Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 “VICENZA” Viale F. Rodolfi n. 37 – 36100 VICENZA COD. REGIONE 050 – COD. U.L.SS. 006 – COD.FISC. E P.IVA 02441500242 Dipartimento Area Tecnica ed Approvvigionamenti Servizio Approvvigionamenti Viale F. Rodolfi 37 - 36100 VICENZA Direttore: dott. Giorgio Miotto li Prot. Spett.le Ditta OGGETTO: Richiesta di offerta per la fornitura di: Lotto 1 : n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Urologia; Lotto 2: n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Ginecologia; Importo a base d’asta: Lotto 1 € 100.000,00 IVA esclusa CIG-Importo a base d’asta: Lotto 2 € 100.000,00 IVA esclusa CIG-- In applicazione della disposizione di cui all’art. 125 del D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006 e s.m.i., si invita codesta ditta a trasmettere la propria migliore offerta per l’eventuale fornitura di quanto in oggetto specificato. L’oggetto del contratto e la relativa base d’asta sono riportati nella seguente tabella: Descrizione Importo IVA esclusa IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA € Le apparecchiature da fornire e da installare devono essere comprensive di tutti gli accessori e/o moduli necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore strumentazione dedicata necessaria ai fini della manutenzione. Le ditte che proporranno offerte con importo superiore all’importo totale a base d’asta saranno escluse. 1. QUANTITA’ E QUALITA’ DELLA FORNITURA LOTTO 1: COLONNA PER LAPAROSCOPIA 3D PER LA SALA OPERATORIA DI UROLOGIA descrizione n.totale Urologia Testina telecamera 3CCD 3D HD 1 1 Testina telecamera 3CCD 2D HD 1 1 Responsabile del procedimento: Responsabile della procedura: Miotto dott. Giorgio Sinigaglia dott. Chiara Tel. 0444-757239 Fax 0444-753407 e mail: chiara.sinigaglia @ulssvicenza.it Centralina telecamera 3D/2D HD 1 1 Monitor full HD/ 3D 2 2 (uno da almeno 32” per il I operatore, uno da almeno 24” per il II operatore) Sistema di registrazione digitale 1 1 Fonte luminosa 1 1 a xenon o equivalente Insufflatore CO2 1 1 da almeno 40 lt/min Carrello 1 1 Ottiche 3D doppio canale 2 n.1= 10mm 0°- n.1= 10mm 30° CARATTERISTICHE TECNICHE Il sistema 3 D è composto da un videoprocessore per telecamera 2D e 3D 3CCD HD (nativo 1920x1080) dotato di testina (telecamera) e ottiche 3D doppio canale ottico ad elevato ingrandimento, autoclavabili , disponibili sia 0° e 30°. TESTINA TELECAMERA 3D 2 Testine di telecamera con sistemi ottici 3D 0° e 30° autoclavabili, munite di 3 tasti programmabili per il controllo della telecamera o di periferiche; Possibilità di acquisire immagini fisse e video in qualità HD e 3D HD (1920x1080) da campo sterile. Acquisizione fedele e reale delle immagini in formato nativo 1920x1080 senza riprocessamento/upscaling dei segnali a livello di unità di controllo Possibilità di upgrade del sistema con testina ed ottica 30°, con elevato rapporto di ingrandimento per interventi in spazio ristretto. Impugnatura ergonomica, con elevata maneggevolezza o eventuale disponibilità di supporti TESTINA TELECAMERA 2D Telecamera 2D con testina: 3CCD HD 2D sterilizzabile con risoluzione 1920x1080, munita di 2 tasti programmabili per il controllo di funzioni della telecamera o di periferiche; Acquisizione fedele e reale delle immagini in formato nativo 1920x1080 senza riprocessamento/upscaling dei segnali a livello di unità di controllo Impugnatura ergonomica, con elevata maneggevolezza dotata di coupler (attacco passo C) di focale adeguata CENTRALINA TELECAMERA FULL HD 3D-2D Completamente digitale , per telecamere 3 CCD 3D HD con risoluzione HD 1080 formato 16:9 (1080x1920) e telecamere 2D Hd Struttura modulare con possibilità di aggiornamento futuro a seguito dell'introduzione di nuovi moduli/telecamere Possibilità di accedere facilmente al menu e consentire un'ottimizzazione ed un potenziamento dell'immagine video con la possibilità di agire sul contrasto colore, e sulla distribuzione della luce. Disponibilità di programmi pre impostati e configurabili dall’utente in base alle necessità operative La centralina deve permettere di poter ottimizzare e potenziare l'immagine video. Uscite digitali ad alta definizione distinte per ogni segnale dx e sx acquisito con telecamera 3D ed il 2 collegamento di monitor 3D o 2D. Uscite analogiche. MONITOR FULL HD 3D N.1 Monitor medicale, 3D HD Flat screen 16:9 da 32”, montato su braccio mobile per il I operatore con visione 3D ed uno da almeno 24” (1920x1080) per il II operatore ,montato su carrello/stativo separato. Risoluzione 1920 x 1080; Passaggio rapido dalla visualizzazione 3D a 2D e viceversa (durante utilizzo del sistema telecamera e ottiche 3D) Compatibilità PAL/NTSC, ingressi per segnale video digitale e analogico DVI-D, HD-SDI, RGB, video composito, S-video, possibilità di visione contemporanea di due sorgenti video (PIP); Scocca sigillata ermeticamente per consentire una perfetta pulizia; Possibilità di eventuali implementazione in wi-fi. SISTEMA DI REGISTRAZIONE Possibilità di registrare sia in 3D HD (1920x1080), full HD, che standard definition; Registrazione sia su hard disk interno che di memoria esterna USB o su DVD; Possibilità di comandare la registrazione direttamente da campo sterile. Possibilità di collegamento in rete. FONTE LUMINOSA XENON O EQUIVALENTE Sorgente di luce con potenza di almeno 300W ed elevata temperatura di colore. Intensità luminosa regolabile manualmente o eventualmente con controllo remoto da telecamera; Possibilità di collegamento di cavi luce senza utilizzo di adattaori. Durata della lampada di almeno 1000 ore Accensione dell’apparecchio ad intensità luminosa di livello più basso; Funzione Stand By di sicurezza; Lampada di emergenza Almeno N.2 cavi fibra ottica di almeno 3 metri con adattore per qualsiasi tipo di ottica. INSUFFLATORE DI CO2 Insufflatore laparoscopico con portata regolabile con pulsanti da almeno 40 l/min; Interfaccia Touch screen per gestione immediata dei parametri di funzionamento. Possibilità di collegamento bombola CO2 o rete ospedaliera. Programmi pre impostati per ottimizzazione delle funzioni in base alla procedura chirurgica (bariatrica, laparoscopia generale,pediatrica , cardiochirurgia,) Regolazione pressione endoaddominale con stadi di 1 mm Hg; Visualizzazione in tempo reale della pressione e del flusso preimpostati e dei valori effettivi, così come la quantità di CO2 erogata; Sistema di riscaldamento CO2 autoclavabile CARRELLO Configurazione a giorno, antiribaltamento con trasformatore di isolamento; Possibile alloggiamento di apparecchiature elettromedicali e non; Dotato di adeguato numero di alloggiamenti e ripiani per ospitare tutte le apparecchiature periferiche previste, cassetto porta accessori, ripiano estraibile porta tastiera,; Braccio porta monitor in grado di supportare monitor almeno fino a 32”; Ruote piroettanti antistatiche dotate di freno di stazionamento; Presenza di vani porta bombole ed eventuale aste portabottiglia. Stativo/carrello per supporto secondo monitor OTTICA 3D HD DOPPIO CANALE. 