Schema per progetto ipertesto di SILENZIO STELLATO 1932 E gli alberi e la notte non si muovono più realizzato da Serena De Martis, classe 2D, 1999 IMMAGINE: notte in guerra a confronto guerra del Kossovo con Prima Guerra Mondiale Se non da nidi. SILENZIO Mariano 1916 Conosco una città che ogni giorno s’empie di sole e tutto è rapito in quel momento Me ne sono andato una sera Nel cuore durava il limio delle cicale Dal bastimento verniciato di bianco ho visto la mia città sparire lasciando un poco un abbraccio di lumi nell’aria torbida sospesi STELLE 1927 Tornano in alto ad ardere le favole. Cadranno con le foglie al primo vento. Ma venga un altro soffio, ritornerà scintillamento nuovo. SOLDATI Bosco di Courton 1918 Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie 1932 IMMAGINE: scansione giornale del 1932 e giornali 1999 UN’ALTRA NOTTE Vallone 1917 In quest’oscuro colle mani gelate distinguo il mio viso Mi vedo abbandonato all’infinito. LA NOTTEBELLA Devetachi 1916 Quale canto s’è levato stanotte che intesse di cristallina eco del cuore le stelle Quale festa sorgiva di cuore a nozze Sono stato uno stagno di buio Ora mordo come un bambino la mammella lo spazio Ora sono ubriaco d’universo. NOTTEDI MARZO 1927 Luna impudica, al tuo improvvisolume torna, quell’ombra dove Apollo dorme, a trasparenze incerte. Il sogno riapre i suoi occhi incantevoli, Gli voli un desiderio, quando toccato avrà la terra, incarnerà la sofferenza. Poesie di Leopardi Collegamenti e analogie tra le poesie di Ungaretti e le liriche di Leopardi Forma in generale