Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 1 di 10 website: http://eventijazz.jimdo.com – www.facebook.com/eventijazz - E-mail: [email protected] PENNA JAZZ: (poesie e testi di Depo57, G. Troiano, Bobo Boiardo). Quadri on line: l’esasperatismo Michele Marciello e Esasperazioni quotidiane di S. Glavina, Lunarman, CIMI ALBUM IN VETRINA: Makrat opera folle di Frasan Galaglav Teatro delle Ombre: Concerto con gli amici L’ultimo tram di Depo57 Summer Compilation in progress 4+4 = 10 e lode (F. Bosso) A Sanremo stavolta il jazz c’è stato ! Il canale di Jimmy Joe Destradi su YouTube UNIVERSO NEW AGE di F. Galateo (Vangelis) Interazioni musicali tra amici di SWProject JuanIsidoro e Flansinnata JuanIsidoro incontra Flansinnata INTRODUZIONE Introduco questa newsletter attraverso alcuni versi di Siria Dark.. “Vola, il tempo vola - e volta le pagine delle stagioni – cambia le immagini delle illusioni – cambia le note delle canzoni”. Già… il tempo vola e la primavera è alle porte e vi giungano gli Auguri di una Buona Pasqua. Il mio pensiero è rivolto a Voi ed in particolare a due cari Amici di Jazz Project che spero superino quanto prima i loro disturbi di salute. Seguono dieci paginette, ma sono tanti gli argomenti che spero possano interessarvi. E allora, come sempre, buona lettura e date pure una occhiatina a www.eventijazz.jimdo.com Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER OCCHI PERSI DENTRO ANIME NEL SOLE TESTO di Depo57 http://www.magix.info/it/occhi-persi-dentro-anime-nel-sole.audio.920588.html Non ci sono più le parole non trovo più le pazzie non riempio più gli spazi vuoti solo pause dai colori tenui solo echi di entusiasmi solo albe soffocate dalle nubi Cerco ancora una boccata d'aria cerco una scia lasciata da un aereo cerco tracce nel deserto della vita seguo ombre lungo i muri temo la paura di un incontro respiro il cielo nero di un temporale. Dimmi adesso come mai due come noi sono occhi persi dentro anime nel sole Dimmi adesso come mai due come noi sono lacrime asciugate dentro il cuore (dimenticate lì nel cuore). Dove sono i nostri giorni trascinati via dal vento abbracciami che ho freddo trovami un sorriso sfiorami il cuore cercami ancora non voglio perdermi segui il tuo profilo dipingilo nel cielo cercami tra le onde dammi la tua mano portami su in alto scordami tra le nuvole. Dimmi adesso come mai due come noi sono occhi persi dentro anime nel sole dimmi adesso come mai due come noi sono lacrime asciugate dentro il cuore. Abbracciami che ho freddo. CAVALIERE D’INGHILTERRA (di Bobo Boiardo) Cavalier al cuor trafitto da un fendente nel verde campo ora riposa. Fu paladin per la sua amata Rosa per l’Inghilterra, per la sua amata gente. N. Prot. 4/2013 Pagina 2 di 10 I BARBONI DELLA CITTA’ Testo e Musica di TROIANO Gianfranco Guarda quelli la Seduti su quella panchina? Ubriachi dalla sera alla mattina, Con la testa persa tra le nuvole Vestiti sporchi e fuori moda, E le scarpe che non hanno più la suola, Girano per la città E non sanno cosa mangeranno per cena, Sotto quale ponte dormiranno la sera, Chi sono? Chi sono quelli la, Sono i barboni della città, Sono i barboni della città. Delusi dalla vita che li ha traditi E dagli amici che li hanno abbandonati, Senza più nessuno che dia loro amore E nessuno che gli faccia battere il cuore, Sono i barboni della città, Sono i barboni della città. Non sanno cosa fare tutto il santo giorno, Non sanno cosa fare per passare il tempo, Frugano nei secchi della spazzatura Cercano qualcosa da mangiare la sera. Ogni tanto fermano qualche passante Gli chiedono qualcosa per comprare il pane, Ma questi per paura di una malattia Gira le spalle e fugge via, Sono i barboni della città. Sono i barboni della città. ………………………….. Chi sono? Chi sono