Le Muse Giornale numero 3 | anno 14 | marzo 2010 € 0,50 [copia omaggio] n w o l c mago l i u q e a t s i br im imo attore STAGIONE DI PROSA 25 | 26 | 27 | 28 MARZO TOMÁŠ KUBÍNEK 2> 4> 5> 6> 7> 8> 10 > 11 > 12 > UN GRAZIE SPECIALE A STAGIONE DI PROSA TRENTO OLTRE INDANZA INDANZA / CINEMA: OGGETTI SMARRITI SCAPPO A TEATRO / SOCIAL FILM ITINERARI JAZZ CALENDARIO ALTRI EVENTI / ORCHESTRA HAYDN MUSICA D’AUTORE NE/TN0174/2008 Stagione di prosa La lettera indica il turno di abbonamento: FA Fuori abbonamento, A Turno A, B Turno B, C Turno C, D Turno D THEATRUM PHILOSOPHICUM Teatro Sociale - Sala medievale Martedì 9 marzo - ore 17.00 foto Alessandro Brasile ingresso libero Studio per la povera gente Lezione pubblica: Teatro epico e popolare, prof. Fulvio Ferrari (Filologia germanica, Università di Trento). Teatro Auditorium Grande Stagione e La Stagione Giovedì 4 marzo 2010 - ore 20.30 Venerdì 5 marzo 2010 - ore 20.30 Sabato 6 marzo 2010 - ore 20.30 Domenica 7 marzo 2010 - ore 16.00 Lo Studio per la Povera Gente è un progetto che nasce dai laboratori sul Teatro Popolare – con relativi Happening di Delirio Organizzato aperti al pubblico –, frutto della collaborazione tra Paolo Rossi e la Compagnia BabyGang di Milano. Risultato sempre in via di crescita di questo lavoro è stato principalmente all’inizio la stesura di un primo Manifesto del Teatro Popolare che ne vede come autori Paolo Rossi e Carolina De La Calle Casanova. Il progetto sul Teatro Popolare ha inizio a Muggia (TS) nel 2007, dove la Compagnia BabyGang partecipa, insieme ad altri giovani professionisti del teatro, al primo laboratorio “Per un Teatro Popolare” diretto da Paolo Rossi, supportato dall’Assessorato alle attività produttive della Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Muggia. Dopo diversi laboratori tenuti nelle principali città e teatri italiani (Scatola Magica del Piccolo Teatro di Milano, Teatro Archivolto di Genova e Scuole Civiche di Milano - Paolo Grassi) e conclusi con dimostrazioni di lavoro aperte al pubblico, Paolo Rossi e la Compagnia BabyGang hanno portato avanti la loro ricerca in un periodo di residenza presso La Corte Ospitale di Rubiera, in occasione della Rassegna estiva L’Emilia e una notte. Il sodalizio artistico nato tra BabyGang e Paolo Rossi (ricordiamo I giocatori, regia di Paolo Rossi, e la recente produzione della C. BabyGang, D’Ora in Poi - Come sarebbe se fosse diverso?, testo e regia di Carolina De La Calle Casanova) si formalizza definitivamente attraverso lo Studio per la Povera Gente e la nascita della futura Compagnia del Teatro Popolare. A B C D Compagnia BabyGang La Corte Ospitale di Rubiera STUDIO PER LA POVERA GENTE Direttore responsabile Luigi Mattei In redazione Katia Cont Viviana Bertolini Helga La Nave Sabrina Mottes Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38122 Trento Presidente Ivo Gabrielli Vicepresidente Grazia Cattani aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 Direttore Franco Oss Noser foto di copertina Tomáš Kubínek Vicedirettore Marisa Detassis foto Alessandro Brasile ispirato liberamente al Nost Milan di Carlo Bertolazzi testi Carolina De La Calle Casanova regia Paolo Rossi con Paolo Rossi e con gli attori della Compagnia BabyGang e la partecipazione straordinaria di Lucia Vasini musiche dal vivo Piccola Orchestra Fonomeccanica con la collaborazione di Emanuele Dell’Aquila consulenza drammaturgica Renato Gabrielli e Giorgio Finamore organizzazione Josephine Magliozzi, Jacopo Gussoni produzione Compagnia BabyGang produzione Compagnia del Teatro Popolare Consiglio di Amministrazione Gianluigi Bozza Renzo Fracalossi Emanuele Montibeller Revisori dei conti Cristina Odorizzi Renzo Sartori Fausto Zeni Segreteria tel. 0461.213811 fax 0461.213817 (8.30 - 13.00 / 14.00 - 18.30) [email protected] www.centrosantachiara.it Numero verde: 800.013952 Il Centro Servizi Culturali S. Chiara aderisce al Progetto Qualità dell’A.G.I.S. Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Realizzazione: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana Carta riciclata Oikos Fedrigoni: 50% fibre riciclate FSC e 50% cellulosa ecologica FSC Inchiostri con solventi a base vegetale Teatro Sociale Grande Stagione e La Stagione Giovedì 11 marzo 2010 ore 20.30 Venerdì 12 marzo 2010 ore 20.30 Sabato 13 marzo 2010 ore 20.30 Domenica 14 marzo 2010 ore 16.00 A B C D Teatri Uniti / Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA di Carlo Goldoni adattamento e regia Toni Servillo scene Carlo Sala costumi Ortensia De Francesco disegno luci Pasquale Mari realizzato da Lucio Sabatino suono Daghi Rondanini aiuto regia Costanza Boccardi «Ciò che conquista della Trilogia della villeggiatura è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. Questa trasformazione è visibile soprattutto in Giacinta, che sembra sottrarsi alla propria rappresentazione per rivolgersi, nei suoi monologhi, direttamente al pubblico, alla vita. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini. Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda di questo mondo, che è anche il nostro. Un mondo in cui i sentimenti e i destini sono spesso trattati con fredda aridità, alla stregua di una partita doppia». Toni Servillo personaggi interpreti Leonardo Paolino Cecco Vittoria Ferdinando Filippo Guglielmo Giacinta Brigida Fulgenzio Berto Sabina Costanza Rosina Tognino Andrea Renzi Francesco Paglino Rocco Giordano Eva Cambiale Toni Servillo Paolo Graziosi Tommaso Ragno Anna Della Rosa Chiara Baffi Gigio Morra Alessandro Errico Betti Pedrazzi Mariella Lo Sardo Giulia Pica Marco D’Amore Teatro Auditorium Grande Stagione e Stagione Giovedì 25 marzo 2010 ore 20.30 Venerdì 26 marzo 2010 ore 20.30 Sabato 27 marzo 2010 ore 20.30 Domenica 28 marzo 2010 ore 16.00 A B C D Compagnia Just in time - Modena TOMÁŠ KUBÍNEK Lunatico certificato & Maestro dell’Impossibile Durante questo spettacolo, – autore, regista e comico dai molteplici talenti – diventa un autentico “poeta visivo”. Brillante erede della tradizione del vaudeville, mette in mostra il talento di un artista completo, che si è formato alla scuola del Physical Theatre con i maestri di questo genere Boleslav Polivka e Frank van Keeken. Questo clown americano, originario della Repubblica Cèca, per la prima volta in tour in Italia, si trasforma davanti ai nostri occhi