comunicato stampa 9.1.2012
MY BACK PAGES #1
The Music Photography Of HENRY DILTZ, HERB GREENE, ART KANE,
ASTRID KIRCHHERR, JIM MARSHALL, NORMAN SEEFF & GUIDO HARARI
WALL OF SOUND GALLERY
Via Gastaldi, 4
12051 Alba (CN)
Tel 0173-362324
Ingresso libero
Inaugurazione mostra e galleria: venerdi 3 febbraio 2012, ore 18:30
Lui è semplicemente Guido Harari, da quarant’anni il più noto e affermato fotografo musicale in Italia, fra i
pochi capaci di tenere a bada gli autentici mostri sacri del rock e del pop che al suo obbiettivo si concedono
quasi in esclusiva. Mostri sacri dal carattere spesso complesso, talvolta inafferrabili, che non piegano il
proprio genio a un incontro banale e non mostrano il loro volto se non percepiscono in chi li ritrae uno spirito
comune, un’affinità elettiva. Guido Harari è diventato non solo il fotografo prediletto ma anche in molti casi
l’amico – come per De André, fra gli altri - che un po’ ti ruba l’anima, un po’ la restituisce interpretata dal
suo occhio. Loro sono Laurie Anderson, Claudio Baglioni, Jeff Buckley, Kate Bush, Leonard Cohen, Paolo
Conte, David Crosby, Pino Daniele, Fabrizio De André, Dire Straits, Bob Dylan, Peter Gabriel, B.B. King, Mia
Martini, Paul McCartney, Joni Mitchell, Gianna Nannini, Michael Nyman, Lou Reed, Vasco Rossi, Simple
Minds, David Sylvian, Roberto Vecchioni, Caetano Veloso, Tom Waits, Frank Zappa, Zucchero. E molti altri
ancora.
Guido Harari ha fotografato dunque i più grandi miti della musica. Le sue immagini sono apparse su
innumerevoli giornali e copertine di dischi e il suo lavoro è oggetto di libri illustrati e di mostre. Dice di lui
LOU REED: “Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali,
piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti, nei miei e certamente in quelli di
mia moglie Laurie Anderson, vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. E poi questo genere di
immagini è possibile solo con una persona amica, non con un estraneo. Io considero Guido un amico, non
un fotografo, ed è per questo motivo che riesce a cogliere immagini come queste”.
GUIDO HARARI: Bob Dylan, Sirmione 1984. Fabrizio De André, Milano 1996. Paolo Conte, Milano 1996.
Per festeggiare quarant’anni di attività, Guido inaugura ora la sua galleria fotografica, Wall Of Sound
Gallery. Oltre che uno speciale punto di riferimento per chiunque desideri collezionare le sue opere nonché
quelle dei maggiori fotografi italiani e internazionali, la galleria intende essere un luogo di incontro dove
ritrovare l’emozione visuale della musica e compiere un viaggio completo anche attraverso libri e grafiche
originali. Proprio nella città di Alba, magico cuore delle Langhe, dove Guido risiede da diversi anni, possono
ora incrociarsi la passione per la musica, per la fotografia e anche per l’enogastronomia.
Lo spazio Wall Of Sound Gallery in Via Gastaldi 4, ad Alba.
------------MY BACK PAGES #1
The Music Photography of HENRY DILTZ, HERB GREENE, ART KANE,
ASTRID KIRCHHERR, JIM MARSHALL, NORMAN SEEFF & GUIDO HARARI
Inaugurazione: 3 febbraio 2012
La prima mostra ospitata da Wall Of Sound Gallery è una collettiva assolutamente unica per l’Italia. Guido
ha organizzato un suo primo personale viaggio sentimentale attraverso le immagini che lo hanno segnato e
ispirato non solo come fotografo, ma anche come appassionato di musica. “MY BACK PAGES #1” è il
racconto dell’imprinting di un’intera generazione attraverso lo sguardo di sei autori leggendari: HENRY
DILTZ, HERB GREENE, ART KANE, ASTRID KIRCHHERR, JIM MARSHALL e NORMAN SEEFF. Ad
essi Guido sovrapporrà anche il suo, affidandolo ad alcune tra le sue immagini più conosciute, in un
singolare gioco di rimandi con i suoi “maestri”.
HENRY DILTZ e HERB GREENE hanno legato il proprio nome alla scena californiana degli anni Sessanta e
primi Settanta. Diltz ha fotografato storiche copertine della scena losangelina come quelle dell’album
d’esordio di CROSBY STILLS & NASH, Morrison Hotel dei Doors, Sweet Baby James di james Taylor,
Desperado degli EAGLES. Greene ha invece immortalato soprattutto la scena di San Francisco, dai
GRATEFUL DEAD ai JEFFERSON AIRPLANE (la copertina dell’album Surrealistic Pillow), JANIS JOPLIN e BIG
BROTHER & THE HOLDING COMPANY, CHARLATANS, QUICKSILVER MESSENGER SERVICE, senza perdere
appuntamenti con alcuni talenti emergenti dell’epoca come JEFF BECK, LED ZEPPELIN e CARLOS SANTANA.
HENRY DILTZ: Joni Mitchell 1971. Crosby, Stills & Nash 1969. Neil Young 1969.
HERB GREENE: Jefferson Airplane 1966. Janis Joplin 1966. Led Zeppelin 1969.
