R apporto annuo 2010 SUISA Rapporto annuo 2010 3 Foto dei membri nel r apporto anno 2010 dell a suisa «Dove riesce a comporre meglio, dove le vengono in mente le migliori idee musicali, quale luogo la ispira a scrivere nuova musica?» Molti membri della SUISA possono vantare un 2010 di successo; abbiamo contattato dieci di loro per un servizio fotografico. Poiché le immagini nel rapporto parlano da sé, troverete qui le relative legende. Heidi Happy trae le proprie idee dal ritiro nella natura, qui al lago di Costanza. Titolo/Pagina 2 Il Maag-Areal di Zurigo è una fucina di idee e rumori per le composizioni di Oy. Pagine 18/19 Michel Steiner trova la sua vena creativa in una stalla ristrutturata nel bel mezzo dei vigneti vodesi. Titolo/Pagina 2 Nello studio di Basilea Niki Reiser mette a frutto le ispirazioni che ha tratto sul set del film. Pagine 20/21 Adrian Stern scrive le sue canzoni in Argovia, e non in America come recita uno dei suoi successi. Pagine 6/7 Il friborghese Gustav apprezza il processo creativo con i suoi musicisti nello studio. Pagine 10/11 Per il giramondo Daniele Finzi Pasca lo studio in Ticino costituisce un’isola di idee. Pagine 14/15 4 Rapporto annuo 2010 SUISA Remady trae la sua ispirazione «on the road» girando in macchina. Pagine 24/25 Numerose opere di Sylvie Courvoisier nascono nel suo atelier nel distretto newyorkese di Brooklyn. Pagine 26/27 David Philip Hefti si lascia ispirare dalla tensione tra la natura e la metropoli di Zurigo. Pagine 28/29 In dic e Editoriale: Congedo del presidente 7 Approfondimento: Più gratis di questo non si può 8 Panoramica dell’anno d’esercizio 2010 11 Clienti e concessione di licenze: I concerti continuano la volata 12 Membri e ripartizione Rendiconti ai membri della SUISA Emissioni e ripartizione dei programmi della SSR Ripartizione dei diritti d’esecuzione 15 16 17 18 Internazionale: Bilancio dei pagamenti con l’estero 21 Nazionale Poco interesse politico per il diritto d’autore Progetti comuni delle società di gestione 22 22 23 Fondazioni 24/27 Tariffe: Tra il disaccordo e l’armonia 29 Sorveglianza 31 L’anno musicale svizzero 2010 in un colpo d’occhio 32–35 Organi Assemblea generale Consiglio d’amministrazione e commissioni Direzione e personale 36 36 37 38/39 Cifre Introiti dalla Svizzera Bilancio della SUISA 2010 Conto d’esercizio della SUISA 2010 Spiegazioni relative al conto annuo Conto annuo della Fondazione a favore degli autori ed editori della SUISA Panoramica delle società consorelle all’estero 40 40/41 44 45 46 48 50 Sigla editoriale 51 SUISA Rapporto annuo 2010 5 Editoriale Stim ati m em bri, come potete desumere dal presente rapporto annuo, fortunatamente il 2010 passerà nuovamente agli annali della SUISA come un anno alquanto soddisfacente. La SUISA ha registrato importanti cambiamenti personali negli organi direttivi: Alla fine di giugno del 2010, Alfred Meyer, dopo una pluriennale attività di successo come direttore generale, è andato in pensione, mentre Jean Cavalli, suo sostituto, ha accettato una nomina a direttore generale della nostra società consorella Société Suisse des Auteurs a Losanna. La Direzione, eletta ex novo dal Consiglio alla fine del 2009, esercita le proprie funzioni dallo scorso 1o luglio 2010: Andreas Wegelin quale direttore generale, Vincent Salvadé quale sostituto direttore generale nonché Irène Philipp Ziebold quale direttrice; grazie ad una pluriennale attività presso la SUISA, tutti e tre la conoscono molto bene. Nonostante la soddisfazione generale, non possiamo tacere i problemi e le difficoltà che la SUISA si trova ad affrontare e che anche in futuro richiederanno da tutti i responsabili un notevole impegno. Uno dei pericoli crescenti risulta essere il rischio che la proprietà intellettuale perda sempre più valore e riconoscimento. Per questo motivo un’attività di pubbliche relazioni intensa e continua rimane un aspetto assolutamente indispensabile. In particolare siamo fortemente dipendenti dal sostegno efficace dei nostri parlamentari, poiché le condizioni generali di legge devono essere sviluppate in modo tale che i compositori, i parolieri e gli editori musicali possano vivere anche in futuro del loro lavoro creativo. Nell’estate del 2010, la signora Géraldine Savary, consigliera agli Stati vodese, ha rivolto al Consiglio nazionale il quesito, se l’odierno diritto d’autore fornisca all’artista creativo dei margini d’azione abbastanza ampi per riuscire ad imporre il suo diritto – un’importante questione, poiché, se la musica viene diffusa in Internet illegalmente, gli autori non possono praticamente far niente per contrastare ciò! Nel suo articolo di approfondimento a partire da pagina 6, Vincent Salvadé si occupa quindi della questione di chi possa essere reso responsabile delle utilizzazioni in rete della nostra proprietà intellettuale. All’Assemblea generale 2011 mi dimetterò dalle mie funzioni di presidente e di membro del Consiglio. Sento il bisogno di ringraziare di cuore tutti voi: in particolare gli ex e gli attuali membri della Direzione per il loro impegno al servizio di obiettivi comuni nonché tutti i colleghi del Consiglio per la loro grande dedizione, per la collaborazione sincera e costruttiva e per l’amicizia che ci ha legato in tutti questi anni. Rivolgo un ringraziamento speciale a tutti i collaboratori della SUISA che anno dopo anno si adoperano instancabilmente a favore dei nostri interessi comuni. E naturalmente ringrazio tutti voi membri, senza i quali la SUISA non esisterebbe, per la fiducia accordatami. Vi auguro ogni bene, un futuro radioso e molta gioia nello svolgimento della vostra attività musicale. Cordialmente Hans Ulrich Lehmann, presidente SUISA Rapporto annuo 2010 7 Approfondimento Più gr atis di questo non si può Vincent Salvadé Nel mercato gratuito di Internet e negli ambienti che gli gravitano intorno, numerose aziende approfittano come intermediari di musica gratuita, molto spesso messa a disposizione illegalmente. La loro responsabilità non è regolamentata dalla legge in maniera particolare né è stata chiarita di fronte ad un tribunale. La SUISA esige più impegno. Consumer Electronics e Telekoms quali vincitori Anche se il pubblico ottiene sempre più contenuti gratuitamente, l’industria dei computer e dell’elettronica dell’intrattenimento continua a fare buoni profitti. Con la vendita dei loro apparecchi consente al pubblico di fruire della musica. Per Apple la vendita di iPods e iPhones è un’importante «fonte di fatturato» che frutta addirittura di più del business con i computer (iPhone e prodotti e servizi affini nell’anno 2010 più 93 % rispetto all’anno precedente). Anche nel business delle telecomunicazioni la trasmissione di musica gioca sempre più un ruolo importante. In questo ambiente la SUISA lotta per un compenso adeguato per la copia privata che in Svizzera è legale. Oggi sono i produttori e gli importatori dei supporti di memoria utilizzati per la copia (CD, DVD) e degli apparecchi (iPods, ecc.) che devono risarcire gli autori per tali copie. Nel fare ciò ci si basa sui costi di cui il consumatore deve farsi carico per la copia di opere protette. Questo sistema è da mettere in discussione. Recentemente la decisione della Corte Europea ha confermato che il compenso per la copia privata deve essere calcolata in considerazione delle perdite di fatturato che gli autori subiscono (sentenza Padawan del 21 ottobre 2010, E. 38ss). Anche le società di tutela dei diritti d’autore svizzere hanno chiesto in più procedimenti che l’indennità sui supporti vergini venga calcolata in base al valore del risparmio di cui beneficia il consumatore grazie alle moderne possibilità di copia. Se si considera l’evoluzione dell’utilizzazione della musica in Internet, le indennità sui supporti vergini non bastano ad assicurare un compenso adeguato agli autori. Vi sono sempre più offerte gratuite nuove con musica da utilizzare. La copia (il download) di file musicali da Internet viene sempre più soppiantata dall’ascolto online (Streaming). Dato che la larghezza della banda per quanto riguarda la trasmissione dati è in costante aumento, sia tramite le reti in fibra ottica come anche tramite le reti via radio più performanti, per il consumatore non è nemmeno più necessario memorizzare la musica. È infatti richiamabile sempre e dovunque. In questo modo, oltre ai produttori e agli importatori di apparecchi media, vi sono anche ulteriori «attori» ad approfittare della richiesta di musica. Gli Internet-Access-Provider che consentono ai consumatori l’accesso a Internet tramite la rete mobile o la linea fissa, vendono sempre più abbonamenti dotati di un accesso (a banda larga) a Internet particolarmente performante. E anche il business di YouTube – acquistato nel 2006 da Goo- 8 Rapporto annuo 2010 SUISA gle per 1,65 miliardi di dollari statunitensi – dimostra che con i contenuti musicali si può continuare a fare degli ottimi affari. Il fatturato di YouTube proveniente dalla pubblicità ammonta oggi a 450 milioni di dollari statunitensi all’anno. Il paradosso francese In Francia si ritiene di poter venire a capo dell’utilizzazione illegale con la lotta graduale (riposte graduée). Nel fare questo gli Internet-Access-Provider sono tenuti a procedere nei confronti di violazioni del diritto d’autore. Chi scarica indebitamente contenuti protetti, viene dapprima ammonito, in caso di recidiva rischia una penale e il blocco dell’accesso Internet. Come conseguenza i pirati internauti sono pronti a pagare, ma non per la musica, bensì per i servizi atti a garantire il loro anonimato e che li aiutano ad aggirare il sistema. A queste condizioni bisogna interrogarsi una volta di più sulla responsabilità di coloro che attraverso le loro prestazioni di servizio rendono possibili le violazioni del diritto d’autore. Una soluzione potrebbe essere quella di procedere assieme a loro nei confronti della pirateria oppure che siano loro a regolamentare i diritti d’autore per i loro clienti. Per questo motivo nel giugno del 2010, il Consiglio degli Stati ha esortato il Consiglio federale a redigere un rapporto sulla portata della pirateria musicale in Internet e sulle possibili misure per contrastarla (n. d’oggetto 10.3263 – «La Svizzera ha bisogno di una legge contro lo scaricamento illegale di musica da Internet?», postulato della consigliera di Stato Géraldine Savary). Il Consiglio federale si era opposto all’intervento argomentando nella maniera seguente: «Il diritto d’autore gli fornisce (all’avente diritto) la possibilità di procedere sia contro gli offerenti che contro i gestori di piattaforme di Filesharing. È da preferirsi un simile procedimento anche per motivi di economia del processo. Appare infatti più sensato procedere contro un gestore di piattaforma invece che singolarmente contro tutti gli utenti della piattaforma in questione. Con i gestori delle piattaforme si potrebbe Approfondimento eventualmente trovare una soluzione, nel senso che questi stipulano un accordo di licenza per il Filesharing dei loro utenti.» Ma le cose sono veramente così facili? La responsabilità dei Provider non è regolamentata in maniera particolare In Svizzera non esiste una legge specifica che disciplina la responsabilità degli Internet-Provider. Sono pertanto applicabili le regolamentazioni generali in materia di diritto civile e penale. Dal punto di vista del diritto civile, un intermediario in Internet quale lo è un Internet-Access-Provider oppure un gestore di una piattaforma Internet, è tenuto al risarcimento dei danni solo se sarebbe dovuto essere a conoscenza di una violazione del diritto. Se un utente singolo commette una violazione di legge, per un intermediario è facile dire che non è in grado di controllare eventuali violazioni di diritto nell’intero traffico di dati della sua rete. Ma vale la stessa cosa se è una società di tutela dei diritti d’autore che rappresenta il repertorio musicale mondiale ad interpellare un intermediario? L’intermediario dovrebbe essere consapevole del fatto che almeno alcune opere del catalogo della società di tutela dei diritti d’autore vengono diffuse senza la sua approvazione. In questo modo i gestori di una piattaforma come YouTube potrebbero dover rendere conto alle società di gestione dei diritti d’autore per la musica e i film che mettono a disposizione degli utenti senza disporre dei relativi diritti. Vale a dire che i gestori di tali piattaforme sanno esattamente che • gli utenti della piattaforma, con molta probabilità utilizzano e diffondono in Internet opere i cui diritti sono tutelati dalle società di tutela dei diritti d’autore; • le società di tutela dei diritti d’autore non sono in grado di disciplinare i diritti singolarmente con ogni utente; • con il loro modo di procedere causano un danno, se non ricer cano una soluzione per l’acquisizione dei diritti tramite le società di gestione dei diritti d’autore. Per gli aventi diritto dovrebbe quindi risultare più facile procedere insieme alle società di tutela dei diritti d’autore contro le violazioni di diritto in Internet e chiedere ragione agli intermediari. un reato e deve almeno accettare che esso avvenga. Nel 1995 il Tribunale federale ha condannato l’allora direttore generale delle PTT per complicità, perché era a conoscenza di possibili violazioni del diritto da parte dei gestori di numeri di servizio 156 e non le aveva impedite (DTF 121 IV 109). La conoscenza di violazioni del diritto ha quindi un ruolo importante anche nel diritto penale. Anche qui è probabile che sia più efficace se è una società di tutela dei diritti d’autore a rendere attento l’intermediario che grazie al suo servizio il suo repertorio (della società) viene utilizzato senza autorizzazione: un’unica osservazione al gestore dovrebbe bastare a far sì che questo si occupi dei diritti sulle migliaia di opere accessibili tramite il suo servizio. Nel 2008 il Tribunale federale (6B_645/2007) ha per la prima volta deciso sulla responsabilità di un moderatore in un Internetforum. Nella fattispecie una terza persona aveva caricato sul forum un video con la richiesta di sostenere un’organizzazione criminale ai sensi dell’art. 260ter StGB/Codice penale. Il Tribunale federale ha ritenuto il moderatore del forum non solo un complice ma anche un coautore di questa richiesta poiché ha supportato il contenuto del video e non ha pensato di rimuovere il video dal forum. Da questo si possono trarre alcune conclusioni anche per i gestori delle piattaforme partecipanti. Il gestore diventa coautore se approva