N°1 Raccolta tappi La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti Il riciclo dei tappi di plastica rappresenta per la Cooperativa Il Seme un’ottima strategia volta a diffondere sul territorio una cultura della solidarietà ed uno sguardo più attento verso chi ha bisogno. Allo stesso tempo si configura come un buon metodo per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, prestando attenzione ai problemi, purtroppo non ancora risolti, degli sprechi e dell’inquinamento: gratuità e cura del nostro pianeta; due risultati con un solo e semplice gesto. PROGETTO TAPPI Raccogliere un tappo: un gesto così semplice rappresenta qualcosa di importantissimo, il sostegno alle attività e l’impegno verso i numerosi progetti che il Seme porta avanti da anni. Il grande successo dell’iniziativa sta nel fatto che tutti possono partecipare! Ogni giorno abbiamo a che fare con la plastica e soprattutto con i tappi di bottiglie, flaconi, barattoli; raccoglierli non è certo un compito difficile o gravoso. Cosa occorre? La memoria: ricordarsi, ogni volta che gettiamo un contenitore, di togliere il tappo e conservarlo. Moltissime persone hanno compreso il significato che sta dietro alla raccolta dei tappi: hanno contribuito e contribuiscono alla sua diffusione. Oggi i promotori sono rappresentati da diverse realtà: privati cittadini, amministrazioni comunali, aziende di lavorazione dei rifiuti, scuole, esercizi commerciali, ecc. 1) La storia della raccolta… La raccolta dei tappi di plastica nasce nel settembre 2011: la Cooperativa viene a conoscenza dell’esistenza di una ditta di Lissone dedita alla lavorazione delle materie plastiche. L’adesione alla proposta è immediata e le due sedi del Servizio (Cse di Cesano Maderno e Desio) iniziano a raccogliere tappi di plastica. Durante l’anno 2012-2013 si sensibilizzano maggiormente il territorio e la cittadinanza, con un’opera importante di coinvolgimento sul territorio. La raccolta tappi si trasforma nell’anno educativo 2012-2013 in una vera e propria attività che coinvolge un gruppo di utenti due giorni la settimana: un giorno è dedicato al recupero del quantitativo maggiore (ditte – scuole), l’altro giorno prevede il giro di raccolta tra bar e gli altri esercenti). I ragazzi del Seme dicono la loro: G.: “Mi piace andare in giro a raccogliere i tappi nei bar, nei negozi, a distribuire i volantini. Mi esalta il fatto di lavorare e stare a contatto con la gente nella raccolta.” A.: “Mi trovo bene, mi piace stare in contatto con i negozianti. S.: “Mi piace molto andare nelle scuole, e conoscere posti nuovi e persone nuove: occorre fare tanta pubblicità. Non bisognerebbe fermarsi a Desio ma allargare ad altri paesi l’iniziativa.” D.: “Mi piace l’idea di riciclare il tappo e potergli dare nuova vita.” G.: “Da quando abbiamo iniziato questo progetto io in comunità, in famiglia e tra gli amici, ho sparso la voce… “ Nel corso del tempo, così, la quantità annua dei tappi raccolti racco continua ad essere importante (come risulta dal seguente grafico) 3000 2500 sett-dic 2011 2000 gen-aprile 2012 1500 mag-sett 2012 ott-dic 2012 1000 gen-mar2013 500 0 chilogrammi raccolti Mediamente nel corso di un anno si arrivano a raccogliere 5 quintali di tappi, quantità considerevoli che monetizzate, rappresentano un’entrata per la Cooperativa di circa 1000 euro: la cifra ricavata si traduce in opportunità di nuovi materiali, possibilità di acquisti di strumentazioni utili ai laboratori, fondi per progetti di soggiorni brevi, acconti per collaboratori esterni (terapisti, arteterapeuti…), occasioni per uscite/gite/attività ricreative. 2) Le sigle della plastica utili al riciclo NO PET NO PVC 3) La vita del tappo di plastica Prima di arrivare ad essere sedia, sgabello, cassetta per la frutta o ogni altro oggetto, il tappo che noi raccogliamo viene lavorato dalle ditte apposite secondo delle procedure precise. - Vengono pesati Vengono selezionati e puliti (sia su un nastro trasportatore che identifica i metalli che manualmente per eliminare altri materiali come sughero, mollette…) - Vengono messi dentro una macchina che li sminuzza in riduce in scaglie Accumulato in silos - e messi nell’estrusore (macchina che trasforma le scaglie in granelli di colore omogeneo).