mmaaarrrzzzoo 2200000022 - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

Anno 6
N. 3
marzo
2002
€ 0,50
Mensile
Spedizione in
abbon. postale 45%
art. 2 comma 20/B
Legge 662/96
D.C.I. Trento
Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara
m ar zo 2 0 0 2
Nella foto: Billy Cobham
2002
COPIA OMAGGIO
Itinerari
a Trento e Rovereto
In questo numero
2
Itinerari Jazz a Trento e Rovereto
3
Stagione di Prosa • I caffè del teatro - in concerto • InDanza
4
Calendario • Musical
5
Calendario • Cinema: Oggetti Smarriti
6
Teatro e Cinema Ragazzi • Comedians Cabaret
7
Orchestra «Haydn» • Circuito Teatrale Trentino
8
Musica d’Autore
S
e Theodor W. Adorno avesse potuto ascoltare la musica che in
questi tempi viene generalmente definita “jazz”, non avrebbe
certamente affermato che «a partire dalla metà del secolo
scorso, le musiche sono diventate ideologie politiche perché
facevano risaltare le caratteristiche nazionali, spiccavano come rappresentanti delle nazioni rispettive, e confermavano dovunque il
principio nazionale».
Il tratto che maggiormente caratterizza l’attuale produzione jazzistica
internazionale, e che trova spazio sui nostri palcoscenici, è invece
quello che vede questa forma d’arte come la più “globale” di quelle
esistenti, il fenomeno culturale più difficilmente identificabile con i
parametri delle aree geografiche, delle etnie e dei credi culturali e
religiosi.
I musicisti ospiti di questa edizione di Itinerari Jazz sono un campione piccolo ma significativo di quell’affascinante e composito
mondo chiamato “jazz”, del quale essi non solo evidenziano le differenti epoche storiche di riferimento o i diversi stili di esecuzione
musicale, ma scavano nell’idea stessa di “musica improvvisata”,
trasformandola, reinventandola e dandone nuova definizione
secondo le proprie personali attitudini e sensibilità.
Il quartetto di D. Douglas, il trio di B. Cobham, la band di Don Byron,
Lagrene, Carla Bley e Steve Swallow provengono da esperienze
musicali diverse, da mondi sonori distinti e talvolta distanti, ma
sono accomunati da un’esigenza di ricomposizione unitaria di una
materia, la musica neroamericana, che spesso parte da piccoli
frammenti per poi disegnare policromi e affascinanti mosaici.
Vincenzo Costa
ITINERARI
JAZZ
A TRENTO E
ROVERETO 2002
Provincia Autonoma di Trento
Comune di Trento
Comune di Rovereto
Centro Servizi Culturali
S. Chiara
Opera Universitaria
Europe Jazz Network
Biglietti
posto unico non numerato
intero € 13
ridotto € 10
lunedì 4 marzo ore 21.00, Teatro Auditorium
Billy Cobham’s Art Of 3
Billy Cobham
batteria
Ron Carter
contrabbasso
Kenny Barron
pianoforte
Batterista mitico, il cui nome è legato alla
Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin,
ma anche a Miles Davis, al fianco del quale
registrò pietre miliari del rock-jazz come
“Bitches Brew”, “Live-Evil” e “Jack Johnson”, Billy Cobham ha proseguito sulla
traccia della fusion negli anni Settanta, fondando il gruppo Spectrum, che comprendeva il tastierista George Duke e il chitarrista
John Scofield. In quel periodo la sua influenza dettò le coordinate di un nuovo
orientamento stilistico per la batteria, influenzando numerosi strumentisti che adottarono quella ritmica muscolosa, in cui le
scansioni binarie del rock si fondevano con
grande precisione e sottigliezza al pensiero
prettamente ternario del jazz, sottolineando con vigorosi unisoni e tempestosi accenti l’accadere musicale. Con questo trio Cobham, che nel frattempo ha vissuto a
lungo in Europa, collaborando con il trombettista tedesco Johannes Faber, ma anche con illustri colleghi americani come Randy Brecker e Grover Washington, mostra di voler scandagliare il campo del mainstream jazz, ponendosi al fianco musicisti del calibro di Kenny Barron e Ron Carter. Barron è un pianista che ha saputo
coniugare in modo molto equilibrato e con la massima versatilità lo stile di Thelonious Monk, fatto di silenzi metafisici, di linee melodiche oniriche, con quello vorticoso di Bud Powell. Vale a dire i due capisaldi del pianismo jazz moderno, prima
di Bill Evans. Nel suo curricolo troviamo rappresentata ad ampio raggio tutta la scena del jazz contemporaneo: Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, Stan Getz, Roy Haynes, Charlie Haden, Milt Jackson, Joe Henderson per citare solo qualche nome. E
spesso accanto a Barron, ma anche nei gruppi di Cobham, abbiamo incontrato il
nome di Ron Carter. Il bassista stesso ha voluto il piano di Barron nel primo gruppo da lui guidato, nel 1976. Carter è poi un altro musicista che ha legato il proprio
nome a una delle stagioni più intensamente creative dell’attività di Davis, quella del
quintetto con Wayne Shorter, Herbie Hancock e Tony Williams negli anni Sessanta, gruppo che ancora oggi rappresenta un modello di coesione e apertura musicale. Il suo contrabbasso dalla cavata vigorosa ed elastica, che deriva direttamente
dalla linea stilistica di Jimmy Blanton, Oscar Pettiford e Ray Brown, è stato protagonista in più di cinquecento registrazioni.
sabato 16 marzo ore 21.00, Teatro Auditorium
Don Byron Sextet
Direttore responsabile
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In redazione
Alessandro Mosna
Sabrina Mottes
Ha collaborato
Renzo Boldrini
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali
S. Chiara
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fax 0461/231044
(8.30 -13.00 14.00 -18.30)
e-mail: [email protected]
Numero verde: 800 - 013952
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Realizzazione
Publistampa Arti grafiche
Pergine Valsugana
Le Muse
2
marzo 2002
Don Byron
clarinetto
Ron Miles
tromba
Edsel Gomez
pianoforte
Leo Traversa
basso
Milton Cardona congas
Ben Wittman
batteria
Musicista curioso e spinto da un inesauribile eclettismo, Don
Byron si è espresso affrontando in ogni sua opera discografica
un diverso ambito stilistico e dosando gli ingredienti in modo
tale che ogni prodotto riesce a riflettere con nitidi contorni la
sua vulcanica personalità. Se il suo disco d’esordio, del ’92, presentava musiche di notevole originalità, con un arrangiamento
da Ellington e una trascrizione da Schumann, il clarinettista ha
poi proseguito affrontando la tradizione klezmer di Mickey Katz
e successivamente si è rivolto alla proposizione quasi filologica
delle musiche di Raymond Scott, John Kirby e ancora di Ellington, per poi passare al
rap e al funk di “Nu Blaxploitation” e sondare di recente il filone della forma canzone, delle arie e dei Lieder di matrice colta. In questo progetto, siglato dall’uscita del
disco “You Are # 6”, Byron riprende il lavoro di originale visitazione della musica latina iniziato nel ’95 con la registrazione di “Music For Six Musicians”. Quella prima
tappa dell’operazione, già ascoltata agli Itinerari Jazz qualche anno fa, fu senz’altro
convincente, basata sullo sviluppo delle potenzialità poliritmiche ed eterofoniche
della musica latino-americana, sull’innesto dei meccanismi di decostruzione e straniamento tonale di cui è capace il jazz, ma soprattutto capace di stare distante dalle
molte fusioni tra jazz e ritmi latini, il cui risultato è spesso di un banale esotismo.
