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website: http://eventijazz.jimdo.com – www.facebook.com/eventijazz - E-mail: [email protected]
PENNA JAZZ: (poesie e testi di Depo57, G. Troiano,
Bobo Boiardo).
Quadri
on
line:
l’esasperatismo
Michele
Marciello
e
Esasperazioni quotidiane di S. Glavina, Lunarman,
CIMI
ALBUM IN VETRINA: Makrat opera folle di Frasan
Galaglav
Teatro delle Ombre: Concerto con gli amici
L’ultimo tram di Depo57
Summer Compilation in progress
4+4 = 10 e lode (F. Bosso)
A Sanremo stavolta il jazz c’è stato !
Il canale di Jimmy Joe Destradi su YouTube
UNIVERSO NEW AGE di F. Galateo (Vangelis)
Interazioni musicali tra amici di SWProject
JuanIsidoro
e
Flansinnata
JuanIsidoro incontra Flansinnata
INTRODUZIONE
Introduco questa newsletter attraverso alcuni versi di Siria Dark.. “Vola, il tempo vola - e volta le
pagine delle stagioni – cambia le immagini delle illusioni – cambia le note delle canzoni”. Già… il tempo
vola e la primavera è alle porte e vi giungano gli Auguri di una Buona Pasqua. Il mio pensiero è rivolto a
Voi ed in particolare a due cari Amici di Jazz Project che spero superino quanto prima i loro disturbi di
salute. Seguono dieci paginette, ma sono tanti gli argomenti che spero possano interessarvi. E allora,
come sempre, buona lettura e date pure una occhiatina a www.eventijazz.jimdo.com
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OCCHI PERSI DENTRO ANIME NEL SOLE
TESTO di Depo57
http://www.magix.info/it/occhi-persi-dentro-anime-nel-sole.audio.920588.html
Non ci sono più le parole
non trovo più le pazzie
non riempio più gli spazi vuoti
solo pause dai colori tenui
solo echi di entusiasmi
solo albe soffocate dalle nubi
Cerco ancora una boccata d'aria
cerco una scia lasciata da un aereo
cerco tracce nel deserto della vita
seguo ombre lungo i muri
temo la paura di un incontro
respiro il cielo nero di un temporale.
Dimmi adesso come mai
due come noi sono occhi persi
dentro anime nel sole
Dimmi adesso come mai
due come noi sono lacrime asciugate
dentro il cuore
(dimenticate lì nel cuore).
Dove sono i nostri giorni
trascinati via dal vento
abbracciami che ho freddo
trovami un sorriso
sfiorami il cuore
cercami ancora
non voglio perdermi
segui il tuo profilo
dipingilo nel cielo
cercami tra le onde
dammi la tua mano
portami su in alto
scordami tra le nuvole.
Dimmi adesso come mai
due come noi
sono occhi persi dentro anime nel sole
dimmi adesso come mai
due come noi
sono lacrime asciugate dentro il cuore.
Abbracciami che ho freddo.
CAVALIERE D’INGHILTERRA
(di Bobo Boiardo)
Cavalier al cuor trafitto da un fendente
nel verde campo ora riposa.
Fu paladin per la sua amata Rosa
per l’Inghilterra, per la sua amata gente.
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I BARBONI DELLA CITTA’
Testo e Musica di TROIANO Gianfranco
Guarda quelli la
Seduti su quella panchina?
Ubriachi dalla sera alla mattina,
Con la testa persa tra le nuvole
Vestiti sporchi e fuori moda,
E le scarpe che non hanno più la suola,
Girano per la città
E non sanno cosa mangeranno per cena,
Sotto quale ponte dormiranno la sera,
Chi sono?
Chi sono quelli la,
Sono i barboni della città,
Sono i barboni della città.
Delusi dalla vita che li ha traditi
E dagli amici che li hanno abbandonati,
Senza più nessuno che dia loro amore
E nessuno che gli faccia battere il cuore,
Sono i barboni della città,
Sono i barboni della città.
Non sanno cosa fare tutto il santo giorno,
Non sanno cosa fare per passare il tempo,
Frugano nei secchi della spazzatura
Cercano qualcosa da mangiare la sera.