la messa in rete di contenuti protetti. «Approvare» vuol dire in questo contesto mettere a disposizione sulla piattaforma rubriche come ad esempio «film», «musica» nelle quali gli utenti collocano i video o i file di dati caricati e con ciò li mettono a disposizione in Internet. In questo modo anche le società di tutela dei diritti d’autore potrebbero chiedere ragione al gestore della piattaforma. L’unione fa la forza La gestione dei diritti collettiva da parte delle società di gestione in base al principio «l’unione fa la forza» apre prospettive. Vi è sempre più spesso una violazione del principio che colui che fa affari con le opere protette, deve rispettare anche i diritti degli autori. La mentalità del «tutto gratis» non è tuttavia facile da accettare. Anche se i consumatori non pagano nulla per i diritti degli autori, vi sono altri che devono rendere conto o almeno devono fare in modo che gli utenti di Internet consumino offerte legali. Agli inizi del 2011 sono iniziate le trattative tra Google/YouTube e la SUISA. Ce la metteremo tutta affinché si concludano con un accordo conveniente per gli autori e editori. E pretendiamo che anche tutti gli altri intermediari di contenuti protetti dal diritto d’autore si prendano le loro responsabilità nei confronti degli autori e verifichino la possibilità di una licenza. Anche la complicità è passibile di pena Dal punto di vista penale, un Access-Provider può essere considerato complice di una violazione del diritto da parte di un utente Internet, dato che gli mette a disposizione i mezzi necessari per commetterla. Il Provider deve essere consapevole del fatto che rende possibile SUISA Rapporto annuo 2010 9 Rapporto annuo 2010 U n risu ltato d’esercizio ch e super a le a spet tative su l bil an cio preventivo Andreas Wegelin Con CHF 142,3 mio., gli introiti complessivi della SUISA superano di un buon 4% (CHF 5,7 mio.) il budget. Rispetto al 2009 sono calati di CHF 5,2 mio. del 3,5%. In considerazione del cambio svantaggioso dell’Euro e dell’ambiente difficile, complessivamente il risultato è da valutarsi positivamente. Con CHF 99,2 mio., gli introiti dai diritti d’esecuzione e d’emissione, il settore principale di concessione di licenze della SUISA, raggiungono un nuovo record. Non importa se si tratta di introiti per la concessione di licenza di concerti, emissioni, esecuzioni di musica nella ristorazione o in occasione di feste di paese: l’esecuzione dal vivo con musica o l’emissione di musica corrisponde tuttora ad un’esigenza e per molti organizzatori ed esercizi è indispensabile. Nonostante i commenti talvolta negativi che si leggono nella stampa contro la gestione collettiva dei diritti d’autore, sono proprio queste entrate che garantiscono a molti autori ed editori un compenso adeguato per l’utilizzazione delle loro opere. La gestione collettiva dei diritti d’autore porta grossi vantaggi anche per i nostri clienti. Basta immaginare cosa significherebbe in qualità di piccolo organizzatore dover tenere la contabilità di una molteplicità di compositori, parolieri ed editori direttamente e a prezzi differenti. La sicurezza degli organizzatori che si possono rivolgere ad un ente (alla SUISA), andrebbe così perduta. L’88 % degli introiti dalle tariffe viene ripartito Il rapporto dei costi rispetto al dispendio è nuovamente migliorato e ammonta nel 2010 al 18%. Ai fini della copertura delle spese vengono utilizzati dapprima gli introiti accessori. In questo modo il rapporto tra gli introiti dai diritti d’autore e le ripartizioni agli aventi diritto risulta più conveniente. Il contributo alla copertura Panoramica dell’anno d’esercizio 2010 Introiti provenienti dalla gestione dei diritti d’autore in Svizzera all’estero Totale Introiti accessori Fatturato globale Dispendio (in % del fatturato globale) dei costi per i rendiconti ammonta quindi in media all’11,95%; possiamo quindi versare ai membri in media l’88,05% degli introiti dai diritti d’autore. Ripartizione supplementare di 5 mio. di CHF Un anno fa il Consiglio ha deciso di ridurre la deduzione dei costi massima per i diritti di esecuzione ed emissione dal 17% al 15%. E dato che il risultato è rimasto stabile anche con questo tasso ridotto, quest’anno siamo in grado di effettuare una ripartizione supplementare proveniente dagli accantonamenti non più necessari. Nel 2011 vengono quindi ripartiti CHF 5 milioni con i conteggi correnti. In caso di andamento degli affari favorevole, anche nei prossimi due anni sono previste delle ripartizioni supplementari. L’importo a disposizione per le ripartizioni supplementari nel 2011, consente di distribuire ad ogni avente diritto nell’ambito dei regolari conteggi un supplemento del 5% della somma di ripartizione. Ciò significa in altri termini una riduzione supplementare della deduzione dei costi del 5%, vale a dire che essa ammonta, in considerazione della ripartizione supplementare, al massimo al 10%. 1000 CHF 2010 2009 121’142 121’726 – 0,5 – 20 +/– % 12’105 15’133 133’247 136’859 – 2,6 9095 10’708 –15,1 147’567 – 3,5 - 7,1 142’342 26’092 (18 ) 28’085 (19 ) Calcolo detrazione dei costi media per i conteggi: Dispendio detratto versamento prov. dal FDP* 26’092 376 versamento conto di ripartizione Detratti gli introiti accessori Dispendio netto in % del fatturato proveniente dai diritti d’autore 28’085 -1068 -9095 -10’708 15’929 17’753 11,95 12,97 - 15,1 - 10,3 - 7,8 SUISA Rapporto annuo 2010 11 Servizi clienti e concessione di licenze I conc erti contin uan o l a vol ata Vincent Salvadé L’esercizio 2010 corrisponde alle aspettative per quanto riguarda gli introiti complessivi. Lo sviluppo segue un modello da molti anni noto: I diritti di esecuzione e di emissione si comportano bene (+ 4,1 % rispetto al 2009), mentre i diritti di riproduzione soffrono della crisi (- 6,9 %). È allarmante l’evidente calo degli introiti dalle richieste d’indennità per la copia privata (- 39,3 %). Diritti di esecuzione e di emissione Con CHF 16 942 053.–, i concerti hanno di nuovo registrato delle entrate record (TC Ka e Kb), cresciute dell’8,1 % rispetto all’anno precedente. Nonostante questo risultato positivo, non ci si può attendere che la crescita continui nei prossimi anni. Le recenti disdette di molti concerti ci fanno presumere che con il risultato del 2010 sia stato raggiunto il picco. Anche per quanto riguarda le entrate per la ricezione di emissioni al di fuori della sfera privata e per la musica di sottofondo (TC 3a, + 24,0 %), è stato raggiunto un buon risultato. In questo settore l’incasso viene per buona parte effettuato dalla Billag, che riscuote l’indennità sui diritti d’autore insieme alle tasse di ricezione radiotelevisive. Nel 2010 la Billag ha ottimizzato il rilevamento del mercato, il che spiega la crescita. Ma anche in questo ambito si avverte un fattore di insicurezza per il futuro: l’attuale discussione politica sulle modalità di riscossione delle tasse di ricezione – si prevede il passaggio da una tassa per apparecchio ad una tassa per economia domestica o esercizio – può influenzare l’incasso delle indennità sui diritti d’autore. Per questo motivo seguiamo il business con grande attenzione. Per quanto riguarda i diritti d’emissione registriamo una certa stabilità. Allo stato attuale il lieve calo (- 0,1%) non è allarmante, dato che le trattative in corso con le nostre società consorelle dovrebbero comportare un ulteriore versamento per le finestre pubblicitarie svizzere delle emittenti straniere. Diritti di riproduzione e nuovi media Purtroppo l’industria dei supporti sonori non è riuscita a lasciarsi alle spalle la crisi del 2010, il che si rispecchia nelle entrate dalla tariffa PI. Queste hanno infatti subito un calo del 10,0 % rispetto all’anno precedente, calo che non ha potuto essere compensato con le entrate provenienti dai nuovi media online (Tariffa PI online). È pur vero che abbiamo potuto segnare in questo settore un notevole incremento (+ 72,3 %), che tuttavia è in buona parte attribuibile ad una fatturazione postuma per gli anni precedenti. In seguito alla situazione in Europa, la SUISA non 12 Rapporto annuo 2010 SUISA dispone più dei diritti per la diffusione della musica tramite Internet: la Commissione della concorrenza dell’Unione Europea ha prescritto la concorrenza alle società di gestione in questo settore. Ne consegue che ogni società, prima della fatturazione ad un utente quale iTunes, deve identificare quali parti del repertorio utilizzato vengono amministrate dalla suddetta e quali invece non gestisce più. Questo dispendio è causa di ritardi e di una certa insicurezza giuridica: Le società di gestione sono infatti talvolta in possesso di informazioni contraddittorie su determinate opere, cosicché può verificarsi che gli utenti debbano pagare più volte per gli stessi diritti. È comprensibile che gli utenti verifichino nei dettagli ogni richiesta e, in caso di controversia, blocchino il versamento delle indennità. A fronte di questa situazione difficile, abbiamo sviluppato programmi informatici performanti con i quali possiamo identificare più in fretta gli aventi diritto. In questo modo non abbiamo solo recuperato i ritardi nella fatturazione, ma abbiamo altresì acquisito un certo vantaggio rispetto alle società consorelle, il che, in considerazione di questa situazione della concorrenza, è da valutarsi come segnale positivo. Richieste d’indennità per la copia privata Le entrate dall’indennità sui supporti vergini sono in forte calo (- 39,3 %). Questa indennità equivale ad una compensazione per la copia privata di opere protette. Poiché la tecnologia in questo settore si sviluppa velocemente, le società di gestione non tengono il passo per quanto riguarda l’introduzione di relative tariffe e vengono spesso frenate da imposizioni giuridiche. Quando nel 2007 è stata introdotta l’indennità sui supporti di memoria come i lettori MP3, le società di gestione hanno potuto incassare considerevoli importi che hanno permesso di compensare almeno in parte gli autori per la copia in massa delle opere nell’era del digitale. Da allora i lettori MP3 sono per la maggior parte stati soppiantati da cosiddetti Smartphones multimediali come l’iPhone. Le società di gestione hanno pertanto negoziato una nuova tariffa, approvata dalla Commissione arbitrale federale nel marzo del 2010 (si confronti pag. 26/27). In seguito ad un ricorso dell’industria, il Tribunale amministrativo federale ha concesso alla tariffa un effetto sospensivo, con il risultato che al momento non possiamo riscuotere compensi per le memorie dei telefoni cellulari. Questo, nonostante questi ultimi vengano ampiamente utilizzati per la copia privata di musica. Per gli autori ed editori che rappresentiamo questa situazione è difficilmente condivisibile. Se tale tariffa nuova (TC 4e) fosse entrata in vigore come previsto alla metà del 2010, il risultato generale della SUISA sarebbe stato migliore di quello del 2009. Stimiamo che nel 2o semestre la SUISA abbia perso introiti nell’ordine di CHF 1,5 milioni. Previsioni Nei prossimi tempi dobbiamo riservare alle richieste d’indennità Servizi clienti e concessione di licenze per la copia privata la nostra piena attenzione. Si tratta purtroppo di un ambito difficile da difendere. Alle controversie giuridiche menzionate, si aggiunge anche il fatto che le indennità vengono equivocate dall’opinione pubblica e dai media; vengono addirittura attaccate sul piano politico. Il motivo è da ricondursi al fatto che la copia privata concerne quasi tutti e non solo una cerchia di utenti limitata. Non serve quindi molto che in base alla legge le indennità vengono versate dai produttori e dagli importatori e non dagli stessi consumatori. Non è affatto dimostrato che tali compensi portino ad un rincaro degli apparecchi di registrazione. Riscuotere compensi o imposte – nonostante ciò avvenga a Introiti Svizzera nome dei creatori artistici – non è mai stato un mezzo per accattivarsi le simpatie dell’opinione pubblica. L’industria sa sfruttare a suo favore questa «impopolarità» delle società di gestione e l’ignoranza generale che regna in merito al loro compito. Dal punto di vista politico è più facile criticare un’istituzione «burocratica» (SUISA) piuttosto che ammettere apertamente di non voler pagare gli autori (che tuttavia vengono rappresentati proprio da questa istituzione). Panoramica dettagliata degli introiti dalla Svizzera se veda pag. 40/41. 35 % 1000 CHF 46 % Diritti di esecuzione 42’213’092 Diritti di emissione 55’607’681 Diritti di riproduzione 17’096’806 Richieste d’indennità 6’224’439 14 % 5% Andamento delle entrate dal 2007 mio. CHF 0 2010 Diritti di esecuzione 55,6 20 40 60 80 100 120 Totale 121,1 Diritti di emissione 42,2 Diritti di riproduzione 17,1 Richieste d’indennità 2009 6,2 55,6 Totale 121,7 38,3 18,4 9,4 2008 55,2 Totale 123,9 36,7 20,2 11,8 2007 54,5 Totale 117,9 35,1 22,5 5,7 SUISA Rapporto annuo 2010 13 Membri e ripartizione Fare musica è po po l are Irène Philipp Ziebold La SUISA è un partner affidabile per i creatori di musica. Alla fine del 2010 si contavano 28 793 membri e mandanti, il che corrisponde ad un aumento di 1323 associati rispetto al 2009. La musica è onnipresente. In base ad uno studio dell’Ufficio federale di statistica, intorno al 20 % della popolazione suona uno strumento, mentre il 16 % canta. «Ascoltare musica» è tuttavia molto più diffuso rispetto al fare musica o al cantare, e l’accesso alla musica diventa sempre più vario e facile. Negli ultimi anni sono sorte diverse piattaforme Internet specializzate che offrono ai creatori di musica delle possibilità di promozione attirando l’attenzione degli ascoltatori, di musicisti o di altri operatori del business musicale. La musica ha una popolarità senza precedenti! Mentre la popolarità del consumo di musica si manifesta nelle nostre entrate, quella del fare musica si riflette nel nostro numero di associati. La SUISA ha oramai quasi 29 000 mandanti e membri. L’interesse nei confronti della creazione musicale è di per sé un fatto positivo, anche se pone l’amministrazione di fronte a grosse difficoltà. Migliaia di soci, per lo più quelli che fanno registrare solo introiti scarsi o pari a zero, non ci notificano ad esempio il cambio d’indirizzo. I membri diventano una minoranza Il rovescio della medaglia della nostra popolarità si evidenzia in maniera molto palese se confrontiamo le cifre attuali dei membri con quelle del 2000. Negli ultimi 10 anni abbiamo acquisito quasi 12 000 nuovi mandanti, di cui appena un quarto (2872) ha ottenuto lo status di membro. Negli ultimi 10 anni il rapporto tra membri e mandanti è dunque cambiato a sfavore di coloro che con le loro opere realizzano profitti provenienti dai diritti d’autore. Per questo motivo l’Assemblea generale 2010 ha, su proposta del Consiglio, preso le seguenti decisioni: Se per cinque anni la SUISA non dispone di un recapito valido di un mandante o membro, il contratto di gestione e la qualità di membro si estinguono alla fine dell’anno successivo. I diritti ceduti ritornano all’autore e non vengono più gestiti dalla SUISA. Prevediamo che in questo modo alla fine del 2011 si estinguano alcune migliaia di adesioni. Evoluzione dell’effettivo dei membri La seguente statistica mostra i dettagli inerenti all’evoluzione del numero di membri. I mandanti e i membri si differenziano tra loro nella seguente maniera: Gli aventi diritto vengono dapprima ammessi a titolo di mandante. Non appena i loro introiti provenienti dai diritti d’autore raggiungono una somma minima di CHF 2000.