Edizione 2011 Per informazioni: Consorzio per il festivalfilosofia tel. 059.2033382 fax 059.2033120 e-mail: [email protected] Extended Voices Musica, video e ritratti della voce contemporanea Curatore: Claudio Chianura Produzione: Galleria Civica e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Venerdì 16 ore 9.00 - 01.00 Sabato 17 ore 9.00 - 02.00 Domenica 18 ore 9.00 - 00.00 Inaugurazione: venerdì 16, ore 17.00 Palazzo Santa Margherita Sala Grande e Chiostro Programma completo Sala Grande Venerdì 16 ore 9.00 - 01.00 Sabato 17 ore 9.00 - 02.00 Domenica 18 ore 9.00 - 00.00 Mostre e installazioni Extended Voices Video e ritratti della voce contemporanea Fotografie di Silvia Lelli, Roberto Masotti, Luciano Rossetti Silvia Lelli e Roberto Masotti Silvia Lelli e Robero Masotti sono fotografi affermati a livello internazionale, specializzati nell'ambito della musica classica, contemporanea, jazz e sperimentale. La loro attività artistica inizia parallelamente alla collaborazione con la Cramps di Gianni Sassi negli anni '70, con Demetrio Stratos e gli Area. Nati entrambi a Ravenna, dal 1974 vivono a Milano. Silvia Lelli ha studiato architettura a Firenze e Roberto Masotti, nella stessa città, industrial design. Insieme al Teatro alla Scala come fotografi ufficiali dal 1979 al 1996, svolgono la loro attività tra musica, teatro e danza. Soprattutto la musica è protagonista della loro ricerca sull'immagine e di tante esposizioni e progetti editoriali: mentre la musica classica è rimasta un terreno sostanzialmente comune, Roberto Masotti ha fotografato dai primi anni Settanta ad oggi i più importanti protagonisti della musica jazz, rock, della musica contemporanea e sperimentale, da Keith Jarrett a Miles Davis, Demetrio Stratos, Jan Garbarek, Franco Battiato, Arvo Pärt, John Cage. Dal 1973 collabora con la casa discografica tedesca ECM. Silvia Lelli ha dedicato il suo lavoro alla danza, al teatro, all'opera, testimoniando su fondamentali sperimentazioni delle avanguardie, come Pina Bausch, Tadeusz Kantor, Pier'Alli, Merce Cunningham. Segue da lungo tempo il lavoro di Riccardo Muti, dell'Orchestra Cherubini e della Filarmonica della Scala e ha interpretato a più riprese figure come Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Maurizio Pollini, Placido Domingo, Carla Fracci, Luciana Savignano, e altri ancora. Luciano Rossetti Nato nel 1959, vive e lavora in provincia di Bergamo. Come collaboratore di case discografiche (ECM, Cam, Soul Note, Splasch, Philology, NuBop) e riviste Jazz (Musica Jazz, Jazzman), ha fotografato alcuni tra i più importanti musicisti italiani ed internazionali, realizzando oltre un centinaio di progetti discografici. E’ fotografo ufficiale di festival musicali e rassegne teatrali. Ha diretto la redazione fotografica del bimestrale "Jazzit" per cinque anni ed è tra i soci fondatori dell’Agenzia di Fotografi di Spettacolo "PHOCUS". Suoi lavori sono comparsi in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Extended Voices Video e ritratti della voce contemporanea Video di Phil Minton, Amelia Cuni, David Moss Phil Minton: Two Figures in a Vortex (2008, 12’49”) Phil Minton A Stain on Silence (2008, 30’) Video di Helen Petts Amelia Cuni: Ashtayama, Song of Hours (2009, 57’21”) Video di Amelia Cuni e Uli Sigg David Moss: Orpheus Audio Splatter (2008, 48’) Video di Andreas Tiedemann Chiostro Venerdì 16 ore 22.30 musica Jaap Blonk Dr. Voxoid's Next Move Extended Voices Palazzo Santa Margherita – Chiostro Performance per sola voce che comprende brani storici di poesia sonora e pezzi originali del suo repertorio, liberamente interpretati dall'imprevedibile personaggio del Dottor Voxoid. Jaap Blonk Jaap Blonk (1953, Woerden, Olanda) è compositore, performer e poeta autodidatta. Alla fine degli anni Settanta inizia a comporre musica e a suonare il sassofono, per arrivare, alcuni anni dopo a scoprire il suo potenziale come performer vocale. La sua voce per quasi due decenni diventa strumento principale per lo sviluppo di nuove sonorità. Intorno al 2000 Blonk inizia a lavorare con l'elettronica, utilizzando inizialmente campioni della propria voce, poi includendo sintesi di puro suono. Successivamente il suo interesse per la matematica lo porta a compiere ricerche sulle possibilità di composizione algoritmica per la creazione di musica, animazione e poesia. Fondatore e leader delle band Splinks (modern jazz, 1983-1999) e BRAAXTAAL (avant-rock, 1987-2005), ha anche una sua etichetta discografica (Kontras). Si è esibito in Europa, Stati Uniti, Canada, Indonesia, Giappone, Sud Africa e America Latina e ha collaborato con numerosi musicisti che lavorano nel campo della musica contemporanea e dell'improvvisazione come Maja Ratkje, Mats Gustafsson, Nicolas Collins, Joan La Barbara, The Ex, the Netherlands Wind Ensemble, the Ebony Band e con il visual artist Golan Levin. 