in mago (la sua passione giovanile), in equilibrista, mimo, attore… senza per questo essere ridotto ad una qualsiasi di queste categorie. In realtà, qualsiasi termine si usi per definirlo, o qualsiasi mezzo artistico lui utilizzi, Kubínek riesce ogni volta a raggiungere il suo obiettivo, perché la sua dolce follia seduce ogni volta i piccoli ed i grandi. Tomáš Kubínek è un grande artista di fama internazionale che frequenta da anni i teatri di tutto il mondo affascinando il pubblico con spettacoli esilaranti, poetici, assurdamente buffi. Tomáš Kubínek definisce sé stesso «lunatico certificato e maestro dell’impossibile», e vedendo il suo show si capisce come queste parole siano davvero aderenti alla realtà… | MARZO 2010 | ANNO 14 N. 3 | LE MUSE | 3 | Stagione di prosa Teatro Cuminetti Venerdì 5 marzo 2010 - ore 21.00 Compagnia OZ / Compagnia ESTROTEATRO (Trento) V.I.O.L.A. drammaturgia Maura Pettorruso regia Mirko Corradini con Alessio Dalla Costa, Cinzia Scotton e Maura Pettorruso luci e audio Gianluca Bosio V.I.O.L.A. è uno spettacolo su una donna, una donna qualunque. Viola ama la sua “sweet home”. V.I.O.L.A. è la violenza tra le mura di casa. Perché non scappi? Vorrei andare in Alaska. Te la farò pagare. Solo un paio di ceffoni. Scusa, scherzavo. Ho le spalle grosse. Uno spettacolo per parlare di violenza domestica, quella più straniante, incomprensibile, disarmante, crudele. Lì dove ciascun essere umano cerca il suo rifugio dall’esterno, si consuma il più atroce dei delitti. Teatro Cuminetti Giovedì 18 marzo 2010 - ore 21.00 Compagnia GANK (Genova) IL MISANTROPO di Molière traduzione Cesare Garboli regia Alberto Giusta con Antonio Zavatteri, Massimo Brizi, Alberto Giusta, Alessia Giuliani, Barbara Moselli, Federico Giani, Alex Sassatelli, Francesca Masella scene e costumi Laura Benzi luci Sandro Sussi Note del regista Il Misantropo è una commedia in cinque atti, scritta e rappresentata nel 1666 ed è uno dei capolavori dell’arte di Molière. L’intreccio è piuttosto semplice, l’interesse sta tutto nell’analisi del carattere dei personaggi e nella descrizione dell’ambiente. Alceste, un giovane nobile e sincero fin troppo, detesta le convenzioni di un mondo fasullo e finto e vorrebbe fuggire e isolarsi da quel mondo ma vi è legato dall’amore per Celimene. Nella scena che apre la commedia, Alceste rivela subito allo spettatore il suo carattere. Dialogando con l’amico Filinto egli spiega le cause che gli fanno aborrire i rapporti umani. Tutti sono falsi ed ipocriti e pur di seguire le convenzioni sociali sono disposti a mentire, a sostenere di provare sentimenti che in realtà non nutrono e per opportunismo elargiscono sorrisi ovunque. Questo indigna profondamente Alceste che dichiara di detestare tutto il genere umano. Molière ribadisce la necessità di essere se stessi in un mondo in cui prevalgono le convenzioni e le formalità, dove non è possibile coltivare sentimenti veri. Ma ecco la vera capacità psicologica di Molière: dopo avere sostenuto questo ci informa che tutta la ragione non sta dalla parte di Alceste. Cosa saremmo se fossimo puri ma isolati? Nulla di nulla! Quando Alceste esclama «io odio tutti gli uomini» l’amico gli risponde «nel mondo occorre una virtù praticabile, a furia di saggezza si può meritar biasimo. La perfetta ragione fugge ogni estremo e vuole che si sia savi con moderazione». Il concetto di “virtù praticabile” vorrei fosse il pilastro del mio lavoro di regista e del lavoro degli attori che con me collaborano: le sfumature arricchiscono, le estremizzazioni creano soltanto solchi profondi; un uomo non è solo uno, è un’infinità di occasioni per stupire chi lo sta ad osservare. Alberto Giusta | 4 | LE MUSE | ANNO 14 N. 3 | MARZO 2010 | InDanza Teatro Sociale Martedì 2 marzo 2010 - ore 20.30 Ritorna, dopo il successo del 2008 con Terrain Vague, la frizzante e sorprendente compagnia franco-magrebina, che presenta una nuova creazione nata dall’incontro tra Mourad Merzouki, suo direttore artistico, con i ballerini della Companhia Urbana de Dança di Rio. Il vissuto nelle favelas degli 11 ballerini brasiliani in scena rivela una singolare affinità con le storie di emarginazione dei ragazzi della Compagnie Käfig e con la loro voglia di esprimersi con energia e gusto del gioco. Due sono i brani della serata: Agwa, in cui i ballerini cariocas “diluiscono” e mescolano armoniosamente hip-hop, capoeira, samba, musica elettronica e bossanova, per far emergere una danza dalle acrobazie sbalorditive, piena di energia e di inventiva; Correria, una corsa trepidante, frenetica, ispirata al ritmo ossessivo che scandisce la vita nel mondo occidentale, in continua lotta contro il tempo. COMPAGNIE KÄFIG Käfig, che significa gabbia, in tedesco e in arabo, è anche il titolo della pièce che il coreografo Mourad Merzouki presenta per la prima volta a “Rencontres urbaines de la Villette” nel 1996, nel corso della quale ottiene già un grande riconoscimento da parte di pubblico e critica. Ma è il 1998 che vede l’esplosione della Compagnia con Récital, strabiliante incontro tra l’hip-hop e il concerto classico, che conferma l’originalità della sua linea artistica e che porta ad una tournée di tre anni a livello internazionale. Dal 1996 Mourad Merzouki non smette di rinnovare il linguaggio dell’hip-hop provocandolo, sdoganandolo dal suo significato meramente sociale per portarlo sulla scena, con una grande diversità coreografica, scenografica ed estetica. Käfig è, attualmente, una delle più importanti compagnie di hip-hop in Francia e s’impone per uno stile unico, nutrito di uno spirito d’apertura verso altri linguaggi coreografici ed artistici. Lontano da tutti gli stereotipi sociali e senza rinnegare le proprie origini, la Compagnia ha permesso all’hip-hop di andare alla conquista di un pubblico eterogeneo, così come eterogenei sono tra loro gli stessi ballerini. Un lavoro di ampio respiro che permette al coreografo di rivendicare, ad ogni pièce, la creazione di uno spettacolo totale. Teatro Sociale Lunedì 8 marzo 2010 - ore 20.30 COMPAÑIA ANTONIO MÁRQUEZ Antonio Un omaggio ad Antonio Ruiz Soler musica Salvador Bacarisse, Isaac Albéniz, Edouard Lalo, Padre Soler, Reveriano Soutullo y Juan Vert coreografia Antonio Márquez testo Eva Leiva luci Álvaro Estrada scene Antonio Márquez/ Inmaculada Martín y Luís Callejón