Ogni tanto fermano qualche passante
Gli chiedono qualcosa per comprare il pane,
Ma questi per paura di una malattia
Gira le spalle e fugge via,
Sono i barboni della città.
Sono i barboni della città.
…………………………..
Chi sono?
Chi sono quelli la,
Sono i barboni della città,
Sono i barboni della città.
Delusi dalla vita che li ha traditi
E dagli amici che li hanno abbandonati,
Senza più nessuno che dia loro amore
E nessuno che gli faccia battere il cuore,
Sono i barboni della città,
Sono i barboni della città.
Camminano in silenzio rasente i muri
Girando per le strade come fantasmi
Tutto quel che hanno lo hanno addosso
E sono orgogliosi e molto intelligenti
Se per puro caso ne incontri uno
Non voltar le spalle non fuggire via,
Domandano soltanto un pezzo di pane,
Se gli dai qualcosa li farai contenti,
Sono i barboni della città,
Soni i barboni della città…
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Abstract: We invite you to visit the great gallery of paints made by Michele Marciello. He is an
artist of Naple and he is an representative artist of the "Esasperatismo movement". The
manifest of Esasperatismo was founded by professor Giuliani in May 2000. This cause is
promoted for a more attention about life, because actually the life today is contaminated "in
nature and values". The wellness however depends by a correct attention to style of life. So if
you know what it is not good for the life, is necessary to change for a better life.
Le opere di Michele Marciello le possiamo piacevolmente visualizzare accedendo al sito:
http://www.artmajeur.com/en/art-gallery/michele-marciello/156925
Da http://www.ilbrigante.it/artecultura/le-trasposizioni-esasperatistedi-michele-marciellodidomenico-raio/ Leggiamo che “La produzione pittorica di Michele Marciello, sin dai suoi esordi
nel mondo dell’arte, si caratterizza per alcune precise peculiarità: sul piano iconografico le
sue opere riproducono un universo surreale, popolato di figure caricaturali, che l’autore
realizza attraverso un tratto mutuato direttamente dalla fumettistica, e l’impiego di colori
intensi, tendenzialmente innaturali nelle loro gradazioni e combinazioni; sul piano dei
contenuti i suoi dipinti si contraddistinguono per una vena d’ironia che si spinge fino al punto
di diventare sarcasmo, quando Marciello affronta tematiche come l’umana stoltezza
soprattutto nel rapporto dell’uomo col suo ambiente e con il proprio simile”.
Michele Marciello aderisce infatti
al Movimento dell’Esasperatismo. Il Movimento culturale
“Esasperatista" è nato, nel maggio 2000, con un Manifesto, ideato dal professor Giuliani, contenente la
constatazione del vivere precario ed esacerbato di oggi, l’invito ad una maggiore attenzione e riguardo per
la vita, la speranza se non di un miglioramento delle condizioni della terra, almeno di un non
peggioramento di essa. Nel marzo 2003 si è costituito un movimento ispirato al manifesto del maggio
2000,con l’adesione di 34 artisti…. Gli intenti del Manifesto dell'Esasperatismo, non vogliono certo
migliorare il mondo, ma perlomeno non peggiorarlo e se ne riassumono i punti: Vivere Quotidiano:
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l'esasperazione del vivere per raggiungere la propria felicità e soddisfare i propri bisogni, hanno reso
l'individuo stressato e senza più il controllo di se stesso. Natura Violentata: il raggiungimento della
soddisfazione dei propri bisogni umani ha consentito alla scienza e tecnologia di deturpare l'equilibrio della
natura, mortificandola, violentandola. Scienza Incontrollata: la ricerca scientifica sta raggiungendo
traguardi eticamente e biologicamente innaturali devastando il patrimonio naturale. Arte non più
Fruibile: l'arte ha raggiunto l'apoteosi di se stessa, ormai incomprensibile e confusa. Gli artisti che
aderiscono al manifesto, si impegnano a trasmettere con le proprie opere, l'insostenibilità di quest'epoca di
sofferenza e disagio.