–, essendo da almeno un anno registrati come mandanti e soddisfacendo le restanti condizioni statutarie, acquisiscono i diritti di membro, vale a dire che godono del diritto di voto e di eleggibilità. Membri onorari Il nostro membro onorario Jean-Pierre Maggi è scomparso il 7 agosto 2010 all’età di 84 anni. Il nostro ex presidente Julien-François Zbinden è attualmente l’unico membro onorario vivente della SUISA. Trovate la nostra tavola onoraria completa sul nostro sito. Statistica dei membri 2010 Autori Editori Totale Autori ed editori in cifre 2010 2009 (2000) 2010 2009 (2000) 2010 2009 (2000) Membri in totale 8730 8366 5979 514 487 393 9244 8853 6372 16 9 12 12 28 21 18’229 17’299 9873 1320 1318 789 19’549 18’617 26 25 88 74 15’852 1834 1805 1182 28’793 27’470 38 37 116 95 di cui dal Liechtenstein Mandanti in totale di cui dal Liechtenstein Totale Totale Liechtenstein 62 49 26’959 25’665 78 58 10’662 17’034 SUISA Rapporto annuo 2010 15 membri e ripartizione veRSa m entI aglI aventI dIRIt to dell a Su ISa Irène Philipp Ziebold Conteggi in base ai gruppi Nel paragone dei conteggi, salta agli occhi la grossa parte che va ripartita agli editori. Questo è da ricondursi al fatto che la SUISA gestisce il repertorio mondiale dei grandi editori direttamente affiliati alla stessa. La parte relativamente alta dei conteggi che va agli editori mandanti SUISA si spiega con il fatto che gli editori più grandi a livello internazionale (majors) sono annoverati quali mandanti della SUISA. CHF 20’512’326.80 Autori membri Autori mandanti 2’832’675.15 Totale autori 23’345’001.95 Editori membri 14’857’623.40 Editori mandanti 22’625’066.60 Totale editori 37’482’690.00 Totale 60’827’691.95 Queste cifre si riferiscono a tutti i conteggi, inclusi i rendiconti supplementari nel 2010. Conteggi in base agli introiti L’anno scorso un po’ più della metà (14 817) dell’insieme dei 28 793 membri hanno ricevuto uno o più rendiconti. Questo rapporto è destinato a cambiare, dato che alla fine del 2011 si estin- gueranno alcune migliaia di adesioni di membri per la mancanza di un recapito (si veda anche pag. 15). Versamenti a 12 995 autori e a 1319 editori CHF N. di autori editori oltre 500’000 3 16 100’000–499’999 20 24 10’000–99’999 37 24 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 oltre 500’000 100’000–499’999 10’000–99’999 5000–9999 325 95 1000–4999 1729 281 500–999 1272 133 100–499 3693 268 1–99 5641 325 0 16 Rapporto annuo 2010 SuISa 1000 2000 3000 4000 5000 6000 Membri e ripartizione Dirit ti d’emissio n e ed emissioni dell a SSR Irène Philipp Ziebold Con versamenti pari a CHF 26 mio. nella tariffa A (CHF 17 mio. per i programmi radio e CHF 9 mio. per i programmi televisivi), la SRG SSR è la maggiore titolare di licenza della SUISA. La tariffa A risale all’anno 2000 ed è attualmente oggetto di nuove trattative (si veda pag. 29). Numero di opere ed esecuzioni/emissioni nel rendiconto principale di giugno 2010 A quanto ammonta l’indennità per ogni emissione di un’opera? 2010 2009 Radio SSR da 6.40 a 36.99 da 6.72 a 36.07 Radio SSR TV SSR da 15.41 a 53.26(senza film) da19.46 a 61.99 Televisione SSR L’indennità viene calcolata in valori percentuali al minuto. L’esempio vale Opere Esecuzioni/emissioni 102’942 1’693’775 25’316 483’169 (senza pubblicità TV, film e serie) per un’opera della durata di tre minuti. Musica svizzera in voga nei programmi della SSR Negli ultimi anni la quota di musica svizzera nei programmi radio della SSR ha subito una crescita continua. Uno dei motivi risiede nella «Carta della musica svizzera», firmata su base volontaria nel 2004 tra i creatori di musica, i produttori e i rappresentanti delle radio. Ha contribuito in maniera considerevole affinché la musica svizzera rivestisse presso i responsabili di programma della SSR un’elevata priorità. Le differenze regionali tra la Svizzera tedesca, la Romandia ed il Ticino sono tuttavia notevoli. La quota di musica svizzera è particolarmente alta presso Musikwelle 531 (35 %) mentre il programma giovanile Virus che viene rifornito molte ore al giorno con musica svizzera dalla piattaforma Internet mx3.ch, detiene il primato con il 38 %. Musica svizzera* Musica straniera 2010 2010 2009 2009 Minuti % Minuti % Minuti % Minuti % SR DRS 1 44’438 12,38 % 47’088 12,7 % 314’543 87,62 % 322’706 87,3 % SR DRS 2 14’597 15,71 % 11’866 14,5 % 78’341 84,29 % 70’069 85,5 % 69’279 14,58 % 65’707 14,5 % 405’945 85,42 % 386’246 85,5 % Musikwelle 531 172’145 34,47 % 169’091 35,2 % 327’224 65,53 % 310’992 64,8 % Virus 195’890 38,02 % 66’083 13,5 % 319’379 61,98 % 422’323 86,5 % SR DRS 3 Radio Rumantsch 15’237 12,18 % 19’006 11,0 % 109’846 87,82 % 153’725 89,0 % RSR La 1ère 12’981 12,50 % 11’475 11,5 % 90’840 87,50 % 88’061 88,5 % RSR Espace 2 40’341 12,94 % 58’527 14,9 % 271’463 87,06 % 335’080 85,1 % RSR Couleur 3 44’695 8,75 % 43’255 8,7 % 466’325 91,25 % 451’376 91,3 % RSR Option Musique 17’863 5,24 % 11’760 3,4 % 323’053 94,76 % 333’466 50,8 % RSI Rete uno 11’039 3,88 % 14’386 4,2 % 273’152 96,12 % 326’851 95,8 % RSI Rete due 5’370 5,47 % 4’014 3,1 % 92’871 94,53 % 124’690 96,9 % RSI Rete tre 33’670 8,14 % 25’124 6,3 % 379’984 91,86 % 374’083 93,7 % 9954 11,45 % 13’577 14,0 % 76’987 88,55 % 83’428 86,0 % 90,1 % SwissClassic SwissJazz 36’217 7,12 % 49’363 9,9 % 472’182 92,88 % 448’469 SwissPop 109’779 21,27 % 104’274 20,7 % 406’423 78,73 % 398’349 79,3 % Totale 988’672 17,55 % 853’124 14,9 % 4’645’822 82,45 % 4’860’261 85,1 % * Le cifre si riferiscono alle percentuali di tutta la musica protetta. Per musica svizzera s’intendono tutte le opere il cui compositore o paroliere è membro della SUISA. SUISA Rapporto annuo 2010 17 Membri e ripartizione Ripartizio n e proven iente dai dirit ti di esecuzion e Irène Philipp Ziebold Per numerose tariffe in cui la ripartizione non si basa come per un concerto direttamente sulle entrate della manifestazione, si ha una cosiddetta ripartizione per valore espresso in punti. Illustriamo qui di seguito il principio sulla base della musica per strumenti a fiato. Le entrate dalla tariffa B (fanfare e bande) vengono conteggiate nella classe di ripartizione 6. In questa la durata di un’opera viene scomposta in frammenti da 5 minuti; per ogni cinque minuti (iniziati) vi è un valore temporale espresso in punti. Ad un’opera tra 1 e 5 minuti di durata viene assegnato un punto, per una della durata tra i 6 e i 10 minuti due punti, ecc. L’associazione di musica per strumenti a fiato ci notifica le opere eseguite e il numero di esecuzioni. Sulla base di questi due criteri calcoliamo il totale temporale di 174 843 punti. Detratte le attribuzioni, la deduzione dei costi e i contributi alle fondazioni culturali e sociali, sono a disposizione per la ripartizione CHF 785 328.68. L’importo di ripartizione viene ora diviso per i punti totali. Calcolo valore percentuale ripartizione fanfare (classe di ripartizione 6) per il 2010 Importo al netto per la ripartizione dalla tariffa B CHF 785’328.68 Totale di punti classe di ripartizione 6 174’843 Valore in punti classe di ripartizione 6 CHF 4.49 Sulla base della durata dell’opera, per ogni opera si calcola un utile. Se l’opera A dura ad esempio 9 minuti, agli autori spettano CHF 9.98 (2x CHF 4.49). L’utile dell’opera viene ora moltiplicato per il numero di esecuzioni nell’anno 2009. Se nel corso dell’anno l’opera A è stata eseguita dieci volte, l’utile dell’opera ammonta a CHF 44.90. In un’ultima fase, l’utile dell’opera viene versato ai compositori partecipanti. Nel caso dell’opera A vi sono due compositori con una partecipazione del 50 % ciascuno. Ad ogni compositore viene così versato per le esecuzioni dell’opera A nel 2009 un importo di CHF 22.45. Indennità per esecuzione di un’opera in CHF / durata 1 a 5 minuti 2010 Gruppi di strumenti a fiato Cori Jodel/corno delle alpi 2009 4.49 4.19 10.09 10.23 1.53 1.35 1.58 1.61 Manifestazioni ricreative 1–2 musicisti 3–6 musicisti 3.15 3.23 7 e più 4.73 4.84 Numero di opere ed esecuzioni/emissioni. Conteggio principale giugno 2010 Opere Esecuzioni/emissioni 133’972 382’001 5297 19’803 Fanfare, tamburi 11’585 175’141 Cori laici 12’712 65’781 3001 76’182 Concerti (conservatori e scuole di musica inclusi) Chiese Jodel, corno alpino 18 Rapporto annuo 2010 SUISA Internazionale Bil ancio de i paga m enti con l’estero Grazie ai contratti di reciproca rappresentanza con circa 100 società consorelle di tutto il mondo, la SUISA rappresenta il cosiddetto repertorio mondiale della musica. Il bilancio dei pagamenti con l’estero mostra che viene suonata molta più musica straniera in Svizzera e nel Principato di Liechtenstein di quanta ne venga suonata dai nostri soci all’estero. Circa CHF 41 milioni oppure il 34 % della somma di ripartizione a disposizione proveniente dal Top Ten dei paesi partner Elenco completo delle società consorelle: si veda a pag. 50. CHF Posiz. Società Irène Philipp Ziebold conto del 2009, sono stati versati alle società consorelle all’estero che, a loro volta, li hanno trasmessi ai loro soci. Gli introiti della SUISA dall’utilizzazione di opere dei loro membri all’estero sono calati da un totale di CHF 15,1 milioni (2009) a CHF 12,1 milioni (2010), il che corrisponde al 10 % delle nostre entrate dai diritti d’autore. In considerazione del franco forte, una parte di questo calo è da attribuirsi tuttavia alla valuta. dall’estero all’estero 1 Francia 3’331’611 7’326’083 2 Germania 3’006’499 10’037’337 3 Italia 1’074’344 2’580’448 4 Austria 749’314 1’346’607 5 Giappone 667’790 30’615 611’209 6 Paesi Bassi 471’079 7 Spagna 429’072 493’798 8 Gran Bretagna 326’479 5’421’767 9 USA 311’658 9’816’535 Belgio 218’248 325’606 10 Dove va a finire il denaro dalle licenze? 1000 CHF Europa 10'758 29’615 Asia 698 41 America 551 10’593 dall’estero Africa Australia 18 80 46 299 all’estero SUISA Rapporto annuo 2010 21 Nazionale Poco interesse politico per il diritto d’autore Martin Wüthrich La tutela dei brevetti e dei marchi è d’importanza vitale per l’economia svizzera e viene pertanto presa molto sul serio dai partiti politici. I diritti d’autore dei creatori d’arte sono invece raramente oggetto di dibattito. E se lo diventano, vengono spesso attaccati. Esiste una pessima tutela nei confronti della proprietà intellettuale su Internet. È così che possiamo riassumere la situazione dei creatori artistici nell’era del digitale. È pur vero che i media digitali permettono di creare, promuovere e diffondere più facilmente e a meno costi musica e altre forme d’arte. Ma le cose non sono diventate più facili solo per la produzione, la promozione e la distribuzione, ma anche per le utilizzazioni indebite e le appropriazioni di opere protette. Gli autori si trovano in una posizione di debolezza dato che le responsabilità sono spesso poco chiare (ad esempio responsabilità dei file host e degli access provider). Nel campo giuridico sarebbe necessario definire delle regolamentazioni nazionali e internazionali per far rispettare il diritto d’autore. A questo punto poniamo il seguente quesito: Esiste in Svizzera una volontà politica per spezzare una lancia a favore della proprietà intellettuale e dei creatori? Un isolamento inquietante Mentre in Francia e in Germania le questioni in materia di diritto d’autore vengono attivamente discusse e talvolta sfociano addirittura nell’introduzione di nuove regole sulla protezione degli autori, in Svizzera a questo proposito non succede praticamente nulla. La consigliera di Stato Géraldine Savary ha lanciato un postulato intitolato «La Svizzera ha bisogno di una legge contro lo scaricamento illegale di musica da Internet?» il 19 marzo 2010, ma questa azione resta troppo isolata. Anche se il postulato non è convincente sotto tutti gli aspetti (lo scaricamento di musica NON è illegale in Svizzera), mette in evidenza una triste realtà: gli aventi diritto, i gestori e gli utenti non lottano ad armi pari. In questo contesto, il Tribunale federale ha deciso nel settembre del 2010 di vietare alla ditta Logistep la raccolta di dati nelle reti peer-to-peer. Su incarico dei titolari dei diritti d’autore, Logistep rilevava infatti in queste reti indirizzi IP di utenti che offrivano illegalmente in scambio opere protette dal diritto d’autore (file musicali o video). Questi indirizzi IP come anche la prova di trasferimento di dati (upload) sono a loro volta necessari perché gli aventi diritto possano prendere in considerazione un procedimento penale. Dopo la decisione negativa del Tribunale federale, non è dunque di fatto più possibile dimostrare che è stata commessa una violazione al diritto d’autore in Internet e quindi rivendicare i propri diritti. 