Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 25 Luglio 2015 Pag.: 19 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 25 Luglio 2015 Pag.: 21 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 25 Luglio 2015 Pag.: 23 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 25 Luglio 2015 Pag.: 25 Testata: Irpinia Oggi Data: 24 Luglio 2015 Testata: Irpinia 24 Data: 24 Luglio 2015 Testata: Irpinia News Data: 24 Luglio 2015 Carlo Gesualdo – Musica al Parco 2015 ospita Robert Glasper E’ stato uno degli indiscussi protagonisti dell’ultima edizione dell’Umbria Jazz e dopo il successo di Perugia arriva ad Avellino per il terzo appuntamento di Musica al Parco 2015. Lunedì 27 luglio alle 21:30 al Parco del Teatro “Carlo Gesualdo” arriva il re della musica R&B Robert Glasper accompagnato da due musicisti d’eccezione per presentare al pubblico avellinese il suo ultimo lavoro in studio «Covered», uscito lo scorso giugno e registrato dal vivo al CapitolStudios. Dieci anni dopo il suo debutto per la Blue Note Records e i due Grammy vinti nel 2013 per la categoria “Best R&B Allbum” con il suo lavoro “Black Radio”e nel 2015 con il brano “JesusChildren” insieme a LalahHathaway e Malcolm-Jamal Warner, indicato come “Best Traditional R&B Performance”, Robert Glasper arriva ad Avellino per infiammare il pubblico di Musica al Parco, prima rassegna di musica jazz internazionale organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” con la direzione artistica dell’associazione “I Senzatempo”. Dopo le incursioni nell’hip hop e nel R&B sotto la sigla Experiment, Glasper con i suoi compagni Vicente Archer al basso e Damion Reid alla batteria torna al jazz più puro e intimo, con un repertorio composto principalmente da cover di artisti tra i preferiti dello stesso Glasper. Dai Radiohead a Joni Mitchell, da JheneAiko a John Legend fino a Kendrick Lamar. Nel corso del concerto evento di Musica al Parco non mancheranno alcuni brani originali composti per l’occasione che sanciscono un ritorno alle origini per i tre musicisti, insieme nei primi lavori marcati Blue Note come “Canvas” del 2005 e “In My Element” del 2007. Attingendo principalmente dal jazz, ma rifiutando energicamente di essere immobilizzato da un unico genere o stile, Glasper e i suoi strepitosi compagni di viaggio ci presentano un album che non conosce confini. Mai banale, mai forzato, dove tutto si combina insieme, senza soluzione di continuità. Glasper sta inoltre lavorando alla colonna sonora originale per il film su Miles Davis attualmente in produzione. Inoltre, in occasione del terzo appuntamento con la kermesse “Avellino Suona Bene”, rassegna immaginata dal consiglio di amministrazione del Teatro “Gesualdo” e dall’associazione “I Senzatempo” come una vetrina per mettere in risalto ed offrire una ribalta prestigiosa alle giovani eccellenze musicali del territorio, Musica al Parco 2015 terrà a battesimo una performance a cavallo tra il jazz e il pop d’autore affidata agli allievi dell’Accademia di Musica “Kandinsky”. Alle ore 21:00 saliranno in pedana Emanuela De Nigris alla voce e Antonello Palomba al piano. I biglietti per assistere al concerto di Robert Glasper sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, al prezzi di 15euro per posto unico numerato. Testata: Irpinia Post Data: 24 Luglio 2015 Jazz, al Teatro Gesualdo arriva Robert Glasper E’ stato uno degli indiscussi protagonisti dell’ultima edizione dell’Umbria Jazz e dopo il successo di Perugia arriva ad Avellino per il terzo appuntamento di Musica al Parco 2015. Lunedì 27 luglio alle 21:30 al Parco del Teatro “Carlo Gesualdo” arriva il re della musica R&B Robert Glasper accompagnato da due musicisti d’eccezione per presentare al pubblico avellinese il suo ultimo lavoro in studio «Covered», uscito lo scorso giugno e registrato dal vivo al Capitol Studios. Dieci anni dopo il suo debutto per la Blue Note Records e i due Grammy vinti nel 2013 per la categoria “Best R&B Allbum” con il suo lavoro “Black Radio” e nel 2015 con il brano “Jesus Children” insieme a Lalah Hathaway e Malcolm-Jamal Warner, indicato come “Best Traditional R&B Performance”, Robert Glasper arriva ad Avellino per infiammare il pubblico di Musica al Parco, prima rassegna di musica