Ed ecco che Sandro Glavina, Lunar Man e il Collettivo
Instabile di Musica Impensabile aderiscono a loro modo
all’Esasperatismo. Il punto di partenza è l’osservazione delle opere
di Marciello che sono significativamente angoscianti per dare vita
all’ispirazione musicale che porta alla creazione dell’album…
Si inizia con “Cartoline dagli Spettri”, suite di oltre un quarto
d’ora, già sul palcoscenico del “Teatro delle Ombre”
http://luomoelombra.magix.net/album#/tutti-glialbum/!/oa/6745926/ per proseguire poi con “Gatti nella neve”
http://www.magix.info/de/gatti-nella-neve.audio.912918.html
Il
brano è perfettamente in linea con l’Esasperatismo, poiché tiene
conto della difficile condizione dei gatti randagi. Si va indi sul
difficile “Arte e Lavoro” per passare poi ad un meno complicato
“Romanze and Sunshine” frutto della collaborazione con Sergio
Antolini. Si prosegue quindi con “Pizza al Rosmarino” e poi con
“La leggenda dei pesci parlanti” nata da una distante..ma quanto mai “vicina” collaborazione con
Franco Galateo. Il penultimo brano (Urdumuturevuru) ripreso da un lavoro di Urdu-Gurgu del 2007
precede il conclusivo track “Melassa” che colora l’album con una accattivante conclusione rock
progressiva che in qualche modo, nella architettura della parte finale, fa ricordare Emerson, Lake &
Palmer. “Esasperazioni quotidiane” è dunque un album senza un preciso genere, ma che trasversalmente
attinge da più generi e… incide su più generi. L’Album complessivamente è molto buono ed è stato
prodotto da Ovo Sodo, etichetta coordinata da El Pirata. (Franz Asio)
MAKRAT OPERA FOLLE (EP)
Frasan Galaglav
MITS – 2013
Track list:
01) Introduzione - 02) Andante violento - 03) Varianti al tema - 04)
Adagio cangiante - 05) Espressioni musicali - 06) Danza per archi - 07)
Preludio alla conclusione - 08) Conclusione tambureggiante
Interamente dedicato alle esplorazioni nella Musica Contemporanea, l’Extended play di Frasan Galaglav viene
presentato dagli stessi autori per quanto concerne la pubblicazione nella Magix.Info Community:
Dopo la pubblicazione dell’opera rock “Fantasmix” da Voi apprezzata, ci inoltriamo nella “Musica Contemporanea”
proponendovi otto brevi pezzi che tutti assieme costituiscono una breve opera. L’intera opera “Makrat Opera folle” è
pubblicata nel sito del Teatro delle Ombre http://luomoelombra.magix.net/album . Sappiamo che l’ascolto non sarà
facile. Vi invitiamo comunque a considerare il nostro percorso di ricerca sonora che è stato ispirato da Grandi Maestri
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quali Penderecki, Stockhausen, Nono, Maderna, Xenakis, Cage. Per documentarvi sulla Musica Contemporanea vi
invitiamo a visionare il sito: http://en.wikipedia.org/wiki/Contemporary_classical_music
After the publication of the rock opera "Fantasmix" (appreciated by you), we explore now the
"Contemporary Music". We offer eight short pieces. The tracks together form a short opera. The whole
work "Makrat Opera Folle" is published on the website of TEATRO DELLE OMBRE
http://luomoelombra.magix.net/album We know that listening will not be easy. We kindly invite you to
consider our path of sound research that was inspired by the Great Masters such as Penderecki,
Stockhausen, Nono, Maderna, Xenakis, Cage. To read up on the Contemporary Music, please visit the
website http://en.wikipedia.org/wiki/Contemporary_classical_music
Abstract A POP-ROCK concert made by Sandro Glavina l’Uomo e l’Ombra and FRIENDS
is available at the “Teatro delle Ombre” Look at the link please,
http://luomoelombra.magix.net/album#/tutti-gli-album/!/oa/6762934/media/88311238/
This concert includes 9 tracks as collaborations, made in sixth years (2007-2013). Very
well done ! You can listen the concert (45 minutes) if you want !
Dunque, come avevi promesso nel precedente numero di Eventi
Jazz, il concerto con gli Amici è stato pubblicato!...
