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PRIMULA AURICOLA
NOME SCIENTIFICO PRIMULA AURICULA
NOME COMUNE PRIMULA ORECCHIA D' ORSO
FAMIGLIA PRIMULACEAE
GENERE PRIMULA
HABITAT L'habitat tipico sono le rupi verticali, ripari sotto roccia e praterie rase alpinesubalpine; il substrato preferito è calcareo (ma anche calcareo-siliceo), con pH
basico e bassi valori nutrizionali del terreno. A basse quote in ambienti più umidi.
DESCRIZIONE •
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Aspetto: Pianta perenne di aspetto quasi cespitoso. Altezza da 5 a 25 cm,
provvista di un corto rizoma. Sono piante “monocarpiche”, ovvero la fioritura è
unica nel corso dell'anno con un solo frutto nell'arco della stagione. Hanno
gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, con
foglie disposte a formare una rosetta basale (ed) al cui centro si sviluppa un
unico scapo fiorale afillo portante una infiorescenza ad ombrelliforme reclinata.
Fiori: Ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici. Il colore è giallo intenso con un anello
biancastro alle fauci e sono delicatamente profumati. Il calice, di aspetto
farinoso (o pruinoso), è formato da cinque sepali acuti saldati insieme per
buona parte. I petali sono inseriti sul ricettacolo al di sotto dell'ovario. La parte
interna della corolla è cilindrica.
Frutti: Il frutto è una capsula sferica e deiscente alla sommità per 5-10 denti.
Contiene numerosi semi.
Foglie: Le foglie, spiralate in rosetta basale, sono obovate-spatolate,
arrotondate all'apice e di consistenza carnosa, quasi coriacea. La superficie è
liscia e glabra, quella superiore è verde lucido, quella inferiore biancastra. Il
margine è dentellato nella parte apicale ed è di colore bianco-cartilagineo. Le
foglie possiedono degli apparati ghiandolari acquiferi, gli “idatoi”, che hanno la
funzione di eliminare i liquidi in eccedenza (acqua o anche carbonato di calcio).
Fusto: Il fusto è alto dai 3 ai 16 cm, senza foglie, e porta al suo apice una
infiorescenza ad ombrella con numerosi fiori peduncolati di colore giallo-dorato.
La parte ipogea consiste in un breve rizoma ad andamento obliquo,
Radici: Le radici sono secondarie da rizoma
CURIOSITA’ La parte basale del caule contiene una canfora caratteristica, detta “canfora
d’auricola” che, tritata con acqua, emana odore di coriandolo, veniva usata in
passato per curare la tubercolosi polmonare. Il suo succo è stato apprezzato per la
capacità di guarire geloni ed ascessi. Le foglie sono state usate come rimedio per la
tosse e per trattare le emicranie.
Sono stati segnalati casi di dermatiti in seguito al contatto con questa specie.
Primula Auricula è raffigurata nelle monete austriache da 0,05 €
ETIMOLOGIA Il nome deriva da una antica locuzione italiana che significa fior di primavera (e prima
ancora potrebbe derivare dal latino primus). All'inizio del Rinascimento questo
termine indicava qualsiasi fiore che sbocciasse appena finito l'inverno, ad esempio le
primaverili margherite (Bellis perennis – Pratolina). In seguito però il significato si
restrinse specificatamente alla pianta chiamata “Primula comune”, e come nome
dell'intero genere nei trattati botanici. Auricula in latino significa orecchia e si riferisce
alla particolare forma delle foglie che ricorda vagamente le orecchie degli orsi.
LIMITI ALTITUDINALI ANTESI 500 m
GEN
1000 m
FEB
MAR
1500 m
APR
2000 m
MAG
1
GIU
2500 m
LUG
3000 m
AGO
SET
3500 m
OTT
4000 m
NOV
DIC
PRIMULA AURICOLA
PRIMULA AURICULA ‐ Portamento PRIMULA AURICULA – Rosetta basale
PRIMULA AURICULA ‐ Il Frutto
PRIMULA AURICULA – Calice gamosepalo
PRIMULA AURICULA ‐ Fiore
Monte Matajur ‐ 06‐06‐2010 2
PRIMULA AURICOLA
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