La seconda tranche del progetto non è meno significativa: prosegue il lavoro
sopraffino a livello compositivo, in cui le caratteristiche ritmiche latine vengono
assimilate a livello strutturale nella fisionomia dei brani e prosegue con maggiore
vitalità la ricerca di un’integrazione tra i diversi aspetti timbrici ed espressivi delle
due aree musicali messe in contatto. Ancora una volta, Byron dimostra che il suo
eclettismo non è ricerca della varietà a ogni costo, che il suo percorso nasce da
un’esigenza autentica, dalla convinzione che «il jazz sia un linguaggio innovativo,
che è e deve essere in perenne evoluzione». Tale è l’atteggiamento del clarinettista
anche nell’approccio solistico, che parte da una formazione rigorosamente classica, ma si sviluppa su coordinate imprevedibili, dettate dal virtuosismo, dal senso
del rischio e della sorpresa, dalla coerenza narrativa. A vantaggio della coesione e
della freschezza degli insiemi, i musicisti coinvolti nel progetto sono in buona parte gli stessi di cinque anni fa, con il virtuoso delle congas Milton Cardona, spesso
al fianco di Michael Brecker, Paquito D’Rivera, Jerry Gonzalez, e Tom Harrell. Il nome nuovo nell’organico è quello del trombettista Ron Miles, che abbiamo apprezzato a Trento, sempre nel ’97, col quartetto di Bill Frisell.
sabato 23 marzo ore 21.00, Teatro Sperimentale
Birèli Lagréne Gypsy Project
Birèli Lagréne
chitarra
Florin Niculesco
violino
Holzmano Winterstein chitarra
Gaiti Lagrene
chitarra
Diego Imbert
contrabbasso
Nel 1980 il chitarrista francese Birèli Lagréne pubblicava il suo primo disco, “Routes To Django”, registrato in concerto e palesemente dedicato a Django Reinhardt, suo grande ispiratore. La cosa strabiliante non era quella, già notevole di per sé, che un
chitarrista dedicasse il suo album d’esordio al sommo virtuoso, anticipatore con Charlie Christian della chitarra jazz moderna. Il motivo di stupore stava
piuttosto nel fatto che questo ragazzo nel 1980 non
aveva ancora compiuto i quattordici anni. E che
quanto a nitore dell’esecuzione, a lirismo e fantasia
melodica, non sfigurasse certo nel confronto con
il maestro. Figlio di un chitarrista piuttosto apprezzato negli anni Trenta, di origine tzigana come
Reinhardt e quindi subito nominato “infant Djan-
go”, Lagréne entra di prepotenza nell’élite chitarristica mondiale, esibendosi al fianco di Al DiMeola, Paco de Lucia, John McLaughlin, Larry Coryell. Incontra e lavora anche con il grande violinista Stéphane Grappelli, “spalla” storica di Django. In seguito,
anche attraverso l’incontro con Jaco Pastorius, Pat Metheny e Victor Bailey, il suo approccio stilistico si è andato modificando, accostandosi sempre più alla fusion, con uso abbondante di effetti e marchingegni elettronici, sviluppando l’aspetto muscolare
del fraseggio, ma senza abbandonare il gusto per le sfumature raffinate. Il modello di
Hendrix ha rappresentato per sua stessa ammissione una fonte inesauribile di stimoli, soprattutto sul versante timbrico.
L’orientamento elettrico resta uno dei motivi di base del lavoro di Lagréne, che di recente con il trio “Front Page”, completato da Dominique Di Piazza al basso e Denis
Chambers alla batteria, ha vinto il French Music Awards 2001. Ma a questo si affianca il costante amore per la musica ispirata alla tradizione tzigana e a Django, ribadita nell’album “Tribute To Stéphane Grappelli”, con Didier Lockwood al violino e Niles
Henning Orsted-Pedersen al contrabbasso. Anche il quintetto che si esibirà a Trento
torna a confrontarsi con questa tradizione, e l’organico strumentale acustico denuncia in modo chiaro gli orizzonti sondati: due chitarre che affiancano quella del leader,
tra cui quella del fratello Gaiti Lagréne, il violino del virtuoso rumeno Florin Niculescu
e il contrabbasso di Diego Imbert. Lo stesso nucleo di musicisti che ha registrato recentemente il disco “Gypsy Project”, con la partecipazione del fisarmonicista Richard
Galliano e un repertorio in buona parte incentrato su brani dello stesso Reinhardt.
venerdì 5 aprile ore 21.00, Teatro Auditorium
Carla Bley - Steve Swallow Andy Sheppard Trios
Carla Bley
pianoforte
Andy Sheppard
saxofoni
Steve Swallow
basso elettrico
Persona di grande riservatezza nella vita privata, Carla Bley si
rivela un vero e proprio vulcano quando calca il palcoscenico,
sia nel caso che diriga con polso fermo e lucidità una grossa
orchestra, che nei concerti con organici più ristretti, dove la
sua vena di orchestratrice e di sensibile creatrice melodica si
evidenzia nel lavoro al pianoforte. Lo scorso anno ha dimostrato agli Itinerari Jazz come anche nella non facile sfida del
laboratorio con giovani strumentisti, la sua personalità musicale sia in grado di dare un carattere di forte stimolo a un’orchestra, forgiandola secondo le qualità che le sono state ampiamente riconosciute: linee robuste affidate agli strumenti
gravi, sulla traccia del grande Gil Evans, abilità nell’accostamento di tessere musicali che vanno a definire ampi mosaici di flessibile sostanza, ironia di fondo che sostiene anche le scelte apparentemente più facili.
Quest’anno, oltre alla seconda prova con l’Orchestra degli Itinerari, sempre con il
contributo insostituibile del basso elettrico (e della sensibilità) di Steve Swallow, la
Bley presenterà il proprio trio con lo stesso Swallow e con Andy Sheppard, da molti anni sassofonista di rilievo delle sue grosse orchestre e dell’ottetto 4x4. Il trio
lavora in perfetta simbiosi già da molti anni, configurandosi come un allargamento del duo della Bley e di Swallow, dove l’inserimento di Sheppard agisce da ulteriore stimolo timbrico e contribuisce alla realizzazione di un dialogo intenso,
giocato sulle sfumature più sottili, ricco di sorprese. Nel ’94 la formazione ha registrato l’album “Songs With Legs”, in cui oltre ad alcuni gioielli usciti dalla penna
della Bley, si può apprezzare un delizioso arrangiamento del celebre pezzo di Monk
“Misterioso”.
Se il curricolo della Bley e di Swallow non ha bisogno di essere ribadito, tanto è
ricco di episodi fondamentali per la storia del jazz contemporaneo dagli anni
Sessanta in poi, è d’obbligo ricordare l’attività rimarchevole di Sheppard, già componente negli anni Ottanta delle grosse orchestre di Gil Evans e George Russell e
successivamente molto attivo anche come leader di gruppi propri, spesso insieme
al tastierista Steve Lodder, e come compositore dalla vena fortemente originale.
venerdì 5 aprile ore 22.00, Teatro Auditorium
Itinerari Jazz Big Band 2002, dirige Carla Bley
FIORENZO ZENI
MICHELE POLGA
MORENO CASTAGNA
HELGA PLANKENSTEINER
GIORGIO BEBERI
PAOLO TRETTEL
GIANNI MASCOTTI
WALTER CIVETTINI
GASTONE BORTOLOSO
GIUSEPPE CALAMOSCA
MAURO OTTOLINI
LUIGI GRATA
PETER CAZZANELLI
EMILIO GALANTE
ENRICO MERLIN
PIETRO PASTORE
ALESSANDRO ZUCCHI
STEFANO PISETTA
special guest
STEVE SWALLOW
Sax Tenore
Sax Tenore
Sax Alto
Sax Alto
Sax Baritono
Tromba
Tromba
Tromba
Tromba
Trombone
Trombone
Trombone
Trombone basso
Flauto
Chitarra
Tastiere
Percussioni
Batteria
Basso Elettrico
testi di Giuseppe Segala
“Borderline”
“Jazz in Opera”
I concerti, in collaborazione con l’Opera Universitaria e gli studenti dell’Ateneo Trentino, si svolgeranno presso il Centro Polifunzionale Universitario, via Prati 10.