Certo, io mantengo le promesse !! Ho pubblicato 9 brani che sono solo una
minima parte delle tante collaborazioni realizzate. Qui ho escluso tutti i lavori
jazz ed ho dato spazio ai lavori esclusivamente pop-rock (e non sono tutti
quelli fatti in questi anni). In un certo senso questi lavori pubblicati tracciano
una piccola parte di storia, per me significativa…in fatto di collaborazioni.
Nel primo brano c’è una voce femminile…
E’ quella di Elisabetta. E’ stata la prima collaborazione in assoluto e quando
ascolto questo lavoro continuo ad emozionarmi. In questo brano ciò che è
mio è il testo. La musica (e l’esecuzione) è di Alfonso Morrone. All’epoca,
se non ricordo male era il 2007, questo brano mi arrivò come una inaspettata
sorpresa….Mi sarebbe piaciuto fare altre collaborazioni con la voce di
Elisabetta, ma il sogno non proseguì oltre…
Alfonso però ritorna nel secondo brano del concerto…
Certo ! Il caro amico “Fonzie” che all’epoca era un vero leader nella Magix Community mi esortò a proseguire con
altre collaborazioni. Scrissi il testo della canzone, attendendo una voce… Ma non ci furono interpeti disponibili e quindi
Fonzie mi convinse a cantare. Come saggiamente dice Antonio Fiorillo…è meglio che io non canti…Ma Fonzie era
invece favorevole alla mia esibizione canora. Insomma… è venuta fuori questa canzone, sicuramente valorizzata non
dal mio canto, bensì dalla eccellente musica creata da Alfonso.
E veniamo allora alla collaborazione con Giovida…
Ah, sì…questa è una collaborazione con i fiocchi ! In questo caso la base musicale è tutta mia…in tendenza rock
progressiva…Ma Giovida è stato superlativo nel metterci la voce ed il testo è stato scritto da Luca Natalini.
“L’impossibile perfezione” cosa rappresenta ?
Rappresenta una esperienza di...ricerca ! Qui mi sono divertito a realizzare la musica ed anche a cantare. Il testo è
stato scritto dalla mia amica poetessa Siria Dark. Il risultato non è… malaccio e qui Fiorillo non può dire che la voce è
da cane…Semmai è da…gatto !
Veniamo al quinto brano del concerto…
Sì, si tratta del brano “I primi passi dell’amore”. Il lavoro è stato fatto con Rossano DJRox. Dopo un primo tentativo
andato a …vuoto in chiave funk, la collaborazione si è concretizzata in chiave pop, con qualche aggancio al prog
italiano 70 (ricordando Le Orme). Rossano è l’autore del testo ed ovviamente canta, mentre l’architettura musicale è di
mia creazione.
Il sesto brano invece è tutto strumentale….
E’ una collaborazione realizzata con Maurizio “Maury” Simone. A farla breve…è stato un colpo di fulmine , nel
senso che a causa di un fulmine, Maury è riuscito a salvare solo 50 secondi della sua composizione. Ho ripreso il tutto
riarrangiando il pezzo e prolungandolo di molto. Esiste anche una versione “jazz” di questo lavoro che in questo
concerto non compare, ma che è stata altrettanto molto apprezzata…
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Segue ancora un lavoro strumentale con Alighiero Tozzi…
In origine era un brano da lui cantato, con testo da lui realizzato. Alix mi ha spedito la base musicale ed io ci ho
“giocato” sopra ed il risultato è stato un buon prog !
Che ci dici di Psychostorm ?
Questo brano, anch’esso prevalentemente strumentale con l’aggiunta però di alcuni vocalizzi, è una collaborazionerielaborazione che parte da un originale pezzo di Baptiste Guerry aka Seraphin. Ho lavorato molto sui frammenti
musicali di Baptiste, cercando una via prog con contaminazioni jazz ed anche psichedeliche. Il risultato mi sembra
buono. In passato ci sono state altre fruttuose collaborazioni con Seraphin soprattutto in direzione jazz.
Il “concerto” si chiude con “Ali per Volare”
Tutta fatica e merito di Fabio Cantaro. E’ sua la musica e la voce ed il testo è di L. Papotto. Qui mi sono permesso
di aggiungere la “voce degli archi” e “pompare” un assolo di synth a metà percorso. Anche qui il risultato
“collaborativo” mi è sembrato buono e per tale motivo ho incluso il pezzo di oltre 7 minuti a conclusione del concerto…
Alla fine del concerto che ci dici ?