quelli la, Sono i barboni della città, Sono i barboni della città. Delusi dalla vita che li ha traditi E dagli amici che li hanno abbandonati, Senza più nessuno che dia loro amore E nessuno che gli faccia battere il cuore, Sono i barboni della città, Sono i barboni della città. Camminano in silenzio rasente i muri Girando per le strade come fantasmi Tutto quel che hanno lo hanno addosso E sono orgogliosi e molto intelligenti Se per puro caso ne incontri uno Non voltar le spalle non fuggire via, Domandano soltanto un pezzo di pane, Se gli dai qualcosa li farai contenti, Sono i barboni della città, Soni i barboni della città… Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 3 di 10 Abstract: We invite you to visit the great gallery of paints made by Michele Marciello. He is an artist of Naple and he is an representative artist of the "Esasperatismo movement". The manifest of Esasperatismo was founded by professor Giuliani in May 2000. This cause is promoted for a more attention about life, because actually the life today is contaminated "in nature and values". The wellness however depends by a correct attention to style of life. So if you know what it is not good for the life, is necessary to change for a better life. Le opere di Michele Marciello le possiamo piacevolmente visualizzare accedendo al sito: http://www.artmajeur.com/en/art-gallery/michele-marciello/156925 Da http://www.ilbrigante.it/artecultura/le-trasposizioni-esasperatistedi-michele-marciellodidomenico-raio/ Leggiamo che “La produzione pittorica di Michele Marciello, sin dai suoi esordi nel mondo dell’arte, si caratterizza per alcune precise peculiarità: sul piano iconografico le sue opere riproducono un universo surreale, popolato di figure caricaturali, che l’autore realizza attraverso un tratto mutuato direttamente dalla fumettistica, e l’impiego di colori intensi, tendenzialmente innaturali nelle loro gradazioni e combinazioni; sul piano dei contenuti i suoi dipinti si contraddistinguono per una vena d’ironia che si spinge fino al punto di diventare sarcasmo, quando Marciello affronta tematiche come l’umana stoltezza soprattutto nel rapporto dell’uomo col suo ambiente e con il proprio simile”. Michele Marciello aderisce infatti al Movimento dell’Esasperatismo. Il Movimento culturale “Esasperatista" è nato, nel maggio 2000, con un Manifesto, ideato dal professor Giuliani, contenente la constatazione del vivere precario ed esacerbato di oggi, l’invito ad una maggiore attenzione e riguardo per la vita, la speranza se non di un miglioramento delle condizioni della terra, almeno di un non peggioramento di essa. Nel marzo 2003 si è costituito un movimento ispirato al manifesto del maggio 2000,con l’adesione di 34 artisti…. Gli intenti del Manifesto dell'Esasperatismo, non vogliono certo migliorare il mondo, ma perlomeno non peggiorarlo e se ne riassumono i punti: Vivere Quotidiano: EVENTI JAZZ NEWSLETTER Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it N. Prot. 4/2013 Pagina 4 di 10 l'esasperazione del vivere per raggiungere la propria felicità e soddisfare i propri bisogni, hanno reso l'individuo stressato e senza più il controllo di se stesso. Natura Violentata: il raggiungimento della soddisfazione dei propri bisogni umani ha consentito alla scienza e tecnologia di deturpare l'equilibrio della natura, mortificandola, violentandola. Scienza Incontrollata: la ricerca scientifica sta raggiungendo traguardi eticamente e biologicamente innaturali devastando il patrimonio naturale. Arte non più Fruibile: l'arte ha raggiunto l'apoteosi di se stessa, ormai incomprensibile e confusa. Gli artisti che aderiscono al manifesto, si impegnano a trasmettere con le proprie opere, l'insostenibilità di quest'epoca di sofferenza e disagio. Ed ecco che Sandro Glavina, Lunar Man e il Collettivo Instabile di Musica Impensabile aderiscono a loro modo all’Esasperatismo. Il punto di partenza è l’osservazione delle opere di Marciello che sono significativamente angoscianti per dare vita all’ispirazione musicale che porta alla creazione dell’album… Si inizia con “Cartoline dagli Spettri”, suite di oltre un quarto d’ora, già sul palcoscenico del “Teatro delle Ombre” http://luomoelombra.magix.net/album#/tutti-glialbum/!