LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica: 1) Principio d’inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso, densità a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.1 Il movimento: dal come al perché Per mettere in moto un corpo fermo Per fermare un corpo in moto Per variare un moto bisogna intervenire dall’esterno Variazione di moto Causa esterna Solo l’intervento di una causa esterna può far iniziare un moto far cessare un moto far variare un moto (variando la velocità) Una causa esterna non può essere altro che una interazione con un “altro corpo” es. interaz. a contatto sforzo muscolare, attrito, ecc. interaz. a distanza gravità, attraz.magnetica, ecc. a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.2 Cos’è una forza? Forza = qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato di moto o di quiete di un corpo Alcuni fatti sperimentali dall’esperienza quotidiana: Es. Con una forza muscolare si riesce a spostare un corpo “leggero” ma non un corpo troppo “pesante”. Per rallentare un corpo in moto bisogna trattenerlo a forza o farlo muovere su una superficie ruvida. Una superficie riesce a sostenere un corpo “pesante” se è molto solida e se il peso è ben distribuito su di essa. Se un corpo viene tirato o spinto da parti opposte può deformarsi, rompersi o muoversi in una delle due direzioni a seconda del materiale di cui è composto e della forza trainante. 3 principi Dinamica a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.3 1) Principio d’inerzia In assenza di forze esterne, un corpo mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme Un corpo “naturalmente” è fermo o si sta muovendo di moto rettilineo uniforme ( v = costante) Questo non è intuitivo! Esperienza: un corpo in moto dopo un po’ si ferma. Ma sulla Terra nessun corpo è isolato: c’è sempre attrito. Riducendo l’attrito si prolunga il moto. Se non ci fosse attrito il moto continuerebbe all’infinito. Es. No forza No variazione stato di moto No variazione di velocità No accelerazione Quiete o moto rettilineo uniforme a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.4 2) F=ma Forza e accelerazione sono grandezze vettoriali direttamente proporzionali. Il loro rapporto è la massa, costante dipendente dal corpo in esame. F = ma equazione fondamentale della Dinamica F/a = costante MASSA dipendente dal tipo (natura, forma, dimensioni) di corpo PROPRIETA’ INTRINSECA DEL CORPO GRANDEZZA SCALARE FONDAMENTALE a.meneguzzo ott-12 Kg (SI), La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie g (cgs) pag.5 3) Principio di azione e reazione Se un corpo A esercita una forza su un corpo B, a sua volta B esercita su A una forza uguale e contraria. FAB = - FBA a.meneguzzo ott-12 Es. Esempi quotidiani: - sostegno pavimento/sedia - spinta “all’indietro” - rinculo - camminare, correre - mezzi di trasporto La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.6 Newton e dina forza = massa • accelerazione SI: Newton 1 N dina N = 1 kg • 1 m/s2 100000 cgs: F= ma 1000 100 1 dina = 1 g • 1 cm/s2 1 N = forza che, applicata a un corpo di massa 1 kg, produce un’accelerazione di 1 m/s2 1 dina = forza che, applicata a un corpo di massa 1 g, produce un’accelerazione di 1 cm/s2 1 N = 1 kg · 1 m/s2 = 103 g · 102 cm/s2 = 105 dine 1 dina = 1 g · 1 cm/s2 = 10-3 kg · 10-2 m/s2 = 10-5 N a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie Es. pag.7 Forze fondamentali si ritiene che vi siano 4 forze fondamentali e che tutte le proprietà della materia possano essere dedotte a partire a queste forze. Esse sono: a) forza gravitazionale; ( si esercita tra particelle che hanno massa) b) forza elettromagnetica; ( si esercita tra particelle che hanno carica elettrica) c) forza nucleare forte; (tra particelle con carica forte) d) forze nucleare debole; (tra particelle con carica debole) a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.8 Forza gravitazionale Tra due corpi di massa m1 e m2, posti a distanza r, non solo sulla Terra! si esercita sempre m1 una forza di attrazione → r -diretta lungo la congiungente tra i due corpi -proporzionale alle due masse -inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza m2 LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE F = - G m1 m2 r r2 r attrazione G = 6.67•10–11 N•m2/kg2 costante di