Dico che ascoltarlo…non costa niente poiché è risaputo che al Teatro delle Ombre si entra gratis e si ascolta ciò che si
desidera. Chi ha voglia di ascoltare questo concerto, che rimarrà online quasi sino alla fine di agosto, sappia che dura
tre quarti d’ora. Personalmente sono molto contento di averlo realizzato e ringrazio TUTTI GLI AMICI che
sono i protagonisti. Spero che siano contenti di questo lavoro !
Il concerto è stato infine registrato per dare vita ad un album !! (Franz Asio)
L’ULTIMO TRAM
L’amico Paolo aka DEPO57 ha realizzato una bella
canzone jazz swing che abbiamo repentinamente linkato su
http://eventijazz.jimdo.com/musica-in-vetrina/ ed
abbiamo invitato Paolo a produrre questo brano per la
prossima compilation di Eventi Jazz - Summer 2013.
Complimenti a Paolo per l’ottimo lavoro realizzato…
Abstract: A very good jazz song was produced by Jazz
Project friend Paolo aka Depo57 and it’s published in the
Magix.Info Community. We are going to include this song in
the Eventi Jazz Summer Compilation 2013.
TESTO:
Angoli bui - senza ricordi - luci lontane - come gli amori andati - senza più fiato - fino all'ultimo
tram. - Senti qualcosa - che ti brucia dentro - non pensi a niente - guardi in faccia alla gente che continua a vivere - anche senza di te. - Spazi riempiti - di vuoti infiniti - giochi interrotti - da
un amore innocente - non riesco più - a guardarmi dentro. - Gabbiani persi in altomare - senza
uno scoglio dove andare - è tutta colpa del mio orgoglio - insegnami tu - il modo giusto di
amare. - Occhi che cercano - mani che frugano - sorrisi lontani - come nuove comete - echi
graffiati - da un amore stonato. - Stringimi adesso - aiutami amore - stò costruendo un futuro
migliore - senza più lacrime - prendo l'ultimo tram. http://www.magix.info/it/lultimotram.audio.924428.html
SUMMER COMPILATION IN PROGRESS…
Con il brano di Depo57 siamo arrivati a quasi 49 minuti di musica per la prossima Eventi Jazz
Compilation Summer 2013. Abbiamo già nella scaletta i lavori di Kadananka, Giovanni Tiddia, Seraphin
& Sandro Glavina, JuanIsidoro, Luce & Gas, Sandro Glavina, Kmetijazz Trio, Gala&gala, Frasan Galaglav,
SerAnto e Depo57. C’è spazio ancora per 4-5 brani….Forza…mandate i vostri lavori a
[email protected] Chi prima arriva meglio alloggia, la scadenza del progetto è il 30 maggio.
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Raramente ci sbilanciamo a favore dei professionisti sapendo che
voler paragonare il jazz dei professionisti a quello dei Music
Makkeroni è come voler confrontare, calcisticamente parlando, il
Brasile alla squadra dell’Oratorio. Ma poco importa…Noi tifiamo sia
per il Brasile, sia per la squadra dell’Oratorio perché tutto è musica
fatta con coraggio ed inventiva !!
Ci sia concesso di spendere qualche parola a favore di 4+4 di
Fabrizio Bosso, CD allegato a Musica Jazz n. 3, marzo 2013. I
75 minuti di musica dell’album in questione ci hanno talmente
entusiasmato da renderci “promotori” e, senza indugio, vi
consigliamo di “correre” in edicola così da accaparrare l’album in
questione. Chi ancora ritiene “ostico” l’ascolto del jazz, dopo aver
ascoltato questo album dovrà ricredersi !!
Semplicemente “straordinaria”, la musica di Bosso avvince e convince, grazie anche al fantastico apporto di
tutti coloro che suonano in questo album. Dunque non è solo magia della tromba, ma anche del piano, del
contrabbasso, della batteria… All’interno della copertina compare un detto di Fabrizio Bosso che per noi è
sacrosanta verità “Senza di voi la musica sarebbe inutile”. In questa frase è racchiuso il sostanziale
concetto proteso all’intento di rendere partecipe chi ascolta, percepisce, si emoziona, vive e promuove la
musica. Se ritenete che qui scriviamo delle cavolate non fateci troppo caso, ma fidatevi del nostro consiglio
che è quello di ascoltare l’album aprendo il vostro cuore e la vostra mente alla musica magica che
dall’album arriva….(Collettivo Instabile)
DI PARTE…MA DI BUON PARTITO !!
