VCL LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO ESAME DI STATO A.S. 2013 – 2014 Documento di presentazione redatto dal Consiglio di Classe 1 Indice 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 10.6 10.7 10.8 10.9 10.10 10.11 10.12 11 12 13 14 15 16 Profilo dell’indirizzo di studi ………………………………………………………... Quadro orario didattico-disciplinare ………………………………………………… Composizione della classe …………………………………………………………… Presentazione della classe …………………………………………………………… Esiti della classe IV …………………………………………………………………. Strategie di recupero ………………………………………………………………… Composizione del Consiglio di classe ………………………………………………. Obiettivi del Consiglio di classe …………………………………………………….. Attività integrative …………………………………………………………………... Attività disciplinari della anno scolastico 2013-2014 ……………………………….. Religione cattolica …………………………………………………………………. Lingua e letteratura italiana ……………………………………………………….. Storia ………………………………………………………………………………. Lingua e letteratura inglese………………………………………………………… Filosofia …………………………………………………………………………… Matematica ………………………………………………………………………… Biologia e laboratorio ……………………………………………………………… Scienza della terra …………………………………………………………………. Fisica e laboratorio ………………………………………………………………… Chimica e laboratorio ……………………………………………………………… Informatica e sistemi ………………………………………………………………. Educazione fisica ………………………………………………………………….. Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di classe ………………… Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe ……. Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenze e abilità … Corrispondenza tra voti in decimi e in quindicesimi ………………………………… Preparazione all’esame di stato ……………………………………………………… Griglia di valutazione della prima prova scritta ……………………………………. Criteri di correzione delle simulazioni e griglia di valutazione della seconda prova scritta Griglia di valutazione della terza prova scritta ……………………………………… Valutazione del colloquio …………………………………………………………… Griglia di valutazione del colloquio ……………………………………………… Parametri di valutazione del colloquio …………………………………………… Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo …………………………… Allegati : tracce della PRIMA simulazione terza provaTraccia Prima prova Firme dei docenti della classe………………………………………………………. 17 18 19 19.1 19.2 20 21 22 2 3 3 4 5 6 6 7 8 9 11 11 14 16 18 20 26 29 32 35 39 43 45 47 47 48 48 49 50 53 54 55 55 55 56 58 63 1. Profilo dell’indirizzo di studi Il liceo scientifico tecnologico mira a realizzare un progetto formativo che presenta come tratto distintivo l’integrazione fra sapere teorico e piano applicativo delle conoscenze. In questo senso lo studio di concetti, principi e teorie scientifiche trova nell’attività di laboratorio, intesa come momento operativo di un più ampio processo di apprendimento, un luogo irrinunciabile e privilegiato. Tale processo punta ad una conoscenza critica e consapevole del sapere scientifico e delle diverse implicazioni che il rapporto fra quest’ultimo e l’uso della moderna tecnologia comporta. L’ampio numero di ore riconosciuto alle discipline umanistiche consente d’altro lato l’acquisizione di basi e strumenti essenziali per giungere ad una visione adeguata delle realtà storiche, dei fenomeni e delle manifestazioni culturali, in un’ottica sincronica e diacronica. Questo indirizzo di studi offre contemporaneamente la possibilità sia di accedere al mondo del lavoro, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post-diploma, sia di proseguire gli studi in ambito universitario, con particolare riferimento alle facoltà scientifico-tecnologiche. 2. Quadro orario didattico-disciplinare Discipline del piano di studi Orario Tipo di prove III IV V Religione 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 S./O. Lingua e letteratura straniera (inglese) 3 3 3 S./O. Storia 2 2 3 O. Filosofia 2 3 3 O. Matematica e laboratorio 4 (1) 4 (1) 4 (1) S./O. Informatica e sistemi 3 (2) 3 (2) 3 (2) S./O. - 2 2 O. Biologia e laboratorio 4 (2) 2 (1) 2 (1) O./P. Chimica e laboratorio 3 (2) 3 (2) 3 (2) O./P. Fisica e laboratorio 4 (2) 3 (2) 4 (2) S./O./P. Disegno e Storia dell’Arte 2 2 - G./O. Educazione fisica 2 2 2 P./O. Totale ore settimanali 34 34 34 Scienze della Terra 3 3. Composizione della classe La classe all’inizio dell’anno scolastico risulta composta da Numero totale di studenti promossi 14 Non promossi dalla classe IV 0 Ripetenti la classe V 0 Promossi giudizio 4 con sospensione del 11 Abbandoni o ritiri durante l’anno 1 Studenti esterni - 5. Esiti della classe IV Tabella dei corsi di recupero estivi della classe IV Disciplina Totale corsi di recupero estivi Religione Italiano 2 Inglese 4 Storia Filosofia 1 Matematica 7 Informatica e Sistemi Scienze della Terra 2 Biologia e Laboratorio 1 Chimica e Laboratorio 2 Fisica e Laboratorio Disegno Educazione Fisica - 6. Strategie di recupero Tutti gli insegnanti hanno effettuato il recupero in itinere mediante ripresa, ripasso e arricchimento, durante la presentazione di nuovi argomenti, di nozioni e tematiche già affrontate nel corrente anno scolastico e nei precedenti. Alcuni docenti hanno aderito, inoltre, all’iniziativa promossa dal Collegio docenti dello studio assistito pomeridiano. 5 7. Composizione del Consiglio di Classe 6 Disciplina Docente Continuità triennio Religione Leonello Grassi III-IV-V Italiano e Storia Valeria Orlando IV-V Inglese Emanuela Andolfo III-IV-V Filosofia Mazzonetto Argia -III-IV-V Matematica Federica Pizzi III-IV-V Laboratorio di Matematica Mauro Marcello V Informatica e Sistemi Nicolai Silvia IV-V Laboratorio di Informatica Cucumo Francesco III_IV-V Scienze della Terra Valeria Cislaghi IV-V Biologia Valeria Cislaghi III-IV-V Laboratorio di Biologia Mazzarella Claudia III-IVV Chimica Laura Bogani III-IV-V Laboratorio di Chimica Mazzarella Claudia III-IV-V Fisica Sicurello Carmelo V Laboratorio di Fisica Gnemmi Angelo III-IV-V Educazione Fisica Cinzia Toso III-IV-V nel 8. Obiettivi del Consiglio di Classe Di carattere educativo Acquisire un atteggiamento di apertura e curiosità nei confronti degli argomenti proposti dall'insieme delle materie. Capacità di affrontare situazioni nuove (capacità di prendere decisioni, flessibilità…) Essere in grado di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando le scadenze ed essendo preciso nell'esecuzione. Dimostrare di sapere assumere le proprie responsabilità rispetto alla parte di lavoro collettivo affidata ai singoli o a piccoli gruppi. Sapere attuare un sereno confronto di opinioni e tenere conto positivamente di osservazioni e critiche. Sapere orientarsi rispetto alle scelte post-diploma in base alla consapevolezza delle proprie attitudini e aspirazioni sostenuta dalla capacità di valutazione del proprio processo di crescita scolastica, culturale e personale. Relativi all'area cognitiva Consolidamento delle capacità induttive e deduttive. Capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese. Consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e aree disciplinari. Consolidamento delle capacità di formulare interpretazioni basate sui dati e argomentate. Capacità di utilizzare in contesti nuovi conoscenze e competenze acquisite. Capacità di esprimersi in modo corretto e appropriato rispetto alle diverse situazioni comunicative. Capacità di usare procedure per la soluzione dei problemi. Capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale i contenuti appresi. In accordo con gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici per le singole materie sono definiti nei piani di lavoro annuali. 7 9. Attività integrative Nel corso del triennio la classe è stata coinvolta nel progetto TRIANGOLO FORMATIVO. Tale percorso formativo, integrativo del curriculum di studi, ha i seguenti obiettivi: • Orientamento informativo e formativo, in itinere ed in uscita, al lavoro e al prosieguo degli studi e della formazione; • Orientamento al lavoro/stage classi IV e V . a.s. 2011/12 - classe III • Stage linguistico a Dublino (17 studenti) A.S. 2012 /13 classe IV • Frequenza corso di formazione ECDL da parte degli studenti Conseguimento ottenuto dagli studenti: Foianesi –Vanin • Stage linguistico a Londra (11studenti) • Partecipazione al “Treno della memoria” Castigioni Silvia • Formazione TOL (test online Politenico) in collaborazione con il Politecnico di Milano- per gli studenti: Insero –Iannantuoni-Tomanin- Sardella-Tutolo Il superamento del TOL comporta la preiscrizione al Politecnico • Management Game – simulazione d’impresa proposto da Confindustria Monza Brianza: partecipazione degli studenti: Fumagalli-Tomanin-Iannantuoni-Zago • Progetto "Orientamento al lavoro/stage" di 7 ore e modulo di 90 ore circa (10- 26 giugno 2009) di stage per studenti: • Rossetti-Spaccamonte- Perosin-Figini-Vanin-Barbieri-Cecchetto-DeRossi-Castiglioni Stage universitario-Facolta’di Chimica -Formisano. Partecipazione per gli studenti interessati agli Open Day delle Università e Campus Universitari A.S. 2013 /14 classe V • • • Partecipazione per gli studenti Insero e Tutolo al progetto “Orientamatica”, condotto dall’Università Bocconi Cusmibio: foianesi –Castiglioni Formazione TOL (Test OnLin) in collaborazione con il Politecnico di Milano per studenti interessati: Barbiero-Alboresi-Barbieri. 8 Il superamento del TOL comporta la preiscrizione, al Politecnico Viaggi d’istruzione La classe ha effettuato i seguenti viaggi d’istruzione: a.s. 2009/2010 : Siviglia a.s.2011/12: ville Palladiane a.s.2013/14 Berlino Iniziative culturali Progetto”vivi la scuola” La legalità-Spettacolo di lettura interpretata- “SERVA ITALIA-Mega “Il Carcere questo sconosciuto”Incontro con il Garante - esperienza presso il carcere di Monza Come siamo messi con le regole-lezione con Gherardo Colombo condotta da Bisio “Sono razzista e sto cercando di smettere”Lettura del libro- incontro con gli autori Guido Barbujani e Pietro Cheli –Vi invio l'esercizio e il compito di storia per il 6 marzo Partecipazione a Bookciti Milano -Incontro Ambrosoli -Galli Spettacoli teatrali: “ Non toccate mia sorella” Lessico armonico “……ED INTORNO FILO SPINATO” Pandemonium Lettura tratta da “Tre racconti” di G. Flauber- La leggenda di San Giovanni Ospitaliere compagnia teatrale A.Quattro Lettura Interpretata “Gustave Flaubert :”Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli” da Madame Bovary Attrice Francesca Contini Lettura Interpretata “La presa di coscienza di una donna” da Casa di Bambole Attrice Francesca Che spettacolo Il Majorana “Temi di Bioetica”-EutanasiaMostra “Brain” un viaggio alla scoperta del cervello Incontri Matematica e realtà –Università Bocconi Biologia Laboratori didattici svolti a scuola a cura della facoltà di Biologia Nell’ambito delle attività extracurricolari da segnalare la partecipazione di un gruppo di studenti al Laboratorio teatrale organizzato dalla scuola. Educazione alla salute Nell’ambito degli interventi di educazione alla salute la classe ha partecipato nel corso del triennio ad incontri sulla prevenzione all’uso di sostanze psicotrope e alle malattie sessualmente trasmissibili Gli studenti hanno assistito, inoltre, ad incontri finalizzati alla sensibilizzazione alla donazione di sangue , di organi e midollo. 9 10.Attività Disciplinari dell’anno scolastico 2013-2014 Insegnamento della Religione cattolica Docente: Leonello Grassi Premessa: L’Insegnamento della Religione cattolica (IRc) nella scuola secondaria di II grado concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli studenti e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. A tal proposito, con riguardo al particolare momento di vita degli studenti e in vista di un loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’ora di IRc ha voluto offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono venendo incontro a esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, contribuendo alla formazione della coscienza morale e offrendo elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. La classe ha presentato un buon grado di affiatamento e una coesione interna che hanno dato luogo, sul piano delle relazioni interpersonali, ad una partecipazione al dialogo educativo costante e stimolante, mostrando di essere aperti al confronto e alla collaborazione. LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA Contenuti La rilevanza del lavoro nella società civile. Conoscere le tre dimensioni "soddisfazione", "economica" e "etico-sociale" presenti all'interno del lavoro. La necessità dell'uomo, essere sociale, di elaborare progetti di convivenza. I principali fondamenti della dottrina sociale cristiana e il suo legame con la Rivelazione. I principali ambiti nei quali si sviluppa la dottrina sociale: politico ed economico. I numerosi documenti del Magistero che hanno sviluppato la dottrina sociale della Chiesa. Il pensiero cristiano relativamente alla funzione e al valore del lavoro e del potere statale. Tematiche affrontate: la giustizia sociale, la democrazia, la pace, la globalizzazione, l’immigrazione, il razzismo. Obiettivi Sapersi orientare e individuare le ragioni storiche, culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua dottrina sociale. Comprendere come i principi fondamentali ispirati alla Rivelazione e fondanti la dottrina sociale, siano da contestualizzare e da rielaborare nei differenti contesti storici. Saper cogliere l'esistenza di un nesso tra morale naturale, Rivelazione e dottrina sociale cristiana. capire e apprezzare le finalità della riflessione e della proposta sociale della Chiesa. Comprendere il rapporto fra politica e azione della Chiesa. Saper apprezzare il valore umano e il senso cristiano del lavoro. Cogliere la necessità di una riflessione morale, espressa dalla dottrina sociale della Chiesa, anche in campo economico. Capire l'ambito nel quale legittimamente i cristiani partecipano alla vita sociale assumendo a criterio della propria condotta le indicazioni magisteriali della cui applicazione sono singolarmente responsabili. 10 LA QUESTIONE ECOLOGICA Contenuti Il ruolo dell'uomo nel cosmo: da una visione piramidale antropocentrica a una visione solidale. La coscienza ecologica lungo la storia della Chiesa. Il problema ecologico come un problema etico e non solo scientifico. La dimensione contemplativa e la dimensione solidaristica dell'ecologia cristiana. Il problema ecologico come problema di giustizia planetaria, di promozione sociale e di rispetto culturale. Tematiche affrontate: l’inquinamento; il buco dell’ozono, gli organismi geneticamente modificati, la fame nel mondo. Obiettivi Acquisire la coscienza della natura come qualcosa di strettamente interconnesso con l'esistenza umana e non solo esterno o posto di fronte all'uomo. Sensibilizzare al problema della salvaguardia ambientale. Acquisire strumenti di valutazione del proprio stile e livello di vita. Saper valutare la centralità della vita umana senza sminuire il dovuto rispetto a ogni forma di vita. Comprendere la profonda solidarietà che lega l'uomo al cosmo e nello stesso tempo la sua dignità all'interno del creato. Distinguere tra una visione del cosmo come "creato" e una visione panteistica e immanentista della natura. LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO Contenuti Il rispetto verso la vita umana dal concepimento alla morte naturale. Il rispetto di ogni forma di vita (appena concepita, non autosufficiente, con handicap). La nascita come dono e non "produzione" di vita. Il dovere di proteggere la vita umana, curarne le malattie, ridurre i rischi per la salute. Il morire umano come accettazione anche della sofferenza in una visione trascendente e non solo immanente. Tematiche affrontate: la violenza sessuale, l’omosessualità, la prostituzione, la violenza sulle donne e sui bambini la contraccezione, la clonazione, le manipolazioni genetiche, la fecondazione assistita, l’eutanasia. Obiettivi Acquisire le ragioni profondamente teologiche del valore della vita umana e del dovere morale di rispettarla. Imparare a valutare la vita in una prospettiva non solo immanente, ma anche trascendente. Saper distinguere tra dignità della vita della persona in sé e comportamento dell'individuo, efficienza e produttività, significativa sociale, desiderabilità di tale esistenza. Acquisire la consapevolezza che il rispetto della vita è un diritto inviolabile, ma che implica allo stesso tempo un elevato dovere di responsabilità e disponibilità al servizio. Apprezzare il dono della vita come un bene inestimabile e unico da valorizzare a livello personale e comunitario e non solo da fruire. 