UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Dipartimento di Medicina e Chirurgia Corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia TESI DI LAUREA MDC EPATOSPECIFICO NELLO STUDIO DELLE PATOLOGIE DEL FEGATO IN RISONANZA MAGNETICA: TECNICHE DI IMAGING A CONFRONTO Relatore Chiar. mo Dott. C. Valentino Candidata Sara Facheris Correlatore Dott. ssa TSRM L. Giudici Matricola 773076 ANNO ACCADEMICO 2014-2015 IMAGING EPATICO ECOGRAFIA Alta Disponibilità e reperibilità χ Limitata risoluzione spaziale χ Bassa riproducibilità immagini RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE No radiazioni ionizzanti Ottima risoluzione spaziale Mezzo di contrasto organospecifico Risonanza: Optimia RM 450V 1.5 T Ge Health Care® USC Radiologia A.O. Papa Giovanni XXIII MDC: SF6 (Esasolfuro di Zolfo) Bobina: Torso Phase-array TC Scansione rapida Buona risoluzione spaziale χ Tempi d’esame medio-lunghi χ Radazioni ionizzanti χ Mdc non organospecifico Sensitività prelesione: 55% - 85% ∙ 1-2 cm: 50% - 52% ∙ sotto 1 cm: 10% - 26% MDC: Iomeprolo (Iomeron®, Bracco) Sequenze: T2 FSE o SSFSE T2* Dual Echo T1 Lava Flex (GRE) Diffusion DWI Soppr. grasso: SPIR (Fat Sat) Sensitività prelesione: 77% - 100% ∙ 1-2 cm: 57% - 60% ∙ sotto 1 cm: 35% - 47% MDC: Gd-BOPTA (Multihance®) Gd-EOB-DTPA (Primovist®) MEZZO DI CONTRASTO EPATOSPECIFICO NON A BASE DI IODIO A BASE DI GADOLINIO (Gd) CHELATO MINOR DOSE INIETTATA (RISPETTO A MDC IODATO) E’ UN MEZZO DI CONTRASTO PARAMAGNETICO POSITIVO HA DISTRIBUZIONE ORGANOSPECIFICA Il mezzo di contrasto Iodato impiegato in TC non è organospecifico Con mezzo di contrasto epatospecifico si ottiene maggior sensibilità e accuratezza di diagnosi distrettuale Gd-BOPTA, MULTIHANCE® PRODUTTORE DOSE ESCREZIONE FASE MIGLIORE ACQUISIZIONE FASE EPATOSPECIFICA χ LIMITI Gd-EOB-DTPA, PRIMOVIST® Bracco® Bayer Schering® 2 ml/10 kg 1 ml/10 kg 50% Renale – 50% Biliare 96% Biliare – 4% Renale Dinamica Tardiva A 80 – 120 minuti dall’iniezione A 20 minuti dall’iniezione Tempi d’attesa lunghi Non impiegabile in pazienti al di sotto dei 18 anni HCC BIFOCALE IN CONTROLLO DOPO RITA E TACE MDC: Gd-BOPTA, 14 ml Ax T1 Lava Flex Arteriosa Ax T1 Lava Flex Epatobiliare Caratterizzazione lesione trattata in S8 Identificazione RECIDIVA di HCC di 8,14 mm con sequenza Diffusion DWI in S5 FNH MULTIPLO IN LEUCEMIA IN ETA’ PEDIATRICA TRATTATA CON CT E BMT Ax T2 SSFSE, no MDC MDC: Gd-EOB-DTPA, 10 ml Non impiego di radiazioni X Caratterizzazione natura della lesione attraverso l’analisi della funzionalità di captazione epatocitaria Ax T1 Lava Flex Arteriosa Ax T1 Lava Flex Equilibrio CONCLUSIONI La risonanza magnetica è l’esame d’elezione per la diagnostica epatica, per sensibilità e specificità o Caratterizzazione di patologia benigna e maligna Il mezzo di contrasto paramagnetico epatospecifico, NON a base di iodio, riduce la possibilità di reazioni allergiche; Possibilità di scelta tra due mezzi di contrasto: o o caratteristiche del paziente caso clinico; Gd-BOPTA, Multihance®: miglior fase dinamica o o lesioni non note e studi di ricerca di prima patologia pazienti pediatrici FNH in paziente PEDIATRICO, 9 anni Ax T1 Lava Flex Fat Sat, venosa MDC: Gd-BOPTA, 10 ml Gd-EOB-DTPA, Primovist®: miglior fase epatobiliare o masse note di natura sconosciuta, lesioni benigne e patologie biliari.