natale a casa del barone

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Comune di Trieste
Assessorato alla cultura
Civico Museo Revoltella
Galleria d’arte moderna
calendario degli spettacoli
Museo Revoltella
Via Diaz, 27 - Trieste
tutti i giorni dalle 10 alle 19
martedì chiuso
info: 040.6754350 - 6754158
www.museorevoltella.it
sabato 3 dicembre ore 19.00, 20.30
domenica 4 dicembre ore 11.00, 16.00, 17.30
giovedì 22 dicembre ore 19.00, 20.30
venerdì 23 dicembre ore 19.00, 20.30
giovedì 29 dicembre ore 19.00, 20.30
venerdì 30 dicembre ore 19.00, 20.30
NATALE A CASA DEL BARONE
Riedizione di Un Caffè con il Barone
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Un caffè con il Barone è uno spettacolo itinerante
all’interno del palazzo che Pasquale Revoltella si
fece costruire alla metà dell'Ottocento. Di stanza
in stanza il barone impersonato da Lorenzo Acquaviva, assieme all'amico Pietro, Ivan Zerbinati, accompagnerà personalmente gli spettatori, coinvolti
nello spettacolo come ospiti del palazzo. Attraversando i corridoi della sua residenza si sveleranno
luci e ombre della sua vita: dalle origini umili al rapido arricchimento, dalla sua visione del progresso,
ai lussi di cui amava circondarsi, dalle dicerie sul suo
conto ai meriti che ebbe nello sviluppo di Trieste. Gli
spettatori, infine, sorseggeranno un buon caffè in
compagnia degli attori.
Nato a Venezia nel 1795, Revoltella, figlio di macellai, si trasferì a Trieste da bambino quando la
madre rimase vedova. Dopo un periodo di stenti,
divenne protagonista di una rapida scalata sociale, grazie alle sue capacità imprenditoriali nell'importazione di legnami e granaglie, e alla sua
amicizia con von Bruck, ministro degli Asburgo, diventando direttore delle Assicurazioni Generali e
consigliere del Lloyd Austriaco. Deputato di Borsa,
ebbe partecipazioni in numerose imprese, triestine e non solo, e diede un contributo importante
alla più imponente sfida tecnologica del suo
tempo: il taglio del Canale di Suez, diventando
rappresentante ufficiale del governo austriaco e
vicepresidente della Compagnia Universale del
Canale di Suez. Famose a Trieste furono le feste
che si svolsero in queste sale, le più sfarzose della
città, degno sfondo delle ambizioni di un uomo
che dal nulla era riuscito a diventare il finanziere
più ricco e potente di Trieste e uno dei più ricchi
dell' Impero d'Austria, tanto da essere insignito del
titolo nobiliare di barone dall’ Imperatore Francesco Giuseppe. Alla sua morte, rimasto celibe, destinò la sua casa a “museo di belle arti”, perché
servisse ad educare il gusto dei giovani e a migliorare il livello di preparazione di artisti e artigiani.
UN CAFFE CON IL BARONE
LORENZO ACQUAVIVA
Nato a Trieste, studia recitazione presso l’Advanced Residential Theatre
and Television Skillcentre
in Inghilterra. Collabora
con teatri come il Teatro
dell’Opera di Roma, Metateatro, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia,
Assemblea Teatro, Dramma Italiano, Teatro
Bellini di Napoli, affrontando autori quali:
Shakespeare, Kafka, Pirandello, Goldoni, Moliere,Tarkovskij, Christie, Benni. È diretto, tra gli
altri, da David Haughton, Steven Berkoff, Antonio Calenda, Pippo Di Marca, Roberta Torre.
Nel cinema e nelle fiction è diretto da Marco
Tullio Giordana, Liliana Cavani, Silvano
Agosti, Davide Del Degan, Antonio Frazzi,
Riccardo Donna, Fabrizio Costa. Si laurea
con una una tesi sulla Beat Generation e approfondisce la poesia beat, collaborando
con jazzisti quali Tony Scott, Marcello Tonolo,
Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, U. T.
Ghandi, Giancarlo Schiaffini. Ha tenuto reading in Italia e negli USA con i poeti Jack Hirshman e Lawrence Ferlinghetti.
DAVIDE DEL DEGAN
Dopo essersi laureato in
Scienze Politiche studia
regia all'Acting Center di
Lubiana e partecipa a diversi workshop internazionali di regia e fotografia cinematografica a
Roma, Milano, Zagabria e New York. Completa la sua formazione lavorando come
assistente di numerosi registi. Dal 2002 collabora come regista con diverse produzioni
e agenzie, realizzando documentari, pubblicità, videoclip e cortometraggi. I suoi cortometraggi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e premi tra i quali il Globo d'oro,
il Nastro d'argento, la nomination al David
di Donatello, miglior film assoluto al MIFF
International Film Festival, miglior film al
Giffoni Film Festival.
IVAN ZERBINATI
Si diploma all’Accademia
d’Arte Drammatica Paolo
Grassi di Milano. Nel 2003
menzione speciale al
“Premio Scenario”. Lavora con: Paolo Rossi,
Massimo Castri, Danio
Manfredini, Cesar brie, Roberto Herlitzka,
Guy Pin, Piotr Borowski, Maurizio Smith, Roberto Latini, Lorenzo Loris, Giancarlo Cobelli, Mauro Avogadro. Nel 2007 riceve il
Premio come miglior attore al festival “Sipario d’occasione” di Asti. Nel 2008 si diploma al centro di alta formazione per la
ricerca e lo sviluppo del teatro d’innovazione presso la Fondazione Pontedera Teatro. Nel 2008 vince il festival “Nuove
Sensibilità” di Napoli. Lavora in diverse produzioni cinematografiche e fiction televisive al fianco di: Roberto Herlitzka, Antonio
Catania, Ennio Fantastichini, Sara D’Amario… Dal 2007 Collabora stabilmente con
la compagnia più instabile della Venezia
Giulia il Pupkin Kabarett di Trieste: lo spettacolo con meno prove di un film porno.