11 CHIESA E TOTALITARISMI Contenuti Analisi della situazione politica italiana ed europea del XX secolo Comprendere il rapporto tra religione cristiana e la politica; Comprendere l’importanza della politica. Tematiche affrontate: la visione etica e metafisica del Nazismo, del Fascismo; la Chiesa e la Shoah Obiettivi Comprendere la situazione di crisi, di passaggio di civiltà, nella quale vengono vissute le esperienze della politica; Individuare alcune responsabilità che toccano i credenti, in particolare dalla Scrittura e dalla Tradizione; Comprendere il valore della laicità dell’impegno nella politica; Distinguere i valori dalle mediazioni storiche (e quindi mai definitive) nelle realtà della politica. Nella trattazione delle varie tematiche si è sempre voluto far conoscere la posizione delle diverse religione. Strumenti di lavoro Metodologia di verifica e valutazione Interrogazioni brevi, problem solving, test, interventi spontanei, un’elaborazione scritta fra le tematiche proposte. Lezioni frontali; lezioni interattive; lettura e analisi di documenti; risposte personali e/o di gruppo a domande; il libro di testo; articoli tratti da quotidiani e pubblicazioni periodiche; film e documentari. Si è sempre tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione seria e responsabile alle lezioni nonché della disponibilità al dialogo educativo e al confronto sugli argomenti trattati. 12 10.2 Lingua e letteratura italiana Docente: Valeria Orlando OBIETTIVI: -Comprendere i nessi tra le esperienze biografiche dell’autore e il contesto storico-culturaleletterario -Individuare i momenti essenziali della carriera letteraria di un autore in rapporto alle sue opere -Comprendere gli aspetti qualificanti della poetica di un autore attraverso i testi presi in esame -Elaborare le proprie conoscenze in modo critico e autonomo dimostrando di saper riflettere sull’attualità del pensiero di un autore rispetto ai temi e ai problemi trattati. CONTENUTI: Secondo ottocento: l’età del Romanticismo Aspetti generali del romanticismo-Il romanzo nell’età romantica: il romanzo storico-Il romanzesco e il reale da la lettre à m.Chauvet- Storia e invenzione poetica da la lettre à m.Chauvet-L’utile il vero e l’interessante dalla lettera sul Romanticismo-La lirica nel romanticismo Giacomo Leopardi: la vita e il pensiero TESTI“Canti” :L’Infinito- Alla luna-A Silvia- Il sabato del villaggio “Zibaldone” : La poetica del vago e dell’indefinito ;La teoria del piacere ;Indefinito e poesia ;La rimembranza;Il pessimismo storico;Le speranze che dà all’uomo il cristianesimo;Piacere, immaginazione, illusioni, poesia.;La funzione della poesia “Le operette morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese Crisi di certezze e nuovi fermenti nel panorama culturale tra la fine dell’800 e il primo ‘900 Decadentismo europeo:caratteristiche del movimento: AUTORI:Auguste Compte - La filosofia positiva;Charles Darwin- L’evoluzione e la lotta per l’esistenza;Herbert Spencer- La società industriale;Friederich Nietzsche- Dio è morto;Herbert Spencer La scienza e il sentimento religioso Simbolismo: caratteristiche del movimento Charles Boudelaire: vita e pensiero TESTI: I fiori del male:L’albatro-Corrispondenze-Spleen.-A una passante Naturalismo:caratteristiche del movimento Gustave Flaubert. Vita e pensiero TESTI: Madame Bovary –Trama-I le insofferenze di Madame Bovary -Emma e Leon- I comizi agricoli- I sogni romantici di Emma Scapigliatura-La contestazione ideologica degli scapigliati TESTI -Arrigo Boito-Dualismo La condizione femminile nell’età borghese: Lettura del testo integrale a scelta : “Madame Bovary”o “Una casa di bambola” Giuseppe Giacosa ,lettura del testo “La trasgressione e il rientro nella norma” da Tristi amori Sibilla Aleramo: “Il rifiuto del ruolo tradizionale” da Una donna Verismo:caratteristiche del movimento Dal naturalismo al verismoEmile Zola -Il romanzo sperimentale Il Verismo italiano- Luigi Capuana- Scienza forma letteraria : l’impersonalità 13 Capuana: Lo scrittore e lo scienziato –Uno scrittore pur che sia GiovanniVerga: vita e pensiero TESTI:Novelle : La roba- Rosso Malpelo- Cavalleria rusticana Romanzi: I malavoglia. TESTI:La presentazione della famiglia Malavoglia- Mena e Alfio- IL funerale di Bastianazzo-“Ora è tempo di andarsene Prefazione al ciclo dei vinti” I vinti e la fiumana del progresso”-Impersonalità e regressione L’amante di Gramigna –Prefazione- Prefazione ai Malavoglia :Decadentismo italiano Giovanni Pascoli -vita e pensiero TESTI: - Myricae- Tuono- Lampo-Novembre – Temporale-X Agosto Dai canti di CastelVecchio Testi:La mia sera -I poemetti -L’Aquilone Dalle prose TESTI: il fanciullino- Una poetica decadente D’Annunzio: vita e pensiero TESTI:Le Laudi:Alcyone-La pioggia nel pineto-La sera fiesolana Il piacere TESTI: Presentazione del personaggio principale -Un ritratto allo specchio Andrea Sperelli ed Elena Muti-La vita come un’opera d’arte I romanzi del Superuomo-Le vergini delle rocce TESTI:Pochi uomini superiori- Dall’esteta al super uomo -Aspetti reazionari tra liberi e schiavi Il Notturno: TESTI:Scrivo nell’oscurità Luigi Pirandello: vita,visione del mondo Umorismo-Il sentimento del contrario -La vita e la forma TESTI: Le novelle: Il treno ha fischiato-La patente-La giara I romanzi: Uno nessuno e centomila : trama TESTI:L’usuraio pazzo Il fu Mattia Pascal:trama TESTI:Lo strappo nel cielo di carta- Io e l’ombra mia Il teatro Così è se vi pare- Video Sei personaggi in cerca d’autore- Video Le avanguardie, Futurismo e i Vociani Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista La poesia del novecento Giuseppe Ungaretti:vita La poesia pura e la parola verso-La guerra e la poesia Da Il porto sepolto: Veglia, Destino, Fratelli, Sono una creatura, San martino del Carso Da Allegria I fiumi- Sono una creatura Da Sentimento del tempo:Girovago 14 Umberto Saba: vita e incontro con l’opera La capra , Città vecchia, Amai Eugenio Montale :vitae incontro con l’opera La poesia come oggetto I limoni,Non chiederci la parola, La casa dei doganieri ,,Spesso il male di vivere ho incontrato,La casa dei doganieri,Non recidere, forbice, quel volto, Dora Markus. Italo Svevo:vita e pensiero ;La coscienza di Zeno: trama -Il Dott.S. Il vizio del fumo- La storia e la società Gli scrittori e la guerra : Ungaretti,Thomas Mann, Marinetti, Papini, Gadda. STRUMENTI: - esercizi guida per la lettura, analisi, contestualizzazione e interpretazione dei testi - lezione frontale , lezione partecipata;-interrogazioni brevi,interrogazioni su parti estese del programma; materiale informatico, la visione di films, la partecipazione a spettacoli teatrali; stesure di schede di accompagnamento alla lettura dei testi letti o ai films visti;-articoli di giornale, fotocopie. LIBRO DI TESTO: La letteratura-Guido Baldi,Silvia Giusso , Mario Razzaetti e Giuseppe Zaccaria 10.3 Storia Docente: Valeria Orlando OBIETTIVI DISCIPLINARI -acquisire la conoscenza dei caratteri distintivi dei diversi momenti storici compresi tra l’inizio dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento -saper distinguere e collegare gli aspetti politico-istituzionali, gli aspetti economici, gli aspetti sociali -saper individuare, nell’analisi della situazione particolare, i tratti che la caratterizzano nella sua specificità e quelli che invece la rimandano ad un ambito più generale -mostrare capacità di rielaborazione personale delle conoscenze, in modo che lo studio della Storia non si limiti ad un resoconto acritico degli eventi, ma tenga soprattutto conto della prospettiva individuale dell’osservatore storico. CONTENUTI: VERSO IL NOVECENTO La nuova rivoluzione industriale La questione femminile L’Italia liberale –la destra storica –il governo della sinistra- protezionismo ed emigrazione di massa- la politica coloniale -la politica giolittiana L’età dell’imperialismo IL MONDO IN GUERRA L’Europa e il mondo avverso la grande guerra-L’Italia giolittiana tra interventismo e neutralismo La prima guerra mondiale-La partecipazione degli Stati Uniti-Ultima offensiva dei tedeschi 15 FRA LE DUE GUERRE L’Italia nel primo dopo-guerra Il comunismo in Russia :la rivoluzione d’ottobre-la dittatura del partito- lo stalinismo IL fascismo in Italia: Benito Mussolini e la questione del fascismo-La marcia su Roma, il delitto Matteotti-l’uomo nuovo fascista e le leggi razziali -la politica economica del regime. Il nazionalsocialismo in Germania-A.Hitler e la NSDAP-l’ascesa del partito nazista e l’assunzione dei pieni poteri-il fronte del lavoro, economia e politica del terzo Reich Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti – nascita dei partiti comunisti in Europascontro tra socialdemocrazia e comunismo-declino politico ed economico dell’Europa –l’industria americana negli anni Venti-New Deal-la nuova organizzazione del lavoro LA SECONDA GUERRA Lo scoppio della guerra-i trattati di Rapallo e di Locarno - la politica estera tedesca-la guerra di Spagna-La dinamica della guerra la guerra parallela dell’Italia –la campagna di Russia -L’Europa occupata-La resistenza Italiana -Gli esiti del conflitto Ed intorno filo spinato Testimonianze tratte fra le tante da: Judenrampe.Gli ultimi testimoni – a cura di Anna Segre e Gloria Pavoncella Come una rana d’inverno – testimonianze a cura Di Daniela Padoan Sonderkommando Auschwitz – Shlomo Venezia Meditate che questo è stato – testimonianze a cura di Marco Abbina Educare dopo Auschwitz– a cura di Giuseppe Vico e Milena Santerini Hetty una storia vera di Hetty E Verlome I sommersi e i salvati Primo Levi STRUMENTI: -lezione frontale; lezione partecipata e discussione -interrogazioni brevi e puntuali su parti ridotte di programma -questionario a domande aperte -documenti filmati LIBRO DI TESTO: Il mosaico e gli specchi Andrea Giardina Giovanni Sabbatucci Vittorio Vidotto 16 10.4 Lingua e letteratura inglese DOCENTE: EMANUELA ANDOLFO OBIETTIVI DISCIPLINARI - Individuare nella cultura della L2 non solo un riflesso di mass media, canzoni, videogiochi e Internet, ma anche una tradizione letteraria e storica che porta con sé un approccio alla realtà che può essere diverso rispetto al proprio. - Raggiungere una maggiore autonomia nel porsi di fronte a una realtà diversa, in modo da poter analizzare e capire contesti diversi dal proprio, accettando lo scambio in L2 come uno strumento di comunicazione autentico, rispondente ad esigenze comunicative reali (nel rapporto con l’insegnante, con i compagni , con il luogo in cui vivono, gli oggetti che usano, ecc.). - Saper comprendere e rielaborare messaggi in L2 con un adeguato livello di proprietà lessicale, correttezza e pronuncia - Favorire la formulazione di domande personali che aiutino una reale comprensione e l’acquisizione personale dei contenuti. -Saper dedurre dal testo le tematiche e le caratteristiche di un autore, genere, corrente -Saper presentare: un genere, una corrente, una tematica, un autore, un testo -saper operare collegamenti e confronti intradisciplinari e interdisciplinari. CONTENUTI Per quanto riguarda il libro di testo New English File Upper-Intermediate (di C. Oxenden, C. Latham-Koenig e P. Seligson - ed. Oxford University Press -Student’s Book and Workbook): FILE 7A Structures after wish, -ed/-ing adjectives and related verbs, expressions with go, sentence rhythm FILE 7B Clauses of contrast and purpose, whatever/whenever, business and advertising, changing stress in nouns and verbs FILE 7C Relative clauses, prefixes, word stress Per quanto riguarda il programma di letteratura è stato utilizzato il libro di testo New Literary Landscapes (di G. Thomson, S. Maglioni – ed Cideb, volume unico), unitamente a presentazioni svolte dall’insegnante con l’ausilio di Power Point e a materiale cartaceo analizzato in classe (fotocopie): The Romantic Age Autori: Jane Austen: Sense and Sensibility (pp 193 – 197) Mary Shelley: Frankenstein (pp 199 – 203) The Victorian Age: contesto storico, sociale, letterario (pp 210 – 213; 215 - 216; 218 – 223; 233; 290 - 291) Autori: C. Dickens: Oliver Twist (fotocopia: chapter 2, relativa alla richiesta di Oliver di avere più cibo nella workhouse) e Hard Times (pp 239 – 243) 17 O. Wilde: The Picture of Dorian Gray (pp 266 – 271) e The Importance of Being Earnest (fotocopia: atto 2, When the Girls Realise They Are Both Engaged to Ernest, quando Cecily e Gwendolen si incontrano per la prima volta) R. Browning: My Last Duchess (fotocopia) The Modern Age: contesto storico, sociale, letterario (pp 298 – 302; 304 – 308; 310 – 314) Autori: V. Woolf: Mrs Dalloway (pp 331 – 334) J. Joyce: the Dead, from Dubliners (pp 337 – 342), Ulysses (fotocopia: quando la moglie di Bloom pensa ai suoi amori di gioventù) A. Huxley: Brave New World (pp 349 – 354) G. Orwell: Nineteen Eighty-Four (pp 362 – 367) e analisi di Animal Farm W. Owen: Anthem for Doomed Youth (pp 382 – 385) R. Brooke: The Soldier (fotocopia) S. Sassoon: Suicide In the Trenches (fotocopia) Ungaretti: Veglia, Italia (fotocopia) The Contemporary Age: contesto storico, sociale, letterario (pp 396 – 404; 428 – 431) S. Beckett: Waiting for Godot ( pp 482 – 486) S. Heaney: Punishment (pp 472 – 475) METODOLOGIA Le lezioni sono state svolte per la maggior parte in lingua inglese, utilizzando la lingua madre in caso di concetti difficili da affrontare. La tipologia è stata sia di tipo tradizionale che interattivo, con la partecipazione diretta degli studenti. Per lo studio dei testi letterari si sono privilegiate quelle attività che prevedevano lo sviluppo della lettura, comprensione, sintesi, commento e discussione guidata in classe. VERIFICHE Nel corso dell’anno si è fatto regolare ricorso alla verifica formativa sotto forma di feedback: interventi orali o scritti per rispondere alle domande, per osservazioni di approfondimento e di collegamento. La verifica sommativa ha incluso prove scritte che prevedevano comprensioni, domande aperte, esercizi e prove orali con interrogazioni volte a misurare l’effettivo grado di preparazione e competenza linguistica raggiunti dagli allievi. La valutazione globale si è basata inoltre sulle capacità organizzative, l’impegno profuso e la partecipazione attiva al dialogo educativo. ATTIVITA’ La classe ha letto la versione semplificata in inglese di Frankenstein e la versione integrale di Animal Farm. Durante l’anno scolastico è stato dato ampio spazio alle riproduzioni cinematografiche legate ad alcune opere prese in considerazione nel programma di letteratura. Tutti i film sono stati proposti in lingua inglese con sottotitoli in inglese: Sense and Sensibility di Ang Lee Edward Scissorhands di Tim Burton (legato a Frankenstein) Oliver Twist di Roman Polanski The Importance of Being Earnest di Oliver Parker Dead Poets’ Society di Peter Weir (legato al tema dell’istruzione e a Hard Times) Joyeux Noel di Christian Carion (in relazione alla Prima Guerra Mondiale, soprattutto per le trincee) The King’s Speech di Tom Hooper 18 10.5 FILOSOFIA Docente: Argia Mazzonetto Obiettivi: • Conoscere e saper definire correttamente i concetti filosofici fondamentali. • Saper individuare alcune evidenti analogie e differenze fra concezioni filosofiche diverse. • Saper esporre i contenuti appresi con sufficiente chiarezza, coerenza logica ed organicità. • Saper individuare i problemi di natura filosofica e sviluppare alcune riflessioni critiche motivate . Argomenti svolti: L’Illuminismo e i suoi protagonisti • Caratteri generali dell’Illuminismo: • il programma Illuministico e la nuova concezione dell’intellettuale • l’Illuminismo come problema storiografico • Premesse sociali e culturali dell’Illuminismo • Illuminismo e borghesia • Illuminismo e Rinascimento • Illuminismo e rivoluzione scientifica • Illuminismo e Politica • Orizzonte e portata storica del pensiero politico degli illuministi • La concezione della politica come strumento a servizio dell’uomo e della “pubblica felicità” • La battaglia per i diritti civili e l’idea dello Stato “laico” e “di diritto”. • L'Illuminismo inglese, italiano e tedesco • Le caratteristiche dell'Illuminismo inglese: la polemica sul deismo • Caratteristiche dell'Illuminismo italiano: Beccaria • Caratteri generali dell'Illuminismo tedesco: Lessing • L’Enciclopedia • Jean – Jacques Rosseau: l'educazione negativa Kant: la ragione, la legge, il sentimento • La vita e il periodo precritico • La critica della ragion pura • Il problema generale • I giudizi sintetici a priori • La “rivoluzione copernicana” • Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura • L’estetica trascendentale: 19 • la teoria dello spazio e del tempo • La fondazione Kantiana della matematica • L’analitica trascendentale: • le categorie • la deduzione