disegno costumi Eva Leiva realizzazione costumi J.L. Gonález/ Dolores Ortiz/Encarna Ortiz con Antonio Márquez Trinidad Artíguez, Eva Leiva Joana Flores, Elena Miño, Marta Toca Lozano, Carmen Alferez Juan Francisco Gonzales David Sánchez, Daniel Fernández, Víctor Rodríguez, Alberto García foto Michel Cavalca COMPAGNIE KÄFIG Questa nuova, importante produzione di Antonio Marquez è un atto d’amore nei confronti di una figura leggendaria per la danza spagnola come Antonio Ruiz Soler, scomparso nel 1996 e noto in tutto il mondo come “Antonio el bailarìn”. Figura poliedrica e geniale, Ruiz ha gettato le fondamenta del grande rinnovamento stilistico e coreografico che ha coinvolto la danza spagnola negli ultimi decenni. Per un incredibile incrocio di percorsi umani e artistici, il personaggio di “Antonio” da vecchio è interpretato in questa sorta di “Opera Flamenca” dal grande Paco Romero, il maestro di Antonio Marquez stesso e a sua volta allievo di Antonio Ruiz; anche grazie a questo “tocco”, l’interpretazione di Marquez è semplicemente indimenticabile per passione interpretativa e coinvolgimento emotivo. Com’è stato detto in Spagna, il “duende”, lo spirito sottostante ad ogni vera interpretazione flamenca, sembra toccare qui con il suo vivo fuoco tre generazioni di straordinari artisti. La traiettoria artistica di Ruiz viene ricostruita con passione e affetto a partire da un effervescente caffè di Sevilla, passando per le esperienze americane e cinematografiche, mostrando la sua passione per l’insegnamento della sua arte che ha potuto mettere a profitto dopo il ritorno in Spagna nel periodo in cui fu direttore artistico del Ballet Nacional. Le musiche hanno in questo spettacolo un ruolo centrale: oltre a pezzi di flamenco puro come la coreografia del poema di Lorca Prendimiento de Antoñito el camborio, o le danze condotte al solo suono di tacchi e nacchere, emergono brani selezionati tra il meglio della musica classica spagnola: Leyenda di Bacarisse; Sonata di Padre Soler, Sevilla e Córdoba di Albéniz, il Zapateado di Sarasate e La leyenda del beso di Soutullo y Vert. Antonio, che vede impegnati in scena quindici danzatori e danzatrici, arriva per la prima volta in Italia, sull’onda del grandissimo successo ottenuto in Spagna e nelle prime tournée internazionali. tecnici Álvaro Estrada, Sergio Chaparro sarta Ángela Rodríguez coordinamento tecnico Álvaro Estrada | MARZO 2010 | ANNO 14 N. 3 | LE MUSE | 5 | InDanza Teatro Sociale Martedì 30 marzo 2010 - ore 20.30 Daniele Cipriani Entertainment & José Limón Dance Foundation, Inc. presentano LIMÓN DANCE COMPANY «La Limón Dance Company è orgogliosa di presentare questo straordinario programma di capolavori americani di due dei più illustri coreografi del XX secolo. Rooms,, creato da Anna Sokolow nel 1955, e There is a Time creato da José Limón nel 1956, si confermano ad oggi come opere classiche andate oltre la generazione durante la quale sono state concepite. L’eccitante rappresentazione dell’isolamento urbano di Anna Sokolow rappresenta il primo lavoro che utilizza la musica jazz in uno spettacolo di danza. Pensato come creazione per gli attori, questo intenso lavoro offre uno sguardo drammatico ed inflessibile sulla vita privata di coloro che vivono i propri sogni nella solitudine delle loro stanze. In contrapposizione, l’opera di José Limón, basata sulla citazione dall’Ecclesiaste – «Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo…» – offre un ritratto vivo e lirico del ciclo di vita di una comunità. Entrambi i lavori hanno partiture musicali originali composte per le rispettive coreografie ed offrono un ritratto della vita nel suo livello più immediato ed umano. Siamo particolarmente onorati di presentare questo programma come parte delle Celebrazioni del Centanario di Anna Sokolow». Carla Maxwell, direttore artistico Oggetti smarriti 2010 Rassegna di film che è un peccato non vedere dal 20.03 al 29.05.2010 | Teatro Cuminetti ore 21.00 | curatore Stefano Giordano Sabato 20 marzo Sabato 27 marzo Moon Nel paese delle creature selvagge di Duncan Jones Gran Bretagna 2009, 97’ di Spike Jonze Usa 2009, 94’ Rimasto sulla Luna per quasi tre anni, Sam Bell, un astronauta che sta portando avanti un programma per la fornitura di energia per la Terra, vede il momento del ritorno a casa ormai vicinissimo. Solo due settimane lo separano dalla sua partenza. Durante i suoi ultimi giorni sulla Luna fa però l’incontro con un uomo del tutto simile a lui. Forse sta impazzendo, o forse qualcuno dalla Terra gli ha tenuto nascosto qualcosa. Lo spazio torna ad essere l’ultimo grande luogo sconosciuto, l’unico nel quale sia ancora possibile immaginare o temere di poter trovare alieni a metà tra organico e inorganico, forze che materializzano i pensieri individuali, o addirittura, i confini della fisica e l’origine dell’uomo. Max è un bambino solo che reagisce alla sua condizione con rabbia e fantasia. Una sera, dopo una scenata in famiglia, scappa di casa. La sua è anche una fuga in un mondo immaginario abitato da creature fantastiche e mostruose. Insieme a loro vivrà diverse situazioni e avventure. Spike Jonze (autore di “Essere John Malkovich” e “Il ladro di orchidee”) adatta uno dei racconti per bambini più noti d’America, per un film rivolto ad adulti che non hanno dimenticato di essere stati bambini. Sabato 3 aprile . La Il programma potrà subire variazioni ne Le versione definitiva sarà presentata Teza di Halle Gerima Etiopia/Germania/Francia 2008, 140’ Anberber è un giovane etiope animato da alti ideali. Dopo gli studi di medicina in Germania, alla caduta di Hailé Selassié torna con un suo amico in Etiopia nella speranza di aiutare il proprio popolo a sconfiggere malattia e miseria con le tecniche mediche apprese. La violenza del regime comunista di Menghistu spezzerà il suo sogno. Ferito nel fisico e nello spirito, Anberber non riesce a fare i conti con le colpe individuali e collettive. Presente, passato e sogno intervengono l’uno sull’altro fino a ricomporre la storia di un uomo dentro la storia del suo Paese, alla ricerca della propria identità individuale e sociale. | 6 | LE MUSE | ANNO 14 N. 3 | MARZO 2010 | foto Rolando Paolo Guerzoni fondata da José Limón e Doris Humphrey direzione artistica Carla Maxwell mentore artistico Donald McKayle artista associato