PIANO DI LAVORO PROF. MARIA BERTOLOTTI CLASSE 1ABC MATERIA:SCIENZE INTEGRATE(FISICA) Anno scolastico 2010/2011 TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE 1)LE GRANDEZZE FISICHE E LA MISURA TEMPI : ottobre-novembre OBIETTIVI - Conoscere le grandezze fisiche fondamentali e le loro unità di misura - Saper valutare le principali caratteristiche di uno strumento di misura - Essere in grado di effettuare semplici misure dirette valutandone l'incertezza assoluta - Saper scrivere correttamente il risultato di una misura - Saper rappresentare graficamente tabelle e leggi - Saper riconoscere le leggi di proporzionalità CONTENUTI: - Grandezze direttamente, inversamente proporzionali, legge quadratica. - Rappresentazioni delle relazioni sopra indicate in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale. - Grandezze fisiche e sistema internazionale delle unità di misura, equivalenze con le potenze in base 10 - Misure dirette e indirette - Sensibilità, portata di uno strumento, incertezza assoluta, misure compatibili, cifre significative - Misure dirette di aree, volumi, massa e peso - Differenze e corrispondenze fra le due grandezze fisiche massa e peso - La densità dei solidi dei liquidi e dei gas 2) LE FORZE TEMPI: dicembre-gennaio OBIETTIVI - Conoscere la differenza tra grandezze scalari e vettoriali - Saper rappresentare graficamente un vettore - Saper operare con i vettori - Riconoscere gli effetti delle forze sui corpi - Conoscere ed applicare la legge degli allungamenti elastici - Conoscere da cosa dipende la forza di attrito e saperla calcolare CONTENUTI - Grandezze scalari e vettoriali - Operazioni con i vettori : somma, scomposizione - Effetti delle forze sui corpi - Legge degli allungamenti elastici - Scomposizione della forza peso di un corpo appoggiato su un piano inclinato - La forza di attrito 3) L’ EQUILIBRIO TEMPI: gennaio- febbraio OBIETTIVI - Conoscere la condizione di equilibrio di un punto materiale - Stabilire se un punto o un corpo rigido sono in equilibrio analizzando le forze che su di esso agiscono - Conoscere il significato di baricentro - Conoscere il significato di reazione vincolare - Conoscere la definizione di momento di una forza - Conoscere la condizione affinchè un corpo rigido non ruoti - Stabilire se un corpo rigido ruota o resta in equilibrio CONTENUTI - Baricentro di un corpo - reazioni vincolari - condizione di equilibrio rispetto al moto di traslazione - momento di una forza rispetto ad un punto - condizione equilibrio rispetto al moto di rotazione - equilibrio di un corpo sospeso e di un corpo appoggiato 4) L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI TEMPI: marzo OBIETTIVI - Conoscere la definizione di pressione e saperla calcolare - Conoscere ed applicare la legge di Pascal e di Stevino - Conoscere che cosa è la pressione atmosferica e quali sono i suoi effetti - Conoscere e saper applicare il principio di Archimede - Prevedere il comportamento di un corpo solido immerso in un fluido CONTENUTI - Concetto di pressione, sua definizione ed unità di misura - La pressione nei liquidi : principio di Pascal, legge di Stevino, vasi comunicanti - la pressione atmosferica, le sue unità di misura, i suoi effetti. - Principio di Archimede. - Studio del galleggiamento dei corpi. 5) IL MOTO DEI CORPI TEMPI: aprile-maggio OBIETTIVI - Saper individuare un sistema di riferimento comodo per la descrizione di un moto. - Saper scrivere e applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme. - Saper tracciare ed interpretare i grafici cartesiani del moto rettilineo uniforme. - Saper scrivere ed applicare le leggi del moto uniformemente accelerato - Saper rappresentare ed interpretare i grafici cartesiani del moto uniformemente accelerato. CONTENUTI -Sistemi di riferimento. -Moto rettilineo uniforme: legge oraria, velocità media, velocità istantanea, analisi dei grafici orari(spazio-tempo, velocità-tempo). -Moto uniformemente accelerato: accelerazione media, analisi dei grafici orari(accelerazione tempo, velocità tempo, spazio tempo),leggi orarie. MODALITA' DI LAVORO La modalità di lavoro è prevalentemente laboratoriale. L’ insegnante introduce nuovi argomenti partendo da situazioni concrete e osservando la realtà. Quando possibile sono gli alunni stessi che attraverso l’ attività di laboratorio, guidata dall’ insegnante o in gruppo, ricavano le leggi che governano quanto osservato. Segue quindi una discussione in classe in cui l’ insegnante formalizza e generalizza quanto gli alunni hanno rilevato nell’ attività di laboratorio. Gli alunni consolidano quanto appreso attraverso problem solving o esercizi assegnati da risolvere in attività di cooperazione in classe o singolarmente a casa. STRUMENTI Strumentazione varia di laboratorio per lo studio delle leggi e dei principi studiati, filmati, libro di testo ,software didattico, schede con esercizi. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE : Interrogazioni brevi, correzione del lavoro assegnato per casa, correzione del lavoro assegnato in gruppo, rilevazioni effettuate durante l ' attività di laboratorio,test scritti semistrutturati. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Conoscenze: 1)conoscere il significato di incertezza assoluta 2)conoscere la procedura per costruire un grafico cartesiano 3)conoscere le grandezze fisiche riguardanti gli argomenti trattati, le leggi che le legano e le loro unità di misura 4)conoscere le procedure di somma e scomposizione dei vettori 5)conoscere le leggi della statica dei solidi e dei fluidi 6)conoscere le grandezze che caratterizzano il moto di un corpo e le leggi dei moti studiati 7)conoscere i grafici relativi ai moti studiati Competenze: 1)essere in grado di effettuare semplici misure di lunghezza, tempo, massa, volume, ecc e saperne valutare la precisione. 2) rappresentare graficamente le misure effettuate ed interpretare il grafico. 3) risolvere semplici problemi riguardanti le grandezze fisiche studiate. 4)operare con i vettori 5)interpretare un fenomeno di statica ed individuarne le leggi che lo regolano 6)applicare le leggi dei moti 7)interpretare i grafici caratteristici del moto 8)acquisire un linguaggio sintetico e corretto. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Per colmare lacune e carenze nella preparazione si aiuteranno gli alunni fornendo loro suggerimenti su come prendere appunti, si faranno svolgere agli allievi che incontrano piu' difficolta' attività ad hoc, si dividerà la classe in gruppi di lavoro in modo da favorire sia l'affiatamento sia un utile scambio di competenze tra gli allievi,si valuterà di volta in volta l'oppurtunità di attivare interventi integrativi durante le ore curricolari e si provvederà al sostegno tramite attività da decidere a seconda del problema incontrato. ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA RILEVATO LACUNE Le attività di approfondimento si effettueranno dividendo la classe in gruppi di lavoro ai quali parteciperanno alunni dello stesso livello di preparazione.Verranno così assegnati lavori differenziati mediante i quali gli alunni che non hanno evidenziato lacune potranno approfondire gli argomenti trattati.Le attività differenziate potranno essere esercizi,progettazione di attività di laboratorio,argomenti da studiare su testi vari proposti dall'insegnante. L'insegnante: Maria Bertolotti