gravitazione universale ... troppo piccola per essere osservata tra corpi “normali” ... a.meneguzzo ott-12 La forza pag.9 Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie Accelerazione di gravità Es. Quanto vale la forza gravitazionale tra la Terra e un corpo di massa m= 1 kg posto alla superficie della Terra? m Dati Terra: M = 5.98 ·1024 kg, R = 6.38 · 106 m F = G mM = (6.67 r2 • 10 = 9.799 N − 11 Nm 2 kg (6.38 M m F=G 2 r )• (1 kg ) • (5.98 2 • 10 6 m ) 2 • 10 F 24 kg ) R M Risultato: 9.8 N g = 9.8 m/s2 nelle vicinanze della superficie della Terra F = mg forza peso g è un’accelerazione! a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.10 Forza peso L’atmosfera terrestre regione di spazio vicina alla superficie della Terra è sede di un campo di forza gravitazionale: ogni corpo di massa m che si trova in quella regione risente di una forza peso diretta verticalmente verso il basso. F = mg = p modulo |p| = m g direzione verticale verso basso MOTO DI CADUTA sempre uniformemente accelerato con accelerazione g = 9.8 m/s2 v = g t h = ½ g t2 a.meneguzzo ott-12 forza peso linee di forza h → p Tempo di arrivo al suolo: t = √ 2h/g Velocità di arrivo al suolo: v = √ 2gh La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie 90° suolo pag.11 Forza elastica La forza elastica è la forza che segue la seguente legge, nota come legge di Hooke: dove r è l’allungamento o compressione della molla rispetto la posizione a riposo della stessa. Nella posizione di riposo della molla, la massa non sará soggetta ad alcuna forza. K è una costante, detta costante elastica, che indica la forza di richiamo prodotta per una variazione unitaria della lunghezza della molla. Essa è detta forza elastica perché è la forza esercitata da un elastico o una molla per piccole deformazioni. La forza elastica è una forza di richiamo perché ha sempre segno opposto alla deformazione e tende a riportare la massa nella posizione in cui l’elastico o la molla non sono deformati. a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.12 Reazioni vincolari La forza di reazione vincolare è la forza esercitata da una superficie solida su una particella a contatto con la superficie. La forza di reazione vincolare F, essendo un vettore, si può pensare come la somma vettoriale di una forza di reazione T tangente (parallela) alla superficie ed una forza di reazioneN normale (perpendicolare) alla superficie: La forza di reazione normale alla superficie è sempre tale da impedire il motodella particella nella direzione normale (entrante) alla superficie, se la superficie non si deforma o spezza. La forza T di reazione tangente alla superficie è anche detta forza di attrito. Per essa si distinguono due casi: i) superficie liscia (o vincolo liscio):T =0 ii) superficie scabra (o vincolo scabro): T ≠ 0. Dagli esperimenti si trova che la forza di attrito T agente su una particella che si muove su una superficie solida scabra è data da T=Fatt=-µN; µ e’detto coefficiente di attrito ( dinamico); si ha sempre µ <1 . a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.13 Massa, peso, densità MASSA m kg grandezza fondamentale proprietà intrinseca dei corpi forza con cui ogni corpo dotato di massa sulla Superficie della terra viene attirato da essa Cosa misura la bilancia pesapersone ? La forza peso, ma espressa in un’unità di misura pratica: PESO p = mg N kgpeso = kgmassa•9.8 m/s2 = 9.8 N DENSITA’ densità = a.meneguzzo ott-12 relazione tra massa e dimensioni dei corpi utile soprattutto (ma non solo) per liquidi e gas massa volume d= m/V kg/m3 Def. simile a concentrazione v. Chimica ma riferita alla stessa sostanza La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.14 Misure di densità ( ρ ) ρ= m/V kg/m3 g/cm3 kg/l g/l Es. Densità dell’acqua: 1 g/cm3 = (10-3 kg)/(10-6 m3) = 103 kg/m3 = (10-3 kg)/(10-3 dm3) = (10-3 kg)/(10-3 l) = 1 kg/l = (1 g)/(10-3 dm3) = (1 g)/(10-3 l) = 103 g/l (Ricorda: 1 l d’acqua ha massa di 1 kg, 1 cm3 ha massa di 1 g!) ... e altri multipli e sottomultipli... Equivalenze con densità (di uso comune in Medicina): Es. 1 mg/dl = (10-3 g)/(10-1 dm3) = (10-3 g)/(102 cm3) = 10-5 g/cm3 1 µg/mm3 = (10-6 g)/(10-3 cm3) = 10-3 g/cm3 ecc... (fantasia!) a.meneguzzo ott-12 La forza Fisica Applicata – Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie pag.15