jazz internazionale organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” con la direzione artistica dell’associazione “I Senzatempo”. Dopo le incursioni nell’hip hop e nel R&B sotto la sigla Experiment, Glasper con i suoi compagni Vicente Archer al basso e Damion Reid alla batteria torna al jazz più puro e intimo, con un repertorio composto principalmente da cover di artisti tra i preferiti dello stesso Glasper. Dai Radiohead a Joni Mitchell, da Jhene Aiko a John Legend fino a Kendrick Lamar. Nel corso del concerto evento di Musica al Parco non mancheranno alcuni brani originali composti per l’occasione che sanciscono un ritorno alle origini per i tre musicisti, insieme nei primi lavori marcati Blue Note come “Canvas” del 2005 e “In My Element” del 2007. Attingendo principalmente dal jazz, ma rifiutando energicamente di essere immobilizzato da un unico genere o stile, Glasper e i suoi strepitosi compagni di viaggio ci presentano un album che non conosce confini. Mai banale, mai forzato, dove tutto si combina insieme, senza soluzione di continuità. Glasper sta inoltre lavorando alla colonna sonora originale per il film su Miles Davis attualmente in produzione. Inoltre, in occasione del terzo appuntamento con la kermesse “Avellino Suona Bene”, rassegna immaginata dal consiglio di amministrazione del Teatro “Gesualdo” e dall’associazione “I Senzatempo” come una vetrina per mettere in risalto ed offrire una ribalta prestigiosa alle giovani eccellenze musicali del territorio, Musica al Parco 2015 terrà a battesimo una performance a cavallo tra il jazz e il pop d’autore affidata agli allievi dell’Accademia di Musica “Kandinsky”. Alle ore 21:00 saliranno in pedana Emanuela De Nigris alla voce e Antonello Palomba al piano. I biglietti per assistere al concerto di Robert Glasper sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, al prezzi di 15 euro per posto unico numerato. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620 Testata: Irpinia Focus Data: 24 Luglio 2015 Testata: L’Irpinia Data: 24 Luglio 2015 Testata: Ottopagine.it Data: 24 Luglio 2015 Al "Gesualdo" arriva il re del R&B Robert Glasper Al pubblico avellinese presenterà il suo ultimo lavoro in studio "Covered" Lunedì 27 luglio alle 21:30 al Parco del Teatro “Carlo Gesualdo” arriva il re della musica R&B Robert Glasper accompagnato da due musicisti d’eccezione per presentare al pubblico avellinese il suo ultimo lavoro in studio «Covered», uscito lo scorso giugno e registrato dal vivo al Capitol Studios. Dieci anni dopo il suo debutto per la Blue Note Records e i due Grammy vinti nel 2013 per la categoria "Best R&B Allbum” con il suo lavoro “Black Radio” e nel 2015 con il brano “Jesus Children” insieme a Lalah Hathaway e Malcolm-Jamal Warner, indicato come “Best Traditional R&B Performance”, Robert Glasper arriva ad Avellino per infiammare il pubblico di Musica al Parco, prima rassegna di musica jazz internazionale organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” con la direzione artistica dell’associazione “I Senzatempo”. Dopo le incursioni nell’hip hop e nel R&B sotto la sigla Experiment, Glasper con i suoi compagni Vicente Archer al basso e Damion Reid alla batteria torna al jazz più puro e intimo, con un repertorio composto principalmente da cover di artisti tra i preferiti dello stesso Glasper. Dai Radiohead a Joni Mitchell, da Jhene Aiko a John Legend fino a Kendrick Lamar. Nel corso del concerto evento di Musica al Parco non mancheranno alcuni brani originali composti per l’occasione che sanciscono un ritorno alle origini per i tre musicisti, insieme nei primi lavori marcati Blue Note come “Canvas” del 2005 e “In My Element” del 2007. Attingendo principalmente dal jazz, ma rifiutando energicamente di essere immobilizzato da un unico genere o stile, Glasper e i suoi strepitosi compagni di viaggio ci presentano un album che non conosce confini. Mai banale, mai forzato, dove tutto si combina insieme, senza soluzione di continuità. Glasper sta inoltre lavorando alla colonna sonora originale per il film su Miles Davis attualmente in produzione. Inoltre, in occasione del terzo appuntamento con la kermesse “Avellino Suona Bene”, rassegna immaginata dal consiglio di amministrazione del Teatro “Gesualdo” e dall’associazione “I Senzatempo” come una vetrina per mettere in risalto ed offrire una ribalta prestigiosa alle giovani eccellenze musicali del territorio, Musica al Parco 2015 terrà a battesimo una performance a cavallo tra il jazz e il pop d’autore affidata agli allievi dell’Accademia di Musica “Kandinsky”. Alle ore 21:00 saliranno in pedana Emanuela De Nigris alla voce e Antonello Palomba al piano. I biglietti per assistere al concerto di Robert Glasper sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, al prezzi di 15 euro per posto unico numerato. Testata: Il Ciriaco Data: 24 Luglio 2015 Musica al Parco, arriva il trio di Robert Glasper tra soul e black music Robert Glasper il 27 luglio presenta il suo ultimo progetto al pubblico avellinese. Reduce dai concerti di Concato e della Giapponese funambolica Chihiro Yamanaka, la rassegna dell'estate Avellinese ci regala un evento di grande respiro internazionale. Glasper con il suo trio, presente solo qualche giorno fa in quel di Umbria Jazz in un'arena piena in ogni ordine di posto e spazio, approda nella nostra città per raccontare il suo ultimo lavoro Covered. I tre musicisti propongono nel loro viaggio la propria reinterpretazione, venata di soul e black music (la ritmica deriva dallo Hip-Hop), di brani provenienti da un repertorio variegato, che spazia da standard a brani di artisti rock e pop, passando per composizioni originali. Robert Glasper ha realizzato album pieni di collaborazioni fantastiche, Norah Jones, Erykah Badu, Lalah Hathaway, Bilal, e il mitico Yasiin Bey, ex collaboratore dei mai dimenticati De La Soul. Nel 2013 Glasper si guadagna un Grammy per il miglior album R&B, con l'album Black Radio ed uno nel 2014. Ed ora nella nuova dimensione in Trio con due musicisti bravissimi come Vicente Archer al contrabbasso e Damion Reid alla batteria realizza un altro piccolo tassello del proprio percorso. Niente più elettronica ne effetti speciali, orchestre o collaborazioni da infarto, ma solo l'intima dimensione creativa ed il lirismo di un musicista tanto generoso quanto innovativo. Nel concerto si pesca a piene mani nell'ultimo album del trio, Covered, con John Legend, Joni Mitchell, Radiohead e tanti altri. Jazz ed hip-hop , Glasper ormai è lontano dall'essere etichettato o classificato, e va aldilà dei generi e degli steccati. Nessuno può dimenticare la versione di pezzi come Afro Blue di John Coltrane, Letter To Hermione di David Bowie o Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, trattati con abbellimenti elettronici. In Glasper è possibile scorgere addirittura le influenze degli spirituals e del Gospel raccolte durante l'adolescenza. Pur accreditando Coltrane, Herbie Hancock e Mulgrew Miller tra le sue influenze, Glasper sta chiaramente perseguendo una propria traiettoria creativa. Le radici musicali di Glasper, cresciuto a Houston, sono state cucite sia attraverso l'osmosi che l'esperienza. Sua madre ha speso la carriera sia come professionista di jazz e cantante di blues portandolo con lei ai suoi concerti - che con il canto gospel nelle chiese. A 13 anni inizia a suonare l'organo della chiesa e ad accompagnarla al pianoforte. Glasper ha anche collaborato con Kanye West, Q-Tip, Norah Jones, Terence Blanchard, Charles Tolliver, jaa, pop, ormai non ha assolutamente più alcuna importanza ed è ormai abituato a suonare in diversi contesti, sperando che infondo la sua musica possa aprire una più ampia gamma di opportunità. E' davvero un grande onore averlo sulle tavole del palcoscenico avellinese, e come accaduto in passato nulla sarà come ci aspettiamo. Testata: Orticalab Data: 24 Luglio 2015 Robert Glasper Trio il 27 luglio a "Musica al Parco" Robert Glasper il 27 luglio presenta il suo ultimo progetto al pubblico Avellinese. Reduce dai concerti di Concato e della Giapponese funambolica Chihiro Yamanaka, la rassegna dell’estate Avellinese ci regala un evento di grande respiro internazionale. Glasper con il suo trio, presente solo qualche giorno fa in quel di Umbria Jazz in un’arena piena in ogni ordine di posto e spazio, approda nella nostra città per raccontare il suo ultimo lavoro Covered I tre musicisti propongono nel loro viaggio la propria reinterpretazione, venata di soul e black