ART KANE è un maestro assoluto della fotografia, autore di immagini di moda e di reportage molto
poetiche e surreali, cariche di messaggi sociali e di ironia. Le sue collisioni con la musica hanno inizio sui
gradini di un portone di Harlem dove, sul finire degli anni Cinquanta, chiama a raccolta un cast stellare di
jazzisti. In seguito non ha mancato di fissare in immagini iconiche per riviste come “Life” e “McCall’s” i nuovi
miti del rock anni Sessanta, come BOB DYLAN, i ROLLING STONES con Brian Jones, i DOORS di Jim
Morrison, i CREAM, gli WHO avvolti nella bandiera britannica, FRANK ZAPPA con le Mothers Of Invention, i
JEFFERSON AIRPLANE e altri ancora.
Una visione a tutto campo della sua opera sarà oggetto di una mostra, “Pictures From A Visionary
Photographer”, in calendario per il maggio prossimo alla Wall Of Sound Gallery.
ART KANE: Bob Dylan 1966. The Who 1968. Cream 1968.
ASTRID KIRCHHERR ha avuto la fortuna di intercettare cinque ragazzotti sconosciuti di Liverpool in
occasione di alcune loro scorribande musicali ad Amburgo sul finire degli anni Cinquanta. Ne ha
documentato la rapidissima evoluzione con immagini senza compromessi che hanno contribuito a creare uno
stile completamente nuovo. Alcune di quelle prime storiche immagini dei BEATLES vengono ora esposte di
nuovo in Italia con stampe ancora realizzate personalmente dalla fotografa che qualche mese fa ha venduto
tutto il suo archivio.
ASTRID KIRCHHERR: i Beatles ad Amburgo, 1959-60.
Scomparso solo due anni fa, JIM MARSHALL è stato il più grande fotografo di musica in assoluto. La
cultura visiva del rock (ma anche quella del jazz) ha un debito enorme nei suoi confronti. Come dimenticare
la “sua” JANIS JOPLIN sprofondata nella malinconia che la ucciderà prematuramente con in mano una
bottiglia del whisky preferito in un sordido camerino del Fillmore West, i BEATLES ad un passo dal palco su
cui si esibiranno per l’ultima volta dal vivo, JOHN COLTRANE colto in un’insolita dimensione intima e
spirituale, JIM MORRISON punk arrogante e iconico in uno dei mille backstage di una stagione mitica, MILES
DAVIS in tenuta da pugile sul ring di una palestra newyorkese, JIMI HENDRIX nell’incendiaria performance al
Monterey Pop Festival o JOHNNY CASH abbracciato alla moglie JUNE CARTER, entrambi persi nell’ascolto di
un disco?
JIM MARSHALL: Janis Joplin, San Francisco1968. Miles Davis, New York 1971. Jim Morrison, San Jose 1968.
Wall Of Sound Gallery ha il piacere e l’onore di presentare per la prima volta in Italia NORMAN SEEFF, il
fotografo più glamour che la musica a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta abbia avuto. Sudafricano di
nascita, ma californiano di adozione, Seeff ha inventato uno stile dinamico e totale, “sporco” e a presa
rapida, che vede i suoi soggetti interagire con lui in una sorta di danza comune. Amatissimo dalle
“celebrities” di Hollywood e autore di un’infinità di copertine di dischi (Hejira e Don Juan’s Reckless Daughter
per JONI MITCHELL, Stage Fright per la BAND, le cartoline di Exile On Main Street per gli STONES, Playing
Possum per CARLY SIMON, Zoot Allures per ZAPPA e altre ancora per VAN HALEN, RICKIE LEE JONES, KISS,
RAY CHARLES, EAGLES, SLY STONE, IKE & TINA TURNER), Seeff ha saputo cogliere anche nuovi talenti
emergenti di quegli anni, dai “just kids” PATTI SMITH e ROBERT MAPPLETHORPE a STEVE JOBS.
NORMAN SEEFF: Ray Charles, Los Angeles 1985. Keith Richards & Mick Jagger, Los Angeles 1971.
LE MOSTRE SUCCESSIVE:
DAL 15 MARZO 2012
THE EXPERIENCE. JIMI HENDRIX AT MASON’S YARD
Immagini classiche e inedite di GERED MANKOWITZ
Per festeggiare 45 anni dall’incendiaria performance di Hendrix al Monterey Pop Festival
DAL 16 MAGGIO 2012
ART KANE. Pictures From A Visionary Photographer
Tornano in Italia dopo più di vent’anni le immagini visionarie di uno dei grandi geni della
fotografia
WALL OF SOUND GALLERY
Guido Harari, Cristina Pelissero
Via Gastaldi 4, 12051 Alba (CN)
T: 0173-362324
E: [email protected]
www.wallofsoundgallery.com
Ufficio stampa galleria:
CLARART
Claudia Ratti
T: 039-2721502
E: [email protected]
www.clarart.com
PARTNERS:
PELISSERO
Pluripremiata cantina vinicola di Treiso (CN), che da tempo ha legato il suo nome all’arte e
alla musica collaborando con la Long Now Foundation, di cui l’artista Brian Eno è uno dei fondatori.
ENVIRONMENT FURNITURE
Designers e produttori californiani di pregiato arredamento ecosostenibile
EPSON
Sponsor tecnologico di Wall Of Sound Gallery, legato al marchio “Digigraphie by Epson”
IL BUSTO MISTERO
Spazio d’arte di Alba, specializzato in cornici artistiche
OBERTO & ALLERINO
Distributori di impianti hi-fi tra cui Geneva e Bang & Olufsen
COLLABORAZIONI:
MORRISON HOTEL GALLERY, Los Angeles
SNAP GALLERIES, Londra
GENESIS PUBLICATIONS, Guildford, Surrey
Leggendaria casa editrice inglese di libri in tiratura limitata dedicati ai grandi del rock