/oa/6745926/ per proseguire poi con “Gatti nella neve” http://www.magix.info/de/gatti-nella-neve.audio.912918.html Il brano è perfettamente in linea con l’Esasperatismo, poiché tiene conto della difficile condizione dei gatti randagi. Si va indi sul difficile “Arte e Lavoro” per passare poi ad un meno complicato “Romanze and Sunshine” frutto della collaborazione con Sergio Antolini. Si prosegue quindi con “Pizza al Rosmarino” e poi con “La leggenda dei pesci parlanti” nata da una distante..ma quanto mai “vicina” collaborazione con Franco Galateo. Il penultimo brano (Urdumuturevuru) ripreso da un lavoro di Urdu-Gurgu del 2007 precede il conclusivo track “Melassa” che colora l’album con una accattivante conclusione rock progressiva che in qualche modo, nella architettura della parte finale, fa ricordare Emerson, Lake & Palmer. “Esasperazioni quotidiane” è dunque un album senza un preciso genere, ma che trasversalmente attinge da più generi e… incide su più generi. L’Album complessivamente è molto buono ed è stato prodotto da Ovo Sodo, etichetta coordinata da El Pirata. (Franz Asio) MAKRAT OPERA FOLLE (EP) Frasan Galaglav MITS – 2013 Track list: 01) Introduzione - 02) Andante violento - 03) Varianti al tema - 04) Adagio cangiante - 05) Espressioni musicali - 06) Danza per archi - 07) Preludio alla conclusione - 08) Conclusione tambureggiante Interamente dedicato alle esplorazioni nella Musica Contemporanea, l’Extended play di Frasan Galaglav viene presentato dagli stessi autori per quanto concerne la pubblicazione nella Magix.Info Community: Dopo la pubblicazione dell’opera rock “Fantasmix” da Voi apprezzata, ci inoltriamo nella “Musica Contemporanea” proponendovi otto brevi pezzi che tutti assieme costituiscono una breve opera. L’intera opera “Makrat Opera folle” è pubblicata nel sito del Teatro delle Ombre http://luomoelombra.magix.net/album . Sappiamo che l’ascolto non sarà facile. Vi invitiamo comunque a considerare il nostro percorso di ricerca sonora che è stato ispirato da Grandi Maestri Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 5 di 10 quali Penderecki, Stockhausen, Nono, Maderna, Xenakis, Cage. Per documentarvi sulla Musica Contemporanea vi invitiamo a visionare il sito: http://en.wikipedia.org/wiki/Contemporary_classical_music After the publication of the rock opera "Fantasmix" (appreciated by you), we explore now the "Contemporary Music". We offer eight short pieces. The tracks together form a short opera. The whole work "Makrat Opera Folle" is published on the website of TEATRO DELLE OMBRE http://luomoelombra.magix.net/album We know that listening will not be easy. We kindly invite you to consider our path of sound research that was inspired by the Great Masters such as Penderecki, Stockhausen, Nono, Maderna, Xenakis, Cage. To read up on the Contemporary Music, please visit the website http://en.wikipedia.org/wiki/Contemporary_classical_music Abstract A POP-ROCK concert made by Sandro Glavina l’Uomo e l’Ombra and FRIENDS is available at the “Teatro delle Ombre” Look at the link please, http://luomoelombra.magix.net/album#/tutti-gli-album/!