22 Rapporto annuo 2010 SUISA Qual è l’apporto di ACTA? La decisione del Tribunale federale nel caso di Logistep mostra che il diritto d’autore e la legge sulla protezione dei dati non sono compatibili. Tuttavia sul piano internazionale la situazione si evolve a grandi passi. Il recente Anti-Counterfeiting Trade Agreement è stato adottato nel dicembre 2010 e in esso le parti vengono testualmente obbligate a prevedere misure efficaci atte a rendere possibili l’attuazione di diritti in materia di beni immateriali e la persecuzione delle violazioni dei diritti immateriali. Quest’obbligo non è conciliabile con la decisione del Tribunale federale per quanto riguarda Logistep. Ciò significa di conseguenza che la ratifica dell’ACTA da parte della Svizzera – come richiesto dal Tribunale federale nel caso della decisione relativa a Logistep – implicherebbe necessariamente una modifica della legge. I pirati passano all’attacco Mentre gli aventi diritto continuano ad assistere a delle espropriazioni senza potersi realmente difendere, il «Partito dei pirati» ha lanciato recentemente un nuovo attacco. Una petizione lanciata da questo partito e dai giovani liberali radicali chiede la soppressione dell’indennità sui diritti d’autore per la copia privata oppure almeno una sua forte limitazione. La petizione è posta su un sito Internet intitolato «Abgabenterror» (terrore delle tasse) e viene presentata come un’iniziativa per proteggere il probo consumatore. Osservandola da più vicino bisogna arrendersi all’evidenza: si tratta di raccogliere voti a scapito dei creatori culturali, dato che la petizione è semplicemente inutile. Il diritto d’autore è il miglior garante per un buon equilibrio degli interessi tra gli autori e i consumatori. Il consumatore beneficia così di numerose libertà nell’ambito privato, come ad esempio il diritto di allestire delle copie private di opere protette. E per gli autori è previsto un compenso adeguato in tutti i settori. Ma è proprio questo diritto ad un equo compenso degli autori che è difficile da realizzare nell’odierna era digitale. Auspichiamo che il rapporto del Consiglio federale in seguito al postulato Savary consentirà di giungere ad una maggiore chiarezza su come poter aiutare gli aventi diritto a far valere correttamente i loro diritti. E che, quando i fatti saranno stati chiaramente esposti, anche altri parlamentari saranno sensibili alle preoccupazioni dei creatori e delle loro società e li aiuteranno a far rispettare i loro diritti. Nazionale Proget ti comu n i delle società di gestion e Martin Wüthrich Le cinque società di gestione svizzere promuovono un’offensiva nel campo della comunicazione. Con un sito Internet comune ed una campagna nelle scuole migliorano la conoscenza sulla loro attività e sui diritti degli autori. Nel fare questo vengono sostenuti da soci famosi. Le società di gestione svizzere ProLitteris, Suissimage, SUISA, SSA e SWISSPERFORM hanno numerosi interessi in comune, in particolare nell’ambito delle tariffe. Spesso un cliente utilizza i repertori di più società allo stesso tempo, ad esempio nel caso della ritrasmissione di programmi d’emissione (TC 1). La relativa licenza si ottiene presso una sola società che si occupa dell’incasso anche su mandato delle altre società. Le entrate di licenza vengono ripartite tra le società consorelle in base ad una chiave predefinita; tali società effettuano in seguito il versamento a favore degli aventi diritto. L’opinione pubblica tuttavia è spesso cosciente solo dell’esistenza della SUISA come la più grande delle cinque società. I media parlano ogni tanto di ProLitteris in relazione all’indennità di fotocopia, ma le altre società compaiono poco. Swisscopyright.ch – una piattaforma comune d’informazione Con la realizzazione del sito Internet Swisscopyright.ch, le società di gestione affrontano il problema dell’informazione lacunosa puntando su uno strumento che risponde alle esigenze attuali. Con questo sito comune, il nostro obiettivo è di creare un massimo di trasparenza concernente il nostro lavoro e i nostri compiti. Forniamo delle informazioni sulla nostra struttura organizzativa, i nostri repertori, i nostri membri e le nostre cifre chiave. Spieghiamo le basi legali sulle quali poggia la nostra attività, il funzionamento delle trattative tariffarie e la ripartizione delle indennità. Dei soci di tutte le società forniscono attraverso commenti le loro opinioni personali sulle nostre prestazioni. Chi ripartisce cosa: massima trasparenza sulle tariffe comuni Nei conti annui delle diverse società possono figurare solo le entrate e le somme ripartite di cui la società in questione risponde direttamente. Per le tariffe comuni, ciò non risulta molto soddisfacente se si vuole informare in maniera chiara. Quando la SUISA fattura una somma di 24 milioni concernente la tariffa comune 4d (nel linguaggio popolare si parlerà della tassa sugli iPods), la parte che spetta ai creatori della musica ammonta a soli 8,5 milioni di CHF. Su Swisscopyright.ch è possibile visualizzare quanto ripartisce una determinata società nel caso di una tariffa comune. Così una tabella relativa al flusso di denaro della TC 4d rivela che il 90 % delle entrate vengono versate agli autori e agli editori, sia direttamente (tramite ripartizione) che indirettamente (tramite le fondazioni). Swisscopyright.ch rende così pubblicamente visibile che le società di gestione svizzere sono intermediarie indispensabili tra i creatori artistici e coloro che desiderano utilizzare le loro opere. Proponendo le licenze necessarie tramite un «unico sportello», rendiamo possibili, oltre alle utilizzazioni tradizionali, anche altre forme d’utilizzazione come ad esempio la video-on-demand o la televisione sul telefono cellulare. Nel segno dello slogan «A ciascuno il suo», ripartiamo le entrate provenienti dall’utilizzazione delle opere sia direttamente, laddove i costi generati sono ragionevoli, sia cercando delle soluzioni prammatiche ed eque, laddove la ripartizione diretta non è possibile. Le scuole nel mirino: respect ©opyright Oltre a Swisscopyright.ch, le cinque società d’autori promuovono altri progetti comuni. Con la campagna scolastica respect ©opyright, proponiamo un programma destinato alle scuole medie. Un artista, assieme ad una moderatrice, spiega in maniera attraente e interattiva l’importanza del diritto d’autore e delle società di gestione per la cultura. Nel 2010, respect ©opyright ha visitato 26 scuole nella Svizzera tedesca e romanda ed è entrata in contatto con 1300 allievi. Due resoconti filmati (in francese e in tedesco) delle visite alle scuole nel 2010 sono online su www.respectcopyright.ch. Nuovo supporto didattico sul diritto d’autore Malgrado il successo di respect ©opyright, per ragioni organizzative il numero di visite alle scuole è limitato. Gli insegnanti vorrebbero inoltre approfondire il tema del diritto d’autore. A questo proposito, le cinque società hanno realizzato un supporto didattico moderno in collaborazione con le Edizioni HEP. Si tratta di un giornale in formato tabloid dove gli articoli e le interviste forniscono informazioni di base sul diritto d’autore. Grazie alla partecipazione di fiori all’occhiello come il musicista Stress o la regista Anna Luif, le informazioni sul diritto d’autore assumono una forma viva, chiara, comprensibile e personalizzata. Questo supporto didattico viene completato da una piattaforma su Internet sulla quale verranno offerti diversi strumenti, come ad esempio dei fogli di lavoro. Per ulteriori informazioni sul nuovo supporto didattico, potete consultare il sito: http://insegnamento.educa.ch/it/diritto-dautore-formazione. SUISA Rapporto annuo 2010 23 Fondazioni Previdenza a favore degli autori ed editori della SUISA Irène Philipp Ziebold La previdenza vecchiaia dei creatori della cultura è spesso insufficiente. Per questo motivo la SUISA ha istituito una propria fondazione che fornisce ai propri soci, a determinate condizioni, un contributo alla sicurezza del reddito nella vecchiaia. La SUISA ha istituito una particolare istituzione di previdenza per gli autori ed editori che fornisce un contributo alla sicurezza del reddito nella vecchiaia. Questa fondazione non corrisponde alle normali fondazioni di previdenza del personale. Le prestazioni vengono infatti finanziate dalle attribuzioni annue della SUISA. Effettuata la copertura delle sue spese di gestione, la SUISA deduce il 7,5 % di tutti gli introiti per le esecuzioni ed emissioni in Svizzera e nel Liechtenstein e li versa alla fondazione. La fondazione segue in larga misura il cosiddetto sistema di ripartizione, vale a dire le prestazioni non vengono prefinanziate o solo in piccola parte. Ai membri della SUISA – di regola a partire dai 63 anni – viene versato un contributo che garantisce un cosiddetto «reddito determinante». Tale importo ammonta a partire dal 2010 ad un massimo di CHF 38 500.– (entrate attuali provenienti dai diritti d’autore più la prestazione della fondazione). Affinché una persona abbia il diritto di percepire una rendita, deve appartenere alla SUISA in qualità di socio da almeno 10 anni ininterrottamente e aver raggiunto, per quanto riguarda i conteggi concernenti le emissioni e le esecuzioni delle sue opere in Svizzera, una media di almeno CHF 250.– all’anno. Oltre alla rendita di vecchiaia, la fondazione può versare prestazioni in caso di invalidità o in casi di palese ingiustizia. Il Consiglio di fondazione può decidere di fornire sussidi unici o regolari ad autori e ai loro superstiti che si trovino in difficoltà finanziarie. Prestazioni agli editori Come per gli autori, anche per gli editori le prestazioni di previdenza sociale possono essere accordate solamente se vengono soddisfatte determinate condizioni, tra cui l’attività editoriale in Svizzera o nel Liechtenstein e la costituzione di una propria istituzione di previdenza sociale. Le prestazioni previdenziali si calcolano in valori percentuali degli importi dei conteggi SUISA concernenti le esecuzioni e le emissioni delle opere in Svizzera e nel Liechtenstein. Ripartizione indiretta I versamenti alla Fondazione di previdenza a favore degli autori ed editori costituiscono, in maniera simile ai versamenti alla Fondazione SUISA a favore della musica, una ripartizione indiretta ai membri della SUISA. In base ai contratti di reciproca rappresentanza con le nostre società consorelle all’estero e alla regolamentazione giuridica all’art. 48.2 della legge sul diritto d’autore, possono essere devolute a progetti socio-culturali al massimo il 10% delle entrate; conformemente alla decisione dell’Assemblea generale del 1988, la SUISA versa il 7,5 % alla Fondazione a favore degli autori ed editori e il 2,5 % alla Fondazione SUISA per la musica (si veda pag. 23). Nell’esercizio in esame i versamenti alla Fondazione di previdenza a favore degli autori ed editori ammontano a CHF 6 850 000.– (conto annuo si veda pag. 40). Una «rete» per una consulenza sociale La Fondazione a favore degli autori ed editori della SUISA è partner di «Das NETZ». «Das NETZ» è un ente comune indipendente sostenuto da quattro fondazioni del settore della cultura che offre a creatori della cultura in difficoltà consulenza e accompagnamento sociali. In tutte le regioni della Svizzera sono a disposizione specialisti del settore sociale che operano su mandato delle fondazioni e con l’accordo dei/delle richiedenti. Per conoscere le condizioni e per maggiori informazioni in merito alla Fondazione di previdenza a favore degli autori ed editori della SUISA, consultate il Regolamento sociale pubblicato su http:// www.suisa.ch/it/membri/autori/fondazione-di-previdenza/. Il conto annuo completo è pubblicato a pagina 48 del presente rapporto annuo. 24 Rapporto annuo 2010 SUISA Fondazioni Fo n da zio n e SU ISA per l a musica – 2010 Urs Schnell, direttore Nel corso del suo 21° anno di esistenza, la Fondazione SUISA per la musica ha nuovamente potuto contribuire in maniera determinante al sostegno della creazione musicale, con sovvenzioni e altri progetti e attività. Menzioniamo qui di seguito gli eventi più importanti; per maggiori informazioni vi rimandiamo al rapporto d’attività della Fondazione. Finanze La Fondazione SUISA per la musica riceve i mezzi finanziari grazie ad un’attribuzione annua del 2,5 % delle entrate della SUISA provenienti dai diritti di esecuzione e di emissione in Svizzera e nel Principato di Liechtenstein. Nel 2010, la Fondazione ha potuto mettere a disposizione complessivamente oltre CHF 2 251 551.55. Troverete le cifre dettagliate nel rapporto annuo della Fondazione. Organi La responsabilità di tutte le attività della Fondazione è il Consiglio di fondazione composto da 12 membri. Oltre alle tre sedute ordinarie del comitato al completo, la Commissione per le richieste individuali o la Commissione gestione e finanze ha trattato questioni specifiche in merito alla promozione musicale e la gestione. Team Dal 1o gennaio 2010, il team della Fondazione SUISA è nuovamente al completo. Tutte le attività della Fondazione vengono gestite da Losanna. Urs Schnell, direttore; Michèle Benoit, banca dati e amministrazione; Marcel Kaufmann, gestione progetti; Nicolas Viatte, richieste. Richieste Una delle attività più importanti della nostra Fondazione è sicuramente il sostegno diretto di progetti musicali e la partecipazione finanziaria agli stessi. Un quarto dei nostri mezzi finanziari viene versato direttamente agli autori, in parte anche agli organizzatori di concerti e festival. Gli incarichi di composizione e le tournée di concerto in Svizzera e all’estero ne costituiscono la parte maggiore. Premi Con l’assegnazione di diversi premi, la Fondazione SUISA rende omaggio alle prestazioni di autori svizzeri. A differenza degli altri progetti e sostegni finanziari, qui vengono onorate prestazioni senza tuttavia porre aspettative ad eventi futuri. La prima assegnazione del «Premio della Fondazione» nel settore della musica folcloristica è stata molto avvincente: il fatto che la giuria abbia infine decretato due vincitori, dimostra quanto ricca e varia si presenti la musica folcloristica svizzera, anche se questo avviene perlopiù lontano da grandi palcoscenici. Ulteriori highlight dell’anno passato sono stati il Premio jazz assegnato a Danilo Moccia e il Premio per la musica da film che è andato ai fratelli Baldenweg per il film «180°». Partenariato Per rafforzare l’effetto delle sue attività, la Fondazione collabora con organizzazioni e istituzioni che perseguono obiettivi simili. I partenariati strategici servono ad estendere il raggio d’azione e a realizzare misure di promozione che la Fondazione non è in grado di fornire da sola. Progetti L’organizzazione della presenza alle fiere all’estero è il nostro progetto proprio più grande: la nostra Fondazione è presente con uno stand collettivo al MIDEM di Cannes, al Salone internazionale della musica di Francoforte, alla jazzahead! a Brema, al Popkomm di Berlino così come anche al Womex di Copenhagen. Questo fornisce agli artisti ed editori svizzeri e ad altri operatori del business musicale l’occasione di presentarsi ad un pubblico internazionale. SUISA Rapporto annuo 2010 27 Tariffe Tr a il disacco rdo e l’ar monia Vincent Salvadé L’anno 2010 è stato caratterizzato da diverse controversie, ma anche da qualche importante accordo tariffario concluso con i nostri partner di