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Club Alpino Italiano
CLUB ALPINO ITALIANO
CLUB ALPINO ITALIANO
ES
SEZIONE DI TREGNAGO
“Ettore Castiglioni”
CAI
C
U RSIONISMO
Domenica 20 Lunedì 21 - Agosto 2006
Alta via Hartdegen
Monte Nevoso m. 3358
DOMENICA 20: Riva di Tures m. 1595 alta via Hartdegen rifugio Roma m. 2276
Dislivello: salita m. 800, discesa m. 200 - Tempi di marcia: ore 6,00 - Difficoltà: EE, Escursionistica per esperti.
L' Alta Via Arthur Hartdegen è senz' altro una delle più avvincenti della Valle Aurina.
Passa infatti su pascoli verdeggianti e piacenti, ma poi anche assai vicino alla regione dei ghiacci eterni
ed in un ambiente roccioso e scosceso di alta montagna.
Dal gran parcheggio a “Unterstadt”, di Riva di TuresRein m. 1595, con segnavie rosso-bianchi 1 e 9, lungo il
rio dei Dossi. Allo sbocco della valle dei Dossi ci si
imbatte in una strada asfaltata; ora a destra, passato il
Maso Ebner (1652 m), all'inizio del Sentiero Arthur
Hartdegen. Esso sale, prevalentemente nell'ombra, su
alla Croce (2190 m) sulla Kofleralm, dove offre una
grandiosa veduta sulla Vedretta di Ries. Viste a
ripetizione si godono anche sulla prosecuzione, che
conduce, solo in salita, ormai più lieve, attraverso la
Obere Kofleralm m.2192, ore 2,00, e la Brenneralm m.
2322, alla Ursprungalm m. 2395, ore 1,30-3,30,
collocata in posizione solitaria alla testata della valle.
Adesso, per prati, giù leggermente a un bivio, si
prosegue diritto sul Sentiero Hartdegen . Leggermente in
discesa si arriva ad un robusto ponte attraversando lo
sprizzante Rivo Sorgivo. Continuando nella Val
Sorgiva più interna, con un leggero saliscendi. Quindi
scendendo ripidamente per un passaggio assicurato da
una ringhiera con catena, attraversando, al di sopra di
selvaggi sgretolamenti di roccia, il fianco Ovest dello
Sprone Giganti (2937 m), fino al rivo Plattner. Là il
sentiero piega a Sud, buoni segnavia portano attraverso
le gigantesche rocce levigate dal ghiaccio, blocchi di
rocce e verdi isole della morena di Collalto, fino al Rio
di Riva. Il sentiero conduce in piano nel terreno
antistante la Vedretta di Ries (assai ritiratasi negli ultimi
anni) fino al rifugio Roma-Kasseler Hütte m. 2276, ore
2,30-6,00.
(Dove ceneremo e pernotteremo, telefono 0474672521). 0474162550
Lunedi 21: rifugio Roma m. 2276 monte Nevoso m. 3358 rifugio Roma Riva di Tures m. 1595
Dislivello: salita m. 1100, discesa m. 1800 Tempi di marcia: ore 8,00
Difficoltà: EE, Escursionistica per esperti, possono tornare molto utile la piccozza e i ramponi.
Il monte Nevoso è una delle più alte cime delle Alpi Pusteresi, con magnifici panorami su cime e ghiacciai.
Dal rifugio si imbocca il sentiero che in breve passa dal
laghetto sovrastante costeggiando alla base a destra il
Monte Covoni-Tristennöckl; lasciato a sinistra il
sentiero per il ColIalto, si cala pochi metri in una forra per
scaletta in legno e si traversa una passerella sull'
impetuoso torrente glaciale prendendo a salire nell'
ambiente morenico ai piedi del Monte Nevoso fino a una
biforcazione a quota 2564 che a destra porta al vicino
Lago Maler. Dopo esserci addentrati tra macereti e
campi di neve nel vallone sotto la Vedretta del Monte
Nevoso, si passa sotto lo sperone quota 2884 per
montare sulla dorsale settentrionale che divide la
Vedretta del Monte Nevoso in due parti solo ora ci
appare quella occidentale. Di qui il percorso, ricco di
panorami, segue la cresta di sfasciumi, segnata da
ometti, fino a una spalla nevosa quota 3054; per neve e
qualche elementare gradino roccioso (nel punto in cui
questa cresta si congiunge a quella nordovest) si arriva
alla breve crestina finale alquanto esposta e alla vetta del
Monte Nevoso-Schneebiger Nock m. 3358, ore 3,30,
che sulle carte è segnato anche Ruthnerhorn, dal nome
dell' alpintsta austriaco Anton von Ruthner che neJ
secolo scorso ebbe ad esplorare le Alpi Centrali. Il
panorama consente anche un' istruttiva veduta sul
Collaltg, affiancato al più piccolo ma non meno inciso
profilo del Collaspro; più vicino il Monte Magro ben
riconoscibile per la grande croce sommitale, congiunto
alla nostra cima da una cresta nevosa che passa per il
Pizzo delle Vedrette.
Si ritorna al rifugio Roma ore 3,00-6,30 per la stessa via
della salita.
Dopo una meritata sosta, con il sentiero n 1 si scende
verso ovest e dopo un' accentuata pendenza, con alcune
strette curve, si attraversano due torrenti formati dalle
Vedrette del Monte nevoso e di Ries occidentale. Più
avanti, in leggera salita si arriva ai pascoli di Malga
Elpago-Epacher Alm. Poi seguendo la comoda
mulattiera che scende a curve, a mezzacosta nel bosco
di larici, passando dalla Malga Terna di Sotto-Unter
Terner Hütte m. 1874, fino al fondo valle e traversato il
Rio Riva si arriva al parcheggio nei pressi di Riva di
Tures-Rein m. 1595, ore 1,30-8,00.
PARTENZA DOMENICA 20 alle ore 5,00 dalla sede con mezzi propri
INFORMAZIONI: AE Graziano Maimeri 045-780.81.30
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