11 marzo ore 20.30
Trioamaro Quintet
18 marzo ore 20.30
Stefano Battaglia, Roberto Zecchinelli, C. Alberto Canevali Trio
21 marzo ore 20.30
Girl Talk
ingresso libero
La didattica
Seminario Orchestra Laboratorio in collaborazione con il Conservatorio
“F.A. Bonporti” di Trento, nei giorni 2 - 4 aprile con il concerto finale il
5 aprile. Conduce il laboratorio Carla Bley. Coordinamento Franco D’Andrea.
Le prove d’orchestra si svolgeranno al Teatro Auditorium dalle ore 14.30
ingresso libero
alle ore 18.30.
Stagione di Prosa
Variazioni Enigmatiche
di Eric-Emmanuel Schmitt
traduzione, adattamento e regia di Glauco Mauri
scene e costumi di Alessandro Camera
luci di Gianni Grasso
personaggi e interpreti
Abel Znorko
Erik Larsen
Glauco Mauri
Roberto Sturno
disperato fra due uomini. Abel Znorko (Glauco Mauri), premio Nobel per la letteratura che, per fuggire gli uomini e la
volgarità del mondo, si è rifugiato in un’isola sperduta nel
mare della Norvegia e in questa solitudine mantiene vivo, attraverso una corrispondenza che ormai dura da quindici anni, l’amore per una donna misteriosa che non si sa se esiste
veramente e Erik Larsen (Roberto Sturno), giornalista che
con il pretesto di un’intervista incontra lo scrittore. Le vere
motivazioni di quest’incontro si svelano a poco a poco trasformando ben presto l’apparente intervista in un’affannosa, affascinante scoperta di verità taciute. Ma solo alla fine
l’ultima lancinante rivelazione svelerà il vero motivo dell’incontro e ciascuno scoprirà nell’altro lo stesso bisogno di
comprensione e d’amore.
Portato in scena dai più grandi attori europei: in Francia
Alain Delon, in Germania Klaus-Maria Brandauer, in Inghilterra Donald Sutherland, il testo di Schmitt acquista un’inedita e ironica profondità grazie all’interpretazione magistrale di Glauco Mauri e Roberto Sturno, coppia solidissima
d’attori che, dopo vent’anni di condivisione della scena,
hanno sviluppato un affiatamento capace di calamitare la
tensione e le emozioni del pubblico.
Variazioni sui temi dell’amore, del sesso e della vita. Enigmatiche come solo certe sfumature sentimentali sanno essere, profonde e universali.
Teatro Auditorium
Altro Teatro
abbonati 16 spettacoli
mercoledì 27 marzo ore 20.30
abbonati 11 spettacoli turno B
giovedì 28 marzo ore 20.30
Teatro dell’Archivolto
Pinocchia
Il titolo di questo lavoro del quarantenne Eric-Emmanuel
Schmitt, professore francese che nel giro di qualche anno è
diventato uno degli autori teatrali più interessanti del panorama europeo, deriva da un pezzo musicale di Edward Elgar,
compositore inglese morto nel 1934, “Enigma Variations”: è
una musica bellissima che consiste in quattordici variazioni
su una melodia impossibile da individuare, una melodia accennata e nascosta, enigmatica e inafferrabile come il sorriso della donna sognata. Sulla musica di Elgar e su una donna entrata in modo diverso, ma ugualmente incisivo, nella
vita di due uomini, si regge il lavoro di Schmitt: un thriller dei
sentimenti con drammatici colpi di scena, mai prevedibile,
un testo in cui l’ironia più tagliente trascolora in commozione, la tenerezza in folle crudeltà. È la storia del confronto
di Stefano Benni
regia di Giorgio Gallione
con Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Gabriella Picciau,
Giorgio Scaramuzzino
scene di Guido Fiorato
musiche di Paolo Silvestri
costumi di Val Eri
«È una riflessione su una figura né di legno né di carne, che
da soggetto animato può diventare amante. Geppetto è fondamentalmente un uomo solo che vuole riprendersi la sua infanzia. Ad attrarmi di più sono l’inizio e la fine del libro di
Collodi: il padre-creatore che riempie la propria solitudine
con una creatura giovane, e l’intervento conclusivo nella pancia della balena dove in modo più esplicito la gioventù salva
la vecchiaia».
Stefano Benni, l’autore
Stefano Benni si è liberamente ispirato alla favola di Collodi per creare la sua “Pinocchia”, una storia tragicomica sul
presente e di grande attualità. Al personaggio-burattino
Benni innanzitutto cambia il sesso, riservandole quindi la
facoltà umana di crescere. Pinocchia e Geppetto, personaggi, burattini, robot e replicanti, si muovono alla ricerca
del meraviglioso paese dei balocchi fatto di abiti firmati e
di vetrine di scarpe, di aerei che bombardano e di concerti di beneficenza e pacchi dono per bambini bombardati. E
intanto Pinocchia cresce, diventando presto un’adolescente folle e aggressiva, dominata da un Geppetto/Mangiafuoco. Finché Pinocchia giungerà a comportarsi come una
moglie e a questo punto il padre-partner assumerà i panni
di un personaggio estraneo a Collodi, diventerà Barbablù
per arginare l’ingombrante e ingestibile signora.
Uno dei temi centrali di questo lavoro è quello dell’eterno dissidio tra uomo e macchina. Mentre Geppetto è sempre vulnerabile in carne e ossa, Pinocchia è di volta in volta mutante e icona appetibile. C’è però un finale a sorpresa che rovescia la formula a tutto tondo di Collodi. Pinocchia tende a diventare umana e Geppetto scoprirà un’affinità impensabile,
un limite senza rimedio. Un po’ ridicolo e un po’ amaro.
Benni ha scritto questo testo appositamente per il talento
bizzarro e personalissimo di Angela Finocchiaro, l’attrice
comica tra le più serafiche, anti-sexy ed ironica che su questo personaggio si esprime così: «mi sento imprevedibile
come una burattina, non saprei interpretare il ruolo di una
donna felice».
Iniziative di formazione
giovedì 28 marzo ore 17.00
Rinnovata sede della Biblioteca e dell’Archivio Storico
del Comune di Trento in via Roma
Incontro con Angela Finocchiaro
Una donna nel mondo del cinema e del teatro
I caffè del teatro - in concerto
INGANNI ALL’OPERA
sabato 2 marzo ore 17.00, Teatro Sociale
Tresche & Triangoli
InDanza
Con: Cristina Pastorello (soprano), Min Kyung Hwan (tenore), Mattia Nicolini (basso baritono)
Nicola Sfredda (pianoforte)
Teatro Sociale
domenica 10 marzo ore 20.30
Ballet National de Marseille - Pietragalla
direzione artistica di Marie Claude Pietragalla
Giselle
balletto romantico in due atti
coreografia e adattamento di
Marie Claude Pietragalla da Marius Petipa
musica di Adolphe Adam
Iniziative di formazione
sabato 9 marzo
Teatro Sociale ore 17.00
Incontro con
Marie Claude Pietragalla
Giovanni Battista Pergolesi
Gioachino Rossini
Francesco Cilea
Wolfgang Amadeus Mozart
Jacques Offenbach
Amilcare Ponchielli
Wolfgang Amadeus Mozart
Sono imbrogliato
D’amore al dolce impero
La dolcissima effige
Ho capito, signor sì
Aria di Cupido
Cielo e mar!
