Tommaso Starace with Michele Di Toro From a distant past 1) Where the Mountain Meets the Moon 2) Perseus and Andromeda 3) A Trust Betrayed 4) Children's Song No. 6 5) Jump for Joy 6) Soundtrack 7) Dexter's Tune 8) The Court Jester 9) La favola continua Tommaso Starace torna ad incidere per EmArcy “È la melodia la chiave di From a Distant Past, un disco dal sapore antico e dal gusto moderno. Il soprano racconta storie di paesaggi sonori, mentre il pianoforte salta da un crinale all’altro della storia del jazz toccando gli estremi temporali di un’evoluzione che si fa arte.” – Flavio Caprera (dalle note di copertina) Il sassofonista Tommaso Starace torna ad incidere per EmArcy: dopo l’omaggio a Michel Petrucciani e il progetto dedicato all’opera di Gianni Berengo Gardin, è la volta del poetico duo con il pianista Michele Di Toro. Tra composizioni originali (firmate ora da Starace ora da Di Toro), una di Randy Newman e un classico di Chick Corea (la sesta Children’s Song), un disco delicato, a tratti intriso di dolce nostalgia. Un nuovo capitolo nella storia di uno dei migliori sassofonisti della scena italiana e europea. artista/i uscita TOMMASO STARACE 29 gennaio titolo label FROM A DISTANT PAST EmArcy UNIVERSAL CLASSICS & JAZZ - A DIVISION OF UNIVERSAL MUSIC ITALIA S.R.L. TOMMASO STARACE – una breve biografia Sassofonista italo-australiano, Tommaso Starace è nato a Milano e da anni risiede ed opera a Londra. Dirige stabilmente due quartetti, uno italiano (con Michele Di Toro al piano, Attilio Zanchi al basso e Tommaso Bradascio alla batteria: la formazione che troviamo in “Simply ‘Marvellous’”), e uno inglese con Frank Harrison al piano, Laurence Cottle al basso elettrico e Chris Nickolls alla batteria, con cui lavora regolarmente in festival e club in Inghilterra, Italia e Svizzera. Tommaso ha registrato a suo nome sei CD: 'Simply Marvellous - Celebrating the Music of Michel Petrucciani' segna nel 2012 il suo esordio su EmArcy, storico marchio per il quale mezzo secolo fa incise anche il suo idolo e modello Julian Adderley. Ed è proprio lo swing e il groove che Tommaso trova in Cannonball a portalo a prediligere e ammirare suoi colleghi della scena contemporanea come Joshua Redman, Kenny Garrett, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani. Appassionato di cinema e fotografia in bianco e nero, ammira l’arte di un maestro come Ennio Morricone sulle cui composizioni ama spesso ritornare, e nel 2004 ha avuto la ventura di collaborare con il compositore premio Oscar Dario Marianelli ('Orgoglio e Pregiudizio', 'Espiazione’). Sul fonte della fotografia, nel 2005 ha registrato un CD interamente dedicato alle foto del celebre fotografo Magnum Elliott Erwitt: otto composizioni ispirate ad altrettanti celebri scatti. È poi seguito (dopo il già citato esordio su etichetta EmArcy “Simply Marvellous!”, in cui al quartetto si univa come ospite Fabrizio Bosso) l’articolato progetto dedicato al 'Cartier Bresson italiano' Gianni Berengo Gardin: l’album “Italian Short Stories” (del 2014) lo ha visto di nuovo alla testa del quartetto, questa volta con la collaborazione di Paolo Fresu. Nel corso della sua carriera ha collaborato con Jim Mullen, Roger Beaujolais (ospite in “Simply ‘Marvellous’”), Liam Noble, Jonathan Gee, Laurence Cottle, Jean Toussaint, Kenny Wheeler, Norma Winston, Paolo Pellegatti, Attilio Zanchi, Tino Tracanna, Gianni Giudici, oltre ai già citati Paolo Fresu Fabrizio Bosso. Photo by Francesco Mion UNIVERSAL CLASSICS & JAZZ - A DIVISION OF UNIVERSAL MUSIC ITALIA S.R.L.