Il nostro “tifo” l’abbiamo fatto per Simona Molinari
& Peter Cincotti ed abbiamo pure apprezzato
Raphael Gualazzi. Il massimo entusiasmo l’abbiamo
rivolto all’ospite speciale ossia il gran maestro
Stefano Bollani.
Per Simona Molinari suggeriamo un percorso
d’ascolto su YouTube che non sarà difficile da
costruire e che vi consentirà di articolare un
“concerto” secondo le vostre preferenze ! (El Pirata)
IL CANALE DI JIMMY JOE DESTRADI SU YOUTUBE
http://www.youtube.com/user/jimmyjoeblues
Costantemente aggiornato, il canale di Jimmy Joe Destradi su
YOUTUBE offre innumerevoli video dei concerti di Jimmy Joe e la sua
Band e delle belle collaborazioni effettuate con altri musicisti. Più volte
l’abbiamo scritto… Se amate il Blues non potete mancare agli
appuntamenti con Jimmy Joe e se il blues dovete ancora scoprirlo,
niente di meglio che Jimmy Joe… (I magix-fan di Jimmy Joe).
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Vi presento un artista che sicuramente tutti voi già conoscete e cercherò di farlo in modo sintetico ma
chiaro, perché ci troviamo di fronte ad un vera e propria icona della musica moderna. Evangelos Odyssey
Papathanassiou, aka Vangelis, è uno dei più celebrati compositori di musica elettronica della nostra
epoca. Il suo caratteristico stile, basato su frasi melodiche brevi e su arrangiamenti sinfonici, ha segnato il
punto di congiunzione tra la musica cosmica degli anni Settanta e la new age di due decenni dopo,
influenzando profondamente la scena elettronica mondiale. Come il suo omologo francese Jean-Michel
Jarre, ha avuto il merito di saper divulgare la musica elettronica al grande pubblico, smussando certe
spigolosità della tradizione teutonica. Nato a Valos, in Grecia, nel 1943, Vangelis rivela sin da piccolo un
talento musicale non indifferente. Comincia a suonare a quattro anni e, già a sei, senza avere avuto
un'educazione musicale specifica, inizia a esibirsi in pubblico con proprie composizioni. Nei primi anni
sessanta forma il gruppo Formynx, che diviene presto molto popolare nel suo paese. Nel 1968, dopo il
colpo di stato dei colonnelli in Grecia, il giovane Vangelis decide di trasferirsi a Parigi dove con gli amici
greci Demis Roussos e Louckas Sideras forma il trio degli Aphrodite's Child, un gruppo di progressive rock
che da lì a poco diventerà famosissimo in tutta Europa con il brano "Rain and Tears". Dopo lo scioglimento
del gruppo viene pubblicato il doppio album 666 (1970), una raccolta di musica esoterica e misteriosa, che
di fatto segna l'esordio del Vangelis solista. Tra i brani, svettano il blues psichedelico di "Four Horsemen" e
"Break", i rituali gotico-cerimoniali di "The Lamb", "Wedding of The Lamb" e "Aegian Sea", il caos di
"Wakening Beast", la preghiera dolente di "Lament", il tribalismo selvaggio di "Babylon" e "Capture of the
Beast", oltre alla lunga suite di "All the seats were occupied", una vera e propria opera d’arte che a tutti
voi consiglio di ascoltare. Usando questa avventura come primo passo nel mondo musicale professionale,
Vangelis si dedica in seguito all'esplorazione di nuovi sentieri sonori attraverso l'uso dell'elettronica, alla
ricerca di un suo stile musicale che troverà soprattutto come compositore di colonne sonore. Attorniato da
decine di tastiere, expander e sequencer, l’artista compone musica a getto continuo. Le sue prime opere
sono il poema sinfonico “Fait que ton reve soit plus long que la nuit” e la colonna sonora per il film di
Frederic Rossif “ L'Apocalypse des Animaux”. Quest'ultima, in particolare, frutta a Vangelis un buon