3 Ottica rigida doppio canale ottico 3D 0° e 30° iperfocale dal diametro di 10 mm; Dotata di elevata luminosità e sterilizzabile in autoclave. Lunghezza operativa di almeno 40 cm. LOTTO 2: COLONNA PER LAPAROSCOPIA 3D PER LE SALA OPERATORIA DI GINECOLOGIA descrizione n.totale Ginecologia Testina telecamera 3CCD HDTV 3D 2 1 Centralina telecamera 3CCD full HD-3D 2 1 Monitor full HD/3D 2 2 (uno da almeno 32” per il I operatore, uno da almeno 24” per il II operatore) Sistema di registrazione digitale 2 1 Fonte luminosa 2 1 a LED Insufflatore CO2 2 1 da 40 lt/min Carrello 2 1 CARATTERISTICHE TECNICHE Il sistema 3 D è composto da 2 videoprocessori e 1 mixer dotato di uscite 3D digitali. Il mixer collegato ai processori e all’endoscopio 3D deve essere in grado di cambiare la visualizzazione da 3D a 2D e viceversa. I processori registrano immagini statiche su supporto di memoria rimovibile USB. L’endoscopio 3D prevede l’acquisizione di 2 segnali distinti tramite 2 CCD. TESTINA TELECAMERA Testina della telecamera : HDTV 3CCD sterilizzabile con risoluzione 1920x1080, munita di 3 tasti programmabili per il controllo di almeno 4 funzioni della telecamera in contemporanea o di periferiche; Possibilità di acquisire immagini fisse e video in qualità HD con funzioni di start/stop attivabili direttamente dalla testina; Possibilità di accedere facilmente al menu e consentire un'ottimizzazione ed un potenziamento dell'immagine video con la possibilità di agire sul contrasto colore, sullo spettro colori e sulla distribuzione della luce; Impugnatura ergonomica, con elevata maneggevolezza; Tasti programmabili per poter accedere alle differenti modalità di visualizzazione della telecamera e modificare i parametri video; Possibilità di gestire in remoto le periferiche della colonna direttamente da campo sterile. CENTRALINA TELECAMERA FULL HD 3D Completamente digitale full HD- 3D con tecnologia full HD 1080 con standard di acquisizione a 16:9 Struttura modulare con possibilità di aggiornamento futuro a seguito dell'introduzione di nuovi moduli; Possibilità di attivare differenti modalità di visualizzazione tra cui l'enfatizzazione delle strutture vascolari senza richiedere una fonte luce dedicata o l 'aggiunta di filtri; 4 La centralina deve permettere di poter ottimizzare e potenziare l'immagine video (bilanciamento automatico e/o manuale del bianco, esposizione automatica e regolazione dei livelli di contrasto dell’immagine se non già presenti nella telecamera, regolazione dei livelli di colore); Programmi reimpostati e programmabili; Uscita seriale per monitoraggio centralizzato; Uscite digitali ad alta definizione che permettono l’utilizzo di monitor LCD/TFT e uscita analogiche (almeno s-Video, Y/C, RGB). MONITOR FULL HD 3D N.2 Monitor medicali di cui uno digitale medicale HDTV Flat screen 16:9 da almeno 32” per il I operatore con visione 3D ed uno da almeno 26” per il II operatore, con tecnologia a LED retroilluminato; Risoluzione 1920 x 1080; Compatibilità PAL e HDTV, ingressi per segnale video digitale e analogico DVI-D, SDI, RGB, video composito, S-video, possibilità di visione contemporanea di due sorgenti video (PIP); Scocca sigillata ermeticamente per consentire una perfetta pulizia; Elevata connettività con differenti video input e output; Entrambi i monitor devono essere predisposti per la trasmissione tramite scheda WiFi . SISTEMA DI REGISTRAZIONE Possibilità di registrare sia in HD che standard definition ed eventualmente 3D. Registrazione sia su hard disc interno che di memoria esterna USB e su DVD; Possibilità di comandare la registrazione direttamente dalla testa di telecamera. Stampante preferibilmente laser a colori, compatibile con il sistema centralina/telecamera a 3CCD,e da questa attivabile mediante impulso diretto del chirurgo FONTE LUMINOSA A LED O XENON 300W Sorgente di luce con potenza di almeno 300W e temperatura di colore non inferiore a 5500°K; Intensità luminosa regolabile manualmente o automaticamente anche con controllo remoto da telecamera; Durata elevata della lampada Funzione di memoria per ripristinare l’intensità luminosa premendo il tasto stand by; Controllo remoto dell’intensità luminosa tramite pulsante telecamera; Accensione dell’apparecchio ad intensità luminosa di livello più basso; Funzione Stand By di sicurezza; Almeno N.2 cavi fibra ottica di almeno 3 metri con adattore per qualsiasi tipo di ottica. INSUFFLATORE DI CO2 Insufflatore laparoscopico con portata regolabile con pulsanti preferenzialmente fino a 40 l/min; Regolazione pressione endoaddominale con stadi di 1 mm Hg; Visualizzazione in tempo reale della pressione e del flusso reimpostati e dei valori effettivi, così come la quantità di CO2 erogata; CARRELLO Configurazione a giorno, antiribaltamento con trasformatore di isolamento; Possibile alloggiamento di apparecchiature elettromedicali e non; Dotato di adeguato numero di alloggiamenti e ripiani per ospitare tutte le apparecchiature periferiche previste, cassetto porta accessori, ripiano estraibile porta tastiera,; Braccio porta monitor in grado di supportare monitor almeno fino a 32”; Braccio per supporto secondo monitor o in alternativa secondo carrello; Ruote piroettanti antistatiche dotate di freno di stazionamento; Presenza di morsetti equipotenziali; Presenza di vani porta bombole e aste portabottiglia. 5 Completo di interruttori fusibili e connettori per equalizzazione di potenziale; Completo di porta-bombola C02. OTTICA HDTV Ottica rigida a lenti sterilizzabile 0° 3D dal diametro di 10 mm; Dotata di elevata luminosità . L’elenco di caratteristiche elencato sopra non esclude dalla valutazione quelle offerte con specifiche tecniche non esattamente conformi a quanto sopra richiesto, se nella propria offerta il concorrente prova, ex art. 68 comma 4, in modo ritenuto soddisfacente dalle stazioni appaltanti, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche. L’apparecchiatura offerta dovrà essere completa di ogni accessorio necessario per il normale e corretto utilizzo. L’apparecchiatura offerta dovrà riportare la marcatura CE ai sensi della direttiva comunitaria competente 93/42/CEE con indicativo l’eventuale numero dell’organismo certificato che l’ha rilasciata e dovrà essere conforme alle norme vigenti sulla sicurezza, con particolare riguardo a quella elettrica. 