23.30 musica Sidsel Endresen Solo Voice Extended Voices Palazzo Santa Margherita – Chiostro Concerto per voce sola nell’originale stile improvvisativo di Endresen, astratto, Intimo e minimalista, vuotato da qualsiasi effetto sonoro elettronico. Sidsel Endresen Sidsel Endresen, considerata tra gli artisti che hanno maggiormente influenzato la tecnica dell'improvvisazione vocale, è da più di 30 anni sulla scena musicale norvegese. Nel corso degli anni ha attraversato vari generi, dal fusion e jazz-rock degli anni Ottanta al Camera-jazz degli anni Novanta, per arrivare alla libera improvvisazione, all'elettronica e alla nuova musica. La sua carriera conta diversi progetti da solista e varie collaborazioni con musicisti della scena internazionale jazz e contemporanea. Si è esibita da solista e con band, cori e orchestre sinfoniche in prestigiosi festival in Scandinavia, Inghilterra, Canada Cina e Giappone. Ha realizzato 16 album e ha collaborato con diverse realtà musicali come Trondheim Jazzorkester&Kim Myhr, Das Mollsche Gesetz, Terje Isungset, Nils Petter Molvær, Bugge Wesseltoft, Huntsville, Jon Balke, Django Bates, Christof Lauer, Trygve Seim, Jan Bang, SPEEQ, a.o. Sabato 17 22.30 musica Joan La Barbara Solitary Journeys of the Mind Extended Voices Palazzo Santa Margherita – Chiostro L'artista, attualmente impegnato ad esaminare i meccanismi del dialogo interiore e i suoni della mente, presenta Solitary Journey (2011), composizione in tempo reale che riflette sull'espressione estemporanea del suono e sul meccanismo di selezione del compositore/ performe, e Gatekeeper (2009, 2010 revisited) per voce amplificata e sonic atmosphere, un viaggio solitario nei labirinti della mente, ispirata alle complessità dei costrutti verbali di Virginia Woolf, ai frammenti onirici di Joseph Cornell e alle oscure atmosfere di Edgar Allan Poe. Joan La Barbara Joan La Barbara, compositrice, performer e soundartist statunitense, è riconosciuta a livello internazionale per il suo ruolo pionieristico nell'esplorazione e nell'espansione delle potenzialità della voce umana, intesa come strumento polimorfo che apre ad infinite possibilità creative. Già a partire dagli anni settanta sviluppa un vocabolario sperimentale di tecniche vocali, dove multiphonics, circular singing, ululati e suoni gutturali diventano una sorta di proprio “emblema sonoro”. Significativi in questo senso sono i titoli di alcuni album, come Voice is the Original Instrument, Shamansong, Joan La Barbara Singing through John Cage o Sound Paintings. Composizioni per più voci, ensembles da camera, teatro musicale, orchestra e tecnologie interattive, si affiancano a numerose commissioni per concerti, opere teatrali e radiofoniche. Ha collaborato con artisti come Merce Cunningham, Peter Gordon, Christian Marclay, Bruce Nauman, Woody Vasulka e Lawrence Weiner, e con compositori come John Cage, Morton Subotnick, Robert Ashley, Philip Glass e Robert Wilson, Morton Feldman. 23.30 musica Sergio Messina Vox Morgana Extended Voices Palazzo Santa Margherita - Chiostro Vox Morgana è la ri-sonorizzazione del film Fata Morgana di W. Herzog (1970): l'artista interviene su un film recente – dunque già dotato di audio – sostituendo la musica con una suite eseguita dal vivo e composta di decine di frammenti di sonorità vocali dalla provenienza più disparata. Sergio Messina Musicista, autore, performer e docente di sound design, Sergio Messina esordisce nel 1975 nell'emittente Roma 103. A metà degli anni Ottanta inizia la collaborazione con AudioBox, programma di sperimentazione radiofonica di Rai-Radio Uno, e avvia la produzione di installazioni sonore e musiche per la radio e il teatro. Nel '92 lavora con Kunstradio, spazio pionieristico di radioarte della ORF, emittente nazionale Austriaca. Sul fronte discografico produce Curre Curre Guagliò (Flying) dei 99 Posse nel 1993 per uscire l'anno dopo con il suo primo album La Vendetta del Mulino Bianco (RadioGladio Records). Iniziano così le note collaborazioni con Casino Royale, Aeroplanitaliani, LHP/Piombo a Tempo, Disciplinatha e Technogod. Nel 1995 partecipa a Horizontal Radio, il primo esperimento di radiofonia globale via internet, mentre nel '99 dà vita a Radio Lilliput, sito dedicato al rapporto tra musica e tecnologia che ha offerto, per circa un anno, la possibilità di fare radio via rete, da casa, a chiunque ne facesse richiesta. Dal '96 è titolare di una pagina di opinioni sul mensile musicale Rumore. Scrive inoltre sulla rivista Insound e ha una rubrica fotografica sulle sessualità alternative su Rolling Stone Italia. 