successo grazie ad almeno tre capolavori: la romantica "La petite fille de la mer", impreziosita da uno
struggente ritornello di carillon, il tema jazz di "Le singe bleu" e la lunga "Creation du monde", partitura
elettronica nello stile dei primi Tangerine Dream. Seguiranno altri due soundtrack , “Le fete sauvage “ nel
1976 con la lunga suite di "Flammants Roses" e “Opera Sauvage“ del 1979, forte del rumorismo futurista
di "Bacchanale" e della melodia spaziale di "Hymn" (famosissima per essere stata utilizzata nella pubblicità
televisiva di un noto pastificio). Comuque, il debutto ufficiale da solista di Vangelis avviene con l'album
“Earth”, sorta di opera rock sinfonica, con venature indiane ("Sunny Earth"). Verso la metà degli anni 70,
Vangelis si trasferisce a Londra, dove crea il proprio studio-laboratorio, elaborando ulteriormente le sue
teorie sonore, sviluppate nei dischi da lì a venire. Vangelis così realizza composizioni contenenti la
completa fusione tra strumenti acustici ed elettronici, rivelando i primi abbozzi di un sound che presto
sarebbe stato universalmente apprezzato. Non mancano in tal periodo le collaborazioni con altri artisti tra i
quali l'attrice greca Irene Papas “Odes” del 1980, e una serie di dischi con il cantante degli Yes, J.
Anderson. Nel 1982 Vangelis si aggiudica l'Oscar per la colonna sonora del film Momenti di Gloria (Chariots
Of Fire) il cui trionfale "Main theme" segna uno dei vertici del suo romanticismo sinfonico. Nello stesso
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anno Vangelis realizza altre due colonne sonore importanti: per l'epocale “ Blade Runner” di Ridley Scott e
per l'ottimo “Missing” di Costa Gavras. La stupenda soundtrack di Blade Runner in particolare, conia il
gergo cyber-punk sfoggiando alcune partiture di straordinaria suggestione, come il trascinante tema dei
titoli di coda (uno dei suoi capolavori assoluti), la tesa "Blush Response", la sequenza elettronica di
"Rachel's Song" (con i vocalizzi eterei di Mary Hopkin), la romantica "Love Theme" (con l'assolo di
sassofono di Dick Morrisey), la futurista "Memories Of Green" e il tenero lounge d'atmosfera di "One More
Kiss Dear". Vangelis, inoltre compone le musiche per l'inquietante e mistico” Antarctica” di Koreyoshi
Kurahara, il film dal più alto incasso tra quelli prodotti in Giappone. Seguiranno, nei successivi anni, album
specificatamente composti per colonne sonore di film di successo. Nel 1989 Vangelis riceve il “Max Steiner
Award” per la composizione di musiche da film. Questo premio, assegnato nel nome di uno dei più
importanti compositori di colonne sonore della storia, viene presentato insieme al Hall Of Fame Award, con
la seguente motivazione: "Assegnato in riconoscimento all'instancabile lavoro di composizione di musiche
da film, dando ancor più dignità e valenza artistica al sottofondo filmico." A Parigi, nel 1992, Vangelis
compone la colonna sonora del thriller psicologico di Roman Polanski “ Luna di Fiele”. Segue poi l’epica
colonna sonora del film “1492 - La Scoperta del Paradiso”, la rivisitazione da parte di Ridley Scott della
storia di Cristoforo Colombo. L'album diventa disco d'oro e di platino in più di 17 paesi, tra i quali Belgio,
Francia, Olanda, Italia, Spagna, Austria, Regno Unito e Canada, raggiungendo il culmine in Germania dove
Vangelis vince il prestigioso Echo Award come Artista Internazionale del 1995. In tal periodo Vangelis
collabora con lo scienziato/regista Jacques Cousteau per il quale compone varie colonne sonore, tra le
quali “We Cannot Permit”, presentata al summit di Rio sulla terra nel 1992. Nel 1995 a Vangelis viene
