Fisica e Medicina: dai raggi X all’ adroterapia A. Fontana, INFN & Università di Pavia X Settimana della Scienza, Gallarate, 18 Marzo 2016 Tre temi conduttori lungo gli ultimi 120 anni: • Ricerca di base • Scoperta della radioattività, dei nuclei e delle particelle elementari • Sviluppo di acceleratori e rivelatori • Studi motivati da puro desiderio di conoscenza portano ad applicazioni • Diagnostica • I raggi X • La Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) • La Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) • Terapia • I raggi gamma • Protoni per la cura dei tumori • Nuclei Premessa La medicina ha fatto veramente passi da gigante negli ultimi 50 anni Per gli apparati, le tecniche ed i metodi utilizzati sta veramente diventando una scienza medica Occorrono competenze multidisciplinari ed i fisici sono in prima linea nella ricerca Trasferendo le loro scoperte e competenze, che applicano giornalmente nella ricerca, a favore di una migliore qualità della vita! CNAO: il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia SALA di TRATTAMENTO (fascio orizzontale) L’ acceleratore di particelle di CNAO Radiazioni Pericolose ma molto conosciute e ben studiate • Crema Radioattiva 1932 Hiroshima e Nagasaki • Three Mile Island • Chernobyl • Fukushima Può essere utilizzata sia direttamente in radioterapia sia come “visualizzatore” all’interno del corpo (medicina nucleare e diagnostica per immagini) Veste protettiva utilizzata dai radiologi agli inizi del 1900 MATERIA Due tipi di radiazioni ionizzanti: - elettromagnetiche - corpuscolari (particelle) SPETTRO ELETTROMAGNETICO c=299 792 458 m/s h=6.626 10-34 J s velocità della luce costante di Planck 1 eV=1.602 10-19 J elettronvolt PARTICELLE RADIOTERAPIA • nuclei ioni • electroni • muoni (da raggi cosmici) • adroni : - protoni ADROTERAPIA - neutroni - mesoni (da raggi cosmici) - nuclei (ioni) Il punto di partenza Novembre 1895: scoperta dei raggi X Wilhelm Conrad Roentgen Dicembre 1895: prima radiografia La prima vera radiografia Fatti importanti: • I raggi X penetrano nella materia • I raggi X sono assorbiti in modo diverso da ossa e tessuto muscolare: deposito di energia (dose) non quantificato all’ epoca. • Tempo di esposizione: 15 minuti • Moderna radiografia: • Tempo di esposizione: da 1/50 a 1/25 di secondo • Dose: <0.1 mSv (fondo naturale: 1-2 mSv/anno) Unità di misura di dose: 1 Gy (Gray)=1 J/Kg Radiografia della mano della moglie di Roentgen 1 Sv=1 J/Kg (per tessuti biologici, tiene conto del diverso effetto dato da diversa radiazione: gamma, elettroni, protoni…) La visione moderna Tubo a raggi X: Elettroni accelerati sotto vuoto interagiscono con bersaglio metallico che irraggia fotoni (quanti di radiazione) Produzione di raggi X Spettro di energia di raggi X Interazione fotoni-materia I raggi X interagiscono con la materia con diversi meccanismi: • Effetto Compton • Effetto foto-elettrico • Produzione di coppie elettrone-positrone (soglia 2x511 keV) Che cosa succede a un fascio di fotoni? Coefficiente m di attenuazione: • dipende da materiale (Z) • dipende da densità • dipende da energia fotoni Tornando a Roentgen… Molti raggi X si fermano nella materia A seconda della densità e dell’ energia… Si ha un deposito di dose Interazione di adroni Interazione di adroni Energia depositata da fotoni e adroni ASSORBIMENTO DELLA RADIZIONE NELLA MATERIA assorbimento: • interazione con strutture atomiche e molecolari • rilascio di energia con rottura di legami • produzione di cariche elettriche in moto (ioni) ionizzazione • Linear Energy Transfer (LET) • perdita progressiva di energia fino all’arresto (range R) • LET dipende da E, densità, Zmateria • radiazioni a modesto LET (X, gamma, elettroni) • radiazioni a grande LET (protoni, ioni nucleari) Dosi di radiazione tipiche Inizio della Fisica moderna e della Fisica medica Henri Bequerel (1852-1908) 1896 Scoperta della radioattività naturale 1898 Scoperta del radio Prime applicazioni alla cura dei tumori Idea di base: controllo locale del tumore 1908: primo tentativo di cura di tumori della pelle in Francia («Curietherapie») Invenzione del ciclotrone: 1930 Ernest Lawrence (1901-1958) Nucleo