music (la ritmica deriva dallo Hip-Hop), di brani provenienti da un repertorio variegato, che spazia da standard a brani di artisti rock e pop, passando per composizioni originali. Robert Glasper ha realizzato album pieni di collaborazioni fantastiche, Norah Jones, Erykah Badu, Lalah Hathaway, Bilal, e il mitico Yasiin Bey, ex collaboratore dei mai dimenticati De La Soul. Nel 2013 Glasper si guadagna un Grammy per il miglior album R&B, con l’album Black Radio ed uno nel 2014. Ed ora nella nuova dimensione in Trio con due musicisti bravissimi come Vicente Archer al contrabbasso e Damion Reid alla batteria realizza un altro piccolo tassello del proprio percorso. Niente più elettronica ne effetti speciali, orchestre o collaborazioni da infarto, ma solo l’intima dimensione creativa ed il lirismo di un musicista tanto generoso quanto innovativo. Nel concerto si pesca a piene mani nell’ultimo album del trio, Covered, con John Legend, Joni Mitchell, Radiohead e tanti altri. Jazz ed hip-hop , Glasper ormai è lontano dall’essere etichettato o classificato, e va aldilà dei generi e degli steccati. Nessuno può dimenticare la versione di pezzi come Afro Blue di John Coltrane, Letter To Hermione di David Bowie o Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, trattati con abbellimenti elettronici. In Glasper è possibile scorgere addirittura le influenze degli spirituals e del Gospel raccolte durante l’adolescenza. Pur accreditando Coltrane, Herbie Hancock e Mulgrew Miller tra le sue influenze, Glasper sta chiaramente perseguendo una propria traiettoria creativa. Le radici musicali di Glasper, cresciuto a Houston, sono state cucite sia attraverso l’osmosi che l’esperienza. Sua madre ha speso la carriera sia come professionista di jazz e cantante di blues portandolo con lei ai suoi concerti - che con il canto gospel nelle chiese. A 13 anni inizia a suonare l’organo della chiesa e ad accompagnarla al pianoforte. Glasper ha anche collaborato con Kanye West, Q-Tip, Norah Jones, Terence Blanchard, Charles Tolliver, jaa, pop, ormai non ha assolutamente più alcuna importanza ed è ormai abituato a suonare in diversi contesti, sperando che infondo la sua musica possa aprire una più ampia gamma di opportunità. E’ davvero un grande onore averlo sulle tavole del palcoscenico Avellinese, e come accaduto in passato nulla sarà come ci aspettiamo. Testata: + Economia Data: 24 Luglio 2015 Testata: Cinque Righe Data: 24 Luglio 2015 Testata: Gazzetta dell’Irpinia.it Data: 24 Luglio 2015 Testata: La Nostra Voce Data: 24 Luglio 2015 Teatro Gesualdo, dagli Usa arriva il re dl R&B Robert Glasper AVELLINO – E’ stato uno degli indiscussi protagonisti dell’ultima edizione dell’Umbria Jazz e dopo il successo di Perugia arriva ad Avellino per il terzo appuntamento di Musica al Parco 2015. Lunedì 27 luglio alle 21:30 al Parco del Teatro “Carlo Gesualdo” arriva il re della musica R&B Robert Glasper accompagnato da due musicisti d’eccezione per presentare al pubblico avellinese il suo ultimo lavoro in studio «Covered», uscito lo scorso giugno e registrato dal vivo al Capitol Studios. Dieci anni dopo il suo debutto per la Blue Note Records e i due Grammy vinti nel 2013 per la categoria “Best R&B Allbum” con il suo lavoro “Black Radio” e nel 2015 con il brano “Jesus Children” insieme a Lalah Hathaway e Malcolm-Jamal Warner, indicato come “Best Traditional R&B Performance”, Robert Glasper arriva ad Avellino per infiammare il pubblico di Musica al Parco, prima rassegna di musica jazz internazionale organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” con la direzione artistica dell’associazione “I Senzatempo”. Dopo le incursioni nell’hip hop e nel R&B sotto la sigla Experiment, Glasper con i suoi compagni Vicente Archer al basso e Damion Reid alla batteria torna al jazz più puro e intimo, con un repertorio composto principalmente da cover di artisti tra i preferiti dello stesso Glasper. Dai Radiohead a Joni Mitchell, da Jhene Aiko a John Legend fino a Kendrick Lamar. Nel corso del concerto evento di Musica al Parco non mancheranno alcuni brani originali composti per l’occasione che sanciscono un ritorno alle origini per i tre musicisti, insieme nei primi lavori marcati Blue Note come “Canvas” del 2005 e “In