dedicato un piccolo pianeta da parte dell'International Astronomical Union's Minor Planet Center, in virtù
del suo lavoro musicale così ricco di "universo". L'asteroide 6354, adesso chiamato Vangelis, è a circa 247
milioni di miglia dal sole, tra Giove e Marte. Lì vicino, in termini spaziali, ci sono i pianeti Beethoven,
Mozart e Bach. Nel 1996 Vangelis vince un altro premio: a Montecarlo, viene nominato come l'artista greco
che più dischi ha venduto nel mondo. Nello stesso anno Vangelis pubblica il suggestivo album “ Oceanic”
ed inoltre realizza la colonna sonora del film di Yannis Smaragdis “Cavafy”, un ritratto del poeta greco
Costantinos Cavafy. Quest'ultima colonna sonora gli frutta dei premi al Festival Internazionale del Film in
Belgio e al Festival di Valencia in Spagna. Le pubblicazioni di album e l’avviata e ormai consolidata via della
composizione di colonne sonore continuerà nei successivi anni, ma sarebbe troppo lungo e noioso
elencarli, comunque tutti lavori di altissimo livello compositivo e di grande qualità sonora. La musica di
Vangelis è talmente varia da poter essere descritta come pop, rock, classica, jazz e new age. Lo stesso
compositore greco, parlando delle sue opere, ha detto: "Tutto ciò che cerco di fare è far sapere al pubblico
cosa penso attraverso la mia musica. Io porto solo la musica all'ascoltatore, poi tocca a lui farne ciò che
vuole". E nell'eterogenea carriera di Vangelis, c'è spazio anche per curiose incursioni nella musica italiana.
Mi riferisco alle collaborazioni con Claudio Baglioni ("E tu", 1974), Riccardo Cocciante ("Concerto per
Margherita", 1976), Patty Pravo ("Tanto", 1976) e Krisma ("Chinese Restaurant" e "Hibernation"), oltre al
lungo sodalizio con Milva. Ci sarebbe ancora tanto da scrivere su questo immenso artista, ma a questo
punto non sarebbe più un elaborato poiché diverrebbe un romanzo introspettivo. Quindi qui mi fermo qui,
consigliando a tutti Voi di ascoltare anche le opere meno conosciute, perché sono veramente interessanti.
INTERAZIONI MUSICALI TRA AMICI –SWPROJECT
ETICHETTA MITS
ECCO FINALMENTE IL NUOVO ALBUM DI SWPROJECT. TUTTO E'
CAMBIATO DAI PRECEDENTI 4 LAVORI DEL DUO FRANCO E LORENZO:
NUOVE INTERAZIONI, NUOVE SONORITA', NON PIU' FUSIONI, MA UN
NUOVO STILE, VOLUTO DA SWPROJECT.
6 BRANI GIA' DEFINITI (DI CUI TRE GIA’ PUBBLICATI NELLA MAGIX.INFO
COMMUNITY) ED ALTRI IN FASE DI STUDIO. TUTTO SOLO CON SYNTH
KORG, DUNE E LA CHITARRA IBANEZ DI LORENZO. FRANCO E LORENZO
PENSANO DI AVERE PORTATO UN QUALCOSA DI NUOVO NELLA
COMMUNITY, MA SOLO VOI CARI AMICI, POTRETE GIUDICARE SE IL
PROGETTO E’ SULLA GIUSTA VIA SEGUENDO I BRANI CHE SONO E
SARANNO PUBBLICATI SU:
http://www.magix.info/it/member/profile/SWProject/medias/
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EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 4/2013
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Nella Magix.Info Community JuanIsidoro scrive:
Mi amigo "Flansinnata" en su visita a Andalucia (Spain) ha venido a visitarme a mi casa,
hemos disfrutado como dos viejos amigos aunque realmente no nos conociamos en
persona, para celebrar nuestro encuentro hemos grabado esta cancion
http://www.magix.info/es/estremadamente-...natural.audio.912523.html y con ella os
animamos a todos acercar mucho mas las amistades
Ebbene, JuanIsidoro e Flansinnata si sono incontrati di persona e questa è la dimostrazione
che la Comunità di Magix non è soltanto virtuale ! Estremadamente…natural è la song nata dall’
incontro di questi due creativi e bravi amici musicisti.