Comune di Quarto d’Altino Piazza S. Michele, 48 – 30020 VE tel. 0422-8261 fax 0422-826256 C.F.:84000970271 P.IVA: 00757130273 Modifiez le style du titre • Modifiez les styles du texte du masque – Deuxième niveau • Troisième niveau – Quatrième niveau EFFICIENZA »ENERGETICA E RINNOVABILI Cinquième niveau UN’OPPORTUNITA’ PER LA CITTADINANZA Partner tecnico www.sinproambiente.com INDICE Indice Incentivi: Detrazioni fiscali del 65% per le ristrutturazioni energetiche Conto termico Detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie Interventi: Solare termico Fotovoltaico Caldaia a condensazione Coibentazione edifici Cambio infissi Illuminazione ad alta efficienza Valvole termostatiche Comportamenti intelligenti per il risparmio energetico QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INCENTIVI ECONOMICI 1 DETTRAZIONE FISCALE PER LE RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE DEL 65% Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (30 giugno 2014 per i condomini), per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. Le spese sostenute precedentemente fruivano, invece, della detrazione del 55%. Dal 1 gennaio 2014 (1 luglio 2014 per i condomini) la detrazione sarà sostituita con la detrazione del 36% prevista per le spese di ristrutturazione edilizia. Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore ai valori definiti con decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e s.m.i.. Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro. Non si indica la tipologia di intervento, piuttosto l’indice di prestazione energetica da raggiungere. 2 QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato. Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000 euro. In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio, verso l’esterno o verso locali non riscaldati, e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre INCENTIVI ECONOMICI DETTRAZIONE FISCALE PER LE RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE DEL 65% 3 Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000 euro 4 QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000 euro. Usufruiscono delle detrazioni al 65% anche le spese per gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia e quelle per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. INCENTIVI ECONOMICI 1 CONTO TERMICO Con la pubblicazione del DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico”, si dà attuazione al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE è il soggetto responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo, inclusa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari. Il nuovo decreto introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica se necessarie al contributo. L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli interventi realizzati. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica. 2 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa. QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INCENTIVI ECONOMICI CONTO TERMICO Con la pubblicazione del DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico”, si dà attuazione al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE è il soggetto responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo, inclusa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari. Il nuovo decreto introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica se necessarie al contributo. L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli interventi realizzati. 3 Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling 4 Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INCENTIVI ECONOMICI DETTRAZIONE FISCALE PER LE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE DEL 50% Dal 1°gennaio 2012, la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie non ha più scadenza. L’agevolazione, introdotta fin dal 1998 e prorogata più volte, è stata resa permanente dal decreto legge n. 201/2011 che ha previsto il suo inserimento tra gli oneri detraibili ai fini Irpef. Il decreto legge n. 83/2012 ha elevato per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la misura della detrazione (50%, in luogo di quella ordinaria del 36%) e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio (96.000 euro per unità immobiliare, invece che 48.000 euro). Il decreto legge n.63/2013 ha esteso tali benefici alle spese effettuate entro il 31/12/2013. Dal 1°gennaio 2014, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare. 1 Interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. 