Roxane D’Orléans Juste la compagnia Kathryn Alter, Raphaël Boumaïla, Durell R. Comedy, Roxane D’Orléans Juste (2006 Bessie Award Winner), Kristen Foote, Jonathan Fredrickson, Logan Kruger, Ashley Lindsey, Belinda McGuire, Dante Puleio, Francisco Ruvalcaba, Daniel Fetecua Soto, Robin Wilson direttore esecutivo Gabriela Poler-Buzali Muse di aprile Teatro ragazzi Teatro Cuminetti Lunedì 15 marzo 2010 - ore 14.30 L’Uovo - Teatro Stabile di Innovazione (L’Aquila) MONNEZZA! con Raffaello Mastrorilli, Leonardo Cecchi testo e regia Maria Cristina Giambruno scene Antonio Massena costumi Chiara Defant musiche originali Raffaello Angelini assistente regia Alessandro Sevi organizzazione Antonella Rapagnani amministrazione Marcella Angelini realizzazione scene Francesco Margutti, Mirella Capannolo spettacolo prodotto in collaborazione con Comune de L’Aquila Assessorato Politiche Servizi Tutela Ambientale nell’ambito del Progetto Voglio Cambiare! Cultura, ambiente e sviluppo sostenibile età consigliata: da 10 a 16 anni Di spazzatura si muore. Ma di spazzatura si vive anche, nel bene e/o nel male, metaforicamente e non. Per sensibilizzare le giovani generazioni sulla problematica dello smaltimento dei rifiuti, uno spettacolo che attraverso i suoi mille linguaggi si propone di affrontare temi complessi e fondamentali per lo sviluppo armonico del nostro futuro. In scena due personaggi simili, ma diversi: uno scrittore clochard in perenne osservazione della vita dell’uomo e un acrobata prestigiatore. Alla magia dell’acrobata fanno da contraltare la concretezza dell’altro. Lo scrittore denuncia il consumismo esasperato. L’acrobata cerca di restituirgli il sorriso prospettandogli alternative di vita, con il riuso dei materiali e ipotesi di riciclo. Un terzo personaggio c’è, ma non compare mai sulla scena pur essendo sempre presente con le sue luminose citazioni. Ciascuno dei personaggi offre una propria percezione del problema e anche una comunità d’intenti su come affrontarlo. Attraverso suggestioni, emozioni e trasformazioni. Approfondimenti Temi prevalenti dello spettacolo sono consumismo, spreco, sperpero delle risorse, raccolta differenziata, riciclo dei materiali e riuso delle eccedenze. Il Teatro Stabile d’Innovazione L’Uovo propone uno spettacolo/viaggio che introdurrà gli spettatori a queste tematiche e ad altro ancora, attraverso la sensibilità degli attori, le suggestioni delle musiche, il fascino evocativo degli elementi scenici, gli incanti e, a volte, la crudezza delle immagini video, il gioco della luce e l’utilizzo delle diverse tecniche interpretative volte a suscitare soprattutto emozioni, come teatro vuole. Scopo dello spettacolo è far riflettere sull’urgenza di mettere riparo e fine ai danni enormi che comportamenti irresponsabili hanno arrecato e continuano ad arrecare all’ambiente e a chi lo vive. Perciò, a partire da Monnezza! è possibile riflettere sulla enorme quantità di rifiuti che soffoca umani, fauna e flora, che avvelena terra e acqua e che potrebbe non esistere seguendo la “filosofia delle 4R”: Riduzione, Riciclo, Riutilizzo, Recupero. Ciascuno di essi, complementari tra loro, può promuovere basilari norme di comportamento e favorire l’acquisizione di prassi quotidiane più intelligenti. Provincia Autonoma di Trento - Comune di Trento si ringrazia Tekfestival per la collaborazione Mercoledì 3 marzo - ore 21.30 IL SOL DELL’AVVENIRE SOCIAL FILM 2010 Rassegna di documentari indipendenti Teatro Cuminetti a 6 Edizione curatore Stefano Giordano entrata libera di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone Italia 2008, 77’ Ricostruzione di un pezzo drammatico della storia italiana recente. Nel 1969 a Reggio Emilia un gruppo di ragazzi in rotta con la Federazione giovanile comunista, insieme ad altri ragazzi anarchici, decidono di fondare “l’Appartamento”, una comune sessantottina, che si schiera contro il partito comunista alla guida della città, accusandolo di tradire gli ideali partigiani ed antifascisti dei loro padri e nonni. In pochi anni, da quell’organizzazione, verranno fuori alcuni dei più pericolosi brigatisti rossi: Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Roberto Ognibene, Prospero Gallinari, Renato Azzolini. Nell’autunno del 2007, alcuni di loro si incontrano in un ristorante e rievocano quelle drammatiche vicende. | MARZO 2010 | ANNO 14 N. 3 | LE MUSE | 7 | TRENTO | ROVERETO ITINERARI 25° JAZZ Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura DAL 22 MARZO AL 19 APRILE 2010 organizzazione Centro Servizi Culturali S. Chiara consulenza artistica Vincenzo Costa testi di presentazione Giuseppe Segala biglietti intero € 15,00 ridotto (fino a 18 anni) € 12,00 www.centrosantachiara.it www.ejn.it/itinerarijazz abbonamento ai 4 concerti intero € 50,00 ridotto (fino a 18 anni) € 40,00 Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura Comune di Trento Assessorato alla Cultura Centro Servizi Culturali S. Chiara | 8 | LE MUSE | ANNO 14 N. 3 | MARZO 2010 | prevendita biglietti • Cassa del Teatro Auditorium dalle ore 10.00 alle 19.00 dal lunedì al sabato e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo • Cassa del Teatro Sociale dalle 16.00 alle 19.00 dal lunedì al sabato • Casse Rurali Trentine in orario di sportello Teatro Auditorium - ore 21.00 Lunedì 22 marzo 2010 Teatro Auditorium - ore 21.00 Lunedì 29 marzo 2010 SFJAZZ COLLECTIVE JAZZ TRIBE Stefon Harris vibrafono | Avishai Cohen tromba | Miguel Zenon sax alto, flauto Mark Turner sassofoni | Robin Eubanks trombone | Edward Simon piano Matt Penman c/basso | Eric Harland batteria [USA] Bobby Watson sax | Jack Walrath tromba | Xavier Davis piano | Curtis Lundy basso Victor Lewis batteria | Ray Mantilla percussioni [USA] Il jazz è un fenomeno musicale vivo, soggetto a continue metamorfosi, a contatti e contaminazioni tra culture: si alimenta dello scambio continuo tra musicisti di generazioni, caratteri e stili differenti. La nascita di gruppi nuovi, che mettono in contatto personalità diverse, è all’ordine del giorno. Lo scambio nasce sovente da spunti occasionali, ma sempre più spesso si sviluppa all’interno di associazioni e istituzioni, dove i musicisti si confrontano, decidono di mettere in comune pratiche e poetiche, performance e insegnamento. L’associazione San Francisco Jazz si inserisce tra le realtà