Il mercato del lavoro della white economy

Il mercato del lavoro della
white economy
Seminario sulle tendenze e i profili
professionali di un settore in crescita
Roma, 13 dicembre 2016
STARHOTELS METROPOLE ROMA
Via Principe Amedeo, 3
Programma
10.00
Introduzione ai lavori
Maurizio Del Conte, Presidente ANPAL e Amministratore Unico di
Italia Lavoro S.p.A.
10.15
Tendenze e professioni della white economy: i risultati della ricerca
Daniela Oliva, Istituto Ricerca Sociale (IRS)
10.45
Intervengono:
Roberto Cicciomessere, esperto di politiche per il lavoro
Paolo Michelutti, Age.Na.S. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari
Regionali
Riccardo Mazzarella, INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle
Politiche Pubbliche, Responsabile del Gruppo di ricerca Analisi sul
tema delle competenze e delle qualificazioni, Atlante del Lavoro e
delle Qualificazioni
Carmela Pierri, vicepresidente CdA dell’Università degli Studi
Internazionali di Roma, responsabile dell’Osservatorio sulle APP
sanitarie
Monica Parrella, Dipartimento Pari Opportunità, Presidenza del
Consiglio dei Ministri
Claudio Saccavini, Direttore tecnico Arsenal.it – Centro Veneto per
la Ricerca e l’Innovazione nella Sanità Digitale
13.00
Conclusioni
Antonella Marsala, Responsabile EQUIPE2020, Italia Lavoro
13.30
Light lunch
Per adesioni e informazioni [email protected]
La cosiddetta white economy si conferma nei prossimi anni come un settore in
crescita e rappresenta un significativo bacino per lo sbocco occupazionale dei
giovani.
Il suo sviluppo favorisce anche una maggiore e più qualificata presenza
lavorativa delle donne che, oltre a impegnarsi professionalmente al suo interno,
possono trarre vantaggio dall’accesso a servizi di cura e prestazioni di qualità
rispondenti a esigenze sempre più complesse e personalizzate.
La tecnologia e le opportunità dell’innovazione, i mutamenti della domanda di
salute e il decentramento socio-sanitario stanno determinando alcuni
cambiamenti sulla domanda di lavoro e sulle caratteristiche dei profili degli
operatori che, per rispondere in modo adeguato al fabbisogno di cure e di
benessere, devono acquisire nuove competenze a integrazione di saperi e
conoscenze consolidate. Inoltre, in questa panorama stanno emergendo, sia
pure in misura minore, alcuni profili inediti non sempre noti al grande pubblico.
Italia Lavoro S.p.A. ha avuto in affidamento dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali l’incarico di realizzare un intervento dal titolo EQuIPE 2020 Efficienza e Qualità del Sistema, Innovazione, Produttività e Equilibrio vita lavoro
che si propone di valorizzare le professionalità emergenti della white economy.
Nei mesi scorsi il Progetto EQuIPE 2020 e l’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS)
hanno condotto un’analisi del mercato del lavoro della white economy e
identificato una selezione di profili innovativi. L’approfondimento ha riguardato
il settore dei servizi sanitari e sociali, le biotecnologie, le bioscienze e l’industria
farmaceutica, le attività riconducibili all’informatica, la digitalizzazione e l’ehealth, l’industria del benessere e la silver economy, il settore no-profit e
l’agricoltura sociale.
Data l’attualità e l’interesse che la white economy riveste per gli operatori delle
politiche attive del lavoro, Italia Lavoro ha deciso di illustrare e diffondere i risultati
di questa ricognizione.