2 Interventi indicati alle lett. a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INTERVENTI SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto “a pannelli solari termici”) produce energia termica per il riscaldamento dell’acqua, tramite il calore ricevuto direttamente dalla radiazione solare, senza l’uso di alcun combustibile. Un impianto a collettori solari, nella forma più semplice, è costituito da un pannello solare, solitamente di forma piana simile ad un radiatore, che contiene un liquido termovettore – il glicole – cioè un liquido che trasporta il calore all’interno dell’impianto. Il glicole circola dentro uno scambiatore (tipo serpentina), inserito all’interno di un serbatoio di accumulo, e cede energia termica all’acqua, che raggiunta una temperatura di circa 45°C, viene immessa nella rete di distribuzione dell’acqua calda sanitaria e/o nella rete di distribuzione dell’impianto di riscaldamento domestico. L’impianto a collettori solari è di solito utilizzato ad integrazione dell’impianto tradizionale per la produzione di acqua calda sanitaria (es.caldaia a gas naturale o boiler elettrico) al fine di pre-riscaldare l’acqua. Esistono principalmente 2 tipologie di pannelli solari, ognuna delle quali è più indicata all’integrazione di un tipo di impianto: pannelli solari vetrati piani (usati soprattutto per la produzione di acqua calda sanitaria) e pannelli solari sottovuoto a tubi (usati per la produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento dell’edificio). L’impianto a pannelli solari nel suo complesso si differenzia, invece, in base al tipo di circolazione del fluido termovettore all’interno dello scambiatore. La circolazione può essere naturale o forzata Descrizione intervento Nel caso di famiglia composta da 4 componenti, si può installare un impianto a circolazione forzata con pannelli vetrati piani per una superficie solare di circa 4 mq ed un serbatoio da 300 litri. Integrazione con caldaia a gas. Costo Circa 4500 Euro Costi di manutenzione Non significativo Durata dell’impianto Circa 20 anni Risparmio energetico Circa 180 Euro/anno (risparmio di circa 245 mc di gas) Incentivi Detrazione 65%: 2925 Euro detratti in 10 anni dalle tasse Conto termico: 1360 Euro in 2 anni Ritorno economico Con detrazione 65%: circa 9 anni Con conto termico: circa 17 anni Emissioni evitate 0,5 tonnellate/anno QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INTERVENTI FOTOVOLTAICO Impianti composti da particolari elementi (pannelli fotovoltaici) che hanno la caratteristica di convertire la radiazione solare assorbita direttamente in energia elettrica. Descrizione intervento Nel caso di famiglia composta da 4 componenti si prevede Installazione di un impianto fotovoltaico di 3 KWp di 24 mq. Costo 10000 Euro Costo di manutenzione 100 Euro/anno Durata dell’impianto Circa 25 anni con una manutenzione straordinaria Risparmio energetico 500 Euro/anno Incentivi Detrazione 50%: 5000 Euro detratti in 10 anni dalle tasse Ritorno economico 11/12 anni Emissioni evitate 1,7 tonnellate/anno QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INTERVENTI CALDAIA A CONDENSAZIONE Le caldaie a condensazione sono dei generatori di calore che utilizzano una tecnologia avanzata che permette il recupero di parte del calore contenuto nei fumi di scarto consentendo un miglior sfruttamento del combustibile. A differenza della caldaia tradizionale dove i gas combusti vengono espulsi ad una temperatura di circa 110°, nella caldaia a combustione i gas vengono convogliati in uno scambiatore dove il vapore acqueo condensa cedendo calore all’acqua. Questo procedimento consente di recuperare più del 15% dell’energia normalmente consumata. Descrizione intervento Superficie riscaldata di circa 100 mq, edificio mediamente coibentato (anni 90, caldaia tradizionale esistente da 15 anni, riscaldamento a radiatori). Fabbisogno energetico dell’abitazione per riscaldamento e acqua sanitaria = 18000 kWh/anno, cioè un consumo di combustibile di circa 2200 m3 di gas ( 1600 €/anno). Costo 4500 Euro Costi di manutenzione 100 Euro/anno Durata dell’impianto Circa 15 anni Risparmio energetico 300 Euro/anno (circa il 20% della bolletta) Incentivi Detrazione 65%: 2925 Euro detratti in 10 anni dalle tasse Ritorno economico 5/6 anni Emissioni evitate 0,8 tonnellate/anno QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INTERVENTI COIBENTAZIONE Gli interventi di isolamento termico hanno come obiettivo il contenere le perdite di calore che avvengono attraverso le pareti dell’edificio. Questo permette di ottenere dei grossi risparmi energetici perché viene risparmiata energia che altrimenti verrebbe inutilmente dispersa. Descrizione intervento Superficie