trascendentale • gli schemi trascendentali • I principi dell’intelletto puro e l’io “legislatore della natura” • gli ambiti d’uso delle categorie e il concetto di noumeno • La dialettica trascendentale: • la genesi della metafisica e delle sue tre idee • Critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale • il nuovo concetto di metafisica in Kant • La critica della ragion pratica • La critica del giudizio • Kant nel pensiero moderno e contemporaneo Analisi dei testi: La critica della ragion pura a. Il problema generale dell'opera: <<La metafisica>> b. <<La ragione scorge soltanto ciò che essa stessa produce>> L’ideale razionale di una comunità pacifica: Kant b. Il progetto filosofico per la pace perpetua: l’impegno a istituire uno stato di pace. La critica della ragion pratica c. Il postulato della libertà: nessuna azione è morale, se non è una scelta libera. Il Romanticismo e i fondatori dell’idealismo • • • • • Fra Sturm und Drang, classicismo e Romanticismo: Schiller e Gothe Il Romanticismo nel suoi caratteri generali: il Romanticismo come “problema” Il circolo di Jena La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo Dal criticismo all'Idealismo. I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sè”. Fichte − − Introduzione (pag. 803 vol. 2B) Lo stato – nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania G. W. F. Hegel: il sistema a) La vita b) Gli scritti c) Il giovane Hegel d) Rigenerazione etico – religiosa e rigenerazione politica 20 e) Cristianesimo, ebraismo e mondo greco: perdita e nostalgia dello <<spirito di bellezza>>. f) Le tesi di fondo del sistema g) Finito e infinito h) ragione e realtà i) la funzione della filosofia j) il dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano k) Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia l) La dialettica m) Puntualizzazioni circa la dialettica n) La critica alle filosofie precedenti: o) Hegel e gli Illuministi p) Hegel e Kant q) Hegel e i romantici r) La Fenomenologia dello spirito s) Il posto della fenomenologia all’interno del sistema t) Coscienza u) Autocoscienza v) La coscienza infelice w) L’Enciclopedia delle scienze filosofiche Analisi dei testi: La coscienza infelice a. La coscienza infelice come devozione b. La nostalgia della coscienza infelice c. La figura del sepolcro La sinistra hegeliana e Ludwig Feuerbach • Destra e Sinistra hegeliana • Conservazione o distruzione della religione? • Legittimazione o critica dell’esistente? • Ludwig Feuerbach • Vita e opere • Il rovesciamento dei rapporti di predicazione • la critica alla religione • Dio come proiezione dell’uomo. • L’alienazione e l’ateismo • La critica ad Hegel • Umanismo e filantropismo Kierkegaard 1. Vita e scritti 2. L’esistenza come possibilità e fede 21 3. La verità del <<singolo>>: il rifiuto dell’hegelismo e <<l’infinita differenza qualitativa>> tra l’uomo e Dio 4. Gli stadi dell’esistenza - La vita estetica e la vita etica - La vita religiosa 5. L’angoscia 6. Disperazione e fede 7. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo 8. Eredità Kierkegaardiane Arthur Schopenhauer − Le vicende biografiche e le opere − Radici culturali del sistema − Il mondo della rappresentazione come <<velo di Maya>> − La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé − Caratteri e manifestazioni della <<volontà di vivere>> − Il pessimismo dolore, piacere e noia la sofferenza universale l’illusione dell’amore − Approfondimento: la critica alle varie forme di ottimismo x) il rifiuto dell’ottimismo cosmico y) il rifiuto dell’ottimismo sociale z) il rifiuto dell’ottimismo storico 8. Le vie di liberazione dal dolore • L’arte, • l’etica della pietà, • l’ascesi Il pessimismo di Schopenhauer: insensatezza della volontà di vivere L'insensatezza della volontà di vivere: tra dolore e noia La meditazione sull'agire politico: Schmitt, Arendt Hanna Arendt 1. Le origini del totalitarismo 2. La politeìa perduta 3. La vita attiva 4. Discorso e azione La “scuola del sospetto” e la decostruzione delle certezze Paul Ricoeur << I maestri del sospetto>> Karl Marx Vita e opere Caratteri generali del marxismo 22 La critica ad Hegel La critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia Il Manifesto Il Capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato L'alienazione: il lavoro alienato ed espropriato Il materialismo storico: il modo di produzione determina la coscienza La rivoluzione psicoanalitica Sigmund Freud 1. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso - La scomposizione psicoanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici 2. Gli sviluppi della psicoanalisi: - Adler - Jung - Le “quattro forze” della psicologia. Nietzsche 1. Vita e scritti 2. Filosofia e malattia 3. Nazificazione e denazificazione 4. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche 5. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano 6. Il periodo giovanile • Tragedia e filosofia • Storia e vita 7. Il periodo illuministico * Il metodo genealogico e la filosofia del mattino * La morte di <<Dio>> e la fine delle illusioni metafisiche 8. Il periodo di Zarathustra § La filosofia del meriggio § Il superuomo § L'eterno ritorno 9. L'ultimo Nietzsche - Il crepuscolo degli idoli etico – religiosi e la <<trasvalutazione dei valori>> 23 I rischi della tecnologia moderna e la nuova etica della responsabilità: Hans Jonas 1. Un’etica per la civiltà tecnologica 2. La responsabilità verso le generazioni future 3. Dal <<Prometeo scatenato>> all'etica della responsabilità La riflessione sul rapporto tra scienza e filosofia Il Positivismo e la reazione antipositivistica aa) Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo bb) Positivismo, Illuminismo e Romanticismo cc) Le varie forme di positivismo Karl Popper e il razionalismo critico Vito Mancuso: Chi sono io? (audiovisivo) LIBRI DI TESTO: Nicola Abbagnano – Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia, volumi 2B; 3A e 3B. 24 10.6 Matematica Docenti: Federica Pizzi Marcello Mauro (laboratorio) Finalitá ed obiettivi Nel corso del triennio, l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli stessi ed alla loro promozione umana e culturale. Alla fine del triennio l’alunno deve possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma svolto ed essere in grado di: • Sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti • Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule • Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione • Costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore. • Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica • Applicare le regole della logica in campo matematico. • Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale. Contenuti AVVERTENZE: I titoli dei capitoli e dei paragrafi fanno riferimento ai libri di testo in adozione. È stata svolta la dimostrazione dei teoremi contrassegnati con ( * ). Caratteristiche delle funzioni reali Ripasso del concetto di funzione reale a variabile reale; caratteristiche dei grafici cartesiani: dominio di una funzione (in particolare determinazione del C.E. di funzioni algebriche e trascendenti), funzioni monotone, zeri di una funzione, segno di una funzione, simmetrie notevoli, periodicità; composizione di funzioni; funzione inversa. Limiti e continuità Topologia della retta dei numeri reali e insiemi infiniti; intervalli, insiemi limitati e illimitati; estremi di un insieme, massimo, minimo; intorni di un punto; punti di accumulazione e punti isolati; punti interni, esterni e di frontiera; insiemi chiusi e insiemi aperti. Limiti delle funzioni reali: il limite; la definizione di limite di una funzione; il significato della definizione; la verifica; limite sinistro e limite destro; definizioni di limite coinvolgenti l’infinito; limite per difetto e per eccesso; gli asintoti verticali e orizzontali; teoremi sui limiti, teorema di unicità del limite ( * ), di permanenza del segno e del confronto ( * ). Continuità delle funzioni reali: definizione di funzione continua in un punto; continuità in un intervallo; continuità delle funzioni elementari polinomiali, esponenziale e logaritmica e 25 trigonometriche. Le operazioni sui limiti finiti e infiniti; continuità e limiti delle funzioni composte; il calcolo dei limiti e le forme di indeterminazione; limiti notevoli e calcolo del limite: in particolare x senx 1 = 1 ( * ) e lim 1 + = e e limiti dedotti ( * ). Gli asintoti e la loro ricerca: asintoti x →0 x → ±∞ x x verticali, orizzontali e obliqui. lim I teoremi sulle funzioni continue: proprietà delle funzioni continue in un intervallo e teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione: i punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Calcolo differenziale La derivate di una funzione: il problema della tangente, il rapporto incrementale, definizione di derivata e significato geometrico. Il calcolo della derivata, la derivata destra e sinistra; continuità e derivabilità ( * ); derivata delle funzioni fondamentali ( * ); regole di derivazione per la somma ( * ), il prodotto e il quoziente di funzioni; derivate delle funzioni trigonometriche; derivata della funzione composta; derivate di ordine superiore; derivata della funzione inversa ( * ); derivata della g ( x) funzione y = [ f ( x)] ( * ). Differenziale di una funzione. Tangenti e normali a una curva; i punti stazionari; punti di non derivabilità (punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale). Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: punti estremanti di una funzione, teorema di Rolle ( * ); teorema di Lagrange o del valor medio ( * ) e teoremi da esso dedotti ( * ); le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; teorema di Cauchy; il teorema di De L’Hospital: risoluzione delle varie forme indeterminate. I massimi e i minimi assoluti e relativi di una funzione; la concavità e i flessi; studio del segno della derivata prima; studio del segno della derivata seconda; estremi di una funzione non derivabile in un punto. I problemi di massimo e di minimo. Studio del grafico di una funzione y=f(x): funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, inverse delle funzioni goniometriche, con valori assoluti. Dal grafico di una funzione deduzione di quello della sua derivata. La risoluzione approssimata di un’equazione Risoluzione approssimata di un’equazione. Il metodo di bisezione. Calcolo integrale L’integrale indefinito e le sue proprietà: funzioni primitive; integrale indefinito e sue proprietà; integrali immediati; integrazione per decomposizione; integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta; integrazione per sostituzione; integrazione per parti( * ). Integrazione delle funzioni razionali fratte. (da svolgere entro la fine delle lezioni) Gli integrali definiti e le loro applicazioni: il trapezoide; problema della determinazione di un’area e l’integrale definito di una funzione positiva o nulla; la definizione generale di integrale definito; le proprietà; il teorema della media; la funzione integrale; il teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow; il calcolo dell’integrale definito. 26 Applicazioni dell’integrale definito: calcolo di aree di figure piane; calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri. Calcolo combinatorio Ripasso del calcolo combinatorio: dagli insiemi ai raggruppamenti; disposizioni semplici e con ripetizione; permutazioni semplici e con ripetizione; combinazioni semplici e con ripetizione; la funzione n!; coefficienti binomiali e loro proprietà; formula del binomio di Newton. Laboratorio di matematica Derive Funzioni VECTOR, ITERATE , ITERATES e SUM. Limiti di funzione: verifica e calcolo dei limiti Continuità, discontinuità, asintoti: studio della continuità, continuità delle funzioni definite a tratti, asintoti. Derivata di una funzione: definizione di derivata, derivabilità e continuità, tangenti e normali ad una curva, intervalli di crescita e decrescita, massimi e minimi relativi, flessi, studio di funzione. Analisi numerica: metodo di bisezione. Integrali definiti. Strumenti Libri di testo utilizzati: Bergamini Massimo / Trifone Anna / Barozzi Graziella Manuale blu di matematica conf 4 / moduli (N+T+alfa) e U Manuale blu di matematica conf 5 / moduli (V+W) e (iota+sigma) Scelte metodologiche Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, metodo induttivo. Valutazione Interrogazione lunga, interrogazione breve, componimento o problema, questionario, esercizi. 27 10.7 Biologia e laboratorio Docenti: Valeria Cislaghi (teoria) Claudia Mazzarella (laboratorio) Obiettivi disciplinari • • • • • • • • • • • • • • • Conoscere i meccanismi che regolano l’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti e comprendere l’importanza delle informazioni che le cellule eucariotiche si trasmettono Sapere che la biotecnologia utilizza organismi per produrre, mediante manipolazione del loro DNA, determinate molecole biologiche Descrivere le tecniche usate per ottenere un DNA ricombinante e per inserirlo in organismi quali i batteri Conoscere le tecniche di base utilizzate per clonare un mammifero Sapere come si amplifica un gene Conoscere l’impiego delle biotecnologie in medicina e in agricoltura Apprendere come viene utilizzata la tecnologia del DNA in campo legale Interrogarsi sui problemi etici sollevati dalla possibilità della terapia genica Comprendere l’importanza della conoscenza completa del genoma umano Potenziamento delle capacità di progettare autonomamente esperienze di laboratorio Capacità di osservare ed interpretare la realtà intesa come insieme di fatti e di fenomeni che ci circondano e ci coinvolgono. Presa di coscienza delle dimensioni dei problemi culturali, etici e morali derivanti dalle caratteristiche intrinseche nel fenomeno vita. Acquisizione di autonomia nella valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici forniti dai mezzi di comunicazione di massa. Sviluppo di un comportamento consapevole e responsabile nei confronti della tutela della salute. Potenziamento delle capacità di progettare autonomamente semplici esperimenti di laboratorio. Contenuti teorici La genetica dei virus e dei batteri I virus, ciclo litico e lisogeno Modalità d’azione dei virus a RNA e a DNA che causano malattie nell’Uomo Le modalità di ricombinazione genetica nei batteri: trasformazione, trasduzione e coniugazione I plasmidi batterici F ed R L’utilizzo dei plasmidi per il trasferimento di geni Il controllo dell’espressione genica La regolazione genica nei procarioti: l’operone (struttura e funzione) L’operone Lac e l’operone Trp (induttori e repressori) La regolazione genica negli eucarioti Il DNA nel cromosoma eucariote: classi di DNA, introni ed esoni L’influenza della spiralizzazione del DNA nell’espressione genica La disattivazione di uno dei due cromosomi X nelle femmine di mammifero 28 Regolazione della trascrizione mediante proteine legame le sequenze di regolazione, l’amplificazione genica, lo splicing alternativo Regolazione dell’espressione genica a livello traduzionale e post traduzionale Il controllo genetico dello sviluppo embrionale Differente espressione dei geni I morfogeni I geni omeotici e l’homeobox Le basi genetiche del cancro Le mutazioni di geni proto-oncogeni in oncogeni Le mutazioni di geni oncosoppressori Gli agenti cancerogeni La prevenzione La tecnologia del DNA ricombinante I plasmidi batterici e il loro utilizzo nel trasferimento di geni. Gli enzimi di restrizione La produzione di plasmidi ricombinanti e la clonazione del gene trasferito Costruzione di una “libreria genomica” La genoteca a cDNA La PCR L’analisi dei frammenti di restrizione e le impronte genetiche L’utilizzo delle sonde molecolari e dei microarray L’elettroforesi su gel , i polimorfismi della lunghezza dei frammenti di restrizione Gli impieghi delle tecnologie del DNA in campo medico e legale I rischi dell’ingegneria genetica e le questioni etiche collegate La clonazione e le cellule staminali Concetto di clonazione Tecnica utilizzata per la clonazione di animali mediante trasferimento nucleare La clonazione riproduttiva e la clonazione terapeutica I diversi gradi di specializzazione e le fonti di cellule staminali Le cellule staminali adulte e la loro “riprogrammazione” Problemi etici inerenti all’utilizzo di terapie cellulari Cellule staminali e cancro La genomica e gli OGM Le finalità del progetto genoma umano, la genomica e la proteomica L’importanza della sequenziazione di genomi di altre specie Geni e DNA “spazzatura”, il DNA ripetitivo, i geni che saltano Concetto gi organismo geneticamente modificato e di organismo transgenico