Gestione peri-operatoria del paziente portatore di pace maker e/o defibrillatore interno Trapletti Brunella Infermiera Anestesista CCT SSSCI Lugano – 27 marzo 2017 Pacemakers • PM transcutaneo • PM provvisorio: epicardico-intravenoso • PM definitivo: epicardico – intravenoso- Micra™/ monocamerale – bicamerale – tricamerale Pacemaker Provvisorio Epicardico • Utilizzato in cardiochirurgia nella prevenzione e trattamento delle bradi-aritmie perioperatorie • Gli elettrodi possono essere atriali e/o ventricolari • In genere vengono rimossi entro le 72 ore post operatorie Pacemaker provvisorio intravenoso • Inserito in urgenza o elettivamente tramite accesso venoso centrale, in giugulare-succlavia o femorale • Munito di elettrodo unico con o senza palloncino posizionato alla cieca o con radioscopia Pacemaker transcutaneo Pace maker transcutaneo Dispositivo esterno inserito in tutti i protocolli internazionali per il trattamento d’urgenza della bradicardia sintomatica • Procedura fastidiosa per il paziente…informarlo • Valutare somministrazione analgo/sedazione • Applicare placche multifunzione antero-posteriore E’ importante conoscere perfettamente l’apparecchio in uso nel proprio servizio e come impostarlo! …e come impostarlo? Nel paziente cosciente: • FC 60/90 b/min • Corrente a zero milliampère (mA) • Accendere il pm e aumentare l’intensità di 10 mA fino a cattura Nel paziente incosciente: • Output a 200 mA per ottenere cattura rapida e diminuire l’intensità al livello necessario per una stimolazione adeguata L’ECG deve mostra lo spike- il QRS allargato –seguito dal tratto ST e dall’onda T Le onde elettrocardiografiche devono essere confermate con la palpazione del polso periferico! Pacemaker • Dispositivo creato per il trattamento delle aritmie cardiache • Indicazioni all’impianto: Guidelines 2013-2015 European Society of cardiology • Il sistema è composto da uno stimolatore cardiaco in titanio ( batteria-circuiti e altri componenti) e uno o più elettrocateteri. Pace maker definitivo Epicardico o endovenoso • Monocamerale elettrodo in atrio o Ventricolo • Bicamerale elettrodi in atrio e in ventricolo Durata batteria: ca 5-8 anni Dimensione: ca 5x6x1 cm- 22 g • Tricamerale elettrodi in atrio e bi-ventricolari …Tricamerale ??? TRICAMERALE - BIVENTRICOLARE - CRT (cardiac resynchronization therapy) . Elettrodo atrio destro . Elettrodo ventricolo destro . Elettrodo ventricolo sinistro attraverso il seno coronarico nell’ atrio destro Indicato per alcune forme di insufficienza cardiaca con riduzione dell’FE (<35%) e QRS allargato. Obiettivo: re-sincronizzazione elettromeccanica dei ventricoli e atrioventricolare al fine di migliorare la contrattilità cardiaca e ridurre i sintomi di insufficienza cardiaca MICRA™ Medtronic Pace maker di ultima generazione (2013) Monocamerale Senza elettrocateteri Non necessita tasca chirurgica Durata ca 12 anni MRI compatibile Rx Torace paziente con Micra ™ Codici di identificazione pacemaker Es: AAI – DDD – VOO DDDR Tesserino paziente Defibrillatori impiantabili (ICD) • • • • • • • • • • Device ( batteria-circuito,..) - uno o più elettrocateteri Indicato per il trattamento delle aritmie maligne (FV/TV,flutter ventr….) Linee guida: European Society of cardiology 2013-2015 Trattamento prevenzione primaria e secondaria (alto rischio o dopo arresto cardiaco) Ca 7 x 8 x 1,5 cm – 80/100 g Programmato per : Defibrillazione Cardioversione Stimolazione anti-tachicardica ( aritmie rapide- ICD stimola ad alta frequenza per interromperle) Stimolazione anti-bradicardica (funzione pace maker): tutti i defibrillatori hanno anche funzione pace maker (tranne S-ICD) Rx torace ICD Cateteri a spirale con filo conduttore detti “coil” S-ICD Defibrillatore indicato per prevenzione primaria e secondaria in pazienti che non necessitano di resincronizzazione o stimolazione cardiaca. Vantaggi: - Sottocutaneo Senza elettrodi intracardiaci ( 1 sottocute) Impianto emitorace sinistro Durata maggiore ai 7 anni Batteria 20% più piccola di un ICD MRI compatibile Rx torace S-ICD ICD vs PM Raccomandazioni perioperatorie ✓ La gestione perioperatoria