riscaldata di circa 100 mq, edificio mediamente coibentato (anni 80-90) e con trasmittanza termica media pari a 0,62 W/m2K, caldaia tradizionale esistente da 15 anni, riscaldamento a radiatori. Si ipotizza l’isolamento termico delle pareti esterne, ottenuto impiegando uno strato di isolante, polistirene espanso, avente uno spessore di 7 cm. Tale intervento porta ad una riduzione della trasmittanza termica dal valore iniziale a circa 0,28 W/mq. Costo 10000 Euro Costo di manutenzione Non significativo Durata dell’impianto Circa 20 anni Risparmio energetico 300 Euro/anno (circa il 20% della bolletta) Incentivi Detrazione 65%: 6500 Euro detratti in 10 anni dalle tasse Ritorno economico Circa 11 anni Emissioni evitate 0,4 tonnellate/anno QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INTERVENTI SERRAMENTI E DOPPI VETRI Il serramento, composto da superfi cie vetrata + telaio, è il principale responsabile delle dispersioni di calore negli edifici. Gli interventi di sostituzione completa del serramento hanno l’obiettivo di contenere tali perdite di calore. I vetri camera (detti anche doppi vetri) e i vetri basso-emissivi sono componenti di notevole efficacia nel ridurre le dispersioni termiche. I vetri basso-emissivi, ad esempio, riflettono verso l’ambiente interno fino al 96% del calore normalmente disperso dalle vetrate tradizionali e lasciano entrare fino all’85% delle radiazioni solari, luminose e termiche. Naturalmente a seguito dell’intervento solo un’adeguata regolazione dell’impianto di riscaldamento permetterà di conseguire risparmi energetici ed economici. Per quanto riguarda i telai, si distinguono per efficacia i telai in alluminio a taglio termico. I principali vantaggi derivanti dal loro impiego sono: buon comportamento meccanico, buona tenuta all’acqua, buona tenuta all’aria, facilità di lavorazione, leggerezza. Esistono però anche telai in legno, acciaio e PVC. Descrizione intervento Sostituzione di serramenti con vetro singolo con vetro camera caratterizzato da lastre basso-emissive. Abitazione con superficie riscaldata di circa 100 mq. Edificio mediamente coibentato (anni 90). Caldaia di tipo tradizionale esistente da 15 anni. Riscaldamento a radiatori. Fabbisogno termico dell’edificio, per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, stimato in circa 18.000 kWh/anno, equivalente ad un consumo di combustibile (al contatore) di circa 2.200 m3 di gas naturale (circa 1.600 €/anno).L’intervento viene previsto su tutti i serramenti per un totale di 14 mq. Costo 6300 Euro (450 Euro/mq) Costo di manutenzione Non significativo Durata dell’impianto Circa 20 anni Risparmio energetico Circa 240 Euro/anno (15% del consumo di gas) Incentivi Detrazione 65%: 4095 Euro detratti in 10 anni dalle tasse Ritorno economico Circa 10 anni Emissioni evitate 0,6 tonnellate/anno QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 INTERVENTI VALVOLE TERMOSTATICHE La valvola termostatica è un dispositivo, che installato sui radiatori (termosifoni), permette di regolare il flusso di acqua calda. In base alla temperatura che si desidera raggiungere in un dato ambiente: infatti, grazie ad un particolare dispositivo è possibile impostare la temperatura del singolo ambiente (ad esempio 20° C) in cui è installato il radiatore e la valvola andrà ad aumentare o diminuire la portata di acqua calda. Le valvole termostatiche consentono di evitare sprechi e migliorare il comfort stabilizzando la temperatura a livelli diversi nei diversi locali a seconda delle necessità. Le valvole termostatiche possono essere installate su tutti i radiatori (termosifoni), senza condizioni particolari se non il corretto posizionamento delle sonde in zone ben areate (qualora si utilizzi la tipologia con sonda esterna). Negli impianti domestici di recente realizzazione, nella maggior parte dei casi, i radiatori sono già predisposti all’installazione del solo comando (testa) termostatico (manopola con dispositivo); in questo caso il costo si aggira tra 25 e 30 € (mano d’opera a carico dell’utente). Se il radiatore non è predisposto all’installazione del solo comando termostatico, il costo è di circa 75 € (acquisto valvola e posa in opera compresa). Impostando un valore di temperatura di 20° C si può raggiungere un risparmio tra il 12%-15%, rispetto al caso in cui non ci sia regolazione Descrizione intervento Nuova installazione di valvole termostatiche Abitazione con superficie riscaldata di circa 100 mq. Edificio mediamente coibentato (anni ’90). Caldaia di tipo tradizionale esistente da 15 anni e presenza di 7 radiatori Fabbisogno termico dell’edificio, per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, stimato