negoziati. L’entrata in vigore di nuove tariffe viene tuttavia ritardata da vari ricorsi, il che fa subire agli autori ammanchi nell’ordine di milioni di CHF. Per questo motivo riteniamo che la procedura lunga e complicata di adozione delle tariffe debba essere revisionata. Trattative Ci siamo accordati con l’industria discografica (tariffe PI e VM) su nuove tariffe, valide per due anni, con l’opzione di proroga di un ulteriore anno. L’ammontare dell’indennità rimane fondamentalmente identica, ma vi sono stati degli adattamenti per quanto riguarda le indennità minime e le modalità di conteggio dei supporti sonori invenduti (restituzioni). Per contro, sono state soppresse alcune opzioni di ribasso per video musicali. Abbiamo altresì trovato un accordo con i produttori di film e i realizzatori di spot pubblicitari in vista di una nuova tariffa più consona all’era Internet (tariffa VN). La situazione negoziale si rivela difficile nel settore dell’indennità sui supporti vergini (tariffe comuni 4a fino 4e). È stato possibile raggiungere un accordo con l’industria e le organizzazioni dei consumatori per quanto riguarda l’ammontare dell’indennità sulle cassette e sui CD vergini (proroga delle tariffe comuni 4a e 4b); è stata altresì negoziata una nuova tariffa 4c per i DVD vergini in funzione dell’evoluzione del mercato. Solo grazie ad un intervento della Commissione arbitrale federale, abbiamo concordato all’ultimo minuto una nuova indennità applicabile alle memorie dei lettori MP3 (TC 4d). Il compenso da versare sarà d’ora in poi degressivo, in modo tale da tener conto dell’aumento costante della capacità di memoria di simili apparecchi. Durante il passato esercizio in esame, abbiamo altresì avviato delle trattative con la SSR per una nuova tariffa atta a sostituire quella attualmente in vigore. Le discussioni sono ancora in corso e continueranno nel 2011. Nel frattempo la validità delle attuali tariffe A e W è stata prorogata di un ulteriore anno. Il quadro si presenta simile per quanto riguarda le manifestazioni danzanti e ricreative al di fuori dell’industria alberghiera (TC Hb): le discussioni avviate nel 2010 continuano nel 2011. In questo settore, aspiriamo ad un aumento della tariffa per quelle manifestazioni in occasione delle quali la musica è indispensabile per l’organizzatore. Decisioni senza seguito Sfortunatamente non siamo riusciti a raggiungere un accordo amichevole con i nostri partner negoziali per quanto riguarda tutte le tariffe trattate. Per la tariffa S, inerente alle emittenti radiotelevisive private, rimasta controversa, è la Commissione arbitrale federale ad aver quindi dovuto prendere una decisione il 4 novembre 2010. Ha approvato una nuova tariffa che complessivamente risulta favorevole ai no- stri associati: l’indennità per le televisioni musicali è aumentata, sono stati introdotti un supplemento per la messa a disposizione di certe trasmissioni su Internet (On-Demand) ed un nuovo sistema di dichiarazione degli spot pubblicitari. Accogliamo con favore anche il fatto che la Commissione arbitrale abbia confermato, malgrado l’opinione decisamente contraria dei nostri partner negoziali, che la quota dei canoni di ricezione a favore delle emittenti private debba essere presa in considerazione nel calcolo dell’indennità sui diritti d’autore e sui diritti affini. Per contro, la Commissione non ha accolto la nostra domanda di costituire un sistema di conteggio più particolareggiato per certe emittenti, che, tenendo maggiormente conto della quota di musica nei programmi, avrebbe permesso un calcolo più preciso delle indennità. Questa modifica avrebbe comportato certi aumenti per le emittenti interessate, aumenti che la Commissione arbitrale ha voluto evitare. È stata bocciata anche l’istanza della nostra società consorella Swissperform che chiedeva un aumento dell’indennità per i diritti affini sulle entrate dalla pubblicità. In questo punto c’è da attendersi un ricorso di Swissperform la quale sottolinea così il suo parere che la soglia del 3 % per i diritti affini, prevista dalla legge svizzera, non è più compatibile con i trattati internazionali. Questa richiesta ha delle ripercussioni sul nostro lavoro. Dovremo vigilare affinché questa rivendicazione di Swissperform non abbia degli effetti negativi sui diritti d’autore che noi gestiamo. E in particolare dovremo impedire che tutto ciò porti a ritardi o addirittura a blocchi nell’incasso. I ricorsi costano milioni Anche altre tariffe sono interessate da ricorsi. Nel rapporto annuo 2009, avevamo riferito sulla decisione positiva della Commissione arbitrale di introdurre una nuova indennità sulla memoria degli Smartphone musicali quali l’iPhone (TC 4e). Sfortunatamente alcuni partner negoziali, spalleggiati da due imprese attive nella telefonia, hanno presentato SUISA Rapporto annuo 2010 29 Tariffe ricorso contro tale decisione presso il Tribunale amministrativo federale (TAF). Il TAF ha concesso un effetto sospensivo, il che ha portato al blocco dell’incasso. Si stima che alle società di gestione vengono a mancare CHF 400 000.– al mese per l’insieme dei repertori interessati, il che ha portato nel 2010 ad un forte calo delle indennità per la copia privata. Un altro ricorso è stato presentato contro la decisione della Commissione arbitrale concernente la tariffa applicabile ai circhi (TC Z). Anche in questo caso sono state decise delle misure provvisorie che toccano l’esigibilità delle nuove indennità. Ci vuole una procedura tariffaria più snella Riteniamo l’odierna procedura che giunga all’entrata in vigore di una tariffa troppo lunga e complicata. L’esempio più eclatante è fornito dalla tariffa comune 3c (Public Viewing su maxischermi), contro cui è stato proposto ricorso poco prima dell’Euro 08, e che, dopo un continuo andirivieni tra il Tribunale amministrativo federale e il Tribunale federale, è stata recentemente rinviata dalla prima istanza alla Commissione arbitrale, affinché questa esamini in particolare se la tariffa sia veramente necessaria! Alla fine del 2010, la Commissione arbitrale ha tuttavia già dovuto occuparsi di una nuova versione della tariffa in vigore dal 2011. Queste lunghe procedure causano ritardi nella gestione dei diritti, sia a livello d’incasso, sia a livello di ripartizione. Inoltre, un processo come quello concernente la TC 4e causa un enorme dispendio di lavoro. La SUISA, in collaborazione con altre società di gestione dei diritti d’autore, elaborerà pertanto delle proposte in vista di una riforma della procedura tariffaria. I primi passi in questa direzione sono stati mossi in via informale nell’esercizio in esame 2010. Decisioni della Commissione arbitrale federale nel 2010, concernenti le tariffe della SUISA e le tariffe comuni (TC) con altre società di gestione Tariffa A Emissioni della SSR (senza emissioni pubblicitarie) Proroga di un anno TC Hb Manifestazioni danzanti e ricreative (senza industria alberghiera) Proroga di un anno Tariffa PI Supporti sonori destinati al pubblico (CD) Nuova tariffa per due anni, con l’opzione di proroga di un anno supplementare Tariffa PN Supporti sonori non destinati al pubblico Nuova tariffa per tre anni TC S Emittenti (senza SSR) Nuova tariffa per tre anni TC T Proiezione di supporti audiovisivi (senza cinema) Proroga di un anno Tariffa VM Supporti audiovisivi contenenti principalmente film musicali e destinati Nuova tariffa per due anni, con l’opzione di al pubblico (DVD musicali) proroga di un anno supplementare Tariffa VN Supporti audiovisivi non destinati al pubblico Nuova tariffa per tre anni, con due opzioni di Tariffa W Emissioni pubblicitarie della SSR Proroga di un anno TC Z Circhi Nuova tariffa per quattro anni TC 2a Ritrasmissione di opere tramite convertitori proroga di un anno Ricorso al TAF Nuova tariffa per tre anni, con due opzioni di una proroga di un anno TC 3a Ricezione di emissioni, esecuzioni con supporti sonori e audiovisivi per Proroga di tre anni e mezzo intrattenimento generale di sottofondo TC 3b Ferrovie aerei, pullman, navi, autoveicoli pubblicitari, giostre del luna-park Proroga di un anno TC 3c Ricezione di programmi televisivi su maxischermi Nuova tariffa per quattro anni TC 4a Indennità sulle cassette vergini Proroga di tre anni TC 4b Indennità sui CD-R data Proroga di tre anni TC 4c Indennità sui DVD registrabili Nuova tariffa per tre anni TC 4d Indennità sui supporti di memoria digitali Nuova tariffa per un anno e mezzo TC 4e Indennità sui supporti di memoria digitali nei telefoni cellulari Nuova tariffa per un anno e mezzo Ricorso al TAF TC 11 Registrazioni d’archivio degli organismi di diffusione 30 Rapporto annuo 2010 SUISA Nuova tariffa per tre anni Sorveglianza Organi di so rveglianz a Principato di Liechtenstein Siccome la SUISA amministra e concede licenze anche per i diritti d’autore nel Principato del Liechtenstein, sottopone il proprio rapporto annuo all’autorità di sorveglianza del Principato. Il rapporto 2009 è stato approvato dall’Ufficio per il commercio ed il trasporto con decisione del 14 dicembre 2010. Le modifiche del Regolamento di ripartizione di cui alla cifra 4.2.3.1, alla cifra 4.2.5 e alla cifra 5.4 sono state approvate con decisione del 4 gennaio 2011, quelle alla cifra 3.4.2 e alla cifra 4.2.1 il 10 dicembre 2010. Commissione arbitrale federale La Commissione arbitrale federale per la gestione dei diritti d’autore e dei diritti affini (CAF) è l’ente competente in materia di sorveglianza delle tariffe. In questo ruolo verifica e approva le tariffe negoziate tra le associazioni rappresentative degli utenti e le società di gestione. Nell’esercizio in esame la CAF era composta da 28 membri: oltre alla presidente e ad altri membri indipendenti (spesso giudici cantonali o professori universitari) vi siedono rappresentanti dalla cerchia delle associazioni degli utenti e delle società di gestione. La Commissione si riunisce ad hoc e prende le sue decisioni in una camera arbitrale composta da cinque persone; tre assessori indipendenti (inclusa la presidente) nonché una persona a rappresentanza delle associazioni di utenti e una a rappresentanza delle società di gestione. Le decisioni tariffarie del 2010 sono pubblicate a fianco a pagina 30. Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Quale autorità di sorveglianza, l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) vigila sull’amministrazione delle società di gestione, veglia affinché adempiano ai loro obblighi e verifica e approva il conto annuo nonché il Regolamento di ripartizione. Tratta inoltre eventuali reclami sull’attività della SUISA. Con decreto del 3 marzo 2011, l’Istituto ha approvato il conto ed il rapporto annui 2009. Modifiche del Regolamento di ripartizione nel 2010 L’11 marzo 2010, l’Istituto ha approvato una revisione del Regolamento di ripartizione nei seguenti punti: • Cifra 4.2.3.1 – Classi di ripartizione 2A e 2C (Emissioni delle emittenti private, senza pubblicità) Determinazione delle regole di ripartizione per le entrate pro venienti dalla Tariffa comune S che ora viene effettuata per emittente privata e proporzionalmente all’indennità versata da ogni emittente. • Cifra 4.2.5 – Classi di ripartizione 4A, 4C e 5–8 (Concerti, chiese, fanfare, cori e club di jodel, senza i concerti con introiti superiori a CHF 20.— per opera) Incremento della precisione in materia di ripartizione delle en trate dalla Tariffa B tramite nuovi sistemi di dichiarazione (elettronici). • Cifra 5.4 – Attribuzione degli introiti alle diverse classi di ri partizione La Tariffa D per le società di concerto è stata soppressa; le rela tive utilizzazioni vengono contemplate ora dalla Tariffa B. Questo porta ad un adeguamento redazionale della cifra 5.4. Per informazioni dettagliate, rimandiamo al testo pubblicato nella rivista per i membri SUISAInfo 2.10. Il 19 novembre 2010 l’IPI ha altresì approvato una revisione del Regolamento di ripartizione nei seguenti punti: • Cifra 3.4.2 – Classi di ripartizione 1C e 1D (emissioni televisi ve della SSR, senza pubblicità) Eliminazione della cifra 3.4.2 concernente la doppia remune razione per i film diffusi in prima mondiale televisiva. • Cifra 4.2.1 – Classi di ripartizione 1A–1D (emissioni della SSR, senza pubblicità) Il termine finora in uso alla cifra 4.2.1 «emissione locale» è stato sostituito da «giornale regionale». Inoltre ai programmi televisivi che consistono perlopiù di repliche di altri program mi, viene ora attribuito il coefficiente 0,4. Il tenore delle modifiche e le spiegazioni dettagliate sono state pubblicate nel SUISAInfo 1.11. SUISA Rapporto annuo 2010 31 L’anno musicale svizzero 2010 in un colpo d’occhio Gennaio >> >> Viene reso onore a Niki Reiser Al compositore argoviese viene reso onore alle Giornate cinematografiche di Soletta con il programma speciale «Rencontres». Ha scritto tra l’altro la musica per film quali «Du mich auch» di Dani Levy e «Jenseits der Stille» di Caroline Link. Scompare Artur Beul Il suo pezzo «Nach em Räge schint d’Sunne» ha fatto il giro del mondo, altri come «Stägeli uf, Stägeli ab» sono diventate canzoni popolari. Il compositore di Einsiedeln scompare un mese dopo aver compiuto 94 anni. >> >> Marzo >> >> Lista dei top elvetici Agli «Swiss Music Awards» vincono nel settore nazionale Stress (Best Song e Best Album Urban), DJ Antoine (Best Album Dance), Pegasus (Best Newcomer) e Big Zis (Jury Award). Ivo vince ancora In occasione del 6° International Acoustic Music Awards, il musicista rock di Nidvaldo conquista con il suo singolo «I Will Bleed For You» il primo posto nel settore «Acoustic Open Genre». >> Aprile >> >> Giugno >> Luglio >> >> Remady: Big in France Il produttore zurighese di Electro ha molto successo in Francia. Il suo singolo «Give Me A Sign» raggiunge la terza posizione negli Airplay-Charts. 