più attive e prolifiche di oggi, attraverso l’organizzazione di concerti e di un importante festival, di corsi superiori e master per strumentisti, ma soprattutto con la creazione del Jazz Collective, un ottetto che riunisce alcuni tra i musicisti più dotati della scena contemporanea. L’organico strumentale rimane inalterato, con due sax, tromba e trombone, vibrafono, piano, contrabbasso e batteria, ma i solisti ruotano, e si alternano davvero i più bei nomi oggi in circolazione. Della formazione che registrò il primo documento discografico di SFJazz Collective, nel 2004, facevano parte ad esempio il vibrafonista Bobby Hutcherson, il sassofonista Joshua Redman, il trombettista Nicholas Payton, il batterista Brian Blade. Successivamente furono della partita Joe Lovano e Dave Douglas. Mark Turner, al sax tenore nell’edizione 2010 della band, è solista di notevole originalità e intensità espressiva, compositore di talento, già apprezzato agli Itinerari Jazz di Rovereto qualche anno fa con il Fly Trio. L’ottimo trombonista Robin Eubanks è membro da molto tempo del quintetto di Dave Holland, e il batterista Eric Harland, ascoltato lo scorso anno a Rovereto proprio con Holland, ha senz’altro lasciato il desiderio di un ulteriore apprezzamento. Particolare attenzione meritano anche il giovane trombettista Avishai Cohen, il formidabile vibrafonista Stefon Harris e il pianista di origine venezuelana Ed Simon. Accanto alle composizioni originali, la band si concentra ogni anno sul repertorio di un grande che ha fatto la storia del jazz: dopo Ornette Coleman, John Coltrane, Thelonious Monk, Wayne Shorter e McCoy Tyner, quest’anno sarà la volta del pianista Horace Silver, fondatore con Art Blakey dei Jazz Messengers. Il colore e i ritmi cubani hanno sempre esercitato una forte attrazione sul mondo del jazz. La comune matrice che dall’Africa porta al continente americano, ma con risultati affatto diversi nella concezione del ritmo e negli intrecci poliritmici, ha stimolato fin dagli anni Quaranta la curiosità del grande trombettista Dizzy Gillespie, poi di Charlie Parker, Stan Kenton, Art Blakey e di tanti altri. Nata nel 1990 proprio in Italia per iniziativa di Alberto Alberti, la formazione Jazz Tribe associava in un nuovo progetto afrocubano alcuni tra i suoi musicisti preferiti, come il sanguigno sassofonista Bobby Watson, il trombettista Jack Walrath e il formidabile percussionista Ray Mantilla. Tre musicisti che ancor oggi costituiscono il perno della formazione, dopo che questa si è ricostituita. Le radici familiari portoricane di Mantilla e la sua concezione ritmica profondamente impregnata di percussioni latine, hanno impresso al gruppo un carattere inconfondibile. Mantilla ha collaborato con tanti protagonisti del jazz moderno, da Max Roach a Herbie Mann, Gato Barbieri e Freddie Hubbard. Con lo stesso Gillespie si è esibito a Cuba nel 1977. Bobby Watson è stato componente e direttore musicale dei Jazz Messengers di Art Blakey, negli anni Settanta. Il suo stile al sax alto, brillante e sanguigno, ricorda Jackie McLean e Cannoball Adderley. La tromba di Jack Walrath, di notevole espressività e virtuosismo, è stata al fianco di Charles Mingus nell’ultimo, prodigioso quintetto, fino al 1977. Lo scorso anno Jazz Tribe ha registrato un disco spumeggiante, “Everlasting”, con omaggi significativi ai precedenti pianisti della band, prematuramente scomparsi: John Hicks, Walter Bishop Jr e Ronnie Mathews. L’attuale organico, lo stesso del disco, è arricchito da veterani di valore, come Victor Lewis, stilista della batteria moderna, che fu accanto a Stan Getz nei suoi ultimi gruppi, e il contrabbassista Curtis Lundy. Il pianista Xavier Davis è il più giovane della band, ma la sua carriera è costellata di collaborazioni importanti, tra cui Betty Carter, Abbey Lincoln, Tom Harrell, Regina Carter. Teatro Auditorium - ore 21.00 Giovedì 8 aprile 2010 Teatro Auditorium - ore 21.00 Lunedì 19 aprile 2010 SUN RA ARKESTRA ROBERTO GATTO I-JAZZ ENSEMBLE 2010 diretta da Marshall Allen Marshall Allen sax alto, flauto, direzione | Danny Ray Thompson sassofoni Knoel Scott sassofoni | Yah Yah Abdu-Majid sassofoni | Fred Adams tromba Michael Ray tromba | Dave Davis trombone | Dave Hotep chitarra | Juini Booth basso Farid Barron pianoforte | Elson Nascimento percussioni | Wayne Anthony Smith jr. batteria [USA] Fotografia di Sybille Werr Nel suo libro “A Power Stronger Than Hitself”, il compositore e trombonista Gorge Lewis dice che l’era spaziale per molti musicisti iniziò qualche anno prima del 1957, data in cui la navicella Sputnik fu mandata nel cosmo dai russi. Un anticipo di almeno dieci anni, allorché il pianista e compositore Herman Blount si stabilì nel 1947 a Chicago. Allora Blount era chiamato Sonny, ma di lì a qualche anno prenderà il nome d’arte Sun Ra, nel quale si evidenziano i riferimenti al sole e al dio egiziano del sole. Artista visionario, dal forte carisma e dalla personalità unica, Sun Ra fu ben presto ritenuto dai colleghi un forte ispiratore e innovatore: dopo il suo arrivo nella città ventosa sul lago Michigan, aveva suonato nell’orchestra del grande direttore Fletcher Henderson, assorbendone i segreti dell’arrangiamento e dell’orchestrazione. Poi aveva iniziato a guidare formazioni proprie nella zona South Side di Chicago, riunendo attorno a sé giovani musicisti, alcuni dei quali non avrebbero più abbandonato la sua celebre Arkestra, e sarebbero a loro volta diventati apprezzati solisti: il trombonista Julian Priester, il batterista Robert Barry, i sassofonisti Pat Patrick, John Gilmore e Marshall Allen. Gli stessi Muhal Richard Abrams, Roscoe Mitchell, Joseph Jarman, Anthony Braxton, musicisti chicagoani che pochi anni dopo alimentarono l’Aacm, associazione di grande importanza nell’evoluzione storica del jazz contemporaneo, riconoscono in Sun Ra un padre ispiratore, una forte influenza. L’introduzione della danza e della teatralità come elementi primari nelle performance musicali, l’uso ampio di piccole percussioni africane e asiatiche, la liberazione dagli schemi del be-bop furono aspetti recepiti dai grandi innovatori chicagoani anche attraverso l’influenza diretta di Sun Ra. Il pianista era considerato dai suoi musicisti una guida spirituale, senz’altro molto più di un direttore d’orchestra. Lui stesso affermava: «La mia musica è più che terrestre e spesso raggiunge l’ignoto. La musica è un linguaggio universale, e tutte le mie esperienze le sono state trasmesse». L’Arkestra da lui guidata era una sorta di comunità, in cui si condividevano molti aspetti della vita quotidiana. Marshall Allen, sassofonista contralto, compositore e arrangiatore oggi ottantaseienne, dagli anni Cinquanta membro dell’Arkestra, ha voluto mantenere viva l’eredità di Sun Ra, facendo della sua musica un elemento vivo, in continuo fermento. Ma senza tralasciare la vasta tradizione orchestrale del jazz, attraverso nuovi arrangiamenti da Fletcher Henderson, Jimmy Lunceford e altri grandi protagonisti. Roberto Gatto batteria e direzione | Gaetano Partipilo sax alto | Max Ionata sassofoni Giovanni Falzone tromba | Roberto Rossi trombone | Alessandro Lanzoni pianoforte Battista Lena chitarra | Dario Deidda basso [I] Questo progetto di Roberto Gatto è la prima produzione scaturita dall’attività dell’Associazione Nazionale I-Jazz, un organismo che riunisce alcuni dei più importanti festival italiani, tra cui gli Itinerari Jazz. L’eccellente batterista e compositore romano ha assemblato un organico di otto elementi, che raduna tre diverse generazioni, per dare ampio spazio al proprio estro nella scrittura e nell’orchestrazione, una dote già in bella evidenza nei suoi lavori precedenti, in particolare nell’Omaggio al Progressive Rock, pubblicato su disco due anni fa. Scorrendo la formazione, si capisce però che Gatto vuole mettere un accento particolare non tanto sulla dimensione compositiva, bensì sull’interazione di musicisti, sull’incontro di solisti originali in un ambiente ideale, dove voci differenti trovino il modo più stimolante per dialogare e confrontarsi. A tale scopo, il batterista ha scelto i propri comprimari non seguendo il criterio della celebrità, ma adottando quello ben più pregnante della personalità. La considerazione, ovvia ma oggi tenuta in poco conto, è che più celebrità coinvolte nello stesso progetto possano essere ingombranti, mentre diverse personalità scelte con cura possano dare luogo a una narrazione musicale ricca di stimoli, sfumature, colpi di scena. Ecco dunque che in questo organico incontriamo musicisti di grande sensibilità e talento, ma spesso poco nominati, come il chitarrista Battista Lena e il bassista Dario Deidda. Poi il trombonista Roberto Rossi, che Gatto descrive giustamente come «uno dei due fuoriclasse del trombone in Italia, con Gianluca Petrella». Giovanni Falzone è un altro virtuoso che ascolteremo con grande piacere accanto a Gatto, e insieme a lui i giovani e molto ferrati sassofonisti Gaetano Partipilo e Max Ionata. Ma più giovane di tutti è il pianista Alessandro Lanzoni, classe 1992, un talento in grado davvero di stupire. Tale varietà di persone e generazioni darà luogo a un repertorio allargato, in cui tradizione e avanguardia saranno messe a reagire insieme. Il progetto di Gatto sarà presentato in prima nazionale alla Casa del Jazz di Roma il 18 aprile, poi sarà a Trento con la sua seconda data, e successivamente si esibirà ai festival di Vicenza, di Novara e in Toscana. | MARZO 2010 | ANNO 14 N. 3 | LE MUSE | 9 | Calendario marzo STAGIONE INDANZA 2009-10 Martedì 2 ore 20.30 Mercoledì Agwa / Correria 3 13 ore 14.30 17.30 ORDINE ARCHITETTI PPC TRENTO Domenica Incontro con i candidati al Comitato delegati di Inarcassa ore 18.30 20.30 Sabato Compagnie Käfig Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Sala 3 ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere 14 ore 20.00 SO.CREM. Assemblea Generale SO.CREM. Sala 3 - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere Sabato 27 ore 21.00 TRENTINO DANZA Serata di danza Lunedì Teatro Auditorium - 12 € posto unico numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima dall’8 marzo e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 21.00 29 SCAPPO A TEATRO 2009-10 ORCHESTRA HAYDN - STAGIONE 2009-10 CICLO PRINCIPALE Mercoledì 3 ore 20.30 Mercoledì 3 ore 21.30 Concerto Orchestra Haydn Lunedì 15 Direttore Gérard Korsten Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 14.30 SOCIAL FILM 2010 Martedì Il sol dell’avvenire di G. Fasanella e G. Pannone Teatro Cuminetti - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere 16 ore 20.30 STAGIONE DI PROSA 2009-10 Ven. Compagnia BabyGang Giov. 4 5 Dom. 6 7 Sab. La Corte Ospitale di Rubiera Studio per la povera gente con Paolo Rossi e gli attori della Compagnia BabyGang Teatro Auditorium - da 25 € a 20,5 €; ore 20.30 prevendita su circuito Primi alla Prima DO ore 16.00 e da un’ora prima c/o cassa del teatro Venerdì 5 ore 16.00 19.00 Venerdì 5 ore 21.00 CAMERA PENALE DI TRENTO “MICHELE POMPERMAIER” Il rischio penale del difensore Sala Video - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere TRENTO OLTRE - LA STAGIONE DI TEATRI POSSIBILI CON IL CENTRO S. CHIARA V.I.O.L.A. Compagnia OZ e Compagnia Estroteatro A.N.A. Assemblea A.N.A. ore 10.00 12.30 7 ore 21.00 Mercoledì 17 ore 20.30 Giovedì 18 Aspettando il Premio Pavanello Dirk Hamilton & Band in concerto STAGIONE INDANZA 2009-10 8 ore 20.30 Martedì 9 ore 17.00 Mercoledì 10 ore 21.30 Giov. Ven. 11 12 Sab. Dom. 13 14 Antonio Concerto Orchestra Haydn OFFICINA MEDIO ORIENTE. IL TRENTINO INCONTRA LA TERRA SANTA ORCHESTRA HAYDN - STAGIONE 2009-10 CICLO PRINCIPALE Mercoledì 31 ore 20.30 Teatro epico e popolare con il prof. F. Ferrari Sala Medievale - ingresso libero SNACKULTURE IN COLLABORAZIONE CON CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA Alessandra Amoroso in concerto Sabato 3 ore 21.00 Trilogia della villeggiatura di C. Goldoni Teatro Sociale - da 25 € a 12 €; prevendita su ore 20.30 circuito Primi alla Prima e da un’ora prima DO ore 16.00 c/o cassa del teatro | 10 | LE MUSE | ANNO 14 N. 3 | MARZO 2010 | Direttore Arthur Fagen Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro CINEMA - OGGETTI SMARRITI 2010 20 Moon di Duncan Jones Teatro Cuminetti - ingresso da definire ore 20.30 DO ore 16.00 Idan Rachel Project in concerto Teatro Auditorium - ingresso con biglietto numerato gratuito in distribuzione dal 10 marzo c/o Punto Info Auditorium CINEMA - OGGETTI SMARRITI 2010 Teza di Halle Gerima Teatro Cuminetti - ingresso da definire Mar. Merc. Sabato Giov. Ven. ASSOCIAZIONE AMICI SEN. SPAGNOLLI STAGIONE