L’impiego delle biotecnologie nell’agricoltura e nell’allevamento Gli OGM Applicazioni in campo medico, in agricoltura, in farmacologia Le terapie geniche (in vivo, ex vivo) 29 Limiti delle biotecnologie: cenni di bioetica L'evoluzione e i suoi meccanismi • • • • • Storia dell’evoluzione IL creazionismo, il trasformismo, il catastrofismo, l’attualismo: maggiori esponenti Lamarck e Darwin Le prove dell’evoluzione La teoria sintetica dell’evoluzione Basi genetiche dell’evoluzione • Popolazioni come unità di evoluzione • Variabilità genetica: legge di Hardy-Weinberg • Alterazione dell’equilibrio di Hardy-Weimberg: deriva genica, flusso genico, effetto del fondatore,mutazioni e accoppiamento casuale, superiorità dell’eterozigote • La selezione naturale e le principali modalità d’azione • Selezione stabilizzante, divergente, direzionale • La selezione sessuale L’origine della specie • Significato di specie • Le barriere riproduttive Contenuti di laboratorio Norme sul comportamento in laboratorio di microbiologia Tecniche di sterilizzazione Esame a fresco su vetrino di batteri Esame dei batteri mediante colorazione: generalità, allestimento del vetrino, colorazione semplice e colorazione di Gram Terreni di coltura dei batteri: terreni liquidi e solidi Allestimento dei terreni preconfezionati Tecniche di allestimento delle colture batteriche in terreni liquidi e solidi: inclusione in piastra, striscio su “slant”, striscio semplice e triplo striscio, semina per infissione e inclusione Semina e osservazione di muffe e lieviti dell’ambiente e degli alimenti Analisi microbica dell’acqua UFC- Unità formanti colonie Caratteristiche morfologiche delle colture batteriche in terreno liquido e solido Metodica delle diluizioni successive Curva di crescita batterica e conta microbica Riconoscimento microscopico delle caratteristiche morfologiche delle colture batteriche allestite Metodologia Lezioni di tipo frontale ma comunque impostate in modo da coinvolgere gli studenti che saranno stimolati ad interagire. Durante la prima parte della lezione sono stati richiamati i concetti 30 fondamentali trattati in precedenza e ritenuti punto di partenza per la trattazione dei nuovi argomenti. Strumenti Libro di testo: Biologia La scienza della vita ABC - Autori: Sadava, Craig Heller, Orians, Purves, Hillis Editore: Zanichelli - Attività pratica in laboratorio con frequenza settimanale come da piano di studi curriculare - Fotocopie di articoli scientifici tratti da testi, da riviste divulgative in commercio e da rubriche scientifiche dei principali quotidiani Verifica e valutazione Il raggiungimento degli obiettivi precedentemente descritti è stato valutato attraverso prove periodiche sommative. Come strumenti sono state utilizzate interrogazioni orali e verifiche scritte sia per la teoria che per l’attività di laboratorio. L’attività pratica è stata valutata anche osservando l’autonomia raggiunta dagli studenti nell’abilità di organizzare il lavoro e nel raggiungimento delle capacità di progettare semplici esperimenti. La valutazione complessiva dello studente è in relazione ai diversi livelli di conoscenza, abilità e di competenze acquisite. Standard minimo è la conoscenza e la comprensione dei singoli argomenti e la chiarezza espositiva. 10.8 Scienze della Terra Docente: Valeria Cislaghi Obiettivi disciplinari • • • • • • • • • Capacità di interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati: testo, diagrammi, carte, grafici, immagini, tabelle, formule… Utilizzare i linguaggi e le modalità di comunicazione delle Scienze della Terra Sviluppo delle capacità induttive e deduttive Riconoscere nelle radiazioni elettromagnetiche la fonte più importante per ricavare informazioni sui corpi celesti Conoscere la Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, inquadrato nei contesti più ampi del Sistema solare e dell’ Universo Riconoscere il Sistema Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili, ciascuna delle quali agisce e muta con modalità differenti, nel tempo e nello spazio. Conoscere i modelli teorici elaborati per spiegare l’origine e l’evoluzione dei meccanismi che provocano i fenomeni osservabili Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Riconoscere,raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili: testi, riviste scientifiche, siti web 31 Contenuti ASTRONOMIA E ASTROFISICA OSSERVARE IL CIELO La posizione della Terra nell’Universo La sfera celeste e gli elementi di riferimento sulla sfera celeste Le coordinate astronomiche: coordinate altazimutali e coordinate equatoriali Le costellazioni e i movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste Strumenti dell’astronomia: telescopi ottici a rifrazione e a riflessione Spettrografia: spettri ad emissione e ad assorbimento La spettroscopia applicata allo studio delle stelle LE STELLE Lo studio delle stelle Le distanze delle stelle e l’effetto di parallasse Le unità di misura delle distanze in astronomia: parsec, unità astronomica e anno-luce Le proprietà delle stelle: luminosità assoluta e apparente, magnitudine assoluta e apparente Metodo delle Cefeidi L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, colore e temperatura. Le classi spettrali L’effetto Doppler Massa e dimensioni delle stelle Stelle variabili, sistemi binari Il diagramma Hertzsprung-Russell: le stelle della sequenza principale, giganti, supergiganti e nane bianche Le forze che agiscono nelle stelle e le reazioni termonucleari delle stelle della sequenza principale Evoluzione delle stelle: la nascita di una stella, lo stadio di protostella, lo stadio della sequenza principale e lo stadio di gigante rossa La “morte” stellare: morte di stelle di piccola massa, di media massa e di grande massa I resti stellari: le stelle di neutroni, nane bianche e buchi neri LE GALASSIE E L’UNIVERSO Le galassie, i tipi di galassie La struttura della Via Lattea Gli ammassi stellari aperti e globulari Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo La legge di Hubble L’origine dell’Universo secondo l’ipotesi del big bang Il modello dello stato stazionario Prove a favore del big bang Le possibili evoluzioni dell’Universo IL SISTEMA SOLARE Il Sistema solare: caratteristiche generali Il modello geocentrico e il modello eliocentrico L’origine del sistema solare. L’ipotesi della nebulosa primordiale: dai planetesimi ai pianeti Struttura interna del Sole ( nucleo, zona radiativa e zona convettiva) Struttura esterna del Sole (fotosfera, cromosfera, corona solare) L’attività del Sole: macchie solari, protuberanze, facole, spicole e brillamenti Il ciclo solare 32 Le leggi che regolano il moto dei pianeti: Leggi di Keplero e Legge di gravitazione universale Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani Gli altri corpi del sistema solare: pianeti nani, asteroidi, meteore, meteoriti e comete (cenni) IL PIANETA TERRA Forma e dimensione della Terra (metodo di Eratostene) La rappresentazione della forma della Terra Prove della sfericità terrestre La rappresentazione della forma della Terra Il reticolato geografico e le coordinate geografiche Il movimento di rotazione: caratteristiche, prove e conseguenze Il movimento di rivoluzione: caratteristiche, prove e conseguenze Stagioni astronomiche e meteorologiche I moti millenari: moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi, le nutazioni, lo spostamento della linea degli apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, la variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre LA LUNA E IL SISTEMA TERRA LUNA Caratteristiche generali Caratteristiche morfologiche I movimenti della Luna: moto di rotazione, di rivoluzione e di traslazione Teorie sull’origine della Luna: fissione, cattura, accrescimento I movimenti della Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione e moto di traslazione I fenomeni osservabili dalla Terra: le fasi lunari e le eclissi, librazioni Le maree Metodologia Lezioni di tipo frontale ma comunque impostate in modo da coinvolgere gli studenti che saranno stimolati ad interagire. Normalmente, all'inizio della lezione vengono richiamati i concetti fondamentali trattati in precedenza e ritenuti punto di partenza per la trattazione dei nuovi argomenti. Strumenti Libri di testo: I. Neviani e C. Pignocchino Feyles “Geografia Generale — La Terra nell’Universo” quarta edizione Casa Editrice SEI Visione DVD Verifica e valutazione Il raggiungimento degli obiettivi precedentemente descritti è stato valutato attraverso prove periodiche sommative. Come strumenti sono state utilizzate interrogazioni orali e verifiche scritte. 33 La valutazione complessiva dello studente è in relazione ai diversi livelli di conoscenza, abilità e di competenze acquisite. Standard minimo è la conoscenza e la comprensione dei singoli argomenti e la chiarezza espositiva. 10.9 Fisica e laboratorio Docenti: Prof. C. Sicurello – Prof. A. Gnemmi Contenuti: ELETTROMAMAGNETISMO La carica e il campo elettrico La carica elettrica e la legge di Coulomb, l’elettrizzazione, vari tipi di elettrizzazioni, principio di conservazione della carica elettrica, i conduttori e gli isolanti, la carica elettrica, la legge di Coulomb, principio di sovrapposizione, costante dielettrica nel mezzo, l’induzione elettrostatica, la polarizzazione degli isolanti, legge di Coulomb nei dielettrici. Il campo elettrico, il vettore campo elettrico, le linee di campo, campo elettrico di una carica puntiforme, il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica, equilibrio elettrostatico nei conduttori, moto di una carica in un campo elettrico uniforme, la quantizzazione della carica, il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, il teorema di Gauss, applicazioni del teorema di Gauss: equilibrio elettrostatico nei conduttori, distribuzione piana infinita di carica, campo elettrico di un condensatore piano, campo elettrico generato da un filo infinito uniformemente carico, campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica esternamente ed internamente. Il lavoro di un campo elettrico uniforme, il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme. Il Potenziale e la capacità L’energia potenziale elettrica, energia potenziale elettrica in un campo uniforme, energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme, conservazione dell’energia meccanica in 34 un campo elettrico, il potenziale elettrico e la differenza di potenziale, il potenziale di una carica puntiforme, elettronvolt, relazione differenza di potenziale – campo elettrico, le superfici equipotenziali, la circuitazione del campo elettrostatico, il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, il potenziale di un conduttore sferico, equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro, potere dispersivo delle punte, teorema di Coulomb, capacità di un conduttore e di un condensatore, dimostrazione della formula della capacità in un condensatore piano, capacità in un condensatore con all’interno un dielettrico, condensatori in serie ed in parallelo, energia di un condensatore, energia del campo elettrico, attrazione tra le armature di un condensatore: forza ponderomotrice . La corrente elettrica nei metalli La corrente elettrica, il circuito elettrico, la prima legge di Ohm, resistenze in serie e parallelo, amperometro e voltmetro, circuiti RC: processo di carica e scarica di un condensatore, la trasformazione dell’energia elettrica, la forza elettromotrice, i conduttori metallici, la seconda legge di Ohm, interpretazione microscopica delle leggi di Ohm, teorema dei nodi e delle maglie, potenza elettrica, l’effetto Joule, la dipendenza della resistività dalla temperatura, concetto di kilowattora, , effetto fotoelettrico, effetto Volta, Effetto Seebeck. Il Magnetismo Le linee del campo magnetico, confronto tra campo magnetico e campo elettrico, forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti(Oersted, Ampère) , l’origine del campo magnetico, l’intensità del campo magnetico, la forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente e dimostrazione, il campo 35 magnetico di una spira e di un solenoide, legge di Ampere, teorema di Gauss per il magnetismo,teorema della circuitazione di Ampere con applicazioni: calcolo della circuitazione del campo magnetico di un filo rettilineo infinito percorso da corrente, campo magnetico all’interno di un solenoide, il campo magnetico, la forza di Lorentz, il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il flusso del campo magnetico, effetto Hall, azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, momento torcente sulla spira, momento magnetico della spira, le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta, esperimenti di Faraday, flusso concatenato ad un circuito, le correnti indotte, il ruolo del flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz. Le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto, campo magnetico indotto, la corrente di spostamento, le onde elettromagnetiche e la loro velocità, una nuova formulazione della legge di Faraday – Neumann, corrente di spostamento, teorema della circuitazione di Ampere – Maxwell, equazioni di Maxwell. La propagazione delle onde elettromagnetiche: onde elettromagnetiche armoniche, l’energia immagazzinata dal campo elettromagnetico, l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica, produzione e ricezione di onde elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico. Le origini della fisica dei quanti La scoperta dell’elettrone e l’inizio della fisica moderna. La radiazione di corpo nero e i quanti di Plank. Lo spettro di emessione delle sorgenti di luce.L’ipotesi di Planck. L’energia diventa una grandezza quantizzata. 36 La teoria corpuscolare della luce: i fotoni di Einstein, l’effetto fotoelettrico, corrente di saturazione e potenziale di arresto. Le leggi dell’effetto fotoelettrico, l’interpretazione quantistica dell’effetto fotoelettrico, l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico, l’effetto Compton. La spettroscopia: spettri continui e spettri discreti, spettri di emissione e di assorbimento, lo spettro solare e lo spettro dell’atomo di idrogeno. Modelli atomici di Thomson, di Rutherford e di Bohr. Quantizzazione dell’atomo di nucleare. Descrizione degli esperimenti di Franck e Herz, esperimento di Thomson. Esperienze di laboratorio a. b. c. d. e. f. g. h. i. l. Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione; Visualizzazione linee di campo elettrico ; Carica e scarica di un condensatore, capacità del condensatore influenzata dal dielettrico; Strumenti di misura (amperometro e voltmetro); Circuiti con resistori in serie ed in parallelo; Le leggi di Ohm; Visualizzazione linee di campo magnetico; Interazioni magnetiche fra correnti elettriche; Misura intensità campo magnetico; Principali fenomeni elettromagnetici. Verifica e valutazione La valutazione del processo di formazione dei singoli allievi ed il raggiungimento degli obiettivi sono stati dedotti con i seguenti strumenti: o discussione guidata con il gruppo classe; o colloqui; o relazioni scritte su ricerche teoriche; o esercizi e problemi; o esperienze di laboratorio; o verifiche scritte valide come prove orali; o relazioni scritte su esperienze di laboratorio. La valutazione finale assegnata a fine anno è una media ponderata di tre voti distinti: uno scaturito dalle prove orali, uno dalle prove scritte, e uno dalle prove di laboratorio. Durante l’anno sono state svolte nel primo periodo 2 prove scritte, 1 prova scritta valida per l’orale, relazioni di laboratorio, nel secondo periodo 3 prove scritte, 3 prove scritte valide per l’orale, relazioni di laboratorio. 