My Element” del 2007. Attingendo principalmente dal jazz, ma rifiutando energicamente di essere immobilizzato da un unico genere o stile, Glasper e i suoi strepitosi compagni di viaggio ci presentano un album che non conosce confini. Mai banale, mai forzato, dove tutto si combina insieme, senza soluzione di continuità. Glasper sta inoltre lavorando alla colonna sonora originale per il film su Miles Davis attualmente in produzione. Inoltre, in occasione del terzo appuntamento con la kermesse “Avellino Suona Bene”, rassegna immaginata dal consiglio di amministrazione del Teatro “Gesualdo” e dall’associazione “I Senzatempo” come una vetrina per mettere in risalto ed offrire una ribalta prestigiosa alle giovani eccellenze musicali del territorio, Musica al Parco 2015 terrà a battesimo una performance a cavallo tra il jazz e il pop d’autore affidata agli allievi dell’Accademia di Musica “Kandinsky”. Alle ore 21:00 saliranno in pedana Emanuela De Nigris alla voce e Antonello Palomba al piano. I biglietti per assistere al concerto di Robert Glasper sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, al prezzi di 15 euro per posto unico numerato. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620 Testata: Il Sole24ore.it Data: 24 Luglio 2015 Appuntamento con Lenny Kravitz, Snoop Dogg e Björk Il rock di Lenny Kravitz, il rap di Snoop Dogg, gli sperimentalismi crossover di Björk, le suggestioni easy listening di Kings of Convenience e la leggenda disco di Giorgio Moroder. Il luglio più caldo degli ultimi 150 anni volge al termine e, con lui, arriva al suo culmine uno tra i cartelloni estivi della musica dal vivo più ricchi della storia recente, con appuntamenti di richiamo per tutti gusti. Torna per esempio alle nostre latitudini il rocker newyorchese di nascita e californiano di adozione Lenny Kravitz che, alla fine dell'anno scorso, ha pubblicato «Strut», il suo decimo album in studio trascinato dal singolo «The Chamber». Tre date italiane per lui: prima al Lucca Summer Festival (26 luglio), poi all'Ippodromo delle Capannelle per il Rock in Roma (27 luglio) e all'Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova (29 luglio). Special guest: Gary Clark Jr. Californiano (di Long Beach, per la precisione) è anche Snoop Dogg, tra gli interpreti più accreditati del cosiddetto West Coast Rap, reduce dalla pubblicazione a maggio scorso di «Bush», il proprio tredicesimo lavoro discografico che si avvale di collaborazioni illustri con artisti del calibro di Stevie Wonder, Pharrell Williams e Gwen Stefani. Lunedì 27 luglio si esibirà a Napoli, all'arenile di Bagnoli, l'indomani è atteso al Lucca Summer. Atmosfere musicali molto diverse per Björk, poliedrica artista islandese che nella seconda metà degli anni Novanta toccò l'apice della sua parabola creativa con un disco fondamentale come «Homogenic» e di lì a poco vestì i panni della protagonista dell'inquietante musical di Lars Von Trier «Dancer in the Dark». Non ha perso il gusto di rischiare: vedi alla voce «Vulnicura», suo ultimo disco che sconfina in territori quali ambient e classica. Il 29 luglio la vedremo all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Altro eroe degli anni Novanta – dai contenuti molto diversi – il raggamuffin man giamaicano naturalizzato americano Shaggy che ai tempi d'oro spopolò con la hit «Boombastic». Sarà di scena al Campo Boario di Roma (26 luglio) e al Circolo Magnolia di Segrate (28 luglio). Più recente la stagione del successo per il sofistica duo indie pop norvegese Kings of Convenience che nel 2004 si è imposto all'attenzione del mondo grazie al singolo «If you wanna be my friend». Il 26 luglio saranno a Monforte d'Alba (Cuneo) per Monfortinjazz e il 28 al Festival di Verucchio (Rimini) alle prese con l'esecuzione dell'album del 2001 «Quiet s the new loud». Se siete nostalgici della grande stagione della disco music anni Settanta, avrete due occasioni per vedere su un palco uno tra i protagonisti di quella svolta, l'uomo che «inventò» Donna Summer: Giorgio Moroder, italiano di nascita e tedesco d'adozione, recentemente «riscoperto» dai Daft Punk e tornato in sala d'incisione dopo trent'anni di silenzio con «Déjà-vu». Venerdì 24 luglio sarà impegnato a Roma, a Villa Ada, mentre il