/oa/6762934/media/88311238/ This concert includes 9 tracks as collaborations, made in sixth years (2007-2013). Very well done ! You can listen the concert (45 minutes) if you want ! Dunque, come avevi promesso nel precedente numero di Eventi Jazz, il concerto con gli Amici è stato pubblicato!... Certo, io mantengo le promesse !! Ho pubblicato 9 brani che sono solo una minima parte delle tante collaborazioni realizzate. Qui ho escluso tutti i lavori jazz ed ho dato spazio ai lavori esclusivamente pop-rock (e non sono tutti quelli fatti in questi anni). In un certo senso questi lavori pubblicati tracciano una piccola parte di storia, per me significativa…in fatto di collaborazioni. Nel primo brano c’è una voce femminile… E’ quella di Elisabetta. E’ stata la prima collaborazione in assoluto e quando ascolto questo lavoro continuo ad emozionarmi. In questo brano ciò che è mio è il testo. La musica (e l’esecuzione) è di Alfonso Morrone. All’epoca, se non ricordo male era il 2007, questo brano mi arrivò come una inaspettata sorpresa….Mi sarebbe piaciuto fare altre collaborazioni con la voce di Elisabetta, ma il sogno non proseguì oltre… Alfonso però ritorna nel secondo brano del concerto… Certo ! Il caro amico “Fonzie” che all’epoca era un vero leader nella Magix Community mi esortò a proseguire con altre collaborazioni. Scrissi il testo della canzone, attendendo una voce… Ma non ci furono interpeti disponibili e quindi Fonzie mi convinse a cantare. Come saggiamente dice Antonio Fiorillo…è meglio che io non canti…Ma Fonzie era invece favorevole alla mia esibizione canora. Insomma… è venuta fuori questa canzone, sicuramente valorizzata non dal mio canto, bensì dalla eccellente musica creata da Alfonso. E veniamo allora alla collaborazione con Giovida… Ah, sì…questa è una collaborazione con i fiocchi ! In questo caso la base musicale è tutta mia…in tendenza rock progressiva…Ma Giovida è stato superlativo nel metterci la voce ed il testo è stato scritto da Luca Natalini. “L’impossibile perfezione” cosa rappresenta ? Rappresenta una esperienza di...ricerca ! Qui mi sono divertito a realizzare la musica ed anche a cantare. Il testo è stato scritto dalla mia amica poetessa Siria Dark. Il risultato non è… malaccio e qui Fiorillo non può dire che la voce è da cane…Semmai è da…gatto ! Veniamo al quinto brano del concerto… Sì, si tratta del brano “I primi passi dell’amore”. Il lavoro è stato fatto con Rossano DJRox. Dopo un primo tentativo andato a …vuoto in chiave funk, la collaborazione si è concretizzata in chiave pop, con qualche aggancio al prog italiano 70 (ricordando Le Orme). Rossano è l’autore del testo ed ovviamente canta, mentre l’architettura musicale è di mia creazione. Il sesto brano invece è tutto strumentale…. E’ una collaborazione realizzata con Maurizio “Maury” Simone. A farla breve…è stato un colpo di fulmine , nel senso che a causa di un fulmine, Maury è riuscito a salvare solo 50 secondi della sua composizione. Ho ripreso il tutto riarrangiando il pezzo e prolungandolo di molto. Esiste anche una versione “jazz” di questo lavoro che in questo concerto non compare, ma che è stata altrettanto molto apprezzata… Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 6 di 10 Segue ancora un lavoro strumentale con Alighiero Tozzi… In origine era un brano da lui cantato, con testo da lui realizzato. Alix mi ha spedito la base musicale ed io ci ho “giocato” sopra ed il risultato è stato un buon prog ! Che ci dici di Psychostorm ? Questo brano, anch’esso prevalentemente strumentale con l’aggiunta però di alcuni vocalizzi, è una collaborazionerielaborazione che parte da un originale pezzo di Baptiste Guerry aka Seraphin. Ho lavorato molto sui frammenti musicali di Baptiste, cercando una via prog con contaminazioni jazz ed anche psichedeliche. Il risultato mi sembra buono. In passato ci sono state altre fruttuose collaborazioni con Seraphin soprattutto in direzione jazz. Il “concerto” si