37 10.10 Chimica e laboratorio Docenti: Laura Bogani Giampietro Lando (laboratorio) . Obiettivi disciplinari generali − Consolidare la proprietà di linguaggio. − Consolidare la propria autonomia nell’organizzazione del lavoro teorico e pratico. − Collegare osservazioni macroscopiche alla struttura microscopica della materia. − Comprendere gli aspetti chimici che stanno alla base delle trasformazioni naturali e tecnologiche. − Collegare le attività sperimentali alle nozioni teoriche ad esse attinenti. − Consolidare la comprensione del complesso significato dell’osservazione, degli esperimenti e della formulazione delle teorie. − Consolidare la comprensione del metodo scientifico e la differenza tra leggi matematiche ed empiriche. Obiettivi disciplinari specifici ELETTROCHIMICA • • • • • • • • • • • • • Data una reazione di ossidoriduzione,attribuire i numeri di ossidazione agli elementi,identificare ossidante e riducente. Distinguere le reazioni che rappresentano processi ossidoriduttivi da quelle che riguardano processi di altro genere. Bilanciare una reazione di ossidoriduzione in forma ionica (in ambiente acido e basico) e in forma molecolare. Calcolare il peso equivalente di una specie chimica che partecipa a una reazione di ossidoriduzione. Calcolare la normalità di una soluzione di un riducente o di un ossidante. Dati i potenziali standard di riduzione riconoscere la capacità crescente o decrescente di riduzione delle varie specie chimiche. Definire un semielemento galvanico. Descrivere il funzionamento di una pila Daniell . Saper schematizzare convenzionalmente una pila. Identificare il catodo e l’anodo e i loro segni. Scrivere le reazioni agli elettrodi. Calcolare la differenza di potenziale di una pila dai valori dei potenziali standard. Utilizzando i potenziali standard prevedere fra due coppie REDOX ,quale si ossida e quale 38 • • • • • • • • si riduce. Utilizzare l’equazione di Nernst. Descrivere una cella elettrolitica e prevedere le reazioni elettrodiche , noti i potenziali standard di ossidoriduzione. Data l’intensità di corrente, il tempo di esercizio, e la massa molare, calcolare la quantità di sostanza che si forma agli elettrodi. Data la quantità di sostanza che reagisce agli elettrodi, la massa molare e l’intensità di corrente , calcolare il tempo di esercizio. Individuare le principali cause della corrosione metallica. Suggerire i principali metodi che riducano i fenomeni corrosivi. CHIMICA ORGANICA • • • • • • • • • • • • • • • Individuare i tipi di ibridazione presentati dal carbonio nei diversi tipi di idrocarburi Associare l’ibridazione alla geometria molecolare Scrivere i possibili isomeri corrispondenti alla stessa formula bruta Attribuire i nomi alle principali classi di composti secondo la nomenclatura IUPAC Distinguere gli idrocarburi in base alle loro proprietà fisiche e chimiche Conoscere le principali reazioni degli alcani e degli alcheni Descrivere la composizione chimica del petrolio Spiegare il processo di cracking e reforming Conoscere il significato delle formule di risonanza per spiegare l’anello aromatico Conoscere la nomenclatura di alcuni benzeni sostituiti Conoscere le reazioni dell’anello benzenico Conoscere i principali gruppi funzionali e le classi di composti che essi caratterizzano Spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali Conoscere il significato di monomero e polimero Conoscere il significato di polimerizzazione. Contenuti Elettrochimica − − − − − − − − − − − − Il numero di ossidazione e le reazioni di ossidoriduzione. Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione in ambiente acido e in ambiente basico col metodo della variazione del numero di ossidazione e col metodo delle semireazioni in forma ionica Disproporzioni Semielementi galvanici Pila Daniell Potenziali standard di riduzione L’elettrodo standard a idrogeno Forza elettromotrice di una pila Equazione di Nernst Forza elettromotrice di una pila Pila Daniell Pila a concentrazione 39 − − − − − − − Elettrolisi e cella elettrolitica Elettrolisi di un sale fuso Elettrolisi di soluzioni acquose Aspetti quantitativi dell’elettrolisi Leggi di Faraday Raffinazione elettrolitica del rame Passivazione dei metalli Corrosione galvanica e metodi di protezione Chimica Organica • • • Ibridazione del carbonio Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche.(ibridazione sp3,sp2,sp). Idrocarburi saturi e insaturi ALCANI dd) nomenclatura IUPAC ee) Proprietà fisiche e chimiche ff) Principali reazioni degli alcani:combustione e alogenazione radicalica (meccanismo di reazione ) gg) Il petrolio:origine,ricerca,composizione. hh) Processi di cracking e reforming. ALCHENI ii) nomenclatura ,proprietà fisiche e chimiche jj) Principali reazioni degli alcheni: addizione di idrogeno, acqua, acidi alogenidrici. kk) Meccanismo dell’addizione elettrofila agli alcheni. Spiegazione della regola di Markovnikov. ll) Polimerizzazione : reazione di poliaddizione e di policondensazione (naylon 6,6 ) BENZENE mm) struttura. Nomenclatura dei benzeni sostituiti più importanti nn) Proprietà fisiche e chimiche degli areni oo) Reazioni di sostituzione elettrofila sull’ anello aromatico: alogenazione, alchilazione( meccanismo di reazione ) pp) Struttura dei principali gruppi funzionali ALCOLI * qq) nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche rr) reazioni di ossidazione ss) reazioni di disidratazione ALDEIDI E CHETONI * tt) il gruppo carbonilico uu) la nomenclatura, vv) proprietà fisiche e chimiche ww) principali reazioni ACIDI CARBOSSILICI * xx) nomenclatura 40 yy) proprietà fisiche zz) la reazione di formazione degli esteri Attività di laboratorio • • • • • • • • • • • • • • • • • Studio di diversi tipi di reazioni redox Stati di ossidazione del manganese Titolazione ossidimetrica (iodio-tiosolfato) Ossidoriduzioni in un becher Pila Daniell ,pile in serie Pila a concentrazione Elettrolisi di una soluzione di NaC l conc Elettrolisi di soluzioni acquose( KI , Na2SO4 ) Elettrodeposizione del rame su una moneta Corrosione del ferro Ricerca e identificazione del carbonio nei composti organici. Ricerca degli alogeni nel p-diclorobenzene * Riconoscimento del doppio legame per ossidazione con permanganato di potassio. * Reazioni di polimerizzazione : nylon 6,6 * Saggio di Tollens * Reazioni di esterificazione * Preparazione del sapone * Metodologia • Lezione frontale • Lezione partecipata • Lavori di gruppo • Esercitazioni di laboratorio Strumenti utilizzati • • • Libri di testo in adozione:” Chimica concetti e realtà “ di Alberto Bargellini Appunti di lezioni. Video didattici Strumenti di verifica • • • Interrogazioni brevi per la valutazione in itinere. Verifiche scritte per la valutazione sommativa. Relazioni sull’attività di laboratorio. 41 10.11 Informatica e Sistemi Docenti : Nicolai Silvia Cucumo Francesco Obiettivi didattici e trasversali: • • • • • • • • • • • • • • • • raggiungere una conoscenza appropriata degli argomenti saper rielaborare i contenuti proposti saper organizzare autonomamente il lavoro individuale esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio saper effettuare collegamenti tra discipline della stessa area saper lavorare in gruppo Conoscere i fondamenti della teoria dell’acquisizione dati; Conoscere il modello di un sistema di acquisizione dati Conosce la funzione di trasferimento di un sistema Conoscere il teorema di Shannon Conoscere una rete e le tipologie di reti Conoscenza delle strutture dati complessi (Array) Conoscenza delle variabili definite dall’utente. Saper utilizzare i vettori. Saper utilizzare le funzioni relative alle stringhe in visual basic. SISTEMI Contenuti didattici: Modulo 1 I segnali nelle comunicazioni Sistema di acquisizione dati Segnale sinusoidale Parametri di un segnale sinusoidale Spettro di un segnale Spettro di un segnale sinusoidale Potenza media di un segnale Esercizi Teorema di Fourier Modulo 2 Funzione di trasferimento − − − − − − Funzione di trasferimento definizione di funzione di trasferimento spettro delle ampiezze spettro delle fasi Banda di frequenza Filtri (cenni) 42 Modulo 3 Sistemi di acquisizione dati aaa) Modello di un sistema di acquisizione dati bbb) Grandezze analogiche e digitali ccc) Elaborazione digitale dei segnali ddd) Campionamento eee) Frequenza di campionamento fff) Teorema di Shannon ggg) Esempi applicativi hhh) Conversione Digitale /analogica Modulo 4 • • • Reti di PC Telecomunicazioni e computer Che cos’è una rete di computer Tipi di rete Laboratorio di Informatica: Strutture in Visual Basic Istruzione di sequenza Strutture di Selezione (If Then else) connettori logici iterazione precondizionale (do while ( espressione) loop) Uso dell’oggetto CommandButtom, Textbox, Label, Shape, InputBox, List Array Tipo vettore I vettori in Visual basic Caricamento vettori Vettori a dimensione Variabile (Redim) Ricerca totale e parziale di un elemento in un vettore − Ordinamento vettore ( Selection Sort- Bubble Sort ) − Esercizi riepilogativi Operazioni sui dati lavorare con le stringhe funzione delle stringhe Strumenti: Libro di testo: “Corso di sistemi vol.2,3” di Fabrizio Cerri. Ed.Hoepli. Fotocopie docenti messe a disposizione degli studenti. 43 Esercitazioni di laboratorio utilizzando il calcolatore e i sussidi audiovisivi/informatici utili per la comprensione dell’ argomento. Metodologia: Lezione frontale e partecipata. Discussioni in aula guidate .Esercitazioni di laboratorio. Lavori di gruppo con relazione e relativa esposizione di contenuti Verifiche: Verifiche scritte, interrogazioni orali lunghe e brevi, relazioni di gruppo 10.12 Educazione Fisica DOCENTE: CINZIA TOSO OBIETTIVI: • • Miglioramento delle qualità fisiche di base e delle principali funzioni organiche. Sviluppo delle capacità coordinative con attenzione alla precisione e all’accuratezza del gesto sportivo.. Conoscenza delle principali nozioni sulla tutela della salute, Conoscenza generale delle metodiche relative al mantenimento della salute, alla prevenzione degli infortuni e al primo intervento di pronto soccorso. • CONTENUTI • Esercitazioni volte al miglioramento della resistenza e della velocità. • Esercizi di flessibilità delle principali articolazioni con esercizi a corpo libero e con attrezzi • Esercizi d’irrobustimento a corpo libero e con attrezzi. • Esercizi di destrezza a corpo libero e con piccoli attrezzi, individualmente e a coppie. GIOCHI SPORTIVI • PALLAVOLO: regole di gioco, fondamentali individuali(palleggio, bagher, battuta, schiacciata)svolgimento di fasi di gioco e partite. • PALLACANESTRO: regole di gioco, fondamentali individuali(palleggio, passaggio, tiro) svolgimento di fasi di gioco e partite • HITBALL, UNIOCKEY, PALLATAMBURELLO: impostazione generale del gioco, partite. 44 • CALCIO, PING PONG : partite. ATLETICA LEGGERA • Esercizi propedeutici alle specialità dell’atletica, tecniche fondamentali del correre , saltare e lanciare. TEORIA • • Informazioni sulle caratteristiche e sulle regole principali delle discipline affrontate. Informazioni sulle metodiche relative al mantenimento della salute, alla prevenzione degli infortuni e al primo intervento di pronto soccorso. • Attrezzature presenti nelle palestre e nei campi esterni. • Piccoli attrezzi STRUMENTI: . METODOLOGIA: Da un approccio di tipo globale, si è passati ad metodologia più analitica. Le lezioni sono state di tipo frontale, partecipate e in alcune fasi autogestite, e hanno previsto momenti di lavoro sia individuali che di gruppo. MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Attraverso le esercitazioni individuali e di gruppo si sono verificati: • i risultati conseguiti in base alle attività svolte • l’interesse • la partecipazione alle attività(collaborazione, autonomia, socializzazione). 45 11. Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di Classe Fi si c a e la bo rat ori o C hi m ic a e la bo rat ori o Sc ie nz e de lla ter ra E d u ca z. Fi si ca R el ig io ne C at to li ca In gl es e Fi lo so fi a M at em at ic a X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X It al ia n o St or ia Lezione frontale X Lezione partecipata X Strumento utilizzato B io lo gi a e la bo rat ori o Inf or m ati ca e Si ste mi Problem solving Metodo induttivo X Lavoro di gruppo X X Discussione guidata X X X X Simulazione X X X X X X X X X X X X X Prove fisiche X 12. Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe Inf or m ati ca e Si ste mi It al ia n o St or ia In gl es e Fi lo so fi a M at em at ic a Interrogazione lunga X X X X X Interrogazione breve X X X X X X Tema o problema X X X Strumento utilizzato Prove di laboratorio Griglia di osservazione 46 X Bi ol o gi a e la bo rat ori o Fi si ca e la bo rat ori o C hi m ic a e la bo rat ori o Sc ie nz e de lla ter ra X X X X X X X X X X X X E d uc az . Fi si ca R eli gi on e C att ol ic a X X X X Questionario X Relazione - Grafico X Esercizi X X X X X X X X X X X X X X X X X X 13. Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e abilità Voto 10 Giudizio corrispondente L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali. L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali. L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note. L’alunno ha raggiunti gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti proposti, li collega, ma li rielabora con una certa difficoltà. L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica correttamente. L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note. L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione. L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e terminologia basilari. L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse, rifiuta di partecipare alle attività. 9 8 7 6 5 4 3 2/1 14. Corrispondenza adottata nel corso dell’anno scolastico tra voti in decimi e voti in quindicesimi Voti in decimi 10 9 8 7 6.5 6 5.5 5 4.5 4 3.5 3 2.5 2 1 47 Voti in 15-esimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 15. Preparazione all’Esame di Stato All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha presentato agli studenti e ai genitori il piano di studio annuale, basato, per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti disciplinari, sulla programmazione dei coordinamenti per materia e per aree affini e ne ha illustrato finalità, metodo di svolgimenti, criteri di verifica e valutazione. Il Consiglio di Classe ha, inoltre, predisposto e somministrato simulazioni riguardanti tutte le prove scritte previste all’esame. Più precisamente sono state preparate: • una simulazione della I prova scritta di sei ore, comprensiva di tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato, che è stata svolta nel mese di maggio; • una simulazioni della II prova scritta di fisica, somministrata nel mese di maggio; • due simulazioni della terza prova della tipologia “Prove multidisciplinari” (4 discipline), con quesiti a risposta aperta di lunghezza massima stabilita e problemi a soluzione rapida effettuate in aprile e maggio. I testi delle simulazioni della I e della III prova scritta si trovano allegati al documento. Per i criteri di valutazione si vedano le griglie riportate ai paragrafi seguenti. 48 16. Griglia di valutazione della prima prova scritta: Italiano TIPOLOGIA A – Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia Obiettivi specifici Contenuti Modalità di esecuzione Analisi e commento Descrittori Testo letterario o non letterario, Comprensione in prosa o in poesia Interpretazione Contestualizzazione Individuazione natura iii) del testo jjj) delle sue strutture formali Giudizio sintetico e punteggio A – Comprensione globale del testo e riconoscimento delle sue strutture formali (aspetti morfosintattici, stilistici, retorici). B – Utilizzo di un registro adeguato e coerente allo scopo comunicativo, puntuale nell’uso del lessico specifico e corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. C – Organizzazione dei contenuti coerente, articolata ed equilibrata. D – Adeguata competenza di contestualizzazione storica e capacità di operare confronti e collegamenti con altri autori e testi. Scarso Impreciso Sufficiente Discreto Più che buono Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono Scarso Impreciso Sufficiente Buono 1 2 3 4 5 1 2 3 1 2 3 1 2 3 4 TIPOLOGIA B - Sviluppo di un argomento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico Modalità di esecuzione Sviluppo di un argomento scelto dal candidato 49 Contenuti Argomenti proposti all’interno dei seguenti ambiti di riferimento: - artistico-letterario - storico-politico - socio-economico - tecnico-scientifico Obiettivi specifici Produzione di: - saggio breve - articolo di giornale Lo svolgimento deve rispettare le regole linguistiche, lessicali e seman-tiche di ogni genere prescelto e dell’ambito di riferimento specifico Giudizio sintetico e punteggio Descrittori Scarso Impreciso Sufficiente Discreto Più che buono Scarso Impreciso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono A – Comprensione e uso dei documenti proposti e capacità di sviluppare una sintesi efficace rispetto al destinatario individuato e al titolo proposto. B – Costruzione di un discorso organico e ben articolato nell’analisi dei dati; uso di adeguate conoscenze personali relative all’argomento prescelto. C – Consolidata autonomia critica nel manifestare il proprio punto di vista. D – Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. Voti in quindicesimi Voti in decimi 15 14 13 12 11 10 9 10 9 8 7 6. 6 5. 5 5 8 5 7 4. 5 6 4 5 3. 5 4 3 3 2. 