OPERETTA E MUSICAL 2009-10 Hairspray - Grasso è bello con S. Masciarelli Teatro Sociale da 35 € a 20 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ITINERARI JAZZ 25° Escenas Argentinas - Concerto della New Project Jazz Orchestra e Javier Girotto Giovedì Teatro Auditorium - 10 € posto unico non numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 21.00 diretta da Marshall Allen Teatro Auditorium - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro OFFICINA MEDIO ORIENTE. IL TRENTINO INCONTRA LA TERRA SANTA Sabato CINEMA - OGGETTI SMARRITI 2010 Domenica 21 Spettacolo teatrale “Baresheet LaShalom” 21 ore 20.30 ore 21.00 Lunedì 22 ore 21.00 Teatro Auditorium - 28,5 € posto unico numerato STAGIONE DI PROSA 2009-10 Teatri Uniti / Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Concerto Orchestra Haydn Anticipazioni aprile 6 7 8 9 Sab. Dom. 10 11 Compañia Antonio Marquez Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro THEATRUM PHILOSOPHICUM Lezione pubblica per Studio per la povera gente José Limón Dance Foundation, Inc. Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Il Misantropo Sabato Teatro Cuminetti - 16 € posto unico non numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Limón Dance Company TRENTO OLTRE - LA STAGIONE DI TEATRI POSSIBILI CON IL CENTRO S. CHIARA prova generale aperta alle scuole Teatro Auditorium - ingresso riservato alle scuole ore 21.00 Teatro Auditorium - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Direttore Gustav Kuhn Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 10.30 ore 21.00 ITINERARI JAZZ 25° Jazz Tribe Concerto Orchestra Haydn ORCHESTRA HAYDN - ISTITUTO ROSMINI 20 di Spike Jonze Teatro Cuminetti - ingresso da definire ORCHESTRA HAYDN - STAGIONE 2009-10 CICLO GIUBILEO Venerdì 19 ore 20.30 Teatro Auditorium - ingresso con biglietto numerato gratuito in distribuzione dal 10 marzo c/o Punto Info Auditorium Compagnia GANK Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Domenica Lunedì 30 ore 21.00 Teatro Sociale - ingresso riservato CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA Domenica L’uovo Teatro Stabile di Innovazione (L’Aquila) Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Domenica 7 Martedì Concerto di Omar Faruk Tekbilek & his Ensemble (apriranno la serata Anansi & The Buffalo Soldiers) Nel paese delle creature selvagge STAGIONE INDANZA 2009-10 Monnezza! OFFICINA MEDIO ORIENTE. IL TRENTINO INCONTRA LA TERRA SANTA CINEMA - OGGETTI SMARRITI 2010 Giov. 8 10 ore 21.00 Teatro Cuminetti - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere ITINERARI JAZZ 25° SFJazz Collective Teatro Auditorium - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Ven. STAGIONE DI PROSA 2009-10 Kubínek 25 26 Tomáš Lunatico certificato Sab. Dom. & Maestro dell’Impossibile 27 28 Teatro Auditorium - da 25 € a 20,5 €; prevendita su ore 20.30 circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa DO ore 16.00 del teatro Sun Ra Arkestra Wristcutters (Una storia d’amore) di G. Dukic Teatro Cuminetti - ingresso da definire CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA Domenica 11 ore 21.00 Aspettando il Premio Pavanello Willie Nile & Band in concerto Teatro Cuminetti - 16 € posto unico non numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro IL CENTRO SANTACHIARA È SU ALTRI EVENTI L’ASSOCIAZIONE AMICI Sen. GIOVANNI SPAGNOLLI e IL GRUPPO POLI presentano Co.F.As. Federazione del Teatro Amatoriale Dilettantistico Trentino ESCENAS ARGENTINAS NEW PROJECT JAZZ ORCHESTRA & JAVIER GIROTTO LA VETRINA DEL TEATRO CO.F.AS. nell’ambito della XIV Edizione di “Palcoscenico Trentino” Teatro S. Marco di Trento - 14 febbraio/21 marzo 2010 Domenica 7 marzo - ore 16.00 LA STRANA COPPIA di Neil Simon Filodrammatica “Amicizia” di Romeno Domenica 14 marzo - ore 16.00 QUEGLI OCCHI TUOI FELICI… La giovinezza è un atteggiamento del cuore di Sergio Bailo Filodrammatica “S. Vigilio” di Stenico Domenica 21 marzo - ore 16.00 SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO di Garinei e Giovannini Filodrammatica di Olle biglietti d’ingresso: intero € 8,00; ridotto € 6,00 (Le riduzioni si applicano agli iscritti alla Co.F.As., agli appartenenti ai Circoli Aziendali, agli abbonati alla stagione di prosa, agli studenti ed anziani). Per informazioni su prenotazioni ed acquisto biglietti ed abbonamenti: Sede Co.F.As., Viale Rovereto 61, Trento. Orario d’ufficio: lunedì-venerdì 8.30-12.30/14.30-18.00 tel. 0461.237352 - fax 0461.263750 - www.cofas.it - [email protected] Comune di Pergine Valsugana Assessorato alla Cultura PERGINE INCONTRA LA MUSICA Musica da camera e riflessioni Sabato 20 marzo - ore 20.45 Teatro delle Garberie musiche di Mozart, Schubert, Franceschini - riflessioni con Giorgio Antoniacomi Musica da camera e riflessioni Sabato 17 aprile - ore 20.45 Teatro delle Garberie musiche di Stravinskij, Varner - riflessioni con Pino Loperfido TuttoMozart con l’Orchestra J.Futura Venerdì 23 aprile - ore 21.00 Teatro Don Bosco musiche di Mozart Informazioni Associazione Culturale J.Futura tel. 0461.982752 www.jfutura.com 50ª Stagione Sinfonica 2009-2010 Trento, Teatro Auditorium - ore 20.30 Mercoledì 3 marzo 2010 GÉRARD KORSTEN, direttore Mirijam Contzen, violino Giovanni Sollima Hide in Orchestra (prima assoluta)* Robert Schumann Concerto per violino e orchestra in re minore Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 1 in do minore, op. 11 Mercoledì 17 marzo 2010 GUSTAV KUHN, direttore Alfonso Alberti, pianoforte Richard Wagner Idillio di Sigfrido György Ligeti Concerto per pianoforte e orchestra Robert Schumann Sinfonia n. 3 in mi bem. magg., op. 97 “Renana” Mercoledì 31 marzo 2010 ARTHUR FAGEN, direttore Markus Placci, violino Michele dall’Ongaro Ndyah, per orchestra da camera (prima assoluta)* Kurt Weill Concerto per violino e orchestra di fiati, op. 12 Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 3 in la minore, op. 56 “Scozzese” * opera commissionata dall’Orchestra Haydn ospiti Luciano degli Angeli, cantante Sara Parnigoni e Damián Mariño, premiati danzatori di tango argentino L’Associazione Amici Sen. Giovanni Spagnolli - Onlus e il Gruppo Poli propongono per domenica 21 marzo 2010 ad ore 20.30 presso l’Auditorium Santa Chiara di Trento il concerto Escenas Argentinas che Javier Girotto, eclettico e straordinario musicista