chiude con “Ali per Volare” Tutta fatica e merito di Fabio Cantaro. E’ sua la musica e la voce ed il testo è di L. Papotto. Qui mi sono permesso di aggiungere la “voce degli archi” e “pompare” un assolo di synth a metà percorso. Anche qui il risultato “collaborativo” mi è sembrato buono e per tale motivo ho incluso il pezzo di oltre 7 minuti a conclusione del concerto… Alla fine del concerto che ci dici ? Dico che ascoltarlo…non costa niente poiché è risaputo che al Teatro delle Ombre si entra gratis e si ascolta ciò che si desidera. Chi ha voglia di ascoltare questo concerto, che rimarrà online quasi sino alla fine di agosto, sappia che dura tre quarti d’ora. Personalmente sono molto contento di averlo realizzato e ringrazio TUTTI GLI AMICI che sono i protagonisti. Spero che siano contenti di questo lavoro ! Il concerto è stato infine registrato per dare vita ad un album !! (Franz Asio) L’ULTIMO TRAM L’amico Paolo aka DEPO57 ha realizzato una bella canzone jazz swing che abbiamo repentinamente linkato su http://eventijazz.jimdo.com/musica-in-vetrina/ ed abbiamo invitato Paolo a produrre questo brano per la prossima compilation di Eventi Jazz - Summer 2013. Complimenti a Paolo per l’ottimo lavoro realizzato… Abstract: A very good jazz song was produced by Jazz Project friend Paolo aka Depo57 and it’s published in the Magix.Info Community. We are going to include this song in the Eventi Jazz Summer Compilation 2013. TESTO: Angoli bui - senza ricordi - luci lontane - come gli amori andati - senza più fiato - fino all'ultimo tram. - Senti qualcosa - che ti brucia dentro - non pensi a niente - guardi in faccia alla gente che continua a vivere - anche senza di te. - Spazi riempiti - di vuoti infiniti - giochi interrotti - da un amore innocente - non riesco più - a guardarmi dentro. - Gabbiani persi in altomare - senza uno scoglio dove andare - è tutta colpa del mio orgoglio - insegnami tu - il modo giusto di amare. - Occhi che cercano - mani che frugano - sorrisi lontani - come nuove comete - echi graffiati - da un amore stonato. - Stringimi adesso - aiutami amore - stò costruendo un futuro migliore - senza più lacrime - prendo l'ultimo tram. http://www.magix.info/it/lultimotram.audio.924428.html SUMMER COMPILATION IN PROGRESS… Con il brano di Depo57 siamo arrivati a quasi 49 minuti di musica per la prossima Eventi Jazz Compilation Summer 2013. Abbiamo già nella scaletta i lavori di Kadananka, Giovanni Tiddia, Seraphin & Sandro Glavina, JuanIsidoro, Luce & Gas, Sandro Glavina, Kmetijazz Trio, Gala&gala, Frasan Galaglav, SerAnto e Depo57. C’è spazio ancora per 4-5 brani….Forza…mandate i vostri lavori a [email protected] Chi prima arriva meglio alloggia, la scadenza del progetto è il 30 maggio. Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 7 di 10 Raramente ci sbilanciamo a favore dei professionisti sapendo che voler paragonare il jazz dei professionisti a quello dei Music Makkeroni è come voler confrontare, calcisticamente parlando, il Brasile alla squadra dell’Oratorio. Ma poco importa…Noi tifiamo sia per il Brasile, sia per la squadra dell’Oratorio perché tutto è musica fatta con coraggio ed inventiva !! Ci sia concesso di spendere qualche parola a favore di 4+4 di Fabrizio Bosso, CD allegato a Musica Jazz n. 3, marzo 2013. I 75 minuti di musica dell’album in questione ci hanno talmente entusiasmato da renderci “promotori” e, senza indugio, vi consigliamo di “correre” in edicola così da accaparrare l’album in questione. Chi ancora ritiene “ostico” l’ascolto del jazz, dopo aver ascoltato questo album dovrà ricredersi !! Semplicemente “straordinaria”, la musica di Bosso avvince e convince, grazie anche al fantastico apporto di tutti coloro che suonano in questo album. Dunque non è solo magia della