Tutto è tranquillo e placido
La serva padrona
Armida
Adriana Lecouvreur
Don Giovanni
Orfeo all’Inferno
La Gioconda
Le nozze di Figaro
Giuseppe Verdi
Ermanno Wolf Ferrari
Nino Rota
Giacomo Puccini
Gaetano Donizetti
Ma se m’è forza perderti
Arringa di Siora Felice
È una cosa incredibile
Addio, fiorito asil
Signorina in tanta fretta
Un ballo in maschera
I quattro rusteghi
Il cappello di paglia di Firenze
Madama Butterfly
Don Pasquale
Lirica
La Stagione
giovedì 21 venerdì 22 sabato 23 marzo ore 20.30
domenica 24 marzo ore 16.00
Teatro Auditorium
Compagnia Glauco Mauri
sabato 23 marzo ore 17.00, Teatro Sociale
Travestimenti & Trabocchetti
ATTENZIONE !
Stagione InDanza - nuovo spettacolo
mercoledì 15 maggio ore 20.30
Teatro Sociale
Ballet de l’Opéra National du Rhin
Romeo e Giulietta
coreografia e regia di Bertrand d’At
musica di Serghei Prokofiev
scene e costumi di Rudy Sabounghi
luci di Alain Prevot
Per gli abbonati ad InDanza lo spettacolo sostituisce “Giuseppe e i suoi fratelli”, previsto
il 27 novembre e successivamente annullato
Con: Monica Nostalgi, Simonetta Pucci (soprani), Clara Giangaspero (mezzosoprano),
Vito Martino (tenore), Gabriele Spina (baritono), Dario Giorgelè (basso baritono),
Massimiliano Ceccalotti (basso)
Nicola Sfredda (pianoforte)
W. A. Mozart
G. Rossini
G. Rossini
G. Rossini
W.A. Mozart
G. Rossini
Che lieto giorno!
Per un figlio già pentito
Sì che unito a cara sposa
Dov’è questo sposo
Sola sola in buio loco
Nella testa ho un campanello
La finta giardiniera
Il Signor Bruschino
La scala di seta
L’occasione fa il ladro
Don Giovanni
L’Italiana in Algeri
quintetto
terzetto
quartetto
quintetto
sestetto
finale
G. Rossini
G. Rossini
W.A. Mozart
G. Rossini
W.A. Mozart
W.A. Mozart
Don Basilio!… cosa veggo!
Quell’amabile visino
Hummm, mmmm
Questo è un nodo avviluppato
Alla bella Despinetta
Gente gente all’armi all’armi
Il Barbiere di Siviglia
La cambiale di matrimonio
Il Flauto magico
La Cenerentola
Così fan tutte
Le nozze di Figaro
quintetto
terzetto
quintetto
sestetto
sestetto
finale
marzo 2002
3
Le Muse
marzo 2002 • Trento • Teatri del Centro Servizi Culturali S. Chiara
Anch’io a Teatro con mamma e papà
Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli)
Sa
Do
2
3
La storia di Giulietta e Romeo
ideazione, progetto drammaturgico e regia di Renzo Boldrini
con Stefano Furlan e Monica Bauco
Prevendite abituali
cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19
cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19
Casse Rurali Trentine in orario di sportello
con carta di credito sul sito www.buonconsiglio.com
alla cassa del Teatro che ospita lo spettacolo da un’ora prima dell’inizio
età consigliata: dagli 8 ai 14 anni
Teatro Sperimentale - sabato ore 15.30 e 17.30 - domenica ore 15.30
biglietti: posto unico non numerato € 4
Sa
2
Stagione Lirica - I Caffè del Teatro - in concerto
Inganni all’Opera - Tresche & Triangoli
Me 20
Teatro Sociale ore 17.00 - biglietti: posto unico non numerato € 6
4
“The Art of 3”
Billy Cobham, Ron Carter, Kenny Barron Trio (USA)
Me 20
Lu
4
Canti della montagna per coro e orchestra (elaborazione di Armando Franceschini)
Prima esecuzione Assoluta
danze di Galanta e danze di Marosszek di Z. Kodaly
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti: € 15,5 / 10,5 / 5
Dario Vergassola
Tutto Musica presenta
Le Orme in concerto
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: € 13
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: intero € 13 ridotto € 10
Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
direttore Maurizio Dini Ciacci • Coro della SAT (direttore M. Pedrotti)
Comedians Cabaret
Teatro Sperimentale ore 22.00 - biglietti: € 13 posto non numerato
Itinerari Jazz a Trento e Rovereto 2002
Lu
Prevendite Concerti Musica d’Autore
cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabat
cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato d
Casse Rurali Trentine in orario di sportello
a Trento:
Radio Dolomiti, R.T.T.R, Pro
Elettrocasa, Trentino Mese
a Riva del Garda: Disco Time
con carta di credito sul sito www.buonconsiglio
nel luogo del Concerto da un’ora prima dell’ini
Gio
Ve
Sa
Do
21
22
23
24
Stagione di Prosa
Compagnia Glauco Mauri
Variazioni enigmatiche
di Eric-Emmanuel Schmitt
traduzione, adattamento e regia di Glauco Mauri
con Glauco Mauri e Roberto Sturno
Teatro Auditorium - giovedì, venerdì, sabato ore 20.30 - domenica ore 16.00
biglietti: da € 21 a € 17
Comedians Cabaret
Me
6
Paolo Migone
Antonio Cornacchione
Teatro Sperimentale ore 22.00 - biglietti: € 13 posto non numerato
Ve
8
Religion Today
Concerto del Corpo Musicale di Gardolo
Intervento di Gili Mendel, direttrice della cineteca di Gerusalemme
proiezione del film documentario:
”Un amore al di là delle parole” di Shiri Tsur, Israele, 2001
Teatro Sperimentale ore 20.30 - ingresso libero
[email protected] - Cinema
Ve 22
Ratataplan
di Maurizio Nichetti con Angela Finocchiaro
Italia, 1979, 95’
Teatro S. Marco ore 15.00 - biglietti: € 2,5
Cinema Ragazzi
Sa 23
Do 24
Aida degli alberi
di Guido Manuli
età consigliata: dai 6 anni
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti: € 4
Cinema Ragazzi
Sa
9
Do 10
Momo alla conquista del tempo
di Enzo D’Alò
età consigliata: per tutti
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti: € 4
MUSICAL
I Caffè del Teatro - InDanza
Sa
9
Incontro con Marie Claude Pietragalla e il Ballet National
de Marseille
Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero
InDanza
Ballet National de Marseille - Pietragalla
direzione artistica di Marie Claude Pietragalla
Do 10
Giselle
balletto romantico in due atti
coreografia e adattamento di Marie Claude Pietragalla da Marius Petipa
musica di Adolphe Adam
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti: da € 26 a € 13
Do 10
Lu 11
Musica d’Autore
Ma
Me
Gio
Ve
Sa
Do
Musical
Teatro Bellini di Napoli
12
13
14
15
16
17
Me 13
Paolo Conte in concerto
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: € 50
I promessi sposi
dal romanzo di Alessandro Manzoni
regia, versi e musiche di Tato Russo
con Tato Russo, Barbara Cola, Christine, Michel Altieri e Antonio Romano
Teatro Sociale - martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato: ore 20.30 - domenica: ore 16.00
biglietti: da € 26 a € 13
Comedians Cabaret
Massimo Olcese e Rocco Barbaro
Teatro Sperimentale ore 22.00 - biglietti: € 13 posto non numerato
Sa 16
Centro Teatrale Ziggurat
Spettacolo “The End”
Teatro Sperimentale ore 20.30 - biglietti: € 7 intero / € 5 ridotto
Cinema Ragazzi
Sa 16
Do 17