del nostro tempo, interpreterà insieme alla New Project Jazz Orchestra. Ospiti della serata Luciano Miotto, baritono argentino, e i ballerini di tango Sara Parnigoni e Jorge Damián Mariño. Il concerto è un percorso musicale attraverso il fascino del tango e delle milonghe, arricchito dalla fusione tra la profonda tradizione popolare tanguera e aspetti improvvisativi tipici del jazz. La New Project Jazz Orchestra è una formazione che accoglie musicisti provenienti dal Trentino-Alto Adige, facenti parte delle più importanti istituzioni concertistiche sia in ambito classico che jazz. L’Orchestra ha iniziato la sua attività attività nel 2000 ed è nata dall’esperienza maturata nelle altre due orchestre trentine con una storia di oltre vent’anni, la New Project Jazz Orchestra e la più recente New Project Classical Orchestra. Javier Girotto, sassofonista, flautista e compositore, ha creato un suo personalissimo stile che coniuga il linguaggio del jazz con le sonorità del tango e i ritmi sudamericani. Ha studiato flauto traverso e clarinetto presso il Conservatorio Provincial de Cordoba. Ventunenne si trasferì a Boston (USA), diplomandosi in Professional Music al Berklee College of Music. A venticinque anni viene in Italia ed è proprio a Roma che inizia la vera attività professionale. Collabora con il quintetto di Roberto Gatto da otto anni; ha suonato inoltre con Rita Marcotulli, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis, Gianni Coscia, Peppe Servillo, e molti altri. Ospiti della serata Luciano degli Angeli, cantante basso-baritono nato a Buenos Aires, e la coppia di ballerini Sara Parnigoni e Jorge Damián Mariño. Sara Parnigoni e Jorge Damián Mariño, nominati migliori ballerini di tango della città di Buenos Aires nel 2009, spiccano per la loro giovinezza, bravura e talento artistico. I biglietti sono in vendita da lunedì 22 febbraio 2010 presso l’Auditorium Santa Chiara (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19), il Teatro Sociale (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19), presso il Circuito delle Casse Rurali (in orario di sportello) e all’Auditorium Santa Chiara un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il biglietto ha un costo di 10 euro. I CONCERTI DELLA DOMENICA “GIUSEPPE MAZZEO” Trento - Sala della Filarmonica, Via Verdi 30 XXVII Stagione dal 10 gennaio al 7 marzo 2010 ore 10.30 Domenica 7 marzo Concerto per violino e fortepiano Musiche di Mozart, Haydn, J. C. Bach Guy De Maupassant “Minuetto” (novella) Francesca Vicari violino Stefania Neonato fortepiano Riccardo Gadotti voce recitante biglietti d’ingresso: intero € 6,00; ridotto € 5,00 (anziani oltre 65 anni e studenti); biglietto gratuito fino a 18 anni | MARZO 2010 | ANNO 14 N. 3 | LE MUSE | 11 | Musica d’Autore Sono anni che il Centro Servizi Culturali S. Chiara dimostra la sua attenzione verso il mondo della musica d’autore, dal rock fino al mondo dei cantautori, attenzione percepibile ROAD oltre che dalle scelte di programmazione cha hanno caratDall’Altra America al sogno terizzato questi ultimi anni di attività, anche dal convinto di Obama... ...viaggio nel mondo sostegno che il Centro ha per un premio storico, come dei songwriters d’oltre oceano!!! quello del PREMIO PAOLO PAVANELLO, unico premio esistente in Italia per soli cantautori. PROGETTO “ASPETTANDO IL PAVANELLO” ROCK ON THE DRA ALESSAN O AMOROS orium Teatro Audit - ore 21.00 marzo 2010 10 Mercoledì Ed è partendo da queste brevi considerazioni e da questa realtà che si vuole proporre un piccolo percorso internazionale inserito nel progetto “ASPETTANDO il PAVANELLO”, dove porre l’attenzione al mondo dei cosiddetti “songwriters” d’oltre oceano e nel quale presentare una particolare coppia di concerti con due dei cantautori (o “songwriters”) che hanno segnato la storia della musica rock negli Stati Uniti ed in tutto il mondo: Dirk Hamilton e Willie Nile. Teatro Cuminetti Domenica 7 marzo 2010 - ore 21.00 Teatro Cuminetti Domenica 11 aprile 2010 - ore 21.00 DIRK HAMILTON & BAND WILLIE NILE & BAND Dirk Hamilton sarebbe un ritorno, visto che è ancora fresco il ricordo del suo concerto annullato questa estate per pioggia, ma un ritorno veramente speciale visto che per l’occasione sarebbe in scena con la sua band americana originale: cantautore di marcata influenza californiana a cui l’Enciclopedia del Rock ha ritagliato una pagina. Una voce graffiante e potente capace di farci viaggiare lungo le strade di quella che viene chiamata “l’altra America”, quell’America vera che narra in moltissime delle sue ballate, quell’America che vola sulle ali di una canzone e che ha visto e vede nel sogno di Obama una speranza, la stessa “cruda” speranza che trova nel rock... Biglietti: 15 € + 1 € prev. (posto unico) Storico, schietto e travolgente cantautore americano, nato a New York, città dalla quale, come altri suoi autorevoli colleghi come David Bowie e Lou Reed, coglie l’ispirazione di fondo per le sue canzoni e per la sua musica. Il suo è considerato un “rock di strada”, crudo e metropolitano, anche duro. Non a caso ad affiancarlo ha una band con musicisti che erano e sono nell’organico di un gruppo storico come i Clash o di una delle regine del settore come è Patti Smith. Le sue performance sono travolgenti e capaci di coinvolgere il pubblico: ricordiamo alcuni anni fa la sua unica, fino ad ora, esibizione in regione dove ha riscontrato un successo incredibile, convincendo sia i suoi fans ma anche tanti altri che lo vedevano e sentivano per la prima volta. Come Hamilton, le sue canzoni ed i suoi testi hanno una forte sensibilità umana e sociale: da segnalare che è stato uno dei pochi cantautori ed artisti americani (ricordiamo fra i pochi il grande Ferlinghetti) a scrivere una canzone dopo la tragedia delle torri gemelle e degli attentati in Spagna, il cui titolo “I cellulari suonano nelle tasche dei morti” testimonia e dimostra quel suo modo di scrivere “on the road” che ha caratterizzato e caratterizza l’underground americano... IL CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA ADERISCE A TRENTINO SOLIDALE Wellnetwork è un progetto di marketing territoriale con protagonisti ente pubblico e aziende private che, assieme, promuovono la cultura e lo spettacolo per favorire le occasioni di incontro e di crescita individuale e collettiva.