Nella Svizzera orientale la disoccupazione giovanile è inferiore... In primavera, la grande banca UBS ha pubblicato come già in passato un cosiddetto indice di competitività dei Cantoni dal titolo "Wirtschaft Schweiz", in cui i 26 Cantoni svizzeri vengono costretti in una classifica stilata in base ad alcuni fattori molto arbitrari. Ancora una volta, i cosiddetti "Cantoni periferici" come Ticino, Grigioni, Vallese o Giura hanno dovuto accontentarsi delle ultime posizioni. Lo studio di UBS sembra "orientato prevalentemente su Zurigo". Il fatto che ad esempio per quanto riguarda il comprensorio il Cantone di Zurigo venga valutato con 100 punti, mentre il Cantone Ticino, alle porte di Milano, riceva solo 35 punti fa sorgere qualche dubbio. In generale è sorprendente che l'economia svizzera venga tuttora valutata entro i confini dei 26 Cantoni storici. La ripartizione dei nostri Cantoni risale sostanzialmente alla Costituzione della Mediazione, praticamente imposta più o meno volontariamente oramai 210 anni fa dall'imperatore francese Napoleone. Mi permetto in ogni caso a buon diritto di dubitare del fatto che queste 26 zone, in parte molto piccole, rappresentino realmente le aree economiche del XXI secolo. Ma rimaniamo comunque all'interno dei confini geografici del Cantone dei Grigioni tracciati da Napoleone. Quali sono gli aspetti positivi del nostro Cantone? Quali criteri rendono la vita da noi degna di essere vissuta? Va annoverato tra gli elementi positivi ad esempio il fatto che i Grigioni presentano un'elevata disponibilità alla formazione nella formazione professionale di base duale. Solo il 2 % circa di chi termina la scuola dell'obbligo nei Grigioni non trova una soluzione successiva alla scuola popolare. Questa percentuale è molto inferiore alla media svizzera. Centinaia di posti di tirocinio vacanti ogni anno testimoniano d'altra parte che vi sono aziende disposte a formare apprendisti nelle professioni più disparate. Inoltre, i Grigioni mostrano una percentuale superiore alla media di maturità professionali (percentuale CH 2011: 13,2 %, percentuale GR: 16,1 %). Anche questo aspetto testimonia dell'elevatissima disponibilità dei nostri giovani all'apprendimento. Nel nostro Cantone, questo investimento nella formazione del capitale umano si riflette, oltre che in altri fattori, in una bassa percentuale di disoccupazione (giovanile). Possiamo naturalmente segnalare con un certo orgoglio che i Grigioni si trovano sopra la media dei 26 Cantoni per quanto riguarda i criteri margine d'azione finanziario ed efficienza finanziaria. Per la popolazione, cosa significa tutto ciò? Ciò significa che nei Grigioni, grazie a un onere amministrativo ridotto, le persone ricevono un controvalore elevato per la loro prestazione finanziaria allo Stato. Naturalmente i Grigioni devono anche combattere contro degli svantaggi: se misuriamo la raggiungibilità esclusivamente in relazione alla distanza dagli aeroporti, non possiamo occupare le prime posizioni. Tuttavia, la nostra posizione e il nostro trilinguismo nel cuore dell'Europa possono senz'altro essere ritenuti un vantaggio, se si considera che siamo la piattaforma ideale tra le culture del nord e del sud.