5 2 2 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 1 2 3 1 1 TIPOLOGIA C – Sviluppo di un argomento di carattere storico Contenuti Obiettivi specifici Modalità di esecuzione Sviluppo dell’argomento Argomento di carattere storico Descrittori A – Conoscenza completa e articolata in relazione al quadro storico-culturale preso in esame e all’interazione di diversi soggetti storici. B – Capacità di elaborare un testo organico e ben articolato nell’analisi e nella sintesi dei fatti e nello sviluppo di un punto di vista personale. C – Capacità critica e originalità delle argomentazioni a sostegno della tesi presa in esame. 50 a. conoscenza organica e ordinata in senso dia-cronico e sincronico delle vicende storiche studiate b. capacità di distinguere i fatti accertati dalle interpretazioni c. competenza lessicale di tipo storiografico d. capacità di cogliere la complessità di un evento storico e. confrontare situazioni, fenomeni storici diversi, cogliendo differenze e analogie Giudizio sintetico e punteggio Scarso Impreciso Sufficiente Discreto Più che buono Scarso Impreciso Sufficiente Buono Impreciso Sufficiente Buono 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 D – Capacità di utilizzare una corretta terminologia disciplinare. Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. Scarso Sufficiente Buono 1 2 3 TIPOLOGIA D – Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale Modalità di esecuzione Contenuti Obiettivi specifici Trattazione di un tema Argomento di ordine generale, attinente al corrente dibattito culturale a. conoscenza adeguata della questione affrontata b. costruzione di un discorso coerente c. attitudine allo sviluppo critico della tematica d. autonomia di giudizio e. competenza linguistica coerente al tema discusso Giudizio sintetico e punteggio Descrittori A – Uso di adeguate conoscenze personali relative all’argomento prescelto e al quadro di riferimento personale. Scarso Impreciso Sufficiente Discreto Più che buono Scarso Impreciso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono B – Capacità di esprimere considerazioni critiche relative all’argomento affrontato. C – Capacità di costruire in modo coerente, equilibrato, organicamente approfondito in relazione alla tematica affrontata. D – Capacità di utilizzare un registro adeguato al tema discusso. Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. Voti in quindicesimi Voti in decimi 51 15 14 13 12 11 10 9 10 9 8 7 6. 6 5. 5 5 8 5 7 4. 5 6 4 5 3. 5 4 3 3 2. 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 1 2 3 2 2 1 1 17. Criteri di correzione delle simulazioni e griglia di valutazione della seconda prova scritta: Fisica Griglia di valutazione della seconda prova scritta di fisica 1: Coerenza con la traccia Punti Traccia seguita in modo adeguato 4 Traccia seguita in modo sufficiente 3 Traccia seguita parzialmente 2 Traccia non seguita 1 2 : completezza dello svolgimento Svolgimento completo 3 Svolgimento sufficiente 2 Svolgimento lacunoso 1 3: Conoscenza di leggi e formule, capacità di applicarle al caso specifico Conoscenza adeguata delle formule e ottima capacità di applicazione Conoscenza sufficiente delle formule e accettabile capacità di applicazione Conoscenza lacunosa delle formule e difficoltà nella loro applicazione 5-6 4 2-3 4: Correttezza nell’utilizzo di simboli e termini Uso corretto dei simboli e dei termini 2 Uso poco appropriato dei simboli e dei termini 1 Totale punti 15 52 18. Griglia di valutazione della terza prova scritta Conoscenze • • • Scorrette e limitate Corrette nonostante qualche errore Corrette e approfondite Competenze • • • Elenca semplicemente le nozioni assimilate; compie salti logici Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci ed organiche 6 1-2 3-4 5-6 6 1-2 3-4 5-6 Capacità 3 • 1 • • Imposta le questioni, ma non riesce a risolverle Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni Si esprime in modo chiaro e corretto 53 2 3 19. Valutazione del colloquio 19.1 Griglia di valutazione del colloquio (Nome) Punteggio Presentazione e trattazione tesina Capacità espositiva Conoscenze disciplinari Argomenti: Capacità di rielaborazione Discussione prove TOTALE 19.2 Parametri di valutazione del colloquio Grav.Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Presentazione e trattazione tesina 1-2 3 4 5 6 6 Capacità espositiva 1-2 3-4 4 5 6 7 1-2 3 5 6 6 7 1-2-3 4--5 5 5 6 7 Discussione prove 0 0 2 2 2 3 TOTALE 9 15 20 23 26 30 Conoscenze disciplinari Capacità di rielaborazione 54 20. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico • Media dei voti Tenuto conto della griglia ministeriale, sulla base della media dei voti viene individuata la fascia di appartenenza e la relativa banda di oscillazione e viene attribuito il punteggio indicato nella seguente tabella: MEDIA VOTI M=6 6<M ≤7 7<M ≤8 8 < M ≤ 10 M=6 6 < M < 6,50 CREDITO SCOLASTICO (Punti) Terza Quarta Quinta 3-4 3-4 4-5 7 < M < 7,50 4 5 5 4 5 5 5 6 6 7,50 ≤ M ≤ 8 6 6 7 8 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9 6,50 ≤ M ≤ 7 M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. • Credito scolastico Qualora ad uno studente sia assegnato il punteggio minimo della propria fascia è possibile integrare con un ulteriore punto (due nel caso della fascia più alta) sulla base delle esperienze interne/esterne alla scuolai. Allo scopo di rendere trasparenti le regole per l’attribuzione del credito scolastico/formativo ed evitare disparità all’interno dell’istituto, si elencano le attività che verranno prese in considerazione dai Consigli di Classe. Esperienze interne alla scuola (credito scolastico) Partecipazione alle attività extrascolastiche (con assenze inferiori al 25%) Frequenza corso ECDL (da considerarsi una sola volta nel percorso scolastico) Partecipazione alle attività di ‘Matematica e realtà’ presso l’Università Bocconi con superamento del test Frequenza del corso in preparazione al TOL del Politecnico e superamento del test Partecipazione alle attività di orientamento in ingresso (Scuola aperta e stand, per un minimo di 3 ore) Partecipazione ai giochi Kangourou con attestato di merito Attività di stage presso aziende o studi professionali, coerenti con i contenuti tematici del corso di studi (promosse dalla scuola) 55 Rappresentanti di classe e/o di istituto Frequenza corso CISCO. Esperienze acquisite al di fuori della scuola (credito formativo) Corsi di lingua straniera frequentati con profitto al di fuori della scuola Soggiorni in scuole o campus all’estero Corsi di informatica frequentati con profitto al di fuori della scuola Attività di stage presso aziende o studi professionali, coerenti con i contenuti tematici del corso di studi (svolte autonomamente) Attività culturali, artistiche o ricreative qualitativamente rilevanti per la formazione personale, civile e sociale dell’alunno Attività di volontariato, di solidarietà, sportive che sono legate alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale dell’alunno. 56 21. Allegato A: Tracce della prima simulazione della terza prova PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 CL – 15 APRILE 2010 Filosofia –Inglese– informatica- Chimica materia: Filosofia Nelle sue opere Nietzsche utilizzò generi e stili espressivi diversi: enuncia i principali e illustra le motivazioni della scelta. 2. Quale critica muove Marx al concetto di alienazione elaborato da Feuerbach? 57 3. In antitesi alla filosofia hegeliana, Kierkegaard afferma l'istanza del singolo: di che cosa si tratta? Rispondi ai quesiti in un massimo di 10 righe. Tempo a disposizione: 3 ore. 58 Materia:Inglese 1. What message is given through “Frankenstein” about the manipulation of nature? 2. Compare the school systems in “Hard Times” and “Dead Poets Society” referring to Gradgrind and Keating. 3. How were “Brave New World” and “1984” influenced by the concepts developed by behaviourism? 59 SIMULAZIONE DI INFORMATICA e SISTEMI Domanda 1) Scrivi l’ equazione di un segnale sinusoidale evidenziando i parametri Domanda 2) Definisci lo spettro di ampiezza e di fase di un segnale sinusoidale Domanda 3)Definisci la funzione di trasferimento di un sistema e spiega perché èimportante. 60 QUESITI DI CHIMICA 1)Data la seguente reazione ,scrivere la forma ionica netta,bilanciare con il metodo delle semireazioni,indicare l'ossidante e il riducente,riscrivere la reazione bilanciata in forma molecolare HNO3 + H3 As O3 -------> H3 As O4 + NO + H2O 2) E' data la cella costituita da un elettrodo di Rame e da un elettrodo di Alluminio se essa opera a 25 C° e le sue concentrazioni ioniche sono : [Cu++] = 0 ,5 M [Al+++ ] = 1,50M E0 Cu++/Cu = +0,34 volt E0 Al+++/Al = -1,66 volt a) Disegnate la pila evidenziando i costituenti fondamentali , il segno degli elettrodi e il flusso degli elettroni b) Spiegate la notazione con la quale si rappresenta in forma sintetica la pila c) Spiegate la funzione del ponte salino d) Scrivete le reazioni che avvengono all'anodo e al catodo e) Calcolate la forza elettromotrice della pila nelle condizioni indicate 61 3) Elettrolisi di KI in soluzione acquosa: a) descrivere la cella elettrolitica b) scrivere tutte le possibili reazioni agli elettrodi c) spiegare come è possibile determinare la massa delle sostanze che si ottengono agli elettrodi d) indicare le informazioni indispensabili per poter effettuare tale calcolo 62 Allegato B: Simulazione della prima prova scritta (7-5-2014) TIPOLOGIA A - Analisi del testo poetico Orfano Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca Senti: una zana dondola pian piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano. La vecchia canta: Intorno al tuo lettino c’è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo s’addormenta. La neve fiocca lenta, lenta, lenta. (da G. Pascoli, Myricae) "Myricae" è il primo libro poetico di Pascoli. Dedicato al padre, assume il titolo dalla quarta egloga di Virgilio: Arbusta iuvant humilesque myricae. Le umili myricae sono le tamerici (o tamerischi, come traduce il poeta) che Virgilio canta nelle “Bucoliche”. Questa prima raccolta livornese del 1891, presto seguita da riedizioni sempre più complete e «aggiunte», ha un'eleganza formale da cui traspare la lunga consuetudine del «professore» con i prediletti classici, greci e latini: poesie brevi e intense, musicalmente vive, ma dall'ispirazione profondamente radicata nella sua esperienza personale. Comprensione del testo − − − Esegui la parafrasi della poesia. Chi sono i protagonisti della poesia? Perchè? Perchè il componimento si intitola “Orfano”? Analisi del testo 2.1 Svolgi l'analisi ritmico-metrica del componimento. 2.2 Individua le principali figure retoriche e spiegale, in particolare gli ossimori, i chiasmi e le anafore presenti nel testo. 63 Approfondimenti Metti in relazione la poesia scelta di Pascoli ad altri componimenti del poeta appartententi alla raccolta Myricae o ad altre posteriori, e metti in luce la sua poetica, confrontandola con quella di altri autori italiani e stranieri della fine dell'Ottocento e degli inizi del Novecento. 64 Tipologia B – Articolo di giornale o Saggio breve CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. Tipologia B 1: Ambito Artistico – Letterario L'ambivalenza della solitudine tra paure e necessità DOCUMENTI Macondo (la città immaginaria in cui si svolge la vicenda narrata, n.d.r.) era già un pauroso vortice di polvere e macerie, centrifugato dalla collera dell'uragano biblico, quando Aureliano saltò undici pagine per non perder tempo con fatti fin troppo noti, e cominciò a decifrare l'istante che stava vivendo, e lo decifrava a mano a mano che lo viveva, profetizzando sé stesso nell'atto di decifrare l'ultima pagina delle pergamene, come se si stesse vedendo in uno specchio parlante. Allora saltò oltre per precorrere le predizioni e appurare la data e le circostanze della sua morte. Tuttavia, prima di arrivare al verso finale, aveva già compreso che non sarebbe mai più uscito da quella stanza, 65 perché era previsto che “la città degli specchi (o degli specchietti) sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Babilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto quello che vi era scritto era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.” (Da G. Garcia Marquez, Cent'anni di solitudine, 1967) La solitudine non è mica una follia è indispensabile per star bene in compagnia. Uno c'ha tante idee ma di modi di stare insieme ce n'è solo due c'è chi vive in piccole comuni o in tribù la famiglia e il rapporto di coppia c'è già nei capitoli precedenti, ormai non se ne può più. […] Certo, vivendo insieme se chiedi aiuto quando sei disperato e non sopporti puoi appoggiarti. Un po' di buona volontà e riesco pure a farmi amare ma perdo troppi pezzi e poi (…) non mi ritrovo più. [parlato](...) ... dove sono?... Eccoli lì che se li mangiano i miei pezzi... cannibali!... Troppa fame, credimi... gli dai una mano ti mangiano il braccio... Ve la dò io la comune!... Cannibali... Credimi, da soli si sta bene... In due? È già un esercito. ( Da G. Gaber, La solitudine, in La libertà obbligatoria, 1976) 66 ( E. Hopper, Cape Code Morning, 1950) 67 (E. Munch, Il grido, 1885) 68 IPOLOGIA B2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: La donna oggi in Italia DOCUMENTI “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. […]” (Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 3) Lavorare è donna. Come le donne, del resto, sanno benissimo. Gli uomini lo sanno un po’ meno. Ma i dati non lasciano dubbi. L’Istat li ha raccolti in un volumetto nello scorso settembre, dal titolo beneaugurante “Conciliare lavoro e famiglia” e non amettono replica: trattandosi di indagine campionaria, quei dati sono stati forniti dai diretti interessati, cioè noi. E, dunque : fra lavoro a casa e in ufficio le donne iniziano prima, finiscono dopo, dormono meno degli uomini e delle altre europee, hanno meno tempo libero. Si sudano la giornata sette giorni su sette, senza staccare mai, neanche al weekend. Nessuna di loro, quando torna dall’ufficio, si sbatte in poltrona, senza più muovere un dito. Mentre così fa un italiano (maschio) ogni tre. […] A chi tocca l’esame di coscienza, se le donne hanno troppo da fare a casa per trovarsi un lavoro in ufficio o lavorano troppo, se vanno anche in ufficio? Anzitutto alla politica. Avere figli molto piccoli e riuscire a mantenere una busta paga è un pesante gioco di prestigio. Solo il 6 per cento dei bambini italiani sotto i 2 anni ha un posto (gratis) in un asilo nido pubblico, per nove ore al giorno. In Belgio siamo al 30 per cento, in Francia al 40, in Portogallo al 12 per cento. […] Il grosso degli scolari italiani torna a casa all’ora di pranzo e, se mamma lavora, o è a part time o ci vuole la nonna. Il tempo pieno è un realtà di massa solo nelle grandi città del Centro Nord, dove copre circa la metà degli scolari. M. Ricci, Lavorare stanca soprattutto le donne, in “la Repubblica”, 17 dicembre 2008 Penultimi in Europa. Negli ultimi mesi ci ha superato anche la Grecia e dopo di noi resta solo Malta. In Italia riesce a lavorare solo il 46,3 per cento delle donne; sette milioni in età lavorativa sono fuori dal mercato del lavoro; al sud il tasso di occupazione crolla al 34,7 per cento. C’è poi “il tetto di cristallo”, quella sottile, trasparente ma robustissima pellicola che divide le donne dai posti che contano, li possono sfiorare ma mai afferrare: lo chiamavano così dieci, quindici, venti anni fa; è sempre lì, cristallo puro, infrangibile, beffardo. […] se la donna lavora entra più ricchezza in famiglia – a patto che ci sia un sistema di servizi sociali adeguato – aumenta il debito e nascono più bambini. Anche quando arrivano, ce la fanno e sfondano quel benedetto “tetto di cristallo”, alle donne è comunque destinato un stipendio inferiore di un quarto di quello del collega maschio. […] C. Fusani, Poco pagate e carriere difficili. Donne e lavoro: penultimi in Europa, in “la Repubblica”, 11 febbraio 2008 ROMA - Dal Quirinale alle Province, passando per ministeri, parlamento, Regioni, giunte e consigli comunali, il 79,27% degli incarichi istituzionali in Italia oggi è ancora in mano agli uomini. L'analisi della rappresentanza di genere, infatti, parla chiaro: le donne costituiscono il 19,73% sul totale dei ruoli politici elettivi o di nomina. […] Dal 1948 ad oggi, la legislatura attuale è quella con la maggior presenza femminile in parlamento (30%) e il governo di Matteo Renzi 'vanta' il maggior numero di donne ministro (50%). Al contempo, però, la disparità fra uomini e donne in politica si accentua quando gli incarichi sono più prestigiosi. […] 69 Analizzando la composizione del parlamento, talune