tromba, ma anche del piano, del contrabbasso, della batteria… All’interno della copertina compare un detto di Fabrizio Bosso che per noi è sacrosanta verità “Senza di voi la musica sarebbe inutile”. In questa frase è racchiuso il sostanziale concetto proteso all’intento di rendere partecipe chi ascolta, percepisce, si emoziona, vive e promuove la musica. Se ritenete che qui scriviamo delle cavolate non fateci troppo caso, ma fidatevi del nostro consiglio che è quello di ascoltare l’album aprendo il vostro cuore e la vostra mente alla musica magica che dall’album arriva….(Collettivo Instabile) DI PARTE…MA DI BUON PARTITO !! Il nostro “tifo” l’abbiamo fatto per Simona Molinari & Peter Cincotti ed abbiamo pure apprezzato Raphael Gualazzi. Il massimo entusiasmo l’abbiamo rivolto all’ospite speciale ossia il gran maestro Stefano Bollani. Per Simona Molinari suggeriamo un percorso d’ascolto su YouTube che non sarà difficile da costruire e che vi consentirà di articolare un “concerto” secondo le vostre preferenze ! (El Pirata) IL CANALE DI JIMMY JOE DESTRADI SU YOUTUBE http://www.youtube.com/user/jimmyjoeblues Costantemente aggiornato, il canale di Jimmy Joe Destradi su YOUTUBE offre innumerevoli video dei concerti di Jimmy Joe e la sua Band e delle belle collaborazioni effettuate con altri musicisti. Più volte l’abbiamo scritto… Se amate il Blues non potete mancare agli appuntamenti con Jimmy Joe e se il blues dovete ancora scoprirlo, niente di meglio che Jimmy Joe… (I magix-fan di Jimmy Joe). Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 8 di 10 Vi presento un artista che sicuramente tutti voi già conoscete e cercherò di farlo in modo sintetico ma chiaro, perché ci troviamo di fronte ad un vera e propria icona della musica moderna. Evangelos Odyssey Papathanassiou, aka Vangelis, è uno dei più celebrati compositori di musica elettronica della nostra epoca. Il suo caratteristico stile, basato su frasi melodiche brevi e su arrangiamenti sinfonici, ha segnato il punto di congiunzione tra la musica cosmica degli anni Settanta e la new age di due decenni dopo, influenzando profondamente la scena elettronica mondiale. Come il suo omologo francese Jean-Michel Jarre, ha avuto il merito di saper divulgare la musica elettronica al grande pubblico, smussando certe spigolosità della tradizione teutonica. Nato a Valos, in Grecia, nel 1943, Vangelis rivela sin da piccolo un talento musicale non indifferente. Comincia a suonare a quattro anni e, già a sei, senza avere avuto un'educazione musicale specifica, inizia a esibirsi in pubblico con proprie composizioni. Nei primi anni sessanta forma il gruppo Formynx, che diviene presto molto popolare nel suo paese. Nel 1968, dopo il colpo di stato dei colonnelli in Grecia, il giovane Vangelis decide di trasferirsi a Parigi dove con gli amici greci Demis Roussos e Louckas Sideras forma il trio degli Aphrodite's Child, un gruppo di progressive rock che da lì a poco diventerà famosissimo in tutta Europa con il brano "Rain and Tears". Dopo lo scioglimento del gruppo viene pubblicato il doppio album 666 (1970), una raccolta di musica esoterica e misteriosa, che di fatto segna l'esordio del Vangelis solista. Tra i brani, svettano il blues psichedelico di "Four Horsemen" e "Break", i rituali gotico-cerimoniali di "The Lamb", "Wedding of The Lamb" e "Aegian Sea", il caos di "Wakening Beast", la preghiera dolente di "Lament", il tribalismo selvaggio di "Babylon" e "Capture of the Beast", oltre alla lunga suite di "All the seats were occupied", una vera e propria opera d’arte che a tutti voi consiglio di ascoltare. Usando questa avventura come primo passo nel mondo musicale professionale, Vangelis si dedica in seguito all'esplorazione di nuovi sentieri sonori attraverso l'uso