Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia

Corso di Laurea Magistrale in
Medicina e Chirurgia
Sede di Napoli
Programmi didattici delle Discipline del 3° anno di corso
(anno accademico 2009/10)
Corso Integrato di Metodologia Clinica
(Coordinatore : prof. Alfonso Barbarisi)
Il Corso Integrato di Metodologia Clinica viene svolto nel primo e secondo semestre
del terzo anno di corso.
L’esame finale sarà tenuto al termine del Corso.
Presentazione del programma didattico
Al Corso integrato di Metodologia Clinica partecipano docenti provenienti da
diversi settori scientifico disciplinari, ciascuno portatore di un sapere strettamente
pertinente ad obiettivi concorrenti verso una formazione metodologica complessiva dello
studente.
Per una organica e più semplice esposizione del programma, si farà ricorso alla
identificazione di distinti moduli didattici numerati in forma progressiva. Per ciascuno di
essi
vengono indicati gli obiettivi essenziali ed esplicitati i principali contenuti del
programma didattico.
Le indicazioni qui riportate si riferiscono all’intero Corso di Metodologia clinica, e
pertanto riguardano anche il secondo semestre.
PROGRAMMA
Modulo 1.
Le implicazioni bioetiche della Medicina moderna
Obiettivo:
Discutere i principi etici, condivisi e non condivisi, che
condizionano le scelte mediche

problematiche etiche e deontologiche della tutela della riservatezza e del
segreto professionale.

problematiche etiche e deontologiche dell’informazione e del consenso
dell’avente diritto.

problematiche etiche e deontologiche inerenti la certificazione dell’attività
sanitaria.

problematiche etiche e deontologiche del diritto-dovere di curare.
Modulo 2.
La comunicazione tra medico e paziente.
Obiettivo:
Imparare ad interagire correttamente con la persona
ammalata nel rispetto della sua autonomia e cultura.

La Personalità

Il valore della comunicazione medico-paziente come strumento terapeutico,
preventivo e di educazione medico-sanitaria

La comunicazione verbale e non verbale nei contesti della Medicina.

Le abilità di comunicazione in ambito sanitario: competenza, empatia, controllo e
fiducia.

La comunicazione con i familiari del paziente.

La comunicazione nelle situazioni di crisi (paziente aggressivo, decesso di
una
persona cara, diagnosi con prognosi sfavorevole). Comunicazione
sanitaria con
pazienti multiculturali.
Modulo 3.
I metodi per la misura dello stato di salute nella
popolazione.
Obiettivo:
Conoscere i principali strumenti e metodi per la raccolta
e la interpretazione dei dati epidemiologici.

Aspetti demografici dell'invecchiamento in Italia e in UE.

Definizione del bisogno di salute degli individui e delle comunità e
descrizione delle fonti correnti di rilevazione e i possibili modelli di
ricerca

Metodi per la raccolta di dati in epidemiologia

Incidenza, prevalenza, mortalità, letalità. Le modalità di calcolo.

Dati di prevalenza e incidenza delle malattie più frequenti nel territorio
regionale/nazionale

Dati epidemiologici relativi alle principali patologie in Italia e nel Mondo
(tumori, malattie cardiovascolari, malattie infettive)
Modulo 4.
La raccolta delle informazioni per la pratica
clinica.
Obiettivo:
Conoscere e utilizzare i principali strumenti per
raccogliere, organizzare e descrivere le informazioni
sullo stato di salute del malato.
4a)
L'anamnesi personale e familiare
Obiettivo:
Percepire e formulare le domande di cura (bisogni, disturbi, disagi, paure,
richieste, ecc.) in termini corretti dal punto di vista medico e nel
contempo comprensibili/condivisibili dalla persona-paziente
4b)
La cartella clinica
Obiettivo
Descrivere le caratteristiche e indicare le possibili utilizzazioni dei
diversi strumenti per la registrazione dei dati medici: cartella clinica
tradizionale, cartella orientata per problemi, cartelle codificate e/o
informatizzate, data base, ecc.
4c)
L'esame obiettivo
Obiettivi:
 Delineare lo schema generale e la struttura dell'esame obiettivo
motivandone le basi metodologiche
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico della cute,
sottocute e annessi e spiegarne la fisiopatogenesi

Riconoscere i segni e i sintomi indicativi di alterazione dello stato
nutrizionale e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico della
mammella e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico del cuore e
dei vasi e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico dello
apparato respiratorio e del mediastino e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico
dell'apparato digerente e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico dello
apparato
linfoghiandolare e della milza e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico del sistema
nervoso e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico dello
apparato genito-urinario, maschile e femminile, e spiegarne la
fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico
dell'apparato osteoarticolare e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi rilevabili a carico del sistema
endocrino-metabolico e spiegarne la fisiopatogenesi
 Riconoscere i più comuni segni e sintomi riconducibili a squilibri idroelettrolitici e dell'equilibio acido-base e spiegarne la fisiopatogenesi
4d)


La diagnostica per immagini
Obiettivi
Illustrare potenzialità e limiti delle tecniche più usate in radiodiagnostica e
medicina nucleare
Indicare i principi fondamentali e le applicazioni correnti della radioprotezione