32 Rapporto annuo 2010 SUISA Scompare Fritz Widmer Il cantautore bernese è stato membro dei Berner Troubadours dal 1965 al 1970 e poi a partire dal 1991, ma ha creato anche programmi propri, in parte con Mani Matter. Fritz Widmer scompare all’età di 72 anni. Marc Perrenoud Trio Il trio genevrino vince al Moods di Zurigo il «ZKB Jazzpreis 2010». Ha convinto la giuria «con arrangiamenti propri ed un’elevata originalità». S Markus Traber Poco tempo dopo Fritz Widmer, muore un ulteriore componente dei Berner Troubadours. Markus Traber è stato membro del gruppo per oltre 40 anni e scompare a 63 anni. >> Il sound degli insetti di Norbert Möslang Il premio svizzero per la miglior musica da film va al musicista di San Gallo per il «sottofondo raffinato di The Sound of Insects – Record of a Mummy». Prix Walo 2010 Nel settore della musica vengono premiati Seven (Rock/Pop), Lea Lu (Newcomer), YasmineMélanie (hit) e il rapper Greis (DJ/Hip Hop). Demo Of The Year di Miss C In occasione del Festival m4music, la Fondazione SUISA per la musica ha premiato, tra 855 candidature, le demo di Maris (Pop), Melian (Rock), Miss C (Urban e Demo of the Year) e Lucas Aliu (Electronic). >> Vincono Jonas Meier e Mike Raths In occasione delle Giornate cinematografiche di Soletta, i due registi di Winterthur vincono, per il clip musicale di un pezzo della formazione Rusconi, sia il premio della giuria come anche quello del pubblico della Fondazione SUISA per la musica. Nuove opere Pro Helvetia conferisce 19 incarichi di composizione del valore complessivo di 190 000 franchi, tra l’altro a Jürg Wyttenbach, Ernst Thoma, Anna Aaron, Disco Doom, Joy Frempong, Mama Rosin, Daniel Schnyder e Barry Guy. Settembre >> I Züri West non fanno le cose a metà Con «HomeRekords» il quintetto bernese pubblica «una finissima selezione di 16 canzoni inedite, demo spiritose, versioni alternative e mezzi successi» e non a caso ottiene il platino. When They Wake volano in alto La band di Zugo viene eletta da DRS Virus «Freestyle. band» e può così esibirsi al Freestyle.ch, il più grande evento Freestylesport d’Europa. Febbraio >> >> >> My Name Is George In Austria Alla premiazione degli Austrian Newcomer Awards 2010 a Linz, il gruppo pop di Winterthur ottiene il riconoscimento «Guest» quali promettenti musicisti provenienti dal vicino estero. Stress rimane popolare Il rapper romando ottiene per il suo album «Des rois, des pions et des fous» pubblicato nel 2009 il doppio platino, come già nel 2007 per l’album predecessore «Renaissance». >> >> >> Riconoscimento per Sophie Hunger Alla fine del 2008 la cantante/cantautrice zurighese ha pubblicato l’album «Monday's Ghost»; ora ottiene il platino per 30 000 esemplari venduti. A maggio con l’attuale album «1983» si aggiudica il disco d’oro. Aloan è «Swiss Top» La band ginevrina mischia sapientemente l’Electro con il Rock'n'Roll degli anni cinquanta e si aggiudica così la nomina di vincitrice degli «Swiss Top» del 2009 ottenendo il premio di promozione di DRS3. I multitalenti Finzi Pasca e Maria Bonzanigo In aprile, addirittura cinque spettacoli dei due ticinesi raggiungono il Giappone, il Canada, la Colombia, la Russia e la Spagna. Sia la regia, che la musica e il testo sono di loro creazione. Krokus rifiorisce Con il ritorno del bassista Chris von Rohr, la più famosa band rossocrociata festeggia un comeback impressionante. L’album «Hoodoo» ottiene il disco di platino. Straordinari Pixelpunks Il duo zurighese ottiene dalla Fondazione SUISA per la musica e dall’associazione Street Parade il «Swiss Track» per la miglior traccia elettronica del 2010; i premi di riconoscimento vanno a Professor Moore e Seelenluft. Oy vince il premio Fabrice Ragris La musicista zurighese di origine ghanese ottiene il premio francese Fabrice Ragris, dato che a detta della giuria è in grado di «portare il suo pubblico in un universo straordinario». >> >> Il sogno di Heidi Happy La cantante/cantautrice lucernese può esaudire un suo sogno ed esibirsi con l’Orchestre de Chambre de Lausanne al Festival Label Suisse di Losanna. Max Lässer, musicista poliedrico Con il premio della cultura argoviese, AZ Medien rende onore ad «un chitarrista (...), che rallegra la gente con le sue trovate nel settore della musica folcloristica, ma anche con cooperazioni di stampo internazionale». Agosto >> >> >> Swiss Blues Award per Andy Egert Il chitarrista della Svizzera orientale viene considerato come uno degli «hardest working men» della scena Blues elvetica e viene ora onorato «quale brillante interprete di famosi pezzi blues e standard». Maggio >> >> >> Grande onore per Fabian Römer In occasione della Berlinale 2010, al compositore zurighese viene conferito il premio della critica cinematografica tedesca «Preis der Deutschen Filmkritik» per la musica che accompagna il film «Die Tür» di Anno Saul. Premio per la musica da film ai fratelli Baldenweg Nell’ambito del Festival del film di Locarno, la Fondazione SUISA per la musica rende onore a Diego, Nora e Lionel Vincent Baldenweg per la musica originale che accompagna il film «180°». >> Sylvie Courvoisier senza frontiere Alla pianista e compositrice di Losanna viene conferito il Grand Prix 2010 della Fondation Vaudoise de la Culture dotato di 100 000 franchi, dato che lei, come la sua musica, non conosce frontiere e esplora nuovi universi. Insignito Daniel Fueter Il compositore, pianista e pedagogo musicale zurighese viene insignito dal governo cantonale di Zurigo del premio della cultura 2011 cantonale dotato di 50 000 franchi. SUISA Rapporto annuo 2010 33 L’anno musicale svizzero 2010 in un colpo d’occhio Ottobre >> >> Scompare Steve Lee Il cantante hardrock ticinese muore il 5 ottobre a causa delle ferite riportate in seguito ad un incidente di moto negli Stati Uniti. Nove singoli e tutti i 13 album della sua band si posizionano in seguito nella hitparade svizzera. Questa sì che è musica popolare! Con il vodese Michel Steiner ed il sangallese Willi Valotti, la Fondazione SUISA per la musica rende onore a «due eccellenti rappresentanti della musica folcloristica svizzera». >> >> >> «Space Dream» forever Il musical di Harry Schärer viene rappresentato per la prima volta nel 1994 e a Winterthur vive il suo ennesimo revival. Con oltre 600 000 spettatori è il musical più famoso e di maggior successo della Svizzera. >> Novembre >> The Jamborines fanno faville Il gruppo romando vince il concorso «MyCokemusic Soundcheck». Il quartetto si impone su 400 gruppi e riceve un assegno di oltre 20 000 franchi. >> Werkjahre zurighesi La città di Zurigo assegna i premi Werkjahr (anno di pratica) dotati di 42 000 franchi ciascuno a Hansueli Tischhauser, Joy Frempong e Daniel Studer (Jazz/Rock/ Pop) nonché a Cécile Marti e Felix Profos (E-music). 34 Rapporto annuo 2010 SUISA Platino per il brano «Herz» di Adrian Stern Già tre settimane dopo la sua pubblicazione, il quarto album del musicista di Baden ottiene il disco d’oro. Alla fine dell’anno il brano «Herz» viene addirittura insignito del disco di platino. Sostegno lucernese La città e il cantone di Lucerna conferiscono contributi a opere di 15 000 franchi ciascuno a Markus Lauterburg, Baby Genius e Heidi Happy. La Lucerne Jazz Orchestra viene sostenuta con 25 000 franchi. Dicembre >> Gustav vince la battaglia Nello show televisivo «Kampf der Chöre» il team del musicista e direttore di coro friborghese viene nominato dal pubblico «miglior coro della Svizzera». Riconoscimento per Danilo Moccia La Fondazione SUISA per la musica conferisce al trombettista ticinese Danilo Moccia il Premio jazz 2010. Con questo premio la giuria vuole rende onore al «formidabile talento» di questo musicista. >> >> Greis premiato su MTV In occasione del «Europe Music Award» di MTV, il 32enne cantante rap viene eletto «miglior artista svizzero». Nato a Losanna, Greis alias Grégoire Vuilleumier, è cresciuto a Berna. Berna conferisce riconoscimenti Il premio della musica del canton Berna va a Lorenz Hasler. Araxi Karnusian, Jonas Kocher e Tobias Jundt (Bonaparte) ottengono i premi di riconoscimento, la cantante rap Steff la Cheffe il «Coup de coeur». >> >> >> Pro Helvetia promuove il Jazz Le due formazioni ginevrine Plaistow e Marc Perrenoud Trio nonché il sestetto bernese «Hildegard lernt fliegen» beneficiano per tre anni della «promozione jazz prioritaria» della Fondazione della cultura svizzera. >> >> The bianca Story con Happy End Il gruppo Artpop The bianca Story vince il premio pop di Basilea conferito per la seconda volta; il premio del pubblico va alla Hip-HopCrew Brandhärd. >> Gölä goes west Anche la collaborazione del musicista bernese con le star del country statunitense Bellamy Brothers diventa un successo: a soli tre mesi dalla sua pubblicazione, l’album «The Greatest Hits Sessions» realizzato in comune, conquista il doppio platino. Onore a Philipp Fankhauser Al musicista Blues bernese viene conferito il premio musicale della sua città d’origine Thun. Di lui si dice che arrivi al cuore della gente e che, in qualità di intrattenitore nato, sappia letteralmente «muovere» il proprio pubblico. Grande onore per David Philip Hefti Al compositore svizzero viene assegnato il 1° premio del «concorso di composizione internazionale Gustav Mahler» a Vienna. Il concorso viene bandito in occasione dell’anno commemorativo Mahler. >> Una pioggia di riconoscimenti per Bligg A soli due mesi dalla pubblicazione, l’album «Bart aber herzlich» conquista il triplo disco di platino (90 000 copie) e il singolo «Legändä & Heldä» il disco d’oro. L’addio di Sens Unik Si scioglie il gruppo pioniere dell’Hip-Hop elvetico, fondato a Losanna nel 1987. Carlos Leal, Bio, Deborah, Dynamike e Just One danno al Volkshaus di Zurigo un concerto d’addio. Sintesi realizzata da Markus Ganz, www.wohrt.ch. La redazione non si assume alcuna responsabilità per la sua completezza. Crediti fotografici: Artur Beul: Edmond Moser Niki Reiser: Günter Bolzern Jonas Meier, Mike Raths: eddymotion.ch Stress: stressmusic.com My Name is George: Nina Stiller Fabian Römer: PS Fotodesign, Petra Schramböhmer Ivo: Peter Kessler Schweizer Bestenliste: Pegasus/MV Norbert Möslang: Reto Wettach Aloan: Amador Ortega Sophie Hunger: Two Gentleman Andy Egert: andyegert.ch Miss C: m4music Prix Walo: Günter Bolzern Fritz Widmer: Häne Kräuchi Krokus: Sony Music Multitalente: Günter Bolzern Max Lässer: maxlaesser.com Markus Traber: Christoph Hoigné Marc Perrenoud Trio: JC Hernandez Pro Helvetia: Disco Doom Irascible Oy: Günter Bolzern Pixelpunks: Ivo Nigro Geschwister Baldenweg: SUISA Remady: Günter Bolzern Züri West: Annette Boutellier When the Wake: DRS Virus Heidi Happy: Günter Bolzern Sylvie Courvoisier: Paul de Luna Daniel Fueter: ur.ch Volksmusik: Günter Bolzern Steve Lee: H.M.Issler Adrian Stern: Günter Bolzern Musikpreis: Bonaparte duplex/caesar Greis: lukasmaeder.ch Philipp Fankhauser: Ernst Wirz Space Dream: Think Musicals AG The Jamborines: The Jamborines Werkbeiträge: Baby Genius Herbert Zimmermann Pro Helvetia: Mari Sibiryakova The bianca Story: rfv.ch David Philip Hefti: Günter Bolzern Zürcher Werkjahre: (Felix Profos) Francesca Pfeffer Gustav: Günter Bolzern Danilo Moccia: Aurelio Moccia Gölä: Universal Bligg: Lena Thüring Sens Unik: groovesound.ch/TBA SUISA Rapporto annuo 2010 35 Organi Compiti e ruolo dell’Assemblea gener ale Dora Zeller L’Assemblea generale è l’organo supremo della Cooperativa SUISA. I membri con diritto di voto ed elezione possono così direttamente far valere la loro influenza; ogni voto ha lo stesso valore. L’Assemblea generale è l’assemblea di tutti i membri e con ciò l’organo supremo della nostra cooperativa. Si svolge regolarmente una volta all’anno. Ogni membro della SUISA può parteciparvi e far quindi valere direttamente la propria influenza, vale a dire avanzare proposte, votare su proposte/affari, eleggere e candidarsi per funzioni vacanti. Hanno diritto di voto e di elezione tutti coloro che percepiscono oltre 2000 CHF di diritti d’autore e che sono iscritti alla SUISA da almeno un anno. Questo vale per circa 9000 membri, vale a dire quasi un terzo dei 29 000 associati. Il Codice delle obbligazioni fissa l’ambito legislativo dell’Assemblea generale. I dettagli relativi a ciò sono disciplinati nei nostri statuti e per la precisione all’articolo 9.2 fino 9.2.9 dove si definiscono i compiti e le competenze. L’Assemblea generale si occupa di: • la nomina del presidente / della presidentessa e dei membri del Consiglio d’amministrazione; • la costituzione di commissioni e la nomina dei membri di queste; • la nomina dell’Organo di controllo; • l’approvazione del Rapporto annuo, dei bilanci e dei conti di gestione; • lo sgravio del Consiglio d’amministrazione e dell’Organo di controllo; • la determinazione della trattenuta per la previdenza sociale a favore dei membri (contributo alla Fondazione a favore degli autori ed editori della SUISA); • la determinazione della trattenuta per la promozione e la dif fusione della musica svizzera (contributo alla Fondazione SUISA a favore della musica); • il trattamento dei ricorsi di autori ed autrici, come pure di editori ed editrici esclusi come membri; • la modifica degli Statuti; • lo scioglimento della SUISA. Ulteriori disposizioni stabiliscono lo svolgimento e l’organizzazione dell’Assemblea generale. Non è quindi il Consiglio o la Direzione a decidere a propria discrezione la data di svolgimento dell’assemblea, quando devono essere spediti gli inviti, chi dirige l’assemblea oppure quanti voti sono necessari per le singole decisioni. Organizzazione della Cooperativa SUISA Decisioni dell’Assemblea generale del 16 giugno 2010 a Berna L’Assemblea generale • ha approvato il verbale dell’Assemblea generale, il rap porto annuo, i bilanci e i conti di gestione nonché il rapporto dell’Organo di controllo per l’anno 2009. • ha dato discarico a Consiglio d’amministrazione e Organo di controllo e ha eletto nuovamente la KPMG come Organo di controllo per l’esercizio 2010. • su istanza del socio Stefan Peterer, ha conferito al Con siglio l’incarico di preparare per la prossima Assem blea generale il punto all’ordine del giorno «Limita zione del periodo di carica per i membri del Consiglio» con la relativa modifica degli statuti. SUISA Assemblea generale dei membri Commissione Ripartizione e opere Consiglio* Commissione del Consiglio Consiglio della Fondazione SUISA per la musica Consiglio della FPAE* Direzione Amministrazione * Il Consiglio forma allo stesso tempo il Consiglio di fondazione della previdenza a favore degli autori ed editori. (FPAE) 36 Rapporto annuo 2010 SUISA Organi Co nsi glio d’a m m in istr a zion e e com m issioni Consiglio Hans Ulrich Lehmann Marco Zanotta Franco Ambrosetti Rainer Bischof Xavier Dayer Monika Kaelin Betty Legler Bertrand Liechti Beat Lüthi Jean-Pierre Mathez Thierry Mauley-Fervant Reto Parolari Philipp Schnyder von Wartensee Jean-Michel Valet Pierre Widmer Compositore, Wermatswil, presidente Consulente aziendale, Zurigo, vicepresidente Compositore, Lugano Editore di musica, Elmen (A) Compositore, Berna Paroliera, compositrice, Thalwil Paroliera, compositrice, Uerikon Editore di musica, Ginevra Editore di musica, Burgdorf Editore di musica, Vuarmarens Compositore, Ginevra Compositore, editore di musica, Winterthur