2. CAMPIONATURA Art 2. - Nell’ambito del presente appalto, al fine di consentire alla Commissione Giudicatrice di effettuare le valutazioni delle caratteristiche qualitative previste dalla presente lettera, le Ditte concorrenti (e ammesse in sede di prima seduta) dovranno far pervenire l’apparecchiatura oggetto del presente capitolato all’Azienda U.L.SS. n. 6, previa specifica richiesta dello scrivente Servizio, presso l’U.O. che verrà all’uopo indicata. L’apparecchiatura verrà esaminata attraverso una prova pratica, al fine di effettuare le valutazioni tecniche di qualità previste dal presente capitolato. Pertanto dovranno essere fornite apparecchiature nella configurazione in offerta, in conto visione e senza oneri a carico della scrivente Amministrazione, per un periodo massimo di 15 giorni lavorativi, accompagnate da un Dimostratore almeno nella fase iniziale della prova. Il calendario relativo ai periodi di prova verrà indicato dal Servizio Approvvigionamenti, così come verrà stabilito dalla Commissione Giudicatrice in accordo con il Responsabile dell’Unità Operativa interessata. Concluso il procedimento la Ditta dovrà provvedere a proprie spese al ritiro dei campioni, previo accordo con il Direttore dell’Unità Operativa. Tutta la campionatura sarà restituita nello stato in cui si trova dopo l’uso, anche se tolta dall’imballaggio originale, alla conclusione della valutazione tecnico-qualitativa. Niente sarà dovuto alla ditta per i campioni forniti. Il mancato invio dei campioni richiesti, in quanto elementi essenziali al fine della valutazione tecnicoqualitativa, escluderà automaticamente la ditta dalla gara. 3. MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA La ditta concorrente e/o l’A.T.I., qualora interessata, deve far pervenire all’Amministrazione dell’ULSS Ufficio Protocollo, Viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza, entro e non oltre, a pena d’esclusione, le ore 12.00 del giorno ---, un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, riportante all’esterno la dicitura: “OFFERTA PER LA FORNITURA DI Lotto 1 : n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Urologia//CS; Lotto2: n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Ginecologia//CS;” 6 Il plico deve riportare inoltre l’indicazione della ragione sociale della ditta offerente (se si tratta di associazione temporanea devono essere specificate tutte le imprese che la compongono) completo di indirizzo numero di telefono e fax. L’invio del plico deve essere eseguito a mezzo posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, oppure recapitato direttamente (autoprestazione) o tramite corriere, e farà fede la data e l’ora del ricevimento all’Ufficio Protocollo dell’U.L.SS. Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente; all’U.L.SS. non potrà essere addebitata alcuna responsabilità in merito ai plichi che pervenissero all’Ufficio Protocollo, per qualsiasi motivo, oltre il termine indicato nella lettera invito. Il suddetto plico deve contenere al suo interno, pena l’esclusione dalla gara, le seguenti buste, sigillate e controfirmate a loro volta sui lembi di chiusura, riportanti all’esterno il nominativo della Ditta, mittente e rispettivamente le seguenti diciture: - Busta A con all’esterno la dicitura “Offerta economica” per la fornitura di un Lotto 1 : n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Urologia//CS; Lotto2: n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Ginecologia//CS; - Busta B con all’esterno la dicitura “Documentazione Amministrativa” per la fornitura di per la fornitura di un Lotto 1 : n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Urologia//CS; Lotto2: n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Ginecologia//CS; - Busta C con all’esterno la dicitura “Documentazione Tecnica” per la fornitura di un per la fornitura di un Lotto 1 : n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Urologia//CS; Lotto2: n.1 colonna per laparoscopia 3D per la sala operatoria di Ginecologia//CS; BUSTA A) OFFERTA ECONOMICA L’offerta, redatta in carta semplice, e sottoscritta dal Legale Rappresentate o da procuratore munito di delega dovrà indicare: a) la ragione sociale, il codice fiscale, la partita IVA e la sede legale della ditta; b) nome commerciale del prodotto offerto e relativo codice prodotto assegnato dalla ditta; c) prezzo unitario di ciascun prodotto (indicando il prezzo del listino in vigore e lo sconto praticato), omnicomprensivo pro quota di tutti gli oneri previsti dalla presente lettera, IVA esclusa, la cui aliquota dovrà essere espressamente indicata; il prezzo dovrà essere indicato in cifre ed in lettere, in caso di discordanza verrà mantenuta valida la quotazione più vantaggiosa per l’Azienda ULSS; d) prezzo complessivo di fornitura, con riferimento al quantitativo indicato in apertura della presente; e) listino prezzi degli accessori (optional) e del materiale di consumo specificando se dedicato all’apparecchiatura (indicare il prezzo di listino e lo sconto praticato); f) periodo di garanzia full-risk di 12 mesi con decorrenza dalla data dell’avvenuto collaudo favorevole; g) qualora già posseduto: numero di repertorio acquisito a seguito dell’inserimento dei prodotti oggetto della presente procedura nel Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici commercializzati in Italia (RDM), ai sensi del D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute (se non posseduto l’aggiudicatario è tenuto all’inserimento nel suddetto Repertorio dei prodotti oggetto della presente procedura, ai sensi del D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute. A comprova dell’avvenuto inserimento del prodotto nel predetto repertorio nazionale, l’aggiudicatario dovrà comunicare per iscritto al committente il numero del repertorio acquisito, mediante espressa indicazione nell’offerta economica o, in alternativa, a seguito della comunicazione di aggiudicazione. Sarà cura del committente verificare a Repertorio l’effettivo inserimento del dispositivo in questione, prima dell’avvio della fornitura); h) numero identificativo del REF (codice articolo) del produttore e nome della ditta produttrice; i) codice CND. Non saranno accettate offerte condizionate o in alternativa. 7 Pur non rivestendo carattere obbligatorio, nello spirito di collaborazione, si chiede la disponibilità a codesta Ditta di produrre una relazione analitica contenente le giustificazioni che concorrono a formare il prezzo d’offerta tenendo conto di quanto indicato all’art. 87 del D. Lgs. 163/06. L’offerta deve essere valida per 180 giorni decorrenti dalla data dell’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte. In considerazione di quanto indicato con determina del 5/3/08 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, si ritiene che per la presente fornitura non ci siano costi derivanti da “interferenze”. Nel caso la ditta fornitrice rilevi, al contrario, la presenza di eventuali rischi da interferenza dovrà proporre l’integrazione delle misure di sicurezza. BUSTA B) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA L’offerta dovrà essere corredata dalla seguente documentazione amministrativa: 1. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e/o di certificazione relativa alla situazione delle ditte secondo il modello predisposto da questa Amministrazione e reperibile nel sito internet aziendale (http://www.ulssvicenza.it/appalti/appalti.php/63) nella sezione “Documentazione” nome del file “Allegato A dichiarazione sostitutiva”, debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante o da procuratore munito di delega, oltre alla fotocopia non autenticata del documento di identità del sottoscrittore, pena l’esclusione dalla gara; 2. elenco delle forniture analoghe attualmente prestate in Aziende Sanitarie con indicazione di almeno cinque aziende sanitarie e dei relativi prezzi praticati, compatibilmente con il numero dei contratti stipulati, assegnando priorità ai contratti stipulati con Aziende Sanitarie della Regione Veneto. 3. cauzione provvisoria pari a: Lotto 1 Cig n. 2 Cig n. Cauzione provvisoria --- € --- € da costituirsi secondo le modalità previste all’art. 75 del D. Lgs. 163/2006 corredato dell’impegno di un fideiussore - ai sensi dell’art. 75, comma 8, del D.Lgs. 163/2006 ed a pena di esclusione – a rilasciare la garanzia fideiussoria in caso di aggiudicazione definitiva. L'importo della garanzia é ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della suddetta certificazione. 4. attestazione dell’avvenuto pagamento della contribuzione a favore dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture, ai sensi dell’art. 1 comma 67 della L. 266 del 23/12/2005, per l’importo di seguito indicato: N. Lotto Unico Numero CIG. Contributo Dovuto (Euro) € 8 Il pagamento della contribuzione dovrà avvenire con le seguenti modalità sottolineando che per i Raggruppamenti Temporanei d’Imprese il versamento è unico ed effettuato dalla Capofila • • online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione”, raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (www.avcp.it), e procedere seguendo le istruzioni; in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “Servizio riscossione”, (raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici www.avcp.it) attraverso i punti vendita Lottomatica Servizi abilitati a ricevere il pagamento del Contributo AVCP. L’avvenuto pagamento del contributo dovrà essere comprovato, pena l’esclusione, attraverso l’inserimento all’interno della busta A “documentazione Amministrativa” rispettivamente: • della stampa della ricevuta di pagamento trasmessa via mail dal Sistema di riscossione in caso di versamento on line; • dello scontrino rilasciato dal punto vendita in caso di pagamento in contanti presso i punti vendita Lottomatica Servizi. 5. Il PASSOE (documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato attraverso il Sistema AVCPASS) rilasciato dal Sistema AVCPASS dell’AVCP, richiesto ai sensi dell’art. 6-bis, D. Lgs. 163/2006 e della Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP, come previsto dall’art. 6 della presente lettera di invito. N.B. MANCANZA, INCOMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA RICHIESTA AL PUNTO 1 DELLA BUSTA B Ai sensi dell’art. 38, comma 2- bis Dlgs 163/2006 (così come inserito dall’art. art. 39 ‘Semplificazione degli oneri formali nella partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici’ del DL n. 90/2014 in vigore dal 25 giugno 2014) si avverte che la mancanza, l'incompletezza della documentazione amministrativa obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria prestabilita in € 200,00 - misura non inferiore all’uno per mille e non superiore all’uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a 50.000 euro - il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive verrà assegnato al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, affinché le stesse siano rese, integrate o regolarizzate, con indicazione del contenuto e dei soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di cui al secondo periodo il concorrente verrà escluso dalla gara. Ai sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, comma 1-ter, le disposizioni di cui all'articolo 38, comma 2-bis, si applicano a ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge, al bando o al disciplinare di gara. BUSTA C) DOCUMENTAZIONE TECNICA 1) Offerta economica, priva delle indicazioni dei prezzi di offerta, con elenco e descrizione analitici delle apparecchiature proposte e di tutte le loro componenti (modello, casa produttrice, anno di immissione nel mercato) al fine di indicare in modo esplicito tutti gli articoli oggetto dell’offerta mediante una loro elencazione al massimo dettaglio; 9 2) Schede tecniche e documentazione fotografica relative alle apparecchiature offerte, secondo le caratteristiche tecniche e costruttive indicate nel presente Capitolato, con particolare considerazione alle proprietà ritenute rilevanti ai fini della valutazione, in particolare: • indicazione delle caratteristiche costruttive delle attrezzature e dei dispositivi di sicurezza e di allarme; • indicazione delle caratteristiche tecniche peculiari degli accessori e optionals proposti oltre a quelli richiesti nel presente Capitolato; • elenco di tutti i software compresi in offerta, con illustrazione delle funzioni ed indicazione dell’hardware sul quale sono implementati; • conformità alle norme di sicurezza CEI o altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica nonché alle norme di qualità vigenti, marcature CE • manuali d’uso e di istruzione delle apparecchiature (preferibilmente anche in formato elettronico); 3) Relazione tecnica dettagliata comprovante le modalità di funzionamento e rendimento delle apparecchiature offerte. Le ditte dovranno porre particolare attenzione alle indicazioni sulle norme di sicurezza adottate dal costruttore e alle avvertenze e precauzioni da prendere con riferimento ai diversi rischi nei quali l’utilizzatore ed il paziente possono incorrere sia in condizioni normali sia in condizione di guasto, compresi l’eventuale utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Le ditte dovranno altresì dettagliare il materiale di consumo eventualmente necessario per il corretto e regolare funzionamento della apparecchiatura; 4) Modalità di istruzione del personale U.L.S.S. nella fase di avvio dell’apparecchiatura; 5) Descrizione delle caratteristiche tecniche del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk che le imprese devono fornire nel periodo di garanzia contrattuale; le ditte dovranno specificare in particolare: • descrizione del servizio di assistenza tecnica; • indicazione del tempo limite di intervento decorrente dalla risposta alla chiamata di emergenza durante il periodo di garanzia- assistenza; • organizzazione del servizio di assistenza tecnica con indicazione delle sedi di assistenza interessate al supporto dell’Ente; 6) Certificazioni e marchi di qualità per il produttore, il distributore, il prodotto; 7) Ogni altra documentazione che la ditta intende fornire al fine della valutazione della qualità dell’offerta; 8) Riepilogo dettagliato della documentazione tecnica presentata. 