scoperto un affascinante manoscritto inedito di tommaso

SCOPERTO UN AFFASCINANTE MANOSCRITTO INEDITO DI TOMMASO DA
CELANO SULLA VITA DI SAN FRANCESCO
Nuovi aspetti della vita di san Francesco emergono dalla seconda più antica
`Vita´ del santo di Assisi, «sconosciuta fino a oggi, contenuta in un
manoscritto apparentemente insignificante e assente dai cataloghi delle
biblioteche perché parte di una collezione privata». Lo scrive l'Osservatore
Romano. Si tratta di un piccolo codice «francescano in senso letterale,
umile e povero, senza decorazioni o miniature» spiega al giornale della
Santa Sede l'autore della scoperta, il medievista Jacques Dalarun. Il libro,
opera inedita di Tommaso da Celano, stava per essere messo all'asta ma
dopo una trattativa è stato acquistato dal dipartimento Manoscritti della
Biblioteca Nazionale di Francia.
Nel manoscritto finora inedito sulla vita di San Francesco c'è «un episodio
che già conoscevamo ma che viene raccontato in un modo un po' diverso»,
riferisce all'Osservatore Romano lo studioso Dalarun. «Si parla di un
viaggio di Francesco a Roma, ma non come il pellegrinaggio di una persona
già convertita, che ha abbracciato la vita religiosa. In questo caso viene
raccontato un viaggio d'affari di un mercante che resta colpito dalla povertà
dei mendicanti che vede vicino a San Pietro e si chiede se sarebbe in grado
di vivere un'esperienza simile». Sempre in questa nuova biografia sul santo d'Assisi «Tommaso aggiunge altri dettagli molto concreti e
realistici: spiega che Francesco riparava i buchi nella sua tonaca usando fibre tratte dalla corteccia degli alberi e dalle erbe che trovava nei
campi, proprio come faceva chi non aveva assolutamente nulla, neanche gli strumenti per cucire». Il medievista riferisce ancora: «Stavo
cercando questo testo da sette anni: nel corso dei miei studi avevo trovato frammenti e tracce sparse e tutto faceva pensare all'esistenza di
una sorta di Legenda intermedia di Tommaso da Celano, successiva alla prima stesura e precedente rispetto alla seconda Vita che conosciamo,
un'opera composta sotto il generalato di frate Elia. Trovare questo testo è stata una conferma molto, molto preziosa, e, ovviamente, una
grande gioia». Il testo di Celano è stato scritto in un lasso di tempo che va dal 1232 al 1239.
da «Vatican Insider»