dinamiche sono più che evidenti: la percentuale di donne passa dal 30% sul totale dei deputati e senatori ad appena il 16% per i ruoli più importanti quali capogruppo, presidente di commissione, ufficio di presidenza. Un discorso simile vale per la squadra di governo: sul totale dei ministri, le donne sono il 50%, ma se si restringe il campo ai soli ministeri con portafoglio, allora la percentuale scende al 35% e cala ancora, fino ad arrivare al 27%, se si prende in considerazione l'esecutivo nella sua interezza, vale a dire viceministri e sottosegretari compresi. […] Chi guida le istituzioni locali italiane? Stando ai dati, assai raramente le donne vengono chiamate in prima persona a guidare una Regione (10%), una Provincia (15%) o un Comune capoluogo (2%). A livello europeo, al primo posto per presenza di donne nei governi c'è la Svezia (dove peraltro, col 54,1%, la parità non viene neanche rispettata perché le donne sono più degli uomini: 13 su 24 componenti totali). A seguire si piazzano Finlandia e Francia (entrambe col 47,3%) e poi, al quarto posto, c'è l'Italia (che si ferma al 47% se si considera un governo a 17, premier compreso). Slovacchia (6,67%), Lituania (6,67%) e Grecia (5,88%) chiudono la classifica Ue. […] Interessante il raffronto con gli altri Paesi sulla presenza di donne in parlamento: in una comparazione mondiale, l'Italia si piazza al 36esimo posto con il 30,53% di rappresentanza femminile. Prima di noi, si posizionano - tra gli altri – Rwanda (che è primo in assoluto col 63,8%), Andorra (50%), Cuba (48,9%), Svezia (44,7%), Seychelles (43,8%), Senegal (42,7%), Nicaragua (40,2%) e Spagna (36%). Sotto, invece, si trovano la Francia (26,9%), il Canada (24,7%), il Regno Unito (22,5%) e gli Stati Uniti (17,9%). Repubblica.it, 04 marzo 2014 Il Financial Times di ieri in un articolo di quattro pagine denuncia severamente il trattamento riservato alle donne nel nostro Paese: l’uso di vallette seminude in ogni genere di programma televisivo, gli spot pubblicitari dominati da allusioni sessuali, il prevalere della donna come oggetto […]. L’autore del servizio, Adrian Michaels, corrispondente da Milano dell’autorevole quotidiano finanziaro, […] ammette di essere rimasto stupefatto dal modo in cui televisione e pubblicità dipingono le donne; e ancora più sorpreso dal fatto che apparentemente nessuno protesta o ci trova qualcosa di male, […]. E. Franceschini, L’Italia un paese di veline. Le donne sono solo oggetti, in “la Repubblica”, 15 luglio 2007 La trappola è la più calda possibile, casa propria. […]. I casi di soprusi aumentano, […]. La violenza è una rete in cui si resta impigliate, produce vergogna più che ribellione, paura. Siccome nella maggior parte dei casi proviene dal partner-padrone, il ricatto dell’affetto, della paura o dei figli è tale che spesso chi fugge torna a casa a subire nuova violenza o chi denuncia ritira. Se non è facile conquistare la libertà dalla paura, le donne non sono libere neanche sul piano materiale. […]. I. Ciuti, “la Repubblica”, 07 marzo 2008 70 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 TIPOLOGIA B3: AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Uomini e tecnologia: quale futuro? Documenti E’ stato affermato che verrà un giorno in cui l’uomo, mediante i cervelli automatici, potrà prendere le più importanti decisioni. […] Poiché l’uomo deve lavorare soprattutto pensando, bisognerà creare la macchina che pensa, riducendo al minimo l’azione dell’uomo che pensa. Siamo proprio all’inizio di questa trasformazione? E’ stato affermato che queste macchine lavorano come lavora il cervello. E fino a un certo punto è vero. […] Al lettore, anche se non è un erudito in elettronica, è facile immaginare che è possibile moltiplicare la capacità di lavoro di queste macchine e darci complicati risultati. E allora, ecco il punto, è possibile un’umanità che per mezzo di macchine calcolatrici sostituisca l’azione dell’uomo? La questione non è peregrina. Nel caso dell’attività dell’uomo vi è qualcosa che la macchina non ha, o meglio che solo ha in limiti molto ristretti: nell’attività mentale umana vi è una capacità di adattamento alle situazioni diverse e nuove, per la quale l’attività dell’uomo guidato dalla sua mente si differenzia nettamente dalla rapidità dei funzionamenti della macchina. Padre Agostino Gemelli, «Vita e Pensiero», ottobre 1954 Mentre l'evoluzione biologica ha dotato gli organismi viventi prima di un corpo e poi di un cervello, l’intelligenza artificiale ha cercato di costruire una mente senza corpo, cioè un'intelligenza che imitasse le funzioni simboliche e astratte del cervello biologico evitando ogni interazione con un ambiente considerato fonte di disturbo. […] Il recupero della dimensione corporea e sensoriale ha portato ai robot e ha aperto una serie di interrogativi che vanno dagli aspetti tecnici della loro costruzione fino a sottili questioni di natura etica. Di qui il sorgere di alcuni importanti interrogativi: fino a che punto siamo disposti a convivere coi robot, ad affidarci a loro nella vita quotidiana, nell’accudimento e nelle cure? Se i robot dovessero un giorno diventare intelligenti e sensibili (quasi) quanto gli umani, potremmo continuare a considerarli macchine, come le lavatrici o le automobili? O dovremmo adottare atteggiamenti empatici e comprensivi come nei confronti degli animali domestici? Dovremmo arrivare a conferire loro dignità etica?E viceversa: quali comportamenti dei robot dovremmo tollerare, incoraggiare o vietare? E di chi sarebbero le responsabilità di un loro eventuale comportamento dannoso? Giuseppe Longo, Università degli Studi di Trieste, in Il Sole 24ore, 30 Dicembre 2007 I robot nel nostro futuro? Saranno sempre più presenti. Basta guardarsi in giro per rendersene conto. Queste macchine robotizzate compaiono sempre più spesso nei lavori quotidiani, una volta a completo appannaggio dell'uomo. Quale sarà il loro e il nostro futuro? […] Si tratterà di robot umanizzati o di umani robotizzati? Pensiamo alle tante strumentazioni prodigiose di cui si avvale l'uomo per aumentare in modo esponenziale le proprie possibilità. I robot stanno prendendo il sopravvento in una miriade di mestieri. E se tra qualche decennio ci troveremo a lavorare fianco a fianco con macchine più intelligenti di noi, pensiamo a quanti operai nelle fabbriche potrebbero essere sostituiti da bracci robotici e macchine più sofisticate e precise. Federica Vitale, Focus, 27 Maggio 2013 L’automazione viene spesso introdotta per migliorare l’efficienza del lavoratore e non per sostituirlo. Incremento della produttività vuole dire che le aziende possono fare lo stesso lavoro con meno addetti, ma può anche significare che le aziende espandono la produzione senza diminuire il personale, riuscendo magari a penetrare in nuovi mercati. Si prenda per esempio il robot Kiva, il fiore all’occhiello dei sistemi di automazione per l’e-commerce. Ideati e venduti da Kiva Systems, i robot si muovono agilmente nei grandi magazzini e consegnano direttamente i prodotti a chi deve 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 confezionare la merce. Nello stabilimento che li ospita flotte di robot si spostano senza un attimo di tregua. Alcune macchine appena assemblate vengono testate per verificare che tutto sia in ordine prima di spedirle ai clienti in tutto il mondo, mentre altre servono per le dimostrazioni, rispondendo immediatamente agli ordini elettronici. Un magazzino con robot Kiva può gestire una quantità di ordini quattro volte superiore a quella di un normale magazzino, in cui i dipendenti passano in media il 70 per cento del loro tempo a cercare le merci. David Rotman, direttore di Mit Technology Review, Corriere.it,18 dicembre 2013 Il futuro della robotica ha una data precisa: il 2029. Quello sarà l'anno nel quale macchine e umanità si fonderanno, nel quale anche i robot saranno capaci di leggere le emozioni umane e di riprodurle, se non anticiparle, di imparare dall'esperienza, di scherzare, di raccontare storie, addirittura di sorridere. In altre parole il 2029 segnerà il vantaggio dell'intelligenza artificiale su quella naturale. A vaticinare questa tecno-superiorità è Ray Kurzweil, direttore dell'ingegneria Google e incaricato dalla U.S. National Academy of Engineering, insieme ad altre 17 "menti", di prevedere le sfide tecnologiche del prossimo secolo. […] Kurzweil è noto alle cronache scientifiche per aver inventato i dispositivi che hanno cambiato il mondo: il primo scanner piano, il primo programma per computer in grado di riconoscere un carattere tipografico ed il primo sintetizzatore "text-to-speech", ma soprattutto non è nuovo nel tentativo di saper guardare oltre il proprio naso e il proprio tempo, anticipando con precisione quello che sarà: nel 1990 predisse che un computer avrebbe sconfitto un campione mondiale di scacchi a partire dal 1998; e sbagliò solo di qualche mese. E giurò anche sul futuro del "world wide web" in un momento in cui Internet era solo una piccola rete di sistema oscura e ingestibile in mano ad alcuni accademici di Los Angeles. Nicola Perilli, La Stampa, 28 febbraio 2014 Stampanti a tre dimensioni, in grado di fabbricare oggetti su misura. Nanomateriali. Macchine che si aggiustano da sole. Migliaia di robot sulle catene di assemblaggio degli iPad. Tutto gestito da software sempre più sofisticati. La fabbrica del futuro è alle porte. Gli esperti dicono che è la terza rivoluzione industriale, paragonabile per importanza alla macchina a vapore, poi l' elettricità, infine la meccanizzazione dell' agricoltura. Dal fondo della crisi economica in cui ci troviamo, queste notizie epocali non sono quelle di cui sentiamo il bisogno. Tuttavia, di fronte all' alba di un' era nuova, può starci un brivido di eccitazione. Accompagnato, però, da una domanda inquietante: quando verrà il nuovo giorno, noi, esattamente, che lavoro faremo? «Una spettacolare prova del centravanti Lorenzo Dalpià ha portato la Moglianese ad una rotonda vittoria per 3 a 0 sulla Santantonio, in una partita cruciale per la promozione». Il virgolettato non è di un cronista, ma è stato redatto da un computer, sulla sola base delle statistiche della partita. Maurizio Ferraresi – Maurizio Ricci, La Repubblica, 23 maggio 2012 Tipologia B4: Ambito storico politico Argomento: La guerra fredda: minacce di guerra e processo di distensione «Una cortina di ferro» è scesa sull’Europa Da: W. Churchill, in J. Morray, Storia della guerra fredda, Editori Riuniti, Roma 1962 Un’ombra è caduta sulle scene cosí recentemente illuminate dalla vittoria degli alleati. Nessuno sa ciò che la Russia sovietica e la sua organizzazione internazionale intendono fare nell’immediato futuro, o quali siano i limiti, se ce ne sono, alle loro tendenze all’espansione e al proselitismo. Ho molta ammirazione e molta stima per il valoroso popolo russo e per il mio compagno di guerra, 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 maresciallo Stalin. In Gran Bretagna – e senza dubbio anche qui –c’è simpatia e buona volontà verso i popoli russi, e la determinazione di perseverare, nonostante molte divergenze e contrasti, nello stabilire con essi una durevole amicizia. Noi comprendiamo il bisogno della Russia di essere sicura alle sue frontiere occidentali di fronte a qualsiasi ripetersidell’aggressione tedesca. Noi le diamo il benvenuto al giusto posto tra le piú importanti nazioni del mondo. Lo diamo soprattutto a contatti costanti, frequenti e sempre maggiori tra il popolo russo e il nostro popolo su tutte e due le sponde dell’Oceano Atlantico. È tuttavia mio dovere porre davanti a voi certi fatti al riguardo dell’attuale situazione in Europa: è mio dovere farlo, penso, anche se senza dubbio preferirei farne a meno. Da Stettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico, è scesa sul continente europeo una cortina di ferro. Dietro quella linea ci sono tutte le capitali degli antichi Stati dell’Europa centrale e orientale. Varsavia, Berlino, Praga, Vienna [l’Austria fu sottoposta all’occupazione alleata fino al 1955, quando riottenne la piena sovranità], Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia, tutte queste famose città e le popolazioni che le circondano si trovano nella sfera sovietica e sono soggette, in una forma o nell’altra, non soltanto all’influenza sovietica, ma a un’altissima e crescente misura di controllo da Mosca. Solo Atene, con le sue glorie immortali, è libera di decidere del suo futuro con un’elezione sotto l’osservazione anglofranco–americana. Il governo polacco, dominato dai russi, è stato incoraggiato a fare enormi, ingiuste puntate nella Germania, ed ora accadono espulsioni in massa, dolorose e mai supposte, di milioni di tedeschi. In questi Stati dell’Europa orientale i partiti comunisti, che erano molto piccoli, sono stati portati ad assumere posizioni di preminenza e di potere molto al di là della loro capacità numerica e dappertutto cercano di ottenere un controllo totalitario. Governi polizieschi stanno prevalendo in quasi tutti i casi, e finora, esclusa la Cecoslovacchia, non c’è vera democrazia.(…) La «dottrina Truman» Da: H. S. Truman, in R. Hofstadter, Le grandi controversie della storia americana, II, Opere nuove, Roma 1966 Gli Stati Uniti hanno ricevuto dal governo greco un urgente appello per assistenza economica e finanziaria. […] Io non credo che il popolo americano e il Congresso desiderino fare orecchio da mercante all’appello del governo greco. [...] La Grecia deve essere aiutata se si vuole che divenga una democrazia indipendente e dotata di amor proprio. Gli Stati Uniti debbono fornire questo aiuto. […] Abbiamo anche preso in considerazione in qual modo le Nazioni Unite potrebbero contribuire a risolvere la crisi. Ma la situazione è urgente ed esige azione immediata, e le Nazioni Unite e le relative organizzazioni non sono in grado di dare aiuti del genere richiesto. [...] Anche la vicina della Grecia – la Turchia – merita la nostra attenzione. È chiaro che il futuro della Turchia quale stato indipendente ed economicamente sano non è per le nazioni amanti della pace meno importante del futuro della Grecia. […] Nondimeno la Turchia ha ora bisogno del nostro appoggio. […] Questa integrità è essenziale per la conservazione dell’ordine nel Medio Oriente.[…] Mi rendo perfettamente conto di tutte le conseguenze implicite nella concessione dell’aiuto americano alla Grecia e alla Turchia, e intendo discutere con voi queste conseguenze. Uno dei principali obiettivi della politica estera degli Stati Uniti è la creazione delle condizioni nelle quali noi e le altre nazioni saremo in grado di costruire un sistema di vita libero da coercizioni. [...] I popoli di vari paesi del mondo hanno avuto recentemente regimi totalitari imposti con la forza contro la loro volontà. Il governo degli Stati Uniti ha elevato frequenti proteste contro la coercizione e l’intimidazione attuate, in violazione dell’accordo di Yalta, in Polonia, in Romania e in Bulgaria. Debbo inoltre dichiarare che in altri paesi si sono avuti sviluppi della stessa natura. In questa fase della storia del mondo ogni nazione deve scegliere fra due diversi sistemi di vita. La scelta, troppo spesso, non è libera affatto. Un sistema di vita è fondato sulla volontà della maggioranza, ed è caratterizzato da libere istituzioni, governo rappresentativo, libere elezioni,garanzie di libertà 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 individuale, libertà di parola e di religione, libertà dall’oppressione politica.L’altro sistema si fonda sulla volontà di una minoranza imposta con la forza alla maggioranza. Poggia sul terrore e sull’oppressione, sul controllo della stampa e della radio, su elezioni prefabbricate, e sulla soppressione delle libertà personali. Io credo che debba essere politica degli Stati Uniti sostenere i popoli liberi che resistono ai tentativi di soggiogamento effettuati da minoranze armate o mediante pressioni esterne.