4. ASSEGNAZIONE DELLA FORNITURA L’assegnazione della fornitura sarà effettuata, per ciascun lotto, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 D.Lgs 163/2006 e s.m.i., in base ai seguenti elementi: Qualità: punteggio massimo punti 40/100 10 Prezzo: punteggio massimo punti 60/100 a) Qualità I 40 punti disponibili per il coefficiente qualità saranno attribuiti da un’apposita Commissione Giudicatrice nominata dalla Stazione Appaltante, che esaminerà le caratteristiche tecnico-qualitative, sulla base della Documentazione tecnica presentata e dell’eventuale campionatura, secondo i seguenti criteri: SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ PUNTEGGI QUALITA’ LOTTO 1 e LOTTO 2 Parametro Qualita’ della visione (DEFINIZIONE Ergonomia del sistema Caratteristiche del sistema Valutazione e modalità di sterilizzazione accessory (es. ottiche, testina videocamera..) TOTALE PUNTI 20 10 5 5 40 b) Prezzo Al concorrente che presenterà l’offerta economica più bassa sarà assegnato il punteggio massimo di 60/100, procedendo per criterio inversamente proporzionale secondo la seguente formula: P (punteggio prezzo) = [60x prezzo miglior offerente]/ Prezzo offerto dalla ditta Le ditte che dovessero conseguire un punteggio complessivo di qualità inferiore a 24/40, non saranno ammesse alla successiva fase di gara. Sono compresi nel prezzo unitario offerto per ciascuna Apparecchiatura i seguenti servizi connessi: - sopralluogo e attività connesse - consegna e installazione - collaudo e istruzione del personale servizio di garanzia, assistenza e manutenzione “full risk” per 12 mesi (dalla data di accettazione della fornitura – collaudo positivo) La fornitura sarà assegnata alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto quale somma dei punteggi di qualità prezzo. 6. VERIFICHE SUL POSSESSO DEI REQUISITI/AVCPASS La stazione appaltante, al termine delle operazioni di gara, ai sensi dell’art. 6 – bis, D. Lgs. n. 163/2006, verificherà il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico – organizzativo ed economico – finanziario, tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici istituita presso l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, attraverso l’utilizzo del Sistema AVCPASS, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6 – bis, comma 3, D. Lgs. n. 163/2006. Il candidato invitato alla presente gara, ove intenda parteciparvi, dovrà obbligatoriamente, ai sensi dell’art. 6 – bis, D. Lgs. n. 163/2006 e della Deliberazione n. 111 del 20.12.2012 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, registrarsi al sistema AVCPASS reso disponibile 11 dall’Autorità stessa, accedendo all’apposito link sul portale AVCP (Servizi accesso riservato – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute. Il documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato tramite AVCPASS (PASSOE) rilasciato dal sistema all’esito della procedura di registrazione, dovrà essere inserito all’interno del plico. 7. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA Nella prima seduta pubblica, che si terrà in data e luogo che verranno comunicati alle Ditte a mezzo fax dopo la ricezione delle offerte, l’Autorità di Gara procederà all’apertura dei plichi delle Ditte che hanno presentato offerta, al riscontro della completezza e della regolarità della Documentazione amministrativa prodotta, e conseguentemente, all’ammissione o all’esclusione dei concorrenti. La Commissione Giudicatrice, nominata dalla Stazione Appaltante, procederà per i concorrenti ammessi, all’apertura della Busta C “Documentazione Tecnica” per la verifica della presenza dei documenti prodotti, in pubblica seduta; la Commissione Giudicatrice procederà, in seduta riservata, ad effettuare la valutazione qualitativa dei prodotti offerti dalle ditte, attribuendo i relativi punteggi e redigendo apposito verbale. In successiva seduta pubblica, la cui data verrà comunicata alle Ditte a mezzo fax, l’Autorità di Gara: 1. darà lettura del verbale della Commissione Giudicatrice in ordine ai punteggi di valutazione qualitativa; 2. procederà, per le Ditte ritenute idonee ed ammesse, all’apertura della busta A “Offerta economica” e alla formulazione della graduatoria secondo i punteggi di prezzo e qualità ottenuti. In caso di parità di punteggio complessivo (qualità+prezzo), ogni Ditta interessata potrà esprimere un’offerta al ribasso, in sede di gara, da parte di coloro che hanno il potere di impegnare legalmente la Ditta, o loro delegati. In caso di delega, è sufficiente delega scritta su carta intestata dell’Azienda, con fotocopia del documento di identità del delegante. Si procederà al ribasso anche in presenza di uno solo dei rappresentanti delle Ditte aventi parità di punteggio. Qualora non sia presente alcuno dei rappresentanti delle Ditte aventi parità di punteggio o non siano effettuati ribassi, si procederà al sorteggio, secondo quanto stabilito dall’art. 77 del R.D. 25.05.1924, n. 87. L’Azienda si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, nel caso in cui non ritenga meritevoli di approvazione e/o convenienti sotto il profilo tecnico-economico e/o organizzativo le offerte presentate. L’Azienda si riserva, altresì il diritto di annullare la gara o di rinviare l’apertura delle offerte in qualsiasi momento, di assegnare parzialmente o di non assegnare la fornitura senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura fatto salva la motivazione contenuta nell’apposito atto deliberativo, se richiesta. Si precisa, inoltre che questa Amministrazione si riserva di richiedere eventuali integrazioni o delucidazioni sull’offerta. Nel caso la ditta aggiudicataria, in corso di contratto, sostituisca o introduca in commercio un prodotto innovativo rispetto a quello aggiudicato, la medesima si impegna a fornire quest’ultimo, in luogo di quello aggiudicato, a prezzo non superiore e su espressa accettazione o richiesta da parte di questa U.L.SS. 8. DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO La Ditta aggiudicataria, a garanzia dell’esatto e completo adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi stessi, nonché del rimborso delle somme che l’Azienda sanitaria abbia eventualmente pagato in più durante l’esecuzione della fornitura, dovrà costituire entro 15 giorni dalla richiesta - un deposito cauzionale definitivo. 