dell'elettronica, alla ricerca di un suo stile musicale che troverà soprattutto come compositore di colonne sonore. Attorniato da decine di tastiere, expander e sequencer, l’artista compone musica a getto continuo. Le sue prime opere sono il poema sinfonico “Fait que ton reve soit plus long que la nuit” e la colonna sonora per il film di Frederic Rossif “ L'Apocalypse des Animaux”. Quest'ultima, in particolare, frutta a Vangelis un buon successo grazie ad almeno tre capolavori: la romantica "La petite fille de la mer", impreziosita da uno struggente ritornello di carillon, il tema jazz di "Le singe bleu" e la lunga "Creation du monde", partitura elettronica nello stile dei primi Tangerine Dream. Seguiranno altri due soundtrack , “Le fete sauvage “ nel 1976 con la lunga suite di "Flammants Roses" e “Opera Sauvage“ del 1979, forte del rumorismo futurista di "Bacchanale" e della melodia spaziale di "Hymn" (famosissima per essere stata utilizzata nella pubblicità televisiva di un noto pastificio). Comuque, il debutto ufficiale da solista di Vangelis avviene con l'album “Earth”, sorta di opera rock sinfonica, con venature indiane ("Sunny Earth"). Verso la metà degli anni 70, Vangelis si trasferisce a Londra, dove crea il proprio studio-laboratorio, elaborando ulteriormente le sue teorie sonore, sviluppate nei dischi da lì a venire. Vangelis così realizza composizioni contenenti la completa fusione tra strumenti acustici ed elettronici, rivelando i primi abbozzi di un sound che presto sarebbe stato universalmente apprezzato. Non mancano in tal periodo le collaborazioni con altri artisti tra i quali l'attrice greca Irene Papas “Odes” del 1980, e una serie di dischi con il cantante degli Yes, J. Anderson. Nel 1982 Vangelis si aggiudica l'Oscar per la colonna sonora del film Momenti di Gloria (Chariots Of Fire) il cui trionfale "Main theme" segna uno dei vertici del suo romanticismo sinfonico. Nello stesso Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 9 di 10 anno Vangelis realizza altre due colonne sonore importanti: per l'epocale “ Blade Runner” di Ridley Scott e per l'ottimo “Missing” di Costa Gavras. La stupenda soundtrack di Blade Runner in particolare, conia il gergo cyber-punk sfoggiando alcune partiture di straordinaria suggestione, come il trascinante tema dei titoli di coda (uno dei suoi capolavori assoluti), la tesa "Blush Response", la sequenza elettronica di "Rachel's Song" (con i vocalizzi eterei di Mary Hopkin), la romantica "Love Theme" (con l'assolo di sassofono di Dick Morrisey), la futurista "Memories Of Green" e il tenero lounge d'atmosfera di "One More Kiss Dear". Vangelis, inoltre compone le musiche per l'inquietante e mistico” Antarctica” di Koreyoshi Kurahara, il film dal più alto incasso tra quelli prodotti in Giappone. Seguiranno, nei successivi anni, album specificatamente composti per colonne sonore di film di successo. Nel 1989 Vangelis riceve il “Max Steiner Award” per la composizione di musiche da film. Questo premio, assegnato nel nome di uno dei più importanti compositori di colonne sonore della storia, viene presentato insieme al Hall Of Fame Award, con la seguente motivazione: "Assegnato in riconoscimento all'instancabile lavoro di composizione di musiche da film, dando ancor più dignità e valenza artistica al sottofondo filmico." A Parigi, nel 1992, Vangelis compone la colonna sonora del thriller psicologico di Roman Polanski “ Luna di Fiele”. Segue poi l’epica colonna sonora del film “1492 - La Scoperta del Paradiso”, la rivisitazione da parte di Ridley Scott della storia di Cristoforo Colombo. L'album diventa disco d'oro e di platino in più di 17 paesi, tra i quali Belgio, Francia, Olanda, Italia, Spagna, Austria, Regno Unito e Canada, raggiungendo il culmine in