Compositore, Zurigo Editore di musica, Friburgo Docente di diritto, Berna Commissione del Consiglio per le finanze ed il controllo le tariffe e la ripartizione l’organizzazione e la comunicazione Commissione di ripartizione e opere Kurt Brogli Corry Knobel Christoph Baumann Pietro Bianchi John Wolf Brennan Carlo Brunner Martin Derungs Urs Joseph Flury Walter Gysi Kurt (Higi) Heilinger Frédy Henry Yvan Ischer Stéphane Kirscher Alex Kirschner Giancarlo Nicolai Laurence Revey Thierry Romanens Jérôme Thomas Grégoire Vuilleumier Theo Wegmann Marie Louise Werth René Wicky Compositore, Kölliken, presidente Compositore, Minusio, vicepresidente Compositore, Wettingen Compositore, Sementina Compositore, Weggis Compositore, Schindellegi Compositore, Zurigo Compositore, Biberist Compositore, Berna Compositore, editore di musica, Wabern Editore di musica, Vullierens Compositore, Naz Compositore, Etoy Compositore, Pfaffhausen Compositore, Bellinzona Paroliera, compositrice, Sierre Compositore, Yverdon-les-Bains Compositore, Vevey Compositore, Basilea Compositore, editore di musica, Maur Compositrice, Sachseln Compositore, editore di musica, Oberägeri SUISA Rapporto annuo 2010 37 Organi Direzion e e perso nale Andreas Wegelin L’esercizio trascorso si è svolto, per quanto riguarda il personale, nel segno di un cambio di guardia nella Direzione e di un ringiovanimento dei quadri della SUISA ad esso legato. I signori Alfred Meyer, direttore generale, e Jean Cavalli, sostituto direttore generale, hanno lasciato la SUISA in data 30 giugno 2010. Il 1o luglio 2010 la gestione operativa è stata assunta dalla nuova Direzione composta da: Andreas Wegelin, direttore generale, dipartimento Finanze e Logistica Vincent Salvadé, sostituto direttore generale, dipartimento Servizi clienti e Licenze Irène Philipp Ziebold, direttrice, dipartimento Servizi membri e Ripartizione Uscite e promozioni nei quadri medi Anche il settore dei quadri medi è stato caratterizzato da alcuni cambi. Dopo 22 anni di servizio, alla fine di ottobre del 2010 Gerold Merki è andato in pensione. Gerold Merki ha messo in piedi la formazione aziendale in seno alla SUISA e l’ha diretta per molti anni con successo. A partire dal 1994 ha assunto la direzione del reparto Ripartizione, un anello di congiunzione estremamente importante tra gli aventi diritto e la SUISA. Ha curato la ripartizione avvedutamente per più di 15 anni e, quale profondo conoscitore delle questioni ad essa legate, era molto stimato dalla Direzione e dal Consiglio. Cogliamo l’occasione per ringraziarlo per la sua pluriennale fedeltà all’azienda e per la sua «attività di costruzione». La successione di Gerold Merki come responsabile del reparto Ripartizione è stata assunta da Wolfgang Rudigier, che in precedenza gestiva il gruppo informazioni rendiconti nel reparto Membri. In seguito alla promozione di Irène Philipp Ziebold a direttrice, si trattava di assegnare ex novo il posto di responsabile del reparto Diritti di esecuzione e di emissione. Ai fini di una razionalizzazione dell’organizzazione, la Direzione ha deciso di riunire i due reparti di licenze di Zurigo e Losanna, fino ad allora separati, in un unico reparto. Nell’estate del 2010, Chantal Peter ha quindi assunto la direzione del nuovo reparto Diritti di esecuzione e di emissione per tutta la Svizzera. 38 Rapporto annuo 2010 SUISA Anche la gestione del secondo reparto di licenze, Diritti di riproduzione e nuovi media, è stata assunta dal 2010 da un responsabile di reparto per tutta la Svizzera. L’ex responsabile Fabian Wigger, con nostro rammarico, ha deciso di proseguire la sua carriera di giurista al di fuori della SUISA. Il suo posto è stato occupato dal 1° ottobre 2010 da Daniel Köhler. Per concludere, alla fine del 2010, Poto Wegener, da molti anni responsabile del nostro reparto Membri, è stato nominato nuovo direttore di SWISSPERFORM. Ha assunto la sua nuova funzione nel marzo del 2011. Lo ringraziamo per la sua attività di grande successo al servizio dei nostri membri e ci rallegriamo della futura collaborazione con lui quale direttore di una società consorella a cui siamo strettamente legati. Molti soci della SUISA sono infatti anche interpreti e produttori e in questa qualità soci di SWISSPERFORM. A succedere a Poto Wegener sarà una collaboratrice con ruolo di quadro della nostra azienda. Nel giugno del 2011, Claudia Kempf (finora vice responsabile della Comunicazione) diventerà infatti nuova responsabile del reparto Membri. Monte salari più basso I costi del personale della SUISA, inclusi i costi e gli onorari del Consiglio, sono passati da CHF 19,6 milioni a CHF 19,1 milioni (–2,5%). La SUISA occupa, a fronte di una percentuale d’impiego di 166 posti a tempo pieno, 208 collaboratori. Il Consiglio è sempre dell’avviso che i salari possano ritenersi ragionevoli, se paragonati ad altre aziende di servizio. suisa organigr amma 2011 Direzione generale Andreas Wegelin Direttore generale Relazioni internazionali Astrid Davis-Egli Assistenza alla direzione Human Resources vacante Dora Zeller Servizi membri e Ripartizione Irène Philipp Ziebold, Direttrice Servizio musicale Comunicazione e Formazione interna Servizio giuridico Bernhard Wittweiler Martin Wüthrich Servizi clienti e Licenze Vincent Salvadé, Sost. Direttore generale Finanze e Logistica Andreas Wegelin, Direttore generale Tariffe Ernst Meier Anke Link Finanze e contabilità Amministrazione personale e previdenza Informatica Nick Theofanidis Membri Claudia Kempf Chantal Peter Tecnica di sistema Documentazione internazionale Brigitte Küng Ripartizione Svizzera ed estero Wolfgang Rudigier Ripartizione/Documentazione Film Pascal Philipona Stefan Widmer Diritti di esecuzione Riproduzioni, emissioni e nuovi media Hansruedi Jung Sviluppo applicazioni Jürg Ziebold Daniel Köhler Licenze Film Pascal Philipona Sede Lugano Mauro Osenda Membri Direzione Stato maggiore Resp. di divisione Stato: estate 2011 SUISA Rapporto annuo 2010 39 Cifre Introiti della SUISA provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein CHF Diritti di emissione 2010 2009 26’000’000 12’628’854 85’488 330’687 6’368’587 1’056’913 7’964’691 1’228’789 S Emittenti locali (senza SSR) Y Radio e televisione in abbonamento 26’000’000 13’237’865 70’261 134’186 7’095’969 596’975 7’693’028 779’396 Totale 55’607’681 55’664’009 433’348 297’809 441’226 346’967 64’895 33’692 565’989 798’170 2’830’608 10’128’797 225’630 386 4’435’412 1’820’574 59’234 15’674’526 567’286 122’988 85’849 74’468 38’276’696 A Emissioni SSR (senza emissioni pubblicitarie alla televisione) TC 1 Reti cavo (diffusione di emissioni) TC 2a Convertitori (diffusione di emissioni) TC 2b Internet/telefoni cellulari (diffusione di emissioni) W Emissioni pubblicitarie della SSR Finestre pubblicitarie Diritti di esecuzione Fanfare, bande B Cori e associazioni strumentali (senza le fanfare, bande, cori di chiesa e jodler) C Chiese D Società di concerti (orchestre di professione) E Cinema TC 3a Ricezione di emissioni e musica per intrattenimento generale di sottofondo TC 3b Treni, aerei, pullmann, battelli, luna-park, vetture pubblicitarie con altoparlante TC 3c Maxischermi («public viewing») H Industria alberghiera Hb Esecuzioni musicali per manifestazioni danzanti e ricreative (senza industria alberghiera) HV Hotel-video K Concerti (senza le società di concerti) L Scuole di danza MA Juke-box T Proiezioni di film (senza cinema) Z Circhi 71’262 34’890 565’794 826’160 3’019’565 12’561’746 221’161 8’394 4’458’739 1’854’465 41’338 16’942’053 583’240 107’360 123’218 62’552 Totale 42'213'092 Jodler Orchestre sinfoniche di dilettanti 40 Rapporto annuo 2010 SUISA Cifre Diritti di riproduzione 2010 2009 PA Movimenti musicali 8’106 7’092 PI Registrazione di musica su supporti sonori destinati al pubblico 3’609’098 3’312’636 177’955 7’370’875 55’666 621’817 40’546 362’236 1’537’871 4’425’856 1’922’216 138’127 9’599’164 75’027 719’203 73’177 0 1’397’527 17’096’806 18’357’388 1’300’125 7’304’161 71’087 43’681 256’960 275’632 141’838 34’498 - Concessioni di licenze in Svizzera - Online - Ringtones - Concessioni di licenze all’estero PN Registrazione di musica su supporti sonori non destinati al pubblico VI Registrazione di musica su supporti audiovisivi destinati al pubblico VM Video musicali Registrazione di musica su supporti audiovisivi destinati al pubblico VN Registrazione di musica su supporti audiovisivi non destinati al pubblico Totale Richieste d’indennità TC 4 Indennità sui supporti vergini Video TC 4 Indennità sui supporti vergini Audio TC 5 Videoteche TC 6 Diritto di noleggio Video e Audio nelle biblioteche TC 7 Utilizzazione scolastica TC 8 Riprografia TC 9 Reti aziendali interne TC12 Diritto di noleggio set top box 843’056 4’377’026 58’310 45’656 258’956 303’532 147’383 190’519 Totale fatturato netto 6’224’439 9’427’982 121’142’019 121’726’076 Totale globale SUISA Rapporto annuo 2010 41 Cifre Vendite di supporti sonori (produzioni svizzere) Medagliere 2010 Interprete Titolo Formato Label Adrian Stern Herz Album Sony Platino Baschi Auf grosser Fahrt Album Universal Oro Baschi Neui Wält Album Universal Oro Bellamy Brothers & Gölä The Greatest Hits Sessions Album Universal Doppio platino Bligg Bart aber herzlich Album Universal Triplo platino Bo Katzman Chor Winter Nights – Das Weihnachtsalbum Album Sony Oro DJ Bobo Fantasy Album TBA Oro Francine Jordi Dann kamst du Album Universal Platino Furbaz Messadi da Nadal Album Zoom/Zyx Or Gotthard Need To Believe Album Musikvertrieb Platino I Quattro Passione Album Universal Oro Krokus Hoodoo Album Sony Platino Lunik Small Lights In The Dark Album Sony Oro Oesch’s die Dritten Volksmusik ist International Album Tyrolis Oro Peter Reber Es Läbe voll Lieder Album Universal Oro Peter Reber & Nina Ds Hippigschpängschtli und der guldig Schlüssel Album Universal Oro Sens Unik Generations Album TBA Oro Sophie Hunger 1983 Album Irascible Oro Sophie Hunger Monday’s Ghost Album Irascible Platino Stress Des rois, des pions et des fous Album Universal Doppio platino Posizioni degli interpreti svizzeri nelle classifiche annuali 2010 Singoli Posiz. Interprete Titolo Distribuzione 37 Bligg Legändä & Heldä Universal 40 Adrian Stern Amerika Sony 45 Remady «P&R» No Superstar Phonag 51 Remady feat. Manu-L Give Me A Sign Phonag 69 DJ Antoine feat. The Beat Shakers «Ma chérie» Phonag 74 Gotthard Heaven Sony Album Posiz. Interprete Titolo Distribuzione 4 Bligg Bart aber herzlich Universal 5 Bellamy Brothers & Gölä The Greatest Hits Sessions Universal 6 Gotthard Heaven – Best Of Ballads Part 2 Musikvertrieb 7 Krokus Hoodoo Sony 14 DJ Antoine 2010 Phonag 19 Adrian Stern Herz Sony 23 Züri West HomeRekords Sound Service 42 Rapporto annuo 2010 SUISA Cifre Continuazione Album Posiz. Interprete Titolo Distribuzione 24 Lunik Small Lights In The Dark Sony 27 Bligg 0816 Universal 30 Stress Des rois, des pions et des fous Universal 37 Sophie Hunger 1983 Irascible 54 Gotthard Need To Believe Musikvertrieb 59 Baschi Neui Wält Universal 61 Peter Reber Es Läbe voll Lieder Universal 62 Peter Reber & Nina Ds Hippigschpängschtli und der guldig Schlüssel Universal 63 Gotthard One Team One Spirit (The Very Best) Sony 70 I Quattro Passione Universal 72 DJ Bobo Fantasy TBA AG 74 Baschi Auf grosser Fahrt Universal 81 Dada Ante Portas The Classics Phonag 86 Sens Unik Generations TBA AG 90 DJ Antoine «wow» Phonag 95 Marc Sway Tuesday Songs Sony 99 Patent Ochsner / Berner Symphonieorchester Bundesplatz Universal Compilation Posiz. Titolo Label 8 Hopp Schwiiz! 2010 Universal 10 Jeder Rappen zählt Sony 12 House 2010 – The Hit-Mix Part 1 TBA AG 16 Mad Mark & Pat Farrell – Houseworks Megahits 4 Phonag 18 S’bescht Mundart Album wo’s git 5 EMI 20 Summer Party 2010 – The Hit-Mix TBA AG Source: www.hitparade.ch La hitparade svizzera rilevata da Media Control AG su incarico della Radio Svizzera DRS e di IFPI Svizzera. Tutti i diritti riservati. La hitparade svizzera trasmessa ogni domenica dalle ore 13.00 alle 17.00 su DRS 3. Singoli e album: DVD: Fino al 2000: Oro: 25’000 unità, Platino: 50’000 unità 2001–2005: Oro: 20’000 unità, Platino: 40’000 unità Dal 2006: Oro: 15’000 unità, Platino: 30’000 unità Dal 2007: Repertorio in francese e in italiano: Oro: 10’000 unità, Platino: 20’000 unità Oro: 3000 unità, Platino: 6000 unità SUISA Rapporto annuo 2010 43 Conto annuo Bilancio della SUISA al 31 dicembre 2010 1000 CHF Attivi 2010 Fondi 2009 Liquidità 60’171 55’021 Depositi a termine e titoli 83’745 84’831 Debitori 21’771 22’173 Acconti pagati ai membri 1’806 167’493 1’756 1’576 Determinazione dei conti attivi 163’781 1’224 Capitale d’investimento Mobilia, macchine, veicoli 724 1’025 Bellariastrasse 82, Zurigo 11’546 11’782 Avenue du Grammont 11bis, Losanna 882 Mutschellenstrasse 127, Zurigo 705 Totale attivi 900 13’857 720 182’926 14’427 179’432 Passivi Capitale di terzi a breve termine Prodotto da ripartire Ripartizione suppl. di indennità derivanti dai conteggi per le parti non identificate Da conteggi precedenti Indennità conteggiate, non ancora pagate ai membri Creditori 83’840 89’107 5’000 0 51’309 48’194 2’063 2’946 25’035 167’247 23’521 7’938 Determinazione dei conti passivi 163’768 7’958 Capitale di terzi a lungo termine Delcredere 1’910 1’910 Fondo di perequazione 4’921 4’886 Accantonamenti specifici Totale passivi 44 Rapporto annuo 2010 SUISA 910 7’741 182’926 910 7’706 179’432 Conto annuo Conto d’esercizio della SUISA 2010 1000 CHF 2010 Cifra d’affari dalla gestione dei diritti d’autore -120 - Spese d’incasso di terzi Diritti di esecuzione ed emissione -1’413 - Spese d’incasso di terzi 23’321 -185 97’821 -1’179 Diritti di riproduzione 3’694 Diritti di esecuzione ed emissione 8’411 93’941 121’726 121’142 27’785 95’120 99’234 Cifra d’affari netta provenienti dall’estero 27’970 23’442 provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein Diritti di riproduzione 2009 4’334 12’105 10’799 15’133 Introiti accessori Introiti da prestazioni di servizio 170 145 Commissioni d’incasso per terzi 1’391 1’469 Abbonamenti CAE/IPI 2’884 3’100 Prodotto dagli immobili di terzi 549 551 Diversi 485 578 Reddito titoli 3’428 4’676 Tassa d’ammissione nuovi membri 189 9’095 188 10’708 147’568 142’342 Cifra d’affari totale Costi di gestione 18’649 19’141 613 607 Organi e commissioni 496 493 Costi d’ufficio 555 576 1’742 2’569 Personale Locali Elaborazione dati Altri costi d’amministrazione 298 242 Manutenzione e riparazioni 341 285 Costi bancari 638 450 Ammortizzazioni 972 2’180 Imposte 15 117 Relazioni pubbliche 581 472 Affiliazioni 349 336 Relazioni internazionali 110 159 Spese tariffarie 379 54 355 404 Spese di progetto Contributo del Conto di perequazione alla copertura dei costi Prodotto da ripartire fra autori e editori Ripartizione -26’092 -28’085 1’068 0 117’318 119’482 già versati a favore degli autori e editori 24’472 21’612 da ripartire l’anno successivo 83’840 89’107 6’755 6’573 2’252 2’191 117’318 119’482 Contributi 1) 7,5 % alla Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori ed editori 2 1/2 % alla Fondazione SUISA per la musica Totale del prodotto da ripartire 1) Base per il calcolo delle attribuzioni sono gli importi netti delle indennità sui diritti d’autore relativi ad esecuzione ed emissione nonché quelli provenienti da una cifra d’affari parziale relativa alle indennità sui supporti vergini. Nell’anno di questo rapporto, le indennità hanno raggiunto la somma complessiva di CHF 90 062 062.