[…] Aiutando le nazioni libere e indipendenti a conservare la loro libertà, gli Stati Uniti daranno pratica efficacia ai principi della Carta delle Nazioni Unite. […] Se noi non aiuteremo la Grecia e la Turchia in questa ora fatale, ciò avrà gravi ripercussioni sia in Occidente che in Oriente. Noi dobbiamo intraprendere un’azione immediata e risoluta. Il Patto di Varsavia Da: Preambolo del Patto di Varsavia, in E. Anchieri, La diplomazia contemporanea, Cedam, Padova 1959 Le Parti contraenti, Riaffermando il loro desiderio di creare in Europa un sistema di sicurezza collettiva fondato sulla partecipazione di tutti gli Stati europei qualunque sia il loro regime sociale e politico, il che permetterà di unire i comuni sforzi per assicurare il mantenimento della pace in Europa; Tenendo conto inoltre, della situazione creatasi in Europa, in seguito alla ratifica degli accordi di Parigi, che prevedono la costituzione di un nuovo organismo militare sotto la forma di «Unione dell’Europa Occidentale», comportano la partecipazione della Germania occidentale rimilitarizzata e la sua integrazione nel blocco dell’Atlantico del Nord, ciò che aumenta i rischi di una nuova guerra e crea una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati pacifici; Convinti che, in tali condizioni, gli Stati pacifici dell’Europa debbano prendere le misure necessarie sia per garantire la loro sicurezza sia nell’interesse del mantenimento della pace in Europa; Ispirandosi ai fini ed ai principi della Carta delle Nazioni Unite; Desiderosi di consolidare e di sviluppare vieppiú la loro amicizia, la loro cooperazione e la loro mutua assistenza, in conformità ai principi del rispetto dell’indipendenza e della sovranità degli Stati e della non-ingerenza nei loro affari interni; Hanno deciso di concludere il presente trattato di amicizia, di cooperazione e di mutua assistenza. Il Patto atlantico Da: Testo del Patto atlantico, in «Relazioni internazionali», 3 aprile 1954. Preambolo Gli stati partecipanti al presente trattato, riaffermando la loro fede negli scopi e nei principi della Carta delle Nazioni Unite e il loro desiderio di vivere in pace con tutti i popoli e con tutti i governi, decisi a salvaguardare la libertà dei loro popoli, il loro retaggio comune e la loro civiltà, fondati sui principi della democrazia, le libertà individuali e la prevalenza del diritto, preoccupati di favorire nella zona dell’Atlantico del nord il benessere e la stabilità, decisi a riunire i loro sforzi per la loro difesa collettiva e per il mantenimento della pace e della sicurezza, si sono accordati sul presente trattato dell’Atlantico del nord. Art. 1. Le parti si impegnano, cosí come è stabilito nella Carta delle Nazioni Unite, a comporre con mezzi pacifici qualsiasi disputa internazionale nellaquale potrebbero essere implicate, in modo che la pace e la sicurezza internazionale, cosí come la giustizia, non siano poste in pericolo, e ad astenersi nei loro rapporti internazionali dal ricorrere alla minaccia o all’impiego della forza comunque incompatibile con gli scopi delle Nazioni Unite. Art. 2. Le parti contribuiranno allo sviluppo di relazioni internazionali pacifiche ed amichevoli, rafforzando le loro libere istituzioni, assicurando una migliore comprensione dei principi su cui si basano le suddette istituzioni e sviluppando le condizioni atte a garantire la stabilità e il benessere. 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 Esse si sforzeranno di eliminare tutti i contrasti nella loro politica economica internazionale ed incoraggeranno la collaborazione economica tra ciascuna di esse e nel loro insieme. Art. 3. Allo scopo di raggiungere con maggior efficacia la realizzazione degli obiettivi del presente trattato, le parti, agendo individualmente e congiuntamente, in modo continuo ed effettivo, mediante lo sviluppo delle loro risorse e prestandosi reciproca assistenza, manterranno ed aumenteranno la loro capacità individuale e collettiva di resistenza ad un attacco armato. Art. 4. Le parti si consulteranno ogni volta che, nella opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una di esse siano minacciate. Art. 5. Le parti convengono che un attacco armato contro una o piú di esse in Europa o ell’America del Nord sarà considerato un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che, se tale attacco dovesse verificarsi, ognuna di esse, nell’esercizio del diritto di legittima difesa individuale o collettiva, riconosciuto dall’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti cosí attaccate, intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l’azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l’impiego della forza armata, per ristabilire e garantire la sicurezza nella zona dell’Atlantico del nord. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso, saranno immediatamente segnalati al consiglio di sicurezza. Tali misure verranno sospese quando il consiglio di sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali. Art. 6. Ai fini dell’applicazione dell’art. 5, per attacco armato contro una o piú parti si intende un attacco armato contro il territorio di una di esse in Europa o nell’America del Nord, contro i dipartimenti francesi di Algeria, contro le forze di occupazione di una delle parti in Europa, contro le isole poste sotto la giurisdizione di una delle parti nella zona dell’Atlantico del nord a nord del Tropico del Cancro; contro navi o aerei di una delle parti nella stessa zona. Art. 7. Il presente trattato non pregiudica e non dovrà essere interpretato come pregiudicante in alcun modo i diritti e gli obblighi derivanti dalla Carta alle parti che sono membri delle Nazioni Unite, o la responsabilità primaria del consiglio di sicurezza per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali. Art. 8. Ogni parte dichiara che nessuno degli impegni internazionali ora in vigore fra stati è in contraddizione con le disposizioni del presente trattato e si obbliga a non assumere alcun impegno internazionale in contrasto col presente trattato. Art. 9. In forza di questa disposizione le parti istituiscono un consiglio, nel quale ciascuna di esse sarà rappresentata, che avrà la funzione di esaminare le questioni concernenti la applicazione del trattato. Il consiglio sarà organizzato in modo da potersi riunire rapidamente in qualsiasi momento. Il consiglio istituirà gli organi sussidiari che risulteranno necessari, e in particolare istituirà immediatamente un comitato di difesa che raccomanderà le misure da adottare per l’applicazione degli artt. 3 e 5. Art. 10. Le parti potranno, con accordo unanime, invitare a partecipare al presente trattato qualsiasi altro stato europeo capace di favorire lo sviluppo dei principi del presente trattato e di contribuire alla sicurezza della zona dell’Atlantico del nord. Ogni stato cosí invitato potrà diventare parte del trattato depositando il proprio strumento di adesione presso il governo degli Stati Uniti d’America. Il governo degli Stati Uniti d’America informerà ognuna delle parti dell’avvenuto deposito di ciascuno strumento di adesione La coesistenza pacifica Da: N. S. Kruscev, I problemi della pace, Einaudi, Torino 1964 Che cos’è la politica di coesistenza pacifica? Nella sua espressione piú semplice è la rinuncia alla guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Ma ciò non esaurisce il concetto di coesistenza pacifica. Oltre all’impegno di rinunciare all’aggressione, la coesistenza pacifica sottintende per ogni Stato l’obbligo di rispettare l’integrità territoriale e la sovranità di ogni altro Stato e di non violarla sotto qualsiasi forma e pretesto. Prevede inoltre la rinuncia a interferire negli affari interni degli altri 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 paesi per modificarne il regime, il modo di vita o per altri motivi.Implica, per di piú, il dovere di basare i rapporti economici e politici tra gli Stati sul principio dell’assoluta eguaglianza e del mutuo vantaggio.Spesso vien detto in Occidente che la coesistenza pacifica non è altro che un artificio tattico degli Stati socialisti. In queste affermazioni non c’è un grano di verità.Il nostro desiderio di pace e di coesistenza pacifica non è condizionato né dalla congiuntura internazionale, né da considerazioni d’ordine tattico. Esso scaturisce dalla natura stessa della società socialista, in cui non esistono classi o gruppi sociali che aspirano ad arricchirsi con la guerra o ad appropriarsi di territori altrui per asservirli. Grazie al loro sistema, l’Unione Sovietica e gli altri paesi socialisti dispongono di un mercato interno illimitato e non hanno quindi motivo di fare una politica d’espansione, di conquista e di asservimento d’altri paesi alla loro influenza. Chi decide della sorte degli Stati socialisti è il popolo, sono i lavoratori, gli operai, i contadini che creano direttamente tutti i valori materiali e spirituali della società. E i lavoratori non possono volere la guerra, perché per loro essa significa sventure, lacrime, morte, distruzione e miseria. Gli uomini semplici non hanno bisogno della guerra. Contrariamente a quello che certi propagandisti a noi ostili sostengono, la coesistenza pacifica non significa che i paesi aventi regimi sociali diversi si limiteranno a isolarsi gli uni dagli altri mediante alte barriere, col reciproco impegno di non tirarsi al di sopra di esse pietre e rifiuti. No, la coesistenza pacifica non è soltanto una coabitazione piú o meno forzata, senza guerra, ma con il costante pericolo di vederla scoppiare in futuro. La coesistenza pacifica non significa che i paesi aventi regimi sociali diversi si limiteranno a isolarsi gli uni dagli altri mediante alte barriere, col reciproco impegno di non tirarsi al di sopra di esse pietre e rifiuti. No, la coesistenza pacifica non è soltanto una coabitazione piú o meno forzata, senza guerra, ma con il costante pericolo di vederla scoppiare in futuro. La coesistenza parifica può e deve assumere la forma d’una pacifica competizione per il miglior soddisfacimento di tutti i bisogni degli uomini. Ecco la proposta che noi facciamo agli uomini di Stato capitalisti:verifichiamo in pratica qual è il sistema migliore, in una gara senza guerre. È molto meglio che fare la gara a chi fabbrica piú armi e a chi annienta l’altro. Noi sosteniamo e sosterremo sempre questa competizione che consente di aumentare il benessere dei popoli. Il principio della coesistenza pacifica non esige affatto che uno Stato rinunci al regime e all’ideologia che ha scelto. Va da sé che l’adozione di questo principio non produrrà la soppressione immediata delle controversie e delle contraddizioni inevitabili tra paesi aventi sistemi sociali diversi. Ma assicura l’essenziale: i paesi che decidono di intraprendere la via della coesistenza pacifica rinunciano per sempre a far ricorso alla forza e s’accordano per regolare pacificamente, tenendo conto degli interessi delle parti in causa, le controversie e gli eventuali conflitti. Nel secolo dello sviluppo della tecnica atomica e termonucleare questa è la cosa piú importante, a cui ogni uomo è interessato. . Gli USA e il Sud-Est asiatico negli anni Cinquanta in un documento del Pentagono Da: I documenti del Pentagono. La storia segreta della guerra nel Vietnam,Garzanti, Milano 1971 Il dominio comunista dell’intero Sudest asiatico, sotto qualsiasi forma esso avvenga, metterebbe entro breve termine in grave pericolo la sicurezza degli Stati Uniti, ed a lungo andare la porrebbe seriamente in crisi. a) La perdita di uno qualsiasi dei paesi del sudest asiatico per effetto di un’aggressione comunista, avrebbe gravi conseguenze psicologiche, politiche ed economiche. In mancanza di contromisure efficaci e tempestive, la perdita anche di uno solo di questi paesi porterebbe con ogni probabilità alla sottomissione relativamente rapida degli altri paesi del gruppo al comunismo o almeno a un allineamento. [...] b) Il controllo comunista dell’intero Sudest asiatico renderebbe precaria la posizione americana nella catena delle isole al largo del Pacifico e minaccerebbe seriamente gli interessi fondamentali della sicurezza USA nell’Estremo Oriente. c) Il Sudest asiatico, e specialmente la Malesia e l’Indocina, è la principale fonte mondiale di gomma naturale e stagno, e fornisce petrolio ed altri prodotti d’importanza strategica. Le 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 esportazioni di riso della Birmania e della Tailandia sono d’importanza determinante per la Malesia, Ceylon e Hong Kong e rivestono un significato notevole per il Giappone e l’India, tutte regioni di primo piano dell’Asia libera. d) La perdita del Sudest asiatico, e specialmente della Malesia e dell’Indonesia, potrebbe determinare nei confronti del Giappone pressioni economiche e politiche tali da rendere estremamente difficile impedirgli di venirea un compromesso con il comunismo. È perciò perentorio opporsi energicamente a un aperto attacco dei comunisti cinesi contro il Sudest asiatico. [...1 Il pericolo di un aperto attacco militare contro il Sudest asiatico è intimamente connesso con l’esistenza di una Cina comunista ostile e aggressiva, ma piú cheun attacco sono probabili continui tentativi comunisti di giungere al potere attraverso la sovversione. La principale minaccia contro il Sudest asiatico nasce perciò dalla possibilità che la situazione in Indocina peggiori a causa dell’indecisione o dell’incapacità dei governi della Francia e degli Stati associati a opporsi energicamente alla rivolta del Vietminh, la cui potenza militare, grazieagli aiuti della Cina comunista e dei suoi alleati, sta aumentando di continuo. Difendere con successo il Tonchino è indispensabile se si vuole che il Sudest asiatico continentale resti in mani non comuniste. La crisi di Cuba Da: A. M. Schlesinger jr, I mille giorni di J. F. Kennedy alla Casa Bianca, Rizzoli, Milano 1966 Le relazioni internazionali dei primi anni Sessanta furono contrassegnate da una grave tensione fra le due superpotenze. USA e URSS, infatti, si fronteggiarono in una pericolosa prova di forza a Cuba, lo stato dell’America centrale dove Fidel Castro, dopo aver rovesciato la dittatura di Fulgencio Batista, protetta dagli Stati Uniti, aveva instaurato una repubblica di tipo socialista. Un primo momento di grave frizione si ebbe nel 1961, quando i servizi segreti americani finanziarono e diressero un tentativo di invasione di Cuba da parte di 1500 fuorusciti cubani, che avrebbero dovuto rovesciare Fidel Castro. Il fallimento dell’iniziativa fu seguito da un aggravamento della tensione, che raggiunse il culmine nell’estate del 1962, quando gli Stati Uniti scoprirono che Castro stava installando sul territorio cubano basi di lancio per missili nucleari sovietici. Il presidente americano John Fitzgerald Kennedy decretò il blocco navale dell’isola e chiese lo smantellamento delle basi;seguirono frenetiche trattative fra Kennedy e Krusciov, che tennero in ansia il mondo intero. TIPOLOGIA C – Tema storico Durante l'epoca del bipolarismo l'Europa è divisa in due dalla cosiddetta cortina di ferro: da una parte gli Stati occidentali, alleati degli Stati Uniti; dall'altra gli Stati orientali, alleati dell'Unione sovietica. Il candidato elabori una serie di riflessioni in merito alla contrapposizione tra queste due visioni del mondo che presentano due modelli politici, sociali e culturali antitetici. TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale Il successo del rap e dei suoi sottogeneri sembra aver avuto un forte impatto sul comportamento dei giovani, producendo effetti oggi molto dibattuti. Il candidato analizzi questo “nuovo linguaggio” musicale, mettendo in evidenza l’influenza che esso esercita sui giovani e sul loro stile di vita. 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato A.S. 2013-14 Firme docenti Andolfo Emanuela ....................................................................... Bogani Laura ....................................................................... Cislaghi Valeria ....................................................................... Cucumo Francesco ....................................................................... Gnemmi Angelo ....................................................................... Grassi Leonello ....................................................................... Lando Giampietro ....................................................................... Mauro Marcello ....................................................................... Mazzarella Claudia ....................................................................... Nicolai Silvia ....................................................................... Orlando Valeria ....................................................................... Pizzi Federica ....................................................................... Sicurello Carmelo ....................................................................... Toso Cinzia ....................................................................... ....................................................................... 7 V C Liceo Scientifico Tecnologico Documento di presentazione per l’Esame di Stato 7 A.S. 2013-14