Harry Potter e la pietra filosofale
di Chris Columbus
età consigliata: dagli 8 anni
Teatro S. Marco - ATTENZIONE: ore 14.30 e 17.30 - biglietti: € 4
Sa 16
Itinerari Jazz a Trento e Rovereto
Don Byron Sextet (USA)
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: intero € 13 ridotto € 10
Ma 19
Musica d’Autore
Max Gazzè in concerto
Teatro Sociale ore 21.00 - biglietti: € 20
Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Ma 19
direttore Cristian Mandeal - pianoforte Lev Vinocour
musiche di R. Schumann - H. Stuppner - R. Schumann
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: € 15,5 / 10,5 / 5
Le Muse
4
marzo 2002
martedì 12, mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 marzo ore 20.30
domenica 17 marzo ore 16.00
Teatro Sociale
Teatro Bellini di Napoli
I PROMESSI SPOSI
un musical di Tato Russo
dal romanzo di Alessandro Manzoni
regia di Tato Russo
versi e musiche di Tato Russo
supervisione musicale e direzione
d’orchestra di Mario Ciervo
orchestrazione di Giovanni Giannini
scene di Umberto Bertacca
costumi di Giusi Giustino
coreografie di Aurelio Gatti
luci di Patrick Latronica
suono di Riccardo Garbuio
con
Tato Russo
Barbara Cola
Christine
Michel Altieri
Antonio Romano
primi appuntamenti di aprile 2002
to dalle 10 alle 19
dalle 16 alle 19
omoevent Service, Radio Italia,
o.com
izio
Prevendita Musica d’Autore Musica senza confini
cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19
cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19
Casse Rurali Trentine e Casse Rurali della Provincia di Bolzano in orario di sportello
a Trento:
Radio Dolomiti, R.T.T.R, Promoevent Service, Radio Italia,
Elettrocasa, Trentino Mese
a Rovereto:
Discoteca La Savoia
a Riva del Garda: Disco Time
a Merano:
Disco Boutique
con carta di credito sul sito www.buonconsiglio.com
nel luogo del Concerto da un’ora prima dell’inizio
Ma
Me
Gio
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3
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Ve
5
Stagione Lirica - I Caffè del Teatro - in concerto
Inganni all’Opera - Travestimenti & Trabocchetti
6
7
direttore Johannes Wildner - pianoforte Stanislav Bunin
musiche di L.v. Beethoven
Sa
6
Atlantis - L’impero perduto
di Gary Trousdale e Kirk Wise
età consigliata: dai 6 anni
Musica d’Autore
Roberto Vecchioni in concerto
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: € 25 intero € 20 ridotto
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti: € 15,5 / 10,5 / 5
Me 27
Gio 28
Carla Bley, Steve Swallow, Andy Sheppard Trios (USA - GB)
IJT Orchestra dirige Carla Bley (USA - I)
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti: € 4
Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Me 27
Teatro Auditorium ore 14.30 - 18.30 – ingresso libero
Cinema Ragazzi
Sa
Do
Teatro Sociale ore 17.00 - biglietti: posto unico non numerato € 6
Ma 26
in collaborazione con il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: intero € 13 ridotto € 10
“Gypsy Project”
Birèli Labréne Quintet (F)
Teatro Sperimentale ore 21.00 - biglietti: intero € 13 ridotto € 10
Sa 23
Seminario Orchestra Laboratorio
Itinerari Jazz a Trento e Rovereto 2002
Itinerari Jazz a Trento e Rovereto 2002
Sa 23
Itinerari Jazz a Trento e Rovereto 2002
[email protected] - I Caffè del Teatro
Una donna nel mondo dello spettacolo
Incontro con Angela Finocchiaro
Rinnovata sede della Biblioteca e dell’Archivio Storico di Trento in Via Roma
ore 17.00 - ingresso libero
Comune di Trento
Assessorato alle Politiche giovanili
Stagione di Prosa Altro Teatro
Teatro dell’Archivolto
venerdì 22 marzo alle ore 20.30 - Teatro Sperimentale
Siamo capaci di ascoltare i nostri figli?
Pinocchia
di Stefano Benni - regia di Giorgio Gallione
con Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Gabriella Picciau, Giorgio Scaramuzzino
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: da € 18 a € 14
per gli abbonati a 11 spettacoli € 13
cinema
incontro con lo psicologo
Paolo Crepet
Oggetti smarriti 2002
seconda edizione
a programmazione cinematografica del Centro Servizi
Culturali S. Chiara trova senso nel lavorare ai margini
delle circuitazioni commerciali, puntando sulla qualità,
sulla diversità della proposta, sul recupero delle opere
che non trovano spazio ed occasioni di essere viste.
Dopo il successo della stagione scorsa, riproponiamo anche per quest’anno il cartellone di “Oggetti
Smarriti” che mantiene lo stesso luogo di programmazione, il Cinema Teatro S. Marco, lo stesso
giorno ed orario fisso, sabato alle ore 21, ma propone la novità di sperimentare un calendario allungato da marzo a giugno, andando così a coprire quella fase vuota tra la fine della programmazione dei tradizionali cineforum e l’apertura delle
arene estive. Insomma, quella terra di mezzo che
langue di proposte cinematografiche.
L
sabato 16 marzo
sabato 6 aprile
“E morì con un felafel in mano”
“Fantasmi da Marte”
di Richard Lowenstein (Australia, 2001)
di John Carpenter (Usa, 2001)
Marte: in un futuro lontano alcuni minatori riscoprono
un’antica civiltà aliena, risvegliando così un’antica
maledizione. Carpenter torna ad intrecciare fantascienza ed orrore, romanzi dark e fumetto per un’apocalittica e sanguinaria missione marziana.
sabato 13 aprile
“Yi Yi” di Edward Yang (Taiwan, 2000)
sabato 20 aprile
“Quasi famosi” di Cameron Crowe (Usa, 2000)
sabato 27 aprile
“Ritorno a casa” di Manoel de Oliveira
(Francia / Portogallo, 2001)
Teatro S. Marco, via S. Bernardino
ore 21.00
sabato 11 maggio
“Se fossi in te” di Giulio Manfredonia
(Italia, 2001)
sabato 9 marzo
“Apocalypse Now Redux”
di Francis Ford Coppola (USA, 2001)
Ventitre anni dopo ritorna (redux) il capolavoro di F.F. Coppola, in versione più lunga di 53 minuti. Non solo riflessione sulla follia della guerra ma ancor più viaggio nell’abisso
umano e nella consapevolezza dell’orrore.
Spaccato della “boh generation” australiana: aspiranti scrittori in crisi creativa, ragazze dall’identità sessuale incerta, disoccupati organizzati, ex-fidanzate, investigatori filosofi. Il trentenne Danny si
muove in questo mondo tra humor
e tragedia.
sabato 18 maggio
“Tigerland” di Joel Schumacher (Usa, 2001)
sabato 25 maggio
“Le biciclette di Pechino” di Wang Xiaoshuai
(Cina, 2001)
sabato 1 giugno
“Il nostro Natale” di Abel Ferrara (Usa, 2001)
sabato 23 marzo
sabato 8 giugno
“Gocce d’acqua
su pietre roventi”
“La promessa” di Sean Penn (Usa, 2001)
di François Ozon (Francia, 1999)
“Le pornographe” di Bertrand Bonello
Tratto da un dramma di Fassbinder il film esplora le dinamiche di
potere e dipendenza nei legami
umani.