accelerato in campo magnetico: traiettoria a spirale Ciclotrone moderno presente in molti ospedali. Anche Uni PV ne possiede uno! Copia visibile al CERN Scoperta del neutrone: 1932 James Chadwick… 1891-1974 I neutroni vengono usati oggi per: …studente di Ernst Rutherford - produrre alcuni radio isotopi utili per diagnosi e terapia - curare alcuni tumori (tecnica BNCT) Scoperta del positrone: 1932 Scoperta dell’ antimateria, prevista teoricamente nel 1928 da Dirac Carl D. Anderson (Caltech) Il positrone e’ alla base della moderna tecnica di diagnosi PET: Positron Emission Tomography. Scoperta dell’ efficacia dei neutroni I «ragazzi di via Panisperna»: 1934 Utilizzo di iodio per diagnosi iper-tiroidismo: 131I al posto di 127I, prodotto da Fermi per la prima volta. Il CERN: gli acceleratori Una struttura in evoluzione per un Migliore rendimento LEP/LHC 1989/2007 SPS 1976 Sito CERN 2 PS 1959 Acceleratore SPS CERN sito principale Aeroporto di Ginevra acceleratore LHC Dopo il CERN… un grande passo in avanti In Fisica, ma anche in • Diagnosi medica • Terapia con radiazioni ionizzanti Grazie anche allo sviluppo di 3 strumenti fondamentali: • Acceleratori di particelle • Rivelatori di particelle • Computers Tim Berners Lee, primo sito web, CERN 1990 Rivelatori: essenziali per la diagnostica • Costituiscono gli «occhi» dei fisici • Sviluppo impressionante negli ultimi 100 anni: • A partire dalle lastre fotografiche e dalle camere a nebbia si arriva fino a ATLAS e CMS del CERN • Si basano su principi diversi: emissione di luce, ionizzazione di un gas o di un semiconduttore • Sono fondamentali per la diagnostica medica: • TAC • PET Tomografia Immagine analitica invece che immagine sintetica ottenuta ruotando sia il tubo radiogeno che la “cassetta” attorno ad un asse passante per il piano che si vuole analizzare Funzionamento TAC Nella TAC il fascio di raggi X ruotante esplora da differenti “numerose” angolazioni la regione anatomica interessata che è collocata al centro del ventaglio del fascio Tomografia Assiale Computerizzata Serie di radiografie in sequenza “a spirale” La TAC (ovvero CT) è una sonda intracorporea CT e Numero di Hounsfield Immagini di densità: livelli di grigio a seconda dell’ assorbimento G. Hounsfield Premio Nobel per la Medicina 1979 Misura del coefficiente di assorbimento per varie direzioni: calcolo del numero di Hounsfield per ogni voxel. Tomografia ad emissione di positroni Un radionuclide iniettato in vena emette un positrone che si annichila in circa 1-2 mm con un elettrone del materiale PET emettendo due fotoni collimati di energia fissa (511 keV) che possono essere rivelati Annichilazione I positroni emessi dai radionuclidi si annichilano in due fotoni che sarebbero perfettamente collineari se la quantità di moto totale delle due particelle fosse nulla La rivelazione deve essere effettuata da un sistema di coincidenza che rilevi i due fotoni emessi a 180° Radionuclidi I radionuclidi sono isotopi emettenti e+ (che vengono prodotti mediante ciclotroni) si utilizzano di solito isotopi di elementi biologici con t1/2 = 20.1’ 13N con t1/2 = 10.0’ 15O con t1/2 = 2.1’ 18F con t1/2 = 110’ FGD fluorodisossiglucosio analogo al glucosio in cui è stato inserito del 18F (beta emittente) che può essere metabolizzato 11C PET: un esempio Terapia con raggi X Rivelatori e computers: essenziali per la terapia • Software sofisticati calcolano e verificano la dose prima del trattamento. • Analisi di immagini TAC e PET, anche combinate. Attualmente il piano di trattamento di un singolo paziente richiede alcune ore. Problemi con terapia X Livello di dose Fascio X Elevata dose ai tessuti sani in prossimità del tumore Problema per tumori profondi. Bersaglio Un esempio Problemi con terapia X Soluzione: • Uso di molti fasci incrociati: Intensity Modulated Radiation Therapy (IMRT) • Rischio di irraggiare organi sani, detti Organs At Risk (OAR) La soluzione dell’ adroterapia La soluzione dell’ adroterapia Il principio base dell’ adroterapia • Presenza del picco di Bragg: risparmio tessuti sani • Adroni sono carichi: possibilità di scansione • Ioni pesanti, come carbonio: miglior efficacia Energia e corrente • Perché protoni da 200 MeV e ioni C da 400 MeV/u? • Range in acqua per protoni da 200 MeV: ~27 cm • Penetrazione C da 4800 MeV: ~27 cm • Perché una corrente di 1 nA? • Prescrizione medica: 2 Gy per Kg per minuto • = (2 J / 200 MeV) x (e) x (1/60 s) = 1 nA (range) ALTA TECNOLOGIA precisione ≤ 1 millimetro !! - necessaria grande accuratezza nel posizionamento del paziente - elevata precisione nel rilascio della dose - controlli in tempo reale pre- e durante la terapia - controllo dopo irraggiamento - interventi di sicurezza vincoli attuali: tumore statico • gestione totalmente computerizzata dei sistemi FASCI e CENTRI DEDICATI • singoli fasci per adroterapia presso Centri di ricerca in Fisica nucleare e delle particelle ~ 1985 (tempo dedicato alla adroterapia limitato) • centri medici interamente dedicati alla adroterapia - terapia con acceleratore per solo protoni - terapia con acceleratore per solo ioni - terapia con protoni e ioni nello stesso acceleratore ~ 1990 Mappa dell’ adroterapia PRINCIPALI CENTRI DI ADROTERAPIA Loma Linda University Medical Center 10 m • protosincrotrone 70 250 MeV • 3 testate isocentriche ruotanti HIMAC : Heavy Ion Medical Accelerator in Chiba CNAO: il sincrotrone per protoni e ioni carbonio Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica • studio del progetto iniziato 1992 (CERN e INFN) • acceleratore (sincrotrone) di protoni e di ioni carbonio • sistema magnetico tradizionale • 3 sale di trattamento • fasci orizzontali e verticale (in una sala) • sala separata dedicata ad attività di ricerca • accurata progettazione edilizia • progettazione sistemi di misura della dose • progettazione sistemi di sicurezza • sperimentazione su animali • sistemi diagnostici integrati (TC, RM, PET) • costruzione iniziata nel 2004, terminata nel 2008 • installazione e test alta tecnologia 2008-2011 • primi pazienti settembre 2011 Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica 15.12.2005 30.07.2006 SALA ALIMENTATORI CNAO 7 0 Terapie in corso - iniziata sperimentazione settembre 2011 (solo protoni 1 sala di trattamento) - ottobre 2012 (terapie anche con ioni carbonio) - 15-20 sessioni per paziente - marzo 2013: 2a sala di trattamento attiva - oltre 150 pazienti trattati (protoni e ioni C) - dicembre 2013 ottenuta Marcatura CE (termine sperimentazione) - Servizio Nazionale iniziato dal 1° gennaio 2014 - inverno 2013/14: 3a sala di trattamento attiva - Oggi: circa 30 pazienti al giorno in day-hospital Sviluppi futuri diagnostica avanzata FUSIONE IMMAGINI 3D, PET ON-LINE sviluppo tecnologie avanzate TESTATA ISOCENTRICA, TRATTAMENTO TUMORI IN MOTO PERIODICO (polmone, seno, mediastino) TRATTAMENTO TUMORI IN MOTO CASUALE studi clinici studi radiobiologia sviluppo piani di trattammento e analisi automatica delle immagini IMPIEGO DELLA RETE DI CALCOLO “GRID” La professione di FISICO MEDICO Dosimetria Medico Tecniche di calcolo MATEMATICO INFORMATICO Impiego Attrezzature INGEGNERE CLINICO Gestione immagini INFORMATICO FISICO Il fisico agisce da “interfaccia” tra il medico, la fisica e la tecnologia Come si forma un fisico medico Attraverso una specializzazione post-laurea presso una delle SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN FISICA SANITARIA presenti in Italia: Università Cattolica di Roma Università di Milano Università di Bologna Università di Pisa Università di Torino Università di Roma "Tor Vergata" Università di Napoli "Federico II" Università di Roma "La Sapienza" Università di Firenze Università di Messina Università di Genova Quali prospettive di lavoro ha un fisico medico (ruolo dirigenziale) •ospedali pubblici Concorso pubblico (dopo specialita’) Contratti a tempo determinato (a volte anche prima del diploma di specialita’) •ospedali privati •universita’ •istituti di ricerca (es. ricerca sul cancro) •libera professione nell’esercizio della radioprotezione •aziende del settore •ARPA (fisica ambientale) Fisica e Medicina: dai raggi X all’ adroterapia Una bella sintesi dell’ interazione tra Fisica fondamentale e diagnosi/terapia in Medicina Prof. Ugo Amaldi Fondazione TERA Grazie per l’ attenzione! Contatto [email protected] www.pv.infn.it/~fontana