–. Il tasso di costo medio ammonta al 13,66 % per quanto concerne i Diritti di esecuzione ed emissione (Svizzera) 8,93 %, per l’estero 4 %, tasso medio globale 11,95 %. SUISA Rapporto annuo 2010 45 Conto annuo Spiegazioni in merito al conto annuo 2010 della SUISA Andreas Wegelin Le deduzioni dagli introiti provenienti dalla gestione dei diritti d’autore ammontano nella media complessiva all’11,95 %. Diritti d’esecuzione e d’emissione Svizzera In media 13,66 % al massimo 15 % 8,93 % al massimo 15 % Diritti di riproduzione e richieste d’indennità in Svizzera: In media Introiti provenienti dall’estero: Media complessiva Ciò significa che dalle entrate complessive di CHF 133 246 922.–, provenienti dalla gestione dei diritti d’autore, CHF 15 928 992.– oppure l’11,95 % sono stati utilizzati per coprire le spese amministrative. Allo stesso scopo sono stati inoltre impiegati introiti accessori per un ammontare di CHF 9 095 480.–. Nel conto d’esercizio i costi per l’incasso in Svizzera da parte di terzi figurano come «spese d’incasso di terzi». In questi casi la SUISA calcola la sua deduzione delle spese in modo tale che insieme alla deduzione per le spese per l’incasso da parte di terzi non superi il tasso di costo massimo sopra indicato (con poche eccezioni non rilevanti dal punto di vista finanziario). Le percentuali medie sopra menzionate si riferiscono alla deduzione delle spese sulle entrate al netto (dopo aver trattenuto le spese d’incasso di terzi). Il rapporto tra il dispendio complessivo e la cifra d’affari totale ammonta al 18 % (anno precedente 19 %). Versamenti alle fondazioni La base di calcolo per i versamenti alla Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori ed editori e alla Fondazione SUISA per la musica è costituita dalle entrate al netto (dopo le deduzioni dei costi) provenienti dai diritti d’esecuzione e d’emissione in Svizzera e dall’indennità sui supporti vergini in Svizzera. Nel 2010, la base di calcolo per questi contributi ammonta a CHF 90 062 062.–. Il 2,5 % di questo importo (CHF 2 252 552.–) viene versato alla Fondazione SUISA per la musica mentre il 7,5 % alla Fondazione a favore degli autori ed editori (CHF 6 754 655.–). Ripartizione supplementare da accantonamenti liberati La SUISA ripartisce le entrate provenienti dalla concessione di licenze dei diritti d’autori due volte all’anno, di regola nell’anno che segue l’esecuzione, l’emissione o la produzione. 46 Rapporto annuo 2010 SUISA 4,0 % 11,95 % Nell’anno 2011 vengono ripartite le entrate del 2010. Se al momento del conteggio gli aventi diritto di un’opera non possono essere identificati, il reddito viene accantonato e si compiono ulteriori ricerche per trovare l’avente diritto. Gli importi accantonati, che entro cinque anni dalla fatturazione, nonostante tutte le ricerche, non hanno potuto essere ripartiti, vengono utilizzati per l’accumulo del fondo di perequazione, per diminuire i costi d’esercizio generali e quest’anno di nuovo per una ripartizione supplementare di CHF 5 milioni. Costi del personale Nel 2010, le indennità complessive versate a tutti i 15 membri del Consiglio ammontavano a CHF 247 500.–. Nel 2010 i compensi forfetari fissi ammontavano a: presidente CHF 40’000, vicepresidente CHF 20 000.–, presidenti delle commissioni di Consiglio CHF 10 000.–. Tutti i membri del Consiglio hanno percepito nel 2010 un’indennità giornaliera di CHF 1050.– per ogni giorno di riunione. Per l’esercizio 2010, ai membri della Direzione non sono state versate quote salariali variabili. La nuova Direzione composta da tre persone e che ha assunto le proprie funzioni il 1o luglio 2010, ha percepito per i 6 mesi del secondo semestre compensi complessivi dell’ammontare di CHF 362 730.–. Il nuovo direttore generale ha percepito per il secondo semestre CHF 150 000.–. I compensi complessivi versati a tutti i quattro membri della Direzione nel primo semestre del 2010 ammontavano a CHF 549 345.–. Lo stipendio lordo del direttore generale andato in pensione al 30 giugno 2010, ammontava per il primo semestre 2010 a CHF 169 156.–. Per l’anno di transizione sono stati versati alla Direzione nel 2010 compensi dell’ammontare di CHF 912 075.–, per il 2011 sono previsti compensi complessivi pari a CHF 750 000.–. Nel 2010, la SUISA si è assunta per tutti i suoi collaboratori in media il 62,6 % dei contributi alla previdenza professionale. Conto annuo Rapporto dell’Ufficio di revisione sul conto annuale all’Assemblea generale della SU ISA, Coo per ativa degli autori ed ed itori di musica, Zuri go In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato l’annesso conto annuale della SUISA, Cooperativa degli autori ed editori di musica, costituito da bilancio e conto economico, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010. Responsabilità dell’Amministrazione L’Amministrazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale in conformità alla legge e allo statuto. Questa responsabilità comprende la concezione, l’implementazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno relativamente all’allestimento di un conto annuale che sia esente da anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. L’Amministrazione è inoltre responsabile della scelta e dell’applicazione di appropriate norme di presentazione del conto annuale, nonché dell’esecuzione di stime adeguate. Responsabilità dell’Ufficio di revisione La nostra responsabilità consiste nell’esprimere un giudizio sul conto annuale in base alle nostre verifiche. Abbiamo effettuato la nostra verifica conformemente alla legge svizzera e agli Standard svizzeri di revisione, i quali richiedono che la stessa venga pianificata ed effettuata in maniera tale da ottenere sufficiente sicurezza che il conto annuale sia privo di anomalie significative. Una revisione comprende l’esecuzione di procedure di verifica volte ad ottenere elementi probativi per i valori e le altre informazioni contenuti nel conto annuale. La scelta delle procedure di verifica compete al giudizio professionale del revisore. Ciò comprende una valutazione dei rischi che il conto annuale contenga anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Nell’ambito della valutazione di questi rischi il revisore tiene conto del sistema di controllo interno, nella misura in cui esso è rilevante per l’allestimento del conto annuale, allo scopo di definire le procedure di verifica richieste dalle circostanze, ma non per esprimere un giudizio sull’efficacia del sistema di controllo interno. La revisione comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza delle norme di allestimento del conto annuale, dell’attendibilità delle valutazioni eseguite, nonché un apprezzamento della presentazione del conto annuale nel suo complesso. Siamo dell’avviso che gli elementi probativi da noi ottenuti costituiscano una base sufficiente ed adeguata per la presente nostra opinione di revisione. Opinione di revisione A nostro giudizio il conto annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 è conforme alla legge svizzera e allo statuto. Rapporto in base ad altre disposizioni legali Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale secondo la Legge sui revisori (LSR) e all’indipendenza (art. 728 CO), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indipendenza. Conformemente all’art. 728a cpv. 1 cifra 3 CO e allo Standard svizzero di revisione 890 confermiamo l’esistenza di un sistema di controllo interno per l’allestimento del conto annuale concepito secondo le direttive dell’Amministrazione. Raccomandiamo di approvare il presente conto annuale. KPMG SA Johannes Fark Kilian Vogt Perito revisore abilitato Revisore responsabile Perito revisore abilitato Zurigo, 31 marzo 2011 SUISA Rapporto annuo 2010 47 Conto annuo Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori ed editori della suisa 1000 CHF Bilancio al 31 dicembre 2010 2010 Attivi 2009 5’331 4’726 16’139 14’159 90 77 Conto corrente debitore SUISA 6’830 6’645 Determinazione dei conti attivi 150 175 28’539 25’782 Creditori 78 60 Determinazione dei conti passivi 95 97 139 101 25’523 22’654 Banche, conto postale Titoli Amministrazione fiscale federale (imposta preventiva) Totale attivi Passivi Diritti liberati Capitale della Fondazione: • Saldo riportato 1o gennaio 2009 (2008) • Risultato d’esercizio Totale passivi 2’704 2’870 28’539 25’782 3’548 3’426 Conto d’esercizio 2010 Uscite Versamenti di rendite 14 25 1’060 1’058 Spese titoli e varie 80 48 Spese amministrative 90 91 Eccedenza attiva 2’704 2’870 Totale uscite 7’496 7’518 6’755 6’573 646 922 Versamenti di aiuti Versamenti alle istituzioni di previdenza sociale degli editori Entrate Contributo della SUISA Reddito di capitale Altri versamenti Versamento straordinario, finestre pubblicitarie Totale entrate 0 0 95 22 7’496 7’518 Allegato Le prestazioni della Fondazione vengono finanziate in base al cosiddetto sistema di ripartizione. Le prestazioni non vengono prefinanziate, bensì pagate con le entrate correnti. La Fondazione e la SUISA non possono pertanto fornire una garanzia a lungo termine per il mantenimento delle prestazioni. 48 Rapporto annuo 2010 SUISA Conto annuo Rapporto dell’Ufficio di revisione sulla revisione limitata al Consiglio di fondazione della Fo n da zio n e di previdenz a sociale a favore degli auto ri ed ed ito ri dell a SU ISA, Zuri go In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato il conto annuale (bilancio e conto economico) della Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori ed editori della SUISA per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010. Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale, mentre il nostro compito consiste nella sua verifica. Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale e all’indipendenza. La nostra revisione è stata effettuata conformemente allo Standard svizzero sulla revisione limitata, il quale richiede che la stessa deve essere pianificata ed effettuata in maniera tale che anomalie significative nel conto annuale possano essere identificate. Una revisione limitata consiste essenzialmente nell’effettuare interrogazioni e procedure analitiche, come pure, a seconda delle circostanze, adeguate verifiche di dettaglio della documentazione disponibile presso l’azienda sottoposta a revisione. Per contro, la verifica dei processi aziendali e del sistema di controllo interno, come pure interrogazioni e altre procedure miranti all’identificazione di atti illeciti o altre violazioni di disposizioni legali, sono escluse da questa revisione. Sulla base della nostra revisione non abbiamo rilevato fatti che ci possano fare ritenere che il conto annuale non sia conforme alle disposizioni legali, all’atto di fondazione e al regolamento. KPMG SA Johannes Fark Perito revisore abilitato Revisore responsabile Bernhard Stoffel Perito revisore abilitato Zurigo, 31 marzo 2011 SUISA Rapporto annuo 2010 49 Ripartizione elenCo delle SoC Ietà ConSeRelle all' eSteRo SAMRO Islanda STEF Albania ALBAUTOR Israele ACUM Algeria ONDA Sudafrica Germania GEMA, VG-MUSIKEDITION Argentina SADAIC Australia Nuova Zelanda Austria Italia APRA AMCOS AKM, AUSTRO-MECHANA SIAE Giappone JASRAC Kazakistan KAZAK Lettonia AKKA-LAA Lituania LATGA-A Macedonia ZAMP Barbados COSCAP Madagascar OMDA Belgio SABAM Malaysia MACP Malawi Bolivia SOBODAYCOM Brasile SBAT, UBC, SICAM, SBACEM Mali SADEMBRA, AMAR, ADDAF Bulgaria Burkina Faso Canada Cile Cina Colombia Corea de Sud Costa Rica Croazia Cuba Danimarca COSOMA BUMDA Maurice (Ile) MASA ABRAMUS Messico SACM MUSICAUTOR Namibia NASCAM BBDA SOCAN, SODRAC SCD Niger BNDA Norvegia TONO Panama SPAC Paraguay MCSC Paesi Bassi SAYCO KOMCA ACAM APDAYC Filippine FILSCAP Portogallo ACDAM BUMA, STEMRA Perù Polonia HDS ZAMP APA, SGAE ZAIKS SPA KODA Rep. Centroafricane BUCADA NCB (Scandinavia) Rep. Dem. du Congo SONECA (Danimarca, Norvegia, Rep. Slovacchia Rep. Ceca Suede, Finlandia, Islanda, Romania Lituania, Estonia, Lettonia) SOZA OSA UCMR-ADA SGAE Gran Bretagna Spagna SGAE Russia RAO Estonia EAU Senegal BSDA Ecuador Stati Uniti Finlandia AMRA, ASCAP, BMI Serbia SESAC, HARRY FOX Singapore SACEM, SDRM Georgia SAS Ghana Greca Slovenia TEOSTO Francia COMPASS SAZAS STIM Taiwan MÜST Togo AEPI SOKOJ Svezia Tailandia COSGA PRS for Music, MCPS Guinea BGDA Trinidad e Tobago Hong Kong MCT BUTODRA COTT CASH Turchia MESAM, MSG Ungheria ARTISJUS Ucraina UACRR Indonesia KCI Uruguay AGADU Irlanda IMRO I paesi con cui la SUISA ha un contratto nella cartina sono evidenziati con un sottofondo scuro. 50 Rapporto annuo 2010 SuISa Venezuela SACVEN Sigla editoriale A cura della: SUISA Cooperativa degli autori ed editori di musica, www.suisa.ch / E-Mail: [email protected] Redazione: Martin Wüthrich Traduzioni: Yves Schmutz, Giusy Righetto, Chantal Kiolbassa-Gandini Creazione: Scheller Kommunikation | Design, Zurigo Foto:Günther Bolzern, Bülach Stampa: Mattenbach AG, Winterthur Tiratura:Totale 2300 es. / Tedesco 1200 es. / Francese 500 es. / Italiano 300 es. / Inglese 300 es. Stampato su: Copertina: Magno Satin 250 g/m2 Interno: Edixion 120 g/m2 neutral Stampato No. 01-11-171090 – www.myclimate.org © myclimate – The Climate Protection Partnership SUISA Rapporto annuo 2010 51 Genossenschaft der Urheber und Verleger von Musik Coopérative des auteurs et éditeurs de musique Cooperativa degli autori ed editori di musica SUISA Bellariastrasse 82, Postfach 782, CH-8038 Zürich, Tel +41 44 485 66 66, Fax +41 44 482 43 33 SUISA Avenue du Grammont 11bis, CH-1007 Lausanne, tél +41 21 614 32 32, fax +41 21 614 32 42 SUISA Via Soldino 9, CH-6900 Lugano, tel +41 91 950 08 28, fax +41 91 950 08 29 www.suisa.ch, [email protected]