deve essere individualizzata e tener conto delle caratteristiche del paziente – del device impiantato e del tipo di intervento da eseguire. ✓ Data la complessità e la multifunzionalità dei moderni device, nonché la variabilità delle patologie associate ad ogni paziente, un approccio standardizzato non é da considerarsi appropriato. www.pacemaker.ch/checklist Elettrobisturi Usato in bipolare non da interferenze e danni tranne se applicato direttamente sul device. In monopolare: • Oversensing e inibizione (PM) • Reset del device ( DDD➔DOO, AAI➔AOO,…lo switch dipende dalla ditta) • Lesioni/ustioni nell’interfaccia tra elettrodo e cuore • Danni permanenti al device ( solo se diretto-raro) • ICD: può interpretare come aritmia ➔defibrilla- cardioverte,… Consigli: • Disattivare le terapie dell’ICD (programmatore o calamita) • Monitoraggio adeguato del paziente (pletismografia – ev IABP) • Considerare posizionamento placche multifunzione in posizione antero-posteriore • Posizionare placche elettrobisturi il più lontana possibile dal device • Se possibile usare bisturi bipolare • Se monopolare: ridurre gli intervalli di cauterizzazione a 2 sec e osservare risposta ECGIABP- Pletismografia • Considerare il controllo del device nel post-op E la calamita…? Per il pacemaker: • Usata in passato per convertire la stimolazione del pm on demand ad una stimolazione asincrona (AAI➔AOO/ VVI➔VOO/…..) • Attualmente: le programmazioni sono sempre più complesse, è sconsigliata perché l’effetto dipende dalla programmazione della ditta • Può essere utile in situazione di emergenza nel paziente pacedipendente ( asistolia indotta da interferenze elettriche,…) • Attenzione ! La stimolazione asincrona nel paziente con ritmo proprio può indurre fenomeno R su T con rischio di fibrillazione ventricolare!! Per il defibrillatore: • La calamita disattiva le terapie antiaritmiche ( defi-cardioversione,…) senza interferire sulle funzioni da pacemaker …oggi però ci sono i programmatori esterni… Risonanza Magnetica Nucleare (RMI) Pazienti portatori di device NON MRI compatibili NON possono sottoporsi all’esame! Per i device compatibili: - Verificare tessera paziente (MRI compatibile- device e cavi?) - Contattare servizio di radiologia ( al Max 3 Tesla) e comunicare la presenza del device. - Monitoraggio adeguato ( pletismografia, ev IBP) - Placche anteroposteriori - Carrello REA a disposizione - Considerare controllo e riprogrammazione dopo l’esame Curiosità: OBV (1,5 T), OCL (3 T), CCT (3T), ARS (1,5 T), OSG (1,5T), ODL (1,5 T) Rianimazione-defibrillazione e cardioversione Si può fare il massaggio cardiaco in un paziente con pacemaker /ICD? Sì come sempre. Poi si deve interrogare il device E se l’ICD eroga lo shock durante la rianimazione? Bassa tensione –formicolii- nessun pericolo per il soccorritore- guanti La defibrillazione può danneggiare l’impianto? Si soprattutto se si defibrilla sul device! In che modo vanno posizionate le placche per evitare danni? • Posizionare le placche il più lontano possibile dal generatore! • Ideale in posizione antero-posteriore ( non per S-ICD) • AHA (American Heart Association) raccomanda una distanza di almeno 2,5 cm dal device • Se esito positivo: della rianimazione è necessario interrogare device, ev riprogrammare • Se esito negativo: il device va rimosso dal paziente e smaltito secondo indicazioni del servizio Altro… • Radioterapia: i componenti vengono danneggiati se l’esposizione supera i 20 Gray o 2000 rads cumulativi. Vi possono essere interferenze per il paziente come per l’uso dell’elettrobisturi! Contattare cardiologo e servizio radiologia • Litotrissia extra corporea: valgono le stesse raccomandazioni date per l’uso dell’elettrobisturi • Monitoraggio neuromuscolare: corrugatore del cigliare può interferire temporaneamente • Procedure endoscopiche: solo se si utilizza cauterizzazione • Rx- TAC- Angiografie,… Nessun problema • Attenzione alterazioni funzione “R”: movimenti bruschi e/o vibrazioni nella zona della batteria, possono scatenare tachicardie indotte con conseguenze emodinamiche per il paziente! Al minimo dubbio…