giorno dopo si esibirà ai Mercati Generali di Milano per l'Estathé Market Sound. Indie folk di culto quello dell'irlandese Damien Rice, tre album all'attivo, ultimo dei quali «My favored faded fantasy» (2014). Sarà all'Auditorium di Roma (25 luglio), al Teatro Greco di Taormina (25 luglio) e al Castello Scaligero di Villafranca di Verona (30 luglio). Agli amanti del contemporary R&B segnaliamo l'unica data di James Blake, il 26 luglio al Vasto Siren Festival. Particolarmente ricco anche il cartellone di jazz e blues. Torna per esempio nello Stivale Marcus Miller, virtuoso del basso elettrico e collaboratore del grande Miles Davis nell'ultima fase della sua carriera: il 28 luglio sarà al Lucca Summer. Robert Glasper, profeta delle contaminazioni pianistiche, sarà di scena al Locus Festival di Bari (26 luglio), al Teatro Gesualdo di Avellino (26 luglio), al Tuscia in Jazz di Bagnoreggio (Viterbo) il 27 luglio e al Blue Note di Milano (29 luglio). Il 28 il Kenny Garrett Quintet suonerà a Trieste, a piazza Verdi. Domenica 26 luglio all'anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere andrà in ultimo in scena il concerto di Jason Ricci & the Band Kind. Pupillo di Johnny Winter e Walter Trout, l'armonicista statunitense Ricci propone dal vivo una miscela esplosiva di blues, funk e jazz. Testata: Canale 58.com Data: 24 Luglio 2015 Teatro Gesualdo, arriva il re del r&b Robert Glasper E’ stato uno degli indiscussi protagonisti dell’ultima edizione dell’Umbria Jazz e dopo il successo di Perugia arriva ad Avellino per il terzo appuntamento di Musica al Parco 2015. Lunedì 27 luglio alle 21:30 al Parco del Teatro “Carlo Gesualdo” arriva il re della musica R&B Robert Glasper accompagnato da due musicisti d’eccezione per presentare al pubblico avellinese il suo ultimo lavoro in studio «Covered», uscito lo scorso giugno e registrato dal vivo al Capitol Studios. Dieci anni dopo il suo debutto per la Blue Note Records e i due Grammy vinti nel 2013 per la categoria "Best R&B Allbum” con il suo lavoro “Black Radio” e nel 2015 con il brano “Jesus Children” insieme a Lalah Hathaway e Malcolm-Jamal Warner, indicato come “Best Traditional R&B Performance”, Robert Glasper arriva ad Avellino per infiammare il pubblico di Musica al Parco, prima rassegna di musica jazz internazionale organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” con la direzione artistica dell’associazione “I Senzatempo”. Dopo le incursioni nell’hip hop e nel R&B sotto la sigla Experiment, Glasper con i suoi compagni Vicente Archer al basso e Damion Reid alla batteria torna al jazz più puro e intimo, con un repertorio composto principalmente da cover di artisti tra i preferiti dello stesso Glasper. Dai Radiohead a Joni Mitchell, da Jhene Aiko a John Legend fino a Kendrick Lamar. Nel corso del concerto evento di Musica al Parco non mancheranno alcuni brani originali composti per l’occasione che sanciscono un ritorno alle origini per i tre musicisti, insieme nei primi lavori marcati Blue Note come “Canvas” del 2005 e “In My Element” del 2007. Attingendo principalmente dal jazz, ma rifiutando energicamente di essere immobilizzato da un unico genere o stile, Glasper e i suoi strepitosi compagni di viaggio ci presentano un album che non conosce confini. Mai banale, mai forzato, dove tutto si combina insieme, senza soluzione di continuità. Glasper sta inoltre lavorando alla colonna sonora originale per il film su Miles Davis attualmente in produzione. Inoltre, in occasione del terzo appuntamento con la kermesse “Avellino Suona Bene”, rassegna immaginata dal consiglio di amministrazione del Teatro “Gesualdo” e dall’associazione “I Senzatempo” come una vetrina per mettere in risalto ed offrire una ribalta prestigiosa alle giovani eccellenze musicali del territorio, Musica al Parco 2015 terrà a battesimo una performance a cavallo tra il jazz e il pop d’autore affidata agli allievi dell’Accademia di Musica “Kandinsky”. Alle ore 21:00 saliranno in pedana Emanuela De Nigris alla voce e Antonello Palomba al piano. I biglietti per assistere al concerto di Robert Glasper sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, al prezzi di 15 euro per posto unico numerato. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620