Il giovane ed ingenuo studente,
Franz si trasferisce a casa di un
maturo agente delle assicurazioni e ne subisce il fascino
oscuro.
Il rapporto di dipendenza psicologica si fa via via sempre
più tragico.
sabato 15 giugno
(Francia / Canada, 2001)
sabato 22 giugno
“La principessa e il guerriero” di Tom Tykwer
(Germania, 2000)
sabato 29 giugno
“Canicola” di Ulrich Seidl (Austria, 2001)
biglietti: € 4 • card 5 film: € 18
rassegna a cura di Stefano
Giordano
marzo 2002
5
Le Muse
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Teatro
leggere scene
Un percorso di lavoro rileggendo Shakespeare.
«Il teatro è quella cosa dove non c’è niente ma può accaderci di tutto!»
Marco 9 anni
mercoledì 6 marzo ore 22.00
Teatro Sperimentale
Paolo Migone
Antonio Cornacchione
ettete Paolo Migone su un palcoscenico ed il palcoscenico diverrà una fucina di invenzioni senza sosta. Paolo
Migone è uno degli autori-attori comici più geniali ed
innovativi del panorama nazionale. Non ha confini nella sua fantasia, ci sorprende con continue deviazioni della narrazione, ci illumina con trovate verbali, ci folgora con lampi di improvvisazione, corre con l’umorismo come un torrente in piena che percorre
la valle, risaie, maremme, dirupi, prati fioriti e quando arriva al
mare, il mare non sa più che pesci pigliare.
M
ntonio Cornacchione è il più timido dei comici italiani, o almeno così vorrebbe far credere.
Al contrario già dai suoi primissimi spettacoli di cabaret, egli
ha dimostrato di saper fare di questa sua apparente difficoltà di comunicazione una formidabile arma di comicità.
Anche Cornacchione, come Paolo Rossi, Lucia Vasini, Bebo Storti, Aldo, Giovanni & Giacomo ha fatto parte della fortunata trasmissione
televisiva “Su la testa”.
A
mercoledì 13 marzo ore 22.00
Teatro Sperimentale
Massimo Olcese & Rocco Barbaro
assimo Olcese, nato a Genova il 25 ottobre 1957, attore comico e cabarettista. si è diplomato alla Scuola di Recitazione del
Teatro Stabile di Genova nel 1981. Ha lavorato nel cinema, a
teatro (anche come autore e regista) e in televisione.
Numerosissime le sue partecipazioni a trasmissioni importanti come
Avanzi (1992), Tunnel, (1993) su RaiTre; Pippo Chennedy Show (1996),
Disokkupati (1997) su Rai 2, Francamente me ne infischio, RaiUno con
Adriano Celentano (1999), Superconvenscion (2001) su RaiDue.
M
occo Barbaro è assurto ai vertici della popolarità grazie alla trasmissione televisiva Pippo Chennedy Show di Rai 2, avendo alle spalle un solido bagaglio professionale e le vittorie ai concorsi “La luna che ride” (Monza, luglio 1993), “Riso in Italy” (Roma,
1994), “Premio Charlot” (Salerno, 1994), “La ciotola d’oro” (Imola,
1995) “Cabaret Amore Mio” (Grottammare, 1996).
Nella fortunata trasmissione televisiva “Superconvenscion”, con Massimo
Olcese, interpretava una divertentissima coppia di pensionati milanesi.
R
mercoledì 20 marzo ore 22.00
Teatro Sperimentale
Dario Vergassola
omico spontaneo e imprevedibile, ha partecipato
a numerose rassegne di teatro comico e di cabaret. Approda nel mondo dello spettacolo con la
manifestazione diretta da Giorgio Gaber, Professione Comico. Seguono alcuni spettacoli teatrali: nel 1990 prende
parte al programma televisivo Star ’90, classificandosi
per la finalissima della trasmissione. Nel marzo del 1992 vince il festival di San Scemo e nel
1994 è interprete della trasmissione Kantina. Nel 1996 è coautore e protagonista del programma televisivo di RaiDue, Tenera è la notte. Sempre nello stesso anno partecipa nello spettacolo Comici ed è tra gli interpreti del film tv, Dio vede e provvede. Nel 1997 recita in Nuda proprietà, film tv per la regia di Enrico Oldoini. Ha partecipato alla trasmissione Zelig (edizione
2000-2001) e a Mai dire gol del 2001. Per il cinema è protagonista del cortometraggio L’anima
di Enrico, di Stefano Saveriano, e del film Affetti smarriti, per la regia di Luca Manfredi. Nel
2001 è tra i componenti della squadra di Quelli che il calcio..., su RaiDue.
C
Attenzione!
due belle sorprese attendono
gli appassionati
della rassegna Comedians
al Teatro Auditorium
andranno in scena
venerdì 12 aprile
Gabriele Cirilli
giovedì 16 maggio
Enrico Bertolino
Le Muse
6
marzo 2002
Nel complesso programma di lavoro che in questa stagione attraversa la città di Trento intorno all’opera shakespeariana si inserisce anche la presenza della Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. La compagnia empolese si concentra in particolare su una sua rilettura
di “Giulietta e Romeo” presentando il 2 marzo alle ore 15.30 e 17.30 e il 3 marzo alle ore 15,30 presso il Teatro Sperimentale lo spettacolo “La storia di Giulietta e Romeo” (tra l’altro finalista al Premio ETI Stregagatto 2001) attivando anche azioni formative con insegnanti, operatori e classi della città che si sono sviluppate e si svilupperanno in due tranche di lavoro:
• Un itinerario di scambio ed in/formativo in sei incontri sulla lettura fra compagnia ed insegnanti del secondo ciclo della scuola elementare e della scuola media inferiore ed
operatori teatrali e pedagogici, come azione primaria teatrale da utilizzare per costruire esperienze sceniche nelle scuole.
• La proposta ad alcune classi di una lettura del testo nella versione per ragazzi trattata da
Leon Garfield ideata e realizzata da Renzo Boldrini e Giovanna Palmieri.
Per quanto riguarda il percorso seminariale si è lavorato su alcuni presupposti metodologici e di contenuto:
1. L’acquisizione del pensare e fare teatro nella scuola assumendo la definizione che Marco, un bambino di nove anni, ha dato del teatro e con cui si apre l’articolo.
Ovvero lo sforzo, concreto, di progettare esperienze, non tanto riducendo, in termini di
“Bignami teatrale” modelli di teatro, che per questioni strutturali (spazio scenico, attrezzature scenotecniche, ragazzi attori per “caso”, etc.) sono inapplicabili a scuola, ma facendo di necessità virtù, modellando la propria azione su potenzialità specifiche:
A) reinvenzione di uno spazio scenico e del rapporto “palco-platea” come elemento di
scrittura e drammaturgico, come punto di vista compositivo.
B) La forzata ricchezza numerica della “compagnia-classe” come invito alla scrittura e
l’interpretazione corale.
2. L’assunzione del concetto di simbolo e di evocazione come criterio di “rappresentazione” approfondendo uno stile a favore della sottrazione compositiva, dell’eliminazione di
ciò che non è “necessario” ad una comunicazione che metta in gioco lo spettatore come elemento attivo, che completa anche la sua “regia”, la sua visione, l’azione scenica.