00.30 film e docufilm Claudio Chianura Notturno Stratos Anteprima del documentario sui trent'anni di assenza di Demetrio Extended Voices Palazzo Santa Margherita – Chiostro Claudio Chianura, nato a Sava (TA) nel 1959, vive e lavora a Milano dove ha studiato musica elettronica e filosofia. Nel 1988 ha vinto il primo premio della X edizione del concorso di musica elettronica "L. Russolo". Attivo nel campo dell'editoria e della produzione discografica, ha pubblicato diversi album su etichette Auditorium, Materiali Sonori e Medium Productions. Ha prodotto lavori di musica sperimentale e curato la pubblicazione, fra gli altri, di testi su John Cage, Laurie Anderson, Tom Waits, Robert Wyatt, Demetrio Stratos. Dopo aver diretto il trimestrale Auditorium (1988-1992) e avere collaborato con la testata Strumenti Musicali (1987-2005), ha fondato il mensile InSound insieme al fratello Piero. E' il curatore della mostra videofotografica Il Gesto del Suono dedicata alla sperimentazione musicale. Domenica 18 22.00 musica Susanna Parigi La lingua segreta delle donne Extended Voices Palazzo Santa Margherita – Chiostro L’artista presenta il suo ultimo lavoro, La lingua segreta delle donne, dieci brani di cui nove inediti, realizzato in collaborazione con Angsa Lombardia onlus. L’'apertura dell'album è affidata alla voce recitante di Lella Costa, un brano è scritto con Ferruccio Spinetti e i contributi video sono di: Gianna Schelotto, Pamela Villoresi, Ottavia Piccolo, Teresa De Sio, Curzia Ferrari. Susanna Parigi Autrice, pianista e cantante, Susanna Parigi è stata pianista di Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia e vocalist di Raf, suona la fisarmonica, canta, scrive testi, musica e arrangiamenti delle sue canzoni. Chansonnière fiorentina poi trapiantata a Milano, propone un genere originalissimo che potrebbe essere definito "pop letterario". Sostenuta da artisti come il fotografo Sebastião Salgado e il filosofo Umberto Galimberti, diplomata in pianoforte, insegna nei conservatori di Trento e di Novara. Ha collaborato con il celebre chitarrista statunitense Pat Metheny, la cantante israeliana Noa e il bassista e stickista statunitense Tony Levin. A luglio 2010 ha vinto il Festival Teatro Canzone G. Gaber insieme a Piero Sidoti e il premio dedicato a Giorgio Lo Cascio. Questi i suoi principali lavori: Susanna Parigi (1996); Scomposta (1999); In Differenze (2004); In Differenze: il dvd (2007) in collaborazione con Medici Senza Frontiere; L'insulto delle parole (2009). 23.00 musica Sabrina Bizzo e Aurora Faggioli Mother and Daughter in Concert Extended Voices Palazzo Santa Margherita – Chiostro Sabrina Bizzo, mezzosoprano, di Bolzano, si è diplomata al Conservatorio di Roma nell'80. Ha debuttato all’Accademia Nazionale di S. Cecilia nel Sogno di una di mezza estate di Mendelssohn e nel Manfred di Schumann con Carmelo Bene, al Festival di Martina Franca. Ha inciso rarità del primo Novecento per conto della Discoteca di Stato, vinto diversi concorsi e a 25 anni è stata chiamata alla Scala di Milano come "doppio" del Tisbe nella Cenerentola di Rossini. Ha eseguito alla Piccola Scala prima lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, poi La Pietra del Paragone di Gioachino Rossini. Specializzata in musica da camera italiana e straniera è stata diretta in numerosi concerti in Italia e all'estero da Roberto Abbado, Piero Bellugi, Bruno Rigacci e Daniel Oren, fra gli altri. Insegna canto lirico e da camera nei Conservatori statali e, dall'88, presso l'Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano dove attualmente vive. Aurora Faggioli (Bolzano, 1992), è figlia d'arte, (madre cantante e padre regista). Già a 14 anni si esibisce con successo come mezzosoprano di coloratura. Ha partecipato a rassegne, performance e festival in Italia e all'estero e alla mostra videografica Il gesto del suono 2.0.. Nel 2010 ha vinto il primo premio ex-aequo al V° concorso internazionale di canto F.M. Martini di Mantova. Conseguita la maturità al Liceo Musicale F.A. Bonporti di Trento con il massimo dei voti nelle discipline artistiche, è diplomanda in canto lirico.