12 L’ammontare del Deposito è pari al 10% dell’importo del contratto, al netto di IVA, in base alle previsioni contenute nell’art. 113 del D.Lgs 163/2006 e secondo le modalità in esso previste. L'importo e' ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della suddetta certificazione. Il deposito cauzionale definitivo è mantenuto nell’ammontare stabilito, secondo il dispositivo di cui al comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs 163/2006, per tutta la durata del contratto e, pertanto, va reintegrato qualora l’Amministrazione appaltante medesima effettui su di esso prelevamenti per fatti connessi all’incompleto e irregolare adempimento degli obblighi contrattuali. Ove ciò non avvenga entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della lettera di comunicazione dell’Azienda sanitaria, sorge in quest’ultima la facoltà di risolvere il contratto. Sono fatte salve le azioni per il risarcimento dei conseguenti danni subiti (art. 1382 c.c.). Si dovrà riportare la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione – art. 1944 del Codice Civile – nei riguardi dell’Impresa obbligata e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C. Se il deposito è costituito mediante polizza fideiussoria o atto di fidejussione, si dovrà, inoltre, inserire il formale impegno del fideiussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di semplice richiesta scritta. Il deposito dovrà ritenersi svincolato, solo dopo l’esecuzione completa e regolare di tutti gli obblighi contrattuali, fatto salvo quanto stabilito nel citato art. 113 del D.Lgs 163/2006. 9. SERVIZI CONNESSI ALLA FORNITURA Le prestazioni ed attività descritte nei successivi paragrafi costituiscono servizi connessi all’esecuzione della fornitura di cui all’oggetto, vale a dire che il corrispettivo per l’esecuzione di tali prestazioni ed attività deve intendersi compreso ed incluso nel prezzo complessivo offerto dai concorrenti per la fornitura oggetto della presente gara. L’aggiudicatario della fornitura risulterà pertanto obbligato ad eseguire, con riferimento ad ogni apparecchiatura offerta, anche tutte le seguenti prestazioni contrattuali, il tutto per il prezzo complessivo di esecuzione della fornitura offerto in gara. 8 .1. CONSEGNA e INSTALLAZIONE Le prestazioni relative alla consegna ed installazione delle apparecchiature si intendono incluse nel prezzo offerto dall’aggiudicatario per l’esecuzione della fornitura e comprendono ogni prestazione, onere e spesa che si renda all’uopo necessaria, nulla escluso. Dette prestazioni comprendono, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, imballo, trasporto, carico e scarico, facchinaggio, consegna al piano, installazione e posa in opera, asporto dell’imballaggio, compresa la pulizia dei luoghi di lavoro successivamente all’installazione; installazione, compresi i necessari collegamenti, verifiche tecniche post installazione, collaudo, messa in funzione dell’apparecchiatura, adeguata istruzione degli operatori sanitari destinati ad utilizzare l’apparecchiatura ed ogni altra prestazione accessoria alla consegna. L’aggiudicatario dovrà eseguire la consegna ed installazione di tutte le apparecchiature entro il termine indicato nella propria offerta ed, in ogni caso, entro 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento dell’ordinativo di fornitura. Alla scadenza del termine sopra indicato tutte le apparecchiature dovranno essere consegnate ed installate, pronte all’uso, al fine dell’espletamento del necessario collaudo. La consegna oggetto della fornitura dovrà essere eseguita, a cura e spese dall’aggiudicatario, presso il reparto che verrà specificato in sede di ordine; 13 Le apparecchiature saranno consegnate unitamente al manuale d’uso in duplice copia in lingua italiana e su supporto elettronico “cd/dvd” (hardware e software), e alle certificazioni di conformità. Al termine delle operazioni di consegna, l’aggiudicatario dovrà procedere alle operazioni relative all’installazione delle apparecchiature consegnate, ivi compresa quella di collegamento alla rete elettrica esistente presso i locali indicati dall’Amministrazione. La consegna della fornitura si intende accettata con riserva, sino all’espletamento di tutte le operazioni di collaudo con esito positivo. 8 .2. OPERAZIONI DI COLLAUDO Entro 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno successivo alla data di consegna, le apparecchiature e i dispositivi forniti dall’aggiudicatario dovranno essere sottoposti alle operazioni di collaudo. Tali operazioni verranno eseguite dall’aggiudicatario in contraddittorio con gli incaricati della Azienda U.L.SS., previa relativa comunicazione inviata con un congruo anticipo dall’aggiudicatario ai responsabili delle diverse U.O.C. coinvolte e al Responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica. Tali operazioni consistono nella verifica della conformità di quanto consegnato con i requisiti e le caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge, con quelli previsti nel presente capitolato tecnico e con quelli dichiarati nell’offerta formulata in gara dall’aggiudicatario. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Dell’esito di tali operazioni verrà redatto apposito verbale di collaudo, sottoscritto dalle parti. Ove dette operazioni conseguano esito positivo, la data di sottoscrizione del predetto verbale verrà considerata quale data di accettazione della fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque l’aggiudicatario per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo di ogni apparecchiatura debbono concludersi entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Amministrazione. Tutti gli oneri e spese sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a totale carico dell’aggiudicatario. Laddove le apparecchiature o parti di esse non superino le prescritte prove funzionali e diagnostiche, le operazioni verranno ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità, con tutti gli eventuali ulteriori oneri a carico dell’aggiudicatario, fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di chiusura delle prove precedenti. Nell’ipotesi in cui anche la ripetizione delle prove di collaudo sortisca esito negativo, l’aggiudicatario dovrà provvedere a ritirare e sostituire l’apparecchiatura e/o le parti di essa risultati non conformi, salva l’applicazione delle penali previste in contratto. Resta salvo il diritto dell’ Azienda U.L.SS 6, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le Apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo, in caso contrario le Apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del collaudo dovranno essere effettuate dall’Amministrazione le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il giudizio di idoneità all'uso clinico. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle Apparecchiature come previsto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche. 8 .3. FORMAZIONE DEL PERSONALE 14 L’aggiudicatario, immediatamente di seguito all’installazione delle attrezzature ed all’esecuzione delle verifiche tecniche post installazione, dovrà prestare un adeguato servizio di istruzione del personale medico, tecnico ed infermieristico destinato ad utilizzare l’apparecchiatura installata ed indicato dall’ Azienda U.L.SS. 6. Tale servizio consiste in una attività di affiancamento e tutoraggio, prestata dall’aggiudicatario a mezzo di propri incaricati in possesso di adeguata competenza (preferibilmente il tecnico di prodotto), destinata a fornire tutti i necessari chiarimenti in merito a: - uso dell’apparecchiatura in ogni sua funzione, settaggi, ottimizzazione in pre/post processing, …; - uso dei software dedicati; - procedure per la soluzione degli inconvenienti più frequenti; - gestione operativa quotidiana; - la conoscenza dei principi di funzionamento delle apparecchiature; - la capacità di eseguire i Controlli di Qualità; - la capacità di eseguire esami su paziente; - modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il personale e con le strutture dell’aggiudicatario per le future ed eventuali richieste di intervento, manutenzione e assistenza tecnica e per ogni altro tipo di prestazione e/o attività a carico dell’aggiudicatario e inclusa nel prezzo offerto. Al termine dell’attività formativa svolta verrà rilasciata apposita attestazione da parte della Ditta aggiudicataria, sottoscritta dal Direttore dell’U.O. di riferimento. 8 .4. GARANZIA - ASSISTENZA TECNICA – MANUTENZIONE FULL RISK La Ditta dovrà indicare il tipo e la durata della garanzia delle attrezzature con decorrenza dalla data dell’avvenuto collaudo favorevole a cui dovrà essere aggiunta la specifica garanzia della reperibilità delle parti di ricambio e accessori di ogni componente dell’attrezzatura per almeno un decennio dalla data di installazione anche se richiesti da terzi manutentori per conto delle Aziende sanitarie, dichiarando i relativi tempi massimi di fornitura. La garanzia, intesa come garanzia per vizi e difetti di fabbricazione (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali (art. 1497 c.c.) nonché di buon funzionamento ai sensi dell’art. 1512 c.c., deve rispettare le seguenti condizioni di minima senza alcun onere aggiunto per questa Azienda: • • • avere durata di almeno 24 mesi; copertura totale (ovvero con la possibilità di sostituzione con nuovo) di ogni singolo componente del sistema; non contenere “formule a scalare”, ovvero dipendenti dall’utilizzo. Durante il periodo di garanzia dovrà essere assicurata la manutenzione e l’assistenza tecnica in modalità full-risk secondo quanto dettagliato. Per manutenzione ed assistenza tecnica full-risk si intende: manutenzione preventiva (almeno 2 visite/anno), evolutiva (per i sistemi HD e SW dovuta ad adeguamenti normativi nazionali e/o regionali, aggiornamento di versione, ecc), correttiva, parti di ricambio incluse, numero di interventi illimitati e controlli qualità. La ditta aggiudicataria provvederà a proprie spese ad eliminare gli inconvenienti e/o ad introdurre le eventuali funzionalità mancanti rispetto ai vincoli indicati nel presente CSA; inoltre si impegna a fornire a proprie spese un muletto in caso di invio a revisione/riparazione nel tempo contrattuale di vigenza della garanzia. 15 L’assistenza e la manutenzione dovranno essere garantite anche per i moduli opzionali e per le integrazioni specifiche aziendali e per ogni modulo/componente offerto. La Ditta deve fornire le seguenti informazioni tecnico/logistiche che costituiscono oggetto di valutazione: • organizzazione del servizio di assistenza tecnica con indicazione del centro di assistenza tecnica; • modalità operative e logistiche per garantire i tempi di intervento massimi sotto riportati e/o quelli eventualmente proposti come migliorativi. Il contratto offerto dovrà rispettare le seguenti condizioni di minima: • tipo “full risk”, come precisato nel presente articolo; • tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico bloccante (cioè macchina non utilizzabile) = 4 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario; • tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico non bloccante (cioè macchina utilizzabile) = 8 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario. • tempo massimo di risoluzione garantito dall’inizio dell’intervento per guasto tecnico bloccante e non bloccante = 24 ore lavorative (cioè macchina ferma al max. 3 giorni lavorativi dall’inizio intervento), escluso i giorni festivi di calendario; • interventi di manutenzione evolutiva sul software riguardanti adeguamenti a normative regionali e nazionali: dovranno essere realizzati entro 15 gg. dall’emanazione della normativa e comunque garantiti entro l’entrata in vigore della normativa stessa. Superati i tempi sopra definiti sarà avviato il conteggio delle ore e giornate di inadempienza in base alle quali saranno calcolate le penalità di cui all’art. 12 del presente Capitolato. La manutenzione dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre a quanto sopra indicato, gli aggiornamenti alla documentazione e alla manualistica in merito alle correzioni apportate ed agli interventi effettuati. 10. FATTURAZIONE E PAGAMENTO A far data dal 31 marzo 2015, la ditta aggiudicataria nei rapporti con la stazione appaltante dovrà procedere all’emissione ed alla trasmissione delle fatture in forma elettronica, nei termini e modalità previsti dalla normativa in vigore. Le fatture elettroniche prodotte dovranno essere emesse nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili nel sito http://www.fatturapa.gov.it/. Al fine del rispetto degli obblighi descritti in premessa, per indirizzare correttamente le fatture emesse, dovrà essere utilizzato il Codice Univoco Ufficio UFI8LR, reperibile anche nel sito www.indicepa.gov.it. L’amministrazione non potrà accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio in forma elettronica. La Ditta aggiudicataria potrà procedere alla fatturazione elettronica della merce effettivamente consegnata, a seguito di ricevimento di apposito ordinativo di fornitura. Non possono essere addebitati all’U.L.SS. costi derivanti dalla fornitura di apparecchi o materiali di consumo erogati prima della data di emissione degli ordini. L’IVA a carico dell’U.L.SS. sarà applicata nella misura ridotta dove e se prevista dalla normativa vigente. I pagamenti delle suddette fatture saranno effettuati, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002, a 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura da parte dell’Amministrazione. Per quanto riguarda gli interessi moratori troverà applicazione quanto disposto dal D.Lgs. 231/2002. Resta salva, in capo all’Azienda U.L.SS., l’azione di responsabilità per vizi e/o difetti e/o difformità dei beni forniti. Qualora si verificassero contestazioni, i termini di pagamento rimarranno sospesi e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza. 16 L’Azienda Sanitaria, a garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino a che non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali (art. 1460 C.C.). Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi di pagamento dei corrispettivi dovuti, il fornitore potrà sospendere la fornitura e, comunque, le attività previste nel contratto e nei singoli ordinativi di fornitura; qualora il fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo, l’ordinativo di fornitura e/o il contratto si potranno risolvere di diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi a mezzo lettera raccomandata A.R. ovvero P.E.C. da parte dell’Azienda Ulss. 11. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI La ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della L. 13 agosto 2010,n. 136 e successive modifiche. Si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione all’Azienda ULSS ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Vicenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Nei termini previsti dall’art. 3 comma 7 della L. 136/2010 la Ditta dovrà comunicare al Servizio Finanziario e Fiscale dell’Azienda ULSS n. 6 (telefax n. 0444- 753174) i seguenti dati: 1. estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l’indicazione dell’opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati; 2. le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi; 3. ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il mancato rispetto dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari così come disposto dalla L. 136/2010 determinerà ai sensi dell’art. 1456 del C.C. la risoluzione del contratto. 12. PENALI L’impresa aggiudicataria è soggetta all’applicazione di penalità in caso di: Ritardi nell’esecuzione del contratto o esecuzione non conforme alle modalità indicate nel contratto; Ritardo nella sostituzione di prodotti risultati non conformi in fase di esecuzione del contratto o della consegna. Nel caso di ritardo nella consegna dei prodotti, intendendosi per ritardo l’ipotesi in cui in fornitore non provveda alla consegna nel giorno pattuito, sarà dovuta, per ogni giorno di ritardo, una penale pari all’1 per 1000 dell’ammontare netto contrattuale, e comunque non superiore al dieci per cento, ex art. 145 DPR n. 207/2010. Nel caso di consegna di prodotti di qualità difforme da quella commissionata o ancora di imballi di cui venga contestata l’integrità con relativa richiesta di sostituzione, il Fornitore sarà tenuto alla sostituzione entro 2 (due) giorni lavorativi dalla richiesta. Nel caso di ritardo nella consegna dei prodotti, sarà dovuta, per ogni giorno di ritardo, una penale pari all’1 per 1000 dell’ammontare netto contrattuale,. In entrambi i casi la scrivente Azienda si riserva la facoltà della risoluzione contrattuale, trascorsi 30 giorni dalla scadenza del termine di consegna. La richiesta e/o pagamento delle penali di cui al presente articolo, non esonera il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo del pagamento della penale medesima. Durante il periodo di garanzia e durante l’eventuale successivo periodo di assistenza tecnica, in caso di ritardi o inadempienze in ordine agli interventi di manutenzione programmati o su richiesta, verrà applicata una penale pari ex art. 145 DPR n. 207/2010, per ciascun giorno compreso tra il decorso delle otto ore lavorative successive alla chiamata e l’intervento di manutenzione. Nei casi in cui il mancato intervento determini fermo macchina con sospensione dell’esercizio sarà applicata una ulteriore penale. L’ammontare delle penali di cui sopra e degli eventuali danni riconosciuti a carico dell’Impresa saranno alla Impresa stessa direttamente addebitati, mediante rivalsa sulla garanzia definitiva. 17 13. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’Azienda Sanitaria, in caso di grave irregolarità o frode accertata nella fornitura potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 C.C. e previa comunicazione scritta al fornitore da effettuarsi a mezzo raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi: • in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e • delle condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale; • nel caso di reiterati ritardi rispetto ai termini previsti dal contratto; • nel caso in cui fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore • nel corso della procedura di gara; • in caso di perdita, da parte del fornitore, dei requisiti richiesti dal capitolato speciale di gara, relativamente alle procedure ad evidenza pubblica; • in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati • in caso di inottemperanza alle disposizione relative alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010. La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge per l’Azienda Sanitaria il diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno all’impresa inadempiente. All’impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Azienda Sanitaria rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale mediante incameramento del medesimo e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti. Nel caso di minor spesa nulla spetta all’impresa inadempiente. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al Codice Civile in materia di risoluzione e di recesso del contratto. 14. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL CODICE DI CONDOTTA DEI DIPENDENTI PUBBLICI, DI CUI AL D.P.R. 62/2013 I collaboratori a qualsiasi titolo dell’aggiudicataria che effettueranno prestazioni e/o realizzeranno opere e/o svolgeranno servizi e/o forniture a favore della stazione appaltante devono adempiere agli obblighi previsti dal codice di condotta dei dipendenti pubblici. La violazione degli obblighi derivanti da detto codice costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 3, D.P.R. 62/2013. 15. FORO COMPETENTE Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione alla interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto sarà esclusivamente competente il Foro di Vicenza. In ogni caso, nelle more d’eventuale giudizio dell’autorità giudiziaria, la Ditta appaltatrice non potrà sospendere o interrompere la fornitura pena l’incameramento della cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità della S.A. di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti. 16. ACCESSO AGLI ATTI DI GARA Le ditte partecipanti possono richiedere accesso agli atti di gara. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 79 comma 5 quater, si comunica che l’ufficio presso il quale l’accesso agli atti di gara potrà essere esercitato è il Servizio Approvvigionamenti, sito in Vicenza, Viale Rodolfi 37. 17. RICHIESTE CHIARIMENTI Ai sensi dell’art. 71 comma 2 del D.Lgs. 163/06 eventuali informazioni/chiarimenti dovranno essere chiesti per iscritto almeno 10 giorni prima della scadenza del termine per la ricezione delle offerte. Le richieste di chiarimenti dovranno pervenire all’Azienda Ulss n. 6 mediante fax al numero 0444/753407 e le risposte 18 saranno pubblicate fino a sei giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte, sul sito dell’Azienda www.ulssvicenza.it nella sezione “appalti”. A tale scopo si invita a consultare periodicamente il sito indicato. 18. DISPOSIZIONI FINALI Per quanto qui non espressamente previsto e disciplinato si fa riferimento alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti. Distinti saluti. Il Direttore del Servizio Approvvigionamenti Generali Dr Miotto Giorgio 19