1959). Inoltre, sono state aggiunte
due tracce bonus, costituite da due rari singoli della stessa epoca. In questo cd si può
apprezzare come Hank Ballard abbia messo a frutto l’influenza di Clyde McPhatter creando
un suono crudo e grintoso che ha ispirato anche James Brown. La versione originale di "The
Twist", che Ballard ha scritto e registrato nel 1958 (prima della famosa cover di Chubby
Checker), può essere apprezzata qui. Questa pubblicazione offre un’eccellente introduzione
alla musica di Hank Ballard e permette di riscoprire alcuni dei migliori brani R&B e rock & roll
della fine degli anni Cinquanta.
Questa edizione include nella loro
interezza i primi due album di Clark
(entrambi usciti nel 1959): “Dee Clark” e
“How
About
That”.
Clarh Dee ha segnato la storia dell' R & R!
Come bonus sono state aggiunte 4
tracce, costituite da rari singoli della
stessa
epoca.
I testi osceni cantati da Hank negli anni
cinquanta hanno sconvolto il mondo
della
musica
religiosa.
Questa pubblicazione include due dei
suoi migliori album: Hank Ballard & The
Midnighters (1957) e Singin & Swingin'
(1959).
Più
due
bonus
tracks!
CD
2010
Rock'n Roll
MONK THELONIOUS
SOLO PIANO IN BERLIN 1969 [DVD]
INTERMUSIC
8436028690992
2869099
DVD
2010
Jazz
Nella sua biografia di Thelonious Monk, “The Life and Times of an American Original”, Robin
D.G. Kelley ha parlato così del concerto qui proposto: «Il 6 Novembre 1969, Monk e sua
moglie Nellie presero un aereo per Berlino per il Jazztage Berliner Festival, dove Monk
partecipò a un tributo speciale per il settantesimo compleanno di Duke Ellington. Erano
presenti numerosi artisti, tra cui Miles Davis e Lionel Hampton, e Thelonious era uno dei sei
pianisti a cui era stato richiesto di eseguire brani in piano solo. Monk propose tre brani dal
suo LP per la Riverside del 1955 “Sophisticated Lady”: 'Caravan', 'Solitude' e 'Satin Doll'. Pur
avendo suonato solo raramente la musica di Duke, Monk esibì una sorprendente
padronanza dei brani. […] Gli organizzatori del festival decisero di concludere il suo set con
un duo pianistico con Joe Turner, affiancato dal bassista Hans Rettenbacher e il batterista
Stu Martin». Questo DVD contiene il filmato a colori dell’intero concerto di Monk a Berlino,
con i brani citati sopra, più “Blues for Fuke” e una breve versione del brano "Crepuscule With
Nellie". Come bonus è stato aggiunto un concerto che Monk ha tenuto per la televisione
giapponese nel 1963. Il concerto è stato registrato a Tokyo e vede Monk con il suo quartetto
regolare di quel periodo con Charlie Rouse al sax, Butch Warren al basso e Frankie Dunlop
alla batteria.
La testimonianza della partecipazione di
Thelonious Monk nel 1969 al Jazztage
Berliner Festival a un tributo speciale per
il settantesimo compleanno di Duke
Ellington.
Tracklist:
1. Satin Doll, 2. Sophisticated Lady, 3.
Caravan, 4. Solitude, 5 Crepuscule With
Nellie, 6 Blues For Duke, 7. Evidence, 8.
Blue Monk (Thelonious Monk), 9. Just A
Gigolo (Julius Brammer-Irving CaesarLeonello Casucci), 10. Ba-Lue Bolivar BaLues Are (Thelonious Monk), 11.
Epistrophy
PETERSON OSCAR
AT RONNIE SCOTT'S 1974 [DVD]
INTERMUSIC
8436028691005
2869100
DVD
2010
Jazz
Questo DVD propone una splendida performance di Oscar Peterson, registrate a colori a
Londra nel 1974. Peterson è affiancato qui da due dei suoi collaboratori più abituali, il
chitarrista Barney Kessel (che aveva iniziato a lavorare con Peterson nel 1951) e il bassista
Niels-Henning Ørsted Pedersen. Prima dell'arrivo di Barney e Niels, Oscar suona un paio di
brani in solo: "I Should Care" (che Peterson aveva registrato in solo nel 1968 nell’album “My
Favourite Instrument”) e una versione particolarmente impressionante di " This Nearly Was
Mine", una composizione non molto nota di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, che
Peterson aveva registrato solo in un’altra occasione nel 1964 nell’album The Oscar Peterson
Trio Plays. NHOP si unisce al pianista per un duetto su "On the Trail", una composizione di
Ferde Grofé che Peterson aveva registrato per la prima volta nel 1971. Il resto del concerto
prosegue con Barney Kessel alla chitarra, e si compone di “Watch What Happens”, “Boogie
Blues Study” e “March Past”. Come bonus è stata aggiunta una splendida versione in solo di
"Indiana", registrato al Montreux Jazz Festival del 1975, e una performance in trio al Ronnie
Scott’s di Londra. Questo concerto del 1964 propone uno dei migliori trii che Oscar Peterson
abbia mai avuto, con il bassista Ray Brown e il batterista Ed Thigpen.
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.
Silvia Valderrama
Ufficio Stampa - EGEA Music
C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN)
Tel. +39 0175 217323
Fax. +39 0175 475154
E-Mail: [email protected]
Skype: silvia valderrama
http://www.egeamusic.com
Una splendida performance di Oscar
Peterson registrata a colori a Londra nel
1974.
PER
LA
PRIMA
VOLTA
IN
DVD!
Come bonus è stata aggiunta una
straordinaria versione
in
solo
di
"Indiana", registrata al Montreux Jazz
Festival del 1975, e una performance in
trio al Ronnie Scott’s di Londra.