Germania dove Vangelis vince il prestigioso Echo Award come Artista Internazionale del 1995. In tal periodo Vangelis collabora con lo scienziato/regista Jacques Cousteau per il quale compone varie colonne sonore, tra le quali “We Cannot Permit”, presentata al summit di Rio sulla terra nel 1992. Nel 1995 a Vangelis viene dedicato un piccolo pianeta da parte dell'International Astronomical Union's Minor Planet Center, in virtù del suo lavoro musicale così ricco di "universo". L'asteroide 6354, adesso chiamato Vangelis, è a circa 247 milioni di miglia dal sole, tra Giove e Marte. Lì vicino, in termini spaziali, ci sono i pianeti Beethoven, Mozart e Bach. Nel 1996 Vangelis vince un altro premio: a Montecarlo, viene nominato come l'artista greco che più dischi ha venduto nel mondo. Nello stesso anno Vangelis pubblica il suggestivo album “ Oceanic” ed inoltre realizza la colonna sonora del film di Yannis Smaragdis “Cavafy”, un ritratto del poeta greco Costantinos Cavafy. Quest'ultima colonna sonora gli frutta dei premi al Festival Internazionale del Film in Belgio e al Festival di Valencia in Spagna. Le pubblicazioni di album e l’avviata e ormai consolidata via della composizione di colonne sonore continuerà nei successivi anni, ma sarebbe troppo lungo e noioso elencarli, comunque tutti lavori di altissimo livello compositivo e di grande qualità sonora. La musica di Vangelis è talmente varia da poter essere descritta come pop, rock, classica, jazz e new age. Lo stesso compositore greco, parlando delle sue opere, ha detto: "Tutto ciò che cerco di fare è far sapere al pubblico cosa penso attraverso la mia musica. Io porto solo la musica all'ascoltatore, poi tocca a lui farne ciò che vuole". E nell'eterogenea carriera di Vangelis, c'è spazio anche per curiose incursioni nella musica italiana. Mi riferisco alle collaborazioni con Claudio Baglioni ("E tu", 1974), Riccardo Cocciante ("Concerto per Margherita", 1976), Patty Pravo ("Tanto", 1976) e Krisma ("Chinese Restaurant" e "Hibernation"), oltre al lungo sodalizio con Milva. Ci sarebbe ancora tanto da scrivere su questo immenso artista, ma a questo punto non sarebbe più un elaborato poiché diverrebbe un romanzo introspettivo. Quindi qui mi fermo qui, consigliando a tutti Voi di ascoltare anche le opere meno conosciute, perché sono veramente interessanti. INTERAZIONI MUSICALI TRA AMICI –SWPROJECT ETICHETTA MITS ECCO FINALMENTE IL NUOVO ALBUM DI SWPROJECT. TUTTO E' CAMBIATO DAI PRECEDENTI 4 LAVORI DEL DUO FRANCO E LORENZO: NUOVE INTERAZIONI, NUOVE SONORITA', NON PIU' FUSIONI, MA UN NUOVO STILE, VOLUTO DA SWPROJECT. 6 BRANI GIA' DEFINITI (DI CUI TRE GIA’ PUBBLICATI NELLA MAGIX.INFO COMMUNITY) ED ALTRI IN FASE DI STUDIO. TUTTO SOLO CON SYNTH KORG, DUNE E LA CHITARRA IBANEZ DI LORENZO. FRANCO E LORENZO PENSANO DI AVERE PORTATO UN QUALCOSA DI NUOVO NELLA COMMUNITY, MA SOLO VOI CARI AMICI, POTRETE GIUDICARE SE IL PROGETTO E’ SULLA GIUSTA VIA SEGUENDO I BRANI CHE SONO E SARANNO PUBBLICATI SU: http://www.magix.info/it/member/profile/SWProject/medias/ Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 4/2013 Pagina 10 di 10 Nella Magix.Info Community JuanIsidoro scrive: Mi amigo "Flansinnata" en su visita a Andalucia (Spain) ha venido a visitarme a mi casa, hemos disfrutado como dos viejos amigos aunque realmente no nos conociamos en persona, para celebrar nuestro encuentro hemos grabado esta cancion http://www.magix.info/es/estremadamente-...natural.audio.912523.html y con ella os animamos a todos acercar mucho mas las amistades Ebbene, JuanIsidoro e Flansinnata si sono incontrati di persona e questa è la dimostrazione che la Comunità di Magix non è soltanto virtuale ! Estremadamente…natural è la song nata dall’ incontro di questi due creativi e bravi amici musicisti.