gli stati uniti e la crisi di wall street

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GLI STATI UNITI E LA CRISI DI WALL STREET
Gli Stati Uniti erano usciti meno provati dalla guerra
Vantavano crediti dai paesi europei
grande sviluppo economico
crescita dell’industria grazie alla
catena di montaggio
generale progresso
ma anche
diffuso benessere
Difficoltà per l’agricoltura
i prezzi bassi permettevano
acquisti generalizzati
Periferie degradate
Pessime condizioni di vita
per la popolazione di colore
diffusione in particolare
dell’automobile
Diffusa criminalità
(gangsterismo)
generale miglioramento della
qualità della vita
clima di generale ottimismo. Illusione diffusa di facili arricchimenti
Aumento di investimenti in
borsa e nell’acquisto dei terreni
con conseguenti operazioni
speculative. I titoli vengono
“gonfiati” .
Quando le industrie
manifestano i primi segnali di
crisi c’è la corsa alla vendita
delle azioni
24 ottobre 1929
Giovedì nero di Wall Street
Crollo delle azioni, fallimenti di banche e di
aziende, molte famiglie perdono tutti i loro
risparmi, disoccupazione e miseria diffusa
La crisi ha conseguenze su scala mondiale
Crolla la produzione
agricola in
Sudamerica
Crollano le industrie
europee a cui
vengono a mancare i
capitali americani
Crisi generale del
liberismo
Prendono piede nuove
ideologie
Dalla crisi si comincia ad uscire
grazie al
New Deal di Roosevelt
(presidente dal 1932)
abbandono del liberismo
esasperato
Affidare allo stato un certo
controllo sull’economia
realizzazione di grandi opere
pubbliche per dare lavoro e
Reddito ai disoccupati
Grazie a questa politica e all’imminente scoppio della Seconda guerra mondiale
(aumento della produzione bellica), l’economia americana uscirà dalla crisi e si
affermerà come l’economia più sviluppata al mondo
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