3. L’esplorazione della parola, non solo come spazio dell’abilità linguistica ed interpretativa (quindi di nuovo selettiva rispetto all’utilizzo del teatro anche come spazio di recupero con allievi in difficoltà nella relazione scolastica) ma anche e come segno ludico e
multiforme. Parola quindi anche come significato puramente sonoro, come immagine
proiettabile come forma grafica (lavagna luminosa, diaproiettore) quindi anche colore,
spazio, segno scenografico. Abbiamo lavorato sul libro non solo come contenuto ma anche come s/oggetto scenico, sulla sua capacità di trasformarsi nella sua forma, di produrre sonorità, ma anche ombra o luce, etc…
4. Si è lavorato sulla “sostenibilità” della lingua shakespeariana, letta, detta, “recitata” per e con
bambini e ragazzi, portando la nostra attenzione su alcuni esempi di riduzione dell’opera del
grande autore inglese (Leon Garfield, Charles e Mary Lamb), contemporaneamente si sono sperimentate contaminazioni, “riscrittura” creativa e collettiva partendo soprattutto dai
concetti e dalle parole chiave emerse nell’analisi del testo preso in considerazione.
Su questi principi base, si è intrecciato un lavoro teorico e, sottolineo, pratico che ha prodotto,
per gruppi, tracce anche complesse di riscrittura e messa in azione dei partecipanti al corso
dell’intera “fabula” shakespeariana, con alcune intenzioni e risultati scenici di grande rigore ed
efficacia, sia sul piano “letterario” che su quello visivo, sonoro ed interpretativo.
Una prima tappa con concreti e rilevanti risultati che speriamo siano di buon auspicio per i prossimi appuntamenti e le ricadute in termini di lavoro nelle scuole e per la costruzione di scenari
futuri.
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Raalg Cinema
Renzo Boldrini
III parte
Tutti i film saranno proiettati al Teatro S. Marco, via S. Bernardino
sabato 9 domenica 10 marzo • ore 15.30 e 17.30
Momo alla conquista del tempo di Enzo d’Alò
Momo è una bambina che ha il dono di rendere sincere le persone che la guardano negli occhi. Grazie al suo potere scopre che gli Uomini Grigi, che a tutti appaiono come semplici venditori porta a porta, sono in realtà agenti di una banda
che vuole rubare il tempo agli uomini. Aiutata dalla tartaruga Cassiopea e dal saggio Mastro Hora, Momo cercherà di fare l’impossibile per salvare l’umanità.
Età consigliata: per tutti
sabato 16 domenica 17 marzo • ATTENZIONE! ore 14.30 e 17.30
Harry Potter e la pietra filosofale di Chris Columbus
Harry Potter vive nel sottoscala di una vecchia coppia di zii bigotti. Un giorno un gigante lo invita ad una scuola di magia e stregoneria, dove Harry scopre la sua vera
vocazione per le pratiche alchemiche. In un mondo dove la fantasia ha sopraffatto la
ragione l’occhialuto ragazzino dovrà affrontare una serie di fantastiche avventure.
Età consigliata: dagli 8 anni
sabato 23 domenica 24 marzo • ore 15.30 e 17.30
Aida degli alberi di Guido Manuli
Immerso in una grande foresta il regno di Arborea è abitato da un popolo pacifico. Aida, principessa dell’oasi incantata, passa i suoi giorni spensierati galoppando a cavallo dell’amabile Goa. Ma tutto cambia quando i soldati del regno confinante di Petra, che hanno fatto di guerra ed aggressività il loro credo, gettano gli
abitanti di Arborea nella disperazione a causa di continue scorrerie, incendi e saccheggi. Toccherà ad Aida difenderli con l’aiuto di un alleato imprevisto.
Età consigliata: dai 6 anni
sabato 6 domenica 7 aprile • ore 15.30 e 17.30
Atlantis - L’impero perduto di Gary Trousdale e Kirk Wise
Un giovane linguista e cartografo si unisce ad un gruppo di temerari esploratori
che a bordo di un sommergibile cercano Atlantis, l’impero perduto sotto l’oceano.
Molte sorprese attendono il gruppo di avventurieri. Trovato Atlantide, sopravvissuto grazie ad un cristallo la cui energia ha tenuto in vita la popolazione, gli esploratori dovranno fare i conti con il tradimento di un membro dell’equipaggio che provoca danni incommensurabili. Ma l’amore del cartografo per la Principessa Kida
riporterà l’armonia all’interno della mitica civiltà.
Età consigliata: dai 6 anni
curatore Stefano Giordano
Stagione Sinfonica «Orchestra Haydn»
Martedì 26 marzo
Teatro Sociale, ore 20.30
quali la Boston Symphony Orchestra, i Münchener
Philarmoniker, la NHK Simphony, la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra Nazionale di Francia e l’Orchestra Filarmonica della Scala collaborando, tra gli altri, con
artisti come Pretre, Zinman, Krenz, Sinopoli, Gelmetti, Welser-Möst.
Ha inciso per Deutsche Grammophon, CBS-Sony e
Toshiba-EMI, ottenendo un gran numero di riconoscimenti internazionali: nel 1987 il “Japan Grand
Prix” per un’incisione di opere di Chopin, nel 1988
il “Grand Prix du Disque” per un’incisione di Debussy e nel 1990 la menzione di “miglior disco dell’anno” ed il Golden Disc in Giappone per il CD “Bach
recital I”.
Una delle più grandi aspirazioni del pianista è quella
di porre l’arte al servizio di importanti temi sociali.
Bunin tiene e organizza in tutto il mondo numerosi
concerti di beneficenza – sovente realizzati grazie alla “Stanislav Bunin Enterprise” – e attualmente si sta
adoperando per creare a Tokyo una Fondazione Internazionale per l’assistenza e l’educazione dei bambini orfani.
I grandi protagonisti della
Stagione Sinfonica:
il pianista Stanislav Bunin
rande attesa per l’arrivo a Trento del geniale
pianista russo Stanislav Bunin, che si esibirà
con l’Orchestra regionale “Haydn” martedì 26
marzo al Teatro Sociale di Trento sotto la direzione di
Johannes Wildner.
Figlio d’arte, Stanislav Bunin è nato a Mosca nel 1966
da una famiglia di famosi musicisti. Tra i suoi antenati
si annoverano Heinrich Neuhaus, fondatore della scuola pianistica “sovietica” e il compositore polacco Karol
Szymanowski. Tra il 1973 ed il 1988 ha frequentato la
Scuola Centrale di Musica di Mosca e successivamente
il Conservatorio “Ciajkovskij”, istituzione presso cui si
è compiuto il suo ciclo accademico di studi. Nel 1983
Bunin, allora diciassettenne, si è aggiudicato il Concorso “Marguerite Long - Jacques Thibaud” a Parigi (Premier Grand Prix) e cinque anni più tardi, dopo aver
conquistato numerosi riconoscimenti internazionali,
ha vinto il Primo Premio e la Medaglia d’Oro all’XI
Concorso Internazionale “Frederic Chopin” a Varsavia.
Dal 1988 è inoltre membro del comitato della Fondazione Internazionale “Frederic Chopin” di Varsavia.