in circa 18.000 kWh/anno, equivalente ad un consumo di combustibile (al contatore) di circa 2.200 m3 di gas naturale (circa 1.600 €/anno). Si possono installare 7 valvole termostatiche (una per ogni radiatore) regolate su una temperatura prossima ai 20°C. Costo Circa 525 Euro Costi di manutenzione Non significativo Durata dell’impianto - Risparmio energetico Circa 200 Euro/anno (risparmio di circa il 13% del gas) Incentivi - Ritorno economico Circa 2,5 anni Emissioni evitate 0,5 tonnellate/anno QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 COMPORTAMENTI Comportamenti intelligenti per il risparmio energetico Spegniamo le luci quando non servono. Sostituiamo le lampade che rimangono accese a lungo con quelle a risparmio energetico. Nelle cantine, per le scale e nei garage utilizziamo lampade al neon. In casa, d'inverno, manteniamo una temperatura non superiore ai venti gradi. Di notte abbassiamo la temperatura e, se fa caldo, spegniamo i termosifoni. Non copriamo i termosifoni con pannelli o tende: l'aria deve circolare e in questo modo si diffonde meglio il calore. La valvola termostatica è un sistema che consente di diversificare la temperatura del termosifone in ogni stanza, in base all'uso e all'esposizione. Questo meccanismo, che si può usare in casa come a scuola o al lavoro, permette un buon risparmio energetico e un minore livello di emissioni inquinanti. Facciamo attenzione agli... spifferi! Isoliamo bene le finestre con delle guarnizioni e mettiamo dei pannelli isolanti dietro ai termosifoni posti sotto di esse. Controlliamo che i soffitti e le pareti di casa siano adeguatamente isolati. QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 COMPORTAMENTI Comportamenti intelligenti per il risparmio energetico Non sprechiamo l'acqua! Meglio una doccia che il bagno. Attenzione alle perdite dai rubinetti. Quando laviamo i denti chiudiamo il rubinetto! Esistono piccoli dispositivi che permettono di non sprecare acqua e di risparmiare sulla bolletta, regolando le portate d'acqua con un eguale comfort. I rubinetti e docce a basso flusso portano ad un risparmio medio d'acqua del 40/60% e i wc a basso consumo differenziamo lo scarico d'acqua grazie a cassette a doppio flusso o a interruzione di flusso. Se abbiamo lo scaldabagno elettrico, non teniamolo sempre in funzione. Facciamo installare un "timer" e programmiamolo in modo che si accenda tre ore prima di quando serve l'acqua calda. Se possibile, sostituiamolo con uno a gas: è più rapido e comodo. Effettuiamo una manutenzione periodica dello scaldabagno. QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 COMPORTAMENTI Comportamenti intelligenti per il risparmio energetico Effettuiamo una manutenzione periodica della caldaia. Scegliamo gli elettrodomestici più recenti: consumano meno. Usiamo gli elettrodomestici con intelligenza. Utilizziamo la lavatrice a quaranta gradi e sempre a pieno carico; usiamo il programma breve per la lavastoviglie. Il frigorifero e il congelatore devono essere posti lontano dalle fonti di calore e aperti il meno possibile. Verifichiamo che frigorifero e congelatore abbiano le guarnizioni a posto, che permettano di chiudere bene. Non mettiamo cibi caldi nel frigorifero e nel congelatore. Lasciamo uno spazio di circa 10 cm attorno all'elettrodomestico. Regoliamo il termostato del frigo con il variare della temperatura esterna e con la quantità di cibo contenuta. QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013 COMPORTAMENTI Comportamenti intelligenti per il risparmio energetico Regoliamo il termostato del frigo con il variare della temperatura esterna e con la quantità di cibo contenuta. Preriscaldiamo il forno solo se necessario (dolci e pizza) e spegniamolo un po' prima della fine della cottura dei cibi. Quando usiamo il forno, non apriamo continuamente lo sportello. Se possibile, facciamo installare collettori solari per avere l'acqua calda. Non lasciamo i pc e i televisori in stand-by e nemmeno accesi quando non sono utilizzati. Quando l'apparecchio è in stand-by (led sempre acceso) il consumo di energia è inferiore rispetto a quello impiegato per il suo funzionamento, ma è comunque uno spreco inutile. Per esempio una tv consuma tra 50 e 100 W per ogni ora di visione e nella situazione di stand-by può consumare fino a 20 W all'ora. Acquistiamo solo ciò che serve, ricicliamo e facciamo la raccolta differenziata dei rifiuti. Usiamo i mezzi pubblici invece dell'automobile. Andiamo a piedi o in bicicletta appena possibile. QUARTO D’ALTINO | Piano di azione per l’Energia Sostenibile | Incontro pubblico del 17/09/2013