Sistema ormonale endocrino
ESEMPI DI REGOLAZIONE ENDOCRINA: GLI ORMONI ADRENERGICI
¾I recettori α-adrenergici si trovano:
sulla muscolatura liscia che regola il flusso
sanguigno agli organi viscerali
¾I recettori β-adrenergici si trovano:
sulla muscolatura liscia delle arteriole che
irrorano il cuore
sulla
polmonari
muscolatura
sui muscoli scheletrici
sulle cellule epatiche
liscia
dei
bronchioli
RECETTORI β-ADRENEGICI: via dell’cAMP
degradazione del glicogeno nelle cellule del fegato e del muscolo scheletrico
Fosforila
l’enzima
glicogeno
sintetasi
Nobel Sutherland, 1971
(cAMP response element-binding protein)
Il cAMP stimola anche la inattivazione del sistema
enzimatico responsabile della sintesi del glicogeno.
La PKA attivata dal cAMP fosforila anche
l’enzima glicogeno-sintetasi. In questo caso, però,
la fosforilazione, invece di attivare l’enzima, lo
inattiva. L’effetto complessivo del cAMP è,
quindi, quello di aumentare la degradazione e
diminuire la sintesi del glicogeno.
RUOLO DEI RECETTORI ACCOPPIATI A
PROTEINE G NELLA PERCEZIONE SENSORIALE
Recettori GPCR
Vista
La rodopsina (nei bastoncelli) è un recettore GPCR; diversi
recettori GPCR sono presenti nei coni della retina
L’assorbimento della luce da parte di una molecola di rodopsina induce un
cambiamento conformazionale della proteina, che trasmette il segnale ad una proteina
eterotrimerica G (trasducina) portando all’attivazione dell’enzima cGMP
fosfodiesterasi, che idrolizza il nucleotide ciclico cGMP. L’idrolisi di cGMP innesca la
chiusura di alcuni canali specifici per cationi, generando potenziali di membrana che
possono essere trasmessi come potenziali di azione lungo il nervo ottico.
Olfatto
Il nostro senso dell’olfatto dipende da impulsi nervosi trasmessi
lungo i neuroni olfattori che si estendono dall’epitelio, che riveste
le cavità nasali, fino al bulbo olfattorio localizzato nel telencefalo.
Le parti più estreme di questi neuroni, localizzate nell’epitelio
nasale contengono recettori GPCR (recettori olfattori), in grado di
legarsi a varie sostanze chimiche che entrano nel naso. Ogni
neurone olfattorio contiene solo uno tra le centinaia di diversi
recettori, rispondendo così
solo a una o poche sostanze
correlate.
L’attivazione di differenti neuroni contenenti recettori
olfattori diversi ci dà la possibilità di percepire aromi
diversi.
Il sistema gustativo
Il sistema gustativo è capace di distinguere 5 sapori
fondamentali: dolce, amaro, salato, acido e umami.
Ognuno di queste tipologie sottostà ad una particolare
via di trasduzione del segnale che schematicamente può
essere riportata a due tipologie principali:
recettori legati a proteine G (amaro o dolce)
o attraverso canali ionici di membrana (salato o acido )
Amaro
attivazione di una proteina G
attivazione fosfolipasi C
Aumento di IP3
liberazione di Ca++
la liberazione di neurotrasmettitori a livello
basale
genesi di un potenziale di azione nelle fibre
afferenti
Dolce
attivazione di una proteina G
attivazione adenilato ciclasi
Aumento di cAMP
Fosforilazione canali K+
depolarizzazione cellulare
entrata di Ca++
la liberazione di neurotrasmettitori a livello
basale
genesi di un potenziale di azione nelle fibre
afferenti
Umami è uno dei cinque gusti fondamentali percepiti
dalle cellule recettrici specializzate. In lingua
giapponese significa “saporito” ed indica il sapore di
glutammato, che è particolarmente presente in cibi
come la carne, il formaggio, salsa di soia ed altri
alimenti ricchi di proteine. Come gli altri recettori del
dolce e dell’amaro, l’umami viene riconosciuto
principalmente da recettori associati a proteine G.
Salato e Acido
ENaC
la via di trasduzione
corrisponde all’ingresso di
Na+ o di H+ in canali ionici
Apertura del canale:
depolarizzazione,
attivazione canali del Ca2+
ENaC
Malattie associate ai RPG e alle proteine G