Nel 1988 ha lasciato l’ex-Unione Sovietica ed ora vive
fra Giappone e Germania. Oltre alle rilevanti attività
professionali in Giappone, Bunin tiene regolarmente
concerti in tutte le più importanti città europee e negli USA, sempre ottenendo strepitosi successi. In veste
di solista si è esibito con le orchestre più prestigiose,
G
sabato 2 marzo 2002 - Compagnia TIM di Meano
L’armata Brancaleone
regia di Sergio Bortolotti
Scurelle - Teatro parrocchiale ore 20.30
Ciò che non si può dire
Il racconto del Cermis
di Pino Loperfido
premio Bolzano Teatro 2001 - Teatro Stabile di Bolzano
con Andrea Castelli - regia di Paolo Bonaldi
venerdì 1 marzo 2002 - Borgo Valsugana - Teatro del centro
scolastico - ore 20.45
lunedì 4 marzo 2002 - Cavalese - Teatro comunale ore 21.00
martedì 5 marzo 2002 - Cles - Teatro parrocchiale - ore 21.00
mercoledì 6 marzo 2002 - Ala - Teatro G. Sartori - ore 21.00
giovedì 7 marzo 2002 - Riva del Garda - Palazzo Congressi ore 21.00
venerdì 8 marzo 2002 - Tione - auditorium scuole superiori ore 21.00
sabato 9 marzo 2002 - Aldeno - Teatro comunale - ore 20.45
venerdì 8 marzo 2002 - Star Dust Produzioni di
Angelo Tumminelli
California suite
da Neil Simon - traduzione di Maurizio Micheli
con Lunetta Savino, Neri Marcorè
regia Nora Venturini
Brentonico - Teatro comunale ore 21.00
sabato 9 marzo 2002 - Compagnia GAD Città di Trento
La ragazza di campagna
di Clifford Odets - regia di Alberto Uez
Mezzolombardo - Teatro San Pietro ore 21.00
sabato 9 marzo 2002 - Nuova Compagnia Teatrale di
Enzo Rapisarda
Così è (se vi pare)
commedia in tre atti di Luigi Pirandello - regia di Enzo Rapisarda
Scurelle - Teatro parrocchiale ore 20.30
Coriolano, Ouverture
Mozart
Concerto per pianoforte
e orchestra KV 595
Beethoven
Sinfonia nr. 4
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Circuito
Teatrale
Trentino
marzo 2002
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venerdì 1 marzo 2002 - Time Art srl
Due cuori e una caparra
di Fabrizio Testini
con Mario Zucca - regia di Marina Thovez
Tesero - Teatro comunale ore 21.00
Beethoven
Stanislav Bunin, Pianoforte
Johannes Wildner, Direttore
Orchestra «Haydn» di Bolzano e Trento
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Stagione di Prosa
2001/2002
Il programma del concerto
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te
www.trentinospettacoli.net
giovedì 14 marzo 2002 - Compagnia del Teatro Carcano
Il berretto a sonagli
di Luigi Pirandello - regia di Giulio Bosetti
con Giulio Bosetti, Michela Cadel, Marina Bonfigli
Borgo Valsugana - Teatro del centro scolastico ore 20.45
sabato 16 marzo 2002 - Estravagario Teatro di Verona
Il Campiello
di Carlo Goldoni - regia di Alberto Bronzato
con Tiziano Gelmetti, Alberto Bronzato, Olivia Lucchini
Tione - Auditorium scuole superiori ore 21.00
domenica 17 marzo 2002 - Sosia srl di Bologna
Non solo Buozzi
con Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica
regia di Roberto Malandrino
Cavalese - Teatro comunale ore 21.00
martedì 19 marzo 2002 - Star Dust Produzioni
di Angelo Tumminelli
California suite
da Neil Simon - traduzione di Maurizio Micheli
con Lunetta Savino, Neri Marcorè - regia di Nora Venturini
Aldeno - Teatro comunale ore 20.45
martedì 19 marzo 2002 - Ente Autonomo Antonio De Curtis
La zia di Carlo
di Brandon Thomas - adattamento di Luigi Lunari
con Lando Buzzanca
Brentonico - Teatro comunale ore 21.00
lunedì 11 marzo 2002 - A.T.I.R. di Milano
Re Lear
di William Shakespeare - regia di Serena Sinigaglia
con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Arianna Scommegna,
Sandra Zoccolan
Pergine Valsugana - Teatro Don Bosco ore 20.45
Assemblea condominiale
di Gerard Darier - Pupi e Fresedde/Teatro di Rifredi
con Maria Grazia Sughi, Francesco Acquaroli, Beatrice Visibelli,
Riccardo Naldini, Antonella Questa
regia di Francesco Brandi
martedì 12 marzo 2002 - Cles - Teatro parrocchiale - ore 21.00
mercoledì 13 marzo 2002 - Tesero - Teatro comunale - ore
21.00
venerdì 22 marzo 2002 - Teatro Stabile di Bolzano
Coppia aperta, quasi spalancata
di Dario Fò e Franca Rame - regia di Marco Bernardi
con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Riccardo Zini
Tesero - Teatro comunale ore 21.00
sabato 23 marzo 2002 - Compagnia Teatrale “I Fratellini”
Il guardiano
di Harold Pinter - regia di Giuseppe Emiliani
con Marcello Bartoli, Dario Cantarelli, Stefano Assilli
Riva del Garda - Palazzo Congressi ore 21.00
mercoledì 27 marzo 2002 - Francesco Bellomo
Amici miei
adattamento dal film omonimo di P. De Bernardi, M. Monicelli
con Jerry Calà, Franco Oppini, Ninì Salerno
Ala - Teatro G. Sartori ore 21.00 (lo spettacolo è fuori abbonamento)
marzo 2002
7
Le Muse
Musica d’Autore
domenica 10 marzo
lunedì 11 marzo
Teatro Auditorium ore 21.00
Paolo Conte in concerto
biglietti: € 50
O
martedì 19 marzo, Teatro Sociale ore
gnuno fa quello che gli pare? È il tour teatrale di Max Gazzè 2002, che
approfondisce le caratteristiche musicali e testuali del repertorio di
Max, ripensandole nella relazione con le particolari location: non
soltanto è stata scelta una band e un tipo di arrangiamenti dei brani più consoni agli spazi teatrali, ma anche gli allestimenti, la scenografia e il disegno
luci sono progettati perché i concerti traggano maggiore suggestione dal luogo che li accoglie. Nel concerto, diviso in due parti, Max e la sua
band interpreteranno brani tratti dall’intero repertorio di Gazzè.
21.00
Nelle canzoni si affiancano e contrappongono, almeno idealmente, due temi: il disagio, quello sociale e quello esistenziale, e
l’amore, le storie finite, quelle sognate, quelle felici. Fondamentale il contributo artistico dei musicisti che compongono la band:
alle tastiere Francesco Magnelli – tra i fondatori dei CCCP prima e CSI poi, lo
storico gruppo per il quale Magnelli è anche arrangiatore e coautore, oltre
che tastierista; con Max canta Ginevra di Marco, la voce femminile che caratterizza la musica dei CSI. Anche la Bandabardò, una delle maggiori live
band italiane, presta due suoi componenti al progetto: Finaz alla chitarra e
Paolino alle percussioni; restano fedeli a Max, Cristiano Micalizzi alla batteria e Clemente Ferrari alle tastiere e fisarmonica (entrambi componenti
storici della band e collaboratori delle sue produzioni discografiche; per
Ognuno fa quello che gli pare? Ferrari ha anche orchestrato quattro brani e
diretto l’orchestra che li interpreta).
Max Gazzè in concerto
biglietti: € 20
sabato 6 aprile, Teatro Auditorium ore 21.00
Roberto Vecchioni in concerto
biglietti: € 25 intero • € 20 ridotto
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara ringrazia gli Sponsor, i Sostenitori e i Partner che hanno reso possibile la realizzazione delle Stagioni dei Teatri 2001-2002
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Villotti & C.
l’Adige